Home Page Riflessioni.it
TESTI Canzoni - Classici in lingua inglese con traduzione

TESTI Canzoni
Classici in lingua inglese - Indice

Testi canzoni originali con traduzione in italiano di Ermanno Tassi

 

A Whiter Shade Of Pale dei Procol Harum

da: Summer of Love - 1967

 

Testo della canzone (lingua originale)

 

A Whiter Shade Of Pale

 

We skipped the light fandango
Turned cartwheels 'cross the floor
I was feeling kinda seasick
But the crowd called out for more
The room was humming harder
As the ceiling flew away
When we called out for another drink
The waiter brought a tray

 

And so it was that later
As the miller told his tale
That her face, at first just ghostly,
Turned a whiter shade of pale

 

She said, "There is no reason
And the truth is plain to see."
But I wandered through my playing cards
And  would not let her be
One of sixteen vestal virgins
Who were leaving for the coast
And although my eyes were open
They might have just as well been closed

 

And so it was that later
As the miller told his tale
That her face, at first just ghostly,
Turned a whiter shade of  pale

 

And so it was… etc.

 


Testo della canzone (Traduzione in italiano)

Traduzione a cura di Ermanno Tassi

 

Un'Ombra di Pallore più Bianca

 

Incuranti del frivolo fandango
Facevamo la ruota per tutta la sala
Mi sentivo come se avessi il mal di mare
Ma la folla ci incitava a continuare
Il brusio della sala diventava sempre più forte
Come se il tetto volasse via
Quando chiedemmo un altro drink
Il cameriere portò un vassoio

 

E fu così che più tardi
Non  appena il mugnaio (1) ebbe raccontato la sua storia
Che il suo viso, dapprima appena spettrale
Si tinse d’un’ombra di pallore più bianca

 

Lei disse: "Non c'e nessun motivo
E la verità è facile da capire”
Ma io vagavo tra le mie carte da gioco
E non volevo permetterle che fosse
Una delle sedici vergini vestali  
In partenza per la costa
E sebbene i miei occhi fossero aperti
Avrebbero potuto benissimo anche essere chiusi

 

E fu così che più tardi
Non appena il mugnaio ebbe raccontato la sua storia
Che il suo viso dapprima appena spettrale
Si tinse d’un’ombra di pallore più bianca

 

E fu così… etc.

 

NOTE
(1) The miller = il mugnaio, non è chiaro cosa c’entri, ma l’autore ha negato il riferimento ad un personaggio di un romanzo. Comunque è doveroso dire che il testo di questa canzone è stato definito da più parti una sorta di non-sense, è tipico nei testi di canzoni inserire frasi ad effetto che più che avere un senso si accordano con la rima e la metrica.


I contenuti pubblicati su www.riflessioni.it sono soggetti a "Riproduzione Riservata", per maggiori informazioni NOTE LEGALI

Riflessioni.it - ideato, realizzato e gestito da Ivo Nardi - copyright©2000-2024

Privacy e Cookies - Informazioni sito e Contatti - Feed - Rss
RIFLESSIONI.IT - Dove il Web Riflette! - Per Comprendere quell'Universo che avvolge ogni Essere che contiene un Universo