Home Page Riflessioni.it
Lettere On Line

LettereOnLine  Indice

- Raccolta di lettere inviate dai visitatori

 

Alla ricerca del Comandamento perduto

di Ennio Peres


Ennio Peres, giornalista e matematico, dalla fine degli anni '70 svolge la professione di giocologo (che si è praticamente inventato lui), con l’intento di diffondere tra la gente, tramite ogni possibile mezzo, il piacere creativo di giocare con la mente. E' inoltre autore di libri di argomento ludico, ideatore di giochi in scatola e di giochi radiofonici e televisivi e collaboratore di varie testate giornalistiche nazionali e del Canton Ticino.


Come si può facilmente verificare consultando la Bibbia, il decalogo dettato da Dio a Mosè, sul monte Sinai, era composto dai seguenti 10 comandamenti.

  1. Non avrai altro Dio fuori che me.

  2. Non ti fare nessuna scultura, né immagine delle cose che splendono su nel cielo, o sono sulla terra, o nelle acque sotto la terra. Non adorar tali cose, né servir loro.

  3. Non nominare il nome del Signore, Iddio tuo, invano.

  4. Ricordati del giorno di riposo, per santificarlo.

  5. Onora tuo padre e tua madre.

  6. Non uccidere.

  7. Non commettere adulterio.

  8. Non rubare.

  9. Non dir falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

  10. Non desiderare i beni del tuo prossimo; non desiderare la donna del tuo prossimo.

Ebbene, la riforma ecclesiastica emanata dal concilio ecumenico di Trento (svoltosi, a più riprese, dal 1545 al 1563) inserì definitivamente il decalogo biblico nel catechismo cattolico, ma soppresse l'originario secondo comandamento e, per pareggiare i conti, scisse in due il decimo (ricavando così, in pratica, due comandamenti al prezzo di uno...). Di conseguenza, il decalogo attualmente in uso nella dottrina cattolica è, in realtà, un nonalogo...
Incredibilmente, la grande maggioranza dei cattolici (anche osservanti e praticanti) è completamente all'oscuro di questo piccolo dettaglio. Il comandamento scippato, invece, è rispettato, non solo dagli ebrei e dagli islamici (che hanno sempre osservato il decalogo originario), ma anche dai protestanti (che hanno provveduto a correggere il decalogo cattolico). Le divergenze di vedute su tale punto hanno contribuito ad alimentare aspre guerre di religione, che hanno causato, nel tempo, milioni e milioni di morti.
Nel corso del Giubileo del 2000, Giovanni Paolo II ha chiesto scusa ai fedeli delle altre religioni di ceppo biblico, per tutti gli errori commessi nel passato dalla Chiesa Cattolica nei loro confronti. Sarebbe auspicabile, però, che per avviare un concreto processo di riconciliazione, trovi il coraggio di affrontare la spinosa questione dei differenti decaloghi. Un eventuale ripristino del secondo comandamento nella dottrina cattolica, costituirebbe uno straordinario gesto di apertura, non solo verso la comunità ebraica, ma anche verso quella islamica e protestante.
Tra l'altro, l'attuale Pontefice ha più volte dichiarato che non bisogna immaginare Dio come un signore con la barba. Se, però, la Chiesa Cattolica avesse sempre osservato il secondo comandamento (almeno per l'aspetto che riguarda l'entità divina), una simile raccomandazione sarebbe stata superflua. In assoluto, la pratica religiosa dei fedeli cattolici, sarebbe molto più lontana da forme di superstizione e di idolatria, di quanto in effetti attualmente sia. In particolare, nessuno si sarebbe mai sognato di mettersi ad adorare una statuetta della Madonna, più o meno piangente o di acquistare un accendisigari con l'immagine di Padre Pio...

Questa mia non vuole essere una dissertazione teologica, ma solo logica...
Se, per mettersi in contatto con una determinata persona, bisogna comporre un numero di dieci cifre, non sarà mai possibile farlo, digitandone solo nove. Paradossalmente, quindi, la situazione presente condanna alla perdizione eterna l'intera comunità cattolica; infatti, se è vero che, per guadagnarsi il Paradiso, bisogna rispettare tutti i comandamenti di Dio (nessuno escluso), chi ne conosce solo nove è destinato, inevitabilmente, a finire all'Inferno...

 

Ennio Peres


I contenuti pubblicati su www.riflessioni.it sono soggetti a "Riproduzione Riservata", per maggiori informazioni NOTE LEGALI

Riflessioni.it - ideato, realizzato e gestito da Ivo Nardi - copyright©2000-2024

Privacy e Cookies - Informazioni sito e Contatti - Feed - Rss
RIFLESSIONI.IT - Dove il Web Riflette! - Per Comprendere quell'Universo che avvolge ogni Essere che contiene un Universo