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LOGOS - Altri argomenti => Cinema, Serie TV e Teatro => Discussione aperta da: doxa il 16 Novembre 2022, 19:33:16 PM

Titolo: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: doxa il 16 Novembre 2022, 19:33:16 PM
A Milano, nel teatro Carcano, da domani (17 novembre) l'attrice Lella Costa e l'attore Elia Schilton, recitano "Le nostre anime di notte", adattamento teatrale  tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Alan Kent Haruf (1943 – 2014).

E' la storia di un uomo,  Louis Waters, e una donna, Addie Moore,  in età avanzata, entrambi vedovi e soli che vivono ad Holt, una piccola città immaginata da Haruf, nel Colorado.

Spesso  non hanno con chi parlare. I figli sono lontani e gli amici latitano.

Per vincere  la loro solitudine i due iniziano a frequentarsi a casa di Addie di sera.

In una di quelle sere lei gli dice:  "Verresti qualche volta a dormire da me ?" La proposta spiazzante di Addie  è forse scandalosa ma diretta, e lascia Louis molto sorpreso. Solo una donna può avere tale coraggio. Un uomo forse può chiederle di fare sesso, ma soltanto dormire insieme ....

I due anziani decidono di dormire nello stesso letto a due piazze, troppo grande per una sola persona. E la notte è lunga: quando si è vecchi si dorme poco e tanti "fantasmi" vengono a visitarti.

Addie ha bisogno di ingannare quelle ore di oscurità, di parlare e raccontarsi. Meglio con qualcuno capace di ascoltarti, magari di prenderti la mano nel buio. I due si riconoscono nelle inattese sintonie che diventano sentimento  amoroso.

Ma l'amore dei vecchi non è ammesso. La gente parla, sparla, s'indigna.  Il loro atipico rapporto fa scalpore ad Holt.

Figli e nipoti  della coppia dopo aver saputo della relazione, sospettando chissà che, si mettono di mezzo per porre fine a quel legame "scandaloso". Ma non vinceranno.

La reciproca compagnia è piacevole. Un piacere ineffabile, da riscoprire da vecchi.

Tra le pagine di questo romanzo in molti hanno sentito la fretta dell'autore nel terminare il racconto, una fretta determinata dalla sua malattia che lo avrebbe condotto alla morte poco dopo aver consegnato questo  romanzo all'editore.

"L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore, ma col desiderio di dormire insieme": scritta da Milan Kundera, è una delle più belle frasi d'amore su questo argomento, che spiega come dormire insieme sia un gesto di  intimità tra due persone, ancora di più che fare sesso.

(https://sonnysleep.com/wp-content/uploads/2021/05/dormire-insieme-senza-fare-l-amore-1-300x147.jpg)

Dormire insieme è una prova d'amore? Dormendo insieme si mette alla prova la nuova coppia  ed è la dimostrazione di reciproca fiducia.

Si accetta infatti di restare incoscienti in balia di qualcuno che può scegliere se proteggerci, rassicurarci o approfittarne per farci del male.  Per qualcuno, dormire insieme è più intimo che fare l'amore.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: viator il 16 Novembre 2022, 21:02:31 PM
Salve doxa. Molto commovente. Sai già quanto io sappia essere cinico calpestatore dei sentimenti, particolarmente se presentati in maniera oscenamente melensa come quella del racconto (soggetto teatrale) che ci hai condensato.

Per cui, citandone un brano : " due anziani decidono di dormire nello stesso letto a due piazze, troppo grande per una sola persona. E la notte è lunga: quando si è vecchi si dorme poco e tanti "fantasmi" vengono a visitarti.

Addie ha bisogno di ingannare quelle ore di oscurità, di parlare e raccontarsi. Meglio con qualcuno capace di ascoltarti, magari di prenderti la mano nel buio. I due si riconoscono nelle inattese sintonie che diventano sentimento  amoroso". ............

...............posso solo commentare il fatto che il maschio di turno, acconsentendo alla proposta di Addie, passerà dal "dormir poco" al prossimo "dormire mai più perchè condannato per il resto delle sue notti ad ascoltare i fantasmatici interminabili racconti della ex-solitaria Addie la quale si stuferà presto di cercare la sua mano ma non cesserà mai di tormentare le orecchie del poveraccio". Saluti.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 16 Novembre 2022, 21:14:19 PM
Bella storia, che nessuna misoginia può scalfire. Dormire insieme è più intimo delle effusioni amorose: una grande verità. E il risveglio è Tous les matins du monde.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: doxa il 16 Novembre 2022, 21:51:19 PM
Ciao Viator, 

proprio per timore di non farlo dormire  per l'intera notte quando è da lei, Addie prudentemente chiede a Louis: " "Verresti qualche volta a dormire da me ?"

Quindi non sempre !  ;D ;)
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: viator il 16 Novembre 2022, 22:24:49 PM
Citazione di: doxa il 16 Novembre 2022, 21:51:19 PMCiao Viator,

proprio per timore di non farlo dormire  per l'intera notte quando è da lei, Addie prudentemente chiede a Louis: " "Verresti qualche volta a dormire da me ?"

Quindi non sempre !  ;D ;)

Caro doxa, il "qualche volta" è solo la prima pseudotimida proposta. La viceda prevede che i due si innamorino. E si innamoreranno attraverso una frequentazione avente una cadenza di incontri sempre più ravvicinati.

Ed il contatto sempre più frequente e ravvicinato sarà quindi null'altro che il meccanismo instaurante l'innamoramento, ed insieme l'occasione facilitante il sempre più fitto relazionarsi. Una congiura causa-effetto generante la situazione extrasentimentale di cui ti ho parlato cinicamente. Saluti.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: viator il 17 Novembre 2022, 12:36:00 PM
Salve e .........scusate la mia montona pedanteria.

Ma l'innamoramento e l'amore non nascono forse dal desiderar qualcosa ? Esistono esempi di persone che amano senza aver mai desiderato nulla che fosse relativo allo sviluppo dell'amore ?.

Ed il desiderare qualcosa o qualcuno non incarna forse l'essenza stessa dell'egoismo, cioè il volere qualcosa o qualcuno per sè ?.

E l'egoistico impulso al voler veder riempita la propria solitudine (in questo caso da parte di Addie, ma la cosa ha valore universale)......oppure, nel voler avere una discendenza (figli).........non stanno alla base di tutte le storie d'amore del mondo ?.

A me la favoletta per la quale l'amore è sentimento, condizione, concetto altruistico......proprio non l'ho mai capita. Comunque saluti a tutti.

Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: atomista non pentito il 14 Dicembre 2022, 11:43:25 AM
Per quanto mi riguarda penso che Tu , Viator , abbia pienamente ragione nel valutare egoistica la scelta d'amore (qualunque essa sia , anche quella di S.Francesco) come qualunque altra scelta (?) dell'essere umano. Ovvio che poi la scelta egoistica si puo' dividere in utile o deleteria per chi/cosa ne viene a contatto , ma sempre egoistica e' . Pensiamo a come avrebbe sofferto S Francesco se , con le proprie consapevolezze , fosse stato costretto a vivere nel lusso ........
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 26 Dicembre 2022, 23:53:50 PM
Citazione di: doxa il 16 Novembre 2022, 19:33:16 PM"L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore, ma col desiderio di dormire insieme"
Astrattamente sublime...Ma...c'è qualcuno che possa testimoniare che sia vero?  ;)

(Implicito e sottinteso il mio personale encomio verso ogni forma d'arte che evochi Sentimenti positivi).
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 27 Dicembre 2022, 09:15:56 AM
Citazione di: Claudia K il 26 Dicembre 2022, 23:53:50 PMAstrattamente sublime...Ma...c'è qualcuno che possa testimoniare che sia vero?  ;)

(Implicito e sottinteso il mio personale encomio verso ogni forma d'arte che evochi Sentimenti positivi).

Dormire insieme, condividendo uno stato in cui tutte le difese vengono meno, implica una fiducia nei sentimenti dell'altro assai più incondizionata dell'amplesso, in cui, per quanto in condizioni alterate, si è sempre vigili.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 27 Dicembre 2022, 23:41:58 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Dicembre 2022, 09:15:56 AMDormire insieme, condividendo uno stato in cui tutte le difese vengono meno, implica una fiducia nei sentimenti dell'altro assai più incondizionata dell'amplesso, in cui, per quanto in condizioni alterate, si è sempre vigili.
Ma il concetto è sublime! 
Mi ponevo solo il problema della sua aderenza alla realtà reale. 
A più forte ragione trattandosi, come nel romanzo ispiratore, di anziani.

Citazione di: doxa il 16 Novembre 2022, 19:33:16 PMMa l'amore dei vecchi non è ammesso.
La gente parla, sparla, s'indigna.  Il loro atipico rapporto fa scalpore ad Holt.

Figli e nipoti  della coppia dopo aver saputo della relazione, sospettando chissà che, si mettono di mezzo per porre fine a quel legame "scandaloso".

Opinione personale :
- l'amore dei vecchi non è ammesso perchè è vero che non c'è; ci sono bisogni e solitudini, non amore; e ci può essere bisogno d'amore, con altissima aspettativa e a riceverne, ma senza alcuna residua capacità di darne (se non vuote insegne);
- a sospettare "chissà cosa" e ad essere insofferenti sono anzitutto i "vecchi", disponibili a qualche compressione a fini di baratto; i figli, i nipoti, la comunità...danno voce a quanto il "vecchio" non pronuncia (ma pensa, se sano) solo perchè astretto dalla solitudine. 

Sintesi personale : mi associo a chi la considera una elucubrazione melensa.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 07:35:41 AM
Citazione di: Claudia K il 27 Dicembre 2022, 23:41:58 PMMa il concetto è sublime!
Mi ponevo solo il problema della sua aderenza alla realtà reale.

Vale per tutti: giovani, vecchi, bambini.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 10:56:39 AM
Citazione di: doxa il 16 Novembre 2022, 19:33:16 PMA Milano, nel teatro Carcano, da domani (17 novembre) l'attrice Lella Costa e l'attore Elia Schilton, recitano "Le nostre anime di notte", adattamento teatrale  tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Alan Kent Haruf (1943 – 2014).

E' la storia di un uomo,  Louis Waters, e una donna, Addie Moore,  in età avanzata, entrambi vedovi e soli che vivono ad Holt, una piccola città immaginata da Haruf, nel Colorado.

Spesso  non hanno con chi parlare. I figli sono lontani e gli amici latitano.

Per vincere  la loro solitudine i due iniziano a frequentarsi a casa di Addie di sera.

In una di quelle sere lei gli dice:  "Verresti qualche volta a dormire da me ?" La proposta spiazzante di Addie  è forse scandalosa ma diretta, e lascia Louis molto sorpreso. Solo una donna può avere tale coraggio. Un uomo forse può chiederle di fare sesso, ma soltanto dormire insieme ....

I due anziani decidono di dormire nello stesso letto a due piazze, troppo grande per una sola persona. E la notte è lunga: quando si è vecchi si dorme poco e tanti "fantasmi" vengono a visitarti.

Addie ha bisogno di ingannare quelle ore di oscurità, di parlare e raccontarsi. Meglio con qualcuno capace di ascoltarti, magari di prenderti la mano nel buio. I due si riconoscono nelle inattese sintonie che diventano sentimento  amoroso.

Ma l'amore dei vecchi non è ammesso. La gente parla, sparla, s'indigna.  Il loro atipico rapporto fa scalpore ad Holt.

Figli e nipoti  della coppia dopo aver saputo della relazione, sospettando chissà che, si mettono di mezzo per porre fine a quel legame "scandaloso". Ma non vinceranno.

La reciproca compagnia è piacevole. Un piacere ineffabile, da riscoprire da vecchi.

Tra le pagine di questo romanzo in molti hanno sentito la fretta dell'autore nel terminare il racconto, una fretta determinata dalla sua malattia che lo avrebbe condotto alla morte poco dopo aver consegnato questo  romanzo all'editore.

"L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore, ma col desiderio di dormire insieme": scritta da Milan Kundera, è una delle più belle frasi d'amore su questo argomento, che spiega come dormire insieme sia un gesto di  intimità tra due persone, ancora di più che fare sesso.

(https://sonnysleep.com/wp-content/uploads/2021/05/dormire-insieme-senza-fare-l-amore-1-300x147.jpg)

Dormire insieme è una prova d'amore? Dormendo insieme si mette alla prova la nuova coppia  ed è la dimostrazione di reciproca fiducia.

Si accetta infatti di restare incoscienti in balia di qualcuno che può scegliere se proteggerci, rassicurarci o approfittarne per farci del male.  Per qualcuno, dormire insieme è più intimo che fare l'amore.
Visto che Claudia K chiede se c'è qualcuno che possa testimoniare che  "L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore, ma col desiderio di dormire insieme" lo testimonio io, naturalmente posso pure mentire. La storiella, vera o inventata che sia è questa. Una sera venne da me un'amica in grande stato di sconforto. Dopo averla ascoltata le chiesi se voleva fermarsi a dormire con me, ma non avevo certo il desiderio di fare l'amore con lei. Lei rifiutò con indecisione, ma decisa. Si faceva scrupolo, penso io, del fatto che io avessi una compagna che lei apprezzava e stimava. Non aggiungo altro se non il pensiero che questo sarebbe stato un gesto che mi avrebbe senz'altro appagato interiormente, quindi in un certo senso egoista
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 13:01:25 PM
Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 10:56:39 AMlo testimonio io
E ti ringrazio della testimonianza ;)

Solo che mi pare di poter intuire che tu non sia anziano, e inoltre parli di un singolo episodio (del tutto credibile/verosimile), ma che è un episodio. 
Entrambi i fattori hanno la loro bella importanza. 
Credo superfluo sottolineare la differenza tra un episodio di bella amicizia e la consuetudine di qualcosa che si pretendesse di chiamare amore (in accezione passionale). 
Forse meno superfluo è spendere due parole sulle tante differenze tra l'età anziana e le età che la precedono. 
E' di comune osservazione che l'anziano (pensante)...per quanto possa patire la solitudine...non tenda minimamente a bypassarla tentando compulsivamente di ripetere schemi che hanno avuto la loro splendida genuinità e freschezza in altre età, e che (dal pensante) sono stati vissuti-riflettuti-rimeditati-e finanche "neutralizzati". 
Senza contare (sempre nel pensante) quel senso di dignità (o di esaurita adattatività) che  rende preferibile la propria tana solitaria a qualunque sorta di condivisione quotidiana (persino verso i figli!).

E tornando strettamente al tema dello spettacolo teatrale e del romanzo da cui è tratto...è soltanto la mia opinione, ma nè leggerei il romanzo e nè andrei a teatro, perchè nel rispetto di qualunque diverso sentire, a me suona come la classica favola per adulti molto americana... 
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 17:21:08 PM
Citazione di: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 13:01:25 PME tornando strettamente al tema dello spettacolo teatrale e del romanzo da cui è tratto...è soltanto la mia opinione, ma nè leggerei il romanzo e nè andrei a teatro, perchè nel rispetto di qualunque diverso sentire, a me suona come la classica favola per adulti molto americana...

Ormai il circense fiction ha detto di tutto e va in cerca di novità da dare in pasto al pubblico cresciuto con cinema&tv, ormai decisamente stagionato e anagraficamente armonizzato col soggetto di questa discussione.

L'affettività non ha limiti anagrafici e certe proposte non turbano più di tanto la mia dignità. Ma preferisco, avendone la fortuna, come la Sanseverina, condividere la mia intimità con chi mi vede ancora nel "fulgore della mia giovinezza".

Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 18:23:05 PM
Citazione di: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 13:01:25 PME ti ringrazio della testimonianza ;)

Solo che mi pare di poter intuire che tu non sia anziano, e inoltre parli di un singolo episodio (del tutto credibile/verosimile), ma che è un episodio.
Entrambi i fattori hanno la loro bella importanza.
Credo superfluo sottolineare la differenza tra un episodio di bella amicizia e la consuetudine di qualcosa che si pretendesse di chiamare amore (in accezione passionale).
Forse meno superfluo è spendere due parole sulle tante differenze tra l'età anziana e le età che la precedono.
E' di comune osservazione che l'anziano (pensante)...per quanto possa patire la solitudine...non tenda minimamente a bypassarla tentando compulsivamente di ripetere schemi che hanno avuto la loro splendida genuinità e freschezza in altre età, e che (dal pensante) sono stati vissuti-riflettuti-rimeditati-e finanche "neutralizzati".
Senza contare (sempre nel pensante) quel senso di dignità (o di esaurita adattatività) che  rende preferibile la propria tana solitaria a qualunque sorta di condivisione quotidiana (persino verso i figli!).

E tornando strettamente al tema dello spettacolo teatrale e del romanzo da cui è tratto...è soltanto la mia opinione, ma nè leggerei il romanzo e nè andrei a teatro, perchè nel rispetto di qualunque diverso sentire, a me suona come la classica favola per adulti molto americana...
Ciao Claudia, una curiosità ... quella K sta a significare che appartieni alla sezione killer di Gladio? Tornando a bomba, i miei sessantaquattro li ho tutti con tutto quel che ne consegue. Ti dirò, tanto per fare una distinzione, che se fosse stato un amico anziché un'amica, a meno che non fosse stato strettamente necessario, l'amico non l'avrei invitato a dormire con me. Avrei semmai aperto una bottiglia di vino, anche due se necessario e poi l'avrei accompagnato a casa, oppure l'avrei accomodato nel divano con una coperta. E forse, l'amica, se non mi fosse piaciuta da un punto di vista estetico, l'avrei trattata come l'amico. E questo dice tutta la differenza. Come Ipazia penso anch'io che l'affettività non abbia limiti anagrafici, probabilmente la sessualità si. Ho notato infatti che le donne, dopo che si sia interrotta la loro fertilità, danno risposte diverse riguardo alla sfera sessuale. Non so come mai, forse solo voi lo sapete
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 18:48:30 PM
Per capire quanto importante e atavico sia il piacere di addormentarsi con qualcuno vicino basti pensare ai bambini verso i genitori o fratelli maggiori, a cani, gatti, soprattutto cuccioli, pure in simbiosi con gli umani.

E un contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale. È pura corporeità empatica, che nell'adulto umano si complica con veti e timori di ogni sorta, secondo i dogmi comportamentali introiettati.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 19:07:11 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 17:21:08 PML'affettività non ha limiti anagrafici
Non ha limiti anagrafici, ma è tutt'altro che immutabile nel corso della vita. 

Personalmente ho cercato di attenermi al messaggio dell'opera di cui trattasi, come riassunto da doxa in apertura. 

Molto in breve : mai esclusa la eccezionalmente rara ipotesi delle "affinità elettive" (sottolineandone la assoluta eccezionalità); nell'impianto psicologico dell'opera  e/o del suo riassunto trovo del tutto favolistico non solo e non tanto il fatto che questa si crei tra due che prendono a frequentarsi in terza età, ma ancor più il fatto che si voglia in qualche senso paragonarla all'amore passionale e all'amplesso sessuale e persino farla trionfare come superiore rispetto ad essi. 

In ogni caso trovo che questo "primato" possa essere eventualmente vissuto e stabilito da chi - giovane - possa esperirle in parallelo, e non da chi, per fisiologicissime ragioni, non possa più vivere l'amore passionale e pretenda (addirittura) di essere pervenuto ad una forma d'amore che è superiore al primo. 
Non è superiore: è necessitatamente diverso ed altro.


Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 19:17:35 PM
Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 18:23:05 PMTornando a bomba, i miei sessantaquattro li ho tutti con tutto quel che ne consegue. Ti dirò, tanto per fare una distinzione, che se fosse stato un amico anziché un'amica, a meno che non fosse stato strettamente necessario, l'amico non l'avrei invitato a dormire con me. Avrei semmai aperto una bottiglia di vino, anche due se necessario e poi l'avrei accompagnato a casa, oppure l'avrei accomodato nel divano con una coperta. E forse, l'amica, se non mi fosse piaciuta da un punto di vista estetico, l'avrei trattata come l'amico. E questo dice tutta la differenza. Come Ipazia penso anch'io che l'affettività non abbia limiti anagrafici, probabilmente la sessualità si.
::) Perdonami ma non avevo contezza dei tuoi 64...
Tutto il resto del quotato mi costringe a pensare ad una <affettività> che è pur sempre legata alla sessualità, e che mi sembra l'esatto contrario di quanto afferma Ipazia nel post (con cui concordo) che passo a commentare di seguito. 
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 19:19:33 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 18:48:30 PMPer capire quanto importante e atavico sia il piacere di addormentarsi con qualcuno vicino basti pensare ai bambini verso i genitori o fratelli maggiori, a cani, gatti, soprattutto cuccioli, pure in simbiosi con gli umani.

E un contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale. È pura corporeità empatica, che nell'adulto umano si complica con veti e timori di ogni sorta, secondo i dogmi comportamentali introiettati.
Sono totalmente d'accordo su questo. 
Ma proprio per questa ragione trovo spiantato il raffronto con il rapporto passionale e con l'amplesso sessuale. 
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 20:35:26 PM
Qualcosa rimane di ormonale, come (ispirata da doxa) la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 21:20:35 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 20:35:26 PMQualcosa rimane di ormonale, come (ispirata da doxa) la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane.
Il piacere del "contatto fisico che prescinde dall'attrazione sessuale" l'hai evocato tu (e ne sono persuasa anch'io), come in tutti gli esempi che hai portato al post #15 . 

Ma non vedo cos'abbiano  in comune con "qualcosa che rimane di ormonale, come la luce di una stella morta, che riesce a illuminare il frammento di vita che rimane." 

Senza contare che quest'ultima immagine mi evoca una tristezza infinita, trovo proprio che nella psicologia umana non possa esistere nei termini catechizzati dall'opera di cui trattiamo, ossia : non mai (e pure per definizione) nell'incontro tra anziani e che avvenga da anziani. 
Ci può essere tanto e di più (forse e molto forse) , ma nulla che abbia a che fare con l'amore passionale rispetto al quale, invece, rivendicherebbe (addirittura) un primato. 

Nell'incontrarsi di due anziani che non abbiano vissuti comuni...voglio sperare ci possa comunque essere qualcosa di fresco e nuovo e vivo e pure felicemente sorprendente, ma è qualcosa (di comunque rarissimo) che non ha alcuna affinità con l'amore passionale. E per questo trovo assurda la comparazione e molto favolistico il messaggio. 




Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 21:55:53 PM
Il "primato" è nel dormire insieme rispetto all'amplesso, per il motivo che nei primi post ho abbondantemente esplicitato. È un primato "esistenziale", non erotico-sentimentale-passionale.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 23:20:21 PM
Citazione di: Claudia K il 28 Dicembre 2022, 19:17:35 PM::) Perdonami ma non avevo contezza dei tuoi 64...
Tutto il resto del quotato mi costringe a pensare ad una <affettività> che è pur sempre legata alla sessualità, e che mi sembra l'esatto contrario di quanto afferma Ipazia nel post (con cui concordo) che passo a commentare di seguito.
Citazione dell'illustrissimo:
"posso solo commentare il fatto che il maschio di turno, acconsentendo alla proposta di Addie, passerà dal "dormir poco" al prossimo "dormire mai più perchè condannato per il resto delle sue notti ad ascoltare i fantasmatici interminabili racconti della ex-solitaria Addie la quale si stuferà presto di cercare la sua mano ma non cesserà mai di tormentare le orecchie del poveraccio"
Mi son spanciato dalle risa. Di sicuro io e viator siamo diversi, ma la stoffa è senz'altro molto simile. Non sapevo come generare un punto di rottura e l'ho trovato in questo finale di post. Ecco. Non ti preoccupare Claudia K per l'età, son vecchio, ma potrei patire della sindrome di peter pan. Il dibattere casca dunque sull'empatia. Sapete?, io penso che il maschio abbia una concezione diversa dell'empatia rispetto a una donna, e se lo dico è perché sento spessissimo usare questo termine soprattutto da voi donne. Non penso sia il caso di definire il termine, ma mi piacerebbe sapere se anche voi avete questa sensazione.
Infine mi sembra che sia vero quel che dite per il dormire assieme dei piccoli vicino a genitori o fratelli maggiori, ma forse le cose cambiano una volta raggiunta la maturità sessuale
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 00:10:31 AM
Citazione di: Ipazia il 28 Dicembre 2022, 21:55:53 PMIl "primato" è nel dormire insieme rispetto all'amplesso, per il motivo che nei primi post ho abbondantemente esplicitato. È un primato "esistenziale", non erotico-sentimentale-passionale.
Restano manifestazioni dell'affettività (dopo aver incluso nella definizione di affettività una strepitosamente eterogenea moltitudine di mondi che non possiamo esaminare in questo 3d) le quali  sono così tanto diverse e distanti da non risultarmi comparabili sotto alcun profilo.
O meglio: l'unico tentativo di comparazione lo vedrei ipotizzabile in chi (evidentemente giovane e forte) abbia la possibilità concreta (e personale) di viverle in parallelo e concludesse per il primato "esistenziale" dell'una rispetto all'altra. 
Cosa che nella realtà...non esiste. Non in chiunque possa vivere appieno un amore passionale, e quando in tale amore passionale possa godere o illudersi di godere di affinità esistenzialmente travolgenti. Il quale fortunato certamente potrebbe godere del "dormire insieme" (ma anche no) ma penso troverebbe surreale - in questo bell'amore appagante - stabilire un qualche primato "esistenziale" tra il piacere della fusione erotica, o anche emotiva ed intellettiva comunque coltivate, e quello del "dormire insieme"...

Ripeto che sto cercando di attenermi al "messaggio" che sarebbe recato dall'opera che qui si commenta, e che continua a sembrarmi favolisticamente consolatorio all'americana, quando non sconfinante nella tipica arroganza dell'anziano (preciso urgentemente che non sono una giovincella!).  :)




Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 00:29:43 AM
Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 23:20:21 PMIl dibattere casca dunque sull'empatia. Sapete?, io penso che il maschio abbia una concezione diversa dell'empatia rispetto a una donna
Non saprei dire dei distinguo dell'empatia nella loro declinazione al maschile o al femminile.  
Quel che posso dire con sicurezza è che temo di essere anche eccessivamente empatica (con solo mio danno) ma che nella mia declinazione l'empatia non ha alcun addentellato con motivazioni sessuali e si estrinseca con identica forza verso l'uomo, la donna, i bambini, gli animali. E anche indipendentemente dal fatto che io li conosca e frequenti o che ne abbia semplice notizia e sia consapevole che non potrò mai abbracciarli. 

Citazione di: daniele22 il 28 Dicembre 2022, 23:20:21 PMInfine mi sembra che sia vero quel che dite per il dormire assieme dei piccoli vicino a genitori o fratelli maggiori, ma forse le cose cambiano una volta raggiunta la maturità sessuale
:-[ Mi sono persa : il piacere di stringere la manina o la zampetta di un cucciolo umano o animale...non mi risulta essere unidirezionale dal cucciolo verso l'umano adulto. 
E' reciproco!
Quindi...riguarda candidissimamente anche una folla di adulti che hanno ben raggiunto la maturità sessuale... 
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:04:54 AM
Citazione di: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 00:29:43 AM:-[ Mi sono persa : il piacere di stringere la manina o la zampetta di un cucciolo umano o animale...non mi risulta essere unidirezionale dal cucciolo verso l'umano adulto.
E' reciproco!
Quindi...riguarda candidissimamente anche una folla di adulti che hanno ben raggiunto la maturità sessuale...
Volevo dire che una delle due parti in gioco, il cucciolo e l'adulto, non è sessualmente matura. Quando tutti e due le parti dovessero quindi coincidere le cose in un certo senso cambierebbero
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:11:55 AM
Per quel che riguarda l'empatia, mi limito a fare un'osservazione. A me sembra che tra le donne via sia, al contrario di quanto accade per gli uomini, un'alleanza spontanea di genere, tutto ben motivato naturalmente. Se l'idea fosse condivisibile avrebbe senz'altro delle conseguenze che forse ancora ci sfuggono
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 12:21:30 PM
Citazione di: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:04:54 AMVolevo dire che una delle due parti in gioco, il cucciolo e l'adulto, non è sessualmente matura. Quando tutti e due le parti dovessero quindi coincidere le cose in un certo senso cambierebbero
Devo ammettere che questo argomento mi sembra persuasivo, come - riflettendo - lo è l'osservazione che svolgevi sopra circa il fatto che con l'amica avresti condiviso il sonno nello stesso letto, pur non provando alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, mentre non l'avresti fatto con l'amico in analoghe ambasce (a cui avresti offerto diverse modlità di conforto, pur a parità di empatia). 
Quest'ultimo episodio mi ha fatto riflettere non sai quanto, anche in chiave personale! ;)

Potrebbe/dovrebbe voler dire, però, che un retaggio sessuale perdura a livello mentale anche a prescindere dalla vivacità delle spinte ormonali.
Di questo ho avuto conferma in ambito medico-specialistico (non sono medico, io) nella disamina di un caso apparentemente inspiegabile, che è quello di un uomo un po' anziano e che per ragioni terapeutiche e medico-chirurgiche NON può assolutamente "vivere" NULLA a livello di pulsioni sessuali agibili, ma che si sta letteralmente rovinando con una escort e sostiene di non aver mai provato nella vita la beatitudine di sensazioni che prova con costei. 
Molto in breve e citando il medico specialista (non me stessa) : "la escort lo riporta all'immaginario sesssuale della sua adolescenza, e il paziente vive , o meglio si illude di vivere, questo e solo questo, non potendo assolutissimamente vivere altro". 

Per cui, tornando al tema : trovo che questa umana dinamica possa evocare anche infinita tenerezza, ma...di qui allo stabilire "primati"...la vedo più che impervia.  8)
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 12:33:17 PM
Citazione di: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 10:11:55 AMPer quel che riguarda l'empatia, mi limito a fare un'osservazione. A me sembra che tra le donne via sia, al contrario di quanto accade per gli uomini, un'alleanza spontanea di genere, tutto ben motivato naturalmente. Se l'idea fosse condivisibile avrebbe senz'altro delle conseguenze che forse ancora ci sfuggono
Temo che siamo fortemente OT, perchè l'opera che qui si commenta non sembrerebbe inneggiare all'empatia... quanto piuttosto al "primato" di quello che resta un succedaneo dell'amore passionale (tra estranei che si prendono per mano in terza età) e che avrebbe  pure la pretesa di essere recepito come "superiore" rispetto all'amore passionale della gioventù adulta. 

Personalmente non rintraccio alcun elemento per la declinazione dell'empatia al maschile o al femminile. 
Penso che chi è empatico lo sia a prescidenre, tanto quanto non lo è mai chi non lo è (donna o uomo che sia). 
L'alleanza di genere...mah...tutto mi sembra fuorchè una costante. 
Trovo che la competitività al femminile non sia (quando vuole o non può altro) meno agguerrita di quella al maschile. Ne possono cambiare le modalità attuative, ma non mi sentirei mai di affermare che esista una maggior compattezza e solidarietà di genere...
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: daniele22 il 29 Dicembre 2022, 14:28:51 PM
Citazione di: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 12:21:30 PMDevo ammettere che questo argomento mi sembra persuasivo, come - riflettendo - lo è l'osservazione che svolgevi sopra circa il fatto che con l'amica avresti condiviso il sonno nello stesso letto, pur non provando alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, mentre non l'avresti fatto con l'amico in analoghe ambasce (a cui avresti offerto diverse modlità di conforto, pur a parità di empatia).
Quest'ultimo episodio mi ha fatto riflettere non sai quanto, anche in chiave personale! ;)

Potrebbe/dovrebbe voler dire, però, che un retaggio sessuale perdura a livello mentale anche a prescindere dalla vivacità delle spinte ormonali.
Di questo ho avuto conferma in ambito medico-specialistico (non sono medico, io) nella disamina di un caso apparentemente inspiegabile, che è quello di un uomo un po' anziano e che per ragioni terapeutiche e medico-chirurgiche NON può assolutamente "vivere" NULLA a livello di pulsioni sessuali agibili, ma che si sta letteralmente rovinando con una escort e sostiene di non aver mai provato nella vita la beatitudine di sensazioni che prova con costei.
Molto in breve e citando il medico specialista (non me stessa) : "la escort lo riporta all'immaginario sesssuale della sua adolescenza, e il paziente vive , o meglio si illude di vivere, questo e solo questo, non potendo assolutissimamente vivere altro".

Per cui, tornando al tema : trovo che questa umana dinamica possa evocare anche infinita tenerezza, ma...di qui allo stabilire "primati"...la vedo più che impervia.  8)

Per la prima parte non hai capito bene. Quando le chiesi se voleva dormire con me io non avevo l'intenzione di fare l'amore con lei, volendo solo arrecarle conforto. Se una volta a letto lei mi fosse saltata addosso non mi sarei certo tirato indietro, sicuro come l'oro ... lei era per me sessualmente più che appetibile. Non così per la donna di cui dicevo che avrei trattata come l'amico nel caso non mi fosse piaciuta. Ho rischiato quella volta, e la mia amica forse è stata saggia nel dirmi che era meglio che tornasse a casa sua. Tutto ciò accadde in virtù di quello che ha già detto Ipazia circa le gabbie mentali in cui si muove un individuo. Per quel che riguarda il caso clinico forse il presunto paziente si lascia immagare dal gioco, ma non saprei bene. Per quel che riguarda l'OT si potrebbe arretrare un attimo nel tempo un attimo prima che cominci a debordare aprendo magari un tema sull'empatia. Le biforcazioni sono importanti
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Ipazia il 29 Dicembre 2022, 15:33:15 PM
Lo dico per l'ultima volta: occorre molta più fiducia, di natura empatica, nell' "altro", per concedersi totalmente indifesi nello stato dormiente, che in quello vigile dell'amplesso. Il "primato" esistenziale, strettamente connesso all'istinto (fondamentale) di sopravvivenza,  sta tutto qui.
Titolo: Re: Che ne diresti di dormire insieme ?
Inserito da: Claudia K il 29 Dicembre 2022, 19:58:39 PM
Citazione di: Ipazia il 29 Dicembre 2022, 15:33:15 PMLo dico per l'ultima volta: occorre molta più fiducia, di natura empatica, nell' "altro", per concedersi totalmente indifesi nello stato dormiente, che in quello vigile dell'amplesso. Il "primato" esistenziale, strettamente connesso all'istinto (fondamentale) di sopravvivenza,  sta tutto qui.
Lo troverei vero se, e solo se, oltre alla "fiducia di natura empatica" , non entrassero in gioco tanti altri fattori e sentimenti (i più vari). 

Monotonamente ripeto (per non essere equivocata) che mi attengo al "messaggio" dell'opera di cui si tratta, che (stando alla sintesi prodotta) evoca apici di sensibilità-affettività...addirittura mitizzati come <superiori> rispetto all'amore passionale...in un uomo e una donna che prendono a frequentarsi da anziani. 
Obliando integralmente gli innumerevoli altri fattori temibilissimi che possono albergare nella psiche di chiunque, e che partono (ma solo partono, per poi finire chissà dove e quando e come) dal senso devastante di solitudine e/o esclusione dal "vivo della vita e della socialità" che può condurre a romanzare...la qualunque.