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Messaggi - fos

#1
Penso infatti che scienza e fede accolgano in fondo la stessa istanza, pur in modi radicalmente diversi, quella di avere in qualche modo potere sulle cose del mondo con i mezzi a loro disposizione. Ovviamente noi moderni abbiamo a disposizione un metodo infinitamente più pratico. A me personalmente la scienza, o la tecnica, come dicono i filosofi, fa molto comodo, è chiaro, non ho un atteggiamento di disprezzo nei suoi confronti come invece è d'uso per certa filosofia continentale del '900. La fede in ambito occidentale resiste dove la scienza ancora non arriva, come speranza di ultima istanza di fronte al mistero della morte, per esempio. Io penso che il bisogno di mantenere sveglio il senso critico nei confronti di scienza e fede e di tutto in generale esprima implicitamente un primato della filosofia di cui la filosofia non si avvede più o non vuole più avvedersi.
#2
Riporto qui un articoletto che ho postato sul mio blog, un po' per provocazione e un po' no, che può essere vista come una risposta indiretta al thread su "religione vs scienza, ci vince?"

E' inutile opporre alla fede la ragione scientifica, la scienza ha ragione nella misura in cui gareggia in potenza con Dio, qualora non fosse più in grado di garantire quella potenza anche la ragione della scienza diventerebbe una ragione disarmata. L'uomo pre-scientifico si alleava con il divino per ottenere quei prodigi che non erano alla sua portata, quali la fine della siccità, il raccolto abbondante, ecc., la scienza è quello strumento che si prefigge di sostituirsi a Dio come demiurgo, riuscendoci benissimo, peraltro. Dio è quel desiderio di potenza che la tecnica soddisfa.

Quando anni fa scrivevo di laicità non mi trovavo mai completamente a mio agio nell'opporre alla fede il pensiero scientifico, perché intuivo che non bastava, era troppo poco. In fondo anche lo scienziato può credere in Dio, perfino l'evoluzionista, se ci crede, che c'entra qui il sapere scientifico? Come se la ragione scientifica bastasse a sopire il timore del nulla che ci attende, risibile. Il guaio è quando lo scienziato trionfante si fa prendere dall'entusiasmo e pretende di fondare sopra le sue nozioni un nuovo senso della vita: ho costruito un missile che vi porta sulla luna, ho il diritto di insegnarvi che cos'è il mondo.

Chi ci libererà dai preti e dagli scienziati?
#3
Presentazione nuovi iscritti / Re:Presentazione
08 Maggio 2018, 19:53:38 PM
Grazie a tutti per l'accoglienza.
 
Già, mi ricordo anch'io di Ivo Nardi, è un tuffo nel passato, è come ritrovarsi a casa, e un importante filosofo sostiene appunto che siamo da sempre a casa, anche quando non pensiamo di esserlo.

Sgiombo, purtroppo io Diego non riesco ad apprezzarlo perché lo trovo invece troppo conforme a un certo anticapitalismo, questo eterno rimuginare la scuola di Francoforte, un po' come Preve, la cui improvvisa scomparsa mi ha però molto colpito, mi piaceva ascoltarlo su youtube assieme a Diego, non era d'accordo quasi su niente, ma mi stava simpatico.

Saluti.
#4
Presentazione nuovi iscritti / Presentazione
07 Maggio 2018, 22:39:50 PM
Ciao a tutti, mi sono iscritto di nuovo a un forum di filosofia dopo tanti anni perché ho voglia di ritornare a discutere. Anni fa, ai tempi dei modem 56k, prima che i social prendessero il sopravvento, fui anche moderatore nel forum degli eroi di Diego, quel Diego, anche se non l'ho mai seguito nel suo percorso filosofico, io sono di un'altra scuola. Riflessioni.it è un sito storico, me lo ricordo bene. Per ora continuerò a leggervi e poi quando mi prenderà l'ispirazione comincerò a partecipare. Un saluto. (devo imparare da capo come ci si destreggia in un forum che me lo sono dimenticato, potrei fare dei casini)

fos