L'amore espande il sé L'amore non è solo fiction tivù; è affettività, empatia, intuizione, autoconoscenza. E' desiderio di relazione con un altro/a. Per lo Stendhal de "Sull'amore" la passione appartiene alle donne. La sessualità non di possesso è femminile, ma se è meccanicità fisiologica è più a misura maschile. Eppure è solo un'unione emozionale, fisica,intellettuale, spirituale che può espandere la nostra identità , anche nel senso di una crescita psicologica. Come quella del Simposio, dove l'androgino originario e sferico, maschio e femmina uniti, fu scisso da Zeus in due metà, ognuna alla ricerca,quasi impossibile, dell'altra. L'amore che esiste è sempre perduto, atteso inappagato. Amore è apertura verso esperienze e sensazioni inabituali, autoscoperta che ristruttura il Sé e la visione del mondo a reciproco vantaggio. Per Jung lo scopo della vita è esplorare e integrare i nostri indivisibili processi di pensiero, sentimento, sensazioni fisiche e intuizioni. Ma oggi nessuno sonda abissi, si naviga in superficie. Telecomando e mouse contro la letteratura dell psiche e l'alta poesia; frettolosità contro riflessione; immagini contro la parola; copia e incolla al posto di elaborazioni personali. E così cambiano i fondamenti del modo di pensare. Anche quello che impronta una relazione amorosa. La conversazione giocosa e amichevole o cuore a cuore sono rare. Eppure la comunione amorosa attraveso tali colloqui potrebbe equivalere all'unione fisica che da sola non basta. L'amore e l'amicizia perdurano finchè s'intrattiene una convesazione intima e piacevole. Il mondo è monotono per chi aspira ad allargare i propri orizzonti. Ma solo con un "Altro/a – da – sé che ci se-duce possiamo esplorare terre sconosciute |
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Citazione di: Socrate78 il 25 Aprile 2018, 22:35:19 PM
L'amore vero non è qualcosa che aspetta una risposta dall'altro, è dare senza pretendere, è accettare l'altro senza pretendere di modificarlo in base ai nostri criteri e alla nostra convenienza, è qualcosa di incondizionato. Anzi, si può dire che il vero amore non è nemmeno relazione, perché la relazione si basa per definizione su un dare-avere, l'amore invece deriva solo dalla tua scelta interiore di fare del bene senza pretendere niente.
Citazione di: Socrate78 il 26 Aprile 2018, 12:44:39 PM
Beh, io resto delle idee esposte sopra e ritengo che la quasi totalità delle cose che si dicono sull'amore siano sostanzialmente errate, secondo me l'amore è qualcosa di diverso da ciò che comunemente si crede. L'amore vero non ti fa dipendere dagli atteggiamenti dell'altro che possono anche essere di rifiuto, se l'amore ti fa dipendere allora è solo una gabbia, e la stragrande maggioranza delle persone scambia per "amore" quella che è solo una specie di ipnosi che ti fa desiderare l'altro per riceverne ancora piacere, di fatto un ubriacamento chimico di ossitocina, dopamina e serotonina, anche l'eroina e l'alcool hanno lo stessissimo effetto e non a caso rendono schiavi. Ci sono un sacco di innamorati che sembrano appunto ipnotizzati, ritengono che il loro lui/lei sia la perfezione fatta persona e giungono sempre a dire la fatidica frase: "Non posso vivere senza di lei/lui". Proprio come per la droga, è LOVE ADDICTION, solo che non si dipende da una sostanza ma da una persona, ma i meccanismi chimici che stanno alla base della dipendenza sono identici. La libertà per me è un valore infinitamente più alto dell'amore stesso, se l'amore nega la libertà allora non ha più nessun valore.
Citazione di: sileno il 25 Aprile 2018, 20:46:05 PM
L'amore espande il sé
L'amore non è solo fiction tivù; è affettività, empatia, intuizione, autoconoscenza. E' desiderio di relazione con un altro/a. Per lo Stendhal de "Sull'amore" la passione appartiene alle donne. La sessualità non di possesso è femminile, ma se è meccanicità fisiologica è più a misura maschile.
Eppure è solo un'unione emozionale, fisica,intellettuale, spirituale che può espandere la nostra identità , anche nel senso di una crescita psicologica. Come quella del Simposio, dove l'androgino originario e sferico, maschio e femmina uniti, fu scisso da Zeus in due metà, ognuna alla ricerca,quasi impossibile, dell'altra. L'amore che esiste è sempre perduto, atteso inappagato.
Amore è apertura verso esperienze e sensazioni inabituali, autoscoperta che ristruttura il Sé e la visione del mondo a reciproco vantaggio.
Per Jung lo scopo della vita è esplorare e integrare i nostri indivisibili processi di pensiero, sentimento, sensazioni fisiche e intuizioni. Ma oggi nessuno sonda abissi, si naviga in superficie. Telecomando e mouse contro la letteratura dell psiche e l'alta poesia; frettolosità contro riflessione; immagini contro la parola; copia e incolla al posto di elaborazioni personali. E così cambiano i fondamenti del modo di pensare. Anche quello che impronta una relazione amorosa.
La conversazione giocosa e amichevole o cuore a cuore sono rare. Eppure la comunione amorosa attraveso tali colloqui potrebbe equivalere all'unione fisica che da sola non basta. L'amore e l'amicizia perdurano finchè s'intrattiene una convesazione intima e piacevole.
Il mondo è monotono per chi aspira ad allargare i propri orizzonti. Ma solo con un "Altro/a – da – sé che ci se-duce possiamo esplorare terre sconosciute
Citazione di: bluemax il 30 Aprile 2018, 14:04:50 PMPer il presente discorsol la diversità di sesso non è in discussione. Simile argomento può essere esteso a un'amicizia: stare bene assieme all'amico senza pretese di un dare -avere: non l'ho mai detto ( Nell'amicizia c'è intimità e impegno ma manca la passione) .Così con certi amici è possibile maggior intesa dialogoca che con altri (forse la maggioranza) non avviene
sarebbe interessante capire perchè al concetto di AMORE viene SEMPRE associato quello di un altro essere di sesso opposto...
Secondo me non trattasi di AMORE ma come già detto, AMORE significa volere, desiderare il BENE di qualsiasi essere SENZIENTE (aggiungo qualsiasi cosa, compreso gli oggetti) senza MAI pretendere nulla in cambio.
Lo stesso motivo per cui AMI quella donna invece di un'altra non è AMORE ma affari...
ciao :)
Citazione di: anthonyi il 30 Aprile 2018, 17:04:38 PMCitazione di: sileno il 25 Aprile 2018, 20:46:05 PM
L'amore espande il sé
L'amore non è solo fiction tivù; è affettività, empatia, intuizione, autoconoscenza. E' desiderio di relazione con un altro/a. Per lo Stendhal de "Sull'amore" la passione appartiene alle donne. La sessualità non di possesso è femminile, ma se è meccanicità fisiologica è più a misura maschile.
Eppure è solo un'unione emozionale, fisica,intellettuale, spirituale che può espandere la nostra identità , anche nel senso di una crescita psicologica. Come quella del Simposio, dove l'androgino originario e sferico, maschio e femmina uniti, fu scisso da Zeus in due metà, ognuna alla ricerca,quasi impossibile, dell'altra. L'amore che esiste è sempre perduto, atteso inappagato.
Amore è apertura verso esperienze e sensazioni inabituali, autoscoperta che ristruttura il Sé e la visione del mondo a reciproco vantaggio.
Per Jung lo scopo della vita è esplorare e integrare i nostri indivisibili processi di pensiero, sentimento, sensazioni fisiche e intuizioni. Ma oggi nessuno sonda abissi, si naviga in superficie. Telecomando e mouse contro la letteratura dell psiche e l'alta poesia; frettolosità contro riflessione; immagini contro la parola; copia e incolla al posto di elaborazioni personali. E così cambiano i fondamenti del modo di pensare. Anche quello che impronta una relazione amorosa.
La conversazione giocosa e amichevole o cuore a cuore sono rare. Eppure la comunione amorosa attraveso tali colloqui potrebbe equivalere all'unione fisica che da sola non basta. L'amore e l'amicizia perdurano finchè s'intrattiene una convesazione intima e piacevole.
Il mondo è monotono per chi aspira ad allargare i propri orizzonti. Ma solo con un "Altro/a – da – sé che ci se-duce possiamo esplorare terre sconosciute
Ciao sileno,
secondo me una interessante chiarimento della questione che poni può essere ottenuta differenziando tra una amore individuale, quello insito nel concetto "Io ti amo", e un amore comunitario, quello insito nel concetto "noi ci amiamo".
L'amore individuale definisce uno stato dell'individuo a se stante, definisce una relazione di dipendenza che può essere più o meno forte ma che non produce sistema.
Diversamente l'amore comunitario produce una identificazione nel team fatto di tutte le persone che ne sono parte e quindi produce realmente un'espansione del se, un ragionare in funzione del noi e non più dell'io.
Un saluto.
Concordo, ma l'amore comunitario esteso a famiglie allargate e amici, a formare una collettività è tipico dei paesi etnici come il Brasile, ecc. Noi occidentali siamo individualisti, autocentrati, quindi non può verificarsi e tali rapporti estesi non ci renderebbero felici.
ciao