Il giorno della memoria

Aperto da green demetr, 27 Gennaio 2025, 13:46:37 PM

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niko

Citazione di: anthonyi il 22 Maggio 2025, 23:36:37 PMIl genocidio é un'azione sistematica indirizzata ad annientare l'identità di un popolo. Tale azione Israele non la sta commettendo, I gazarini muoiono perché sono troppo vicini alle zone di combattimento, e perché spesso rifiutano di allontanarsi da queste zone, addirittura ci sono quelli che pur essendo avvertiti che il loro edificio verrà bombardato rifiutano di allontanarsi.
E' difficile tutelare, in una situazione di guerra, una guerra, oltretutto, non cominciata da Israele, la vita di chi vuole diventare martire ed é vittima di una ideologia assurda che gli fa concepire solo una logica di morte per sé e per i suoi figli.



La questione e' proprio che il cittadino palestinese in questi tristi giorni, forse, in certi casi pensa: meglio morire da martire che lasciare casa mia a un boia invasore sionista e palazzinaro.

Perche' questi la prenda, e la faccia sua.

Casa mia e' casa mia. E' cosa semplice questa. Nel senso che c'e' il mio bagno dentro, e il mio telefono, a testimoniarlo. Anche prescindendo un attimo da Bibbia e Corano.

Non erano i liberal liberisti quelli che difendevano a tutti i costi e finanche a costo del plauso al fascismo la (piccola) proprieta'?

Contro l'omologazione da voi detta "comunista" de facto, cioe' fuor di metafora transcapitalista, fatta di casermoni e palazzoni tutti uguali e al limite di stabilimenti balneari fighetti e apolidi?

Le (piccole) idee contro l'intelletto generale?

Dio, e l'Io, contro ogni forma di ateismo?

Piazza Giovanni Gentile?

Ma "gentile" solo ai fini di rinominare italicamente una vasta e importante rotonda fiorentina con annesso svettante e tricolore semaforo faro universale della Melonia neoeterna, che che due kilometri oltre, s'intende, la cosa, non e' piu' Cosa Nostra?

Con i palestinesi, insomma, a queste stesse latitudini non e' Gentile nessuno?

Sono un po' confuso...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 23 Maggio 2025, 01:13:54 AMLa questione e' proprio che il cittadino palestinese in questi tristi giorni, forse, in certi casi pensa: meglio morire da martire che lasciare casa mia a un boia invasore sionista e palazzinaro.

Perche' questi la prenda, e la faccia sua.

Casa mia e' casa mia. E' cosa semplice questa. Nel senso che c'e' il mio bagno dentro, e il mio telefono, a testimoniarlo. Anche prescindendo un attimo da Bibbia e Corano.

Non erano i liberal liberisti quelli che difendevano a tutti i costi e finanche a costo del plauso al fascismo la (piccola) proprieta'?

Contro l'omologazione da voi detta "comunista" de facto, cioe' fuor di metafora transcapitalista, fatta di casermoni e palazzoni tutti uguali e al limite di stabilimenti balneari fighetti e apolidi?

Le (piccole) idee contro l'intelletto generale?

Dio, e l'Io, contro ogni forma di ateismo?

Piazza Giovanni Gentile?

Ma "gentile" solo ai fini di rinominare italicamente una vasta e importante rotonda fiorentina con annesso svettante e tricolore semaforo faro universale della Melonia neoeterna, che che due kilometri oltre, s'intende, la cosa, non e' piu' Cosa Nostra?

Con i palestinesi, insomma, a queste stesse latitudini non e' Gentile nessuno?

Sono un po' confuso...



Non é per attaccamento alla proprietà che il Gazarino rimane nella casa bombardata, ma perché, assurdamente, crede che la sua morte favorirà la causa palestinese spingendo il mondo arabo a combattere contro Israele.
Oltretutto se quella casa é bombardata vuol dire che ha avuto un uso bellico, e questo, presumibilmente, quel Gazarino lo sapeva e lo accettava.
E' per questo che non sono molti quelli disposti umanamente ad essere gentili con lui. 
Certo, ci sono tanti che, come te, lo sostengono moralmente nella sua battaglia, è sfruttano il suo sacrificio per gridare al genocidio, puntando il dito certamente contro Israele e Netanyahu, ma intesa come longa manus dell'occidente liberal liberista, per dirla alla Ipazia. 

daniele22

Cinque punti sulla questione palestinese:
1 - Gli israeliani se ne sono fregati di quello che hanno generato dopo il "48" per grazia dell'Onu, ovvero si sono limitati a soffocare la giusta rivolta causata dal loro arrivo.
2 - Un massacro inconcepibile di innocenti da parte israeliana che reclamano la restituzione degli ostaggi.
3 - Sfuggendomi motivi materiali, secondo me la faccenda sarebbe dottrinale. Quei caproni continueranno il massacro fino all'ultimo ostaggio perché lo dice la loro dottrina. Dottrina peraltro messa in seria discussione, per quello che riguarda la conoscenza umana, dalla sura 96 del Corano (testo facilmente reperibile in rete. Cosa ha insegnato Dio all'uomo; è veramente bella). Solo la rivelazione messianica potrebbe infine mutare il loro folle atteggiamento perché in quel momento si istituirà il nuovo patto con Dio.
4 - Come faranno gli ebrei a riconoscere l'avvento messianico?
5 - La signora Meloni è cristiana, ma Gesù (ebreo) non ha mai negato la legge ebraica, anzi, disse che nulla nella legge sarebbe cambiato.



Il_Dubbio

Citazione di: anthonyi il 22 Maggio 2025, 23:44:32 PMA me non risulta che Hitler abbia chiesto a nessuno se voleva accogliere gli ebrei, molti ebrei all'inizio della tragedia hitleriana scapparono dalla Germania e vennero accolti da tanti paesi, compresa la Spagna di Franco.
Gran parte di loro dovettero farlo illegalmente perchè Hitler impediva loro di scappare dal paese.
Io l'ho saputo guardando un documentario. Non ricordo il titolo del film-documento.

niko

#19
Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 06:40:53 AMOltretutto se quella casa é bombardata vuol dire che ha avuto un uso bellico, e questo, presumibilmente, quel Gazarino lo sapeva e lo accettava.



Ma tu, l'hai mai vista una foto aerea di Gaza distrutta o parli a caso?

Tutto il mondo lo sa, che cosa laggiu' stia succedendo e perche' > case distrutte in massa, con bombe e macchine da demolizione, per non far tornare dei profughi e rendere definitiva la diaspora di un popolo.

Gaza non e' una pallina in mano ad un prestigiatore, la scala di grandezza ed estenzione materiale di uomo e sui abitabili dintorni nonostante tutta la tecnologia e ideologia degli ultimi duecento anni rimane quella che e', e certe cose, troppo grosse, non si possono nascondere.

Semmai: la scelta di stare mentalmente ed esistenzialmente fuori dal mondo e' specificamente il vizietto che, soprattutto se protratto nel tempo, (auto)condannera' il debole tipo umano tardo occidentale alla distruzione e all'estinzione.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 23 Maggio 2025, 10:33:12 AMMa tu, l'hai mai vista una foto aerea di Gaza distrutta o parli a caso?

Tutto il mondo lo sa, che cosa laggiu' stia succedendo e perche' > case distrutte in massa, con bombe e macchine da demolizione, per non far tornare dei profughi e rendere definitiva la diaspora di un popolo.

Gaza non e' una pallina in mano ad un prestigiatore, la scala di grandezza ed estenzione materiale di uomo e sui abitabili dintorni nonostante tutta la tecnologia e ideologia degli ultimi duecento anni rimane quella che e', e certe cose, troppo grosse, non si possono nascondere.

Semmai: la scelta di stare mentalmente ed esistenzialmente fuori dal mondo e' specificamente il vizietto che, soprattutto se protratto nel tempo, (auto)condannera' il debole tipo umano tardo occidentale 9pmalla distruzione e all'estinzione.


A me le foto di Gaza non interessano, ma gli israeliani ne fanno tante, documentano tutte le azioni compiute da Hamas e hanno tecnologie tali da fare bombardamenti precisi.
Hanno studi legali che documentano la legittimità di ogni intervento bellico, e puoi star certo che l'errore di compiere un crimine di guerra legalmente riconosciuto non lo fanno.
Per l'attacco del 7 ottobre Hamas si é organizzata per colpire Israele con 7000 razzi sparati in contemporanea, questo vuol dire che hanno fatto partire i razzi da migliaia di edifici di Gaza, gli israeliani li hanno riconosciuti e distrutti tutti, tutto legale per le leggi di guerra, così come per gli ospedali che possono essere bombardati se hamas si posiziona lì dentro con armi pesanti. 

anthonyi

Citazione di: daniele22 il 23 Maggio 2025, 07:54:34 AMCinque punti sulla questione palestinese:
1 - Gli israeliani se ne sono fregati di quello che hanno generato dopo il "48" per grazia dell'Onu, ovvero si sono limitati a soffocare la giusta rivolta causata dal loro arrivo.




Ma di quale arrivo parli? Gli ebrei iniziano ad andare in quella terra dagli inizi del 900, e una percentuale di loro é sempre stata lì, stanziale. 
Nel 48 accade solo che viene dichiarato lo stato d'Israele, alcuni arabi lo accettano, altri non lo accettano. Di quelli che non lo accettano alcuni scendono in armi, altri pensano di allontanarsi perché tutti i paesi attorno hanno dichiarato che distruggeranno Israele è I suoi abitanti e poi li faranno rientrare, solo che poi Israele vince la guerra e quelli che sono usciti non li fa rientrare, sarebbe logico che di loro si occupino quei paesi che li hanno spinti ad uscire, anche perché detti paesi hanno anche espulso 600 mila ebrei che erano stanziali nel loro territorio, e che chiaramente Israele ha assorbito, anche gli arabi fuoriusciti dal territorio di israele sono circa 600 mila, per cui il conto sarebbe in pari, ma quei paesi, di risolvere la cosa in maniera equa, se ne sono fregati. 

niko

Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 12:19:52 PMe puoi star certo che l'errore di compiere un crimine di guerra legalmente riconosciuto non lo fanno.


Si', a parte quello di esistere  :D

Ma certo, tu devi essere tra quelli che, qui in occidente ancora stimano il piu' a ribasso possibile i numeri della violenza sionista...

cioe' "solo" sui 40.000 !  :D

Ai voglia a lavorare, per il team di avvocati...

40.000 e 1, e' morta pure la vergogna >

40.000 e 2, e con essa l'Europa...




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

L'attuale situazione è terribile. Israele è "teoricamente" una democrazia ma si sta comportando come un regime gravemente tirannico. Due pesi e due misure non sono accettabili. Condanniamo il tiranno di Mosca, ma condanniamo analogamente anche i tiranni razzisti di Gerusalemme. Io non vedo alcuna differenza. Anzi ad essere più precisi, Putin ha più giustificazioni rispetto a Netanyahu, in merito alla violenza scatenata.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 23 Maggio 2025, 18:02:24 PML'attuale situazione è terribile. Israele è "teoricamente" una democrazia ma si sta comportando come un regime gravemente tirannico. Due pesi e due misure non sono accettabili. Condanniamo il tiranno di Mosca, ma condanniamo analogamente anche i tiranni razzisti di Gerusalemme. Io non vedo alcuna differenza. Anzi ad essere più precisi, Putin ha più giustificazioni rispetto a Netanyahu, in merito alla violenza scatenata.
Sicuramente I tanti propagandisti putiniani saranno felici di ascoltare queste parole.
Putin ha aggredito eppure ha più giustificazioni di Israele,  che é stato aggredito.
Magari potrai esplicitare meglio le tue ragioni per dire una cosa del genere, jacopus. 

daniele22

Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 13:36:13 PMMa di quale arrivo parli? Gli ebrei iniziano ad andare in quella terra dagli inizi del 900, e una percentuale di loro é sempre stata lì, stanziale.
Nel 48 accade solo che viene dichiarato lo stato d'Israele, alcuni arabi lo accettano, altri non lo accettano. Di quelli che non lo accettano alcuni scendono in armi, altri pensano di allontanarsi perché tutti i paesi attorno hanno dichiarato che distruggeranno Israele è I suoi abitanti e poi li faranno rientrare, solo che poi Israele vince la guerra e quelli che sono usciti non li fa rientrare, sarebbe logico che di loro si occupino quei paesi che li hanno spinti ad uscire, anche perché detti paesi hanno anche espulso 600 mila ebrei che erano stanziali nel loro territorio, e che chiaramente Israele ha assorbito, anche gli arabi fuoriusciti dal territorio di israele sono circa 600 mila, per cui il conto sarebbe in pari, ma quei paesi, di risolvere la cosa in maniera equa, se ne sono fregati.
Opinioni mie che divergono dalle tue anthonyi. Siamo entanglati non perfetti. Saluti

anthonyi

Citazione di: niko il 23 Maggio 2025, 17:27:30 PMSi', a parte quello di esistere  :D






Lo so, lo so, anche adolf Hitler pensava la stessa cosa, e infatti ci ha provato a toglierli tutti di mezzo, di là verità niko, tu ti rammarichi del fatto che non ci sia riuscito. 

baylham

A differenza di fascista che è applicabile ad una varietà di ideologie e regimi politici, pensavo che il termine nazista fosse specifico, non generalizzabile, storicamente legato alla Germania di Hitler e allo sterminio degli ebrei.
Invece ora penso che sia attribuibile sia alla politica di Hamas verso gli israeliani che a quella di Israele verso i palestinesi, sia di Gaza che della Cisgiordania. Ovviamente la più grave per la sua efficacia ed efficienza è quella di Israele.

anthonyi

Citazione di: baylham il 23 Maggio 2025, 18:43:52 PMA differenza di fascista che è applicabile ad una varietà di ideologie e regimi politici, pensavo che il termine nazista fosse specifico, non generalizzabile, storicamente legato alla Germania di Hitler e allo sterminio degli ebrei.
Invece ora penso che sia attribuibile sia alla politica di Hamas verso gli israeliani che a quella di Israele verso i palestinesi, sia di Gaza che della Cisgiordania. Ovviamente la più grave per la sua efficacia ed efficienza è quella di Israele.
Ma si, in fondo anche Putin chiama gli Ucraini nazisti. 
Quanto all'efficacia della strategia genocida di israele io avrei qualche perplessità, visto e considerato che al massimo il 3 % della popolazione di Gaza risulta essere deceduta, Hitler nei suoi lager arrivava vicino al 100 %,
Così Putin ad Aleppo e Mariupol raggiungeva percentuali nettamente superiori al 3%, anche se difficilmente stimabili. 

niko

Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 18:27:30 PMLo so, lo so, anche adolf Hitler pensava la stessa cosa, e infatti ci ha provato a toglierli tutti di mezzo, di là verità niko, tu ti rammarichi del fatto che non ci sia riuscito.

Ad oggi, l'odio contro Israele non c'entra nulla con l'odio contro gli ebrei in quanto tali, e chiunque ancora non l'abbia capito, questo.... che dire...

Antisionismo e' antimperialismo; nonche' anticolonialismo e antifascismo. E questo non da oggi, da sempre.

AntisionIsmo e' Liberta' per i popoli tutti, interesse comune di tutti.

E no, gli ebrei "popolo" tecnicamente non lo sono, in quanto sono una -mera- religione, loro.

E quanto a loro leggittima aspirazione alla liberta', degli ebrei reali e materiali sulla cui effettiva esistenza tutti possiamo concordare in quanto insieme di correligionari, e non di concittadini, essi sono gia', quasi ovunque, per quanto dispersi, nel bene e nel male altrettanto liberi della media, in casa loro.

E anche laddove non lo fossero, altrettanto liberi della media, massimo rispetto, per i loro eventuali problemi intendo, ma certo la soluzione ad essi non e', quella di andare a rompere le scatole in casa d'altri, far guerra e saccheggiare, appresso a pifferai magici nazionalisti, militaristi, individualisti, terroristi, e fanatici che se qui e ora aprite ben bene le orecchie, e magari mezzo libro, suonano da prima, e non da dopo, la mitica hitleriana shoa'

Quindi, che i signori ebrei si sentissero liberi di piantarla, non solo con il chiagi e fotti attuale, ma proprio con lo stuprare, ogni possibile rapporto di causa effetto quando si parla di Israele e di shoa'... studiassero la storia, piuttosto.

Quello che ha cacciato via gli ebrei da  l'Israele universale si chiamava imperatore Tito, non cancelliere Hitler. In quanto antisionista sincero, io, in ogni sede pretendo di essere paragonato (semmai) a Tito, non ad Hitler. 

Dopodiche'... giusto per chi fosse curioso di come continuo' la umana storia.... che mai si ferma... dopo la cadura di Gerusalemme... duemila anni di piagnisteo. La gloria lacrimosa del tardo occidente praticamente tutto, con tutte le sue vette piu' sublimi. Magari. Fossero meno di cento, gli anni di piagnisteo apolide di certi moltitudinari dispersi, intendo, come ad oggi qualcuno ci vorrebbe far credere.

Magari. 

Davvero.

Ma che a certi signori proprio non gli piaccia essere dei vinti, e dei dispersi, che proprio non gli piaccia come sia andato, di fatto, un certo tratto della storia, e' un problema materiale, questo, non spirituale.

Non vale solo per loro, il loro trauma, il loro problema, pure a me, per dire, non piaccino molte parti della storia, e come esse sono andate, e pure potenzialmente a quasi tutta, o tutta, l'umanita', ma, questi signori, e' questo il punto, hanno proprio  sbagliato il modo, di generare eventualmente, negli altri comprensione e solidarieta'. Da marxista, e da amante di Nietzsche... che di ebrei, proprio esistenzialmente, tutti e due, non si poterono, non occupare... che dire... quantomeno a casa di niko... il debole deve diventare forte, non la debolezza, forza. Se questa umanita', reale e presente, e', appunto, un sogno contro la natura, il sogno deve finire.

E quindi, massimo rispetto, ma poi ognuno si fa la sua idea.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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