Ciao Viator, mi complimento per le tue capacità di ragionamento avulse da bagliori ideologici, contrariamente ad altri forumisti (tra i quali pure qualche mod ☺)
In effetti sono anch'io contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso primariamente per le ragioni LOGICHE che hai evidenziato.
"Ecco qui casca l'asino"; mi piace questa espressione da te utiluzzata, perché attualmente la società è dominata e diretta, a mio avviso, da asini che credono di trasformare in meglio i nostri rapporti interpersonali e sociali.
Dai commenti avversi ai tuoi ragionamenti si nota una superficialità di origine relativistica. Saremo in grado in futuro di riparare ai danni che inevitabilmente tale relativismo sta producendo? Ci sarebbe da chiedersi seriamente se c'è un nesso tra il diffuso relativismo distruttivo, tra queste cosiddette "conquiste civili" con quanto constatato ultimamente da diversi ricercatori, e cioè che è in corso, a partire dagli anni '70 del secolo scorso, un drastico calo d'intelligenza in tutta la popolazione mondiale? E non credo che a tale tendenza facciano eccezione i politici che decidono su certe leggi. Basta ascoltare un telegiornale o leggere la cronaca dei quotidiani per notare i sintomi di un rimbambimento generale, di un abbassamento dell'intelligenza che si accompagna naturalmente al degrado etico e morale. (Per fare un esempio: grandi professionisti, troppi, che si fanno corrompere per poche centinaia di euro; oppure l'ultimo episodio di un politico che presenta le proprie dimissioni e poi dichiara che non si aspettava, tra le conseguenze, le sue dimissioni. 😁)
Il genere umano ha iniziato forse un percorso inverso, involutivo, di decadenza, chiamiamola di "demenza senile dell'Umanità" volta, volente o nolente, all'autodistruzione?
O forse è solo un periodo storico come altri che si supererà cosí come il sole del mattino supera e spazza via l'oscurità della notte?
In effetti sono anch'io contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso primariamente per le ragioni LOGICHE che hai evidenziato.
"Ecco qui casca l'asino"; mi piace questa espressione da te utiluzzata, perché attualmente la società è dominata e diretta, a mio avviso, da asini che credono di trasformare in meglio i nostri rapporti interpersonali e sociali.
Dai commenti avversi ai tuoi ragionamenti si nota una superficialità di origine relativistica. Saremo in grado in futuro di riparare ai danni che inevitabilmente tale relativismo sta producendo? Ci sarebbe da chiedersi seriamente se c'è un nesso tra il diffuso relativismo distruttivo, tra queste cosiddette "conquiste civili" con quanto constatato ultimamente da diversi ricercatori, e cioè che è in corso, a partire dagli anni '70 del secolo scorso, un drastico calo d'intelligenza in tutta la popolazione mondiale? E non credo che a tale tendenza facciano eccezione i politici che decidono su certe leggi. Basta ascoltare un telegiornale o leggere la cronaca dei quotidiani per notare i sintomi di un rimbambimento generale, di un abbassamento dell'intelligenza che si accompagna naturalmente al degrado etico e morale. (Per fare un esempio: grandi professionisti, troppi, che si fanno corrompere per poche centinaia di euro; oppure l'ultimo episodio di un politico che presenta le proprie dimissioni e poi dichiara che non si aspettava, tra le conseguenze, le sue dimissioni. 😁)
Il genere umano ha iniziato forse un percorso inverso, involutivo, di decadenza, chiamiamola di "demenza senile dell'Umanità" volta, volente o nolente, all'autodistruzione?
O forse è solo un periodo storico come altri che si supererà cosí come il sole del mattino supera e spazza via l'oscurità della notte?