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Messaggi - ilgufogrigio

#1
Tematiche Spirituali / Re:La preghiera ha un senso?
02 Ottobre 2020, 14:55:31 PM
Citazione di: Socrate78 il 13 Giugno 2020, 20:55:12 PM
[...] quale sarebbe il senso della preghiera? La preghiera avrebbe un senso se noi potessimo in qualche modo influenzare il corso degli eventi [...]

Riallacciandomi al significato di predestinazione e a quello che direbbe un neoplatonico, seguendo la scia di Plotino, è il ritorno il destino irreversibile dell'uomo. E con il ritorno si intende chiaramente l'Uno o Assoluto o Brahman come lo chiamano gli induisti.
Un altro problema è mettere in chiaro la funzione che ha la preghiera al di là dei suoi effetti materiali (come se fosse appunto una pratica magica, nel senso goetico del termine). Infatti la preghiera può avere un terzo senso "interno" così come lo ascriveva "anthonyi" qui:

Citazione di: anthonyi il 14 Giugno 2020, 20:20:10 PM
Citazione di: Socrate78 il 13 Giugno 2020, 20:55:12 PM
Ammettendo che esista un Dio che ha già stabilito gli eventi che ogni persona deve affrontare e subire nella vita (nel bene come nel male), quale sarebbe il senso della preghiera?



[...] I sensi della preghiera, infatti, possono essere due:
1) Un senso esterno, quando ti aspetti che qualcuno dall'esterno esaudirà la tua preghiera;
2) Un senso interno, quando la preghiera ti aiuta a trovare la forza interiore per ottenere da solo quello di cui necessiti.
[...]

Un terzo senso potrebbe, dunque, essere il semplice contatto diretto con la sfera spirituale (e per alcuni sistemi religiosi e filosofici, consecutivamente e direttamente "divina"). Una cosa che mi viene in mente è l'utilizzo e la funzione che sta alla base dei mantra. In questo discorso rientrerebbe il concetto di karma prendendo un po' dalle mie conoscenze in merito. (Sto leggendo un saggio sull'induismo "L'induismo - Antropologia di una civiltà" di Madeleine Biardeau)
Infatti, non si spiegherebbe il perché una persona dovrebbe praticare delle meditazioni o pregare o seguire una verità spirituale (che per il Kriya Yoga, per esempio, è comune a tutte le religioni) senza magari dare almeno un indizio (uno fra tanti?) come il karma. Socrate, il filosofo, da anche lui una spiegazione (però purtroppo) limitata negli scritti di Platone a mio avviso...
Magari se pensi che possa interessarti (mi rivolgo direttamente al creatore del topic) e pensi possa essere un discorso che è in risonanza con le tue credenze e i tuoi interessi, posso dedicarci un post a parte.  :-\
#2
Io ho l'impressione che senza memoria saremmo già in partenza dei vegetali considerato il fatto che anche soltanto camminare implica un'automatizzazione a livello mentale e quindi penso anche mnemonico, in questo caso dato normalmente dall'esperienza e dall'insegnamento di qualcuno...   :-\ Eppure, pensandoci, non tutte le cose hanno a che vedere con qualche tipo di apprendimento molto elaborato o dall'imitazione di qualcuno o qualcosa... vedesi quando un bambino appena nato poppa dalla madre istintivamente...
In questo caso lascio la parola a chi ne sa più di me su questi argomenti.  :-\

Ultimamente ho visto un video di Sadhguru (alcuni lo contestano, ma non ho capito ancora su cosa esattamente, mi devo informare) dove diceva che puoi vedere nel Brahman (Assoluto) o il nonsense oppure la perfezione... Traslato questo discorso in termini di una Grande Intelligenza come quella che possiede (o è) l'Assoluto sarei più incline a rispondere che ognuno sia nella irrazionalità sia nella perfezione può vederci qualcosa di irraggiungibile (se non con una preparazione dietro, ma si apre un altro discorso) e perciò superiore come un (o il) Dio.