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Messaggi - Suttree

#1
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
10 Maggio 2018, 14:52:15 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 10 Maggio 2018, 09:49:39 AM
Giusto per precisare: se io uso tutta la forza che ho su un martello, perché devo demolire un muro, quella non è violenza, è semplice dosaggio della forza necessaria a compiere un lavoro. La violenza, se è violenza significa che va oltre il necessario e quindi ha dietro qualche motivo diverso, motivo che non potrà mai giustificarla.

Guarda siamo totalmente ot, ma a mio avviso un atto violento è altra cosa. Può essere si sopraffazione, ma anche difesa di un diritto (della libertà, della vita, dei beni). In generale definisco violento un atto che reca danno ad un altro ente. La sua motivazione, poi, lo "colora" negativamente o meno. Altrimenti la non-violenza gandhiana perderebbe di qualunque significato, visto che sceglie di non rispondere alla violenza prevaricatrice con la violenza. Ma come puro atto, è slegato da qualunque connotazione morale. 
Nell'uso comune del termine poi posso esser d'accordo con te che si accosti alla sopraffazione.
#2
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
10 Maggio 2018, 09:36:09 AM
Citazione di: Angelo Cannata il 10 Maggio 2018, 09:14:37 AM
Che vuol dire? Siccome Gesù ha usato violenza, allora vuol dire che si può fare? Quindi, se quello che fece Hitler l'avesse fatto Gesù, vuol dire che si poteva fare?

Ad ogni modo, la questione di fondo resta quella che dicevo: non esistono argomentazioni per dimostrare l'esistenza di alcunché, per cui la domanda posta da bluemax mi risulta più che sensata.

Bel paragone, niente da dire. Intendevo che un atto violento, ha un significato non necessariamente negativo. La favola che la violenza sia sempre da ripudiare, lasciamola raccontare a chi usa sempre indiscriminatamente la violenza come sopraffazione.
#3
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
09 Maggio 2018, 20:41:45 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 09 Maggio 2018, 12:13:06 PM
Ho sempre trovato sintomatico che coloro che intendono difendere l'esistenza della realtà facciano con molta facilità riferimento alla violenza: se questo maestro zen ha avuto bisogno di dare una bastonata, non è segno che c'è molto da sospettare sulla forza delle argomentazioni che lui riteneva di poter mettere in campo? Nel regolamento di questo forum si dice al punto 7 "Non verranno accettati messaggi privi di argomentazioni o con argomentazioni insufficienti". Se dare una bastonata è da considerare una delle migliori argomentazioni, questo forum è da denunciare immediatamente per istigazione alla violenza fisica!

Esagerato :D la bastonata non era violenta, solo un buffetto di cui son piene le storielle zen per provocare il satori nel discepolo. E poi anche Gesù prese a frustate i cambiavalute.
#4
Tematiche Spirituali / Re:Perchè esisto?
09 Maggio 2018, 11:50:47 AM
Citazione di: bluemax il 07 Maggio 2018, 10:23:40 AM
Citazione di: giudrago il 31 Marzo 2018, 12:20:30 PM
PERCHE' ESISTO

Una domanda indefinita che abbraccia tutto e non restringe nulla, che spinge il desiderio e vanifica la volontà, che ci sprona e ci sconvolge in una miriade d'incertezze e d'incognite. Eppure, il suo mistero ci coinvolge come trascinati da un vortice, in un immenso universo di perché. Se consideriamo, per esempio, la successione riguardo il nostro fisico, avente una complessa struttura, vive in questa terra e la terra è collocata nell'universo e l'universo? Ecco che la nostra conoscenza non sa più proseguire. Potremmo però continuare, se usiamo la nostra immaginazione o la capacità di sognare. Per presupposto, se utilizziamo questi mezzi metafisici, vuol dire che la nostra esistenza avverte anche quello che non riusciamo razionalmente a vedere, allora, il non presente starebbe tra il materiale e l'invisibile. Esso è assente ma è presente in un altro luogo. Se sono presente in un luogo, lì esisto, ma il resto del mondo, percepisce solo la mia esistenza in quel luogo, ma non mi vede. Così, tra il fatto che esisto in un luogo e la percezione della mia esistenza consapevole dagli altri, vi sarebbe un rapporto come il corpo e l'anima.  La somma di questi valori super-normali compone l'esistenza, che è identificata come "umanità", che sa di esistere, ma che non riesce a vedere sé stessa nella sua totalità. Se l'umanità fosse lasciata a sé stessa si distruggerebbe e l'immateriale occuperebbe il suo posto, cioè, tutto si ridurrebbe in una amorfa struttura non identificata ma non sarebbe così se esistiamo. Ecco che l'Ente che governa in armonia ciò che è invisibile e materiale, controlla in prima persona l'elemento esistenziale dell'uomo, permettendogli di avere una relazione con l'origine e la causa dell'esistenza, che è DIO.   Esistiamo, allora, perché l'Ente, che chiamiamo Dio, è per sua volontà in controllo di tutto, compreso l'universo. Alla domanda perché esisto, allora dovremmo invece dire: "Grazie Dio che esisto". Ecco che questo ringraziamento ci rende idonei alla partecipazione piena dell'esistenza e conoscere il segreto della vita.
Isaia 66:2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e tutte quante sono venute all'esistenza, dice l'Eterno. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. Avendo, così, compreso l'esistenza, sentiamo di appartenere a Dio e al suo Amore. Non cercate, quindi, l'esistenza nella ragione, né nella sapienza, né nell'esperienza, ma solo Dio da risposta a tutte le nostre domande, mentre ci fa esistere. E se ci leghiamo a Gesù, ci farà avere anche la vita eterna, perché al suon di una tromba, Egli apparirà per condurci proprio dal Dio Padre. Il solo vero Dio.        
Pace e fede nel Signore.



Io porrei altra domanda...
Sei completamente sicuro di "ESISTERE" ? O meglio... quell'insieme di percezioni che ti fanno sentire un qualcosa di DISTINTO dal resto dell'universo, di UNICO, IMMUTABILE e soprattutto INDIPENDENTE dal resto del tutto che ti danno questa sensazione di ESISTENZA (che io chiamo EGO) sei sicuro che siano "reali" ?

Sai com'è... in fondo siamo la somma di tantissimi animaletti (cellule) che nascono e muoiono continuamente e continuamente sono DIPENDENTI da tutto quel che accade nell'universo, dalla stella piu' lontana alla cellula piu' vicina... e tutto questo genera quella strana sensazione di EGO fonte di ogni sofferenza...
quindi ripeto la mia domanda...

INNANZI TUTTO, sei sicuro di ESISTERE per come pensi di esistere ? :)

ciao max...

Ciao Max, se c'è una realtà innegabile è proprio l'esistenza.  Che senso ha la domanda: sei proprio sicuro di esistere?
Le cellule, a loro volta formate da atomi, a loro volta formati da protoni neutroni elettroni, a loro volta formati da quark, sono i mattoni dell'ente "uomo". Uomo che come singolo che non è "separato" dall'universo, visto che ne fa parte e ne subisce tutte le interazioni, ma che ne costituisce un ente innegabile.
Ad una risposta come la tua che diede un discepolo, un maestro zen rispose con una bastonata in testa. Al grido di dolore, il maestro sorrise ed invitò il discepolo a qualche altro anno di meditazione sul tema :)
#5
Tematiche Spirituali / Re:Dio e l'eternità
28 Aprile 2018, 17:58:47 PM
Citazione di: green demetr il 28 Aprile 2018, 15:17:25 PM
Citazione di: Suttree il 21 Aprile 2018, 18:36:09 PM
Citazione di: Socrate78 il 19 Aprile 2018, 11:54:55 AM
ma siccome prima del Big Bang non esisteva il tempo ecco che non ha senso chiedersi "Dio chi l'ha creato?", poiché siamo già in una dimensione atemporale.

Non ha senso anche perchè una qualunque causa increata deve necessariamente esistere. Ora, o l'universo esiste da sempre ed il tempo non ha mai avuto inizio (ma ad oggi la teoria più accreditata e suffragata da pesanti indizi è quella del big bang), oppure questo inizio dello spaziotempo deve avere necessariamente una causa.  Una causa che non deve farne parte e non dev'essere della stessa natura, altrimenti ricadiamo nella ricerca di una causa antecedente.
Poi possiamo chiamare questa causa come vogliamo, Forza, Grande Spirito, Tao, Brahma, Dio, Spaghetto Cosmico, Unicorno Rosa, Logos, Matrice Intelligente...

Il presente non è nel passato!  (voto unicorno rosa comunque!  ;D )

No, ma deriva da esso in una concatenazione causa-effetto! Io se devo scegliere voto Grande Spirito, gli unicorni anche se rosa temo puzzino :D
#6
Citazione di: viator il 24 Aprile 2018, 23:07:36 PMTutte le Autorità, se potessero, abolirebbero ufficialmente il sesso (eventuali eccezioni toccherebbero solo alle loro gerarchie).
Non potendo farlo poiché hanno bisogno di vedere rinnovata la materia prima, si limitano a censurarlo ed a cercare di regolamentarlo.
Non potendolo abolire, lo deformano. Lo svuotano di significato e lo corrompono, estirpandolo dalla sua radice, l'erotismo. Ottengono così un albero marcio, ai cui rami possono impiccare la coppia e la sua libertà.
#7
Tematiche Spirituali / Re:Dio e l'eternità
21 Aprile 2018, 18:36:09 PM
Citazione di: Socrate78 il 19 Aprile 2018, 11:54:55 AM
ma siccome prima del Big Bang non esisteva il tempo ecco che non ha senso chiedersi "Dio chi l'ha creato?", poiché siamo già in una dimensione atemporale.

Non ha senso anche perchè una qualunque causa increata deve necessariamente esistere. Ora, o l'universo esiste da sempre ed il tempo non ha mai avuto inizio (ma ad oggi la teoria più accreditata e suffragata da pesanti indizi è quella del big bang), oppure questo inizio dello spaziotempo deve avere necessariamente una causa.  Una causa che non deve farne parte e non dev'essere della stessa natura, altrimenti ricadiamo nella ricerca di una causa antecedente.
Poi possiamo chiamare questa causa come vogliamo, Forza, Grande Spirito, Tao, Brahma, Dio, Spaghetto Cosmico, Unicorno Rosa, Logos, Matrice Intelligente...
#8
Tematiche Spirituali / Re:Dio e l'eternità
17 Aprile 2018, 23:51:38 PM
Citazione di: viator il 17 Aprile 2018, 23:36:41 PM
Salve Suttree: Beh, tu confermeresti (e posso essere d'accordo) che il troppo di una cosa finisca con l'equivalere alla mancanza, assenza di quella cosa. D'altra parte ciò sarebbe confermato dalla tua equivalenza tra eternità (senza misura perché troppo lunga) e presente (senza misura perché troppo breve). Tra l'altro la condizione di "assenza di tempo" potrebbe tranquillamente essere quella in cui viviamo : il passato non esiste, semmai esisteva, il presente non esiste perché è solo un transito inafferrabile tra passato e futuro, il futuro non esiste, semmai esisterà

Resta il problema degli eventi e del nostro scriverne, anch'esso un evento che si realizza sotto i nostri occhi in barba di qualsiasi tempo. Che la vita sia realmente sogno ??

In realtà io intendevo proprio sostenere che il tempo non esiste ma rappresenta soltanto un'apparenza generata dal susseguirsi degli eventi.
Il passato sono le cause, il presente il loro provocare degli effetti, il futuro infine sono gli effetti.
ciao viator! Chissà... il sogno è fuori dal tempo, forse per quello da svegli lo dimentichiamo subito. Forse la vita non è un sogno, ma il sogno ci svela una verità sulla vita... che l'apparenza è fatta di cause ed effetti e di sequenze ordinate, ma è solo apparenza in cui siamo immersi, senza rimedio.
#9
Tematiche Spirituali / Re:Dio e l'eternità
17 Aprile 2018, 23:15:25 PM
L'eternità non è uno scorrere infinito del tempo, ma l'assenza di tempo, l'analogia più vicina è un eterno presente. Non immaginabile da noi.
#10
Citazione di: Sophia75 il 08 Aprile 2018, 20:33:07 PM
Citazione di: Socrate78 il 08 Aprile 2018, 19:10:02 PM
;) Guarda, ti rispondo sinceramente: nel mio caso (ma è estremamente soggettivo...) il fatto di credere che esista una qualche entità che spinge al male l'umanità non è motivo di sconforto ma  mi rende anzi più motivato ad orientare al bene le mie azioni, perché è come una sfida a superare qualcosa che mi remerebbe contro, un po' come accade ad esempio ad un atleta che deve scalare una montagna, sa che la montagna è irta di ostacoli, difficile, ma non per questo si arrende, anzi vede il percorso come una grande sfida. A differenza di molti, io non amo ciò che è facile, non mi stimola, mi piacciono le sfide, i traguardi difficili.

Mi viene da fare una sola considerazione a questo punto... la strada è già così complicata e piena di ostacoli, che... ci manca solo il diavolo  ;)
in ogni videogame che si rispetti, c'è il boss di fine livello :D
#11
Citazione di: Socrate78 il 08 Aprile 2018, 18:21:18 PM
Risposta originale la tua Suttree, sicuramente, l'unica che ammette sostanzialmente l'esistenza di una realtà soprannaturale anche se in modo diverso dai comuni dogmi religiosi.

@Antony: Ma non è per caso che stai peggio se smetti i riti quotidiani solo perché credi che essi abbiano effetto come accade con un placebo? Forse nel tuo caso è davvero suggestione e quindi forse se inizi a convincerti di essere completamente sano guarisci davvero o sbaglio?......

Ciao Socrate, non è la mia ma mi piace molto... in realtà questa visione così particolare è di padre Giuseppe Barzaghi, famoso teologo domenicano ed esperto tomista. D'altronde la visione dell'inferno non è univoca, il cardinal Martini, altro famoso teologo, immaginava la dissoluzione delle anime malvage (anche lì contravvenendo ai comuni dogmi cattolici).
#12
Citazione di: Socrate78 il 03 Aprile 2018, 13:47:35 PM
Come da titolo, secondo voi può esistere veramente un essere ( o più entità) spirituale malvagio, distruttore e all'origine del male soprattutto morale e della cattiveria umana? Oppure si tratta solo di inganni creati ad arte dai sacerdoti di tutte le religioni per tenere sottomessi i fedeli e manipolarli? In effetti leggendo le testimonianze di alcuni preti esorcisti (Padre Amorth in primis) si può notare come il presunto diavolo avrebbe (il condizionale è d'obbligo) espresso alcune rivelazioni su realtà spirituali, dichiarando ad esempio che l'Inferno non sarebbe stato pensato da Dio ma appunto dai demoni oppure (in altre occasioni) dichiarando che la spaccatura storica della cristianità (Riforma protestante) sarebbe stata da lui voluta per creare caos minando il principio d'autorità. Voi come vi ponete nei confronti di un'ipotetica realtà spirituale demoniaca? Credete che tutte le testimonianze degli esorcismi siano dei falsi o frutto di suggestione oppure ammette che possa esserci del vero? Io sinceramente tendo a credere che molte di quelle testimonianze potrebbero essere false, ma mi è difficile credere che sia tutta una gigantesca impostura.

Immagino che se esistesse, essendo per definizione il "principe della menzogna", queste sue dichiarazioni andrebbero prese con le molle :)
Riguardo l'inferno, non può essere un luogo fuori o lontano da Dio, altrimenti crollerebbe l'esser stesso di Dio.
Io l'immagino con questa analogia... fai conto che la stessa luce divina possa deliziare o far male. Dopo la morte l'anima cha ha meritato in vita ha gli occhiali da sole e si gode il panorama, altrimenti resta senza lenti oscurate e deve guardare in faccia Dio...
#13
Citazione di: Socrate78 il 03 Aprile 2018, 18:18:52 PM
Ma davvero volete paragonare il Cristianesimo con i suoi valori di pace, giustizia, valori che anche un ateo può perfettamente esprimere nella sua vita con l'Islam? Io non ho problemi a definirmi assolutamente antislamico: Maometto fu tutto tranne che una brava persona, fu massacratore di ebrei e di avversari religiosi e politici, a mio avviso impostore e consapevole falsario, non ha fatto altro che copiare a man bassa dalla Bibbia imitando praticamente tutto, a cominciare dall'Arcangelo Gabriele che gli avrebbe dettato tutto il Corano. Maometto era violento, per la mia morale PEDOFILO (sposò Aisha a 9 anni!), ha portato solo odio e divisione nel mondo perché ha scatenato una serie di conflitti con la cristianità e con gli altri popoli che non condividevano l'Islam. Egli sapeva a mio avviso che tutto quello che proponeva era falso, voleva solo potere e sfruttava il suo notevole carisma per affermarsi, come farebbe un aspirante re o dittatore che non si fa scrupoli a schiavizzare, alterare la storia, sottomettere popoli, predicare l'odio per ottenere un impero! E poi NON è vero, assolutamente, che fu Paolo il vero inventore del Cristianesimo, il Cristianesimo è nato con Gesù, sono gli atei a sostenere che l'inventore fu Paolo per minare le fondamenta della religione cristiana.

Il cristianesimo trae la forza che lo tiene in piedi ancora oggi da Gesù, sono d'accordo con te. E' un ideale che non si è modificato in duemila anni.  Paolo ha contribuito a formare una religione istituzionalizzata.
E c'è una radicale differenza tra un uomo che chiede di perdonare, non giudicare, amare il prossimo, separare lo stato e Dio, fino ad arrivare con l'ultimo filo di voce al perdono di chi lo irride ed uccide, e Maometto. Poi che i cristiani si siano comportati come, e a volte anche peggio, dei musulmani è un altro discorso.
#14
Citazione di: Angelo Cannata il 01 Aprile 2018, 17:32:02 PM
Citazione di: Suttree il 01 Aprile 2018, 11:58:05 AMAnche la non eliminazione di passi francamenti scomodi mi fa ritenere che si sia tentato di non alterare le parole di Gesù. Cosa dire infatti del passo di Luca in cui preannuncia il suo trionfante ritorno imminente, per giudicare tutti e in quella stessa generazione?
Non esiste una maggiore aderenza dei Vangeli alle parole di Gesù, rispetto a ciò che possiamo trovare, ad esempio, in Paolo. Ci può essere una maggiore vicinanza sul metodo, nel senso che i Vangeli raccontano la fede sotto forma di racconto della vita di Gesù, mentre Paolo si dedica maggiormente ad esaminarne le conseguenze teologiche. Ma tutte le volte che i Vangeli affermano che Gesù fece oppure disse una certa cosa non è possibile dare per scontato che egli abbia davvero fatto o detto quella cosa.
Sono d'accordo con te, ma questo l'ha ammesso perfino un jefè dei gesuiti come padre Sosa: a quei tempi non esisteva un registratore, vai a sapere davvero cos'ha detto Gesù :)
#15
A proposito poi del peccato originale, è ovvio che non essendo in natura possibile un monogenismo stretto per nessuna specie, l'idea di una realtà storica di Adamo ed Eva viene a cadere. E quindi, chi avrebbe commesso questo peccato originale? L'idea del sacrificio di Gesù per emendarci da questo peccato, è una palese aggiunta di Paolo.
Gesù, mi ripeto, non ne ha fatto alcun cenno.