Abbiamo appena vinto i campionati europei di calcio, il che mi fa immensamente piacere; però, ad essere esatti, i campionati europei di calcio non li "abbiamo" affatto vinti "noi", bensì, a vincerli, sono stati "gli undici giocatori" della nostra "nazionale".
Il che, a mio parere, non è esattamente la stessa cosa!
Ed infatti, nel nostro Paese, fa attività fisica meno di una persona su quattro (e vero sport ancora di meno); nel Nord Europa, invece, per esempio, fa attività fisica il 70 per cento degli abitanti.
***
Sarebbe come dire che nella "Disfida di Barletta", il famoso scontro tenutosi il 13 febbraio 1503 fra tredici cavalieri italiani e tredici cavalieri francesi, noi Italiani abbiamo battuto i Francesi; il che, almeno "retoricamente" -arte di cui siamo maestri- è perfettamente lecito dirlo, perchè si tratta di una "sineddoche" (la parte per il tutto).
***
Intendiamoci, non c'è niente di male nel far ricorso alle "sineddochi"; purchè, però, si sia ben consapevoli di stare usando delle formule retoriche.
Altrimenti si rischia di dare ragione a Churchill, il quale, una volta, disse che noi Italiani:
- partecipiamo ad una partita di calcio internazionale come se si trattasse di una guerra;
- partecipiamo a una guerra come se si trattasse di una partita di calcio internazionale.
***
Ed invero, per tornare al passato, non c'è dubbio alcuno che noi Italiani, negli anni '30, conseguimmo numerosi primati internazionali; e, questo, soprattutto in campo aeronautico, sia con la trasvolata atlantica di Italo Balbo, sia con il conseguimento di molti record di velocità, armamento e altitudine dei nostri velivoli sperimentali.
Per non parlare di Giulio Douhet, un generale italiano, il quale fu il maggior teorico mondiale di come sarebbe stata la futura guerra aerea.
Peccato, però, che, quando la guerra arrivò:
- i nostri aeroplani si dimostrarono più arretrati di quelli di "tutte" le altra forze aeree combattenti (alleate e nemiche);
- la nostra strategia aerea -e non solo quella- si dimostrò più arretrata di quella di "tutte" le altre forze aeree combattenti (alleate e nemiche).
E non si trattò soltanto di inferiore "capacità produttiva", bensì anche, e soprattutto, di "mentalità" e di "organizzazione".
***
Ovviamente, tutto questo, c'entra poco con la coppa di Wimbledon, la quale, in ogni caso, resta senz'altro un meritorio trofeo da annoverare tra gli altri guadagnati dalla nostra nazionale; nonchè il riconoscimento dell'ottima organizzazione sportiva del nostro Paese (almeno a livello "professionistico" e dove girano i quattrini).
***
Però, secondo me, le folle estasiate che inneggiano alla vittoria dei nostri undici eroi, oltre a lecitamente scorrazzare nella notte suonando i clacson delle loro automobili, farebbero bene anche a scorrazzare un po' di più -in silenzio- sulle loro gambe, facendo un po' di salutare moto mattutino.
Come, appunto, mi sto accingendo a fare io adesso!
***
Come diceva Brecht: "Beati quei popoli che non hanno bisogno di eroi!"
***
Wembley, non Wimbledon, caro Eutidemo, in quest' ultimo impianto abbiamo perso. Per il resto hai ragione, ma i festeggiamenti sono stati eccessivi, il mio gatto è ancora sotto il letto....
E no sapa, a sentire eutidemo a Wimbledon ha perso soltanto Matteo Berrettini, comunque è stato un grande risultato per un italiano.
Eutidemo, tu però da buon italiano conosci poco le tradizioni sportive italiane. Non lo sai che fare il tifo è il principale sport di questo paese? :'(
Se poi il campionato si perde, allora lo sport nazionale diventa fare il CT, tutti gli italiani hanno la spiegazione del perché si è perso, e di come, con una strategia differente, si sarebbe potuto vincere.
E poi scusa, Eutidemo, mettere in discussione lo spirito nazionalistico nell'unica occasione nella quale gli italiani si ricordano di essere italiani, ma quando mai capita di vedere tante bandiere italiane in giro!
Citazione di: sapa il 12 Luglio 2021, 06:45:28 AM
Wembley, non Wimbledon, caro Eutidemo, in quest' ultimo impianto abbiamo perso. Per il resto hai ragione, ma i festeggiamenti sono stati eccessivi, il mio gatto è ancora sotto il letto....
E' vero!Non avendo assistito nè all'uno nè all'altro spettacolo sportivo, ho confuso l'uno con l'altro; e così, involontariamente, ho tradito la mia totale mancanza di interesse per entrambi!Chiedo venia! :-[
Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2021, 07:00:34 AM
E no sapa, a sentire eutidemo a Wimbledon ha perso soltanto Matteo Rebecchini, comunque è stato un grande risultato per un italiano.
Eutidemo, tu però da buon italiano conosci poco le tradizioni sportive italiane. Non lo sai che fare il tifo è il principale sport di questo paese? :'(
Se poi il campionato si perde, allora lo sport nazionale diventa fare il CT, tutti gli italiani hanno la spiegazione del perché si è perso, e di come, con una strategia differente, si sarebbe potuto vincere.
E poi scusa, Eutidemo, mettere in discussione lo spirito nazionalistico nell'unica occasione nella quale gli italiani si ricordano di essere italiani, ma quando mai capita di vedere tante bandiere italiane in giro!
Hai ragione!Ma forse sarebbe meglio se lo spirito nazionalistico noi lo mettessimo in mostra anche in altre occasioni; non solo quando la nazionale vince un campionato.D'altronde, è un film già visto esattamente 50 anni fa:https://www.youtube.com/watch?v=wMKlTuomKGs
Forse stamane il disoccupato che (ben che gli vada) verra' chiamato per lavorare da schiavo per 15 gg qua , successivamente magari dopo un mese a "piedi" sara' chiamato a lavorare un mese la' , potra' sentirsi meno incazzato per questa "grande vittoria" ed il tutto sara' funzionale a rendere gli individui sempre meno consapevoli dei torti perpetrati a loro danno , favorendo vieppiu' ( come se ce ne fosse bisogno) il quieto vivere dei nuovi schiavisti. ......... Ah gia' , ma forse non ce ne sarebbe nemmeno bisogno , qui ( nel senso dell'italico suolo) mi sembra che di incazzati siano rimasti , oltre al sottoscritto solo Viator ed Ipazia :D
Citazione di: atomista non pentito il 12 Luglio 2021, 11:14:27 AM
Forse stamane il disoccupato che (ben che gli vada) verra' chiamato per lavorare da schiavo per 15 gg qua , successivamente magari dopo un mese a "piedi" sara' chiamato a lavorare un mese la' , potra' sentirsi meno incazzato per questa "grande vittoria" ed il tutto sara' funzionale a rendere gli individui sempre meno consapevoli dei torti perpetrati a loro danno , favorendo vieppiu' ( come se ce ne fosse bisogno) il quieto vivere dei nuovi schiavisti. ......... Ah gia' , ma forse non ce ne sarebbe nemmeno bisogno , qui ( nel senso dell'italico suolo) mi sembra che di incazzati siano rimasti , oltre al sottoscritto solo Viator ed Ipazia :D
Ed è un bene che di incazzati non c'è ne siano più, essere incazzati fa male al corpo e allo spirito, anche di chi ha lavoro precario, o lo ha perso, se a questo serve la nazionale di calcio benvenga.
Per qualcuno e' certamente un bene che di incazzati non ce ne siano piu'. Non per chi avrebbe motivo di esserlo pero'. Di incazzatura non si e' mai morti , di fame o disperazione si'.
Personalmente devo "confessare" che la mia e' una incazzatura "ideologica". Non sono nelle condizioni per essere incazzato a pieno titolo. Quello che un minimo mi disturba e' che chi lo dovrebbe essere a pieno titolo spesso e' sottomesso ai vari moderni ed attualizzati " oppio dei popoli".
In altri termini, atomista, tu ritieni che altri avrebbero ragione di essere incazzati, e sei incazzato perché loro non sono incazzati. Ma non ti è mai venuto in mente che forse sei tu a sbagliare nell'essere incazzato, e non loro nel non esserlo.
La rabbia, che sia ideologica o altro, fa sempre male, e di certo non aiuta a risolvere i problemi.
Magari qualcuno di loro condivide la tua ideologia, ma non vede ragione per peggiorarsi la vita, tanto comunque, incazzato o meno, quella ideologia non la realizzerà, perché non è maggioritaria.
Comunque dai, ammetterai che il tifo calcistico è un ottimo oppiaceo, ti fa sentire felice senza effetti collaterali, non per nulla l'ha inventato lui.
Salve anthonyi. Citandoti : "Comunque dai, ammetterai che il tifo cal.cistico è un ottimo oppiaceo, ti fa sentire felice senza effetti collaterali, non per nulla l'ha inventato lui"
Riflessione, la tua, di profondissimo spessore sociale. Tipicamente italiota.C'è un aspetto che accomuna calcio e religione : si chiama fede. Evidentemente a te interessa solo l'appagamento di ciò che ti soddisfa............mentre il costo socioeconomico di tali oppiacei può e deve restare a carico dell'intera società........vero ?. Sarebbe stato meglio se tu fossi nato in Argentina, meraviglioso Paese quasi gemello del nostro con il quale abbiamo avuto in comune passate epoche dittatoriali, passati e, presenti dissesti finanziari, eroi della pedata di nome Maradona (Mano de Dios !!), luminoso pontificato italo-argentino.............Saluti
Citazione di: viator il 12 Luglio 2021, 20:44:39 PM
Salve anthonyi. Citandoti : "Comunque dai, ammetterai che il tifo cal.cistico è un ottimo oppiaceo, ti fa sentire felice senza effetti collaterali, non per nulla l'ha inventato lui"
Riflessione, la tua, di profondissimo spessore sociale. Tipicamente italiota.C'è un aspetto che accomuna calcio e religione : si chiama fede. Evidentemente a te interessa solo l'appagamento di ciò che ti soddisfa............mentre il costo socioeconomico di tali oppiacei può e deve restare a carico dell'intera società........vero ?. Sarebbe stato meglio se tu fossi nato in Argentina, meraviglioso Paese quasi gemello del nostro con il quale abbiamo avuto in comune passate epoche dittatoriali, passati e, presenti dissesti finanziari, eroi della pedata di nome Maradona (Mano de Dios !!), luminoso pontificato italo-argentino.............Saluti
Viator, e quale sarebbe il costo socioeconomico del tifo calcistico? E' vero che gli ultras a volte fanno qualche danno, ma a me sembra che le manifestazioni politiche e il terrorismo estremista storicamente ne hanno fatti molti di più.
Comunque, Viator, tu non sai stare al gioco perché io parlavo in maniera scherzosa, perché sul calcio si può scherzare, sulla fede no, almeno dal mio punto di vista. Quando sarai diventato grande forse lo capirai.
Caro Anthony : quella ideologia , contrapposta agli strumenti di distruzione e di ammasso ( dei cervelli) , potrebbe diventare maggioritaria , magari indirizzando le energie in canali diversi dal sudarsi , sputarsi , (et altre delizie simili )addosso l'un l'altro ( tra l'altro in una situazione non proprio limpida ora come ora) per festeggiare cosa ? ...... la vittoria in una competizione sportiva. Ed il caricare una competizione sportiva di significati diversi da quelli che in effetti ha e' un'altra bella mossa di chi , un minimo di timore del pensiero altrui , dimostra di averlo.
Il costo socio economico ....... bah ogni azione genera effetti. Vedi i morti prima e dopo alcuni avvenimenti calcistici. ( Raciti docet) vedi i vandalismi vari ( opere d'arte rovinate ecc) Episodi non tanto rari e certamente con meno fondamento di necessita' delle sommosse per il pane ( o il companatico) ....
Citazione di: atomista non pentito il 13 Luglio 2021, 09:46:48 AM
Caro Anthony : quella ideologia , contrapposta agli strumenti di distruzione e di ammasso ( dei cervelli) , potrebbe diventare maggioritaria , magari indirizzando le energie in canali diversi dal sudarsi , sputarsi , (et altre delizie simili )addosso l'un l'altro ( tra l'altro in una situazione non proprio limpida ora come ora) per festeggiare cosa ? ...... la vittoria in una competizione sportiva. Ed il caricare una competizione sportiva di significati diversi da quelli che in effetti ha e' un'altra bella mossa di chi , un minimo di timore del pensiero altrui , dimostra di averlo.
Il costo socio economico ....... bah ogni azione genera effetti. Vedi i morti prima e dopo alcuni avvenimenti calcistici. ( Raciti docet) vedi i vandalismi vari ( opere d'arte rovinate ecc) Episodi non tanto rari e certamente con meno fondamento di necessita' delle sommosse per il pane ( o il companatico) ....
Certamente atomista, la tua ideologia potrebbe diventare maggioritaria, e allora senza nessuna sommossa potrebbe andare a gestire questo paese in modo da far vedere se è migliore delle precedenti.
In fondo è quello che è già successo, nel 2018 i profeti dell'antipolitica nel nome del popolo, di destra e di sinistra, hanno conquistato il potere e hanno fatto il loro governo, e ne abbiamo visto i risultati.
In democrazia le sommosse non sono mai necessarie, soprattutto non sono utili al popolo affamato, ma solo al Masaniello di turno.
Il vero problema e', " antipolitica" o meno , che se riesci ad entrare nel "palazzo" ( vedi il tuo esempio che rimanda al movimento) e' perché sei gia' stato omologato altrimenti non entri . Il palazzo , se si volesse cambiare qualcosa , lo devi svuotare ( ammesso che ce ne sia la necessita') per poi riempirlo diversamente ( altri ideali , ma cio' e' utopico quindi diciamo altri meccanismi) . La Democrazia che Tu citi , nascerebbe dalle pari opportunita' , in caso contrario e' , a mio parere , democrazia con la minuscola ossia uno dei tanti modi per indicare questo o quel sistema ( meccanico) di gestione di uno stato. Intanto si fa per "pensare" perché mi rendo conto che , siccome cio' che e' ... e' , siamo nel migliore dei mondi possibili (ora) tuttavia non necessariamente lo sara' domani.
La democrazia è certamente meccanismo, ma è anche valore, principio per il quale il democratico accetta che a decidere le cose siano altri, se questi sono la maggioranza, senza incazzarsi.
Prendo atto che e' stato un comportamento democratico da parte del popolo tedesco con la democratica collaborazione di altri in subordine , a "gassare" 6 milioni di ebrei.
In 60 anni non c'ero arrivato.
Grazie
Citazione di: atomista non pentito il 13 Luglio 2021, 12:23:13 PM
Prendo atto che e' stato un comportamento democratico da parte del popolo tedesco con la democratica collaborazione di altri in subordine , a "gassare" 6 milioni di ebrei.
In 60 anni non c'ero arrivato.
Grazie
E questo dove lo avrei scritto io? Il nazismo non era una democrazia. I regimi fascisti governano con l'intimidazione non certo con il consenso della maggioranza che questa intimidazione la subisce.
5 marzo 1933 circa 70% DI AFFLUENZA
Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) 43,9% +10,8% 288 +92
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) 18,3% -2,1% 120 -1
Partito Comunista di Germania (KPD) 12,3% -4,6% 81 -19
Partito di Centro Tedesco (DZP) 11,2% -0,7% 74 +4
Partito Popolare Nazionale Tedesco (DNVP)[1] 8,0% -0,3% 52 +/-0
Partito del Popolo Bavarese (BVP) 2,7% -0,4% 18 -2
Partito Popolare Tedesco (DVP) 1,1% -0,8% 2 -9
Cristiano-Sociali al Servizio del Popolo (CSVD) 1,0% -0,1% 4 -1
Partito dello Stato Tedesco (DStP) 0,9% -0,1% 5 +3
Partito dei Contadini Tedeschi 0,3% -0,1% 2 -1
Lega Agricola 0,2% -0,1% 1 -1
Altri 0,0% -0,9% 0 +/-0
Citazione di: atomista non pentito il 13 Luglio 2021, 13:03:57 PM
5 marzo 1933 circa 70% DI AFFLUENZA
Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) 43,9% +10,8% 288 +92
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) 18,3% -2,1% 120 -1
Partito Comunista di Germania (KPD) 12,3% -4,6% 81 -19
Partito di Centro Tedesco (DZP) 11,2% -0,7% 74 +4
Partito Popolare Nazionale Tedesco (DNVP)[1] 8,0% -0,3% 52 +/-0
Partito del Popolo Bavarese (BVP) 2,7% -0,4% 18 -2
Partito Popolare Tedesco (DVP) 1,1% -0,8% 2 -9
Cristiano-Sociali al Servizio del Popolo (CSVD) 1,0% -0,1% 4 -1
Partito dello Stato Tedesco (DStP) 0,9% -0,1% 5 +3
Partito dei Contadini Tedeschi 0,3% -0,1% 2 -1
Lega Agricola 0,2% -0,1% 1 -1
Altri 0,0% -0,9% 0 +/-0
La democrazia è fatta di voto, ma anche di riconferma di voto. Dopo questo voto, i tedeschi non hanno più avuto la possibilità di riconfermarlo perché le istituzioni liberali sono state smantellate. Se ci sarà sentore che anche in Italia si stanno smantellando le istituzioni liberali spero che saremo a fianco a fianco a combattere per difenderle, io ci sarò, tu da che parte starai?
Anche i fascisti, come te, inneggiavano alla rivoluzione e mal sopportavano la democrazia.
Sicuramente al tuo fianco , pero' non e'che lo scenario da Te proposto sia per forza un aut aut alle mie ingenue aspirazioni.
Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2021, 21:20:58 PM
Citazione di: viator il 12 Luglio 2021, 20:44:39 PM
Salve anthonyi. Citandoti : "Comunque dai, ammetterai che il tifo cal.cistico è un ottimo oppiaceo, ti fa sentire felice senza effetti collaterali, non per nulla l'ha inventato lui"
Riflessione, la tua, di profondissimo spessore sociale. Tipicamente italiota.C'è un aspetto che accomuna calcio e religione : si chiama fede. Evidentemente a te interessa solo l'appagamento di ciò che ti soddisfa............mentre il costo socioeconomico di tali oppiacei può e deve restare a carico dell'intera società........vero ?. Sarebbe stato meglio se tu fossi nato in Argentina, meraviglioso Paese quasi gemello del nostro con il quale abbiamo avuto in comune passate epoche dittatoriali, passati e, presenti dissesti finanziari, eroi della pedata di nome Maradona (Mano de Dios !!), luminoso pontificato italo-argentino.............Saluti
Viator, e quale sarebbe il costo socioeconomico del tifo calcistico? E' vero che gli ultras a volte fanno qualche danno, ma a me sembra che le manifestazioni politiche e il terrorismo estremista storicamente ne hanno fatti molti di più.
Comunque, Viator, tu non sai stare al gioco perché io parlavo in maniera scherzosa, perché sul calcio si può scherzare, sulla fede no, almeno dal mio punto di vista. Quando sarai diventato grande forse lo capirai.
Bè, anthonyi, se tu frequentassi gli stadi, ti meraviglieresti dello spiegamento di forze dell'ordine necessario e, come succedeva a me, un po' ti vergogneresti.Come ho già avuto modo di dire, suscitando l'orrore del buon Eutidemo e forse di altri, considero andare a vedere una partita allo stadio un piacere e una distrazione. Piacere se ho modo di assistere a una bella partita e a belle giocate, distrazione da tutte le incombenze e fastidi quotidiani. Piacere e distrazione che, però, mi vengono quasi sempre disturbati dal dover passare in mezzo a folle di celerini in assetto anti-sommossa, dotati di elmetto e manganello, che ti fermano e ti perquisiscono come fossi un pericoloso criminale. Il tifo calcistico, ai massimi livelli, ha costi sociali ed economici paragonabili a quelli delle manifestazioni politiche e sindacali, con l'aggravante che spesso degenera in atti di vero e proprio vandalismo per futili motivi, tanto che io rispolvererei, come pena per chi si macchia di queste devastazioni, il gatto a nove code, somministrato ai colpevoli con braccio vigoroso e sulla pubblica piazza! L'idiozia non mi è mai piaciuta e mi fa diventare un po' fasista.....
Salve. Ma il costo economico è una bazzeccola di fronte alla profonda diseducatività di un qualsiasi fanatismo di massa, uno dei quali è appunto il calcio. Il calcio per i latini rappresenta ciò che l'Islam è per gli arabi. A livello individuale esso potrà pure essere un intrattenimento piacevole, ma collettivamente, socialmente, rappresenta il fanatismo di un eccesso.
Il calcio è il parente popolaresco di un altro genere di fanatismo mostruosamente negativo : quello espresso dalla cosiddetta cultura e "sportività" motoristica.Centinaia di miliardi e centinaia di morti (calcolando quindi solo il cosiddetto "motorismo sportivo") dovuti al fatto che ai bimbi fuori età piace tanto tanto tanto "vedere correre le automobiline". Saluti.
Almeno su due cose concordo con viator: la demenziale trivialità del tifo sportivo nel calcio e negli sport motoristici (tifo e pratica faidate-controme). Cui aggiungo lo sballo chimico discotecaro.
Però mi rendo conto che ogni dittatura necessita di circensi adeguati e la nostra reclama le sue vittime e sfoghi popolari non diversamente dagli stadi della Roma imperiale.
Citazione di: viator il 13 Luglio 2021, 18:55:39 PM
Salve. Ma il costo economico è una bazzeccola di fronte alla profonda diseducatività di un qualsiasi fanatismo di massa, uno dei quali è appunto il calcio. Il calcio per i latini rappresenta ciò che l'Islam è per gli arabi. A livello individuale esso potrà pure essere un intrattenimento piacevole, ma collettivamente, socialmente, rappresenta il fanatismo di un eccesso.
Il calcio è il parente popolaresco di un altro genere di fanatismo mostruosamente negativo : quello espresso dalla cosiddetta cultura e "sportività" motoristica.Centinaia di miliardi e centinaia di morti (calcolando quindi solo il cosiddetto "motorismo sportivo") dovuti al fatto che ai bimbi fuori età piace tanto tanto tanto "vedere correre le automobiline". Saluti.
Ciao viator, su una cosa hai perfettamente ragione: il tifo è una fede. E una fede che non si cambia, perchè la conversione, che nelle fedi religiose è possibile e praticata, nel tifo calcistico è prassi sconosciuta e disonorevole. Come e perchè, fin da piccoli, ci si possa infatuare di quei colori e di quella bandiera, fino a seguirli nel bene e nel male, a me rimane un fenomeno inspiegabile. Perchè, mentre per una fede religiosa quasi sempre c'è alle spalle un'educazione o un'emulazione, prendersi a cuore le sorti di un club di calcio professionistico, che non sempre è destinato a vincere e che ,come nel mio caso, può alternare lunghi periodi di mediocrità e di sofferenza a brevi e fugaci soddisfazioni, non è facile a spiegarsi. Il tifo organizzato, come dice giustamente Ipazia, è spesso triviale ed eccessivo, ma fa parte del gioco e non lo si può eliminare. Andare allo stadio non è per tutti, insomma. Sul tifo motoristico non dico nulla, non me ne è mai fregato niente, se devo guardare un Gran Premio finisco per addormentarmi, come mi succede anche per lo sci.
Salve sapa. Per me invece è spiegabilissimo. I cuccioli o gli adulti immaturi di qualsiasi specie sviluppano i comportamenti gregari per tutelarsi (in via istintiva se cuccioli, in via psicologica se già svezzati) dagli aspetti negativi e dalla vulnerabilità ai quali l'individuo risulta esposto nel caso non si aggreghi ad una qualche maggioranza o comunque consorteria esistente nell'ambiente in cui si trovi a vivere.
E' un problema di "difetto si autonomia interiore" che affligge per ragioni biologico-anagrafiche od insufficiente evoluzione mental-intellettuale.
La fede (quale che sia il suo tema) permette di trasformare punti di debolezza individuale in ragioni di forza collettiva. Se sono da solo a pensare o sentire una cosa, ovvio che io venga assalito da dubbio circa ciò che penso o sento. Cercherò quindi conferma e sicurezza attraverso la condivisione il più possibile numerosa di ciò che penso, trasformando il dubbio in un valore. Saluti.
Direi pure che la razionalità permette di trasformare punti di debolezza collettiva in ragioni di forza individuale.
Mi è accaduto quando mi sono disintossicata dalla televisione, rottamandola, in un'epoca in cui non c'era nemmeno il sostituto in rete e la banda larga. Ho letto molto più di prima ed alla fine il saldo è stato attivo. Mi sono mancati per un po' ciclismo e sci (gli sport che pratico) e l'atletica, ma doping e business mi hanno talmente schifata che mi è passata subito.
Per quanto uno sia condizionato fin da piccolo dall'ambiente nelle sue passioni è sempre possibile liberarsene una volta testata l'inconsistenza del loro oggetto e valori.
Citazione di: Ipazia il 14 Luglio 2021, 08:32:35 AM
Almeno su due cose concordo con viator: la demenziale trivialità del tifo sportivo nel calcio e negli sport motoristici (tifo e pratica faidate-controme). Cui aggiungo lo sballo chimico discotecaro.
Però mi rendo conto che ogni dittatura necessita di circensi adeguati e la nostra reclama le sue vittime e sfoghi popolari non diversamente dagli stadi della Roma imperiale.
Io invece sempre massimo rispetto per ultras e sballati vari come tipo antropologico, la gente che non ha il mio rispetto è ben altra.
Sballati sono i
parametri con cui certi ben pensati giudicano la nocività sociale
media (e ribadisco, media) di un certo stile di vita e di pensiero, per quanto le sue conseguenze possano essere imputate al singolo. E puntano il dito contro i soliti capri espiatori.
Citazione di: Ipazia il 14 Luglio 2021, 15:38:30 PM
Direi pure che la razionalità permette di trasformare punti di debolezza collettiva in ragioni di forza individuale.
Mi è accaduto quando mi sono disintossicata dalla televisione, rottamandola, in un'epoca in cui non c'era nemmeno il sostituto in rete e la banda larga. Ho letto molto più di prima ed alla fine il saldo è stato attivo. Mi sono mancati per un po' ciclismo e sci (gli sport che pratico) e l'atletica, ma doping e business mi hanno talmente schifata che mi è passata subito.
Per quanto uno sia condizionato fin da piccolo dall'ambiente nelle sue passioni è sempre possibile liberarsene una volta testata l'inconsistenza del loro oggetto e valori.
Ciao Ipazia, mettendola sul piano della dipendenza, il fenomeno della passione sportiva in senso lato forse si spiega meglio, in effetti. Viator parla di insicurezze da colmare e già lì faccio più fatica a concordare. A livello di dipendenza mi ci ritrovo meglio, anche perchè ne ho altre, il fumo in primis, dalle quali non riesco a staccarmi. Tornando al calcio, a volte mi chiedo chi me lo fa fare, visto che tifo per un club minore, benchè di antico e fulgido blasone (oggi piuttosto liso e impolverato), ma tutti gli anni mi ritrovo a seguire, soffrendo spesso e gioiendo a volte. Questo a livello emotivo, perchè la dipendenza da stadio mi sta passando, vuoi per il forzato stop imposto dal Covid e anche perchè mi invecchio e gli elementi atmosferici cominciano a pesarmi. Sugli sballati chimici da discoteca non dico niente, che mi ricordi ho messo piede in uno di quei locali 1 volta sola, a 15 anni e, allora, ci si sballava prevalentemente di ganja/hashish e, quando andava bene, di olio di hashish. Sostanze delle quali ho fatto uso in gioventù e, talvolta, molto più di rado, non disdegno anche ora. Finirà che morirò con la testa a posto.....
Sui gusti non si discute, finchè non si diventa l'Italia dei "primati".
Fin dall'antichità la filosofia occidentale e orientale ci ha messo in guardia dagli eccessi dello sballo. Cosa che ritengo buona e giusta anche oggi. Non penso che niko gradirebbe avere una discoteca sotto casa o l'auto distrutta da sballati che meritano il massimo rispetto in quanto tipi antropologici.
Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2021, 10:19:03 AM
Sui gusti non si discute, finchè non si diventa l'Italia dei "primati".
Fin dall'antichità la filosofia occidentale e orientale ci ha messo in guardia dagli eccessi dello sballo. Cosa che ritengo buona e giusta anche oggi. Non penso che niko gradirebbe avere una discoteca sotto casa o l'auto distrutta da sballati che meritano il massimo rispetto in quanto tipi antropologici.
Concordo, "primati" in tutti i sensi....
Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2021, 10:19:03 AM
Sui gusti non si discute, finchè non si diventa l'Italia dei "primati".
Fin dall'antichità la filosofia occidentale e orientale ci ha messo in guardia dagli eccessi dello sballo. Cosa che ritengo buona e giusta anche oggi. Non penso che niko gradirebbe avere una discoteca sotto casa o l'auto distrutta da sballati che meritano il massimo rispetto in quanto tipi antropologici.
Le discoteche vengono aperte e costruite nel massimo rispetto delle regole di vicinato e io personalmente non ho mai visto una discoteca posizionata o non insonorizzate in modo tale da poter infastidire i vicini,
quanto agli stili di vita pericolosi io parlo appunto di danon medio conseguente da un certo stile di vita o da un altro, e gente che riesce al peggio a distruggere se stessa e pochi altri come ultras e sballati, non la considero gente veramente pericolosa, rispetto ad altri tipi umani molto piu odiosi che sono realmente e concettualmente nocivi per l'umanità' come evoluzione o come specie, o nocivi per grandi e grandissimi numeri di altre persone,
ci sono comunque grandi filosofi che hanno rispettato e fatto oggetto di seria riflessione il sogno è l'ebrezza, per fortuna direi.
I baccanali, per chi ne ha necessità, vanno bene lontano da centri abitati, dove al massimo disturbano gli animali. Nel contesto civile l'ebrezza degli uni solitamente coincide con l'incubo degli altri. E talvolta ci scappa pure il morto.
Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2021, 22:51:59 PM
I baccanali, per chi ne ha necessità, vanno bene lontano da centri abitati, dove al massimo disturbano gli animali. Nel contesto civile l'ebrezza degli uni solitamente coincide con l'incubo degli altri. E talvolta ci scappa pure il morto.
E.' La civiltà che disturba il baccanale.
Citazione di: niko il 17 Luglio 2021, 15:14:08 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2021, 22:51:59 PM
I baccanali, per chi ne ha necessità, vanno bene lontano da centri abitati, dove al massimo disturbano gli animali. Nel contesto civile l'ebrezza degli uni solitamente coincide con l'incubo degli altri. E talvolta ci scappa pure il morto.
E.' La civiltà che disturba il baccanale.
Salve niko. Mai avrei pensato di incontrare una saggezza simile alla tua.
Infatti il principio da te evocato è base implicita delle Costituzioni e delle Leggi di qualsiasi Nazione o Paese del Pianeta, i quali aborrono il concetto di quiete pubblica.
Infatti disordine, chiasso, casino e baccanali sono ciò che favorisce l'aumento dell'entropia, contrastando l'ordine e la tranquillità, i quali invece sono solamente l'anticamera entropica della fine del mondo.
Auguri al mondo che piace a te. Saluti.