Prima ridere, poi filosofare ( o viceversa?...)

Aperto da Sariputra, 11 Ottobre 2016, 15:35:15 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Sariputra

Il filosofo B.Russell raccontò questa:
Tutti sanno la storia di quel padre che, bastonando il figlio, gli diceva: "Figlio mio, credimi, fa più male a me che a te". Al che il figlio rispose: "Allora, papà, perché non lasci che ti bastoni io?"

Sentita anche questa:

Il filosofo costruisce castelli in aria, il matto li abita e lo psicologo si fa pagare l'affitto.  ;D

W.Allen:

Ragazzo: Hmm... Bello quel quadro di Kline, vero?
ragazza: Sì, bello.
R. :A te...cosa dice?
Ragazza: Riafferma la negatività dell'universo. L'atroce solitudine e il vuoto dell'esistenza -il nulla- la condanna dell'uomo, costretto a vivere in una brulla eternità senza Dio, come una fiammella che vacilla in un immenso vuoto, senza nulla intorno che desolazione, orrore e degradazione...stretto in un'inutile, squallida camicia di forza in un cosmo tenebroso, assurdo.
Ragazzo: Cosa fai sabato sera?
Ragazza: Mi suicido.  :D


Wittgenstein affermò una volta che si sarebbe potuto scrivere un'opera filosofica valida composta interamente di battute spiritose ( senza essere faceta). Un'altra volta disse che un trattato filosofico avrebbe potuto contenere solamente delle domande, senza risposte.
Condividi:
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Discussioni simili (5)