Il giorno della memoria

Aperto da green demetr, 27 Gennaio 2025, 13:46:37 PM

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niko

Citazione di: InVerno il 24 Maggio 2025, 19:45:34 PMIl razzismo del fascismo italiano non era neanche paragonabile a quello nazista in nessuna dimensione, da quella personale visto che Mussolini andava a letto con la Sarfatti, a quella sociale contando arresti e persecuzioni, a quella della profondità dottrinale che in Italia era rappresentata da personaggi comici come Evola.





Questa e' solo violenza ideologica contro la realta': il fascismo italico ed italiano stermino' e oppresse popolazioni africane e, vale la pena di ricordarlo, popolazioni slave, considerate inferiori (hai voglia poi, a piangere lacrime di coccodrillo per qualche centinaio di infoibati, nel paese barzelletta di Melonia).

Fece leggi razziali, e poco importa che le fece principalmente e quasi solo esclusivamente  per compiacere un "ingombrante" alleato, come quello tedesco, da emulo, che era, oramai divenuto egemone: a me basta e avanza constatare che, tutte le porcate razziste e stragiste dei tedeschi invasori in italia, furono fatte con l'appoggio logistico e operativo, e informativo, dei fascisti repubblichini.

Per ossessionarmi e fissarmi, date simili condizioni, storiche e militari reali, con quello, eventualmente, anche ideologico, spiritico e culturale, di appoggio, a porcate, le peggiori possibili nella recente umanita', rastrellamenti, stupri, torture, leggi razziali eccetera, che  comunque (da eterni e ultra storici italiani medi) gia' si appoggiano materialmente e fattualmente, dovrei essere, come te, Inverno, un fan sfegatato delle ideologie, degli antropologismi e delle utopie, di questa stessa, scalcagnata umanita'. Capitalismo certo in primis, ma ogni hegelianeria giustificativa degli italiani brava gente a seguire.

No, non si e' brava gente se si lucida la pistola, per piaggeria e macchiavellismo politico, a colui che uccide vecchi e bambini per un sentimento razzista e ultra militarista in cui almeno, un po' meno nichilisticamente dei suoi bravi servi, crede.

Piuttosto che restiamo umani, io in simili circostanze direi e dico, torniamo seri.

Un filo comune di esaltazione razzistica, nazionale, linguistica, comunitaristica e bellicistica, unisce, nazismo e fascismo perche' a livello pratico si tratta, e si tratto', pursempre, di superare il conflitto di classe in nome di un fantasma unitivo che non esiste, e che mai esistera'.

Per essere brava gente, non basta alienarsi in un concetto di nazione piuttosto che in uno di razza. E' (o meglio: sarebbe) necessario non alienarsi e basta.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

iano

#46
Citazione di: niko il 25 Maggio 2025, 01:04:05 AMFece leggi razziali, e poco importa che le fece principalmente e quasi solo esclusivamente  per compiacere un "ingombrante" alleato, come quello tedesco, da emulo, che era, oramai divenuto egemone: a me basta e avanza constatare che, tutte le porcate razziste e stragiste dei tedeschi invasori in italia, furono fatte con l'appoggio logistico e operativo, e informativo, dei fascisti repubblichini.




In effetti è la paradossale storia  della violazione della nostra sovranità razzista.
Avevamo un surplus di produzione razzista e siamo stati costretti a importare quello degli altri.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

InVerno

Citazione di: niko il 25 Maggio 2025, 01:04:05 AMQuesta e' solo violenza ideologica contro la realta': il fascismo italico ed italiano stermino' e oppresse popolazioni africane e, vale la pena di ricordarlo, popolazioni slave, considerate inferiori (hai voglia poi, a piangere lacrime di coccodrillo per qualche centinaio di infoibati, nel paese barzelletta di Melonia).

Fece leggi razziali, e poco importa che le fece principalmente e quasi solo esclusivamente  per compiacere un "ingombrante" alleato, come quello tedesco, da emulo, che era, oramai divenuto egemone: a me basta e avanza constatare che, tutte le porcate razziste e stragiste dei tedeschi invasori in italia, furono fatte con l'appoggio logistico e operativo, e informativo, dei fascisti repubblichini.

Importa molto, perchè l'adozione tarda di queste leggi simbolicamente rappresenta quanto "tarde" fossero queste priorità nel partito fascista che invece era ancora radicato nelle questioni tradizionali del socialismo come il sindacalismo espresso nel corporativismo. E' importante perchè produce nella realtà che le qualità e quantità delle persecuzioni è risibile rispetto alla parte tedesca, ma anche a quella russa, che ricordo consegnava ebrei ai tedeschi (in eccesso al numero pattuito) durante il matrimonio di Ribbentrorp, non diversamente da Mussolini.

Siccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMImporta molto, perchè l'adozione tarda di queste leggi simbolicamente rappresenta quanto "tarde" fossero queste priorità nel partito fascista che invece era ancora radicato nelle questioni tradizionali del socialismo come il sindacalismo espresso nel corporativismo. E' importante perchè produce nella realtà che le qualità e quantità delle persecuzioni è risibile rispetto alla parte tedesca, ma anche a quella russa, che ricordo consegnava ebrei ai tedeschi (in eccesso al numero pattuito) durante il matrimonio di Ribbentrorp, non diversamente da Mussolini.

Siccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere 8) Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.



Questa balla dei sovietici che "consegnavano gli ebrei ai nazisti", come se fosse un fatto abituale, o rilevante, te la potevi pure risparmiare, nasce dall'ingigantimento di un singolo episodio marginale, e con responsabilità poco chiare, in cui un piccolo numero di ebrei, già prigionieri dei sovietici e quindi già a torto o a ragione da essi considerati "criminali", elementi ostili alla nazione socialista, quindi non assolutamente "ebrei" qualsiasi o presi a caso, furono consegnati ai nazisti; il tutto nel quadro di uno scambio, quindi, col fine superiore, da parte dei sovietici, di veder liberati, in cambio, dai lager nazisti, quanti più cittadini sovietici possibile. Unico episodio storicamente accertato. Da cui, la stura delle più pittoresche bufale e cavolate. Ma certo, se tu credi possibile far la guerra, civile, sociale, diplomatica e militare, coi guanti di velluto e la massima considerazione per ogni singola vita... Ah, questi idealisti...

Per chi si volesse fare, seriamente, un'idea dell'episodio, e del contesto:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-stalin_consegnava_ebrei_ai_nazisti/82_25739/


Comunque, se vuoi conoscere la storia del patto Ribbentrop Molotov, almeno, tanto per cominciare potresti seguire Barbero. Ah, dimenticavo, Barbero è un putiniano. Buona continuazione.

Per chi comunque volesse stare a sentire per cinque minuti il putiniano Barbero, e farsi plagiare dalla sua idea distorta e rossobruna del patto molotv-ribbentrop:

https://www.youtube.com/watch?v=hwjmY0Z1PEA











Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#49
Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMSiccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.

I sovietici non vollero mai nascondere quella che tu pomposamente chiami "l'eredità socialista dei fascisti", semmai vollero solo chiarirla:

Il fascismo, è quello che succede quando si abbandona il conflitto di classe, quindi l'idea in generale socialista, in nome di fantasmi unitivi dell'identità di un popolo contro quella di tutti gli altri: quali la guerra, la razza o la nazione. L'anticomunismo è il servizio formale reso dai fascisti ai padroni, la loro ideologia; la guerra, quello sostanziale, quello che realmente poi i fascisti, e i loro embrioni e dintorni, devono fare per risolvere i problemi materiali ed economici dei padroni (crisi del capitalismo), che soprattutto per questo, per fare la guerra che tutti vogliono ma che non tutti possono apertamente ammettere di volere, li foraggiano, li tollerano e li pagano. La svolta interventista, del socialista Mussolini, è paradigmatica in questo senso, e precede, logicamente e cronologicamente, quella propriamente fascista.

L'interesse comune nazionale tra servi e padroni non c'è, non esiste, e chi se lo inventa dal nulla, fa solo il gioco dei padroni. La guerra in Ucraina, tanto per dire non risolve i miei problemi, risolve al massimo, ma proprio al massimo, i problemi di una piccolissima elite al potere a Melonia. Questo, significa, "sciogliere", idealmente, i sindacati nel corporativismo, o comunque addomesticarli e corromperli come avviene oggi. E non è manco per niente diverso dallo scioglierli nell'interesse superiore della razza. Sempre un interesse superiore che non esiste viene, dal nulla, inventato. Per tacitare un, reale, conflitto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 25 Maggio 2025, 14:10:17 PMQuesta balla dei sovietici che "consegnavano gli ebrei ai nazisti", come se fosse un fatto abituale, o rilevante, te la potevi pure risparmiare, nasce dall'ingigantimento di un singolo episodio marginale, e con responsabilità poco chiare, in cui un piccolo numero di ebrei, già prigionieri dei sovietici e quindi già a torto o a ragione da essi considerati "criminali", 




E' certo comunque che anche nella Russia sovietica c'erano atteggiamenti discriminatori nei confronti degli ebrei. 

InVerno

Hai il brutto vizio di prendere dettagli di un discorso e amplificarli anziché rispondere ai concetti generali espressi, ora io potrei infilarmi a parlare di scambi di prigionieri nel 39 Ribbentrorp e tutto il resto, ma questo produrrebbe unicamente il risultato di perdere di vista il punto che avevo sostenuto e ribadisco, gli atti del governo Israeliano anche stando alle ricostruzioni delle vittime non sono paragonabili alle persecuzioni naziste, né lo sono le loro politiche generali, è un iperbole che purtroppo produce effetti indesiderati. In linguistica si chiama "sbiancamento semantico" in italiano si chiama "al lupo, al lupo", il sostantivo "nazista" sta passando dall'essere una seria accusa e motivo di allarme ad un "liet motiv" della propaganda di tutti gli schieramenti per indicare il proprio nemico, ucraini nazisti, russi nazisti, israeliani nazisti,  palestinesi nazisti, sudafricani nazisti, dipende a chi chiedi.

Quando dicevo che era di prioritaria importanza fermare Putin perchè questa era la prima guerra di annessione dal '45, lo ribadisco, se qualcuno può permettersi di farlo gli altri non staranno a guardare, che sia Gaza, la Groenlandia o Taiwan. Il video di Barbero non contraddice quello che ho detto e parla di cose arcinote, ciò che è importante di quel periodo lì non è chi ha mandato il telegramma a chi ma il clima di paranoia, violenza nazionalismo e xenofobia che c'era in Europa, lo stesso che ha dominato il continente dalla caduta dell'impero romano, il famoso "concerto europeo" dove una volta il sassofono va col violino e una volta con il basso, nessuno si offende e ogni mezzo secolo si fa un grosso spettacolo generale. Putin con quella che si è rivelata essere niente di più di una trombetta, incapace di fare 200km oltre il suo confine, ha suonato un paio di note suggerendo a tutti che il concerto è iniziato ancora. Se lui può bombardare e poi deportare migliaia di ucraini e sostituirli con russi, perchè non potrebbe Netanyau fare lo stesso coi i gazarini e gli Israeliani? La violenza e l'espansionismo attirano altra violenza ed espansionismo, questa la lezione di Ribbentrorp.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 26 Maggio 2025, 09:14:08 AMHai il brutto vizio di prendere dettagli di un discorso e amplificarli anziché rispondere ai concetti generali espressi, ora io potrei infilarmi a parlare di scambi di prigionieri nel 39 Ribbentrorp e tutto il resto, ma questo produrrebbe unicamente il risultato di perdere di vista il punto che avevo sostenuto e ribadisco, gli atti del governo Israeliano anche stando alle ricostruzioni delle vittime non sono paragonabili alle persecuzioni naziste, né lo sono le loro politiche generali, è un iperbole che purtroppo produce effetti indesiderati. In linguistica si chiama "sbiancamento semantico" in italiano si chiama "al lupo, al lupo", il sostantivo "nazista" sta passando dall'essere una seria accusa e motivo di allarme ad un "liet motiv" della propaganda di tutti gli schieramenti per indicare il proprio nemico, ucraini nazisti, russi nazisti, israeliani nazisti,  palestinesi nazisti, sudafricani nazisti, dipende a chi chiedi.
Quando dicevo che era di prioritaria importanza fermare Putin perchè questa era la prima guerra di annessione dal '45, lo ribadisco, se qualcuno può permettersi di farlo gli altri non staranno a guardare, che sia Gaza, la Groenlandia o Taiwan. Il video di Barbero non contraddice quello che ho detto e parla di cose arcinote, ciò che è importante di quel periodo lì non è chi ha mandato il telegramma a chi ma il clima di paranoia, violenza nazionalismo e xenofobia che c'era in Europa, lo stesso che ha dominato il continente dalla caduta dell'impero romano, il famoso "concerto europeo" dove una volta il sassofono va col violino e una volta con il basso, nessuno si offende e ogni mezzo secolo si fa un grosso spettacolo generale. Putin con quella che si è rivelata essere niente di più di una trombetta, incapace di fare 200km oltre il suo confine, ha suonato un paio di note suggerendo a tutti che il concerto è iniziato ancora. Se lui può bombardare e poi deportare migliaia di ucraini e sostituirli con russi, perchè non potrebbe Netanyau fare lo stesso coi i gazarini e gli Israeliani? La violenza e l'espansionismo attirano altra violenza ed espansionismo, questa la lezione di Ribbentrorp.

Alessandro Barbero sul patto di non aggressione siglato da Molotov e Ribbentrop:

"Stalin fa il patto con la Germania quando sono falliti tutti i tentativi di stringere accordi con l'Inghilterra e con la Francia, quando già Inghilterra e Francia hanno lasciato via libera a Hitler. Per paura, per incapacità, furono anni terribili per fare politica, sia chiaro. Ma certamente prima del Molotov-Ribbentrop, c'è l'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista, siamo nel marzo 1938, e nessuno dice niente; subito dopo ci sono le rivendicazioni del Terzo Reich sui Sudeti, quindi su un pezzo di Cecoslovacchia, e con gli accordi di Monaco, fine settembre '38, non solo nessuno dice niente bensì Regno Unito e Francia aiutano Hitler a costringere i cecoslovacchi a cedere quei territori; quindi pochi mesi più tardi, arriviamo al marzo 1939, Hitler invade il resto della Cecoslovacchia e, ancora una volta, Inghilterra e Francia restano alla finestra. Fino a quel momento, l'Unione Sovietica cercò in ogni modo di creare un'alleanza contro Hitler. I governi occidentali non si fidarono, si può anche dire che non avevano torto, però poi Churchill e Roosevelt daranno credito a Stalin e vinceranno la seconda guerra mondiale. In altre parole, affermare che il patto Molotov-Ribbentrop abbia spianato la strada al conflitto bellico ha senso solo se ricordiamo che fu l'ultimo atto di una sequenza di compromessi e cedimenti a Hitler. Tutti hanno ceduto a Hitler. E infine lo fece anche Stalin decidendo, con estremo cinismo, che fosse l'unico modo per salvaguardare il suo Paese da una guerra".


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Così è ancora più chiaro, il "brutto vizio" ce l'ha semmai chi usa il patto Ribbentropp Molotov come una specie di clava per sostenere il flaso, > e cioè che il nazismo sia, e sia stato, una sorta di evoluzione, e di sdoppiamento gemellare del comunismo sovietico novecentesco, contro il vero, > cioè che esso tutto questo lo è, e lo è stato, si', ma della società, e della democrazia borghese novecentesca... che lo ha pagato, foraggiato, tollerato, e, solo tardivamente, combattuto.

"La Germania nazista è un baluardo contro il bolscevismo", disse lord Halifax ad Hitler... mentre solo la Russia, in quel momento, il nazismo, cercava a arginarlo e combatterlo.

Da cui il mio video, il mio testo eccetera eccetera.

E se insisto tanto, naturalmente, è perché, oggi questi miasmi velenosi antistorici di equiparazione "tra totalitarismi", non salgono (solo) da te, Inverno, ma da tutta o quasi la compagine parlamentare e "governativa" europea. Che da quando si è aperta adi baltici e all'ucraina, ha raggiunto un livello di lecchinaggio e falsificazione della realtà storica senza precedenti.

Nazifascismo e totalitarismo non nascono certo, storicamente, come categorie filosofiche e sociologiche contrapposte (e ci mancherebbe). Il problema, caro Inverno, è che contrapposte lo sono diventate, oggi.  Con la Russia di oggi, che, per alterne ed ingiudicabili vicende storiche, difende la verità, della categoria del nazifascismo, contro l'impostura, e la melma, della categoria del totalitarismo, per come essa viene e venne usata non tanto in generale, ma in particolare al giorno d'oggi, e alle latitudini spaziali euroatlantiche di oggi. E, anche solo per questo, attira le "simpatie" di tutte quelle persone e quelle tendenze, politico culturali, che tu probabilmente definiresti rossobrune, ma che nella realtà, quasi sempre, sono rosse e basta.

E adesso torna pure al fare il punto e il contro punto su chi tra gli stati e le potenze ha cominciato, a litigare con gli eccessi della guerra di annessione, come fossero i bambini dell'asilo che litigano per i giocattoli. Con tutto il rispetto, dovresti cominciare dai Sumeri.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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