I problemi che ti poni sono più che leciti, ma credo sia inutile farseli, perché trovare una risposta è impossibile. Qualsiasi sia il punto di vista dal quale si parte, non si può negare un fatto ormai riconosciuto e accettato, almeno in ambito cattolico (quello che ho modo di vedere più da vicino): i testi sacri sono fatti su misura per le genti dei loro tempi, per essere compresi da costoro e alle volte racchiudono norme sociali ricavate dall'esperienza accumolata in tanti anni di vita sulla Terra. Che lo si guardi con occhio da credente o meno, questo è un fatto riconosciuto, quindi estrapolare informazioni attembili su cosa ci sia dopo la morte credo sia difficile. Certo ci sono riferimenti, ma non è dato nulla di "definitivo" o dettagliato.
Come agisce Dio, cosa ci aspetta, il perché di tutto il suo operato e delle nostre vite, non sono domande alle quali in alcun modo si possa rispondere, ovviamente se non per intercessione di Dio stesso.
Come agisce Dio, cosa ci aspetta, il perché di tutto il suo operato e delle nostre vite, non sono domande alle quali in alcun modo si possa rispondere, ovviamente se non per intercessione di Dio stesso.