Home Page Riflessioni.it
Testi per riflettere

Testi per Riflettere

Indice

 

IO CHI SONO?

Da “Vedute sul Mondo Reale”

di G.I. Gurdjieff ed. Neri Pozza

pagina 3/4

.: pagina precedente  .: pagina successiva

 

Riassumendo, ecco lo stato delle cose per quanto riguarda la conoscenza di sé: per fare, bisogna sapere, ma per sapere, bisogna scoprire come sapere; e questo non possiamo scoprirlo da soli.
Ma c è un altro aspetto della ricerca: lo sviluppo di sé. Vediamo un po' qui come stanno le cose. É chiaro che un uomo, abbandonato a se stesso, non può imparare dal proprio mignolo come sviluppare se stesso, né tanto meno che cosa, precisamente, deve sviluppare.
Ma a poco a poco, incontrando persone che cercano, parlandone, leggendo libri sullo sviluppo di sé, viene attratto nell'orbita di questi problemi.
E cosa troverà? In primo luogo un abisso di ciarlataneria spudorata, interamente basata sull'avidità, sul desiderio di rendersi la vita facile, ingannando gli ingenui che cercano di uscire dall'impotenza spirituale. Prima di aver imparato a separare il grano dal loglio, passerà molto tempo, durante il quale il bisogno di scoprire la verità rischia di vacillare e di spegnersi, o di pervertirsi. Privo di fiuto, l'uomo può lasciarsi trascinare in un labirinto che finisce dritto dritto sulle corna del diavolo. Se riesce a tirarsi fuori da questo primo pantano ' egli rischia di cadere in una nuova palude, quella della pseudoconoscenza.
In questo caso la verità gli verrà servita in una forma così vaga e indigesta da dare l'impressione di un delirio patologico. Gli verrà indicato il modo di sviluppare poteri e capacità nascoste che, a condizione di perseverare, gli consentiranno certamente, senza troppi guai, di poter dominare qualsiasi cosa, dalle creature animate alla materia inerte e agli elementi. Tutti questi sistemi, fondati sulle più diverse teorie, sono straordinariamente seducenti, ovviamente proprio per la loro vaghezza. Essi attirano particolarmente le persone « semiistruite » che hanno un'infarinatura nel campo della conoscenza positivista.
Dal momento che la maggior parte delle questioni studiate dal punto di vista delle teorie occulte o esoteriche oltrepassa i limiti delle nozioni accessibili alla scienza moderna, tali teorie guardano quest'ultima dall'alto in basso: pur riconoscendo i meriti della scienza positiva, ne minimizzano l'importanza e lasciano capire che la scienza è un fallimento, e anche peggio.
A che scopo andare all'università e consumarsi sui testi ufficiali, se teorie di questo genere permettono di disdegnare tutte le altre conoscenze e di pronunciarsi definitivamente su tutte le questioni scientifiche?
Ma lo studio di queste teorie non riesce mai a darci una cosa essenziale: esso, ancor meno della scienza, non genera l'oggettività in materia di conoscenza. Questo studio tende a offuscare il cervello dell'uomo e a ridurre la sua capacità di ragionare e di pensare in modo giusto, col risultato di condurlo alla psicopatia. Ecco l'effetto di queste teorie sull'uomo semi istruito che le scambia per autentiche rivelazioni. D'altra parte, la loro azione non è molto diversa nei confronti di quegli scienziati che sono stati anche minimamente toccati dal veleno dell'insoddisfazione per come vanno le cose.
La nostra macchina mentale ha la proprietà di poter essere convinta di qualunque cosa, purché venga sottilmente influenzata nella direzione voluta, in modo ripetuto e persistente. Una cosa che all'inizio può apparire assurda, finirà per sembrare razionale, purché la si ripeta con insistenza e convinzione sufficienti. E mentre un particolare tipo di uomo si limiterà a ripetere le frasi fatte che gli sono rimaste impresse nella mente, un altro cercherà prove e paradossi sofisticati per giustificare le proprie asserzioni. Ma entrambi sono da compiangere nello stesso modo. Tutte queste teorie fanno delle affermazioni che, come i dogmi, non possono essere verificate: in ogni caso, non coi mezzi che abbiamo a disposizione.
A questo punto, al ricercatore verranno suggeriti dei metodi di sviluppo di sé, ritenuti in grado di condurre a uno stato in cui le loro affermazioni possono essere verificate. In linea di principio, non ci sarebbe nulla da ridire. Ma, in realtà, la pratica prolungata di questi metodi rischia di condurre il ricercatore troppo zelante a risultati del tutto spiacevoli. Un uomo che aderisce alle teorie occulte e si crede dotato in questo campo, sarà incapace di resistere alla tentazione di applicare i metodi che ha studiato, cioè passerà dalla teoria alla pratica. Potrà anche agire con prudenza, evitando i metodi che, a suo parere, comportano dei rischi, e scegliendo i mezzi più sicuri e autentici. Potrà anche prenderli in esame con la massima cura. Tuttavia, la tentazione di applicarli e l'insistenza con cui gli sollecitano la necessità di farlo, magnificandogli la natura miracolosa dei risultati e tenendone accuratamente nascosti gli aspetti negativi, tutto ciò porterà quest'uomo a provarli.
Può darsi che, sperimentandoli, scopra dei metodi che sono inoffensivi. Può addirittura trarne dei benefici. Ma, molto spesso, i metodi di sviluppo di sé che vengono proposti alla verifica, sia come mezzi che come fini, sono contraddittori e incomprensibili. Dal momento che questi metodi vanno applicati a una macchina così complessa e mal conosciuta come organismo umano, e coinvolgono contemporaneamente quell’aspetto della nostra vita che gli è intimamente legato, che chiamiamo psichismo, allora il minimo errore di applicazione, la minima inavvertenza, il minimo eccesso di pressione, possono provocare alla macchina danni irreparabili. È già fortunato chi riesce a uscire indenne da questo vespaio!
Purtroppo, la maggior parte di coloro che si dedicano allo sviluppo di poteri e facoltà spirituali terminano la loro carriera in manicomio, oppure si rovinano la salute e la psiche al punto da ridursi a essere dei malati incapaci di adattarsi alla vita. Le loro fila vengono ingrossate da coloro che sono attirati verso lo pseudo occultismo dal fascino del mistero e delle cose miracolose. Ci sono poi degli individui dalla volontà estremamente debole, che sono dei falliti nella vita e che, per certe mire personali, sognano di sviluppare il potere e la capacità di sottomettere gli altri. Infine, ci sono quelli che cercano semplicemente delle novità, che cercano un modo per dimenticare le preoccupazioni o per sottrarsi alla noia della routine quotidiana, così da sfuggire a ogni conflitto.
Mari mano che svaniscono le speranze di raggiungere i poteri cui mirano, costoro cadono facilmente in una ciarlataneria più o meno consapevole. Mi ricordo sempre un classico esempio di ricercatore di poteri psichici un uomo agiato, molto istruito, che aveva girato il mondo in cerca di cose miracolose. Alla fine aveva perduto tutti i suoi beni, e nello stesso tempo aveva perduto ogni illusione circa le sue ricerche. Dovendo escogitare nuovi mezzi di sopravvivenza, gli venne in mente di utilizzare la pseudo conoscenza che gli era costata tanti soldi ed energie. Detto e fatto. Scrisse un libro, con uno di quei titoli che spiccano sulle copertine dei libri di occultismo, qualcosa come “Metodo di sviluppo delle forze nascoste dell'uomo”.
L'opera si presentava sotto forma di sette conferenze, e costituiva una breve enciclopedia di metodi segreti per sviluppare il magnetismo, l'ipnotismo, la telepatia, la chiaroveggenza, i viaggi nel mondo astrale, la levitazione, e altre seducenti facoltà. Lanciato con gran pubblicità, questo metodo fu messo in vendita a un prezzo spropositato, ma alla fine veniva concesso uno sconto notevole (fino al 95%) ai clienti più recalcitranti o più parsimoniosi, a patto che ne raccomandassero la lettura agli amici.
A causa dell'interesse generale suscitato da tali questioni, il successo superò tutte le aspettative dell'autore.
Ben presto egli cominciò a ricevere numerose lettere di acquirenti che, in termini entusiasti, rispettosi e deferenti, gli si rivolgevano come « Caro Maestro » e « Molto Saggio Iniziatore », esprimendo la loro più profonda riconoscenza per la pregevole esposizione di quelle istruzioni preziosissime, che avevano loro consentito di sviluppare diverse facoltà occulte in modo sorprendentemente rapido.
In breve tempo ne raccolse una bella collezione, e ogni lettera era per lui una sorpresa. Alla fine ne arrivò una con la rivelazione che, grazie al suo metodo, lo scrivente, in meno di un mese, era riuscito a levitare. Egli raggiunse allora il colmo dello stupore.
Ecco le esatte parole che disse in quell'occasione: « Sono stupefatto dell'assurdità di ciò che sta succedendo. lo stesso, che sono l'autore di questo metodo, non ho affatto le idee chiare circa la natura dei fenomeni che insegno. E questi idioti non solo sguazzano in questi discorsi senza capo né coda, ma si industriano persino di cavarne qualcosa. E adesso un superidiota ha imparato addirittura a volare. Che assurdità... Se ne vada al diavolo! Presto gli metteranno la camicia di forza in piena levitazione, e sarà un bel sollievo. Si vive meglio senza imbecilli del genere tra i piedi ».
Signori occultisti, siete d'accordo con le conclusioni dell'autore di questo manuale di sviluppo psichico? Se si ha questa consapevolezza, allora non è escluso che si possa trovare accidentalmente qualcosa di vero in un'opera del genere, perché spesso un uomo, benché ignorante, è in grado di parlare con singolare correttezza di molte cose, senza nemmeno saperne il motivo. Ma poiché, contemporaneamente, dice un'enormità di sciocchezze, tutte le verità enunciate ne restano completamente sommerse, e risulta praticamente impossibile isolare da quel mucchio di scempiaggini la perla vera.

 

pagina 3/4
.: pagina precedente  .: pagina successiva


I contenuti pubblicati su www.riflessioni.it sono soggetti a "Riproduzione Riservata", per maggiori informazioni NOTE LEGALI

Riflessioni.it - ideato, realizzato e gestito da Ivo Nardi - copyright©2000-2024

Privacy e Cookies - Informazioni sito e Contatti - Feed - Rss
RIFLESSIONI.IT - Dove il Web Riflette! - Per Comprendere quell'Universo che avvolge ogni Essere che contiene un Universo