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Messaggi - Qualcuno

#1
Tematiche Filosofiche / Re:Cartesio aveva ragione?
16 Giugno 2016, 13:06:14 PM
Citazione di: sgiombo il 16 Giugno 2016, 10:37:40 AM
Secondo me (chiedo scusa ai "vecchi frequentatori del forum" che me lo hanno già sentito affermare tantissime volte) l' unica cerrtezza é propria degli eventi fenomenici di coscienza constatati: la realtà potrebbe anche limitarsi a quelli (per me Cartesio non é sato conseguente fino in fondo col suo dubbio metodico).

Tutto il resto (compresa l' esistenza di oggetti di tali percezioni e dell' io come loro soggetto non é dimostrabile né tantomeno mostrabile (constatabile empiricamente) ma solo credibile immotivatamente, arbitrariamente, letteralmente "per fede" (e per la cronaca, come tutti coloro che sono comunemente ritenuti sani di mente, personalmente credo all' esitenza degli uni e dell' altro).

E nel caso non ci fossero eventi fenomenici?
#2
Tematiche Filosofiche / Re:Cartesio aveva ragione?
16 Giugno 2016, 13:03:38 PM
Citazione di: HollyFabius il 16 Giugno 2016, 12:32:41 PM
Citazione di: Qualcuno il 16 Giugno 2016, 00:41:43 AM
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, spero di non aver sbagliato sezione.
Secondo voi é giusto "cogito ergo sum" o sarebbe meglio dire "cogito ergo es"?
In pratica noi potremmo dire di essere senza che avvengano contatti con l'ambiente esterno o serve un fattore esterno a riconoscere la nostra esistenza?
Vi faccio un esempio, se l'umanità dovesse estinguersi non sarebbe così sbagliato dire che l'universo finirebbe di esistere in quanto non ci sarebbe più nessuno a riconoscere la sua esistenza  (in verità questo discorso lo si vede spesso per il tempo). Cosa ne pensate?

Penso dunque sono è indubitabile.
Sono dunque penso è possibile ma non certo, la pietra pensa?

L'idea che l'universo esista perché esiste l'uomo è certamente errata, implicherebbe la sua creazione contestualmente all'uomo ma entrerebbe in una digressione infinita di altra natura (perché potrebbe venire creata in mancanza di un universo solo se esistesse un creatore esterno all'universo stesso).

Anche io penso che esista anche senza l'uomo, ma non sono certo abbia senso parlare della sua esistenza senza che nessuno "sappia" che esiste, penso in maniera estensiva (nessuna sa che esiste e nessuno lo saprà mai).
Comunque non dare tutto così per scontato, esistono ancora i solipsisti ed ultimamente è nato anche il biocentrismo (tra l'altro da Lanza, il terzo scienziato al mondo)
#3
Tematiche Filosofiche / Re:Cartesio aveva ragione?
16 Giugno 2016, 12:28:06 PM
Citazione di: Sariputra il 16 Giugno 2016, 10:04:57 AM
Citazione di: Qualcuno il 16 Giugno 2016, 00:41:43 AMCiao a tutti, sono nuovo del forum, spero di non aver sbagliato sezione. Secondo voi é giusto "cogito ergo sum" o sarebbe meglio dire "cogito ergo es"? In pratica noi potremmo dire di essere senza che avvengano contatti con l'ambiente esterno o serve un fattore esterno a riconoscere la nostra esistenza? Vi faccio un esempio, se l'umanità dovesse estinguersi non sarebbe così sbagliato dire che l'universo finirebbe di esistere in quanto non ci sarebbe più nessuno a riconoscere la sua esistenza (in verità questo discorso lo si vede spesso per il tempo). Cosa ne pensate?

Serve un fattore esterno per potersi conoscere. Come può esistere un soggetto senza un oggetto?
Nel caso della scomparsa della razza umana, l'universo continuerebbe ad esistere perchè infiniti esseri senzienti ne fanno esperienza. Il grado di consapevolezza di questi esseri senzienti è difficile da stabilire, non ci sono certezze al riguardo. Di sicuro tutti questi esseri starebbero molto meglio e tirerebbero un sospiro di sollievo dall'estinzione dell'essere umano... :)

Cosa intendi con infiniti esseri senzienti? L'unica cosa infinita che conosco sono i numeri.
#4
Tematiche Filosofiche / Cartesio aveva ragione?
16 Giugno 2016, 00:41:43 AM
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, spero di non aver sbagliato sezione.
Secondo voi é giusto "cogito ergo sum" o sarebbe meglio dire "cogito ergo es"?
In pratica noi potremmo dire di essere senza che avvengano contatti con l'ambiente esterno o serve un fattore esterno a riconoscere la nostra esistenza?
Vi faccio un esempio, se l'umanità dovesse estinguersi non sarebbe così sbagliato dire che l'universo finirebbe di esistere in quanto non ci sarebbe più nessuno a riconoscere la sua esistenza  (in verità questo discorso lo si vede spesso per il tempo). Cosa ne pensate?