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La flottilla

Aperto da anthonyi, 15 Settembre 2025, 06:21:59 AM

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Jacopus

Citazione di: anthonyi il 04 Ottobre 2025, 10:32:10 AMNel tuo post 237, jacopus, tu confrontarvi Le parole della spagnola con i morti gazarini della guerra di Gaza, come dicevi "da una parte la macchina del fango, dall'altra una macchina di morte".
Un confronto simile lo fai anche in questo post, da una parte le parole, dall'altra (e solo dall'altra) il massacro.
Non sono io che polarizzo, sei tu, tu che ti sei dimenticato che la prima macchina di morte é stata quella di Hamas, a sorpresa e in maniera completamente dolosa.
Solo dopo é arrivata la macchina di morte israeliana, che non ha agito certo a sorpresa e soprattutto ha agito, fino a prova contraria, nei termini della legittimità di guerra.
E' Hamas che non rispetta nessuna regola e che fa in modo che muoiano il Piú possibile di gazarini civili.
I partecipanti alla flottilla sono stati, nella migliore delle ipotesi, degli utili idioti che hanno fatto incoscientemente il gioco propagandistico di Hamas, nella peggiore dei complici di Hamas.

A questo punto o la demenza si è impossessata di me oppure boh. In questo post secondo te, parteggio con la violenza o con la supposta giustizia di Hamas? Chiedo agli altri lettori di darmi un segnale oppure dovrò recarmi presto da un geriatra.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: daniele22 il 04 Ottobre 2025, 08:47:44 AM
Per fortuna non è morto nessuno.
Non per fortuna, ma grazie alla professionalità delle forze militari israeliane. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 04 Ottobre 2025, 11:14:52 AMA questo punto o la demenza si è impossessata di me oppure boh. In questo post secondo te, parteggio con la violenza o con la supposta giustizia di Hamas? Chiedo agli altri lettori di darmi un segnale oppure dovrò recarmi presto da un geriatra.
Jacopus ammetti di aver fatto un confronto improprio? Di aver cioé fatto apparire, con le tue parole, che le uccisioni siano da una parte sola, e che dall'altra parte ci sia solo una "popolazione inerme".
Queste sono tue parole, che oltretutto riprendono quelle di Giannini. 
La popolazione di Gaza non é una "popolazione inerme", é purtroppo composta, in una certa parte, spero non la maggioranza, di persone desiderose di sangue e di morte, oltretutto in maniera stupida, perché con il loro agire non fanno che peggiorare la loro condizione di vita. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

niko

Citazione di: InVerno il 04 Ottobre 2025, 07:59:53 AMC'hai gli occhi a cuoricino, che carino, però a me non me ne frega niente di lei e di quello che dice, io ho solo rifiutato l'idea che sia una mela marcia che è inciampata un attimino. Qualcuno sa produrre documentazione di un attivista kefiah e bandiera (non un moderato preso in piazza) che denuncia il sette ottobre in maniera chiara ? Non che svicola, non che sposta le colpe, non che minimizza, uno che dice quella è una merdata e non ha problemi a dirlo ? Mai visto uno, ma di battute sul fatto che le donne israeliane se la sono goduta ne ho sentite parecchie, in privato ovviamente. È tutto li,  poi è inutile offendersi se si viene accostati ad Hamas, e il fatto che non ha sparato a nessuno o non è ministro è un ottima difesa in tribunale se si viene accusati di hatespeech, ottima per l'ergastolo visto che non c'entra niente.


Ma chi se ne importa, te l'ho detto diecimila volte, chi abita in una colonia, direi, dovrebbe sapere quello che rischia; punto. Dovrebbe saperlo: bianco, nero, giallo, ateo, religioso, gay, "normale", pedofilo e tutti i modi in cui tu adesso proverai a spostare il discorso, che sia. Che il millecinquecento e' finito.

Ed e' finito pure per il popolo eletto.
Incredibilmente.

Io non mi dissocio da Hamas. Mi dissocio da un paese di melma, dove per parlare devo premettere, che mi dissocio da Hamas.

I manuali di istruzioni per scartare le merendine: permettono.

Le persone: parlano.

Io sono una persona, fisicamente abitante in una grande citta' di persone; non vedo cosa altro ci sia da aggiungere.

Se non un grande buona ricerca*, ci hai mai pensato? Potresti essere tu il primo, a documentare.


--------------------------------------


* NB da NON eseguirsi con una bandiera dell'Ucraina in mano, cercando di trasfigurami nel manuale di istruzioni che mi vorresti far essere.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

#259
Citazione di: Jacopus il 04 Ottobre 2025, 11:14:52 AMA questo punto o la demenza si è impossessata di me oppure boh. In questo post secondo te, parteggio con la violenza o con la supposta giustizia di Hamas? Chiedo agli altri lettori di darmi un segnale oppure dovrò recarmi presto da un geriatra.
Non parteggi per nessuna delle 2 cose e non sarebbe da te, per chi ha imparato a conoscerti su questo forum. Però, non si trova nemmeno nelle tue parole una netta e decisa presa di distanza da chi ha compiuto le efferatezze del 7 ottobre. Perchè si può essere a favore della causa palestinese, senza essere a favore di Hamas.  Ma comunque, non fa niente, come dice giustamente Inverno è prassi tendere a dimenticare quegli eventi, perchè, credo, influenzati dalla risposta spropositata di Israele. Risposta che, d'altronde, era in preventivo fin dal 7 ottobre stesso, conoscendo Israele e il suo governo. Io, comunque, lascio questa discussione, un po' perchè mi sono accorto che mi si è chiusa la vena in alcune risposte che ho dato e da buon posapiano la cosa mi rincresce e anche perchè mi sono stufato di essere relegato al ruolo di hooligan dall'atteggiamento, altrettanto hooligano, di chi la pensa diversamente da me.

niko

Citazione di: sapa il 04 Ottobre 2025, 11:54:43 AMNon parteggi per nessuna delle 2 cose e non sarebbe da te, per chi ha imparato a conoscerti su questo forum. Però, non si trova nemmeno nelle tue parole una netta e decisa presa di distanza da chi ha compiuto le efferatezze del 7 ottobre. Perchè si può essere a favore della causa palestinese, senza essere a favore di Hamas.  Ma comunque, non fa niente, come dice giustamente Inverno è prassi tendere a dimenticare quegli eventi, perchè, credo, influenzati dalla risposta spropositata di Israele. Risposta che, d'altronde, era in preventivo fin dal 7 ottobre stesso, conoscendo Israele e il suo governo. Io, comunque, lascio questa discussione, un po' perchè mi sono accorto che mi si è chiusa la vena in alcune risposte che ho dato e da buon posapiano la cosa mi rincresce e anche perchè mi sono stufato di essere relegato al ruolo di hooligan dall'atteggiamento, altrettanto hooligano, di chi la pensa diversamente da me.


E vabbe', niente... paese dove per parlare, devi premettere che ti dissoci da Hamas. 

Non basta mica il buongiorno, o lo schiarsi la voce.

Buongiorno, mi dissocio da Hamas, due etti di prosciutto crudo.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: sapa il 04 Ottobre 2025, 11:54:43 AMPerchè si può essere a favore della causa palestinese, senza essere a favore di Hamas.  
Io direi addirittura che essere contro Hamas può favorire la causa palestinese. 
Non so se prima del 7 ottobre la prospettiva di uno stato palestinese fosse possibile, sicuramente dopo il 7 ottobre questa prospettiva é morta e sepolta. 
Prima del 7 ottobre l'esercito israeliano non era a Gaza, dopo il 7 ottobre, invece, si é piazzato lì e non se ne andrà per un bel po' di tempo. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

InVerno

Citazione di: niko il 04 Ottobre 2025, 12:14:51 PME vabbe', niente... paese dove per parlare, devi premettere che ti dissoci da Hamas.

Non basta mica il buongiorno, o lo schiarsi la voce.

Buongiorno, mi dissocio da Hamas, due etti di prosciutto crudo.
Se è così difficile farlo ci sarà un motivo, anche io sono sempre stato incuriosito dalla difficoltà che hanno religiosi ad abiurare, ti chiedono di calpestare un icona fallo e salvati la vita, invece pare proprio difficile e funziona quasi sempre per individuare la vera fede del credente. 
Ora Noè, coltivatore della terra, cominció a piantare una vigna. Avendo bevuto il vino, si ubriacó. Genesi 9:20

Adalberto

Tornando al movimento che ha innescato la flottilla e quello ancora più generalizzato che quest'ultima ha generato, pongo due quesiti.
Come mai in Italia si è diffuso così rapidamente e con maggiore profondità che in altri paersi ? 
In realtà la domanda non è mia, ma  è nata stamattina da una discussione intorno ad un paio di tazzine di caffe, L'idea era quella di  focalizzare i presupposti culturali, religiosi, etici e politici,  invece di quelli  internazionali legati alla  posizione geografica  del nostro paese in mezzo al mediterraneo, che pure hanno la loro rilevanza.
 
La mia personale domanda invece era un'altra: ci si rende conto che  il movimento Propal è nato e coltiva forme di espressione illiberali?
Dico "è nato" perché sin da subito sono stati espulsi brutalmente dalle manifestazioni coloro che esponevano cartelli come  "Palestina libera da Hamas".
Dico che coltiva e si esprime in forme illiberali pensando ai fischi che si è preso pochi giorni fa  il povero sindaco di Reggio Emilia quando – durante la cerimonia pubblica di premiazione di Francesca Albanese,  relatrice Onu per ii territori palestinesi - ha parlato di genocidio a Gaza, ma anche "ha osato" affermare la necessità di liberare gli ostaggi israeliani. Non è stato  subissato di fischi e urla di disapprovazione da parte del pubblico, ma la stessa Francesca Albanese ha affermato di "perdonarlo" a patto che non facesse più quello "sbaglio".
Parlare del rapimento di 250 ostaggi è diventato un tabù. Questo ci dice qualcosa?

PS poiché martedì è la ricorrenza di  quel 7 ottobre, mi tornano in mente quei video diffusi dagli stessi rapitori i quali chiamavano le loro vittime  "ebrei" e non "israeliani" . Insomma  un vero pogrom.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

anthonyi

Citazione di: Adalberto il 04 Ottobre 2025, 13:47:04 PMTornando al movimento che ha innescato la flottilla e quello ancora più generalizzato che quest'ultima ha generato, pongo due quesiti.
Come mai in Italia si è diffuso così rapidamente e con maggiore profondità che in altri paersi ? 
In realtà la domanda non è mia, ma  è nata stamattina da una discussione intorno ad un paio di tazzine di caffe, L'idea era quella di  focalizzare i presupposti culturali, religiosi, etici e politici,  invece di quelli  internazionali legati alla  posizione geografica  del nostro paese in mezzo al mediterraneo, che pure hanno la loro rilevanza.
 
La mia personale domanda invece era un'altra: ci si rende conto che  il movimento Propal è nato e coltiva forme di espressione illiberali?
Dico "è nato" perché sin da subito sono stati espulsi brutalmente dalle manifestazioni coloro che esponevano cartelli come  "Palestina libera da Hamas".
Dico che coltiva e si esprime in forme illiberali pensando ai fischi che si è preso pochi giorni fa  il povero sindaco di Reggio Emilia quando – durante la cerimonia pubblica di premiazione di Francesca Albanese,  relatrice Onu per ii territori palestinesi - ha parlato di genocidio a Gaza, ma anche "ha osato" affermare la necessità di liberare gli ostaggi israeliani. Non è stato  subissato di fischi e urla di disapprovazione da parte del pubblico, ma la stessa Francesca Albanese ha affermato di "perdonarlo" a patto che non facesse più quello "sbaglio".
Parlare del rapimento di 250 ostaggi è diventato un tabù. Questo ci dice qualcosa?

PS poiché martedì è la ricorrenza di  quel 7 ottobre, mi tornano in mente quei video diffusi dagli stessi rapitori i quali chiamavano le loro vittime  "ebrei" e non "israeliani" . Insomma  un vero pogrom.
Mi sa che quei fischi il sindaco di Reggio Emilia se li é meritati. Se devi fare la parte falla bene, sei sostenitore della "resistenza" di Hamas (come dice niko) e allora devi riproporre tutte le aberranti tesi di quella parte.
Non solo non devi parlare dei rapiti, ma neanche del 7 ottobre, il 7 ottobre non é mai esistito, un giorno Netanyahu si é svegliato storto e ha deciso di invadere Gaza per farci un gran resort. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

anthonyi

Citazione di: InVerno il 04 Ottobre 2025, 13:39:49 PMSe è così difficile farlo ci sarà un motivo, anche io sono sempre stato incuriosito dalla difficoltà che hanno religiosi ad abiurare, ti chiedono di calpestare un icona fallo e salvati la vita, invece pare proprio difficile e funziona quasi sempre per individuare la vera fede del credente.
Adesso sarà Israele ad usare questo meccanismo con quelli della flottiglia, tutti quelli che ammetteranno di essere entrati illegalmente in Israele non saranno processati, ma ammettendo questo ammetteranno che il mare di Gaza é mare di Israele e che il blocco navale é pienamente legittimo. Se non lo faranno saranno processati e resteranno in galera, sarà un modo per separare i veri credenti nella causa palestinese a prezzo della libertà personale dagli altri. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

niko

Citazione di: InVerno il 04 Ottobre 2025, 13:39:49 PMSe è così difficile farlo ci sarà un motivo, anche io sono sempre stato incuriosito dalla difficoltà che hanno religiosi ad abiurare, ti chiedono di calpestare un icona fallo e salvati la vita, invece pare proprio difficile e funziona quasi sempre per individuare la vera fede del credente.

Io non mi dissocio da Hamas, mi dissocio dall'alleato sionista e dall'alleato ucraino, in quanto l'alleato sionista, e l'alleato ucraino, in quanto punte di diamante, attualmente combattenti, dell'occidente cosiddetto democratico mi stanno letteralmente portando a crepare in una guerra nucleare, hamas, fino a prova contraria no.

Se scoppia un'auto bomba in piazza, crepano venti persone, se scoppia una guerra nucleare, ne crepano venti milioni.

Va bene cosi'?

Oppure ci godi, a sare in un paese ridicolo, servo della casa bianca, servo di Brouxelle e servo degli usa, dove se Putin a una conferenza pubblica dice:

"Non voglio la guerra con l'Europa, perche' ho gia' risorse abbondanti e territori sconfinati!"

Tutti i principali giornali, di questo non-paese, dal primo all'ultimo titolano:

"Putin: voglio la guerra con l'Europa!"

Comunque e' una domanda retorica... lo so, che tu ci godi, e ci godi tanto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#267
Citazione di: Adalberto il 04 Ottobre 2025, 13:47:04 PMTornando al movimento che ha innescato la flottilla e quello ancora più generalizzato che quest'ultima ha generato, pongo due quesiti.
Come mai in Italia si è diffuso così rapidamente e con maggiore profondità che in altri paersi ? 
In realtà la domanda non è mia, ma  è nata stamattina da una discussione intorno ad un paio di tazzine di caffe, L'idea era quella di  focalizzare i presupposti culturali, religiosi, etici e politici,  invece di quelli  internazionali legati alla  posizione geografica  del nostro paese in mezzo al mediterraneo, che pure hanno la loro rilevanza.
 
La mia personale domanda invece era un'altra: ci si rende conto che  il movimento Propal è nato e coltiva forme di espressione illiberali?
Dico "è nato" perché sin da subito sono stati espulsi brutalmente dalle manifestazioni coloro che esponevano cartelli come  "Palestina libera da Hamas".
Dico che coltiva e si esprime in forme illiberali pensando ai fischi che si è preso pochi giorni fa  il povero sindaco di Reggio Emilia quando – durante la cerimonia pubblica di premiazione di Francesca Albanese,  relatrice Onu per ii territori palestinesi - ha parlato di genocidio a Gaza, ma anche "ha osato" affermare la necessità di liberare gli ostaggi israeliani. Non è stato  subissato di fischi e urla di disapprovazione da parte del pubblico, ma la stessa Francesca Albanese ha affermato di "perdonarlo" a patto che non facesse più quello "sbaglio".
Parlare del rapimento di 250 ostaggi è diventato un tabù. Questo ci dice qualcosa?

PS poiché martedì è la ricorrenza di  quel 7 ottobre, mi tornano in mente quei video diffusi dagli stessi rapitori i quali chiamavano le loro vittime  "ebrei" e non "israeliani" . Insomma  un vero pogrom.


A Gaza ci stanno dentro due milioni di ostaggi, e da decenni... la gente, si e' rotta le scatole veramente, di certi giochetti, e rompersi le scatole veramente, non poterne proprio piu', in questo paese, e' considerato profondamente illiberale...

Il paese dei posapiano appunto, che dalla culla alla tomba, concepiscono sempre e solo la liberta' di posarla-piano, (principalmente per non infastidire il dominatore straniero o il notabile/boss locale, come radice antropologica) e li' inizia, e subito dopo: finisce, il loro piccolo, interessantissimo mondo.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Adalberto

Citazione di: niko il 04 Ottobre 2025, 14:53:46 PMA Gaza ci stanno dentro due milioni di ostaggi, e da decenni... la gente, si e' rotta le scatole veramente, di certi giochetti, e rompersi le scatole veramente, non poterne proprio piu', in questo paese, e' considerato profondamente illiberale...

Il paese dei posapiano appunto, che dalla culla alla tomba, concepiscono sempre e solo la liberta' di posarla-piano, (principalmente per non infastidire il dominatore straniero o il notabile/boss locale, come radice antropologica) e li' inizia, e subito dopo: finisce, il loro piccolo, interessantissimo mondo.

Guarda Niko, inaspettatamente potrei anche concordare con te, precisando che non sono esattamente un posapiano: io sono veramente un rompiscatole.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

InVerno

Citazione di: anthonyi il 04 Ottobre 2025, 14:14:25 PMAdesso sarà Israele ad usare questo meccanismo con quelli della flottiglia, tutti quelli che ammetteranno di essere entrati illegalmente in Israele non saranno processati, ma ammettendo questo ammetteranno che il mare di Gaza é mare di Israele e che il blocco navale é pienamente legittimo. Se non lo faranno saranno processati e resteranno in galera, sarà un modo per separare i veri credenti nella causa palestinese a prezzo della libertà personale dagli altri.
Nella Spagna della reconquista era d'uso offrire un piatto di affettati come antipasto per individuare i mussulmani, le acque territoriali sono un concetto astruso e complicato per taluni potrebbero fare confusione, io opterei qualcosa di più semplice ed evocativo, tipo fargli calpestare una foto di Sinwar (allegando documento di identità che dimostra che era un uomo maggiorenne e non una bambina indifesa).

Comunque, Israele potrà chiamarsi democrazia a pieno titolo quando avrà una costituzione scritta che sancisce l'eguaglianza di tutti i suoi cittadini di fronte alla legge e perciò garantendo eguale diritto di parola, se non è in grado di garantire per scritto questo che è il senso stesso della democrazia essa rimarrà un aspirazione. E no, non possono permettersi come gli inglesi di non scriverlo, come calpestare una foto di SinWar è facile per chi non è filohamas, una democrazia non ha problemi a mettere per scritto certe cose.
Ora Noè, coltivatore della terra, cominció a piantare una vigna. Avendo bevuto il vino, si ubriacó. Genesi 9:20