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Messaggi - giudrago

#1
Avendo Dio dato un ordine specifico ad Adamo di non mangiare il frutto della conoscenza del bene e del male gli ha posto il vingolo della vita e della morte. La condanna che Dio ha dato ad Eva e ad Adamo, é stata di una pena eterna, ciò significa che nessun uomo terreno avrebbe potuto sanare il peccato se non un divino. Gesù, in spirito, non poteva sanarlo perchè spirito, è stato necessario l'incarazione di Gesù, come uomo per confermare il secondo Adamo e annullare la pena aprendo la via della redenzione.
#2
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
06 Maggio 2018, 13:19:48 PM
Citazione di: giudrago il 06 Maggio 2018, 13:13:34 PM
Citazione di: viator il 01 Aprile 2018, 19:12:21 PMSalve giudrago. Appassionato inno all'esistenza, il tuo. Condivido in modo meno caloroso di te (sono un freddo cinicone) ma soltanto fino a metà testo. Giunti a ".....perché l'Ente, che chiamiamo Dio, è per sua volontà......." storco fortemente il naso. Anzitutto Dio secondo me è una Entità (ciò che è in modo non conoscibile e non precisamente definibile) e non un Ente (ciò che è in modo noto e definibile), ma questa è solo una pedanteria. Poi dici che Dio possiede una volontà (la volontà è una funzione ed una facoltà tipicamente umana, ma facciamo che Dio, nella sua Trascendenza ed Assolutezza, includa ANCHE ciò che è umano pur senza essere una persona). Ma come si fa a sapere che la nostra esistenza è frutto della volontà divina ? Più in generale, la volontà di Dio è scrutabile (conoscibile) od imperscrutabile (inconoscibile) ? E se è scrutabile, lo è completamente o lo è solo per alcuni aspetti ? E chi stabilisce quali aspetti della volontà divina siano conoscibili e quali no ??. Ecco i miei dubbi, ai quali ho sempre ottenuto risposte insoddisfacenti od assurde. Infine, a proposito del "Grazie a Dio che esisto !"......beh, sono contento di sapere che sei soddisfatto della tua esistenza. Ma mi viene in mente che esistono persone talmente (non dirò disgraziate, ma...)...svantaggiate che riuscirebbe loro ben ironico il ripetere un tal ringraziamento. "Grazie a Dio che la mie esistenza è un mare di sofferenza !!??". Mi vengono in mente i miracoli confrontati con le disgrazie. I primi sembra sempre siano grazia di Dio, le seconde invece son sempre colpa del destino o dell'uomo stesso. Forse che il Destino e l'Uomo sono incarnazioni del Diavolo ?? Salutoni Salve Viator, mi scuso di non averle risposto nei termini corretti. E' chiaro che la sua non totale condivisione di quanto esposto, in riguardo all'essistenza di Dio, come persona, non è accolta con pieno favore. Tuttavia, non sono a conoscenza, fino a oggi, se sia stato trovato un essere supremo diverso, poichè proprio del Creatore di tutte le cose si parla e se ne vuole scoprire la fonte e la motivazione della sua opera. Se il framework dell'universo e in specifica del sistema solare, si muove e sorge, con precisone ogni mattina il giorno, certo è che deve esserci una intellignaza superiore e non una entità che possa provocare a caso il tutto. Partendo da questa premessa, mi sono accorto che se la temperatura dovesse mutare o collassare, poichè, ciò può anche accadere se il tutto si movesse senza un ordine, allora non saremmo qui e non avrebbe senso lo stesso universo. Le domande che facciamo, su base razionale, sarebbero come se vorremmo leggere senza vedere o vedere l'invisibile oltre la cortina del reale. Da questi presupposti, essendo Dio rivelatosi, come Spirito e Creatore di tutte le cose, ha manifestato la sua persona, essere l'archetipo dell'uomo. cioè l'uomo è la priezione di Dio sulla terra. Tutto ciò che si considera essere sinistro e a detrimento dell'essere umano, non è altro che un banco di prova e di tempera per essere idonei alla vita futura ed eterna che ci aspetta. Se Gesù è morto e vive l'uomo non può vivere e morire. Mi farebbe piacere se potesse leggere alcuni passi del mio blog. giudrago.blogspot.it
Citazione di: viator il 01 Aprile 2018, 19:12:21 PM
Salve giudrago. Appassionato inno all'esistenza, il tuo. Condivido in modo meno caloroso di te (sono un freddo cinicone) ma soltanto fino a metà testo. Giunti a ".....perché l'Ente, che chiamiamo Dio, è per sua volontà......." storco fortemente il naso.

Anzitutto Dio secondo me è una Entità (ciò che è in modo non conoscibile e non precisamente definibile) e non un Ente (ciò che è in modo noto e definibile), ma questa è solo una pedanteria.

Poi dici che Dio possiede una volontà (la volontà è una funzione ed una facoltà tipicamente umana, ma facciamo che Dio, nella sua Trascendenza ed Assolutezza, includa ANCHE ciò che è umano pur senza essere una persona).

Ma come si fa a sapere che la nostra esistenza è frutto della volontà divina ? Più in generale, la volontà di Dio è scrutabile (conoscibile) od imperscrutabile (inconoscibile) ? E se è scrutabile, lo è completamente o lo è solo per alcuni aspetti ? E chi stabilisce quali aspetti della volontà divina siano conoscibili e quali no ??. Ecco i miei dubbi, ai quali ho sempre ottenuto risposte insoddisfacenti od assurde.

Infine, a proposito del "Grazie a Dio che esisto !"......beh, sono contento di sapere che sei soddisfatto della tua esistenza.
Ma mi viene in mente che esistono persone talmente (non dirò disgraziate, ma...)...svantaggiate che riuscirebbe loro ben ironico il ripetere un tal ringraziamento. "Grazie a Dio che la mie esistenza è un mare di sofferenza !!??".

Mi vengono in mente i miracoli confrontati con le disgrazie. I primi sembra sempre siano grazia di Dio, le seconde invece son sempre colpa del destino o dell'uomo stesso.

Forse che il Destino e l'Uomo sono incarnazioni del Diavolo ?? Salutoni
#3
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
06 Maggio 2018, 13:13:34 PM
Citazione di: viator il 01 Aprile 2018, 19:12:21 PM
Salve giudrago. Appassionato inno all'esistenza, il tuo. Condivido in modo meno caloroso di te (sono un freddo cinicone) ma soltanto fino a metà testo. Giunti a ".....perché l'Ente, che chiamiamo Dio, è per sua volontà......." storco fortemente il naso.

Anzitutto Dio secondo me è una Entità (ciò che è in modo non conoscibile e non precisamente definibile) e non un Ente (ciò che è in modo noto e definibile), ma questa è solo una pedanteria.

Poi dici che Dio possiede una volontà (la volontà è una funzione ed una facoltà tipicamente umana, ma facciamo che Dio, nella sua Trascendenza ed Assolutezza, includa ANCHE ciò che è umano pur senza essere una persona).

Ma come si fa a sapere che la nostra esistenza è frutto della volontà divina ? Più in generale, la volontà di Dio è scrutabile (conoscibile) od imperscrutabile (inconoscibile) ? E se è scrutabile, lo è completamente o lo è solo per alcuni aspetti ? E chi stabilisce quali aspetti della volontà divina siano conoscibili e quali no ??. Ecco i miei dubbi, ai quali ho sempre ottenuto risposte insoddisfacenti od assurde.

Infine, a proposito del "Grazie a Dio che esisto !"......beh, sono contento di sapere che sei soddisfatto della tua esistenza.
Ma mi viene in mente che esistono persone talmente (non dirò disgraziate, ma...)...svantaggiate che riuscirebbe loro ben ironico il ripetere un tal ringraziamento. "Grazie a Dio che la mie esistenza è un mare di sofferenza !!??".

Mi vengono in mente i miracoli confrontati con le disgrazie. I primi sembra sempre siano grazia di Dio, le seconde invece son sempre colpa del destino o dell'uomo stesso.

Forse che il Destino e l'Uomo sono incarnazioni del Diavolo ?? Salutoni

Salve Viator, mi scuso di non averle risposto nei termini corretti. E' chiaro che la sua non totale condivisione di quanto esposto, in riguardo all'essistenza di Dio, come persona, non è accolta con pieno favore. Tuttavia, non sono a conoscenza, fino a oggi, se sia stato trovato un essere supremo diverso, poichè proprio del Creatore di tutte le cose si parla e se ne vuole scoprire la fonte e la motivazione della sua opera. Se il framework dell'universo e in specifica del sistema solare, si muove e sorge, con precisone ogni mattina il giorno, certo è che deve esserci una intellignaza superiore e non una entità che possa provocare a caso il tutto.  Partendo da questa premessa, mi sono accorto che se la temperatura dovesse mutare o collassare, poichè, ciò può anche accadere se il tutto si movesse senza un ordine, allora non saremmo qui e non avrebbe senso lo stesso universo. Le domande che facciamo, su base razionale, sarebbero come se vorremmo leggere senza vedere o vedere l'invisibile oltre la cortina del reale. Da questi presupposti, essendo Dio rivelatosi, come Spirito e Creatore di tutte le cose, ha manifestato la sua persona, essere l'archetipo dell'uomo. cioè l'uomo è la priezione di Dio sulla terra. Tutto ciò che si considera essere sinistro e a detrimento dell'essere umano, non è altro che un banco di prova e di tempera per essere idonei alla vita futura ed eterna che ci aspetta. Se Gesù è morto e vive l'uomo non può vivere e morire. Mi farebbe piacere  se potesse leggere alcuni passi del mio blog.  www.giudrago.blogspot.it
#4
Tematiche Spirituali / Perchè esisto?
31 Marzo 2018, 12:20:30 PM
PERCHE' ESISTO
        
Una domanda indefinita che abbraccia tutto e non restringe nulla, che spinge il desiderio e vanifica la volontà, che ci sprona e ci sconvolge in una miriade d'incertezze e d'incognite. Eppure, il suo mistero ci coinvolge come trascinati da un vortice, in un immenso universo di perché. Se consideriamo, per esempio, la successione riguardo il nostro fisico, avente una complessa struttura, vive in questa terra e la terra è collocata nell'universo e l'universo? Ecco che la nostra conoscenza non sa più proseguire. Potremmo però continuare, se usiamo la nostra immaginazione o la capacità di sognare. Per presupposto, se utilizziamo questi mezzi metafisici, vuol dire che la nostra esistenza avverte anche quello che non riusciamo razionalmente a vedere, allora, il non presente starebbe tra il materiale e l'invisibile. Esso è assente ma è presente in un altro luogo. Se sono presente in un luogo, lì esisto, ma il resto del mondo, percepisce solo la mia esistenza in quel luogo, ma non mi vede. Così, tra il fatto che esisto in un luogo e la percezione della mia esistenza consapevole dagli altri, vi sarebbe un rapporto come il corpo e l'anima.  La somma di questi valori super-normali compone l'esistenza, che è identificata come "umanità", che sa di esistere, ma che non riesce a vedere sé stessa nella sua totalità. Se l'umanità fosse lasciata a sé stessa si distruggerebbe e l'immateriale occuperebbe il suo posto, cioè, tutto si ridurrebbe in una amorfa struttura non identificata ma non sarebbe così se esistiamo. Ecco che l'Ente che governa in armonia ciò che è invisibile e materiale, controlla in prima persona l'elemento esistenziale dell'uomo, permettendogli di avere una relazione con l'origine e la causa dell'esistenza, che è DIO.   Esistiamo, allora, perché l'Ente, che chiamiamo Dio, è per sua volontà in controllo di tutto, compreso l'universo. Alla domanda perché esisto, allora dovremmo invece dire: "Grazie Dio che esisto". Ecco che questo ringraziamento ci rende idonei alla partecipazione piena dell'esistenza e conoscere il segreto della vita.
Isaia 66:2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e tutte quante sono venute all'esistenza, dice l'Eterno. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. Avendo, così, compreso l'esistenza, sentiamo di appartenere a Dio e al suo Amore. Non cercate, quindi, l'esistenza nella ragione, né nella sapienza, né nell'esperienza, ma solo Dio da risposta a tutte le nostre domande, mentre ci fa esistere. E se ci leghiamo a Gesù, ci farà avere anche la vita eterna, perché al suon di una tromba, Egli apparirà per condurci proprio dal Dio Padre. Il solo vero Dio.       
Pace e fede nel Signore.