Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - jenablindata

#1
Attualità / Re:Sovranisti, globalisti e umanitari
07 Luglio 2019, 20:07:13 PM
"Il diritto rimane un baluardo contro il concetto di mercato selvaggio da jungla.E' l'economia che dovrebbe adeguarsi, non le condizioni umane"


il diritto senza la forza e la voglia di difenderlo,
NON ESISTE:
quanti passi indietro abbiamo fatto,negli ultimi trent'anni?
>:(
#2
concordo...
avremmo bisogno di molto meglio,di salvini e di maio.
ci vorrebbero dei veri statisti,altro che:
ma tant'è...
questo abbiamo,ed è il meno peggio.
speriamo che migliorino strada facendo,
OPPURE, che
stiano solo nascondendo gli artigli,come fanno i falchi abili:

non so come siano davvero,ma se io fossi al loro posto
farei vedere sul lungo periodo,di che pasta son fatto:
al momento mi barcamenerei tirando in lungo,
ma nel frattempo consoliderei  la mia base di potere
posizionando qua e là torri,cavalli e alfieri...
e modificherei pian piano le leggi,
una virgola qui,
una parola li,un codicillo dall'altra parte...
tutto fatto sotto traccia,magari agitandomi convulsamente su qualche altro tema in modo
da distogliere l'ettenzione su quello a cui realmente miro:
TUTTO,pur di togliermi un pò di lacci dalle mani
e riportare un pò di vero potere nelle mani dello stato.

e solo quando sono pronto,
agirei davvero.

almeno,questo è quello che farei io...
che sono solo un barman.

figurati quello che potrebbe fare qualcuno che è davvero dentro le istituzioni
da decenni,se volesse cambiare realmente le cose,
assumendo che voglia davvero cambiarle,ovvio... e che sia fornito di sufficienti palle per farlo.

...
se saremo ancora in questa situazione,dici che potremo chiedere a putin
di prendere la nostra cittadinanza e concorrere alle elezioni italiane,quando andrà in pensione?
credo che vincerebbe a mani basse,se non si snatura cammin facendo....
#3
Citazione di: Ipazia il 05 Luglio 2019, 09:21:10 AM
Purtroppo questa ottima filosofia esistenziale non l'hanno insegnata alle ultime generazioni che welfare lo bramano e non avendolo costruito in casa loro se lo vengono a prendere qui. Almeno i pensionati sono stati essi stessi parte di questo meccanismo di produzione di welfare e lo integrano mantenendo figli e nipoti, mentre le ondate di "minorenni" africani, e i loro irresponsabili progenitori, non vi hanno partecipato in nulla, e si limitano a consumarlo.

Qui nasce il conflitto, che nessuna retorica umanitaria può mettere a tacere. Che di retorica si tratti lo dimostra il fatto che il più grande proprietario immobiliare italiano, che gode anche di miliardi annui di rendite pubbliche, non trova di meglio che scaricare sul contribuente italiano il costo della sua retorica. Si facessero gli umanitari carico totale di questo sgradito fardello, si potrebbe cominciare anche a dialogare. Gli ultimi che hanno preso, sempre a spese del contribuente, se li son persi in meno di 24 ore dicendo: non siamo una prigione. Lo spaccio di droga ringrazia. C'è solo da sperare siano riusciti a varcare le Alpi.


--------------------------


vero.

ma quella filosofia esistenziale magari l'hanno anche insegnata, (si insegna più con l'esempio,che con le parole)
ma è stata di fatto invalidata da molti fattori...
quasi tutti dovuti alla nostra imbecillità:

si è partito interferendo nella loro cultura per questioni economiche (colonie,miniere,materie prime ecc)
e si è proseguito con aiuti a pioggia e precetti sanitari di base,portati avanti solo per pulirsi un pò la coscienza,immagino....
(e che di fatto hanno turbato l'equilibrio nascite\morti in quelle regioni,
sancendo la vittoria schiacciante dei loro uteri in perenne eruzione,
e causando una sovrappopolazione esplosiva che ci travolgerà tutti)

e si è perfezionato il tutto, con la diffusione delle telecomunicazioni a macchia d'olio anche in quei paesi...
facendo loro vedere dalla mattina alla sera,
quanto si vive bene qui,
quanto sia sicura la vita da noi,
quanto siamo ricchi,quanto siamo vecchi,
quanto siamo fragili...
quanto siamo soli.

in poche parole ci siamo messi nella parte delle gazzelle vecchie,
e tu sai che fine fanno le gazzelle vecchie in natura,vero?

ah,e già che c'eravamo, abbiamo ANCHE gettato i semi rigogliosi della nostra rovina...
scoraggiando in ogni modo in patria la formazione di famiglie,la natalità,l'etica del lavoro,
il senso dello stato,
quello del dovere
e quello della giustizia.
e senza questi baluardi,non c'è forza,motivazioni,muscoli e volontà
per difendere noi stessi,la nostra società e il nostro paese,
da un'invasione terzomondialista che ci sta spazzando via.

perfino la quinta colonna,abbiamo in casa...
(non ci facciamo mancare niente)
basta guardare le reazioni di magistratura,buonisti,politici,
cantanti,religiosi,intelettuali e idioti vari alle sparate del nostro ministro dell'interno,quando cerca
in qualche modo di mettere una pezza al colabrodo dei nostri confini:
sono sempre lì a predicare più accoglienza,più europa,più garantismo,
più solidarietà....SEMPRE,EH?
e sempre fatte col culo degli altri,si sa...

ma parlando di culi d'altri...
la gente normale,quella che tutti i giorni si alza e mette in piedi
l'italia,dov'è?
perchè quale che sia il nostro giudizio sul suo operato,
qualcuno si sarà pure reso conto del fatto che almeno cerca di andare nella direzione giusta,no?
si sarà reso conto,che se non ripristiniamo il controllo sui nostri confini,
se non riportiamo al centro della nostra società
il perseguimento di un minimo di
ordine..
la tutela della nostra cultura,
(gli immigrati si DEVONO integrare fino a diventare invisibili,se vogliono vivere qui:è l'unico modo per disinnescare tensioni sociali fortissime e morti e sangue,sul lungo periodo...
diversamente facciano i turisti paganti e poi tornino a casa loro)
il ripristino di un pò di etica nei comportamenti,
il decoro urbano (provate a gettare una carta per terra o a scrivere sui muri in austria,per esempio:la differenza è desolante)
il premio per chi si comporta bene,
uniti ad una lunga e severa  punizione per i delinquenti.....

si sarà reso conto dicevo,
che se non faremo queste cose,
se non le faremo in fretta,
SAREMO DISTRUTTI.COME PAESE e COME POPOLO...
entro pochi anni.

non ci vuole tanto a vederlo.

quindi un popolo intelligente cosa dovrebbe fare?
ovvio....dovrebbe appoggiare OGNI politico ed OGNI cambiamento o riforma che vada nel suo interesse.
questi cambiamenti e queste riforme,
in italia...
CHI le porta avanti?
salvini.
nessun altro,mi pare:
poi si,concordo con l'opinione di molti...
salvini non è il massimo.
ma tolto lui,DOVE sono gli altri?
dove sono i giganti della politica...
quelli CHE DAVVERO,PENSANO AL NOSTRO INTERESSE?

io non li vedo.

#4
e ancora.

"
Imprese nella morsa del fisco: senza correttivi per le PMI tasse al 61,4%
Lo denuncia la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna) nel Rapporto sul fisco "Comune che vai, fisco che trovi"
 

Condividi su Facebook  
21 luglio 2018 -  (Teleborsa) Vita dura per le imprese sempre più strette nella morsa del fisco. E nonostante al giorno d'oggi fare impresa sia davvero un'impresa, ci sia concesso il gioco di parole, dimenticate le buone notizie che potrebbero far ben sperare per il futuro. Niente da fare, ne arrivano di cattive: senza correttivi, infatti, nel 2018 la pressione fiscale media sulla piccola impresa italiana, infatti, salirà ancora.
A lanciare l'allarme è la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna) nel Rapporto 2018 "Comune che vai fisco che trovi" sulla tassazione delle piccole imprese in Italia che analizza il peso del fisco sul reddito delle piccole imprese in 137 comuni del nostro Paese, tra i quali tutti i capoluoghi di provincia. L'Osservatorio calcola il Total tax rate (Ttr), vale a dire l'ammontare di tutte le imposte e di tutti i contributi sociali obbligatori che gravano sulle imprese espresso in percentuale sui redditi.
QUOTA 61, 4% – Stando, infatti, alle  proiezioni di Cna la pressione fiscale sulle Pmi, già salita nel 2017 dello 0,3% fino a toccare quota 61,2%, nel 2018 salirà ancora al 61,4%.
Un incremento lieve, lontano dal picco del 2012, ma con un segno "più" che non può certo rallegrare l'ossatura portante del sistema produttivo italiano. Inoltre, non è da trascurare un altro aspetto: il dato di sintesi non fotografa le profonde differenze nella tassazione locale. La realtà italiana, infatti,  è molto complessa. Tanto da far emergere non "una" pressione fiscale, ma "numerose" pressioni fiscali.
Un paese, tante tassazioni: tra Reggio Calabria e Gorizia, un abisso – Reggio Calabria rimane il capoluogo che maggiormente tartassa le piccole imprese con un Ttr (Total Tax Rate) del 73,4% (+0,2% rispetto all'anno scorso). Alle spalle della "maglia nera" si conferma Bologna (72,2%), seguita da Roma e Firenze (69,5%), Catania (69%), Bari (68,5%), Napoli (68,2%), Cremona e Salerno (67,3%), Foggia (66,8%)."

______________________________________________________________________

ti bastano?

certo se vuoi puoi basarti sui dati ufficiali,che denunciano una pressione fiscale intorno al 42,4...
ma tieni presente che è come il pollo di trilussa:
è una media:
ci sono dentro imprenditori,dipendenti,pensionati,disoccupati,fancazzisti,commercianti
monopolisti,multinazionali....
e la pressione fiscale NON è uguale per tutti:

per il dipendente è bassa,
per il pensionato è ancora più bassa,
per il fancazzista e il disoccupato è positiva (pagano un pò di iva quando fanno spesa,ma ricevono contributi ecc da tutti gli altri)
per il commerciante è da alta ad altissima (a volte al limite dell'esproprio) a seconda del giro di affari
per l'imprenditore idem
per i monopolisti è alta per i piccoli e bassa per i grandi (basta confrontare quello che paga un tabacchi contro una società da sala slot)
ed è minima...
quasi inesistente,per le multinazionali (sopratutto considerando i danni economici che fanno al tessuto produttivo)
che oltretutto spostano i guadagni dove sono tassati ancora meno.

alla fine della fiera,sai quale è il punto?
io sono un piccolo imprenditore...
e ho qualche dipendente:
alla fine dei conti,
lavoro circa dalle 12 alle 14 ore al giorno...
da trent'anni,
tutti i giorni,
undici mesi all'anno....
per pagare stato,dipendenti e spese correnti:
e UN mese per me.

questo è quanto.

e con questa pressione fiscale reale...
io dovrei scandalizzarmi per quel pò di evasione fiscale
che quasi tutti fanno?
non ci penso nemmeno,
sopratutto considerando che dal nostro punto di vista
questo stato esiste quasi solo per rompere i cojoni,
visto che il suo lavoro NON lo fa,ha un sacco di pretese...
e interferisce costantemente con il nostro.
#5
e ancora,

"REAL GLOBAL TAX INDEX!
Il suo vero valore, dato dal rapporto tra le entrate pianificate dal MEF e il PIL effettivamente calcolato in bianco, diventa già nel 2015 il 59%!"

DA:

https://scenarieconomici.it/il-vero-livello-di-tassazione-in-italia-2014-2019/
#6
e ancora,
"Ancora peggiore è la situazione delle Pmi: il total tax rate stimato per una media impresa, equivale a un carico fiscale complessivo (societario, contributivo, per tasse e imposte indirette) superiore di quasi 25 punti a quello pagato dalla media delle imprese in Europa, raggiungendo il livello enorme del 64,8%."

DA:https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/02/la-pressione-fiscale-in-italia-e-davvero-elevata-e-immodificabile/3699829/
#7
detto,fatto....
"65,4 PER CENTO. Più completa appare la stima di PriceWaterhouseCoopers (Pwc), altro colosso mondiale della consulenza aziendale, che, con l'indice "Paying Taxes 2015", ha individuato un carico fiscale complessivo, considerando le imposte sugli utili, quelle sul lavoro e altri oneri. Calcolata in questo modo, la pressione fiscale in Italia si attesta a un livello pari al 65,4 per cento. Contro una media mondiale del 40,9 e una europea del 41 per cento. Peggio di noi solo la Francia con il 66,6 per cento. Seguono Spagna (58,2), Belgio (57,8), Austria (52), Svezia (49,4), Estonia (49,3), Germania (48,8), Repubblica Ceca (48,5) e Ungheria (48). In Polonia il carico fiscale complessivo è del 38,7 per cento. In Romania (43,2) e Stati Uniti (43,8) esso equivale alla sola nostra componente lavoro.
C'È CHI STA PEGGIO. C'è poi chi, come Livia De Poli, (ex) titolare della Orion Group di San Martino di Lupari (Padova), intervistata da Repubblica, ha spiegato di pagare «in tasse il 78 per cento degli utili». E non è la sola. Castoldi, infatti, che a 70 anni è ancora alla guida del gruppo Bcs, una società da oltre 100 milioni di fatturato e 700 dipendenti, ha subìto «una pressione fiscale media dell'85 per cento negli ultimi 5 anni». La sua società, infatti, fa parte delle imprese manifatturiere meccaniche che, secondo Assolombarda, subiscono una pressione fiscale media paria al 71,9 per cento.
Capito, dunque, perché, anche la Banca d'Italia ha dovuto ammettere che le tasse sul lavoro frenano la crescita e competitività dell'industria?"

DA:
https://www.tempi.it/quanto-e-alta-la-pressione-fiscale-in-italia/
#9
mah....

da tempo mi interesso della cosa
(ho una partita iva...quindi sono costantemente tirato da una parte o dall'altra,in merito)
e la mia impressione,fortissima....
è che se lo stato magnasse meno e si decidesse a far meglio il suo lavoro,quasi nessuno evaderebbe un cippa,in italia.

molti anni fa in italia la tassazione era molto minore e l'evasione assai più diffusa di oggi (non vorrei dire corbinate,ma mi pare che negli anni sessanta stavamo su 28\30% di media,con un'evasione intorno al 70%....
e dicevano,
"le tasse sono alte,perchè c'è una elevata evasione fiscale:quando tutti pagheranno,le tasse saranno molto più basse"

...
siamo nel 2019,quasi sessant'anni dopo.
oggi l'evasione fiscale è sotto il 20% ad esse generosi....
più probabilmente intorno al 10\12 per cento.

e la pressione fiscale NON SI E' AFFATTO RIDOTTA,anzi...
è salita quasi al 70% :
tasse sulle macchine,sul cibo,sui trasporti,sulle comunicazioni,
sui plateatici,sulle immondizie,sui parcheggi,
sul reddito,sui risparmi,sulla sanità,
sui servizi,sull'energia,sulle accise,sui registri,
sulle case,sulle proprietà,
sui negozi,sulle licenze,
sui permessi,sulle assicurazioni,
sui carburanti,sull'acqua,
sui porti,
sui plateatici,
sui passi carrai,
sui redditi dipendenti,sui redditi autonomi,
sui terreni,
sulle produzioni agricole,sui vivi,sui morti...
perfino sulle accensioni di mutui,
sulle luci eterne dei cimiteri,
sulle pratiche ereditarie,
sui debiti.
una cosa vergognosa,uno spellamento a sangue su  qualunque cittadino italiano (o anche non italiano)
osi respirare,muoversi,parlare via telefono spostarsi,vivere...
in questo paese.

e questo viene dallo STESSO STATO,che dall'altra parte sta tagliando o eliminando ogni servizio e ogni
funzione che possa in qualche modo,almeno parzialmente....giustificare,questa specie di estorsione:
sono decenni che la scuola sta andando in malora,
decenni che la giustizia se ne è andata a meretrici (tanto per esser fini)
decenni che la repressione dei crimini va a braccetto con la giustizia,
decenni che non c'è cura del territorio,
che la sanita peggiora ogni giorno che passa (so di gente che ha subito operazioni di una certa importanza...e dopo TRE giorni era a casa,perchè non c'era posto)
che lo stato sociale aiuta zingari ed extracomunitari anzichè i nostri vecchi e i nostri poveri,
che non c'è una seria pianificazione famigliare,
che non si fa politica industriale,
che non si proteggono le nostre aziende,
che non si curano le nostre strade,
ecc
ecc
ecc
ecc
ecc
ecc
e poi ancora ecc:
perfino le fontane pubbliche,han tolto...
troppa fatica e troppi soldi da spendere.

non so se qualcuno di voi ha mai avuto occasione di dare una occhiata al bilancio dello stato:
io l'ho fatto,tre o quattro anni addietro..
(se non sbaglio l'ho trovato scartabellando nei siti del ministero dell'interno o delle finanze... e adesso NON è più disponibile,ovviamente)
e pur senza avere le competenze tecniche necessarie per comprenderlo a fondo,
mi ricordo che c'era da mettersi letteralmente le mani nei capelli:
bruciavano i soldi nei caminetti,
li buttavano dalla finestra,
ci defecavano sopra.
QUESTO,era il livello....
e questo immagino sia tuttora,visto che lo hanno fatto sparire proprio mentre continuano
a straparlare di austerity:
POI, dopo aver sprecato cifre folli...che fanno,vengono da te,da me,da tutti..
ti ficcano le mani in tasca fino ad arrivare ai talloni,
(a volte ti rivoltano,perfino)
e se trovano qualche soldo che secondo loro era loro e non tuo,
ti dicono TU HAI EVASO:
tu sei un LADRO...
tu, DEVI ottemperare...
A TUTTO,quello che ti dico,SE NO.....

e il bello è che molti non si rendono conto,che
se non c'è un modo di costringere lo stato a tenere ragionevole il livello di spremitura...
(in italia NON sono ammessi referendum in materia fiscale)
se NON c'è un modo di convincere lo stato a spendere saggiamente i NOSTRI,soldi
(anzi, meglio esser chiari:non c'è modo...di costringerlo)
allora l'unico limite che incontra alla sua avidità,è la rivolta del cittadino,che comincia a rifiutarsi
di pagare oltre ad un certo limite.

il punto vero,è tutto qui.

perchè se la tassazione globale fosse ragionevole...
diciamo intorno al 30%
tutto dentro e con il  livello dei servizi attuale,
NESSUNO,perderebbe tempo ad evadere.

se a qualcuno interessa,
ho un link di un articolo interessante,in merito...
#10
Attualità / Re:I minibot
21 Giugno 2019, 23:48:19 PM
Citazione di: Ipazia il 21 Giugno 2019, 16:19:00 PM
La CDP ha appena offerto un'obbligazione settennale di 1 miliardo rivolta ai privati al 2,7% lordi annuo (2% scarsi tolte tasse, Monti e pizzo bancario). Taglio minimo 1000 €. Scadeva il 21 giugno, ma l'hanno chiusa anticipatamente il 14 con 4 miliardi di sottoscrizioni. Quando lo stato sceglie i suoi cittadini invece della piovra finanziaria, il prestito arriva sempre. Senza spread e lasciando il Mercato col cerino in mano. L'ho saputo troppo tardi, purtroppo. Qui sì c'è una carenza dello stato italiano: ti bombardano di propaganda no-stop-full-time di schifezze capitalistiche e quando c'è qualcosa di importante per i cittadini lo vieni a sapere a giochi fatti.  

Questo per dire che qualsiasi forma di pagamento, per giunta redditizia, offerta dallo stato italiano sarà bene accetta dai cittadini. Esclusi gli euromartellati. Peggio per loro.



concordo...
lo penso da anni.

di più:
se facessero minibot al portatore...
con dei tagli più bassi (100\200 euro)
e scadenze più corte (diciamo da uno a tre anni)
mantenendo nel contempo una rendita al 2% netto,essi sarebbero
ENORMEMENTE più attraenti per tutti:
i cittadini li vedrebbero come una moneta sostitutiva,
ma non sono tali (essendo di fatto titoli di debito)
quindi niente problemi con i trattati ue.
e sarebbero enormemente utili...
per riportare liquidità nel mercato,
riportando debito in patria
(se emessi in sostituzione di quello estero)
e incamerandone noi italiani la rendita...
che così arricchirà noi,anziche impoverirci arricchendo qualcun altro.

ergo,tutti coloro che sanno sommare non avranno il minimo problema ad incassare,e spesso tesaurizzare sino a scadenza
questo tipo di titoli....io per primo.

risultato?
lo spread cesserà di esistere:
perchè grazie a lui sappiamo da decenni che i "mercati ci percepiscono meno "affidabili"
della krande germania,no?
ma questo non è vero, perchè secondo quasi tutti gli analisti tra poco la bundersbank farà un buco tale che inghiottirà mezza europa,quindi non sono certo così solidi come raccontano:
e se dall'altra parte....
valutiamo il discorso "spread" dalla parte del risparmiatore,lo stesso dato che ci condanna costantemente
vuol anche dire che alla prova dei fatti il tanto decantato "bund" tetesko
NON RENDE UNA CIPPA.
ora...
- se il bund non rende,
- il c\c dà un interesse che non copre nemmeno il costo del conto,
- i libretti postali nemmeno,
- l'oro e le materie prime non sono alla portata dei profani,
- le azioni sono parecchio rischiose se non ci si sa muovere (anzi,anche se ci si sa muovere)
- i fondi sono quasi sempre delle fregature,idem dicasi
per assicurazioni e simili
(nota a margine: quando una banca,una finanziaria,un gruppo di investimento....ti propone un prodotto,un investimento,un affare...
è SEMPRE un affare o un investimento per loro,mai per te:perchè se fosse davvero conveniente,se lo farebbero loro)

e dulcis in fundo....
investire nel mondo reale richiede sempre capitali ingenti,capacità imprenditoriali e acume non comuni...
caratteristiche quasi mai alla portata del piccolo risparmiatore....
COSA RESTA?
ben poco,alla portata dei comuni cittadini.
quindi è evidente che si riverserebbero sul mercato interno:
è EVIDENTE, che se bot e cct vengono messi a disposizione degli stessi,in modi ragionevoli
e convenienti.....
come il minibot (tanto per NON dirlo)
essi ci si fionderanno in massa:
ed è palese che tutti gli attori che adesso lucrano su questa immensa massa di denaro a loro disposizione e quasi per niente remunerato...
vedono come il fumo negli occhi,questa opzione:
di qui gli alti lai,le oscure minacce e le previsioni catastrofiche...
che vengono sempre TUTTE da gente che è pesantemente in conflitto di interesse:
di questo si deve sempre tenerne conto,prima di parlare contro il minibot.
#11
Attualità / Re:I minibot
17 Giugno 2019, 00:23:19 AM
Citazione di: Jacopus il 16 Giugno 2019, 22:22:36 PM
L'italia ha un livello di risparmio privato che, se non ricordo male, è il quinto al mondo. Potremmo comprare il nostro debito almeno 2 o 3 volte. Peccato che non lo facciamo e anche se lo facessimo, non essendo dei samaritani, vorremmo un interesse adeguato alle condizioni di rischio.
I minibot provocheranno un rialzo dell'inflazione e una possibile svalutazione dell'euro con relativo aumento della materie prime. A questa situazione tu, commerciante, reagirai legittimamente, aumentando i prezzi, provocando ulteriore Inflazione, spostando in questo modo ricchezza dalle tasche del reddito fisso al tuo.
Il paragone con i ticket non ha senso, sia per il diverso peso quantitativo, sia perché i ticket devono essere coperti da una voce finanziaria e non sono pertanto debito puro.
Quindi per il commercio del nostro paese, è indirettamente per l'Europa, cambierebbe molto, altro che niente.
Lo stato è strangolato dai vincoli europei perché nel corso di decenni, se non di secoli, ha messo in atto questa politica economica: assenza di controlli fiscali, investimenti minati dalla corruzione e dalla criminalità organizzata, interventi di socializzazione delle perdite e di privatizzazione delle entrate.
In questo modo stiamo diventando un caso interessante di coesistenza di povertà di strutture pubbliche e di ricchezza individuale. Peccato però che la ricchezza individuale, oltre un certo limite non può più aumentare proprio a causa della povertà delle strutture pubbliche ( giustizia, polizia, sanità, welfare, strade, ferrovie, scuola).
vero.

...immagino che un 2% annuo sia più che sufficiente per motivare
ad accettare questo metodo di pagamento.
come ho detto,io non mi farei il minimo problema.

altro discorso,l'inflazione:nonostante quel che si pensa,
un pò di inflazione è utile all'economia,perchè l'erosione di valore del denaro convince grandi investitori
e piccoli risparmiatori....a togliere
la grana dalle banche,dai materassi e dalle finanziarie,
e li porta a farli "lavorare" sul territorio,
creando imprese,fabbriche,commerci,lavoro.


guardati intorno...
siamo in piena deflazione,questa è la verità:
e la fiducia malriposta nel valore della "grana"
ci sta distruggendo
l'economia reale sotto il sedere,facendo si che
imprenditori e risparmiatori tengano il denaro a far finanza virtuale,anche adesso....
muffa inutile,
mentre nel mondo reale
il sistema italia,la nostra economia,il NOSTRO,mondo...
si è preso una tale mazzata in testa che si è quasi fermato del tutto, e
non ha sangue in circolo (investimenti nel territorio)
per riprendersi.
e tutto questo DOPO
la crisi del 2008:
crisi
causata (per dolo di alcuni e per incompetenza grave di altri)
dalla  stessa finanza internazionale,
dagli stessi mercati
e dalle stesse istituzioni europee e americane,
che ho tirato in ballo in questo post,
ci ha già portato via il 25%
del nostro tessuto produttivo,che è morto
o è scappato all'estero (che è perfino peggio)

e ancora si permettono di parlare?
ma con che coraggio?

e dall'altra parte....
dalla parte di noi italiani,intendo:

come si può pensare che ancora dobbiamo seguire
i dettati UE,FMI,BCE...
dopo che si è visto sulla nostra pelle,che non funzionano?
nel migliore dei casi sono degli incompetenti.

nel peggiore stanno facendo un gioco sporco....
volto ad eliminare concorrenti scomodi all'interno della ue
avvantaggiando germania, francia e nord europa,
e comprandosi poi a prezzo di saldo banche,
asset,industrie,brevetti,marchi,spiagge e porti,
come è già successo in grecia.

cioè,VOGLIO sperare,che siano solo degli incompetenti.
perchè nell'altro caso sono dei nemici:
sia in un caso che nell'altro,
direi che l'italia è meglio che pensi a se stessa,
prendendo le lettere che arrivano dal consiglio europeo
solo come utili motivazioni ad andare per la sua strada.....
e segua solo il suo interesse spicciolo,
minibot
compresi.
#12
Attualità / Re:I minibot
16 Giugno 2019, 19:45:08 PM
Citazione di: anthonyi il 16 Giugno 2019, 17:13:41 PM


Ciao Jenablindata, per essere uno che non se ne intende fai affermazioni abbastanza forti. Auspichi un futuro in cui il debito sia solo interno, ma perché il debito diventi tale bisognerebbe pagare agli stranieri che lo detengono Euro sonanti, non certo i minibot.
Questi Euro gli Italiani li avrebbero pure (4.300 miliardi in valori finanziari), peccato però che gli Italiani hanno poca fiducia del governo italiano, a differenza di te.
E la gran parte di questi Italiani hanno ancora meno fiducia nei minibot che potrebbero essere emessi sul mercato in quantità tale da inflazionarli e dando loro un valore effettivo minore dell'Euro. Tutti coloro che ricevono pagamenti in minibot sarebbero danneggiati, per cui, potendo scegliere, nessuno li accetterebbe, e allora il governo potrebbe imporne l'accettazione, e magari la conversione dei depositi nelle banche in minibot che diverrebbero l'effettiva moneta interna, una moneta che consentirebbe di fare quello che si faceva con la vecchia lira quando i deficit pubblici venivano regolati con l'inflazione e la svalutazione, cioè facendone pagare il costo a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori, a te che sei commerciante magari andrebbe anche bene, ad altre categorie di italiani magari anche no!
Un saluto


.....
buon punto,
ma è anche vero che sia la grande distribuzione che  parecchi dettaglianti (tra cui anche io)
accettano già da anni indifferentemente euro e buoni pasto come pagamento:
buoni pasto,erogati quasi sempre da ditte infinitamente meno solvibili del mio stato....
e per giunta a sconto,
visto che quasi sempre il valore restituito da queste ditte è inferiore al valore del buono pasto.

mentre un minibot,da diciamo...
102 euro,
qualcosa emesso con un valore nominale a 100,ma che paga 102 euro alla scadenza (diciamo annuale)
credo che sarebbe visto solo come un guadagno sia dal dipendente dello stato,che dal fornitore dello stesso...
e a maggior ragione,
anche dal commerciante,che lo riceve in seconda battuta.

quindi che cosa cambierebbe,per il commercio interno al nostro paese?
niente.
anzi,probabilmente migliorerebbe parecchio,ci sarebbe la messa in circolo dei
soldi che lo stato adesso non paga (perchè strangolato dai vincoli di bilancio europei)
denaro che potrebbe tornare a fare il suo lavoro,che è muovere l'economia,

d'altra parte, gli euro che lo stato non deve più accantonare per questa voce di bilancio..
potrebbero essere impiegati per pagare il debito estero in scadenza,
ottenendo parecchi risultati importanti:

- si tagliano le unghie a gente tipo soros buffett blackrock e simili,che speculano sulla credibilità del nostro paese
per spuntare rendimenti più alti

- si toglie il nostro collo dal guinzaglio di questa unione sovietica europea...
che fa i quasi esclusivi interessi di francia,germania e nord europa,a scapito di tutti gli altri
(noi compresi)
quindi lo stato italiano sarà di nuovo libero di fare il suo lavoro,che è gestire il paese...
e non dare la zampa alla troika o leccare i piedi alla grande finanza internazionale

- e dulcis in fundo...
con il totale rientro del debito nei nostri confini,
lo spread non avrà alcun senso:
prima di tutto perchè
gli interessi pagati resteranno in patria...
arricchendo NOI,
(e venendo reinvestiti,spesi o risparmiati nel nostro territorio)
e poi perchè una volta che nessun investitore estero potrà comprare i nostri bot e cct
non ci sarà più nessuna pressione internazionale sul nostro debito pubblico...
perchè comunque non potranno avvantaggiarsene,quindi
i tassi di interesse andranno livellati su un valore che verrà concordato tra stato e cittadini italiani:
quindi immagino che caleranno parecchio,
(come si vede in giappone,tanto per non dirlo)
e lo stato avrà maggior facilità di rientro dal debito,
riportandolo a più miti consigli nei prossimi anni.


per tutti questi motivi,
io sono fortemente favorevole.
#13
Attualità / Re:I minibot
16 Giugno 2019, 15:47:07 PM
probabilmente non ho competenze sufficienti per parlare con cognizione di causa,
ma posso portare un punto di vista fuori dal coro?
io sono commerciante da trent'anni...
e non avrei il minimo problema ad accettare i minibot,
a maggior ragione se avranno una rendita a scadenza (diciamo un due per cento annuo)
ma anche se  la rendita non sarà presente:

dopotutto saranno garantiti dal mio stato,probabilmente erogati a fornitori e dipendenti  come pagamenti...almeno parziali,
e verranno accettati dallo stesso per il pagamento di tasse,no?

ergo per me non ci sarà differenza alcuna,tra un minibot e una banconota a corso legale.

ma ad una condizione:
che questa mossa sia effettuata con il preciso intento di liberare risorse per annullare il debito estero,svincolandoci da ogni possibile ricatto della finanza internazionale.
prima di tutto perchè una volta che tutto il nostro debito circolerà esclusivamente nei nostri confini,
lo spread non avrà alcuna importanza:
perchè navigherà nel calmo mare interno...
(e nessuno,nè banche ,nè investitori avrà alcun interesse ad agitare le acque)

e poi perchè qualsiasi interesse verrà erogato dallo stato su questi titoli,
si risolverà in una partita di giro a somma zero,quando
questi soldi NON finiscono all'estero...
ma nelle tasche dei cittadini italiani,quindi spesi o reinvestiti nel nostro territorio,oppure tassati negli anni seguenti.

ricordo a tal proposito...
che i soli interessi sul debito pubblico
costano a tutti noi 65 miliardi di euro all'anno,
(fonte https://www.linkiesta.it/it/article/2019/05/16/spread-interessi-debito-pubblico/42156/)
di cui quasi un terzo finisce in tasche estere,ancora adesso.
(nel 2008 era più della metà,per questo si son calati le braghe all'istante,pur di sfiammare lo spread....)
#14
Presentazione nuovi iscritti / Re:jena ridens
14 Giugno 2019, 04:00:09 AM
no problem:
so anche esser serio,quando il discorso è serio...
grazie del benvenuto,per intanto.
:)
#15
Presentazione nuovi iscritti / jena ridens
13 Giugno 2019, 21:35:53 PM
buongiorno a tutti....
sono jena,un nuovo iscritto.
ho 50 anni,
vivo in nord italia e ho molti interessi:
cerco da tempo
un forum dove si possa parlare di un pò di tutto...
ho letto qua e là vostre pagine
e le discussioni sembrano interessanti,
quindi mi piacerebbe interagire..

non ho in genere preclusioni,
ad eccezione del tifo calcistico e sportivo in genere:
sono immune totalmente,quindi non ho mai argomenti di conversazione...
;D

per il resto apprezzo sempre una buona discussione,specie quando è argomentata
e magari anche polemica,
fintanto che si mantiene nei binari di una buona educazione.

che altro posso dire?
direi che basta così,per il momento...
andando avanti ci conosceremo meglio.
per intanto,piacere....
:)

jena