La paura secondo me è in parte giustificata da quanto è ancora incerto se non proprio sconosciuto riguardo al virus e alle modalità di contagio, dal fatto che gli scienziati non sanno rispondere a certe domande e a volte si contraddicono a vicenda, dal fatto che le autorità sono rimaste spiazzate e colte di sorpresa.
L'uomo ha paura di morire, e anche questo è natura, saremo anche dei privilegiati per certi versi, ma se leggiamo le descrizioni del nosos in Tucidide e della peste in Boccaccio troviamo tutte le reazioni a cui assistiamo oggi e altre molto peggiori. Non era più facile per loro accettare la morte come esito necessario della vita.
La natura è cieca sorda muta e non si adopera per alcunché, non è qualcosa dotato di intelligenza, e in ogni caso noi ne facciamo parte quanto tutto il resto. Non è colpa dell'uomo se un giorno una specie di scimmia ha riconosciuto la propria immagine riflessa nell'acqua. Noi oggi distruggiamo l'ambiente in cui siamo nati, i virus distruggono gli organismi in cui sopravvivono. Questi esseri demenziali non hanno niente da insegnarci, non possono darci lezioni... soprattutto non abbiamo bisogno di loro per accettare l'idea di dover morire. Scusami Jacopus, ma vedo una certa misantropia nel tuo discorso (e in tanti altri simili).
L'uomo ha paura di morire, e anche questo è natura, saremo anche dei privilegiati per certi versi, ma se leggiamo le descrizioni del nosos in Tucidide e della peste in Boccaccio troviamo tutte le reazioni a cui assistiamo oggi e altre molto peggiori. Non era più facile per loro accettare la morte come esito necessario della vita.
La natura è cieca sorda muta e non si adopera per alcunché, non è qualcosa dotato di intelligenza, e in ogni caso noi ne facciamo parte quanto tutto il resto. Non è colpa dell'uomo se un giorno una specie di scimmia ha riconosciuto la propria immagine riflessa nell'acqua. Noi oggi distruggiamo l'ambiente in cui siamo nati, i virus distruggono gli organismi in cui sopravvivono. Questi esseri demenziali non hanno niente da insegnarci, non possono darci lezioni... soprattutto non abbiamo bisogno di loro per accettare l'idea di dover morire. Scusami Jacopus, ma vedo una certa misantropia nel tuo discorso (e in tanti altri simili).