La scala di Kardashëv (e il futuro delle religioni)

Aperto da Luther Blissett, 11 Dicembre 2025, 20:02:09 PM

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iano

#30
Citazione di: Eʀυ il 16 Dicembre 2025, 01:30:54 AMMi ha colpito la tua espressione: "quando occorre non sapremo più ciò che sappiamo, facendo un passo mistico all'indietro". Nel mio vissuto, questo passo all'indietro assume la forma di quella retrocessione temporale dei molteplici presenti accolti dalla mente, affinché essi non giungano mai a costituire una totalità demotivante e al contempo stabilizzante.
È, altresì, una regressione qualitativa. Un ritorno a forme più semplici, un movimento della coscienza verso l'essenziale.
La coscienza è essenziale, se attraverso essa vorremo definire la vita, ma è la sua quantità a non essere un valore.
Non c'è una vita superiore o inferiore, ma una vita che si esprime in diverse forme, nel numero più grande possibile, come adattamento preventivo a qualunque evenienza ambientale.
In un quadro pur deterministico, sulla vita agiscono tali e tante cause passate,  che la sottrae al semplice determinismo materiale per il quale è possibile astrarre poche cause, ciò che ci consente  di descriverlo.
E' impossibile quindi fare previsioni su di essa, e tanto basterebbe a giustificare la sensazione del libero arbitrio, che potrebbe ridursi perciò solo ad essa.
Ciò non esclude che dietro a quella sensazione di libertà vi sia molto di più, che sarebbe poi quel noi che crede , ragiona e lotta, ma diverso dal noi che percepiamo o che possiamo definire, perchè l'osservatore non può osservarsi.
Quell'osservatore sa di non sapere...chi sia, e a ciò si riduce la coscienza di se, ma questa ignoranza non si colma incrementando la coscienza.
La coscienza porta alla luce le cause agenti, ma allunga il tempo nel quale agiscono, il che può essere un bene oppure no.
In quanto esseri spiccatamente coscienti (una delle tante opzioni di cui la vita si serve) vorremmo portare tutto sotto il nostro controllo, ma ciò potrebbe rendere le nostre azioni inefficaci, per cui si rende necessario a volte fare un passo indietro, rinunciandovi, affidandosi a un Dio, che però ha tutti gli attributi che potremmo dare  a quell'insondabile Noi.

In quanto dio/noi creiamo il mondo in cui viviamo, e perchè sia reale è sufficiente porvi fede, ma è la vera realtà ad acconsentire alle nostre creazioni, perchè non tutte saranno possibili, e ogni possibile mondo corrisponde a una forma di vita.
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Lo stesso uomo non può bagnarsi due volte nello stesso fiume.

Duc in altum!

Citazione di: Alberto Knox il 15 Dicembre 2025, 20:30:54 PMSì va bene l amore di Gesù,  ma stavo definendo come ha vinto il Cristianesimo sulla mente e sulla conversione  dei popoli Duc. il Cristianesimo ha vinto perchè ha avuto la geniale idea di dire che la vita è eterna. L'unica cosa che vuole l 'io in punto di morte è sussistere nel suo essere ! 
Certo, ma questa della geniale idea è la tua (più che rispettabile, per carità!) personale visione della "verità", dato che la storia e la Chiesa racconta ben altro...

Citazione di: Alberto Knox il 15 Dicembre 2025, 20:30:54 PMQuesto non per sminuire l alto valore dell insegnamento di amore di Gesù ma è solo per ribadire che la promessa di una vita eterna è stata senz altro una potentissima e inaspettata novella nelle predicazioni e alle conversioni delle genti.
Intanto nessuno può smentire con certezza piena (in stile scientifico... diciamo!), che questa "novella" non sia vera...

Citazione di: Alberto Knox il 15 Dicembre 2025, 20:30:54 PMAccetta Gesù come tuo personale salvatore. Salvati da cosa? 
Dalla menzogna dell'Io, dalle bugie dell'Ego, per essere pienamente e, soprattutto, "veramente" Sé stessi... ma per giungere a sperimentare tutto ciò, come dicevo precedentemente, bisogna aver fede (ecco il riconoscere) che Esso sia il miglior modo di vivere la proprtia esistenza!
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"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Luther Blissett

Sono passati solo pochi giorni da quando avevo scritto questa frase, e già mi pare sorpassata... avevo scritto: " Per quanto riguarda il rischio di impigrirsi per eccessive comodità e scarsa attività fisica ritengo che saranno molto diffuse intense forme di ginnastiche compensative, ma questo è ciò che sta già avvenendo".  Questo così precoce ripensamento lo valuto indizio significativo di come le mie previsioni qui vergate non avranno un gran futuro :)  Vediamo come mai questa frase mi pare già invecchiata allo stato nascente.  La incessante ricerca scientifica sta scoprendo che esistono sostanze prodotte dai nostri muscoli come se questi fossero degli organi endocrini, le miochine.   Queste miochine sono prodotte dai muscoli durante l'attività fisica: non sarebbe campata in aria l'ipotesi che iniettando alcune di esse, come l'irisina, si potrebbe indurre nell'organismo umano un sano effetto metabolico analogo a quello prodotto da una intensa attività ginnica in palestra.  E quindi, chissà, forse possiamo già revisionare la frase già "superata" con quest'altra: 
"...E non ci sarà nemmeno rischio di impigrirsi per il troppo afflusso di eccessive comodità, giacché basterà iniettarsi miochine e altre loro degne compagne, e sarà come se si fosse compiuta una maratona" :)
 
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Luther Blissett

Stavo ripensando a un appassionato ufologo con cui ricordo di aver trascorso ore convulse di piacevoli scontri appassionati: Eufemio Del Buono
Nel corso della mia lunga vita, di ufologi ne ho incontrati tanti, ma nessuno più simpatico di lui.
Mi piaceva citarlo dentro questa discussione.  Se fosse stato ancora vivo me lo immagino come in un thread come questo ci si sarebbe fiondato dentro con tutto il suo incontenibile entusiasmo.
Tra l'altro, Eufemio ci avrebbe sicuramente svelato ogni cosa sul comandante Ashtar Sheran
:)
Eufemio aveva un ristorante bar nel luogo più panoramico di Roma.    Era bellissimo stare a parlare per ore piacevolmente con una persona così tumultuosamente appassionata stando oltretutto in un posto straordinario come quello, con tutta Roma scintillante ai nostri piedi e il cielo stellato sopra di noi.
Ogni volta che ripenso a lui e ai tempi del suo Zodiaco mi sento davvero come un tuffo al cuore.       
Eufemio, ovunque tu sia, ti giunga il mio saluto immenso
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