Ho visto un frammento di storia. Forse. Il 3 ottobre 2025 è stato il giorno in cui la nostra intrinseca INDIFFERENZA si è scontrata con un fatto chiaro.
L'origine di tutto è stata un dolore insopportabile, il dolore dell'impotenza, l'orrore dinnanzi al genocidio dei palestinesi e alle brutalità contro i civili israeliani che non si poteva più guardare dall'altra parte. Il punto di rottura, la scintilla che ha acceso il fuoco, è stato l'arresto di chi cercava di portare aiuto simbolico, rivelando l'ipocrisia del sistema: esiste UN LIMITE INVALICABILE. In quel momento, le persone hanno compreso che la procrastinazione era finita. Ignorarlo o banalizzarlo sarebbe PORNOGRAFIA INTELLETTUALE
Ciò che definiamo "caos" o "potere al popolo" è stata solo una cosa: la reazione a quel dolore. Non violenza cieca e irrazionale; è stata una scelta obbligata dettata dalla necessità. Come una persona stanca che deve fermarsi per guarire, la gente ha detto: Basta.
La risposta, a livello globale, sono stati gli scioperi. Non per uno stipendio, bensì per un'esigenza molto più antica: la PACE. Gli scioperi sono diventati il nostro muro. Non un muro di droni, bensì un muro di voci e canti che si è alzato contro il rumore assordante della guerra e dell'indifferenza. È stata la dimostrazione che siamo stanchi di vivere in un mondo oceanico senza avere le branchie.
È stato il monito a tutti i colori politici: esiste un LIMITE A TUTTO, un confine che non si può più tollerare. Non permetteremo a nessuno di OLTREPASSARE QUESTO LIMITE.
L'auspicio è che questo sia solo l'inizio, e che includa presto anche l'Ucraina, attraverso l'innalzamento delle spese per la PACE al 5% del PIL. Forse, è l'ennesima credenza salvifica.
Perché, in fondo, l'unica cosa di cui sono certo è che non ho risposta alcuna né soluzioni brillanti. So però che la GUERRA NON È MAI LA RISPOSTA GIUSTA ALLA GUERRA.
Difficile capire quale sia il limite invalicabile al quale ti riferisci, Enrico73.
Ci sono persone che non hanno rispettato delle leggi e quindi sono state arrestate, la stessa cosa succede ogni giorno, in tutto il mondo.
Poi certo in Italia I sindacati hanno reagito in maniera forte, ma sono tutte questioni interne, la sinistra cerca argomenti per mettere in difficoltà la Meloni.
Ls cosa assurda é che hanno strepitato tanto per questa flottilla che alla fine é risultata portare un totale di aiuti umanitari che entravano dentro un solo camion.
Mentre facevano tante chiacchiere l'Italia da sola ha mandato verso Gaza aiuti per 2300 tonnellate, cioé quasi 100 volte di Piú.
Citazione di: Enrico73 il 04 Ottobre 2025, 13:18:32 PMHo visto un frammento di storia. Forse. Il 3 ottobre 2025 è stato il giorno in cui la nostra intrinseca INDIFFERENZA si è scontrata con un fatto chiaro.
L'origine di tutto è stata un dolore insopportabile, il dolore dell'impotenza, l'orrore dinnanzi al genocidio dei palestinesi e alle brutalità contro i civili israeliani che non si poteva più guardare dall'altra parte. Il punto di rottura, la scintilla che ha acceso il fuoco, è stato l'arresto di chi cercava di portare aiuto simbolico, rivelando l'ipocrisia del sistema: esiste UN LIMITE INVALICABILE. In quel momento, le persone hanno compreso che la procrastinazione era finita. Ignorarlo o banalizzarlo sarebbe PORNOGRAFIA INTELLETTUALE
Ciò che definiamo "caos" o "potere al popolo" è stata solo una cosa: la reazione a quel dolore. Non violenza cieca e irrazionale; è stata una scelta obbligata dettata dalla necessità. Come una persona stanca che deve fermarsi per guarire, la gente ha detto: Basta.
La risposta, a livello globale, sono stati gli scioperi. Non per uno stipendio, bensì per un'esigenza molto più antica: la PACE. Gli scioperi sono diventati il nostro muro. Non un muro di droni, bensì un muro di voci e canti che si è alzato contro il rumore assordante della guerra e dell'indifferenza. È stata la dimostrazione che siamo stanchi di vivere in un mondo oceanico senza avere le branchie.
È stato il monito a tutti i colori politici: esiste un LIMITE A TUTTO, un confine che non si può più tollerare. Non permetteremo a nessuno di OLTREPASSARE QUESTO LIMITE.
L'auspicio è che questo sia solo l'inizio, e che includa presto anche l'Ucraina, attraverso l'innalzamento delle spese per la PACE al 5% del PIL. Forse, è l'ennesima credenza salvifica.
Perché, in fondo, l'unica cosa di cui sono certo è che non ho risposta alcuna né soluzioni brillanti. So però che la GUERRA NON È MAI LA RISPOSTA GIUSTA ALLA GUERRA.
E invece, la fine, a furor di popolo, del saldo sostegno da parte dell'Italia e dell'Europa all' "alleato" sionista israeliano, dovra' presto accompagnarsi ad una, ben simile, fine del sostegno all'alleato ucraino, se davvero vogliamo la pace. E vivere, in pace.
Fine del sostegno a Israele e all'Ucraina, vuol dire fine della subalternita', dell'Italia, agli u.s.a. Sussulto sia di dignita', che di pace, che patriottico.
Smettere di essere un paese di lacche', cortile di casa di varie potenza straniere, vaticano compreso. Smettere di "omaggiare", chi persegue interessi palesemente non nostri.
Siamo stati ispirati, dal coraggio della Palestina, ora e' il momento di farci ispirare, dal coraggio, che fu anche della Novorossia. Secedere dal regime di Kiev, e dalla direzione lineare e incontrastata verso il disastro, potenzialmente nucleare, in cui il sostegno pecoresco ad esso, ci sta portando.
Disfattismo contro tutti gli alleati critici e sensibili di "casa nostra". Che in guerra e verso la guerra, ci stanno portando. Come obbiettivamente non molto gettonate ed acclamate (eufemismo) erano, nelle piazze di ieri e di questi giorni, le
spese militari distruggitrici dirette del welfare e dei servizi pubblici, e quindi, anche dei d
iritti sociali. Da cui il grande, e sempre piu' indivisibile interesse sindacale verso manifestazioni per la pace e contro la guerra e il riarmo in generale, che alcune facce molto, ma molto toste, sostengono che non si
spieghi, che sia tutta
strumentalizzazione. Si', la strumentalizzazione tale per cui un povero cristo che
lavora, preferisce mandare il figlio all'asilo e fare un t.a.c se ne ha bisogno, piuttosto che mettere negli arsenali un missile cruise o un carro armato in piu'. E
pretende, che un
sindacato, lo rappresenti, in questo suo leggittimo desiderio.
E badate bene, che in una guerra mondiale, se la miccia non si disinnesca, e' molto molto probabile che faccia il primo passo, che "varchi il limite" la fazione che ha il tempo
contro. Cioe' ancora, e di nuovo, la nostra.
Purtroppo, il limite continua ad essere valicato anche in altre situazioni catastrofiche, alle quali assistiamo da anni nella più totale indifferenza, vedi Sudan. O i limiti invalicabili sono a geometria variabile, o c' è anche una bella retorica politica dietro. Con i relativi interessi.
Citazione di: niko il 05 Ottobre 2025, 14:47:39 PMFine del sostegno a Israele e all'Ucraina,
Immagino che sia già stato affrontato, ma sono ancora relativamente nuovo.
In quale modo sostieni che Israele // Ucraina e Palestina // Russia ?
Mi sembra piuttosto acrobatico visto che la russia non è sotto le bombe... anche se a continuare a mandare droni sui territori stranieri potrebbe essere solo questione di tempo in effetti...
Citazione di: fabriba il 06 Ottobre 2025, 15:24:17 PMImmagino che sia già stato affrontato, ma sono ancora relativamente nuovo.
In quale modo sostieni che Israele // Ucraina e Palestina // Russia ?
Mi sembra piuttosto acrobatico visto che la russia non è sotto le bombe... anche se a continuare a mandare droni sui territori stranieri potrebbe essere solo questione di tempo in effetti...
La Russia e' sotto le bombe... e penso che non dobbiamo arrivare ad una guerra totale con essa, quindi penso sia ora di smettere, di "aiutare", cioe' di armare fino ai denti, l'Ucraina... che ha avuto gia' abbastanza "aiuti" e soprattutto, gia' abbastanza occasioni di "aiutarsi" da sola, cioe' di giungere ad una pace giusta, per altro tutte sprecate...
L'escalation di armi "sempre piu' a lungo raggio" obbiettivamente fa paura, a chiunque non sia un fanatico, o in mala fede...
Citazione di: sapa il 05 Ottobre 2025, 17:53:21 PMPurtroppo, il limite continua ad essere valicato anche in altre situazioni catastrofiche, alle quali assistiamo da anni nella più totale indifferenza, vedi Sudan. O i limiti invalicabili sono a geometria variabile, o c' è anche una bella retorica politica dietro. Con i relativi interessi.
Non sono in disaccordo, però non abbiamo le risorse per fare da peace-keeper in tutto il mondo (come nel tuo esempio del Sudan)... sarebbe già un successo se riuscissimo a non iniziare guerre (che mi sembra siano rimaste come macchie sulla nostra coscienza collettiva almeno dal vietnam in poi)
Citazione di: niko il 06 Ottobre 2025, 15:37:53 PMLa Russia e' sotto le bombe... e penso che non dobbiamo arrivare ad una guerra totale con essa, quindi penso sia ora di smettere, di "aiutare", cioe' di armare fino ai denti, l'Ucraina... che ha avuto gia' abbastanza "aiuti" e soprattutto, gia' abbastanza occasioni di "aiutarsi" da sola, cioe' di giungere ad una pace giusta, per altro tutte sprecate...
L'escalation di armi "sempre piu' a lungo raggio" obbiettivamente fa paura, a chiunque non sia un fanatico, o in mala fede...
Ma l'Ucraina si stava facendo i fatti suoi, bastava non invaderla con la scusa del fascismo, come sarebbe bastato non invadere l'afghanistan con l'accusa del terrorismo 20 anni prima... la situazione non mi sembra comparabile con quella Palestinese, mi sembra molto meno azzardato un paragone Russia//Israele e Ucraina//Palestina, pur con i dovuti distinguo.
--
Se La Russia invade la finlandia o polonia o un altro stato a scelta cosa facciamo, spallucce?
Posso capire (non condividere) che il tuo credo voglia che la Russia sostanzialmente "vinca" posizioni sullo scacchiere geopolitico e che quindi tu possa sperare di si, ma non mi sembra ragionevole -perfino per chi la pensa così- aspettarsi che semplicemente l'Europa consegni le chiavi alla Russia e chieda di chiudere la porta quando ha finito di riprendersi le nazioni dell'ex impero sovietico.
Citazione di: fabriba il 06 Ottobre 2025, 17:17:33 PMMa l'Ucraina si stava facendo i fatti suoi, bastava non invaderla con la scusa del fascismo, come sarebbe bastato non invadere l'afghanistan con l'accusa del terrorismo 20 anni prima... la situazione non mi sembra comparabile con quella Palestinese, mi sembra molto meno azzardato un paragone Russia//Israele e Ucraina//Palestina, pur con i dovuti distinguo.
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Se La Russia invade la finlandia o polonia o un altro stato a scelta cosa facciamo, spallucce?
Posso capire (non condividere) che il tuo credo voglia che la Russia sostanzialmente "vinca" posizioni sullo scacchiere geopolitico e che quindi tu possa sperare di si, ma non mi sembra ragionevole -perfino per chi la pensa così- aspettarsi che semplicemente l'Europa consegni le chiavi alla Russia e chieda di chiudere la porta quando ha finito di riprendersi le nazioni dell'ex impero sovietico.
L'Ucraina stava trucidando persone nelle regioni insorte della novorossia; insorte perche' sostanzialmente non condividevano un processo di europeizzazione e occidentalizzazione su base etno nazionalista di tutto il paese, processo non passante per una base, o un accordo democratico.
Banalmente, per le strade dell'Ucraina, c'era tanta, troppa gente in giro che aveva cosi' tanta "fretta", tra virgolette, di entrare in Europa, in questa Europa, che noi tutti conosciamo, che ha pensato bene di entrarvi con la violenza e con un colpo di stato, anziche' farlo con un normale passaggio graduale ed elettorale
come fecero tutti gli altri, paesi entrati in Europa fino a quel momento prima dell'Ucraina, o anche, entrati nella nato, fino a quel momento.
Ora, si puo' avere l'opinione che si vuole di questa Europa monetaria e politica, di tutta la sua storia, dei suoi valori fondanti eccetera eccetera, le opinioni sono come le scarpe, ognuno ha le sue; ma io personalmente, io niko, talmente non riesco a
comprendere coloro che, tra i miei simili e concittadini, ne hanno un'opinione cosi'
tanto positiva, cosi'
tanto entusiastica, di codesta Europa intendo, da pensare che la violenza politica (ed etnica) finalizzata ad entrarvi sia
giustificata, gloriosa, che io, di loro, penso che siano o in malafede, o completamente suonati.
Che ci posso fare, io a quei tempi compravo i videogiochi del sega master system e i gelati, per me l'Europa e' quella cosa per cui un gelato, ieri costava mille lire, oggi mi sveglio e ne costa duemila. Come si possa anche solo concepire, di ammazzare, una lumaca,
in suo nome mi e' un mistero, figuriamoci una persona.
Ma qui troverai gente che si spertichera' a spiegarti come la violenza politica finalizzata a far entrare imperiosamente un paese nell'ue, sia giustificata, purtroppo prendendola larga, buttandola sui principi astratti, sulle ideologie, e facendoti dei giri di parole molto confusivi.
Comunque, buona parte dell'Ucraina si e' occidentalizzata a forza, alcune regioni sono insorte rimanendo politicamente e militarmente vicine alla Russia, secedendo dell'Ucraina di Kiev e formando le repubbliche della Novorossia, l'Ucraina ha attaccato quelle regioni, e la Russia ha contrattaccato, o se vogliamo, invaso, per respingere l'Ucraina da quelle regioni. La vicenda e' abbastanza chiara, non e' che ci voglia molto a capirla, se non fosse tutto mistificato ideologicamente dato il nostro essere parte in causa nella guerra.
Sulla stronzata che la Russia possa attaccate altri paesi dopo l'Ucraina non mi dilungo perche' e', appunto una stronzata. Non avverrebbe mai, o avverrebbe solo a seguito di ingerenze occidentali gravissime, tipo eventuali altri colpi di stato, per buttare giu' eventuali altri governi, regolarmente eletti in qualcuno di questi paesi "confinanti". Ma non ci voglio nemmeno pensare, perche' se avvenisse sarebbe un nuovo disastro, ancora piu' grave, della guerra attuale.
Come avrai notato, fabriba, le argomentazioni di niko sono piene di propaganda filoputiniana.
Ci manca solo la storia del bambino crocifisso in Ucraina per riti satanici, fatta girare per anni in Russia per preparare l'aggressione all'ucraina.
Pensa che quando inizio l'aggressione nel donbass, con un misto tra rinnegati ucraini, militari russi senza uniforme, e qualche spia DELL'FSB che guidava il tutto, e distribuiva le mazzette a quei pubblici ufficiali ucraini disposti a farsi corrompere, gli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
E' possibile che con un esercito in quelle condizioni l'esercito ucraino potesse esercitare azioni oppressive sulla popolazione del Donbass?
Naturalmente no, a malapena riusciva a reagire all'aggressione che era RUSSA, anche se senza le insegne sulle uniformi.
Ah una precisazione importante, in Ucraina non c'é mai stato colpo di stato, tutti i cambi di potere hanno rispettato le norme costituzionali, e così é stato sancito anche dalla Corte suprema Ucraina.
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:11:57 PMCome avrai notato, fabriba, le argomentazioni di niko sono piene di propaganda filoputiniana.
Ci manca solo la storia del bambino crocifisso in Ucraina per riti satanici, fatta girare per anni in Russia per preparare l'aggressione all'ucraina.
Pensa che quando inizio l'aggressione nel donbass, con un misto tra rinnegati ucraini, militari russi senza uniforme, e qualche spia DELL'FSB che guidava il tutto, e distribuiva le mazzette a quei pubblici ufficiali ucraini disposti a farsi corrompere, gli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
E' possibile che con un esercito in quelle condizioni l'esercito ucraino potesse esercitare azioni oppressive sulla popolazione del Donbass?
Se hanno avuto migliaia di morti dal 2014, direi proprio di
si'.Sai tra esercito, polizia, spie, addestratori n.a.t.o e bravacci paramilitari piu' o meni "intercambiabili" in vari ruoli...
Non e' che complessivamente e come forze in campo gli amici tuoi fossero propio dei boy scout eh... come mediamente nessuno fa il boy scout durante una guerra civile, del resto..
Anche se tu certo avrai, almeno col cuore, rotto il salvadanaio per Colletta...
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:11:57 PMgli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
Però avevano una banda
molto capace. Sei troppo severo, non hai visto che non ha menzionato la NATO? E' in guarigione.
Più seriamente, partecipai alle manifestazioni contro la guerra in Iraq, se non sbaglio a Roma e Londra fu guiness dei primati di partecipazione, le manifestazioni più grandi nella storia, a cosa servì? A niente, purtroppo queste manifestazioni andrebbero fatte in anticipo, quando la macchina della guerra è in moto segue strade tutte sue. Parlavo qualche settimana fa con un sergente americano, mi ha detto "mi addormento pensando al conflitto con la Cina, mi sveglio pensando al conflitto con la Cina, gli altri dell'esercito che conosco fanno lo stesso". Hanno praticamente la data sul calendario segnata di rosso, ora sarebbe il momento per protestare, ma ovviamente non succederà.
Citazione di: Enrico73 il 04 Ottobre 2025, 13:18:32 PMHo visto un frammento di storia. Forse. Il 3 ottobre 2025 è stato il giorno in cui la nostra intrinseca INDIFFERENZA si è scontrata con un fatto chiaro.
L'origine di tutto è stata un dolore insopportabile, il dolore dell'impotenza, l'orrore dinnanzi al genocidio dei palestinesi e alle brutalità contro i civili israeliani che non si poteva più guardare dall'altra parte. Il punto di rottura, la scintilla che ha acceso il fuoco, è stato l'arresto di chi cercava di portare aiuto simbolico, rivelando l'ipocrisia del sistema: esiste UN LIMITE INVALICABILE. In quel momento, le persone hanno compreso che la procrastinazione era finita. Ignorarlo o banalizzarlo sarebbe PORNOGRAFIA INTELLETTUALE
Ciò che definiamo "caos" o "potere al popolo" è stata solo una cosa: la reazione a quel dolore. Non violenza cieca e irrazionale; è stata una scelta obbligata dettata dalla necessità. Come una persona stanca che deve fermarsi per guarire, la gente ha detto: Basta.
La risposta, a livello globale, sono stati gli scioperi. Non per uno stipendio, bensì per un'esigenza molto più antica: la PACE. Gli scioperi sono diventati il nostro muro. Non un muro di droni, bensì un muro di voci e canti che si è alzato contro il rumore assordante della guerra e dell'indifferenza. È stata la dimostrazione che siamo stanchi di vivere in un mondo oceanico senza avere le branchie.
È stato il monito a tutti i colori politici: esiste un LIMITE A TUTTO, un confine che non si può più tollerare. Non permetteremo a nessuno di OLTREPASSARE QUESTO LIMITE.
L'auspicio è che questo sia solo l'inizio, e che includa presto anche l'Ucraina, attraverso l'innalzamento delle spese per la PACE al 5% del PIL. Forse, è l'ennesima credenza salvifica.
Perché, in fondo, l'unica cosa di cui sono certo è che non ho risposta alcuna né soluzioni brillanti. So però che la GUERRA NON È MAI LA RISPOSTA GIUSTA ALLA GUERRA.
Ciao, contrariamente a quello che sostiene la mia guida spirituale anthonyi trovo abbastanza facile capire quale sia il limite invalicabile. E hai perfettamente ragione. Mi dispiace che provi così tanto dolore. Parlavamo del disagio in altro post. Ecco, io non è che provo tanto dolore in questo caso, ma mi fa piacere che qualcuno abbia scioperato. L'avrei fatto pure io. Provo invece disagio a dare degli idioti a chi se lo merita. Gente che confonde il diritto con la giustizia e non si rende conto che il Dio delle tribù di Israele è un Dio fallimentare che sta trascinando l'occidente nel fascismo. Ma si vergognano di dire che sono essi stessi fascisti e allora se la prendono con quei pidocchiosi oppositori a volte rossobruni e a volte pacifinti.Beh! Intanto qualcuno ha scioperato e forse quelli tanto finti non lo erano. A meno che non siano come me che scioperavo sempre e a prescindere (persona certo poco raccomandabile).
E provo ancora disagio nel dire che per quello che mi riguarda sarei anche contento se buttassero a mare tutti quelli della loro stirpe (di Abramo e Mosè) che non rigettino quella Legge ascientifica, morbosa e astuta.Insomma, un branco di maschilisti succubi della donna! Ti prego di scusarmi per il finale violento.. ma qualcuno deve pur dirlo
Un saluto
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2025, 21:57:37 PMPerò avevano una banda molto capace. Sei troppo severo, non hai visto che non ha menzionato la NATO? E' in guarigione.
Più seriamente, partecipai alle manifestazioni contro la guerra in Iraq, se non sbaglio a Roma e Londra fu guiness dei primati di partecipazione, le manifestazioni più grandi nella storia, a cosa servì? A niente, purtroppo queste manifestazioni andrebbero fatte in anticipo, quando la macchina della guerra è in moto segue strade tutte sue. Parlavo qualche settimana fa con un sergente americano, mi ha detto "mi addormento pensando al conflitto con la Cina, mi sveglio pensando al conflitto con la Cina, gli altri dell'esercito che conosco fanno lo stesso". Hanno praticamente la data sul calendario segnata di rosso, ora sarebbe il momento per protestare, ma ovviamente non succederà.
Fanno bene a segnarla in
rosso, visto che sara' la guerra templare per l'integrita' territoriale dell'ultimo grande paese socialista e per la sua bandiera... magari, gli prelude anche a come andra' a finire ;D
quanto a me, crepare vedendo riunificata solo la
Germania, mi e' come vivere a meta'...
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2025, 21:57:37 PMPerò avevano una banda molto capace. Sei troppo severo, non hai visto che non ha menzionato la NATO? E' in guarigione.
Più seriamente, partecipai alle manifestazioni contro la guerra in Iraq, se non sbaglio a Roma e Londra fu guiness dei primati di partecipazione, le manifestazioni più grandi nella storia, a cosa servì? A niente, purtroppo queste manifestazioni andrebbero fatte in anticipo, quando la macchina della guerra è in moto segue strade tutte sue. Parlavo qualche settimana fa con un sergente americano, mi ha detto "mi addormento pensando al conflitto con la Cina, mi sveglio pensando al conflitto con la Cina, gli altri dell'esercito che conosco fanno lo stesso". Hanno praticamente la data sul calendario segnata di rosso, ora sarebbe il momento per protestare, ma ovviamente non succederà.
No, io non mi faccio illusioni, niko é inguaribile anche se per le sue assurdità provo una certa simpatia. In questi giorni poi é ipergasato da tutto il trambusto che stanno facendo I sindacati e le sinistre nella speranza di raccattare qualche voto alle regionali, ma a quanto pare la cosa non ha funzionato.
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2025, 21:57:37 PMPiù seriamente, partecipai alle manifestazioni contro la guerra in Iraq, se non sbaglio a Roma e Londra fu guiness dei primati di partecipazione, le manifestazioni più grandi nella storia, a cosa servì? A niente, purtroppo queste manifestazioni andrebbero fatte in anticipo, quando la macchina della guerra è in moto segue strade tutte sue. Parlavo qualche settimana fa con un sergente americano, mi ha detto "mi addormento pensando al conflitto con la Cina, mi sveglio pensando al conflitto con la Cina, gli altri dell'esercito che conosco fanno lo stesso". Hanno praticamente la data sul calendario segnata di rosso, ora sarebbe il momento per protestare, ma ovviamente non succederà.
Ancora un po' a disagio, ma non più di tanto... E meno male che parli seriamente. Dovresti suggerire al tuo amico, conoscente, fonte, sergente di ferro, di farsi curare da qualche piacente psicoterapeuta. Il tuo ragionamento vale quanto un dollaro bucato. È ovvio che "purtroppo queste manifestazioni andrebbero fatte in anticipo, quando la macchina della guerra è in moto segue strade tutte sue". Ma in tv e nel forum fanno vedere che quelli che si definiscono antifascisti e dovrebbero stare all'opposizione se la prendono coi pacifinti anziché con i fascisti. Va da sé allora che i fascisti godano di grande approvazione e facciano quello che vogliono, ovvero guerre e/o asservaggi di varia natura. Mi chiedo, un po'ironicamente ¿qui nel forum, quelli che si preoccupano tanto della difesa di Israele ... anzi, tu, da che parte stai?
Citazione di: niko il 06 Ottobre 2025, 19:01:09 PM1.L'Ucraina stava trucidando persone nelle regioni insorte della novorossia; insorte perche' sostanzialmente non condividevano un processo di europeizzazione e occidentalizzazione (...)
2.Ora, si puo' avere l'opinione che si vuole di questa Europa monetaria e politica, di tutta la sua storia, dei suoi valori fondanti eccetera(...) Come si possa anche solo concepire, di ammazzare, una lumaca, in suo nome mi e' un mistero, figuriamoci una persona.
3.Sulla stronzata che la Russia possa attaccate altri paesi dopo l'Ucraina non mi dilungo perche' e', appunto una stronzata.(...)
1. ci sono anche persone che stanno lottando per mandare indietro la Russia però, io ho l'impressione che siano di più. Putin ha detto più volte che l'intera Ucraina non esiste ed è parte della Russia e non ho dubbi che se avesse avuto mano libera l'avrebbe assoggettata tutta, ma quello che penso io non è il punto.
Il punto invece è: pensi che in tutta l'Ucraina , o in una parte ancora in conflitto dell'Ucraina (non quella conquistata nel 2014) i filorussi siano più numerosi degli "antirussi"?
Se Si... poco da discutere,
Se No però, vale che un socialista dovrebbe avere a cuore il principio che le istanze dei molti contano di più delle istanze dei pochi, e nel caso vorrei il tuo input su questa cosa.
3. Non sono d'accordo ma su queste cose possiamo tirare notte a darci torto, invece:
se la Russia dovesse farlo, cambieresti idea? smetteresti di supportarla?
e a parte questo, ma di minore importanza, come vedi le invasioni di spazio territoriale europeo da parte di droni russi? Potrebbero formalmente essere considerate come atti di guerra se l'Europa volesse metterla giù dura.
2. Guarda, fino alla brexit 100% d'accordo con te. Lo UK ha poi fatto una figura talmente imbarazzante nella trattativa post-brexit, che ha fatto iniziare a vacillare il mio credo, ma questo è personale, non stare neanche a ribattere.
Al covid però, un certo politico italiano che non è senza macchia nè ha fatto solo cose giuste, ha combattuto con tutto quello che aveva per il pnrr, e il pnrr è uno strumento di solidarietà sociale che ha -ai miei occhi- ha reso l'europa più unita, gli ha dato un senso che prima non aveva.
Detto questo: in tempo di pace si potrebbe anche discutere di smantellare l'Europa
per costruirne una nuova e migliore; oggi sarei contrario, un tempo sarei stato favorevole.
Ma in questo tempo (che non definirei "di guerra"... ma..... uhm) senza l'Europa i singoli stati europei sono carne da macello, e non a caso le forze esterne continuano a cercare di parlare col singolo stato, fare accordi col singolo primo ministro... divide et impera insomma. È per quello che ci sono persone disposte a uccidere ben più di una lumaca per difendere il progetto europeo, non ti chiedo di essere d'accordo, ti sto solo indicando una possibile spiegazione a quello che hai chiamato "mistero" :) .
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:11:57 PMPensa che quando inizio l'aggressione nel donbass, con un misto tra rinnegati ucraini, militari russi senza uniforme, e qualche spia DELL'FSB che guidava il tutto, e distribuiva le mazzette a quei pubblici ufficiali ucraini disposti a farsi corrompere, gli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
E' possibile che con un esercito in quelle condizioni l'esercito ucraino potesse esercitare azioni oppressive sulla popolazione del Donbass?
Naturalmente no, a malapena riusciva a reagire all'aggressione che era RUSSA, anche se senza le insegne sulle uniformi.
Ah una precisazione importante, in Ucraina non c'é mai stato colpo di stato, tutti i cambi di potere hanno rispettato le norme costituzionali, e così é stato sancito anche dalla Corte suprema Ucraina.
Guarda... a sorpresa (visto come vanno i nostri scambi altrove) sono sostanzialmente d'accordo :))
Sinceramente non escludo che ci sia stata qualche violazione dei diritti umani a carico di qualche minoranza, per fare l'avvocato del diavolo, ma non penso che quelle plausibili violazioni possano essere state la vera causa della guerra.
Citazione di: Enrico73 il 04 Ottobre 2025, 13:18:32 PMesiste UN LIMITE INVALICABILE
Esiste?
Mi riferisco al concetto di Finestra di Overton.
L'abbiamo visto in atto molte volte. Non voglio parlare del presente, ma prendiamo il 2001 nella speranza che sia meno polarizzante:
- Un giorno -nel giro di poche settimane dal 11 settembre- Bush fa un discorso alla
nazione -mondo- e dice: "Non bisogna parlare di scontro di civiltà".
Nessuno -a parte forse in qualche Think Tank a porte chiuse o poco più- aveva parlato di scontro di civlità fino lì.
Il genio lì è stato di dire "non pensate all'elefante nella stanza"... e tutti hanno iniziato a pensare all'elefante nella stanza.
Parlare di scontro di civlità con i musulmani era Il Limite Invalicabile, e poi non lo era più - Un giorno hanno deciso di invadere delle nazioni chiamandola una Guerra Preventiva*. È stato chiaro a molti subito quanto pericoloso fosse il concetto di guerra preventiva, e fino a quel momento, quello era Il Limite Invalicabile, e poi non lo era più
(* non se l'è inventata lui, ma per un po' di decenni era stata il limite invalicabile)
Ci saranno anche altri mille esempi, anche solo dentro quella guerra.
Mi piacerebbe ci fosse quel Limite... ma non sono sicuro. Tu si?
Citazione di: fabriba il 07 Ottobre 2025, 12:05:27 PMe a parte questo, ma di minore importanza, come vedi le invasioni di spazio territoriale europeo da parte di droni russi? Potrebbero formalmente essere considerate come atti di guerra se l'Europa volesse metterla giù dura.
Qui ti rispondo io, non sono atti di guerra perché non ci sono scoppi né proiettili, quindi sono definite provocazioni, che hanno comunque una loro gravità.
Comunque la Russia ha già compiuto degli atti che possono essere definiti di guerra quando trascinando le ancore nel Baltico ha danneggiato I cavi delle telecomunicazioni, quello é considerato atto di guerra.