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LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Eutidemo il 26 Luglio 2019, 13:39:54 PM

Titolo: L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 26 Luglio 2019, 13:39:54 PM
Indubbiamente, soprattutto in politica, la menzogna è un'"arte" (come una volta disse Andreotti); ed oggi, in una certa misura, è anche un po' una "scienza".
Però, per poterla praticare, occorre possedere:
- un grande carisma;
- una notevole intelligenza;
- l'accortezza di non contare troppo sulla stupidità di chi ci ascolta ("ccà nisciun è fess!!!).

***
Il nostro miniministro dell'interno, Salvini, gode in abbondanza del primo requisito, un po' meno del secondo, e per niente del terzo; ed infatti, l'elenco dettagliato delle sue grossolane bugie, potrebbe riempire un libro di almeno 300 pagine (che, spero, prima o poi verrà pubblicato).
A quanto mi risulta, sebbene da sempre i politici bugiardi siano sempre largamente abbondati in Italia (e non solo), per ora, storicamente, quello che ancora detiene il "Record delle bugie più numerose e più stupide" risulta essere ancora Berlusconi; così come risulta dal libro a lui dedicato "Le mille balle blu", di ben 475 pagine.
Salvini è ancora ben lontano dal battere tale record, ma ci si sta mettendo davvero d'impegno; ultimamente, infatti, sembra che stia perdendo completamente il controllo delle "controfattuali" menzogne che diuturnamente cerca di ammannire al suo pubblico.

***
Solo per fare un esempio tra i tanti, più volte Salvini ha recentemente e pubblicamente dichiarato: "Savoini non ha mai fatto parte della delegazione ufficiale italiana in Russia", quando, invece, risultava chiaramente fotografato al suo fianco nella Sala Riunioni del Ministero dell'Interno russo, laddove si fronteggiavano la delegazione ufficiale italiana e la delegazione ufficiale russa.  :D  :D  :D
(http://i64.tinypic.com/qsva01.jpg)
Per giunta, l'altroieri 24 LUGLIO, Conte ha confermato che Savoini era ufficialmente in tale delegazione non per incarico del Governo, ma perchè lo aveva voluto lì Salvini.
Come si fa a mentire in un modo così sfrontato, contro l'evidenza dei fatti? ::)

***
Tra l'altro Salvini ha sempre negato di aver avuto stretti contatti con Savoini durante l'ultimo viaggio in Russia, mentre invece dall'esame dello "smarthpone" sequestrato dalla Procura di Milano a Savoini, pare che si sentissero in continuazione per telefono.
Senza considerare che, 12 ore prima della trattativa "intercettata", nella quale Savoini "testualmente" chiedeva un finanziamento russo "per la campagna politica" della LEGA, tramite sconti sulle forniture all'ENI, erano a cena insieme:
a) Salvini;
b) Savoini;
c) Ernesto Ferlenghi, presidente di Confindustria Russia e manager dell'ENI in Russia.

***
Di fronte a queste, e ad altre palesi e "stupide" MENZOGNE, con molta probabilità i suoi avvocati ed i suoi più stretti consiglieri della Lega devono avergli consigliato:
1) di non mentire più in modo specifico, facendosi poi scoprire come un pollo;
2) di mentire, invece:
- in modo sempre molto generico (sono innocente, non ho mai visto un rublo ecc.);
- in modo irridente, sarcastico e soprattutto sardonico, come se considerasse completamente "assurda" l'ipotesi di un finanziamento russo alla lega (cosa che, in verità, gli riesce benissimo).

***
Sebbene sia pubblicamente noto:
- che Marine Le Pen, leader del partito di ultradestra "Raggruppamento Nazionale", ha ricevuto nel 2014 un totale di 11 milioni di euro in prestiti a fondo perduto da parte di banche russe, una delle quali vicina al governo di Mosca;
- che Arron Banks, grosso sostenitore della Brexit, filorusso e sovranista, è finito sotto indagine per l'origine "sospetta" degli 8 milioni di sterline donate alla campagna per il "LEAVE" in occasione del referendum BREXIT; in quello stesso periodo, infatti, Banks contrattava per investimenti in diamanti e oro mediati dall'ambasciata russa a Londra.
Quindi perchè mai Salvini scarta irridentemente come "assurda" l'ipotesi di un finanziamento russo alla lega?
Sarebbe strano il contrario.

***
Infine, anche di fronte ad altre palesi e "stupide" MENZOGNE che ormai lui aveva imprudentemente detto, con molta probabilità i suoi avvocati ed i suoi più stretti consiglieri della Lega devono avergli consigliato di evitare assolutamente di "rispondere a domande specifiche" in Parlamento, perchè in tal modo sarebbe stato inevitabilmente costretto a sputtanarsi pubblicamente.
Per cui, anche a costo di passare alla storia come il "CONIGLIONE LEGHISTA", gli hanno suggerito di fuggire il più lontano possibile dai riflettori, e di deviare l'attenzione su altri temi (come, ad esempio Bibbiano); cosa che, almeno per ora, gli sta riuscendo abbastanza bene.
Questi sono i suggerimenti che gli hanno dato per "dribblare" i giornalisti, guardate: ;D
https://www.youtube.com/watch?v=pvmnB2pg3TQ
Ma, come ogni bravo coniglio, deve stare molto attento ai pitbull...che non molleranno tanto facilmente la presa.
O, almeno, lo spero! ;)
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 26 Luglio 2019, 15:06:28 PM
Ciao Eutidemo, io però vorrei spezzare una lancia a favore di Salvini, in questi giorni l'ho visto visibilmente imbarazzato, e in fondo anche la scelta di non presentarsi di fronte al parlamento è effetto di questo stato di disagio.
Questo diversamente da altri politici, tra cui quello che hai citato, che nella menzogna ci sguazzavano tranquillamente.
Un saluto.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 26 Luglio 2019, 15:51:14 PM
Ritengo opportuno aggiungere un breve corollario a quanto detto sopra.
Stamattina, a villa Taverna l'ambasciatore americano a Roma, Lewis Eisenberg, ha voluto incontrare soltanto il vicepremier Luigi Di Maio, "schifando" -giustamente-, la presenza del vicepremier Salvini; le cui grossolane bugie e l'inequivocabile "connubio" con Putin, hanno messo in serio allarme la CIA (oltre a tutte la cancellerie d'Europa). 
Durante un'ora di colloquio il capo politico del Movimento 5 stelle – nella ricostruzione di fonti interne all'esecutivo – avrebbe ribadito la sua "fiducia in Salvini" nonostante le sue "marachelle moscovite"; però avrebbe al tempo stesso riconosciuto la necessità urgente di fare chiarezza sulla faccenda.
La quale, secondo me, a prescindere dalla "presunzione d'innocenza" sotto il profilo processuale, è per il resto già abbastanza chiara; circa la "presunzione d'innocenza", comunque, rinvio al mio TOPIC:
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/la-presunzione-di-innocenza/
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 26 Luglio 2019, 16:09:58 PM
Ciao Anthonyi.
Più che imbarazzato, a me Salvini è sembrato molto "in confusione"; però l'ho visto arrogante, irridente e sarcastico come al solito.
La scelta di non presentarsi di fronte al parlamento, più che effetto di disagio morale, secondo me è stata dovuta al fatto che, essendo già state in buona parte scoperte le sue menzogne, non avrebbe saputo come rispondere adeguatamente davanti a domande specifiche.
Ed infatti, come tutti i bugiardi di infima categoria, lui sa cavarsela solo con battute elusive senza costrutto, da "bar dello sport", ma mai con risposte davvero argomentate; senza contraddittorio contestuale e diretto, può cavarsela bene sui SOCIAL dei suoi fan o nei comizi, ma non certo in un'aula parlamentare o in Tribunale (visto che è già scappato pure da quello).
Escludo nel modo più assoluto, almeno secondo me, che lo abbia fatto perchè nutriva un senso di vergogna; semmai, forse, nutriva un senso di timore, avendo (per citare Omero) faccia di cane, ma cuore di cervo!
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Jacopus il 26 Luglio 2019, 16:45:13 PM
Escludo che l'attuale ministro degli interni abbia agito per disagio o vergogna. Le sue azioni politiche non mi sembra che includano la morale universale. I suoi sono giochi manipolatori finalizzati al mantenimento e all'estensione del suo potere e dei suoi sodali. Inoltre benché dotato di buon fiuto politico, credo che le sue decisioni siano sempre programmate e condivise con un ristretto numero di "consiliori".
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 26 Luglio 2019, 17:05:46 PM
Eutidemo, Jacopus, la mia era una sensazione, sensazione che non ho mai percepito in altri casi, per altri politici. Che poi fosse vergogna, imbarazzo, fastidio, o magari un'astutissima simulazione empatica per apparire più umano e quindi sollecitare una certa simpatia non so.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Jacopus il 26 Luglio 2019, 17:53:08 PM
Salvini, oltre alla menzogna, ricorre ad una diversa strategia, quella dell'identificazione con la gente comune. Essendo svanito il ruolo pedagogico e direttivo della classe dirigente, per responsabilità pesanti della stessa (corruzione, nepotismo, familismo, visione miope dei problemi), il politico ora é in realta un a-politico, che governa come l'uomo comune, su FB e su twitter, o almeno  questa é la percezione che vuole trasmettere. O meglio mixa sapientemente "sparate" demagogiche (come i lavori forzati a vita per gli assassini di quel povero carabiniere), con provvedimenti reali. É in realtà una pedagogia dal basso che educa ad avere reazioni violente che rinsaldino l'ingroup contro il nemico, in grado di svolgere il ruolo di parafulmine rispetto alle vere distorsioni sociali di questo paese.
In sintesi Psicopatologia + medioman.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: InVerno il 27 Luglio 2019, 07:56:31 AM
Se i conservatori americani hanno superato lo shock di avere il proprio leader invischiato in faccende con l'arcinemico storico, per alcuni il demonio stesso, suppongo che i populisti italiani se ne strafregheranno altamente, ad alcuni la Russia stava simpatica pure prima. I democratici americani tuttavia, pur passando un anno a sperare l'empeachment, hanno poi realizzato che cercare la via della magistratura li avrebbe danneggiati alle urne, e hanno cominciato una fase ricostituente delle idee. Qui l'opposizione aspetta il nuovo numero di Repubblica per vedere se l'hanno ancora colto in fragrante, l'abbonamento ce l'hanno dai tempi di Berlusconi, ma questa roba secondo me sposta meno voti del vento..
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 27 Luglio 2019, 08:20:32 AM
Supposizione esatta. Il problema italiano ed europeo é la cattività americana guerrafondaia ed economicamente asfissiante (NATO) non la Russia.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 27 Luglio 2019, 10:23:54 AM
Ciao InVerno.
Purtroppo penso che tu abbia ragione, in quanto i "sovranpopulisti" italiani:
- in parte sono talmente ottenebrati dalla propaganda salviniana, da credergli pure quando mente nel modo più sfrontato;
in parte, invece,  sono abbastanza intelligenti da capire benissimo quando mente (cioè, quasi sempre), solo che non gliene importa assolutamente niente.
Ed infatti, poichè a molti di costoro piacciono i regimi illiberali, è ovvio che  il regime zarista di Putin non può che piacergli in massimo grado; soprattutto quando regala soldi al succube "boiaro" italiano!
Questione di gusti!

***
Quanto al fatto che l'opposizione aspetta il nuovo numero di Repubblica per vedere se l'hanno ancora colto in fragrante, anche secondo me questa roba sposta meno voti del vento; ed infatti, quando in Italia "tira un vento di destra", è molto difficile che la stampa riesca a frenarlo. Ed infatti sembra che il consenso di Salvini continui a salire.

***
Questo, tuttavia, almeno secondo me, non esime le persone di buon senso dal denunciare le grossolane bugie e le malefatte del Coniglione leghista; non perchè con la forza della ragione sia mai possibile riuscire a sconfiggere il fanatismo ideologico di chi vuole CREDERE, invece di CAPIRE, ma solo per rendere una "testimonianza di verità" a futura memoria.
L'importante è combattere!
Un saluto. :)
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Jean il 27 Luglio 2019, 10:50:51 AM
Non fosse possibile mentire – come potrebbe diventare in futuro, stante i progressi dell'A.I – il mondo non sarebbe, nel bene e nel male, quello che è.

Certamente nella politica la menzogna raggiunge i più alti livelli, perché manovra (e decide) i destini delle società. 
Così quando qualcuno vien beccato con le mani nella marmellata, come si dice (perché in ultima son quasi sempre denari, marmellata appunto), dovrebbero normalmente esser pochi a concedergli fiducia se non ne possono vedere le dita...

Qui si inserisce il tema proposto da Eutidemo, non se sia meglio l'occidente (America e Patto Atlantico) o l'oriente (Russia... e Cina, suppongo), poiché alcuno di noi possiede l'intera informazione per dirlo con certezza commisurati i pro e contro di entrambi, ma quanto sia accettabile da parte della società la falsità nelle persone cui hanno demandato la facoltà di deciderne il destino (in tutti i sensi, economico, politico... morale).

Il Ministro Salvini (nel caso specifico proposto da Eutidemo) rappresenta la cartina di tornasole, quando nonostante l'evidenza del colore (che altro serve?) si continui a bere (si dice "bersi le bugie, infatti) la bevanda diventata acida (magari perché come ritiene qualcuno: non c'è di meglio...) considerando la prova colore "secondaria ed ininfluente", beh, ricorda tanto la favoletta del Re nudo.

L'arte dove sta? 
Lo si voglia o meno c'è un'arte della guerra e pure della tortura... dipende quello cui si mira, se è il consenso indubbiamente quella espressa dal vicepremier funziona.

Ma (l'arte di) un politico dovrebbe (anche) essere l'esempio di integrità...  
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 27 Luglio 2019, 12:36:04 PM
Ciao Jean :)
Condivido,  nel suo complesso, il tuo intelligente ed interessante intervento.
Al riguardo, osservo solo quanto segue:

***
Indubbiamente, se non fosse possibile mentire – come potrebbe diventare in futuro, stante i progressi dell'A.I – il mondo non sarebbe, nel bene e nel male, quello che è; tuttavia dubito che questo avverrà mai.
Ed infatti, sebbene 40 anni fa si ritenesse generalmente  che il "poligrafo" fosse infallibile, a me insegnarono alcune tecniche per ingannarlo; e ti assicuro che ci riuscivo quasi sempre.
Quello che, invece, ti impedisce davvero di mentire, è il "waterboarding"; quello, purtroppo, funzionerà sempre!
L'attuale capo della CIA, Gina Haspel, pare che fosse una maestra in tale arte.

***
Quanto al fatto che, se qualcuno vien beccato con le mani nella marmellata, dovrebbero normalmente esser pochi a concedergli fiducia, io sono sicuramente tra costoro; purtroppo, però, ho constatato che a molti non importa niente!
Questo è tipico dei:
- faziosi in politica;
- tifosi nel calcio;
Hai mai visto un tifoso scandalizzarsi perchè il centravanti della sua squadra ha fatto un goal di mano, invece che di testa, senza che l'arbitro se ne accorgesse?
Io MAI!

***
Quanto al fatto se sia meglio l'occidente (America e Patto Atlantico) o l'oriente (Russia e Cina), è indubbiamente vero che nessuno di noi possiede l'intera informazione per dirlo con certezza, commisurati i pro e contro di entrambi;  questo, però, vale per tutti i tipi di scelta, da quelle di lavoro a quelle matrimoniali...il che, però, non ci esime dal dover comunque scegliere!
Quanto al modo migliore per scegliere, non avendo sufficienti informazioni, quaranta anni fa io mi mettevo nei panni di un extraterrestre, che, sorvolando Berlino dal suo UFO in avaria, doveva scegliere dove atterrare; l'unica informazione che aveva, era che vedeva dall'alto gente che fuggiva da Berlino EST verso Berlino OVEST...e che gli sparavano alle spalle per impedirglielo.
Secondo te dove avrebbe scelto di atterrare l'extraterrestre, avendo solo quell'unica informazione?
Oggi, per fortuna, le cose sono molto cambiate.
Tuttavia io sono stato recentemente in Russia, ed ho notato che la gente ha molta paura di parlare di politica; anzi, ho potuto constatare che i Russi hanno paura di parlare di politica persino su SECOND LIFE, benchè i loro AVATAR siano assolutamente anonimi (hanno paura di incontrare un AVATAR dell'FSB in incognito). E la stessa cosa vale ancora di più per i Cinesi.
Ciò in Occidente non accade, e questo FORUM ne è la prova: cercate pure su INTERNET, ma non troverete mai un FORUM russo o cinese dove uno possa dire liberamente quello che pensa come accade qui tra di noi...magari pure litigando.
Se, poi, vogliamo passare dall'aspetto politico a quello economico, vedo molte russe che vengono in Italia per cercare lavoro o marito; ma non mi risulta che mai neanche una italiana si sia trasferita in Russia per trovare lavoro o marito; vorrà pure dire qualcosa, o no?

***
Quanto  al miniministro Salvini siamo perfettamente d'accordo; ma l'integrità morale è indole, non arte.
Se uno non ce l'ha, non se la può dare!

***
Cordialmente :)
Eutidemo.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 27 Luglio 2019, 14:09:44 PM
Citazione di: Eutidemo il 27 Luglio 2019, 12:36:04 PM
Ciò in Occidente non accade, e questo FORUM ne è la prova: cercate pure su INTERNET, ma non troverete mai un FORUM russo o cinese dove uno possa dire liberamente quello che pensa come accade qui tra di noi...magari pure litigando.

Restando nell'ambito della menzogna, parafrasando Tacito: hanno fatto un deserto (politico) e l'hanno chiamato libertà.


CitazioneSe, poi, vogliamo passare dall'aspetto politico a quello economico, vedo molte russe che vengono in Italia per cercare lavoro o marito; ma non mi risulta che mai neanche una italiana si sia trasferita in Russia per trovare lavoro o marito; vorrà pure dire qualcosa, o no?

Vuol dire che ci sono ampi spazi di commercio e sviluppo economico non monopolizzati dal capitale occidentale in cui c'è spazio anche per la nostra zoppicante economia. Basta eliminare gli embarghi assurdi imposti dalla NATO. Se Salvini ci riesce lasciamogli pure la mancia senza ipocriti stracciamenti di vesti, già succinte di loro per compiacere i violentatori d'oltreoceano.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 27 Luglio 2019, 15:23:53 PM
Ciao Ipazia :)
Facciamo subito la prova! ;)
Prenditi una breve vacanza in Russia, e poi comincia a gridare nella Piazza Rossa che Putin è un criminale; vedrai che ti offriranno subito una vacanza molto più lunga (e completamente gratis), in qualche fresco ed ameno chalet della Siberia! ;D  :D  :D
Ma mi raccomando, non dimenticarti di mandarmi una cartolina! ;)
Ciao ciao! :)
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 27 Luglio 2019, 16:14:33 PM
Eutidemo, non hai capito il mio post. In Russia e Cina la politica è ancora un potere reale, in occidente no. Qualsiasi leader, politico o economico, è intercambiabile e relativamente inutile perchè è l'economia capitalistica impersonale a comandare. In ciò sta il deserto e l'insolubilità dell'enigma occidentale. Senza con ciò escludere che la desertificazione politica, ridotta a messa in scena mediatica, abbia pure dei vantaggi. Infatti sopravviviamo  mica male, una volta capito come funziona il Near West.  ;)
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Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 27 Luglio 2019, 18:39:23 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Luglio 2019, 16:14:33 PM
Eutidemo, non hai capito il mio post. In Russia e Cina la politica è ancora un potere reale, in occidente no. Qualsiasi leader, politico o economico, è intercambiabile e relativamente inutile perchè è l'economia capitalistica impersonale a comandare. In ciò sta il deserto e l'insolubilità dell'enigma occidentale. Senza con ciò escludere che la desertificazione politica, ridotta a messa in scena mediatica, abbia pure dei vantaggi. Infatti sopravviviamo  mica male, una volta capito come funziona il Near West.  ;)
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Sulla Cina direi che siamo d'accordo, ma sulla Russia ? Il potere di Putin non è altro che la sintesi degli interessi di quegli oligarchi che avevano il controllo dello stato quando la Russia era "Comunista", e che poi hanno preso il controllo delle ricchezze Russe. La logica che caratterizza la gestione di queste ricchezze è capitalistica, anche se un po' meno elegante e più cafone del capitalismo anglo-americano.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 27 Luglio 2019, 18:57:21 PM
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2019, 18:39:23 PM
Il potere di Putin non è altro che la sintesi degli interessi di quegli oligarchi che avevano il controllo dello stato quando la Russia era "Comunista", e che poi hanno preso il controllo delle ricchezze Russe.

Se Putin fosse solo la facciata politica di una cosca di oligarchi dubito avrebbe il consenso che ha in Russia. Evidentemente quel misto di segretario sovietico e zar, sommato ad una notevole abilità politica personale, lo rende l'uomo giusto per la Russia odierna. Un po' come i dittatori laici dei paesi islamici permettevano possibilità di vita alle minoranze etnico religiose e uno sviluppo socioeconomico decisamente preferibili ai regimi subentrati con l'esportazione NATO della libertà, fallimentare dall'Afghanistan alla Libia, incubatoio di mostruosità tipo Al Queida e ISIS e di (vere) crisi umanitarie immani.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 27 Luglio 2019, 22:55:08 PM
Nessuna facciata, anche lui è un oligarca, anche se nessuno sa con esattezza a quanto ammonti e come sia distribuito il suo patrimonio (Essere direttore del KGB ti insegna a controllare le informazioni). Il consenso poi che vuol dire, Berlusconi ne ha avuto tanto, e Mussolini non ne parliamo, il consenso si costruisce con metodi leciti ed illeciti. Poi, sinceramente, tu che critichi tanto le democrazie liberali, dai tutta questa importanza al consenso ?
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: InVerno il 28 Luglio 2019, 06:51:29 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Luglio 2019, 18:57:21 PMSe Putin fosse solo la facciata politica di una cosca di oligarchi dubito avrebbe il consenso che ha in Russia. Evidentemente quel misto di segretario sovietico e zar, sommato ad una notevole abilità politica personale, lo rende l'uomo giusto per la Russia odierna. Un po' come i dittatori laici dei paesi islamici permettevano possibilità di vita alle minoranze etnico religiose e uno sviluppo socioeconomico decisamente preferibili ai regimi subentrati con l'esportazione NATO della libertà, fallimentare dall'Afghanistan alla Libia, incubatoio di mostruosità tipo Al Queida e ISIS e di (vere) crisi umanitarie immani.
Putin praticamente non si interessa di politica interna a meno che non interferisca con la sua immagine o il suo potere economico, gli oligarchi russi hanno il potere perchè Putin personalmente si interessa praticamente solo di politica estera, tra cui le azioni di disturbo nei paesi altrui, sempre che esse servano al vantaggio economico degli oligarchi (!). Non è infatti né conosciuto né stimato per qualsivoglia riforma economica o sociale, né per le sue capacità di controllo del mercato, quanto per la sua capacità di playmaker sullo scacchiere globale. Crede nel mondo globale e vuol conquistarlo, così come Cinesi e Americani.  I cinesi dal loro lato sono quelli che hanno guadagnato di più dalla globalizzazione, il comunismo è servito a quel che è sempre servito: avere un esercito  di persone ai lavori forzati, ma con la possibilità di vendere la propria paccottiglia ai consumatori del resto del mondo, che non vivendo in una fabbrica-gulag avevano i soldi per  comprare. Se il politico ideale italiano è un antiglobalista, Cina e Russia sono i suoi più acerrimi nemici.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 28 Luglio 2019, 07:02:46 AM
Proprio ieri, in Russia, sono stati arrestati ben 1000 oppositori del regime; gli agenti del quale ne hanno trascinate centinaia sulle loro camionette ancor prima dell'inizio della protesta (che era contro l'esclusione di numerosi oppositori dalle elezioni in programma l'8 settembre). 
I manifestanti erano scesi in piazza per chiedere un voto "libero e giusto" dopo che le  autorità avevano impedito ai candidati dell'opposizione anti-Putin di presentarsi per il rinnovo del consiglio comunale di Mosca.
https://www.repubblica.it/esteri/2019/07/27/news/russia_arresti_manifestazione_anti_putin-232168122/
Da non molto, infatti, il parlamento russo ha approvato un insieme di leggi che limitano GRAVEMENTE la libertà di espressione; il provvedimento colpisce sia i singoli cittadini che i giornali. 
Le misure passano ora al Consiglio federale, la Camera alta del Parlamento, e a Vladimir Putin per la firma finale; il quale, naturalmente si è detto decisamente favorevole alle restrizioni previste dalla nuova legge, visto che è stato lui stesso a promuoverle ed a scriverne il testo riga per riga.
La Russia sta velocemente "scivolando" da una Democratura, ad una vera e propria Dittatura; sebbene abilmente mascherata; soprattutto a beneficio degli ottusi gonzi nostrani.
***
In allarme, cittadini: stiamo attenti a coloro che sono al soldo dello straniero (come accadde ai tempi della guerra fredda)!
Soprattutto a quelli più servilmente ridicoli!!! :D  :D  :D
(http://i66.tinypic.com/f50m0m.jpg)
(http://i67.tinypic.com/5ckjmt.jpg)
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 28 Luglio 2019, 07:37:58 AM
Citazione di: InVerno il 28 Luglio 2019, 06:51:29 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Luglio 2019, 18:57:21 PMSe Putin fosse solo la facciata politica di una cosca di oligarchi dubito avrebbe il consenso che ha in Russia. Evidentemente quel misto di segretario sovietico e zar, sommato ad una notevole abilità politica personale, lo rende l'uomo giusto per la Russia odierna. Un po' come i dittatori laici dei paesi islamici permettevano possibilità di vita alle minoranze etnico religiose e uno sviluppo socioeconomico decisamente preferibili ai regimi subentrati con l'esportazione NATO della libertà, fallimentare dall'Afghanistan alla Libia, incubatoio di mostruosità tipo Al Queida e ISIS e di (vere) crisi umanitarie immani.
Putin praticamente non si interessa di politica interna a meno che non interferisca con la sua immagine o il suo potere economico, gli oligarchi russi hanno il potere perchè Putin personalmente si interessa praticamente solo di politica estera, tra cui le azioni di disturbo nei paesi altrui, sempre che esse servano al vantaggio economico degli oligarchi (!). Non è infatti né conosciuto né stimato per qualsivoglia riforma economica o sociale, né per le sue capacità di controllo del mercato, quanto per la sua capacità di playmaker sullo scacchiere globale. Crede nel mondo globale e vuol conquistarlo, così come Cinesi e Americani.  I cinesi dal loro lato sono quelli che hanno guadagnato di più dalla globalizzazione, il comunismo è servito a quel che è sempre servito: avere un esercito  di persone ai lavori forzati, ma con la possibilità di vendere la propria paccottiglia ai consumatori del resto del mondo, che non vivendo in una fabbrica-gulag avevano i soldi per  comprare. Se il politico ideale italiano è un antiglobalista, Cina e Russia sono i suoi più acerrimi nemici.

Ciao Inverno, In senso stretto, l'idea di Ipazia, che Putin sia il capo (E non a caso uso questa parola) giusto per la Russia, è corretta. Neanche è vero, come dici tu, che non fa politica interna. Le campagne contro "vizi" come l'alcool e l'omosessualità ne sono la prova. Certo lui è molto più forte sul piano internazionale, è la migliore incarnazione del Principe di Machiavelli, tutto strategia, e quasi nessun principio, salvo quella radice di principi tradizionali che fanno parte delle destre più pure.
Un saluto
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: InVerno il 28 Luglio 2019, 10:49:18 AM
Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2019, 07:37:58 AM
 Neanche è vero, come dici tu, che non fa politica interna. Le campagne contro "vizi" come l'alcool e l'omosessualità ne sono la prova.
Questo non è operare politica interna come intende Ipazia, contro le storture del capitale, questi sono regalini al patriarca ortodosso con cui ultimamente va molto d'accordo. L'ultimo atto rilevante di politica interna è stata aumentare tasse ed età pensionabile mentre i russi guardavano i gol dei mondiali, come Monti da noi ma senza trombette e striscioni.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 28 Luglio 2019, 11:14:18 AM
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2019, 22:55:08 PM
Poi, sinceramente, tu che critichi tanto le democrazie liberali, dai tutta questa importanza al consenso ?

Il consenso è necessario in qualsiasi regime per fare la propria politica. Supportato anche da tutte le menzogne del caso, ma che abbiano le gambe sufficientemente lunghe. Sotto una certa misura e a fronte di evidenze scadenti il regime crolla. Non mi pare il caso del "dittatore" Putin. Anche in Italia il PD ha continuato a prendere voti malgrado il sostegno a Monti. Ma Putin, nel vasto impero russo, di consenso ne ha molto più. Mosca è solo la vetrina di un dissenso abbastanza contenuto, occidentalizzato e poco penetrante nell'animo russo. Ne prese atto anche Anna Politkoskvaja.

Il globalismo è inevitabile, ma lo si può subire in totale cattività e subalternità (NATO, CE) oppure da protagonisti. Il modo migliore per essere rispettati è il non allineamento, ovvero l'equidistanza da tutti i blocchi geopolitici collaborando con tutti sulla base dei propri interessi nazionali. Su questo si basa il principio sovranista. Esempio di tale politica di successo è la Svizzera.
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Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: anthonyi il 28 Luglio 2019, 12:03:38 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2019, 11:14:18 AM
Il modo migliore per essere rispettati è il non allineamento, ovvero l'equidistanza da tutti i blocchi geopolitici collaborando con tutti sulla base dei propri interessi nazionali. Su questo si basa il principio sovranista. Esempio di tale politica di successo è la Svizzera.
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Ipazia, in teoria sono d'accordo con te, ma per fare dell'Italia una Svizzera ci vorrebbero gli Svizzeri. La strategia degli Italiani invece è sempre stata: "Franza o Spagna, purchè se magna", cioè sfruttare al meglio la nostra posizione strategica e venderla al prezzo migliore possibile. Gli Italiani sono fatti così, si vendono al miglior offerente, lo fanno come popolo, lo fanno come vertici politici, e per questo che dal punto di vista politico sono poco rispettati. E in fondo, anche i sovranisti all'italiana ragionano così, per un pezzo di pane si vendono al Putin di turno, solo che sono tanto incapaci da farsi scoprire ancora prima di aver concluso l'affare.
Un saluto.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Eutidemo il 28 Luglio 2019, 13:03:01 PM
Ciao Ipazia. :)
Sebbene Putin, ed anche molti altri membri del nuovo "politburo" Russo e Cinese, siano degli affaristi, ben inseriti nel finanzcapitalismo globale, devo però riconoscere che c'è del vero nelle tue considerazioni; che hai anche esposto molto bene, ed in modo molto pregnante. ;)
In effetti, in Russia e Cina la politica è ancora un potere "reale", cioè una variabile più indipendente dall'economia e dalla società di quanto non accada in Occidente; laddove qualsiasi leader, politico o economico, è variabile ad ogni nuova elezione, ed è sicuramente più condizionato dalla finanza e dalla economia globale di quanto non accada ad EST. 
Anche questo tuo intervento è molto OT, però è intelligente ed interessante; mi è piaciuto ci voglio riflettere meglio sopra.
Grazie :)
Ciao! :)
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: InVerno il 28 Luglio 2019, 16:01:09 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2019, 11:14:18 AMIl globalismo è inevitabile, ma lo si può subire in totale cattività e subalternità (NATO, CE) oppure da protagonisti. Il modo migliore per essere rispettati è il non allineamento, ovvero l'equidistanza da tutti i blocchi geopolitici collaborando con tutti sulla base dei propri interessi nazionali. Su questo si basa il principio sovranista. Esempio di tale politica di successo è la Svizzera.
La Svizzera sarebbe un protagonista della politica internazionale globale? La Svizzera ha forme di democrazia diretta regionale, quale sarebbe il grado di parentela con Russia e Cina?  Si può essere pro-cinesi e pro-svizzeri allo stesso tempo, vivendo nella stessa galassia? Quella che tu identifichi come "strategia sovranista" dell'equidistanza è quella della città del Vaticano, delle Bahamas e delle Figi (e della Svizzera).. A Londra la chiamano ipotesi "Singapore sul Tamigi" ovvero un paradiso fiscale basato sulle banche della City.
Titolo: Re:L'arte della menzogna.
Inserito da: Ipazia il 28 Luglio 2019, 16:23:13 PM
La neutralità svizzera risale ai tempi di Calvino e fin da allora fu molto redditizia. Se è sopravvissuta alla NATO penso che se la caverà anche con Russia e Cina che risultano alla prova storica dei fatti meno imperialiste e aggressive dell'impero americano. Poi sarà quel che sarà, ma una buona indipendenza non fu mai scritta ...

Certo il fattore atavico "Franza o Spagna" non è che lasci grandi spazi all'emulazione  :(