Io sono voi e voi siete me

Aperto da coscientropia, 30 Aprile 2024, 18:25:57 PM

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coscientropia

Ciao, sono circa una ottomiliardesima parte del nostro Ente: Coscienza. In pratica penso di essere una goccia di pioggia come tante altre, non ho una particolare qualità che mi cotraddistingua, come tutte subisco la gravità del nostro tempo, guardo le mie compagne di viaggio intorno a me, sono circondata da gocce che ridono altre che si disperano, altre ancora cercano di frenare la caduta, molte seguono il vento che tira, alcune mi guardano con occhi vuoti come cristalli di ghiaccio in cui mi rifletto ma non mi riconosco.
Guardo in basso, molte acquisiscono esperienza di contatto con tetti di ardesia, alcune fortunate baciano occhi di cerbiatto ma nessuna sembra rimanere parte di ciò che tocca, tutte scivoliamo via verso il mare.
Mi presento: sono un ricercatore dell'origine della consapevolezza del Sé e ludicamente provengo da quella gabbia di matti di Typee che la legge Basaglia del 1978 ha infine raggiunto chiudendola per sempre.
Magari tra di voi è giunto qualche migrante di suddetta provenienza, visto che avete anche un angolo dei racconti.
Leggendovi, ritrovo le stesse problematiche che ho lasciato in altri siti di approfondimento, ogni mondo è paese e a quanto pare ognuno di noi, volente o nolente, fa parte di qualche "Comunità di Recupero del Tempo Perduto".
Se vi divertirete a interagire con me vi illustrerò passo passo i motivi della ricerca battezzata Coscientropia, il cui significato è legato all'entropia dell'informazione, non al secondo principio della termodinamica, se per caso qualcuno che mi legge se lo stesse chiedendo.
Un abbraccio

bobmax

Benvenuta Coscientropia.
Sono curioso di conoscere questa entropia dell'informazione...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata.

coscientropia

"L'entropia nella teoria dell'informazione è misura del grado di complessità di un messaggio emesso da una sorgente: come dimostrato nel primo teorema di Shannon, essa fornisce il numero medio minimo di simboli necessari alla codifica del messaggio stesso. In questo contesto l'entropia misura dunque la quantità d'incertezza o informazione presente in un segnale aleatorio, che può essere interpretata anche come la minima complessità descrittiva di una variabile aleatoria, ovvero il limite inferiore della compressione dei dati. La connessione con l'entropia dei sistemi fisici può quindi recuperarsi nel rapporto di compressione: al diminuire della temperatura (in termodinamica) corrisponde la riduzione della ridondanza del segnale e quindi l'aumento della compressione (in teoria dell'informazione). L'entropia dell'informazione raggiunge un minimo che in generale è diverso da zero, al contrario di quanto avviene per l'entropia termodinamica".
 
Domenico Elia, fisico

spero si possa citare una fonte senza incorrere in anatemi :)

bobmax

Cosa ricerca allora la Coscientropia?

Forse il valore zero della minima complessità descrittiva della variabile aleatoria della informazione?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata.

Ipazia

Nuda veritas, comunque qualcosa. Senza perderci la testa sulla domanda di Leibniz: let it be.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#5
Citazione di: coscientropia il 30 Aprile 2024, 18:25:57 PMCiao, sono circa una ottomiliardesima parte del nostro Ente: Coscienza.
Benvenuto e buona permanenza.
Metto le mani avanti.
Allora partiamo subito col pregiudizio? :)
Un pregiudizio molto diffuso, che però a me sembra un ipotesi di lavoro forte.
Io ci aggiungerei tutti i miliardi di miliardi di miliardi di esseri viventi, magari dando  una definizione di essere vivente legata alla coscienza.
Ad esempio, essere vivente è un aggregato di materia che non risponde in modo esclusivo direttamente alle leggi della fisica.
Infatti, associando alla coscienza una memoria, risponde indirettamente a cause passate che hanno lasciato un segno nella memoria, anche se è vero che può farlo pure una macchina opportunamente programmata, ma non c'è da scandalizzarsi per questo, perché
non è che la mia ipotesi pretenda di essere  giusta in contrapposizione  alla tua errata, perchè non ci sono ipotesi giuste, ma solo ipotesi che funzionano più o meno bene, e la mia penso funzioni meglio.
Il mio credo è il rasoio di Occam.
Immagino poi che il meccanismo di risposta indiretta alle cause, sia maggiormente efficace quanto meglio sia ottimizzata l'entropia dell'informazione in memoria, e mi limiterei a parlare di eventuale ridondanza dell'informazione più che di aleatorietà.

Quando nuovi concetti appariranno, come fossero stati sempre lì, allora sapremo che la struttura del nostro cervello è cambiata sotto la spinta della realtà, allo stesso modo che oggi ci appaiono essere stati sempre lì concetti come verità, località, essere.

daniele22

Citazione di: coscientropia il 30 Aprile 2024, 18:25:57 PMCiao, sono circa una ottomiliardesima parte del nostro Ente: Coscienza. In pratica penso di essere una goccia di pioggia come tante altre, non ho una particolare qualità che mi cotraddistingua, come tutte subisco la gravità del nostro tempo, guardo le mie compagne di viaggio intorno a me, sono circondata da gocce che ridono altre che si disperano, altre ancora cercano di frenare la caduta, molte seguono il vento che tira, alcune mi guardano con occhi vuoti come cristalli di ghiaccio in cui mi rifletto ma non mi riconosco.
Guardo in basso, molte acquisiscono esperienza di contatto con tetti di ardesia, alcune fortunate baciano occhi di cerbiatto ma nessuna sembra rimanere parte di ciò che tocca, tutte scivoliamo via verso il mare.
Mi presento: sono un ricercatore dell'origine della consapevolezza del Sé e ludicamente provengo da quella gabbia di matti di Typee che la legge Basaglia del 1978 ha infine raggiunto chiudendola per sempre.
Magari tra di voi è giunto qualche migrante di suddetta provenienza, visto che avete anche un angolo dei racconti.
Leggendovi, ritrovo le stesse problematiche che ho lasciato in altri siti di approfondimento, ogni mondo è paese e a quanto pare ognuno di noi, volente o nolente, fa parte di qualche "Comunità di Recupero del Tempo Perduto".
Se vi divertirete a interagire con me vi illustrerò passo passo i motivi della ricerca battezzata Coscientropia, il cui significato è legato all'entropia dell'informazione, non al secondo principio della termodinamica, se per caso qualcuno che mi legge se lo stesse chiedendo.
Un abbraccio
Ciao, piacere di conoscerti. Molto bella l'immagine della pioggia che condivido senz'altro. Io invece sono uno che ha ricercato chi fossi. Per curiosità sulla gabbia di matti, e perdona una mia motivata indiscrezione ¿saresti uno scampato ai manicomi? Ti chiedo questo perché penso di avere vissuto, o anche di vivere ad oggi, quello stato mentale che contraddistingue i cosiddetti matti comportamentalmente sani. Mi fa piacere che tu sia un fisico, peccato che io non abbia molta competenza in materia. Tanto comunque per interagire senza arte né parte ti chiedo? Vorresti dire che, essendo l'ottomiliardesima parte di un ente, corrisponderei a quella specifica quantità di frantumazione dell'informazione contenuta nell'ente e che questa non giungerà comunque a zero, così come del resto non giungerebbe a zero la sottoinformazione di cui noi saremmo comunque portatori?
Detto questo e dato il titolo del tema, non essendo di fatto delle gocce d'acqua, penso che una teoria sia utile quando possa fornirci una nuova luce sul nostro modello comportamentale che, visto l'andazzo, non mi sembra godere di grande salute. Un saluto

Ipazia

Aggiungerei la mia osservazione, e il benvenuto, a quella che condivido di iano:

Postulato che esista una Coscienza estesa, perchè ridurla, con grave ingiuria, a quella fetenzia di Homo Sapiens ? Ignorando creature ben più meritevoli come gli alberi secolari del pianeta Terra ?

E, verificato che le interazioni se ne fanno pure un baffo della velocità della luce e delle infinite distanze, perchè non concedere al postulato prerogative almeno analoghe a quelle del volgarissimo elettrone, ipotizzando una Coscienza Universale con i suoi bravi spin rotanti in sintonia nelle fantamiriadi di coscientropiche frazioni dell'universo tutto ?

Buona permanenza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: coscientropia il 30 Aprile 2024, 18:25:57 PMCiao, sono circa una ottomiliardesima parte del nostro Ente: Coscienza. In pratica penso di essere una goccia di pioggia come tante altre, non ho una particolare qualità che mi cotraddistingua, come tutte subisco la gravità del nostro tempo, guardo le mie compagne di viaggio intorno a me, sono circondata da gocce che ridono altre che si disperano, altre ancora cercano di frenare la caduta, molte seguono il vento che tira, alcune mi guardano con occhi vuoti come cristalli di ghiaccio in cui mi rifletto ma non mi riconosco.
Attento a non evaporare,
benvenuto!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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