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Messaggi - Carlo Pierini

#1
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
31 Maggio 2019, 10:50:58 AM
Citazione di: odradek il 31 Maggio 2019, 10:42:12 AM
Mentre il mio "sciamano del villaggio" ha un profondo rispetto per la ragione e per la scienza.  


ma sicuro che ce l'ha.
Lo sciamano rispetta tutti e noi rispettiamo lui,; e lo rispettiamo nel suo villaggio della sua tundra.
Quando batte il tamburo in città è solo folklore d'importazione, buono per il circo.
CARLO
Le tue sono solo chiassate, non riflessioni. Anzi, sono ...chiazzate!   :)
#2
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
31 Maggio 2019, 10:34:34 AM
Citazione di: odradek il 31 Maggio 2019, 10:16:30 AMCARLO
La crisi della metafisica storica è dovuta alle superstizioni dei preti e dei metafisici storici che offendono la ragione, non alla metafisica in sé.

ODRADEK
quindi noi materialisti offendiamo la ragione mentre tu con lo sciamano del villaggio ed i fratelli Capone jungassistiti risolvi tutto e salvi scienza e razionalità. Grazie
CARLO
Voi materialisti offendete la ragione quando attribuite alla scienza la vostra stessa sciocca fede nei dogmi del materialismo. Mentre il mio "sciamano del villaggio" ha un profondo rispetto per la ragione e per la scienza.
#3
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
31 Maggio 2019, 10:08:44 AM
Citazione di: Ipazia il 31 Maggio 2019, 10:00:14 AM
Ma fuffa solida e miracolosa, a differenza della fuffa che sa manifestarsi solo come fuffa.
CARLO
Tu continui a con-fondere il materialismo con la scienza. Il materialismo afferma che <<ogni evento possibile è riconducibile a cause o a leggi materiali>>, mentre la scienza non si sogna nemmeno di avallare una simile sciocchezza.
La crisi della metafisica storica è dovuta alle superstizioni dei preti e dei metafisici storici che offendono la ragione e la scienza, non alla metafisica in sé.
#4
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
31 Maggio 2019, 09:53:11 AM
Citazione di: Ipazia il 31 Maggio 2019, 08:29:24 AM
Citazione di: sgiombo il 31 Maggio 2019, 08:07:17 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 31 Maggio 2019, 01:11:25 AM<<La relazione tra la massa e l'energia può essere estesa a tutti i tipi di energia. I campi generati da conduttori carichi e da magneti diventano una realtà fisica ponderabile, anche se la massa del campo elettrico generato da una sfera di rame di un metro di diametro caricata al potenziale elettrico di 1000 volt pesa circa 2 x 10-22 grammi, mentre il campo magnetico generato da un comune magnete da laboratorio farebbe deviare l'ago di una bilancia di un numero di divisioni della scala corrispondenti a 10-15 grammi.
Anche l'energia termica possiede una massa ponderabile: un litro d'acqua riscaldato a 100°C pesa 10-20 grammi di più della stessa quantità di acqua fredda, mentre l'energia di una bomba atomica da 20 chiloton pesa circa 1 grammo>>.   [G. GAMOW: Biografia della Fisica - pg. 183]

Ti pare che questo concordi con le tue fantasie?

SGIOMBO
Non ho ben capito se gli eventi di cui qui parla Gamow comportino trasformazione di energia in massa.
Ma se, come mi sembra evidente, l' esplosione della nitroglicerina (non di una bomba atomica, a uranio o idrogeno) é una (o più) reazione chimica (e non nucleare), allora nella realtà e non nella fantasia la somma iniziale delle masse resta uguale alla somma finale e così pure per le energie.
CARLO
Il significato di E=mc2 è l'equivalenza tra massa ed energia, non solo nel senso della possibilità di trasformare la massa in energia (fusione-fissione) ma anche nel senso che qualunque forma di energia si manifesta come massa, è massa. Nel caso della nitroglicerina, prima dell'esplosione tale energia-massa è presente sotto forma di legami tra gli atomi/molecole dell'esplosivo, e dopo l'esplosione tale massa-energia si è trasferita sugli oggetti investiti dalla deflagrazione sotto forma di massa-energia termica (ma non solo termica). In definitiva qualunque aumento/diminuzione di energia di un corpo è aumento/diminuzione della sua massa: l'energia pesa, è massa.

IPAZIA
Anche se la riduzione di tutte le forme di energia a materia fosse verificata pesando fotoni, legami chimici, campi elettromagnetici e gravitazionali non sarebbe una gran tragedia. Vista la trascurabilità delle masse in gioco i calcoli stechiometrici della chimica e quelli "newtoniani" della fisica resterebbero immutati.

CARLO
Esattamente. Quando ci sono in gioco quantità relativamente piccole di energia la sua massa ha un valore talmente prossimo allo zero da poter essere considerata trascurabile, nello stesso modo in cui la dinamica newtoniana equivale alla dinamica relativistica per valori di velocità decisamente inferiori alla velocità della luce.

IPAZIA
Ma c'è una ricaduta metafisica che non so quanto piacere possa fare a idealisti/energetici/spiritualisti: questo fenomeno materializza ancora più la realtà di quanto non sia in sua assenza. Non solo tutta la materia diventa energia (Einstein !), ma tutta l'energia diventa materia (sempre Einstein!+quantistica). La quantistica dopo aver teorizzato quanti di spazio, svuotandolo del vuoto, individua quanti di materia anche laddove si è sempre ragionato in termini di campi di forze, ovvero energia.
Insomma, è il trionfo del materialismo.

CARLO
No, è solo il trionfo della materia laddove osserviamo fenomeni materiali. Ma le leggi della materia non si applicano alla mente, all'anima, allo spirito. I sogni, i pensieri, gli ideali non hanno massa e non sottostanno alle leggi deterministiche della materia. Questo significa che il materialismo è comunque ...fuffa.
#5
Citazione di: iano il 30 Maggio 2019, 23:11:01 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 30 Maggio 2019, 22:58:18 PM
Citazione di: viator il 30 Maggio 2019, 21:20:14 PM
Salve Carlo : Citandoti : ".........vinceremmo la fame e la povertà (...altro che Di Maio!), fermeremmo lo scempio della distruzione delle foreste e l'inquinamento.......".

Scusa, ma se vinciamo fame e povertà assisteremo all'esplosione demografica, inoltre gli ex-poveri acquisiranno il potere (il diritto già ce l'avrebbero) di adottare costumi iperinquinanti tra cui quello di fare scempio delle foreste e di portare a scuola i figli (250 metri di distanza) a bordo di SUV da (minimo) 130 CV..


Forse perchè ("ecologico" significa conforme ai principi della natura), e conforme ai principi della natura significa "contrastante con gli egoismi e la stupidità umana". Saluti.
CARLO
Dici che è meglio non cambiar nulla e continuare nel cammino di devastazione del nostro Pianeta?
Bisognerebbe cambiare il nostro attuale atteggiamento nei riguardi della natura di cui siamo parte e che si può sintetizzare con terminologia alla moda con un "prima noi".
Una volta cambiato atteggiamento con la stessa tecnologia con cui distruggiamo possiamo ricostruire.
Con la tecnologia giusta non necessariamente poi occorre grande dispendio di energia.
Il grafene ad esempio sembra prestarsi alla desalinizzazione con poca spesa , e questa si che e' una bella profezia per un mondo sempre più assetato.
Il concetto di ecologia mi pare per fortuna  stia mutando sotto i nostri occhi ,prendendo il verso giusto, perché se fino a ieri sembrava escludere l'invadente uomo, oggi si tende a considerare un paesaggio "modificato" dall'uomo come naturale.
Questo significa che stiamo prendendo coscienza di essere parte della natura , senza  esserne la gran parte ne' la meno parte.
Forse è arrivato il momento che la smettiamo di sopravalutarci o  in alternativa disprezzarci.
Un atteggiamento schizofrenico che è arrivato il momento di archiviare come storia passata.
CARLO
Magari bastasse solo questo per assicurare un futuro ai nostri nipoti!
Tu pensa soltanto alla Terra come a un pallone da basket bagnato: lo spessore dell'atmosfera corrisponde con lo spessore d'acqua presente sulla superficie del pallone. E ora pensa alla quantità di auto, camion, fabbriche, impianti di riscaldamento, ecc. che emettono miliardi di tonnellate al giorno di gas-serra; alle migliaia di ettari di foreste che vanno sparendo giornalmente; ai ghiacciai che si ritirano lasciando fermentare milioni di ettari di permafrost che libera altro gas serra (metano), facendo aumentare la temperatura del pianeta e accelerando ancor più il disgelo, ecc. ecc. ...Tutto questo significa che si è già innescato un circolo vizioso di degrado esponenziale che può essere interrotto soltanto attraverso misure estremamente drastiche, mentre gli stati, invece non fanno praticamente nulla se non rincorrere la crescita economica, maggiore produzione di beni, maggiori consumi, ecc. ecc.. Solo un miracolo di proporzioni colossali potrà impedire il nostro rapido cammino verso un'imminente catastrofica decimazione (se non l'estinzione) della vita sulla Terra.
#6
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
31 Maggio 2019, 01:11:25 AM
Citazione di: sgiombo il 30 Maggio 2019, 20:31:56 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 30 Maggio 2019, 16:16:01 PM
SGIOMBO
la materia in questo caso si trasforma inoltre da massa in energia, molto ben "ponderabilmente" (in misura certa, determinata) secondo la celeberrima equazione einsteiniana in questa discussione tirata in ballo a sproposito (nelle reazioni chimiche) da CarloPierini

CARLO
Come sempre, non hai giustificato il tuo <<a sproposito>> riferito a me. Perché? Rispondo io, oppure me lo dici tu?


Come sempre argomento (mentre tu solitamente sentenzi).
In questo caso lasciavo per sottinteso l' argomento che già aveva svolto Ipazia (alla quale infatti mi rivolgevo).

E cioé che tu parlando dell' esplosione della nitroglocerina, che é una reazione chimica nella quale la massa egli atomi si ridistribuisce in molecole diverse da quelle iniziali né aumentando né diminuendo complessivamente, cosi come le energia chimiche dei legami fra glia tomi stessi, cosicché dopo la reazione si ha altrettanta massa ed altrettanta energia complessive che prima, a sproposito parli di eventi di trasformazione di massa in energia e viceversa, cosa che invece accade nelle ben diverse reazioni nucleari, nelle quali la materia complessiva (massa + energia) rimane costante da "prima" a "dopo" ma in parte trasformandosi dall' una all' altra forma
CARLO
Stai dicendo cazzate. Io ho semplicemente scritto quello che sostiene la Fisica:

<<...In tutti i fenomeni nei quali avviene una trasformazione chimica o fisica con liberazione di una certa quantità di energia, la massa dei prodotti finali della reazione è sempre minore della massa dei componenti iniziali, di una quantità corrispondente all'energia liberata dalla reazione (E=mc2).
Per esempio, i gas espulsi nella esplosione della nitroglicerina pesano meno della quantità originaria di esplosivo; il vapore espulso da una macchina a vapore pesa meno dell'acqua bollente contenuta nella caldaia, e i gas e le ceneri di un ceppo bruciato pesano meno del ceppo prima della combustione>>. [G. GAMOW: Biografia della Fisica - pg. 184]


<<La relazione tra la massa e l'energia può essere estesa a tutti i tipi di energia. I campi generati da conduttori carichi e da magneti diventano una realtà fisica ponderabile, anche se la massa del campo elettrico generato da una sfera di rame di un metro di diametro caricata al potenziale elettrico di 1000 volt pesa circa 2 x 10-22 grammi, mentre il campo magnetico generato da un comune magnete da laboratorio farebbe deviare l'ago di una bilancia di un numero di divisioni della scala corrispondenti a 10-15 grammi.
Anche l'energia termica possiede una massa ponderabile: un litro d'acqua riscaldato a 100°C pesa 10-20 grammi di più della stessa quantità di acqua fredda, mentre l'energia di una bomba atomica da 20 chiloton pesa circa 1 grammo>>.   [G. GAMOW: Biografia della Fisica - pg. 183]


Ti pare che questo concordi con le tue fantasie?
#7
Citazione di: viator il 30 Maggio 2019, 21:20:14 PM
Salve Carlo : Citandoti : ".........vinceremmo la fame e la povertà (...altro che Di Maio!), fermeremmo lo scempio della distruzione delle foreste e l'inquinamento.......".

Scusa, ma se vinciamo fame e povertà assisteremo all'esplosione demografica, inoltre gli ex-poveri acquisiranno il potere (il diritto già ce l'avrebbero) di adottare costumi iperinquinanti tra cui quello di fare scempio delle foreste e di portare a scuola i figli (250 metri di distanza) a bordo di SUV da (minimo) 130 CV..


Forse perchè ("ecologico" significa conforme ai principi della natura), e conforme ai principi della natura significa "contrastante con gli egoismi e la stupidità umana". Saluti.
CARLO
Dici che è meglio non cambiar nulla e continuare nel cammino di devastazione del nostro Pianeta?
#8
Citazione di: Ipazia il 30 Maggio 2019, 22:47:07 PM
Per ora ad attingere alla immensa riserva di energia della materia ci hanno provato due tecnologie: la bomba atomica e la centrale nucleare. Ma non è stato un grande affare perchè hanno impestato il pianeta di radiazioni altamente nocive per la materia di cui è fatto il corpo umano. Forse è meglio, anche se acceca, guardare il sole.
CARLO
Purtroppo lo so.
Tuttavia ...<<"ecologico" significa conforme ai principi della natura>>

Questo naturalmente è solo un sogno! ...Ma non si sa mai...
#9
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 22:29:09 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Maggio 2019, 17:06:34 PM
L'aumento di massa con la velocità dei corpi è teorizzato da Einstein come superamento della concezione "statica" di massa di Newton in quella che oggi viene definita massa relativistica. Il concetto è abbastanza controverso (basta fare un breve giro in rete) ed e legato alla quantità di moto della massa considerata (per cui si deve anche postulare una massa "Newtoniana" a riposo).

CARLO
Sì, il concetto di massa relativistica è controverso, ma sta di fatto che nel nel 1959 i fisici Pound e Rebka di Harvard fecero un esperimento che è pubblicato su Physical Review Letters, Vol. 4, Num. 7, (1960), pp.337-341.
https://userswww.pd.infn.it/~busetto/didattica/Fotoni_gravita.pdf
L'esperimento mostra che un fotone emesso in verticale è soggetto al campo gravitazionale terrestre proprio come se si trattasse di una particella dotata di massa, e quindi la sua energia aumenta di una quantità pari a mgd, (dove m è la massa relativistica iniziale del fotone, g l'accelerazione di gravità e d la distanza tra il punto di emissione e la superficie di impatto).
Per "massa relativistica iniziale" si intende m=E/c2, dove E è l'energia del fotone E=hv (h è la costante di Plank e v è la frequenza luminosa), cioè: m= hv/c2.
Naturalmente, non potendo aumentare la velocità c, ciò che aumenta è la frequenza v del fotone, e quindi anche la sua massa relativistica.
In altre parole,  parte un fotone rosso e arriva un fotone blu (...si fa per dire!)
#10
Citazione di: iano il 30 Maggio 2019, 19:18:10 PM
Carlo , possibile che non ti rendi conto di quanto sei contraddittorio.
Dici che non va' considerato l'attrito , ma poi lo ammetti se ti pare e dove ti pare , per far quadrare quello che ti piace far quadrare.
Il fatto che l'esperimento sia teorico non ti autorizza a fare ipotesi a piacere prive di coerenza.
Io ho fatto il biennio di fisica.E tu?
Questo esempio direi che te lo sei inventato tu , e in questo non c'è niente di male , anzi.
Ma è sbagliato.

CARLO
Hai fatto il biennio? Dove, a Princeton?
Leggi gli esercizi n.1 e n. 4 di questo link e scoprirai come per incanto che l'attrito si può considerare nullo:

http://ishtar.df.unibo.it/Uni/bo/ingegneria/all/tronconi/stuff/page4/files/EsTerzoPrincipio26022008.pdf

Comunque, se vuoi dialogare seriamente, cita le parti del mio scritto e indica dove sarebbero le contraddizioni, cosa ci sarebbe di sbagliato e come lo correggeresti. Altrimenti non ho altro tempo da perdere in chiacchiere vane.
#11
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 20:03:19 PM
Citazione di: 0xdeadbeef il 30 Maggio 2019, 19:20:25 PM
A tutti
Ma quindi, fatemi capire, se per Leibniz e Kant la "materia" è composta dalla massa e
dell'energia (cito solo questi due filosofi in quanto quelli la cui definizione a me pare
più accostarsi ad una concezione "moderna"), e se Einstein afferma, prima, l'equivalenza di
questi due elementi per poi affermare, sulla base di una sostanziale indistinzione fra materia
e campo, la materia come "densità di campo" (così mi sembrerebbe, ma accetto volentieri
correzioni, visto che questa non è proprio la mia "materia"...), qual'è, sulla base degli
argomenti che svolgete lungo questa discussione, la vostra definizione di "materia"?
saluti
CARLO
Esiste una definizione della persona il cui pseudonimo è oxdeadbeef?
Voglio dire: la materia è un'entità cosi complessa, misteriosa e multiforme che non potremo mai trovare una definizione univoca ed esauriente. Potremo tentare definizioni diverse, ma comunque puramente indicative, a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Per esempio, dal punto di vista della dinamica la materia è massa; dal punto di vista della chimica essa è combinazione di atomi e molecole; dal punto di vista biologico essa è organizzazione di cellule, tessuti, organi, ecc.; dal punto di vista della microfisica è un insieme complesso di campi di forze, ...ecc., ecc.. 
Ma dubito fortemente che tra i vari punti di vista - o scale di osservazione - ne esista uno che possa essere considerato il più fondamentale di tutti, sebbene, per istinto saremmo portati a pensare che il fondamento sia da cercare a livello sub-atomico.
#12
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 18:43:35 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Maggio 2019, 17:06:34 PM
L'aumento di massa con la velocità dei corpi è teorizzato da Einstein come superamento della concezione "statica" di massa di Newton in quella che oggi viene definita massa relativistica. Il concetto è abbastanza controverso (basta fare un breve giro in rete) ed e legato alla quantità di moto della massa considerata (per cui si deve anche postulare una massa "Newtoniana" a riposo). Suppongo che l'affermazione di Gamow sull'acqua calda sia legato all'aumento della quantità di moto (correlata alla velocità) delle molecole che si verifica somministrando energia in forma di calore. Nel link postato un fisico afferma che questo non può essere confuso con variazioni di massa intesa in senso chimico.
CARLO
Certo, non si tratta di un aumento di massa degli atomi, ma è l'energia stessa che appare anche come massa. Infatti, persino i campi elettrici e magnetici appaiono come massa. Nel caso della nitroglicerina, o di qualsiasi altra reazione esotermica (o endotermica), si può dire che si tratta di energia chimica, ma solo nel senso di energia di legame chimico tra atomi e tra molecole.

IPAZIA
Rimanderei la questione ad un fisico. Per quel che riguarda la chimica, essendo la molecola il riferimento "ponderale" elementare di questa disciplina, una deviazione dal principio della conservazione di massa può verificarsi solo nel caso di reazioni nucleari che modificano la costituzione del nucleo dando origine a nuovi isotopi o elementi di massa diversa con emissione di radiazioni.

CARLO
Esattamente!
#13
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 16:16:01 PM
SGIOMBO
la materia in questo caso si trasforma inoltre da massa in energia, molto ben "ponderabilmente" (in misura certa, determinata) secondo la celeberrima equazione einsteiniana in questa discussione tirata in ballo a sproposito (nelle reazioni chimiche) da CarloPierini 

CARLO
Come sempre, non hai giustificato il tuo <<a sproposito>> riferito a me. Perché? Rispondo io, oppure me lo dici tu?
#14
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 15:04:57 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Maggio 2019, 14:21:55 PM
CitazioneCARLO

<<Successivamente [Einstein] fece un enorme passo teorico, generalizzando il concetto e affermando: <<Se un corpo perde l'energia L sotto forma di radiazioni, la sua massa diminuisce di L/c² >>.


IPAZIA
L'avevo letto ed infatti nella mia replica e link, leggendolo, si chiarisce appunto l'aspetto "radiazioni". Se una reazione - e soltanto quelle nucleari lo fanno - emette radiazioni pesanti corpuscolate come raggi alfa o beta, neutroni, elettroni,... vi è un trasferimento di materia dall'atomo alla radiazione e Einstein vale. Già nell'emissione di fotoni ad alta energia (raggi gamma) la trasformazione è imponderabile perchè il fotone non ha massa*. Nelle reazioni chimiche (incluse quelle esplosive) l'atomo non viene modificato e non vi è emissione di radiazioni per cui vale la legge di conservazione di massa. Tantomeno scaldando l'acqua.

CARLO
...A Ipa', ...te stai a sbajà!  :)
Einstein non si riferisce solo alle emissioni di particelle dotate di massa, ma ad ogni tipo di energia radiante. Ho ritrovato il libro di Gamow, il quale scrive:

<<La relazione tra la massa e l'energia può essere estesa a tutti i tipi di energia. I campi generati da conduttori carichi e da magneti diventano una realtà fisica ponderabile, anche se la massa del campo elettrico generato da una sfera di rame di un metro di diametro caricata al potenziale elettrico di 1000 volt pesa circa 2 x 10-22 grammi, mentre il campo magnetico generato da un comune magnete da laboratorio farebbe deviare l'ago di una bilancia di un numero di divisioni della scala corrispondenti a 10-15 grammi.
Anche l'energia termica possiede una massa ponderabile: un litro d'acqua riscaldato a 100°C pesa 10-20 grammi di più della stessa quantità di acqua fredda, mentre l'energia di una bomba atomica da 20 chiloton pesa circa 1 grammo>>.   [G. GAMOW: Biografia della Fisica - pg. 184]

IPAZIA
W.Reich ha dato importanti contributi alla psicologia sociale (Massemphsycologie) prima di deflagrare nell'irrazionalismo vitalistico, che comunque, a differenza di Jung e altri spiritisti, cercò di verificare sperimentalmente pur con una indubbia componente di ciarlataneria. Di lui rimane un importante influsso nella storia del pensiero basato sulla liberazione sessuale: make love (orgon) not war (dor).

CARLO
Perché non la finisci con questi pettegolezzi su Jung? Comportati da donna di scienza, perbacco! Prima gli hai dato dell'astrologo e dell'alchimista adesso dello spiritista. Vuoi sapere cosa ne pensava Jung degli spiritisti e degli Ufo? Ecco, te lo dice lui direttamente:

<<In questo saggio ["I fondamenti psicologici della credenza negli spiriti"] ho delineato un quadro dell'interpretazione psicologica del problema degli spiriti dal punto di vista delle attuali conoscenze dei processi inconsci. Mi sono attenuto esclusivamente all'aspetto psicologico della questione ed ho evitato di proposito di rispondere alla domanda se gli spiriti esistano in sé e se possano provare la loro esistenza tramite effetti materiali. Evito la questione non perché la consideri a priori futile, ma perché non sono in condizione di addurre prove sperimentali né in un senso né nell'altro. Penso che il lettore si renda conto quanto me che è straordinariamente difficile addurre una prova attendibile di un'esistenza indipendente degli spiriti, dato che le solite comunicazioni spiritiche per lo più altro non sono che produzioni del tutto normali dell'inconscio personale.
Di solito questi fenomeni parapsichici sembrano condizionati dalla presenza di un medium. E, per quanto mi consta, in base alla mia esperienza, SI TRATTA DELL'ESTERIORIZZAZIONE DI COMPLESSI INCONSCI, E IO HO L'ASSOLUTA SICUREZZA CHE SI TRATTI APPUNTO DI FENOMENI DI QUESTO GENERE. Ho ripetutamente osservato gli effetti telepatici dei complessi inconsci e anche numerosi fenomeni parapsichici, ma in essi NON RAVVISO ALCUNA PROVA DELL'ESISTENZA REALE DEGLI SPIRITI e, finché la prova faccia difetto, devo considerare tutto questo campo come un'appendice della psicologia.
Penso che la scienza debba imporre a se stessa tale limitazione. Inoltre non si deve mai dimenticare che la scienza è semplicemente un fatto intellettuale e che l'intelletto è soltanto una tra molte funzioni psichiche essenziali, per cui non è sufficiente da solo a fornire una rappresentazione completa del mondo. A questo fine è necessaria anche una altra funzione, il sentimento, che spesso perviene a convinzioni diverse da quelle dell'intelletto, né si può sempre provare che le convinzioni del sentimento siano necessariamente inferiori. Noi abbiamo anche delle percezioni subliminali che non sono disponibili per l'intelletto e che, quindi, sono assenti dalla rappresentazione meramente intellettuale del mondo. Pertanto siamo perfettamente giustificati nell'attribuire all'intelletto una validità limitata. Ma se lavoriamo con l'intelletto, dobbiamo procedere scientificamente e attenerci a postulati empirici finché ci manchi una prova inconfutabile contro la loro validità>>.  [JUNG: I fondamenti psicologici della credenza negli spiriti, tratto da "Inconscio, occultismo e magia" - pg. 248]

<<Per il primitivo, il fenomeno spiritico rappresenta la prova diretta della realtà del mondo spirituale. Se indaghiamo sul significato da lui attribuito a questi fenomeni, osserviamo che il fatto più comune è rappresentato dall'apparizione di fantasmi. [...]
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti. Molto spesso il protagonista di un sogno è una persona, e il primitivo è pronto a credere che si tratti di uno spirito o di un fantasma. [...] Un esempio è dato dall'apparizione in sogno di defunti CHE IL PRIMITIVO INTERPRETA INGENUAMENTE come un effettivo ritorno degli spiriti>>.  [JUNG: I fondamenti psicologici della credenza negli spiriti, tratto da "Inconscio, occultismo e magia" - pg. 233]

<<Le voci sui dischi volanti, che sono diffuse in ogni parte del mondo, pongono un problema in grado di sollecitare I'interesse dello psicologo, per una serie di motivi. Anzitutto - e si tratta evidentemente del punto più scottante - ci si domanda se essi esistano realmente o se si tratti di semplici prodotti della fantasia. Questo interrogativo rimane ancora senza risposta. Se esistono realmente, che cosa sono con esattezza? Se invece sono fantasie, perché mai dovrebbero nascere voci del genere?
A questo riguardo ho fatto un'interessante scoperta, assolutamente inattesa. Nel 1954 pubblicai un articolo sul settimanale svizzero <<Die Weltwoche», IN CUI MI ESPRIMEVO SCETTICAMENTE, sebbene citassi con il dovuto rispetto l'autorevole opinione di un numero abbastanza sostanzioso di esperti di aeronautica che credono alla realtà degli Ufo. Nel 1958 questa intervista venne improvvisamente riscoperta dalla stampa mondiale, e la «notizia» si propagò con rapidità fulminea da un confine all'abro della terra, ma - purtroppo - in forma travisata. Venivo citato come un «credente», un sostenitore cioè dell'esistenza degli Ufo. Consegnai alla United Press una rettifica con la versione corretta della mia opinione, ma questa volta il messaggio venne passato sotto silenzio: nessuno, per quanto io sappia, ne diede la minima notizia, tranne un unico giornale tedesco.
La morale della storia è piuttosto interessante. Poiché il comportamento della stampa è una specie di «test Gallup» riferito all'opinione pubblica mondiale, occorre concludere che le notizie che affermano l'esistenza di Ufo sono le benvenute, mentre lo scetticismo parrebbe indesiderabile. Credere nella realtà degli Ufo si addice all'opinione pubblica, mentre l'incredulità dev'essere scoraggiata. Ciò suscita l'impressione che nel mondo intero ci sia la propensione a credere ai dischi volanti, accompagnata dal desiderio che questi possano essere reali, tendenze entrambe sostenute da una stampa che d'altra parte non dimostra alcuna simpatia per il fenomeno in questione.
Basta già questo fatto per nulla trascurabile a suscitare l'interesse dello psicologo. Perché mai dovrebbe essere più desiderabile che esistano i dischi volanti piuttosto che non esistano affatto? Le pagine seguenti costituiscono un tentativo di offrire una risposta a tale interrogativo>>.    [JUNG: Prefazione a: Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo - pg. 19]
#15
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
30 Maggio 2019, 14:27:43 PM
IPAZIA
La materia ha stati di aggregazione variabili in cui le forme di energia sopra menzionate, lungo campi di forze scalinati su gradienti diversi - il salto tra i quali manifesta il fenomeno energia (che non ha nulla di immateriale o spirituale *) - determinano i legami aggreganti/disgreganti e le interazioni tra i corpi materiali. Non c'è nulla di misterioso in questo rapporto tra campi di forze e materia, se non per chi non ha elementi cognitivi adeguati.
Trasformare la fisica in metafisica è sempre operazione perigliosa, ma proprio per la sua pericolosità va supportata da un'adeguata conoscenza della disciplina scientifica da cui si traggono conclusioni di tipo metafisico. Esiste un apriori, durante e aposteriori della conoscenza che va rigorosamente rispettato se non si vuole scadere in patafisica e patametafisica.

CARLO
Sono d'accordo. Ma perché mi fai questa precisazione?

IPAZIA
* per teorizzare uno spirituale/mentale correlato al concetto "energia" bisognerebbe individuare un "campo psichico" con le sue aure e fenomeni riproducibili. La vita e l'opera di Wilhelm Reich sono emblematiche di tale tentativo. E non si può dire che non fosse dotato di talento e formazione sulla materia di studio psiche.

CARLO
W. Reich è stato uno dei miei autori preferiti in gioventù. Nei primi anni '70 lessi e rilessi più volte "Psicologia di massa del fascismo" e "La rivoluzione sessuale". Ma la sua grande cazzata fu proprio il concetto di "energia orgonica" (in "La funzione dell'orgasmo"), che egli intese come un'energia psichica misurabile fisicamente ("orgonometro") e che gettò su di lui il discredito della comunità scientifica che lo mandò in disgrazia.
Anche Freud e Jung fanno uso del concetto di energia psichica - la libido - ma si tratta di una analogia del concetto di energia fisica in uso nelle scienze naturali. Jung ha dedicato molto spazio a questo problema. Te ne propongo un estratto:

"È stato dibattuto a lungo il problema se l'evento psichico possa o no essere sottoposto anch'esso a una concezione energetica. Non esiste a priori nessun motivo per cui ciò non dovrebbe essere possibile, poiché non vi sono ragioni di distinguere I'evento psichico dai dati obiettivi dell'esperienza, dal momento che anche ciò che è psichico può essere a sua volta oggetto d'esperienza. Come mostra Wundt, si può dubitare in buona fede che il punto di vista energetico sia in generale applicabile ai fenomeni psichici, e se Io è, c'è da chiedersi se la psiche possa essere considerata come un sistema relativamente chiuso (...).
Io mi differenzio da coloro che hanno finora indagato questo problema nel senso che non mi occupo affatto del problema di classificare nel sistema fisico i processi energetici della psiche. Non lo faccio, perché in proposito possediamo al massimo vaghe supposizioni, ma nessun reale punto fermo.
Benché io sia persuaso che I'energia psichica è in qualche modo connessa intimamente con il processo fisico, ci occorrono ancora ben altre esperienze e conoscenze per poter parlare di tare connessione con una sia pur relativa competenza. (...)
La relazione psicofisica è, a mio parere, un problema a parte, che forse un giorno sarà risolto. Intanto però la psicologia non deve lasciarsi arrestare da questa difficoltà, rna può considerare la psiche come un sistema relativamente chiuso. Procedendo per questa strada tuttavia bisogna farla finita con il punto di vista epifenomenologico, che mi  pare insostenibile, poiché la sua concezione è ancora un'eredità del vecchio materialismo scientifico. (...)
Le reciproche relazioni causali di fatti psichici, relazioni che possiamo costatare in qualunque momento, contraddicono all'opinione epifenomenologica, che ha una somiglianza  fatale con l'opinione materialistica secondo la quale Ia psiche sarebbe iI prodotto della secrezione del cervello, così come la bile lo è del fegato. Una psicologia che concepisca ciò che è psichico come un epifenomeno farebbe meglio a chiamarsi "fisiologia cerebrale" e ad accontentarsi dei modestissimi risultati che offre una psicofisiologia del genere. Lo psichico merita d'essere considerato un fenomeno in sé; non c'è infatti alcun motivo per considerarlo un mero epifenomeno, sebbene sia legato alla funzione cerebrale, così come non è possibile concepire la vita come un epifenomeno della chimica organica.
L'esperienza diretta di relazioni psichiche quantitative da un lato, e la profonda oscurità che regna sul un rapporto psicofisico ancora impossibile ad afferrarsi dall'altro, rendono legittima una concezione se non altro provvisoria della psiche come di un sistema energetico relativamente chiuso. Così facendo vengo a trovarmi in contrasto diretto con l'energetica psicologica di von Grot. A mio parere egli si muove su un terreno piuttosto incerto, ragione per cui anche le altre sue affermazioni posseggono poca forza di convinzione.
Vorrei tuttavia esporre sinteticamente al lettore le formulazioni di von Grot, poiché si tratta di asserzioni di un pioniere in questo difficile settore:
1) le energie psichiche sono quantità e grandezze analoghe alle energie fisiche;
2) esse sono reciprocamente trasformabili l'una nell'altra, in quanto forme diverse del lavoro psichico e della potenzialità psichica;
3) possono ugualmente essere trasformate in energie fisiche e viceversa (grazie all'intervento dei processi fisiologici).
Non ho bisogno di aggiungere che la proposizione 3 dev'essere seguita da un punto interrogativo quanto mai significativo".    [JUNG: La dinamica dell'Inconscio - pp.14/16]