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LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 07:09:43 AM

Titolo: Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 07:09:43 AM
In caso di elezioni a breve termine, questa volta  è pressochè CERTO chi le vincerà e chi le perderà; su questo non credo che possa esserci discussione alcuna.
Poichè, quindi, tutte le parti politiche sono ben consapevoli di tale circostanza, esaminiamo le alternative che a loro si pongono.

I)
E' di tutta evidenza come a Salvini convenga votare immediatamente, per una serie di ragioni abbastanza palesi, di cui ricorderò solo le principali:
a)
Intende evitare di essere coinvolto nella legge finanziaria "prima" delle elezioni; poichè, chi ci dovesse mettere la firma sotto "prima", è "poi" molto difficile che le elezioni le possa vincere.
b)
A prescindere da questo, e da altre ragioni (pericolo estensione del Russiagate ecc.), è di tutta evidenza che quello da lui raggiunto è il massimo dei consensi che può ragionevolmente aspettarsi, e che, quindi, col tempo non può che fisiologicamente diminuire; ma se tale consenso diminuisce "dopo" le elezioni, poco male (avrebbe pur sempre a disposizione 5 anni)...l'importante è che non diminuisca "prima".
Quindi, come ho detto, a Salvini conviene votare il prima possibile; e non deve tanto scervellarsi a decidere se gli convenga o meno procrastinare o accellerare il voto.
Ed infatti, una volta vinte le elezioni, o da solo o con la damigella Melonina che gli tiene lo strascico, avrà a sua disposizione come minimo cinque anni per fare quello che vuole, senza rischi di altre "elezioni anticipate", visto che un governo monocolore nè è sostanzialmente esente; quindi, anche se il suo consenso dovesse precipitare al 5%, per cinque anni sarebbe comunque al sicuro (possibili derive autoritarie a parte, nel qual caso sarebbe al sicuro per sempre).

II)
Metto insieme Partito Democratico e Movimento 5 stelle, poichè, a ben vedere, hanno entrambi un'unica alternativa; che non può essere soltanto quella di procrastinare di qualche mese le elezioni, visto che tanto, comunque, le perderebbero lo stesso.
Nè è ipotizzabile che possano presentarsi assieme alle elezioni contro la Lega, perchè in tal caso non solo perderebbero le elezioni, ma le perderebbero ancora più malamente; in tal caso, infatti, con tutta probabilità, i loro voti si ridurrebbero della metà.
Secondo me, invece, Partito Democratico e Movimento 5 stelle hanno un'unica "concreta" alternativa:

a)
Rassegnarsi, con il maggior "aplomb" possibile, all'inevitabile sconfitta in elezioni immediate o un po' dilazionate, ma con la speranza di vincere le successive elezioni dopo cinque anni; ed infatti (salvo derive autoritarie nel frattempo), secondo me è quasi certo che un governo Salvini risulterebbe così disastroso, che, dopo cinque anni di calvario, gli Italiani non gli darebbero mai più la maggioranza.
Però bisogna vedere se gli gli Italiani sarebbero ancora in grado di votare in modo "veramente" libero; perchè non c'è dubbio che le "elezioni burletta" non si negano mai a nessuno!

b)
Coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo istituzionalmente "velato", ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura; in tal caso, in effetti, non c'è dubbio alcuno che il consenso di Salvini schizzerebbe subito almeno fino al 60% ed il loro scenderebbe al 10%...ma quattro anni sono lunghi, e non si può mai sapere cosa potrebbe accadere nel frattempo.
Ora come ora la vittoria di Salvini, infatti, è certa, ma, tra quattro anni, chi lo può sapere?
Per cui, almeno sotto il profilo meramente cinico-logico-probabilistico, coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo mascherato, ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura, potrebbe essere, almeno in teoria, la soluzione più "conveniente" sia per il Partito Democratico, sia per il Movimento 5 stelle.

***
Però, ci sono altri aspetti da considerare.

1)
Un soluzione del genere, non costituirebbe affatto un RIBALTONE, perchè lo scorso anno gli Italiani non avevano affatto votato una coalizione LEGA-5-STELLE; e, quindi, una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle, non costituirebbe in alcun modo un tradimento del voto espresso dagli elettori, visto che, tutto sommato, i partiti più votati furono proprio Partito Democratico e Movimento 5 stelle, e la Lega era (e tutt'ora è) solo terza in classifica.

2)
E' invece sicuramente vero che Partito Democratico e Movimento 5 stelle hanno ben poco in comune; però, populismo a parte, anche Lega e Movimento 5 stelle avevano ben poco in comune, eppure hanno firmato lo stesso un "contratto di governo" (non votato dagli italiani).

3)
E' ancora più vero che una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle era già stata tentata, con esiti disastrosi, lo scorso anno; per cui, dopo la serie di accuse ed insulti reciproci durante e dopo il fallito tentativo, riproporre adesso una tale coalizione (sia pure dissimulata) risulterebbe davvero MOLTO arduo.
E' però anche vero che, prima del famigerato "contratto di governo", pure Lega e 5 Stelle si erano insultati ben più sanguinosamente, giurando ciascuno sulla vita dei propri figli che non avrebbero mai fatto un governo insieme; eppure l'hanno fatto, continuando ad insultarsi vicendevolmente pure dopo.
Per cui, "inciucio di potere" per "inciucio di potere", non ci vedrei poi una così grande differenza, di cui scandalizzarsi troppo!

4)
Il problema più grande di tale soluzione, è che richiederebbe una "dose industriale" di cinismo politico, e, comunque, sarebbe a rischio di fallimento ben prima della fine della legislatura; come, appunto, è accaduto al governo gialloverde.

***
Premesso quanto sopra, non ho la benchè minima idea di quello che accadrà; però, purtroppo, temo che qualunque cosa succeda, molto difficilmente sarà una buona cosa per noi Italiani.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma la vedo proprio come la marchesa che camminava sugli specchi! :(
***
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: InVerno il 12 Agosto 2019, 07:34:30 AM
Penso che dopo la recente ridimensionata del m5s, questo scenario politico (inteso come equilibrio di forze) rimarrà stabile per un bel pò. Il PD è rimasto stabile nei sondaggi pur non facendone alcuna opposizione, adagiandosi sullo zoccolo duro. Il 5s ha perso quella parte di voti presi al bacino di destra, che sono tornati a casa ammaliati da Salvini, rimangono in attesa i "dibattistici" più "cittadini" con cui una sinistra normale non dovrebbe aver problemi ad interloquire civilmente. Perciò penso che l'alleanza rimarrà l'unica opzione  per entrambi per parecchio tempo, forse capirlo in anticipo potrebbe essere utile. In ogni caso Renzi come Salvini, si allea per fagocitare l'avversario, e i 5s secondo me hanno una fifa incredibile di tornare a quello zero da cui erano partiti.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 12 Agosto 2019, 07:48:41 AM
Ciao Eutidemo, anche Calenda come te è convinto che Salvini, in caso di rinvio delle elezioni, possa arrivare al 60 %. Io non credo proprio, alla fine i bacini destra e sinistra sono abbastanza stabili, e se oggi la Destra è egemone è solo perché tanti a sinistra decidono di non votare.
C'è un fattore di questa situazione del quale non si tiene conto, con la nascita di un governo senza lega Salvini perderebbe il più importante strumento di propaganda che ha usato fino ad oggi, il Ministero degli Interni, se gli si toglie quel giocattolo vedremo un'Italia nella quale si parla molto meno di Salvini e dopo un po' anche il consenso si ridurrà.
Un saluto.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: bobmax il 12 Agosto 2019, 09:22:26 AM
Andare alle elezioni ora può essere molto pericoloso. Potrebbe essere un momento di non ritorno. La demagogia di Salvini sta infatti alimentando le pulsioni più rabbiose che agitano gran parte della popolazione.

Tuttavia ritengo che potrebbero essere sufficienti pochi mesi (la prossima primavera?) per ribaltare la situazione.

Basterebbe infatti agire rapidamente e chiaramente nella direzione che anche solo promessa ha permesso il trionfo di Renzi alle europee e il successivo successo del M5S alle politiche.

Ossia agire concretamente nella lotta ai privilegi!
Vi è infatti una massa di parassiti, e il PD ne ha una buona responsabilità... che fa esacerbare chi si ritrova escluso e derubato da questa ingiustizia.

Riuscirà il PD ad agire contro gli interessi inconfessabili che sotto sotto ha alimentato?

E il M5S sarà capace di un minimo di intelligenza per comprendere cosa è davvero importante fare ora?

Spero che avvenga ciò che sembra quasi impossibile. 
Perché il Nichilismo è alle porte.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: baylham il 12 Agosto 2019, 09:58:31 AM
Citazione di: bobmax il 12 Agosto 2019, 09:22:26 AM
Basterebbe infatti agire rapidamente e chiaramente nella direzione che anche solo promessa ha permesso il trionfo di Renzi alle europee e il successivo successo del M5S alle politiche.

Ossia agire concretamente nella lotta ai privilegi!
Vi è infatti una massa di parassiti, e il PD ne ha una buona responsabilità... che fa esacerbare chi si ritrova escluso e derubato da questa ingiustizia.

Mi ricorda un obiettivo base dei grillini l'onesta.
Comodo ed ingenuo pensare che i problemi politici contemporanei siano risolvibili con "la lotta ai privilegi" o con "l'onesta".

I privilegi di chi? Dei migranti che naufraghi in mezzo al mare sono segregati da giorni su due imbarcazioni? 
"La pacchia è finita"si ritorcerà duramente contro chi ha fatto queste affermazioni rivolte ai migranti.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 11:28:06 AM
Ciao InVerno. :)
Condivido la maggior parte di ciò che hai scritto; però, se si votasse a breve termine, l'equilibrio, secondo me, risulterebbe notevolmente sbilanciato a favore della destra.
Ed infatti, nelle ultime elezioni del 2018, M5s e PD hanno cumulato complessivamente più del 50% dei voti, con una conseguente ATTUALE maggioranza parlamentare (quasi) assoluta.
SITUAZIONE 2018
(http://i66.tinypic.com/2dt3vjr.jpg)
Diversamente, almeno stando ai sondaggi, se si votasse adesso nel 2019  M5s e PD, insieme, non raggiungerebbero neanche il 40% dei voti.
SITUAZIONE 2019
(http://i65.tinypic.com/soqyjb.jpg)

***
Perciò penso che l'alleanza tra M5s e PD (ammesso che sia mai realizzabile), sia una opzione  possibile solo nell'attuale legislatura, sebbene in contrasto con la volontà di voto espressa dagli italiani nei sondaggi; dopo le prossime elezioni, invece, non avrebbe più molto senso, neanche sotto il profilo meramente numerico.

***
In ogni caso penso anche io che, in tale caso, Renzi come Salvini tenterebbe comunque di fagocitare quel poco che resta di Di Maio; il quale, quindi, dubito che possa accettare una cosa del genere!

Un saluto! :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 11:47:41 AM
Ciao Anthonyi. :)
Veramente io non avevo affatto scritto che, in caso di rinvio delle elezioni anticipate, la Lega potrebbe arrivare al 60 %; io, invece, avevo scritto che il consenso di Salvini schizzerebbe subito al 60%, nel caso in cui PD e M5S si coalizzassero  dando vita, o apertamente o in modo istituzionalmente "velato", ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura, evitando del tutto le elezioni anticipate.
Il che è molto diverso! ;)

***
Sono però d'accordo con te, che, se oggi la Destra è "largamente" egemone è solo perché tanti a sinistra decidono di non votare; tuttavia occorre prendere atto che, storicamente, in Italia la destra ha quasi sempre avuto un certo margine di egemonia, maggiore o minore a seconda dei tempi.

***
Sulla circostanza, infine, che c'è un fattore di questa situazione del quale non si tiene conto, e, cioè, che, con la nascita di un governo senza LEGA, Salvini perderebbe il più importante strumento di propaganda che ha usato fino ad oggi, cioè il Ministero degli Interni; quindi, secondo te, se gli si togliesse quel giocattolo vedremmo un'Italia nella quale si parla molto meno di Salvini e dopo un po' anche il suo consenso si ridurrebbe.
Confesso che è un aspetto al quale non avevo affatto pensato; e che, invece, è in effetti degno di attenta riflessione.
Sul momento, però, non saprei dirti fino a che punto potrebbe pesare tale circostanza, che è comunque di notevole rilievo; ci dovrei pensare meglio.
Grazie, comunque, per lo spunto.

***
Un saluto. :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: bobmax il 12 Agosto 2019, 12:39:19 PM
Citazione di: baylham il 12 Agosto 2019, 09:58:31 AM
Citazione di: bobmax il 12 Agosto 2019, 09:22:26 AM
Basterebbe infatti agire rapidamente e chiaramente nella direzione che anche solo promessa ha permesso il trionfo di Renzi alle europee e il successivo successo del M5S alle politiche.

Ossia agire concretamente nella lotta ai privilegi!
Vi è infatti una massa di parassiti, e il PD ne ha una buona responsabilità... che fa esacerbare chi si ritrova escluso e derubato da questa ingiustizia.

Mi ricorda un obiettivo base dei grillini l'onesta.
Comodo ed ingenuo pensare che i problemi politici contemporanei siano risolvibili con "la lotta ai privilegi" o con "l'onesta".

I privilegi di chi? Dei migranti che naufraghi in mezzo al mare sono segregati da giorni su due imbarcazioni?
"La pacchia è finita"si ritorcerà duramente contro chi ha fatto queste affermazioni rivolte ai migranti.
Ecco, questa reazione può dare un'idea del problema...

Cosa c'entrano i migranti?

Qui abbiamo qualche milione di italiani che sono stati privilegiati, a scapito di molti altri.
Abbiamo più di 500.000 baby pensionati che dall'età di 35-40 anni se ne stanno da decenni già in pensione e molti invece devono attendere ora i 65-70 anni, se mai riusciranno ad andarci.
Qui la politica, di destra come di sinistra, è la "ditta" che ha permesso a tanti di sistemarsi, di avere un buon lavoro, un buon stipendio, senza averne assolutamente il merito né la capacità.
E infatti dove la politica tocca tutto va a rotoli.
E così molti giovani se ne vanno...
Chissa come mai?

E qui si tirano in ballo i migranti... ???





Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 12:44:37 PM
Ciao Bobmax :)
Sono perfettamente d'accordo con te che, andare adesso alle elezioni, potrebbe risultare molto pericoloso; ed infatti, attualmente, la demagogia di Salvini è trionfante, per cui, se stravincesse, le conseguenze potrebbero essere  davvero inquietanti.
Questo, anche considerando che sarebbe lui ad eleggere il prossimo Presidente della Repubblica, oltre agli altri organi di garanzia; ed inoltre considerando che è sua dichiarata intenzione "depotenziare" il terzo potere, cioè, quello giurisdizionale.

***
Resta da vedere se sarebbe molto "democratico" impedire al popolo di esprimersi subito, visto il risultato delle elezioni europee ed i sondaggi tutti a favore di Salvini; dai quali, in effetti, risulterebbe che la maggioranza lo vorrebbe subito da solo (o quasi) al governo del Paese.
Secondo me, però, ragionando pacatamente, sarebbe tutto perfettamente "democratico", in quanto:
a) 
La nostra Costituzione, saggiamente, prevede che le elezioni politiche avvengano ogni cinque anni, e non ogni qual volta elezioni di altro genere o i sondaggi rivelino che "il popolo" ha cambiato opinione; questo non ha la benchè minima rilevanza, altrimenti staremmo a votare in continuazione.
b)
In ogni caso, un governo PD M5S (ammesso che sia realizzabile) non costituirebbe affatto un RIBALTONE, perchè lo scorso anno gli Italiani non avevano affatto votato una coalizione LEGA-5-STELLE; e, quindi, una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle, non costituirebbe in alcun modo un tradimento del voto espresso dagli elettori, visto che, tutto sommato, i partiti più votati furono proprio Partito Democratico e Movimento 5 stelle, e la Lega era (e tutt'ora è) solo terza in classifica.
Quindi, se è stato riconosciuto lecito il "matrimonio di convenienza" post elettorale tra LEGA e M5S, non vedo perchè mai non dovrebbe essere adesso riconosciuto lecito il "matrimonio di convenienza" post elettorale tra PD e M5S.
Perchè mai l'uno sì e l'altro no?
c)
In ogni caso, quando c'è una crisi di Governo, il ricorso alle "elezioni anticipate", costituzionalmente, è l'ultima delle opzioni, in quanto il Presidente della Repubblica, dopo aver ascoltato una serie di rilevanti personalità politiche (leader di partito, capogruppo parlamentari, presidenti di Camera e Senato ecc.), e non solo le "fregole" di Salvini, può adottare diverse soluzioni: 
- Rinvio alle camere del governo alle camere per la verifica della sussistenza del rapporto fiduciario in entrambi i rami del parlamento;
- Nomina di un nuovo governo, presieduto dallo stesso presidente del Consiglio dei ministri, con modifiche della compagine ministeriale;
- Nomina di un nuovo presidente all'interno della stessa maggioranza;
-  Nomina di un nuovo presidente espressione di una maggioranza differente da quella che sosteneva il governo uscente;
- Elezioni anticipate, nel caso in cui verifichi che nessuna delle precedenti soluzioni è possibile.

***
Ciò premesso, tu ritieni che potrebbero essere sufficienti pochi mesi per ribaltare la situazione; io, invece, non lo penso affatto.
Ed infatti, secondo me:
1)
O le elezioni anticipate si evitano del tutto, ed allora, in quattro anni (in realtà meno), si potrebbe verificare qualunque cosa, anche un calo dei consensi di Salvini; soprattutto, come dici tu, agendo concretamente nella lotta ai privilegi (che non consiste certo nella riduzione del numero dei parlamentari), venendo incontro alle "reali" esigenze della popolazione, rilanciando l'occupazione e la produzione ecc..
2)
O le elezioni anticipate ci si limita soltanto a ritardarle, esasperando così i già esacerbati umori popolari, e senza poter realizzare niente di quanto sopra, in soli pochi mesi.

***
Poichè, purtroppo, anche io vedo difficilmente realizzabili entrambe le cose, temo fortemente una avanzata inarrestabile del GRANDE NULLA, sebbene io mi riprometta di combatterlo fino all'ultimo con tutte le mia scarse e residue forze.
Molti miei amici hanno riso guardando la seguente fotografia (che, ahimè, non è frutto di un fotomontaggio), mentre a me, l'idea di finire nelle mani di uno che fa finta di leggere i bilanci dello Stato nello stesso modo, sinceramente MI TERRORIZZA!
(http://i68.tinypic.com/2i2bzaa.jpg)

Un saluto! :'(
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 12 Agosto 2019, 15:08:45 PM
Citazione di: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 12:44:37 PM

Molti miei amici hanno riso guardando la seguente fotografia (che, ahimè, non è frutto di un fotomontaggio), mentre a me, l'idea di finire nelle mani di uno che fa finta di leggere i bilanci dello Stato nello stesso modo, sinceramente MI TERRORIZZA!
(http://i68.tinypic.com/2i2bzaa.jpg)

Un saluto! :'(

Ciao Eutidemo, quell'immagine mi ha fatto venire in mente un fatto accaduto in un paesino in tempi passati, quando la cultura contabile era molto relativa nei politici.
In sede di consiglio comunale il Sindaco cercava di sostenere un certo impegno di spesa nei confronti del segretario comunale che gli ripeteva che il comune era già in deficit.
"E allora!" rispondeva risoluto il Sindaco, "Vuol dire che spenderemo anche il deficit!"
Un saluto, e W l'Italia.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 12 Agosto 2019, 15:29:34 PM
Però, visto che Salvini legge le indicazioni sul PIL con il grafico tenuto capovolto, il suo ottimismo, in fondo, è comprensibile!
(http://i68.tinypic.com/2uqjj2a.jpg)
Un saluto, e VIVA l'Italia. :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: viator il 12 Agosto 2019, 15:47:36 PM
Salve. Non una parola sugli effetti di ambito europeo. Il nostro futuro a medio termine sarà deciso da debito e spread, non dai salti degli acrobati del Circo Italia e dagli applausi del loro pubblico nazionale. Saluti.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: baylham il 12 Agosto 2019, 16:51:33 PM
Citazione di: bobmax il 12 Agosto 2019, 12:39:19 PM
Citazione di: baylham il 12 Agosto 2019, 09:58:31 AM
Citazione di: bobmax il 12 Agosto 2019, 09:22:26 AM
Basterebbe infatti agire rapidamente e chiaramente nella direzione che anche solo promessa ha permesso il trionfo di Renzi alle europee e il successivo successo del M5S alle politiche.

Ossia agire concretamente nella lotta ai privilegi!
Vi è infatti una massa di parassiti, e il PD ne ha una buona responsabilità... che fa esacerbare chi si ritrova escluso e derubato da questa ingiustizia.

Mi ricorda un obiettivo base dei grillini l'onesta.
Comodo ed ingenuo pensare che i problemi politici contemporanei siano risolvibili con "la lotta ai privilegi" o con "l'onesta".

I privilegi di chi? Dei migranti che naufraghi in mezzo al mare sono segregati da giorni su due imbarcazioni?
"La pacchia è finita"si ritorcerà duramente contro chi ha fatto queste affermazioni rivolte ai migranti.
Ecco, questa reazione può dare un'idea del problema...

Cosa c'entrano i migranti?

Qui abbiamo qualche milione di italiani che sono stati privilegiati, a scapito di molti altri.
Abbiamo più di 500.000 baby pensionati che dall'età di 35-40 anni se ne stanno da decenni già in pensione e molti invece devono attendere ora i 65-70 anni, se mai riusciranno ad andarci.
Qui la politica, di destra come di sinistra, è la "ditta" che ha permesso a tanti di sistemarsi, di avere un buon lavoro, un buon stipendio, senza averne assolutamente il merito né la capacità.
E infatti dove la politica tocca tutto va a rotoli.
E così molti giovani se ne vanno...
Chissa come mai?

E qui si tirano in ballo i migranti... ???

Che cosa c'entra la lotta ai privilegi?
Secondo te la maggioranza degli italiani ha premiato nell'ordine Renzi, Grillo e ora Salvini per "la lotta ai privilegi"?
I bonus e i contributi alle imprese di Renzi sarebbero lotta ai privilegi?
La classe politica "senza arte" prodotta da Grillo sarebbe lotta ai privilegi?
Nel caso di Salvini si è conquistato il consenso di gran parte degli italiani con una politica nazista verso i migranti e i rom. Sarebbero loro i privilegiati?

Per quanto mi riguarda Renzi, Grillo e Salvini possono andare appunto al diavolo, che si vada o no alle elezioni, che le vinca o no Salvini.
Per fortuna ancora per un po' l'Italia ha un buon Presidente delle Repubblica, che avrà molto peso sulla scelta.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: davintro il 12 Agosto 2019, 17:51:04 PM
credo che le elezioni immediate siano lo scenario peggiore per Salvini. Pur con evidente certezza vincendole (ma "vittoria" nel senso di vedere di gran lunga la Lega primo partito) non è detto raggiunga la maggioranza assoluta parlamentare, anche con l'appoggio, pre o post elettorale della Meloni o di  Toti. I sondaggi che vedono il centrodestra unito al 50% a mio avviso si limitano ad assommare pesi elettorali, che non è affatto detto che si sommerebbero effettivamente nel caso di una coalizione che si presenta in aperta alternativa con i 5stelle o il centrosinistra. Molti dei consensi che hanno portato la Lega sopra il 30% provengono da un elettorato 5 stelle che si è orientato su Salvini, in quanto considerato ancor meglio dei suoi colleghi di governo, adeguato a esprimere posizioni populiste, euroscettiche, antisistema, ma che ora potrebbe abbandonarlo in quanto "traditore" del "governo del popolo", e tornato al vecchio centrodestra, ancorato ai valori del popolarismo europeo e agli interessi dell'imprenditoria settentrionale, ben lontana dalle istanze pentastellate assistenziali. Il grande successo delle europee non deve ingannare. In un'elezione del tutto proporzionale la Lega ha potuto giocare sull'ambiguità, non avendo necessità di schierarsi apertamente in una coalizione, di scegliere tra vecchio centrodestra e alleanza sistematica coi grillini, ha potuto mantenere il suo elettorato di riferimento, legato al conservatorismo moderato del centrodestra e al contempo attrarre buona parte dell'elettorato 5 stelle proponendosi come collaboratore delle loro politiche di governo. Un abile doppiogioco tenuto insieme dalla comunicatività di un Salvini che si destreggia tra proporre flat tax ben gradite al tradizionale elettorato di centrodestra e antieuropeismo, gradito all'elettorato 5 stelle. Diverso il caso delle elezioni politiche: la necessità di formare coalizioni di governo impedisce a Salvini di continuare a tenere i piedi in due staffe, lo forza a scegliere una precisa collocazione politico programmatica che inevitabilmente alienerà gran parte dell'elettorato legato all'opzione che si è costretti ad abbandonare. Scegliendo di rompere coi 5 Stelle Salvini si indirizza a rientrare nel vecchio centrodestra, e ritengo probabile che i suoi consensi finiscano per avvicinarsi di molto alle percentuali del 4 Marzo dell'anno scorso, ricreandosi più o meno lo stesso contesto politico e di alleanze. Occorre inoltre tener conto che l'attuale legge elettorale riserva una parte maggioritaria con i collegi uninominali, che possono orientare il risultato complessivo in direzione diversa rispetto alle indicazioni dei sondaggi, che rispondono a una logica puramente proporzionale (nonché rispetto al riferimento delle ultime europee). Le ultime amministrative mostrano un centrosinistra che tutto sommato nelle roccaforti del centro tiene, e al Sud i 5 Stelle, pur senza fare il pieno del 2018, restano comunque forti e potenzialmente vincenti in molti collegi, quindi la possibile mancanza di uno sfondamento salviniano al centrosud potrebbe incidere negativamente circa l'obiettivo della maggioranza assoluta.


L'ipotesi di un governo istituzionale Pd-5 Stelle sarebbe invece l'opzione migliore per il leader della Lega, la cui propaganda troverebbe ancora più spunti nel presentarsi, dall'opposizione, come paladino della volontà popolare tradita da accordi di palazzo fatti per puro interesse di potere. Senza arrivare alle esagerazioni di chi parla di Lega al 60, 70%, è chiaro che quanto più tempo la Lega è all'opposizione di un governo che apparirebbe nato proprio un funzione di tener lontano dal governo una forza politica avente la maggioranza relativa dei consensi. Si riproporrebbe la stessa situazione del 2012, con i partiti tradizionali tutti sostenenti il governo Monti, e con i 5 Stelle unica forza di opposizione a raggiungere i risultati elettorali che conosciamo. Senza contare che si tratterebbe di un governo destinato ad avere probabilmente più contrasti interni di quello gialloverde. I grillini, ben più della Lega, hanno sempre considerato il Pd, insieme a Forza Italia nemico numero 1, massima espressione dei "poteri forti", il loro cavallo di battaglia, il giustizialismo nei rapporti politica-magistratura, in antitesi dei principi garantisti, della presunzione di innocenza a cui si richiama il Pd, per non parlare dell'antitesi Euroscetticismo-Europeismo, e di un modello grillino decrescista grillino che difficilmente trova sponda nelle posizioni liberaldemocratiche o anche socialdemocratiche, caratterizzanti un centrosinistra riformista. Tutto ciò a evidente vantaggio di chi sta all'opposizione.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: bobmax il 12 Agosto 2019, 18:17:09 PM
@ Baylhan
La lotta ai privilegi era stata promessa (così ho scritto anche nel post precedente) ma non è stata fatta.
L'ingiustizia sociale è il principale problema in Italia.

Comunque la tua posizione mi sembra chiara. Non vuoi vedere la questione. Ed è proprio questa cecità, avrai i tuoi motivi, a condurre il Paese nelle mani dei demagoghi.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: baylham il 12 Agosto 2019, 19:27:58 PM
Non ritengo che l'ingiustizia sociale sia il principale problema degli italiani, non insisterò oltre.

Darei un aiuto alla demagogia se pensassi che io o questa discussione potessero minimamente influire sulla scelta elezioni si o no, Salvini prossimo capo del governo si o no.

Personalmente preferisco che si vada alle elezioni rapidamente, sceglieranno gli italiani col voto.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: bobmax il 12 Agosto 2019, 22:14:20 PM
@Eutidemo

In questo tuo "temo fortemente una avanzata inarrestabile del GRANDE NULLA, sebbene io mi riprometta di combatterlo fino all'ultimo con tutte le mia scarse e residue forze" è l'Esistenza che parla.

L'Esistenza non è l'Essere, ma è consapevolezza dell'Essere. Nostalgia dell'Essere, sebbene rimanga avvolto nel più fitto mistero.

Allo stesso tempo L'Esistenza non è neppure mero esserci mondano. Perché è già oltre.

Per l'esserci infatti tutto è esserci, ossia, in sostanza vuoto meccanismo.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: paul11 il 13 Agosto 2019, 01:04:57 AM
Ci sono alcune considerazioni da tenere presente:
1) sarà paradossale, ma il governo lega e 5stelle non ha perso consensi,così come il capo di governo Conte
2) forse l'Europa, e ridico forse, a suo tempo accettò la manovra del governo attuale, come "segno di discontinuità" rispetto al passato
3) sono e saranno le condizioni economiche ,pil e debito pubblico, a decidere, non le demagogie elettoralistiche di chicchessia.
4) i 5stelle, vinsero le ultime elezioni al Sud ,per il reddito di cittadinanza, che più di qualcuno interpretò come pioggia di denaro
5) la situazione oggi dei sondaggi dicono esattamente il contrario ,fra lega e 5 stelle, (34% e 18% rispettivamente circa) rispetto alle ultime elezioni
6) non conveniva nemmeno alla lega rompere con l'attuale governo, infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Qualunque coalizione con la lega, il secondo  o terzo partito, rischiano di non avere ruolo e di essere a loro volta fagocitati nella lega. La lega cerca "compiacenti" senza ostacoli.

Quindi gli interrogativi  sono;
a)chi prende i voti dei 5stelle al Sud? Attenzione perché le elezioni amministrative ed europee non sono cartina da tornasole per le politiche
b) i partiti più "storici", forza italia e pd, soprattutto il primo, non hanno forza elettorale
c) se la lega non mantiene le aspettative , e personalmente non sono affatto convinto che la lega stravinca, manca il partito astensionista e quei voti del Sud, avremmo una situazione di "stallo",dove il Presidente della Repubblica avrà ancora una volta un ruolo fortemente strategico.
d) comunque Di Maio ha "tenuto buoni" i sindacati dei lavoratori e pensionati

Non è detto che nascano strane coalizioni ,come è avvenuto con lega e 5stelle
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: acquario69 il 13 Agosto 2019, 05:17:56 AM
Se e' vero da quanto pare trapelare che Salvini fara alleanza insieme a Berlusconi vuol dire semplicemente che era già (come sempre) tutto orchestrato dall'inizio e questi soggetti (tutti nessuno escluso, che siano di pseudo destra o pseudo sinistra o altre ibride accozaglie tipo 5stelle) sono appunto marionette che compaiono al momento opportuno, per poi svanire dopo aver diligentemente eseguito gli ordini dall'alto,oppure,a seconda dei casi,per integrarsi più o meno ufficialmente e gettare la maschera che prima serviva soltanto a canalizzare ed illudere l'elettorato.
Tutt'al più quanto contentino ogni tanto...cosi per non dare nell'occhio e temporaneamente rassicurare..per poi riprendere a ritmi sempre più sostenuti

e nonostante tutto (dopo interi decenni e continue bastonate da tutte le parti) si continua a dare retta ai pupazzi, ma non ai pupari che ringraziano e continuano indisturbati
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 13 Agosto 2019, 07:36:09 AM
Ciao Davintro. :)
Trovo molto interessanti le tue considerazioni, che, per molti aspetti, sono "fuori dal coro"; cioè sono molto diverse da quello che la maggior parte dei commentatori pensa (me compreso).
Ed infatti, credo che tu sia l'unico a ritenere  che le elezioni immediate siano lo scenario peggiore per Salvini. 
Però, tu sostieni il tuo assunto con argomentazioni molto razionali, che ora, "sine ira ac studio", mi accingo a vagliare.

1)
Tu dici che Salvini, pur vincendo indubbiamente le elezioni, non è detto che possa raggiungere la maggioranza assoluta parlamentare, anche con l'appoggio, pre o post elettorale della Meloni o di  Toti; secondo i sondaggi, invece, a me pare che anche con l'appoggio della sola Meloni, Salvini supererebbe il 40%, e, comunque, stando alle ultime notizie, nella coalizione entrerebbe anche Berlusconi.
Quindi, considerando che, sempre secondo i sondaggi, PD e M5S insieme non raggiungerebbero neanche il 40%, con un po' di sforzo credo che la destra unita ce la farebbe comunque a governare.
Almeno, stando ai sondaggi!

2)
E' però MOLTO interessante la tua successiva considerazione; e, cioè, che molti dei consensi che hanno portato la Lega sopra il 30%, provenienti da un elettorato 5 stelle che si era orientato su Salvini, potrebbe ora abbandonarlo in quanto "traditore" del "governo del popolo", e tornato al vecchio centrodestra.
Questo mi sembra molto ragionevole ipotizzarlo, sebbene, per ora, non mi pare che sia una supposizione confermata dai sondaggi (per quello che valgono); peraltro, il vecchio centrodestra, va ancora alla grande nelle elezioni regionali, nonostante il governo gialloverde.

3)
Molto acuta anche la tua successiva osservazione, e, cioè, che il grande successo delle europee non deve ingannare, in quanto:
- in un'elezione europea, del tutto proporzionale Salvini ha potuto giocare sull'ambiguità, non avendo necessità di schierarsi apertamente in una coalizione, di scegliere tra vecchio centrodestra e alleanza sistematica coi grillini;
- diversamente, in un'elezione politica nazionale,  la necessità di formare coalizioni di governo impedisce a Salvini di continuare a tenere i piedi in due staffe, e lo forza a scegliere una precisa collocazione politico programmatica che inevitabilmente gli alienerà gran parte dell'elettorato legato all'opzione che si è costretti ad abbandonare (cioè, il M5S). 
E' vero che il vecchio centrodestra, si è sempre presentato coalizzato nelle elezioni regionali, senza che il gradimento salviniano di molti ex pentastellati sia per  questo diminuito (anzi, è aumentato); però è anche vero che le elezioni regionali sono molto diverse da quelle politiche, perchè entrano in gioco altri fattori.
Per cui, almeno secondo me, la tua tesi è fondata!

4)
Quanto al fatto, invece, che tu ritieni probabile che i consensi di Salvini finiscano per avvicinarsi di molto alle percentuali del 4 Marzo dell'anno scorso, ricreandosi più o meno lo stesso contesto politico e di alleanze, purtroppo non mi sento affatto di condividere tale ottimistica previsione; a mio avviso, infatti, essa non tiene conto del "succes effect", cioè della storica tendenza degli italiani ad affrettarsi a salire sul "carro del vincitore"...soprattutto quando si presenta nelle vesti dell'"uomo forte".
Per cui, anzi, temo che, nonostante le tue giuste considerazioni, il consenso di Salvini possa addirittura salire, almeno per un altro po' di tempo; fino a quando non sopravvenga l'inevitabile "disappointment effect" (coma accadde anche con Renzi).

5)
E' invece del tutto corretta la tua successiva osservazione tecnica, e, cioè, che occorre tener conto che l'attuale legge elettorale riserva una parte maggioritaria con i collegi uninominali, che possono orientare il risultato complessivo in direzione diversa rispetto alle indicazioni dei sondaggi, che, generalmente rispondono a una logica puramente proporzionale; è anche vero, però, che, in vista delle prossime elezioni politiche, i sondaggisti più professionali dovrebbero includere nelle loro analisi di voto, i correttivi più opportuni a rettificare tale "iato" (cosa, però, non facile).

6)
Condivido anche la tua tesi circa la possibile mancanza di uno sfondamento salviniano nel centrosud; che, secondo me, potrebbe anche essere la conseguenza della legge sulle "autonomie regionali", che la Lega sponsorizza, ma che il centrosud non gradisce affatto.
Non a caso, al riguardo, Salvini ha fatto furbescamente "il pesce in barile", evitando il più possibile di parlare di tale questione; ma nel nel centrosud, si sa, "NISCIUNO E' FESSO"!
Sono davvero curioso di vedere quanti saranno gli imbecilli sudisti (la cui madre è sempre incinta a qualsiasi latitudine) che lo voteranno lo stesso.

7)
Sono anche d'accordo con te che l'ipotesi di un governo istituzionale Pd-5 Stelle sarebbe invece l'opzione migliore per il leader della Lega, la cui propaganda (falsamente) troverebbe ancora più spunti nel presentarsi, dall'opposizione, come paladino della volontà popolare tradita da accordi di palazzo fatti per puro interesse di potere; però è anche vero che, nell'ipotesi (in verità molto remota) che PD e M5S riuscissero davvero a realizzare un "governo di legislatura", Salvini potrebbe starnazzare quanto vuole, ed il suo consenso potrebbe salire anche al 90%, ma non gli servirebbe assolutamente a NIENTE, perchè, in "questa" legislatura,  PD e M5S avrebbero COMUNQUE la maggioranza parlamentare per fare quello che vogliono.
E' vero che, così, fra 3/4 anni Salvini, probabilmente "stravincerebbe", ma quello che può accadere a tanta distanza di tempo, è difficile prevederlo; mentre, a breve distanza, è pressochè certo che Salvini vincerebbe comunque (da solo o in coalizione).
Per cui, come ho detto, almeno sotto il profilo meramente cinico-logico-probabilistico, coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo mascherato, ad un governo che cerchi di resistere i restanti tre-quattro anni della legislatura, potrebbe essere, almeno in teoria, la soluzione più "conveniente" sia per il Partito Democratico, sia per il Movimento 5 stelle; perchè mai dovrebbero rinunciare alla MAGGIORANZA PARLAMENTARE che oggi possiedono, per regalarla al centrodestra in elezioni ravvicinate?
Tutto questo, ovviamente, vale in teoria, perchè, in pratica, credo che sia MOLTO difficile:
- che effettivamente Partito Democratico, e Movimento 5 stelle possano mai realizzare insieme un governo di legislatura;
- che, anche se riuscissero a realizzarlo, possa durare a lungo.
Nel qual caso, perderebbero le "elezioni anticipate-posticipate" ancora più malamente che se le affrontassero subito.

8)
Non sono invece d'accordo, in teoria, sul fatto che un governo Partito Democratico, e Movimento 5 stelle sarebbe destinato ad avere probabilmente più contrasti interni di quello gialloverde; io direi al massimo, quasi "uguali". 
Ed infatti i grillini, prima dell'osceno connubio, hanno sempre considerato la Lega un partner assolutamente inaffidabile e inaccettabile; tanto è vero, che, PRIMA di rassegnarsi a "copulare" con lei, fecero delle avanche al PD -fallite per colpa di quel minchione di Renzi-, e soltanto DOPO accettarono "obtorto collo" l'osceno contratto "gialloverde" (colore del vomito).
Il che non vuol certo dire che le incompatibilità tra PD e M5S non siano numerosissime, quali da te analiticamente descritte; ma, a mio avviso, non certo maggiori di quelle tra LEGA e M5S (io ne ho contate 18, di cui tre gravissime). 

Un saluto! :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: InVerno il 13 Agosto 2019, 11:22:45 AM
La destra quando è il momento di "fare spogliatoio" sa sempre come fare, la sinistra manco sa cominciare, alla continua ricerca del sacro Graal della "vera sinistra". Le differenze che esistono certamente tra m5s e pd sono frutto dei tempi e di sotterfugi elettorali. Sia Renzi che Grillo avevano capito che bisogna "differenziare il prodotto" e molte di queste "differenze" sono più strategie elettorali che altro.. Peraltro, con le attuali leadership centriste (DiMaio\Renzi) e le riserve a sinistra (DiBattista\Zingaretti) stanno persino interprentando lo scenario elettorale allo stesso modo (il paradosso dei due gelatai). Conteremo gli anni prima che il Pd si accorga che aver sparato cartucce da "fascista" a quelli che volevano la democrazia diretta e riprendevano i motti della rivoluzione francese fù un tantino fuori bersaglio quando Salvini era alle porte?  Conteremo gli anni prima che i grillini capiscano che "Gargamella" non era proprio la stessa cosa che "testa d'asfalto?" Siamo sempre qui, con una sinistra divisa e la destra che incassa purchè se magna.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 13 Agosto 2019, 13:39:00 PM
Ciao Inverno, hai ragione, per la destra è importante solo mangiare, solo che è talmente ingorda che a volte le cose gli risultano indigeste. E' il caso di questa crisi nella quale Salvini ha fatto un colpo basso per prendere quanto più potere possibile, ma già qualcosa gli è andato di traverso, intanto deve andare a Canossa (Palazzo Grazioli) perché dei vecchi amici potenti non ne puoi fare a meno, e chissà cosa ne penseranno gli elettori ...
Un saluto
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 13 Agosto 2019, 14:20:11 PM
Citazione di: paul11 il 13 Agosto 2019, 01:04:57 AM
Ci sono alcune considerazioni da tenere presente:
1) sarà paradossale, ma il governo lega e 5stelle non ha perso consensi,così come il capo di governo Conte
2) forse l'Europa, e ridico forse, a suo tempo accettò la manovra del governo attuale, come "segno di discontinuità" rispetto al passato
3) sono e saranno le condizioni economiche ,pil e debito pubblico, a decidere, non le demagogie elettoralistiche di chicchessia.
4) i 5stelle, vinsero le ultime elezioni al Sud ,per il reddito di cittadinanza, che più di qualcuno interpretò come pioggia di denaro
5) la situazione oggi dei sondaggi dicono esattamente il contrario ,fra lega e 5 stelle, (34% e 18% rispettivamente circa) rispetto alle ultime elezioni
6) non conveniva nemmeno alla lega rompere con l'attuale governo, infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Qualunque coalizione con la lega, il secondo  o terzo partito, rischiano di non avere ruolo e di essere a loro volta fagocitati nella lega. La lega cerca "compiacenti" senza ostacoli.

Quindi gli interrogativi  sono;
a)chi prende i voti dei 5stelle al Sud? Attenzione perché le elezioni amministrative ed europee non sono cartina da tornasole per le politiche
b) i partiti più "storici", forza italia e pd, soprattutto il primo, non hanno forza elettorale
c) se la lega non mantiene le aspettative , e personalmente non sono affatto convinto che la lega stravinca, manca il partito astensionista e quei voti del Sud, avremmo una situazione di "stallo",dove il Presidente della Repubblica avrà ancora una volta un ruolo fortemente strategico.
d) comunque Di Maio ha "tenuto buoni" i sindacati dei lavoratori e pensionati

Non è detto che nascano strane coalizioni ,come è avvenuto con lega e 5stelle

Le tue sono tutte considerazioni molto acute e pertinenti, soprattutto quella per la quale non conveniva alla lega rompere con l'attuale governo; infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Per il resto ci devo pensare.
Certo non è una questione tanto semplice da "divinare" ;)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Ipazia il 13 Agosto 2019, 17:31:09 PM
Lucida e convincente l'analisi di Davintro. L'offerta di Renzi sa tanto di polpetta avvelenata per un M5S già logorato dall'esperimento gialloverde che alla fine ha riconfermato la sete di potere della Lega e l'assoluta irrecuperabilità di quel partito ad ogni progetto popolare "di sinistra" o almeno vagamente progressista. Cosa di cui più di qualche elettore si è accorto. Per la questione migratoria un Minniti lo si trova ovunque ed è anche più presentabile di Salvini. Il monito di Grillo: accordi solo con politici "elevati" è assai opportuno. Peccato che non ce ne sia nessuno. L'unica cosa da fare, se ci sono i numeri, è portare a casa la legge elettorale e poi andare subito a votare. Con collegi più ampi mi sa che Salvini sotto Roma non tocca palla. E anche sotto il Po sarà dura.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Elia il 15 Agosto 2019, 11:10:18 AM
E bravo Eutidermo, ragioni perfettamente come i sinistrorsi radical chic. In poche e semplici parole, tutto va bene purché al Governo non ci sia la destra e si scongiura lo spauracchio di una fantomatica "deriva autoritaria" (di destra, ovviamente,  dovesse essere di sinistra, sarebbe sopportabile). Non importa che fine fa l'Italia, non importa il disastro che ha giá realizzato l'attuale sinistra, l'importante è andare contro la destra, perché?  Ma per mantenere l'indiscusso potere intellettuale e culturale che la sinistra detiene da 80 anni!   È un enorme potere che non abbisogna di grandi sforzi, i cui privilegi che ne derivono sono molteplici e assicurati dalla cosiddetta "democrazia". Perché il vero potere è nelle mani di chi può plasmare le menti attraverso la cultura e i mass media: scuola, università,  magistratura compiacente, giornali, radio e tv di regime. Finché il popolo è disposto a guardare solo le ombre proiettate dalla sinistra sulla parete della caverna, finché il popolo non vorrà uscire dalla caverna per guardare in faccia la realtà di ciò che è ineluttabilmente diventata la sinistra, forse potete ancora sperare che il pd o la sinistra torni a governare.


L'ultimo punto  lo aggiungo io in quanto normale cittadina di questo Paese. Spero con tutto il cuore che le prossime elezioni le vinca Salvini a pieno titolo per andare da solo al Governo, perché di  meglio non si vede neppure l"ombra e perché altrimenti si torna nella giungla melmosa del centrosinistra, cioè nelle mani di tutti quei personaggi e personaggini che hanno portato l"Italia allo sbando attuale, dei lacchè  della UE. Per esempio Renzi vuole rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  Salvini non è l"uomo ideale, ma, attualmente, di meglio non c'è niente, neppure in embrione, c'è solo pattume. Ma c'è da aggiungere anche che, a mio parere, ormai la UE e tutte le forze politiche europeiste operano, agiscono, in maniera da contrastare e far fallire ogni tentativo di rinnovamento atto a ridare autorevolezza, sovranità, respiro piú ampia e dignità all"Italia, si veda tutto il teatro e le enormi forze messe in campo  con le ong  e i vari personaggetti che recitano a turno il ruolo dell'eroe buonista a favore dell"invasione e il traffico migranti verso l'Italia (ci mancava pure Gérard Gere, ormai vecchio e brutto a fine cartiera); è evidente che dietro c'è una regia ben intenzionata che si è scatenata, guarda caso, proprio da quando Salvini è al Governo. 
Allora, meglio un governo monocolore di destra che lo sfacelo di sinistra. Anche perché, come ho già avuto modo di dire, le derive autoritarie non le vedo proprio con Salvini, abbiamo visto invece la deriva disastrosa in cui ci ha gettato la sinistra. La deriva autoritaria ci sarebbe qualora neanche un governo di destra fosse in grado di soddisfare le aspettative dei cittadini.

E comunque, L"autorità ci vuole, la sua totale mancanza  in effetti è una delle cause principali del caos e della rovina sociale in cui viviamo, e non solo in Italia. Ma occorrerebbero uomini capaci di portare in salvo questo carro pesante, sgangherato e impazzito.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 15 Agosto 2019, 14:59:48 PM
Ciao Elia.
Guarda che in Italia il rischio di una "deriva autoritaria di sinistra" storicamente non c'è MAI stato; semmai, nel '19, "forse", ci fu il rischio di una "deriva rivoluzionaria di sinistra", sulla scia di quella bolscevica, che fu però presto violentemente stroncata dalla  reazione della destra fascista.
Indubbiamente, qualora la "deriva rivoluzionaria di sinistra" avesse avuto successo in Italia, ed avesse imitato il comunismo russo, molto probabilmente avrebbe dato luogo ad un totalitarismo dittatoriale molto più accentuato di quello fascista; ed infatti, un totalitarismo dittatoriale bolscevico, non avrebbe tollerato il freno dei "poteri forti" dell'epoca (Monarchia, Vaticano, Alta Finanza).

***
Attualmente, peraltro, solo un completo idiota potrebbe intravedere il rischio di di una fantomatica "deriva autoritaria" di sinistra; la quale è semplicemente IMPENSABILE, perchè non ne ricorrono nè le condizioni nè gli uomini. :D
Personalmente, peraltro, io ritengo abbastanza improbabile anche una "deriva autoritaria" di destra; però non c'è dubbio alcuno che, in forma più o meno mitigata, Salvini è proprio a quella che mirerebbe.
Ed infatti:
a) Elogia in continuazione regimi illiberali come quello ungherese e russo.
b) Ha sempre detto, più o meno velatamente, che lui aspira ad assumere "i pieni poteri".

***
Quanto al disastro che avrebbe realizzato l'attuale sinistra, secondo me occorre distinguere da governo a governo; comunque, quello ultimo di Berlusconi è stato sicuramente il peggiore della nostra storia, sebbene quello gialloverde abbia cercato di batterlo in incompetenza ed incapacità (benchè non abbia avuto il tempo per concludere il disastro).
Basta guardare i dati per rendersene conto!

***
Quanto al "potere intellettuale e culturale che la sinistra detiene da 80 anni", secondo me, si tratta di un fraintendimento; ed infatti, per ragioni sociologiche, che non è qui il caso di approfondire, la destra ha "di fatto" espresso pochissimi soggetti dotati di autentico spessore scientifico e culturale negli ultimi decenni, per cui, di riflesso, i restanti sono stati classificati TUTTI "di sinistra", pur non essendolo affatto.
Ad esempio, non ho mai trovato un grande spessore culturale negli "stalinisti"; che erano non meno ottusi dei "missini", e forse anche di più!

***
Un chiaro esempio della faziosità e della incultura della destra attuale, è quello di ritenere che scuola, università,  magistratura, giornali, radio e tv favoriscano la sinistra e congiurino contro la destra; il che, specie per la tv, è assolutamente grottesco e ridicolo, in quanto dei canali nazionali solo uno su tre può essere classificato di sinistra (molto moderata), mentre le altre tre più potenti tv private sono da quasi TRENTA ANNI in mano alla destra.
Quanto alla magistratura, non è certo colpa dei giudici se molti politici (di destra e sinistra) delinquono; nè è colpa loro se il Presidente della Lega è un ladro, e quello di Forza Italia un evasore fiscale...solo per limitarci ai lestofanti più famosi. ;D
Quanto all'Università, non è certo colpa dei  professori universitari se proprio non riescono a pubblicare i testi di Salvini come libri di studio; chissà come mai! ;D
Quanto ai giornali, di cui anche la destra abbonda, ormai contano molto poco; purtroppo! :(

***
Quanto al popolo, attualmente, forse "in parte" grazie anche al sostegno finanziario ed informatico russo (oltre che grazie  a 5 tv su 6), sembra che sia disposto a guardare molto più volentieri le ombre proiettate dalla destra sulla parete della caverna propagandistisca dei fraudolenti "tweet" salviniani; spero solo che il popolo alla fine vorrà uscire dalla caverna per guardare in faccia la realtà di ciò che è ineluttabilmente diventata la destra salviniana, e che, come avvenne per Renzi, smetta di farsi abbindolare e di bovinamente votarla.

***
Un punto  lo aggiungo anche io, in quanto normale cittadino di questo Paese.
Spero con tutto il cuore che le prossime elezioni, o almeno le successive, Salvini le perda alla grande, e che finisca per emigrare in Libia e rimanerci per sempre (o in Tunisia, come Craxi);  ed infatti, sebbene gli altri partiti, di destra di sinistra o di centro, non risultino certo molto elettoralmente appetibili, indubbiamente io non vedo ASSOLUTAMENTE NIENTE DI PEGGIO della LEGA di Salvini. >:(

***
Meglio lacchè  della UE che degli ZAR.

***
Su Renzi, invece, ti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari".
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo!

***
Quanto a Salvini non è certo l"uomo più cattivo del mondo", ma, attualmente, di peggio non c'è davvero assolutamente niente sulla piazza (nemmeno Renzi); ed infatti, a prescindere dalla sue idee politiche, secondo me Salvini è un pericolosissimo soggetto "border line", per un insieme di ragioni che ho già diffusamente esposto, e che qui ritengo superfluo ripetere.
Altre ragioni "psichiatriche" le trovi qui:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/24/matteo-salvini-ecco-lesito-della-perizia-psichiatrica/1809559/
Anche se Salvini fosse di sinistra, io non lo voterei MAI; e, pur essendo tu di destra, non dovresti neanche tu (al limite, meglio la Meloni).

***
Quanto all'EUROPA ed ai MIGRANTI, i tuoi sono i soliti "slogan", assolutamente insulsi, disinformati e privi del benchè minimo costrutto; con i quali si possono convincere gli elettori meno intelligenti ed informati, solo ripetendoli all'infinito per "lavare loro il cervello".
Ed infatti, come disse Joseph Goebbels: "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità!"
Più volte ho dimostrato la falsità di tali "clichè" con dati oggettivi ed argomenti razionali, per cui non ci tornerò sopra qui; anche perchè sarebbe OFF TOPIC.

***
Quanto al fatto che l'autorità ci vuole, e che la sua totale mancanza  in effetti è una delle cause principali del caos e della rovina sociale in cui viviamo, e non solo in Italia, sono PERFETTAMENTE d'accordo con te.
E' proprio per questo che Salvini è "pericolosissimo", perchè lui non riconosce altra autorità che la sua, disprezzando quella di tutti gli altri; ed infatti, stiamo attenti a non confondere il "principio di autorità" in uno Stato di Diritto, dall'AUTORITARISMO ILLIBERALE che lui persegue! ;)

Un saluto! :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 15 Agosto 2019, 15:39:40 PM
Ciao Elia, difficile aggiungere qualcosa alla risposta abbondante di Eutidemo, tu domandi dove sia il pericolo di una "deriva autoritaria"? Basta vedere il discorso fatto da Salvini in Abruzzo la sera stessa in cui ha lanciato la sua campagna Ferragostana di crisi, ha chiesto pieni poteri, ha parlato di ordine e disciplina, ha detto che deputati e senatori dovevano "alzare il culo" e correre a votare la crisi, crisi che doveva essere risolta prima di ferragosto perché così aveva deciso lui.
Qualunque persona normale si sarebbe preoccupata ad ascoltare atteggiamenti del genere, soprattutto da un ministro dell'interno il quale, oltretutto, pretende che il Presidente del Consiglio dia le dimissioni perché lo vuole sfiduciare, ma nello stesso tempo non si dimette da Ministro dell'Interno, magari nell'aspettativa di poter essere proprio lui a gestire le elezioni anticipate che ha provocato.
Comunque non condivido le posizioni critiche di Eutidemo su Renzi, Renzi è stato fondamentale per far partire una reazione, di tutto il sistema politico che ha permesso di mettere questo novello dittatore nell'angolo. Così come un anno fa dire no a M5s era necessario per il PD, per costringerlo ad andare con la Lega e dimostrare così insieme quello che sono in grado di fare, e lo abbiamo visto cosa sono in grado di fare, così adesso era necessario cambiare strategia perché il pericolo peggiore è diventato Salvini. In entrambi i casi Renzi ha agito per difendere il PD e la sinistra, e pensare che voci malevole continuano a dire che se ne vuole andare, ma si sa, queste sono le menzogne che la destra costruisce per indebolire la sinistra, e per essere più libera di far crescere i suoi dittatorelli .
Un saluto
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Ipazia il 15 Agosto 2019, 16:09:15 PM
Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 15 Agosto 2019, 18:41:02 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2019, 16:09:15 PM
Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.

Su Renziti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  ::)
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari". ;D
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo da sciorinare! :(
A cominciare, soprattutto, dall'accordo del 2015, quando ci assumemmo l'onere di ricevere TUTTI i "rifugiandi" provenienti dall'Africa, accollandoci la spossante incombenza di separare il grano dal loglio, per poi ridistribuire solo i "rifugiati" in Europa e rinviare tutti gli altri nel Paese di provenienza: una vera follia. >:(
Anche le cose fatte a fin di bene, le ha fatte male: come, ad esempio, i famosi 80 euro, che attribuì in base al singolo reddito di lavoro o pensione, invece che al reddito complessivo del percipiente ; per cui, se non ricordo male, circa il 30% risultò essere ricco (magari una pensione baby + un reddito da avvocato). :D
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 15 Agosto 2019, 20:39:44 PM
Citazione di: Eutidemo il 15 Agosto 2019, 18:41:02 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2019, 16:09:15 PM
Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.

Su Renziti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  ::)
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari". ;D
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo da sciorinare! :(
A cominciare, soprattutto, dall'accordo del 2015, quando ci assumemmo l'onere di ricevere TUTTI i "rifugiandi" provenienti dall'Africa, accollandoci la spossante incombenza di separare il grano dal loglio, per poi ridistribuire solo i "rifugiati" in Europa e rinviare tutti gli altri nel Paese di provenienza: una vera follia. >:(
Anche le cose fatte a fin di bene, le ha fatte male: come, ad esempio, i famosi 80 euro, che attribuì in base al singolo reddito di lavoro o pensione, invece che al reddito complessivo del percipiente ; per cui, se non ricordo male, circa il 30% risultò essere ricco (magari una pensione baby + un reddito da avvocato). :D

Ciao Eutidemo, se non fosse stato per l'intervento di Renzi ora Salvini marcerebbe in pompa magna verso la conquista, con il compare Berlusconi, della maggioranza più di destra della storia d'Italia dal dopoguerra, della futura presidenza della repubblica, etc.. Il tutto raggiunto con una spregiudicatezza politica e una carenza di sensibilità istituzionale e costituzionale senza precedenti.
Naturalmente tu puoi credere che abbia agito solo per difendere i suoi, e non per difendere l'Italia da un pericolo come penso io, ma questa è l'eterogenesi dei fini. Alla fin fine contano i fatti, e uno dei fatti è che se l'operazione va in porto, se cioè nasce questo governo che manda la destra all'opposizione, sarà forse la prima volta che il PD non sarà in conflitto interno tra maggioranza e minoranza.
Un saluto
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 16 Agosto 2019, 07:10:25 AM
Ciao Anthonyi. :)
Così come non ho alcun dubbio che la broncopolmonite sia molto meglio del cancro ai polmoni, così pure non ho alcun dubbio che, dovendo scegliere, è sicuramente meglio Renzi di Salvini. ::)

***
Comunque non sono del tutto sicuro che, "se non fosse stato per l'intervento di Renzi ora Salvini marcerebbe in pompa magna verso la conquista, con il compare Berlusconi, della maggioranza più di destra della storia d'Italia dal dopoguerra, della futura presidenza della repubblica, etc.. Il tutto raggiunto con una spregiudicatezza politica e una carenza di sensibilità istituzionale e costituzionale senza precedenti."
Ed infatti, il pericolo che tu hai con tanta "esattezza" descritto, è di per sè talmente EVIDENTE, che, secondo me,  sarebbe comunque presto risultato palese a PD e M5S anche senza l'intervento di Renzi; il quale, anzi, semmai ha complicato (e complica) le cose, perchè, mentre il M5S non ha, almeno in via di principio, nessun problema a trattare col PD, Di Maio ha invece molti problemi a sedersi allo stesso tavolo di Renzi.
Per cui, benchè quest'ultimo abbia per primo lanciato l'idea (o meglio, per secondo dopo Franceschini), paradossalmente è proprio lui il principale ostacolo alla realizzazione di un governo PD M5S; ma non certo l'unico!

***
Ovviamente noi due non possiamo stare nella testa di Renzi, per cui non sapremo mai se  lui:
- abbia agito principalmente per difendere i suoi interessi, come penso io;
- ovvero per difendere l'Italia da un pericolo, come pensi tu.
In effetti, può anche darsi che avesse in mente entrambe le cose.
Tuttavia, considerato il suo comportamento in altre occasioni, io lo giudico fondamentalmente un narcisista autoreferenziale; alla quale interessa precipuamente la propria persona ed il proprio potere personale.
Ed infatti, secondo me, una delle cause dello slittamento a destra del nostro Paese, è proprio lui; sebbene non l'unica nè la principale, ovviamente.

***
L'eterogenesi dei fini potrebbe essere proprio quella che, poichè l'idea del governo PD M5S l'ha lanciata lui (dopo averla condannata l'anno scorso), proprio per tale motivo tale governo non si farà mai; il che, in effetti, sarebbe davvero un paradosso.

***
Quanto al fatto che, se nasce questo governo che manda la destra all'opposizione, sarà forse la prima volta che il PD non sarà in conflitto interno tra maggioranza e minoranza, ne dubito assai; ed infatti, una volta realizzato un molto ipotetico governo PD M5S, secondo me, maggioranza e minoranza PD riprenderebbero a litigare subito riguardo alle proposte di legge M5S su cui concordare o meno.

***
Tuttavia sono d'accordo con te che non resta loro altro da tentare, piuttosto che regalare alla DESTRA una maggioranza parlamentare che oggi non possiede; perchè mai regalargliela subito, quando si possono aspettare ancora tre o quattro anni, soprattutto per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica?
La sola idea che il più valido freno costituzionale alle tendenze autoritarie di Salvini, cioè il Presidente della Repubblica, possa essere eletto da una maggioranza controllata da lui, mi fa davvero venire i BRIVIDI FREDDI!!! :o
Un saluto ;)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: baylham il 16 Agosto 2019, 11:11:30 AM
Citazione di: Eutidemo il 15 Agosto 2019, 18:41:02 PM
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo da sciorinare! :(

A cominciare, soprattutto, dall'accordo del 2015, quando ci assumemmo l'onere di ricevere TUTTI i "rifugiandi" provenienti dall'Africa, accollandoci la spossante incombenza di separare il grano dal loglio, per poi ridistribuire solo i "rifugiati" in Europa e rinviare tutti gli altri nel Paese di provenienza: una vera follia. >:(
Anche le cose fatte a fin di bene, le ha fatte male: come, ad esempio, i famosi 80 euro, che attribuì in base al singolo reddito di lavoro o pensione, invece che al reddito complessivo del percipiente ; per cui, se non ricordo male, circa il 30% risultò essere ricco (magari una pensione baby + un reddito da avvocato). :D

Una precisazione: il bonus degli 80 euro è attribuito sulla base di soglie relative al reddito complessivo del lavoratore dipendente, non al solo reddito di lavoro dipendente. Inoltre non spetta ai pensionati, a meno che non abbiano anche un reddito da lavoro dipendente o simili. Non tiene conto invece dei redditi familiari.

Sull'"accordo del 2015" molto citato gradirei che qualcuno spiegasse che cosa sarebbe successo se non fosse stato raggiunto.
Forse che i migranti, i richiedenti asilo, sarebbero stati redistribuiti tra tutti i paesi europei? Avrebbero scelto altre vie di transito per raggiungere i paesi del Nord Europa?
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 16 Agosto 2019, 12:15:44 PM
Citazione di: Eutidemo il 16 Agosto 2019, 07:10:25 AM


Tuttavia, considerato il suo comportamento in altre occasioni, io lo giudico fondamentalmente un narcisista autoreferenziale; alla quale interessa precipuamente la propria persona ed il proprio potere personale.

Ciao Eutidemo, quando si trattò di scegliere il Presidente della Repubblica, Renzi preferì scegliere il miglior Presidente possibile piuttosto che un Presidente concordato con Berlusconi. Per questa ragione ci fu il referendum sulle riforme che Renzi perse anche perché aveva Berlusconi contro. Se fossi stato al posto di Renzi e avessi pensato solo al mio potere personale, credo che la mia scelta personale sarebbe stata scegliere un Amato o un D'Alema, personaggi graditi all'ex cavaliere.
Sul narcisista non discuto, anch'io credo che in Renzi ci sia una buona dose di narcisismo, ma che sia un soggetto interessato solo al proprio potere e non a concretizzare un disegno politico nel quale crede, e che questo disegno sia di sinistra, anche se di sinistra liberale e non di tradizione socialista, non lo credo proprio.
Un saluto
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 16 Agosto 2019, 13:45:39 PM
Ciao Anthony. :)
Non ho mica detto che "TUTTE" le scelte di Renzi siano state:
- sbagliate;
e/o
- opportunistiche.
Dico solo che, almeno a mio opinabilissimo parere, lo sono state la maggioranza delle sue scelte politiche.

***
Per quanto, in particolare, concerne Mattarella, in effetti, a mio parere la scelta non fu affatto sbagliata, anzi, fu giustissima; però un po' apportunistica lo fu anche quella.
Ed infatti, invece di eleggere un Presidente il più equilibrato possibile tra i "desiderata" di destra e di sinistra, lui scelse Mattarella per cercare di ricompattare un Pd sfiancato da mesi di fronda interna da parte della minoranza di sinistra (sconcertata dalle sue aperture politiche a destra) nonchè per soddisfare gli ultimi desideri di Napolitano.
Forse, invece, con la destra, avrebbe dovuto fare:
- meno aperture "politiche";
- più scelte "istituzionali" condivise.
Però, tutto sommato, sono  d'accordo con te nel giudicare che quella di Mattarella fu una scelta giusta; la quale, sia pure in parte determinata da esigenze tattiche, è risultata comunque nell'interesse della Repubblica!

***
Quanto al REFERENDUM, a mio parere, Renzi non lo perse affatto perché aveva Berlusconi contro, ma, semmai, perchè aveva contro praticamente tutti; ed infatti, secondo un approfondito studio che ne feci all'epoca, a parte cinque punti su trentadue, nel complesso, almeno secondo me, si trattava di una riforma costituzionale:
- complessivamente sbagliata nei contenuti;
- lacunosa, grossolana e involuta nella forma.
Ed infatti io votai CONTRO; ciò,  anche in considerazione della formula "fraudolenta" con cui venne posto il quesito referendario.

***
Quanto al "narcisismo", tutto sommato, Renzi se la batte bene sia con Salvini che con Berlusconi; che, quanto a questo, secondo me, lo battono alla grande.
Tuttavia,  se il suo disegno politico era quello che emergeva dalla abortita riforma costituzionale, per me non era affatto di sinistra, e nemmeno di sinistra "liberale"; magari forse "liberista", che è una cosa un po' diversa.
Un saluto :)
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Elia il 20 Agosto 2019, 18:03:08 PM
Leggendovi, ogni tanto, mi viene da ridere, Eutidemo, a cominciare dai tuoi post. I vostri commenti come quelli dei vari buonisti famosi e non, cosi come i discorsi dei politici di sinistra, tutti schierati unanimamente contro Salvini siete esattamente come il cane lupo della poesia di Trilussa "Er nemico":

"Un Cane Lupo, ch'era stato messo
de guardia a li cancelli d'una villa,
tutta la notte stava a fa' bubbù.
Perfino se la strada era tranquilla
e nun passava un'anima: lo stesso!
nu' la finiva più!
Una Cagnola d'un villino accosto
je chiese: — Ma perché sveji la gente
e dài l'allarme quanno nun c'è gnente? —
Dice: — Lo faccio pe' nun perde er posto.
Der resto, cara mia,
spesso er nemmico è l'ombra che se crea
pe' conservà un'idea:
nun c'è mica bisogno che ce sia."
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: anthonyi il 20 Agosto 2019, 18:19:12 PM
In fondo, Elia, la tua storiella sarebbe applicabile all'amico Salvini, che vista la prospettiva di rinvio, almeno per qualche tempo, della realizzazione delle sue ambizioni politiche, abbaia a Renzi e alla Boschi.
Un saluto, e W l'Italia.
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Elia il 20 Agosto 2019, 23:57:51 PM
Eutidemo scrive:
Guarda che in Italia il rischio di una "deriva autoritaria di sinistra" storicamente non c'è MAI stato; semmai, nel '19, "forse", ci fu il rischio di una "deriva rivoluzionaria di sinistra", sulla scia di quella bolscevica, che fu però presto violentemente stroncata dalla reazione della destra fascista."
E meno male. Ti ricordo che il rischio di una deriva autoritaria di sinistra ci fu nel dopoguerra, per la creazione di "uno Stato socialista sul modello sovietico."


Quanto al "potere intellettuale e culturale che la sinistra detiene da 80 anni", secondo me, si tratta di un fraintendimento; ed infatti, per ragioni sociologiche, che non è qui il caso di approfondire, la destra ha "di fatto" espresso pochissimi soggetti dotati di autentico spessore scientifico e culturale negli ultimi decenni, per cui, di riflesso, i restanti sono stati classificati TUTTI "di sinistra", pur non essendolo affatto. Ad esempio, non ho mai trovato un grande spessore culturale negli "stalinisti"; che erano non meno ottusi dei "missini", e forse anche di più!
Non mi sono spiegata, ti cito un articolo che ho trovato poco fa, di un giornalista che stimo, Marcello Veneziani, del quale condivido totalmente quanto scrive:
"La vera svolta avviene col '68: l'egemonia culturale non si identifica più col Pci, che pure resta il maggiore impresario, ma si sparge nell'arcipelago radicale di sinistra. Quell'egemonia si fa pervasiva, conquista linguaggi e profili, raggiunge la scuola e l'università, il cinema e il teatro, pervade le arti, i media e le redazioni.
In che consiste oggi l'egemonia culturale? In una mentalità dominante che eredita dal comunismo la pretesa di Verità Ineluttabile (quello è il Progresso, non potete sottrarvi al suo esito). Quella mentalità s'è fatta codice ideologico e galateo sociale, noto come politically correct, intolleranza permissiva e bigottismo progressista. Chi ne è fuori deve sentirsi in torto, deve giustificarsi, viene considerato fuori posto e fuori tempo, ridotto a residuo del passato o anomalia patologica. Ma lasciamo da parte le denunce e le condanne e poniamoci la domanda di fondo: ma questa egemonia culturale cosa ha prodotto in termini di opere e di intelligenze, che impronta ha lasciato sulla cultura, la società e i singoli? Ho difficoltà a ricordare opere davvero memorabili e significative di quel segnoche hanno inciso nella cultura e nella società. E il giudizio diventa ancor più stridente se confrontiamo gli autori e le opere a torto o ragione identificate con l'egemonia culturale e gli autori e le opere che hanno caratterizzato il secolo (...) L'egemonia culturale ha funzionato come dominazione e ostracismoma non ha prodotto e promosso grandi idee, grandi opere, grandi autori. Anzi sorge il fondato sospetto che ci sia un nesso tra il degrado culturale della nostra società e l'egemonia culturale radical. I circoli culturali, le lobbies e le sette intellettuali dominanti hanno lasciato la società in balia dell'egemonia sottoculturale e del volgare.(...) l'egemonia culturale non ha veicolato idee, valori e modelli positivi ma è riuscita a dissolvere idee, valori e modelli positivi su cui si fonda la civiltà."


Eutidemo scrive:
"Meglio lacchè della UE che degli ZAR."


IO INVECE PER LE PROSSIME ELEZIONI NON VEDO NIENTE DI PEGGIO CHE LA SINISTRA A COMINCIARE DAL PD E DA TUTTI COLORO CHE PREFERISCONO ESSERE LACCHE' DELLA UE O DI CHICCHESSIA. La partita consiste sostanzialmente in questo, tra chi è disposto a vendersi e svendere un intero Paese, e chi ha a cuore la dignità di questo Paese.


In quanto ai migranti non c'è più niente da dire, è spudoratamente tutto chiaro ed evidente.
La sinistra è "il maggior azionista della nuova tratta degli schiavi di stampo neo coloniale esercitata dalle Ong, soggetti politici in teoria operanti sulla base di obiettivi svincolati da interessi di parte o da finalità economiche, ma di fatto molto impegnati nelle attività di "advocacy" e di "lobbying", attraverso le quali mirano ad influenzare i governi costituiti nell'intento di indurli ad adottare decisioni favorevoli ai propri sponsor." La guerra in atto tra il governo italiano e alcune delle più scalcinate Ong presenti sul pianeta ne è un esempio...
Che le suddette, oggi, abbiano preso di mira l'Italia, dove c'è un governo "dissidente", l'ha capito il mondo intero. Avete mai sentito un'attivista Ong chiedere un porto di sbarco alla Francia? Né mai lo sentirete, essendo la Francia parte in causa nel traffico di esseri umani. Se solo in Africa occidentale i giovani si fermassero un momento a riflettere, potrebbero ribellarsi ai loro governi collusi, ma per levarglielo dalla testa "i Macron" e le Ong li spingono verso l'Italia, disinnescando così ogni desiderio di riscatto. E il Pensiero Sinistro cosa fa? Dà ragione ai prepotenti, ovvio, persino quando i gendarmi francesi massacrano di botte i clandestini che varcano i loro confini (comprese le donne incinte) e in Africa il Franco CFA (insieme alle multinazionali USA) affama i popoli."... Per il Pensiero Sinistro i confini sono cose d'altri tempi e parlare di Patria è roba da fascisti. Mentre trasformarsi in fanatici nazionalisti di un macrostato di nome UE va benissimo perché la patria dell'uomo è il mondo, soprattutto quando si possiede il passaporto giusto (Carola docet), si è bianchi e si ha il portafoglio a fisarmonica... L'Italia, il Paese più vecchio d'Europa, è la patria elettiva del Pensiero Sinistro, che non ha nulla a che vedere con "le sinistre" di novecentesca memoria e si distingue per la sua viscerale anti-italianità, presente soprattutto nelle alte cariche istituzionali. Persone da poco, disposte a tutto pur di apparire, persino a prendere ordini da Capitan Missile ("Rackete" in tedesco significa "missile"), o speronare una motovedetta della Guardia di Finanza, con il rischio di farla saltare in aria causando morti e feriti, senza neppure chiedere scusa ai danneggiati, all'Italia e agli italiani. Giudicati dal Pensiero Sinistro degli ignoranti che "ragionano di pancia", azione forse più nobile dal ragionare con l'organo che le sta dietro."
Titolo: Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
Inserito da: Eutidemo il 24 Agosto 2019, 15:47:36 PM
Ciao Elia
Riguardo alle tue osservazioni, rilevo quanto segue:

1)
Sbagli, in quanto:
a)
Nel primo dopoguerra, "forse", ci fu davvero il rischio di una "deriva rivoluzionaria di sinistra", sulla scia di quella bolscevica (che fu però presto violentemente stroncata dalla reazione della destra fascista").
b)
Nel secondo dopoguerra, invece, tale rischio non ci fu, perchè una cosa del genere avrebbe violato il "PATTO DI YALTA"; per cui il POLITBURO dette disposizioni ai dirigenti del PCI, di astenersi in tutti i modi dal cercare di realizzare "uno Stato socialista sul modello sovietico" in Italia.

2)
Quanto all'articolo di Marcello Veneziani, faziosamente di destra, lui ha ragione quando scrive: "La vera svolta avviene col '68: l'egemonia culturale non si identifica più col Pci, che pure resta il maggiore impresario, ma si sparge nell'arcipelago radicale di sinistra. Quell'egemonia si fa pervasiva, conquista linguaggi e profili, raggiunge la scuola e l'università, il cinema e il teatro, pervade le arti, i media e le redazioni."
E' verissimo, e fu una grandissima FORTUNA, perchè sradicò una mentalità autoritaria, gretta, reazionaria e bigotta, che ancora negli anni '50 e '60 affliggeva l'Italia; io me lo ricordo ancora molto bene!
In TV era proibito pronunciare la parola "piedi" (chissà perchè) e "membri" del parlamento (per non richiamare pensieri "fallici"), il sesso prematrimoniale era proibito, il divorzio non esisteva e via dicendo... assurdità su assurdità.
La rivoluzione del '68, quindi, fu LIBERTARIA, proprio per sradicare una concezione RETRIVA e AUTORITARIA post-fascista (e stalinista), che ancora ammorbava l'atmosfera del nostro Paese!

3)
Quanto alla presunta attuale mentalità dominante di sinistra, che avrebbe ereditato dal comunismo la pretesa di Verità Ineluttabile, invece, a mio parere tale affermazione costituisce una CORBELLERIA da premio OSCAR;D ; in realtà, Veneziani, callido post-fascista, cerca astutatamente di ribaltare la realtà, in quanto è precipuamente la sua parte politica ad aver sempre avuto la pretesa di possedere la Verità Ineluttabile ("il Duce ha sempre ragione"), non certo coloro che credono nella Democrazia liberale, nella facoltà di critica e nel libero pensiero...e non certo nel comunismo stalinista. :P

4)
Quanto al galateo sociale, noto come politically correct, intolleranza permissiva e bigottismo progressista, se con tutto questo Veneziani intende la critica ai cori di un cialtrone che insulta i suoi connazionali del sud, paragonandoli ai "cani" (anzi, peggio), ben venga tale "politically correct" e "bigottismo progressista":
Guarda e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=5fOaT5PsE4Q
In ogni caso, meglio il "bigottismo progressista" di sinistra, del "bigottismo codino" di un predicatore blasfemo che, durante i comizi politici, con un rosario in mano, si mette a recitare la novena dei santi, in dispregio del buon gusto, della religione (è stato ripreso per questo pure dal Papa) e perfino del senso del ridicolo. ;D  ;D  ;D
Guarda e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=4hSVkb7XuaM
:P


5)
Poi il grande pensatore post-fascista si chiede: "...ma questa egemonia culturale cosa ha prodotto in termini di opere e di intelligenze, che impronta ha lasciato sulla cultura, la società e i singoli? Ho difficoltà a ricordare opere davvero memorabili e significative di quel segno che hanno inciso nella cultura e nella società. "
Se Veneziani ha problemi di memoria al riguardo, mi dispiace per lui; ma io non posso certo riportare qui una enciclopedia di tutti i prodotti culturali (libri, film, ecc.) della sinistra progressista; i quali, pochi o tanti che essi siano, sono almeno cento volte  più numerosi di quelli prodotti dalla cultura fascista o postfascista.

6)
Però sono d'accordo con te che la partita è  sostanzialmente tra:
- chi è disposto a vendersi e svendere un intero Paese, come ha intenzione di fare Salvinsky, che mira a far diventare l'Italia la quinta colonna russa in Europa;
- chi ha a cuore la dignità del nostro PAESE e dell'UNIONE di cui esso è parte integrante, come tutti coloro che osteggiano Salvinsky.
Ribadisco: "Meglio patrioti della UE che lacchè degli ZAR."

7)
Quanto al fenomeno migratorio, io sono ben contento di confrontarmi con coloro che prospettano opinioni diverse dalle mie, se esposte in modo razionale ed argomentativo; però mi rifiuto di prendere in considerazione farneticazioni xenofobiche ed accuse senza capo nè coda, che si squalificano da sole, e squalificano anche chi le propone.
A leggere i tuoi assurdi vaneggiamenti, mi viene voglia di parafrasare e perifrasare per te i rimproveri di Romeo a Mercuzio, quando "straparlava":
"Basta, basta, Mercuzio, calmati: tu parli di NULLA! Parli di cose soltanto sognate, di sogni figli d'una mente oziosa, generati da una vana fantasia fatta d'una sostanza tenue come l'aria e più incostante del vento!" ;D
Oppure, più sinteticamente, con Totò, mi viene voglia di replicarti come sotto:
https://www.youtube.com/watch?v=Q_OFmoJ1z0M
:D  :D  :D


***
P.S.
Dimmi la verità: tu credi che i "Protocolli dei Savi di Sion" costituiscano un documento autentico?
***