Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - verdeidea

#1
Attualità / Re:Voglio una pistola
18 Novembre 2016, 13:03:20 PM
Scusa... tizio, come ti chiami, Freedom? Ho scritto bene? Sí.
E non te ne uscire con quel discoso di chi vuol trattare con sufficienza, perché non impressioni nessuno. "Dai tuoi discorsi si nota un desiderio di voler risolvere le cose con la forza". È umano? Ècompressibilissimo? Sí? Ma non mi dire!
Tutti vorremmo trattare con la forza e terrorrizzare i nostri figli?
Sí?
Ma che cavolate dici?
Siete tutti cosí voi di mentalità di sinistra? Sconcludenti e deleteri. Ecco perché stiamo ridotti cosí male.
No, non mischiamo noci e scorze; il comunismo è fallito, come sta fallendo la mentalità siniatroide attuale. Mentre il fascismo non è fallito per la violenza o altre favole che sento raccontare,  ma solo ed esclusivamente per i disastri causati dalla scelta di entrare in guerra al fianco di Hitler. Gli stessi disastri d'altronde che stanno causando adesso molti politici italiani; la sciagurata UE; i buonisti e i cattocomunisti vari.
Hanno ridotto l'Italia alla situazione peggiore del dopoguerra. Sentivo ieri alla radio ch la situazione sanitaria e di aspettativa di vita al sud è talmente regredita che è scesa al livello del dopoguerra. Ma mentre il fascismo lo ha causato, non volendo, per una  guerra sbagliata (ma voleva fare grande l'Italia) ed è stato condannato, giustiziato e dichiarato  fuori legge, i soggetti attuali che comandano e hanno in mano le sorti dell'Italia non sono né condannati, né giustiziati, né messi fuori legge; non ancora.
Oggi stiamo peggio che subito dopo la guerra persa. Miei parenti vissuti all'epoca vedevano per le vie della città neri, bianchi, turchi, musulmani e altra feccia d'invasione, ma non cosí tanta come quella attuale.
Sono d'accordo con Altamarea. Un conto sono i terroristi, tutt'altra cosa è un governo autorevole. La mafia come vuoi sconfiggerla? Col dialogo, con le carezze, con la psicoterapia? Solo durante il fascismo fu quasi del tutto debellata, quasi del tutto perché poi scoppiò la guerra, poi arrivarono gli "alleati" e ristabilirono lo stato mafioso sia per dare il colpo di grazia all'Italia, sia in cambio di collaboborazionismo.
Ma tranquilli; non dico  che debba tornare quel fascismo, io sono per le innovazioni!
#2
Attualità / Re:Voglio una pistola
18 Novembre 2016, 04:36:27 AM
Ok, ad alcuni spaventa anche solo pensare al fascismo tanto che è stato cancellato il mio precedente post, ma ero pronta ad addolcire l'opinione espressa precedentemente con quest'altro intervento; ho tardato per problemi di connessione; però la signora Maral mi ha preceduto; d'altronde ama eliminare i miei interventi anche quando sono innocenti.


Non è necessario allora ricorrere per forza al fascismo. Ormai è acqua passata, e gli errori commessi sono stati pagati a carissimo prezzo; discorso chiuso. Siccome la democrazia e la libertà, entro certi limiti, mi piacciono, penso che anche in un regime democratico si possono realizzare le cose che avevo elencate nel post eliminato. Ma bisogna volerlo, convinti e senza timori.
La sinistra mi ha assolutamente deluso, anzi mi fa paura, credo che ci farà precipitare sempre di piú e fino alla nostra completa distruzione.
La sinistra ha smarrito il senno, non capisce che per mantenere la pace c'è bisogno di equilibrio, di giustizia, altrimenti è inevitabile che si   sfoci in conflitti e guerre. Ma non lo capiscono ...

Maral, non c'entra niente la violenza? Caspita! Ahahah...
Beh al tuo intervento penso non valga la pena rispondere innanzitutto perché non mi pare onesto, leale che hai risposto come niente fosse al mio post che era stato eliminato: o lo lasci stare e rispondi, oppure elimini il post, ne spieghi il motivo e basta, ma rispondere cosí mi sembra un metodo "mafioso" (ln riferimento al "mafioso" del tuo post). Inoltre non vale la pena rispondere  perché a mio avviso il tuo post è palesemente intriso di falsità, banalità e luoghi comuni che farebbe sorridere anche un bambino delle elementari.
È piú una presa di posizione, non è un ragionamento.

P.S.: Spero non venga eliminato anche quest altro post; c'è il diritto di replica;  e poi siamo in democrazia, non in Turchia o nell'ex Unione Sovietica.
#3
Attualità / Un Trump per l'Italia
15 Novembre 2016, 17:18:48 PM
Voglio un Trump per l'Italia. Voglio uomini di governo non piű di idee di sinistra (dell'attuale fallita sinistra) ma finalmente di destra, di una destra seria, autorevole, che si impegni a rendere nuovamente vivibili e civili le nostre belle cittá. Voglio uomini di governo contrari alla globalizzazione, che favoriscano i prodotti italiani e chiuda gran parte delle importazioni dai paesi extracomunitari come la Cina, la Tunisia, il Marocco.
Voglio un governo non di marionette pronte ad ubbidire ai dettami dell'UE, piuttosto uomini intelligenti e risoluti ad imporre proposte per il bene dell'Italia e pronti ad uscire dallUE se questa continuasse a non avere rispetto per il popolo italiano.
Voglio uomini di governo affiatati e uniti che abbiano a cuore il bene del Paese innanzitutto e prima di tutto. Voglio che non si accolgano mai piú clandestini anche a costo di mettere finalmente la Marina Militare nelle condizioni di difendere le acque territoriali respingendo con ogni metodo possibile i tentativi di invasione ed espellere dal territorio nazionale tutti i clandestini presenti con l'ordine perentorio di lasciare l'Italia entro pochi giorni; creare a tal proposito e come deterrente campi di lavoro forzato. Proibire la prostituzione di strada con leggi severissime ed espellere tutte le prostitute straniere. Chiudere tutte le moschee e altri luoghi aggregativi islamici rimpatriando molti di quanti dimostrano di non essere ben integrati nella societá italiana e ridimensionare le loro pretese, tra cui indossare il velo e altro bizzarro abbigliamento in luogo pubblico; le religioni diverse dal criatianesimo non possono e non devono avere le stesse identiche libertá. Rispetto assoluto delle leggi italiane.
Cos'altro?
Se si realizzassero giá solo queste cose
mi  sentirei molto meglio, piú sicura, tranquilla, rispettata, tornerei a sentirni a mio agio, tra la mia gente, a casa mia, nella mia cittá, in tutta la nia bella Italia; non sarei piú angosciata; in poche parole mi sentirei serena, felice di esistere, di essere italiana; e tornerei a viaggiare, ad uscire e ritirarmi a casa tardi la sera, senza paure, senza alcun timore.  Tornerei a vivere e ad essere felice. La felicitá é un diritto, non permettiamo ci venga  tolto, negato.
#4
Citazione di: Apeiron il 11 Novembre 2016, 22:57:36 PM
Kierkegaard writes: If Christianity were so easy and cozy, why should God in his Scriptures have set Heaven and Earth in motion and threatened eternal punishments? — Question: But then in that case why is this Scriptures so unclear? (Wittgenstein)

Credo dunque che a volte l'ignoranza sia davvero una cosa positiva, ti faccia davvero vivere meglio. Tuttavia allo stesso tempo il solo pensiero di "accettare l'ignoranza" mi disgusta. Idem vivere in modo superficiale accontentandomi dei piaceri "banali" della vita. E così mi ritrovo ogni giorno a pensare del senso (se c'è) delle cose, dell'etica, di come bisognerebbe comportarsi, dell'esistenza o meno dell'anima, di Dio ecc. A volte questi pensieri mi travolgono come un fiume in piena e non posso far altro che "osservare" la tensione in me stesso.

In questo periodo sto avendo un rapporto molto conflittuale con il cristianesimo. Prima di vedere il "lato negativo" parlo di ciò che mi piace. Lista incompleta:
1) La morale della compassione, della non-violenza, del perdono, del resistere alle tentazioni ecc;
2) L'idea della rinascita "spirituale" nella quale si ragggiunge una beatitudine che constente di vivere eticamente;
3) L'idea di avere lo Spirito Santo in "ognuno di noi" (il "regno dei cieli è in noi") che è portatore dell'etica;
4) L'idea di "perdonarli perchè non sanno quello che fanno" quasi che il peccato sia dopotutto dovuto all'ignoranza;
5) La completa eliminazione di pensieri di avversione anche nelle situazioni più estreme (ama il tuo nemico...)
6) La vita esemplare di molti santi;

Ma purtroppo devo notare anche dei lati negativi della religione. E qui a volte mi crea ansia avere uno spirito critico che mi fa chiedere della plausibilità di ciò che sta scritto nella Bibbia. Con tutta onestà elenco i "difetti":
1) La fin troppa rilevanza della fede per la salvezza, fede che non si capisce se è cieca o no. Voglio dire: per credere nella Parola di Dio devo credere che il mondo è stato creato in sette giorni (cosa in conflitto con la cosmologia), che deriviamo da una coppia (cosa in conflitto con la teoria dell'evoluzione), che il Dio della misericordia "distrugga" le città di Sodoma e Gomorra senza lasciare scampo a nessuno, che Dio "invii" le piaghe dell'Egitto, che Dio scelga per ragioni MAI spiegate un'etnia rispetto a tutte le altre di questo mondo (perchè no i greci, gli egizi, gli indiani, i nativi americani, gli aborigeni?), Non nego tuttavia la presenza di elementi di grande saggezza nell'Antico Testamento (es: alcuni passi del Qoelet, dei proverbi, dei Salmi..) ma non posso nemmeno negare di essere sconcertato da violenze assurde di quei libri (non ultimo il Diluvio Universale il quale tra l'altro è diciamo poco plausibile). Sorvolando poi la presenza di "entità" superiori che oggi non si mostrano mai, mi chiedo come faccia un credente a ritenere queste ed altre storie nell'AT così diverse da ad esempio l'Iliade, l'Epopea di Gilgamesh, i miti dei Veda ecc.
Passando al Nuovo Testamento non riesco a "mandare giù" il fatto che anche qui si faccia troppo riferimento ai miracoli che guarda a caso spariscono nell'epoca moderna invece che sull'etica (nel buddismo il Buddha fa tanti miracoli, tuttavia dice espressamente che quello non è la parte importante del suo insegnamento anche perchè menti scettiche non verrebbero convinte).
2) La dottrina della dannazione eterna. E qui in realtà la questione si sdoppia:
a) cosa davvero vogliono dire espressioni come "avere fede", "nascere una seconda volta" e molte altre espressioni "poco chiare" come dice Wittgenstein?
b) non credo che un Padre Infinito lascerebbe nella sofferenza eterna nessuno dei suoi figli, nemmeno quelli più "ribelli". Voglio dire: immagino che il Padre ami le sue creature e "voglio pensare" che se davvero c'è una sorta di inferno questo in realtà non sia un puro luogo di pena ma di riabilitazione. Altrimenti davvero che scopo ha far "bruciare" in eterno dei peccatori?
3) La mancanza di "fede" in possibili altre vie di "salvezza": voglio dire...http://www.canonepali.net/ud/ud6-4.htm Qui il Buddha dice che è più importante la ricerca della fine della sofferenza e non dice di attaccarsi alla "propria visione". Perchè non posso pensare che la salvezza sia raggiunta in altri metodi? (altrimenti devo pensare che TUTTI coloro che hanno avuto crisi di fede irrisolte siano all'inferno (per lo meno dopo la resurrezione di Gesù): e tuttavia in questo caso l'uomo tende all'ignoranza e al peccato, quindi d'altronde è possibile che anche il miglior fedele possa un giorno avere problemi).
4) La mancanza di "novità" nella Bibbia. Perchè è ormai da 2000 anni lo stesso testo?  Perchè ad esempio devo ritenere la Bibbia il testo sacro e ad esempio i testi dei santi non sacri?
5) La differenza a mio giudizio troppo grande tra l'animale e l'uomo. Voglio dire se l'uomo ha un'anima (o è un'anima...) perchè gli animali che tanto ci assomigliano sono "senza anima"?

Detto questo la mia visione della Bibbia è che essa è stata scritta da uomini che nella loro imperfezione hanno tentato di conoscere i segreti ultimi della realtà, commettendo errori ed imprecisioni. Pertanto a mio giudizio la Bibbia è un libro da cui si può imparare molto ma bisogna anche non averne una fede cieca (così come il Canone Palli buddhista, i testi taoisti ecc. In sostanza a mio giudizio tutte le religioni si possono migliorare).

Perdonate dunque lo sfogo, ma lo faccio anche perchè sono in una confusione molto intensa. Detto questo devo anche dire che a volte io stesso ho momenti in cui sento la presenza del "valore etico" in me e posso quindi capire come siano nate le espressioni "lo Spirito sia in te", tuttavia non concordo sull'interpretazione di tali espressioni/esperienze ecc.


Ma no! Scusa, ma mi sembrano un po' infantili i tuoi dubbi.

Sarebbe utile, per le persone intelligenti, frequentare, anche solo come uditori, il corso di studi per il Magistero in Scienze Religiose; molti dubbi del genere svanirebbero. Certo, nessuno potrà dare la sicurezza dell'esistenza di Dio o potrà in questo modo assicurarsi la fede; questi aspetti dipendono soltanto dal mondo interiore e dalle esperienze di ognun

La Bibbia è una raccolta di libri di diversi argomenti e scritti da vari autori e durante un lasso di tempo molto ampio; sarebbe arduo capire, se esiste, l'autentica "parola di Dio". Non tutto quello che c'è scritto è da prendere come oro colato, anche perché sono allegorie o interpretazioni del vissuto di comunità esistite in contesti storico-culturali differenti. Inoltre questi libri sono entrati a far parte della canonicità in epoche successive. La lettura o anche lo studio della Bibbia è da considerare, secondo me, per costruirsi un'idea di questa religione, di come si sviluppa ed i valori che fanno da tratto d'unione dei numerosi libri e rimangono validi ancora oggi. Occorre coglierne il senso più attraverso ciò che non è esplicitamente scritto. Ad esempio a me piace e mi colpì molto il salmo dove si legge che Dio in realtà non ha mai voluto sacrifici di animali ma solo uno spirito contrito gli è gradito. Ecco, questo principio appena accennato in qualche verso viene realizzato propriamente dall'insegnamento di Gesù.


Per quanto riguarda i miracoli del Nuovo Testamento, non sono fondamentali per la fede, tant'è vero che non sempre Gesù è disposto a dare segni di questo tipo, ma solo in conseguenza già della fede come succede nell'esempio dell'emorroissa.

La dannazione eterna è da intendersi non come responso finale del giudizio divino, ma come volontà del singolo individuo di annientarsi, di autodistruggersi nella sua cattiveria o arroganza. Secondo te, è migliore l'anima di una persona malvagia, che fa del male, che commette atrocità, oppure quello di una persona giusta, buona, mansueta, generosa, pronta e attenta ai bisogni degli altri? Con quale delle due anime, se fosse possibile e ne sentissi il bisogno (giusto per fare un esempio semplicissimo), comunicheresti se entrambi morissero? Credo con l'anima della persona buona. Ecco, questo vuol dire "essere eterni" nel bene, cioè ciò che è buono non viene scartato; diciamo che vi è una sorta di selezione naturale anche per quanto riguarda l'anima delle persone.
Infatti tu stesso dici: "non credo che un Padre Infinito lascerebbe nella sofferenza eterna nessuno dei suoi figli"
, e di fatti è così; ognuno fino alla morte è libero di scegliere se e quanto essere cattivo, ingiusto, disonesto, malvagio; oppure buono, comprensivo, dolce, sincero, amabile.
Figurati che ci sono persone credenti che in fin di vita rifiutano il prete e dichiarano di non essere pentiti delle loro malefatte o che non vogliono Dio o il paradiso.

L'inferno è da intendersi non come luogo di dannazione eterna (forse potrebbe esserci un periodo più o meno breve dopo la morte), né di riabilitazione, ma come annientamento, come fuoco che brucia, distrugge, disinfetta e non lascia più traccia del male.

Di conseguenza anche chi non ha fede (nel senso che non crede in tutto e per tutto di ciò che è scritto nei cosiddetti libri sacri) o chi non ha mai conosciuto l'insegnamento di Cristo, ma si è comportato bene, in maniera giusta, onesta, ed abbia praticato il bene o almeno si sia sinceramente pentito del male procurato deliberatamente al suo prossimo, sarà salvo, avrà la vita eterna. In qualche modo, in una diversa dimensione la vita continuerà, non viene distrutta, oppure continua in una dimensione completamente differente da quella in cui finisce l'anima del malvagio.

Tutto il creato possiede il soffio dello Spirito divino: essere umano, animali, piante e tutto ciò che si muove e vive. L'unica differenza sta nel fatto che all'uomo è sta data la facoltà di discernere il bene dal male, quindi il libero arbitrio, scegliere tra il bene e il male; edificare la Civitas Terrena o la Civitas Dei. Sinceramente a me dispiacerebbe sapere che l'anima di un feroce assassino senza scrupoli possa comunque esistere seppure all'inferno, sarebbe meglio che non esistesse di lui mai più traccia alcuna.

Apeiron scrive:
"Detto questo la mia visione della Bibbia è che essa è stata scritta da uomini che nella loro imperfezione hanno tentato di conoscere i segreti ultimi della realtà, commettendo errori ed imprecisioni. Pertanto a mio giudizio la Bibbia è un libro da cui si può imparare molto ma bisogna anche non averne una fede cieca (così come il Canone Palli buddhista, i testi taoisti ecc. In sostanza a mio giudizio tutte le religionisi possono migliorare)."

Ecco, questa è anche la mia visione, e penso non sia la strada sbagliata, dipende poi dove si desidera arrivare. Io che ho anche studiato un po' di teologia sono arrivata a sostenere, tra le altre cose, che l'islam non è una religione, o perlomeno che la sua "religio" l'abbia strumentalizzata e ridotta sin dall'inizio così tanto da renderla atrofizzata e ridicola, una caricatura. Quindi lo escludo come "via" che possa condurre a qualcosa di edificante per l'umanità.

Apeiron, scrive:  "Perdonate dunque lo sfogo, ma lo faccio anche perchè sono in una confusione molto intensa. Detto questo devo anche dire che a volte io stesso ho momenti in cui sento la presenza del "valore etico" in me e posso quindi capire come siano nate le espressioni "lo Spirito sia in te", tuttavia non concordo sull'interpretazione di tali espressioni/esperienze ecc"


Secondo me, i migliori passano da questa stretta via... ci passano anche molti credenti e anche santi. Si può diventare anche atei purché si rimanga uomini e non si diventi bestie. L'importante è sentire sempre la presenza del "valore etico", diciamo pure del "valore morale" della persona, delle cose, della vita in sé, di quello che facciamo o non facciamo a fin di bene: questo è "lo Spirito che è in te". Se oltre non possiamo o non sappiamo andare, non so, ma credo (credo) sia inutile sforzarci più di tanto.
#5
Attualità / Re:risultati elettorali inaspettati
11 Novembre 2016, 10:43:52 AM
Citazione di: Sariputra il 11 Novembre 2016, 08:44:42 AM
"Se dovessi concorrere per diventare Presidente degli Stati Uniti lo farei con il partito Repubblicano. Hanno l'elettorato più stupido del paese. Credono a qualsiasi cosa Fox news dica loro. Potrei mentire sempre e loro continuerebbero ad abboccare. Scommetto che le mie percentuali sarebbero formidabili. (Donald Trump-settimanale People-1998)
Semplicemente è  che non avevano di meglio da eleggere. Stanno messi male anche gli americani. Non so chi sta peggio, loro o noi. Almeno loro l'hanno potuto eleggere, lo hanno scelto liberamente, mentre noi non l'abbiamo eletto, ce lo hanno imposto.

Dobbiamo prendere atto che c'è  qualcosa che si è  inceppato nel sistema democratico e liberista del nostro caro Occidente. Non che gli altri nel mondo stiano meglio di noi, ma stiamo comunque male.
Credo che il liberismo sfrenato, l'aver fatto dipendere tutto dall'economia e dalla finanza permettendo tranquillamente la globalizzazione, da noi anche l'invasione e quant'altro sta devastando le nostre società,  ci stia non solo rendendo più  poveri, ma  anche più  stupidi. In fondo anche la UE è  causa dei nostri mali; figuratevi che vogliono far entrare a farne parte anche la Turchia! Siamo totalmente vittime del relativismo anche politico ed ideologico, quindi del pressapochismo, del "siamo tutti uguali", dell'aver voluto abbattere ogni differenza creando appiattimento e livellamento verso il basso e maggior malessere sociale.

#6
Attualità / Re:risultati elettorali inaspettati
10 Novembre 2016, 15:42:08 PM
 D v c, in Italia abbiamo la democrazia rappresentativa, ti sembra che siamo governati bene? E comunque dove la vedete la democrazia? Le decisioni importanti le prende il popolo? L'entrata nell'euro o tutti i dettami dell'
UE sono voluti e decise dal popolo? L'invasione che stiamo subendo l"ha voluta il popolo? Il melting pot, le improponibili mescolanze etniche sono volute dal popolo? Non sarà  invece il problema inverso?
La sinistra deve sparire e sta in crisi in effetti, non per niente in USA hanno vinto i repubblicani, in Francia  c'è  la Le Pen, ecc. In Italia stiamo  talmente disastrati  che non abbiamo più neppure una vera destra. Di fatti in USA ed anche da noi chi sono i sinistri? Tutti radical-chic che vivono da ricchi o benestanti lontani dalle squallide periferie e dalla vita reale della gente credendo che la vita sia così rosea e facile per tutti e così facendo sono diventati un utile strumento dei poteri forti. Vedi ad esempio tutti coloro che parlano a vanvera di accoglienza salvo poi rifiutare i clandestini quando questi invadono  la loro vita, come è  successo a Capalbio.
Certo, per far sopravvivere la democrazia occorre qualcuno che medi fra il diritto di voto e la capacità di far affiorare le idee migliori.
La politica è  in crisi, non abbiamo più  politici in gamba, preparati, saggi, seri. Questo perché  Il potere e le decisioni sono nelle mani dei poteri forti e i politici sono solamente marionette, ecco perché sono diventati attori, devono infatti recitare e prendere per i fondelli la massa. 
#7
Quando si clicca sulla pagina, di quella principale o delle varie sezioni, si attiva l'apertura indesiderata di una finestra pubblicitaria. Chiederei cortesemente all'Amministratore di togliere questa fastidiosissima quanto stupida forma di pubblicità, che serve solo ad innervosire, o rischia che io non partecipi più al Forum...   ::)
#8
Attualità / Re:risultati elettorali inaspettati
09 Novembre 2016, 22:49:27 PM
Citazione di: mchicapp il 09 Novembre 2016, 19:23:19 PM
non sono riuscita a rispondere nel punto giusto e non ho capito perché.
non ricordo cosa esattamente avessi scritto, ma personalmente sono più contenta di una decisione presa con una consultazione popolare che non presa nelle solite stanze ammuffite.
sono più contenta di un trump eletto presidente tramite consultazione diretta che non di un altro, magari più colto, più presentabile, meno rozzo, ma scelto trami criteri meno trasparenti.
trump è stato eletto in maniera trasparente. questo fa di lui un presidente legittimo e deve essere messo nelle condizioni di lavorare secondo il suo programma.
ritengo che un simile rispetto vada esteso a tutte le consultazioni popolari. se ila maggiioranza si è espressa per il brexit, brexit deve essere sena se e senza ma.
Sono d'accordo con te, mchicapp, anche perché la Clinton avrebbe seguito le orme del suo predecessore e anche peggio.

Cvc, Parli del popolo come fosse un'entità a sé stante; il popolo siamo tutti noi, caro, fanno parte del popolo anche coloro che hanno votato per la Clinton, e tutti quelli che votano per il nostro PD e per tutta la zavorra della sinistra. Immagino che tu sia di sinistra, un radical-chic? Beh, avete stufato; ormai la politica lacché di tutta la sinistra e centrosinistra ha fatto solo danni, è ora che sparisca, è ora di cambiare aria,  perché l'aria s'è fatta stantia e malsana.

Di chi dovremmo fidarci? Chi ti garantisce che le decisioni prese oramai dagli "addetti ai lavori" dell'establishment siano migliori? Migliori per chi? E se fosse il contrario? Mi sa che tu vivi ancora tra le nuvole della tua ideologia.

Dici "Se i partiti non possono candidare i loro uomini (o donne) migliori, perchè si preferisce delegare la scelta alla massa, non credo si ottenga la soluzione più efficiente". E secondo te perchè i partiti non possono candidare gli uomini o le donne migliori? La soluzione più efficiente sarebbe stata ottenuta se "la massa" avesse eletto la Clinton?
Aaaaaaaaaaaaaaaah l'ipocrisia!

Caro CVC ( cavolo significa cvc, poi ce lo spieghi  :D ), il popolo è quello che più paga le conseguenze delle decisioni prese dai vertici, e se nel popolo c'è malcontento è bene che questo si esprima e decida democraticamente. La democrazia diretta è la forma di democrazia a cui dobbiamo tutti sperare se non si vuole tornare alle dittature o a guerre civili.
#9
Attualità / Re:Denuncio il Governo italiano
08 Novembre 2016, 01:01:24 AM
Citazione di: Freedom il 30 Settembre 2016, 15:37:40 PM
Io, dopo trenta e più anni di impotenza, avverto che ci siamo: i tempi sono maturi per fare qualcosa. Ed il poco o niente che posso fare lo faccio e lo farò. Per me stesso, per i miei figli, per gli altri.
Bravo Freedom, posso dire la stessa cosa anch'io. Non mi sono mai interessata attivamente di politica ma adesso sento che è necessario farlo.
#10
Tematiche Spirituali / Re:Cristianesimo, religione atea
07 Novembre 2016, 21:39:26 PM
Citazione di: Vittorio Sechi il 02 Novembre 2016, 00:05:54 AM
Che dire? Mi darete atto che non sia agevole intraprendere una discussione in presenza di una reazione sì tanto scomposta e, lasciatemelo dire, alquanto sconsiderata e frettolosa. Che il Cristianesimo sia una religione senza Dio non è certo un'affermazione di cui io possa attribuirmi la primo genitura, sebbene anch'io la condivida. Tale concezione della religione Cristiana è stata formulata a più riprese da fior di pensatori, che eviterò di citare perché mi sono riproposto di evitare il sunto del sunto, spesso anche mal compreso, del pensiero altrui, volendo, invece, sviluppare il confronto interamente facendo appello ai pensieri e alla visione che ciascuno di noi ha elaborato nel corso della propria vita e in base alle proprie esperienze personali.
Sgombro subito il campo da un sospetto che aleggia: non sono altri che Vittorio Sechi, nome e cognome, evito il codice fiscale. Nel passato ho frequentato abbastanza assiduamente il vecchio forum con un altro nick, che in sostanza era la contrazione del mio nome e cognome. Credo che il buon Freedom forse ricorderà lunghe discussioni su due fronti contrapposti, se non erro.
Detto questo, entriamo nel merito. Il 'concetto' di divinità, quindi di Dio, è strettamente connesso a quello di sacro. Senza il sacro la fede in un Dio non sta in piedi, mancandogli proprio l'elemento fondamentale, poiché la divinità si 'muove', 'agisce' ed è concepibile solo in quest'ambito. Mentre, invece, il sacro può sussistere anche se non si ha una concezione ben definita di divinità (induismo, per esempio).
Se non ricordo male, Eliade Mircea, non saprei dire quanto sensatamente, ha sostenuto che il sacro attiene alla struttura della coscienza e non è neppure minimamente un'elaborazione della cultura dell'uomo. Questa, esposta al divenire, quindi elaborazione storica, ne può modificare le caratteristiche e gli ingredienti, ma non è in condizione di espungerla totalmente dalla coscienza dell'uomo. Io sosterrei una tesi assai diversa, ma, ai fini di questa discussione, il mio pensiero su questo tema poco rileva.
Quindi, prima di lanciarsi lancia in resta a marchiare di stupidità ciò che ad una lettura superficiale può apparire una provocazione, credo che per poter parlare convenientemente di divinità sia necessario domandarsi innanzitutto cosa sia il sacro. Etimologicamente assume una doppia valenza, è un termine polisemantico o ambiguo: se da un lato il suo significato arcaico è assimilabile al concetto di adesione o di attaccamento alla divinità, dall'altro è riconducibile alla nozione di separazione. Ed è proprio questa la concezione assai più densa di significatività, altrimenti non si spiegherebbe l'intera tradizione sacerdotale. Il significato letterale è un po' la misura di quello fattuale, nel senso che nell'etimo è ricompreso anche ciò che di fatto il sacro è sempre stato per la cultura millenaria dell'uomo, almeno fino all'avvento del cristianesimo.
Ma cosa è questo sacro?
Nient'altro che l'area, non fisica e circoscritta, entro la quale si esplica l'azione della divinità. L'antropologia culturale ci informa che il sacro è strettamente connesso con la violenza. Esiste un legame strettissimo fra violenza, arbitrio e sacralità. Tutte le culture ci parlano di questa violenza che scaturisce e discende dall'azione del Theos. L'area del sacro, benché non sia un'area fisica, è interdetta (il recinto del sacro – recingere, separare) a quanti non abbiano il carisma conferito dal Dio a ristrettissime cerchie di eletti, i cosiddetti sacerdoti, veri e propri mediatori fra cielo e terra, gli unici della comunità a cui era conferito il dono di entrare in contatto con il numinoso e accedere all'area consacrata (il sancta sanctorum, per intenderci). Da ciò, da questa nozione, ben collocata nella struttura della coscienza e non un dato culturale, discende il rito della consacrazione, anche quello del capro espiatorio, che serviva solo a catalizzare la violenza del Dio su un animale affrancandone la comunità.
Quindi, la divinità appare da sempre strettamente connessa al sacro e alla violenza che entro quest'ambito si manifesta e all'arbitrarietà.
Ora, per reperire le ragioni del thread che ho proposto, è appena sufficiente rileggere con senso critico sia l'AT che il NT. Non vi risulterà eccessivamente difficile convenire sul fatto che il cristianesimo è fondamentalmente atea, o, per dirla con Galimberti, una religione dal cielo vuoto.

Ciao Vittorio

Riprendo da qui perché è il nucleo del discorso.
Condivido in parte il tuo pensiero; aggiungerei che esiste un legame strettissimo della sacralità non solo con la violenza e l'arbitrio, ma anche con la sessualità; ci avete mai riflettuto?

Trassi uno spunto per una tesina durante i miei studi accademici, con la spiegazione che dà Freud nel suo libro "Totem e tabù", a proposito del legame con la sessualità che c'è sempre stato sin dai primordi dell'espressione del sacro nell'uomo.

Che il Cristianesimo sia molto differente dalle altre due religioni monoteiste, ebraismo e islamismo, è evidente e su questo non ci piove. Che il Cristianesimo sia la Fede in un Dio differente, anzi, opposto a quello da sempre creduto fino al suo avvento; un Dio che parla innanzitutto di amore e di un amore che è "koinonia", che parla di perdono, di dono di sé all'altro, è stata e rimane del tutto una novità che spezza inesorabilmente col Vecchio Testamento (a cui invece è molto più legato l'islam). Fin qui ci sei arrivato, e la cosa mi fa piacere. Non riesci a comprendere, a mio modesto avviso, che non si tratta di a-teismo, quindi è errato dire che è una religione atea, bensì si tratta di una religione che fornisce un'idea e una fede in Dio più a misura d'uomo (il Dio che si è fatto uomo), se vogliamo credere direi più reale se considerato anche razionalmente; se non vogliamo credere resta pur sempre un'idea e una fede in Dio più evoluta, più civile.
Il "sacro" rimane, ma è l'uomo stesso che viene a far parte della sacralità (questo è intrinsecamente presente nel concetto di Trinità), ragion per cui non c'è più violenza, né arbitrio (nel Cristianesimo vero e proprio). Il Dio cristiano non fa paura, non è vendicativo.
#11
Tematiche Spirituali / Re:Radio Maria
07 Novembre 2016, 13:51:24 PM


Di "religiosi" che dicono  sciocchezze ce ne sono ancora tanti a quanto pare, e ahimè, non sono solo islamici.


Ad ottobre, dopo il primo evento tellurico che ha sconvolto

Amatrice, un imam italiano (sì,  ne abbiamo di questi acumi intellettuali  anche  in Italia) disse che era la punizione divina non ricordo per quale colpa. Ed io dissi: Ecco il solito  deficiente islamico!

La settimana scorsa è toccato ad un grande "luminare^ ebreo a sostenere che il terremoto in centro Italia è il segno del castigo divino. Ed ho pensato: Anche gli ebrei sono stupidi come gli islamici! In fondo le loro rispettive religioni  sono molto simili.

Ci mancava il teologo cattolico (e a dire la verità,  non me l"aspettavo) a dire le stesse assurdità,  e allora mi sono detta: il cerchio si è  chiuso. L'ennesima dimostrazione dell' idea distorta, violenta e vendicativa  di Dio  che è presente ancora in tutte le religioni. Temo che questo primitivo quanto istintivo senso maschilista del "sacro" non abbia subito mutamento nel corso dei millenni e tale rimarrà, anche se per un numero sempre più minoritario di individui, almeno fin quando la scienza non sarà in grado di fornire risposte così chiare e nette da renderlo non solo ridicolo, come lo è già attualmente, ma rendere necessario il ricovero in psichiatria per chi ne fosse convinto e lo  dichiarasse  pubblicamente.

Eppure non mi aspettavo tanta grettezza mentale da parte di un teologo cattolico, e questo è un altro dato che indica il declivio morale e culturale  del'Occidente causato dalla globalizzazione e appiattimento del pensiero  e dunque anche del pensiero unico religioso. Di fatti anche  il Papa si dà  da fare ad accomunare il nostro Dio con quello islamico. Ma noi  (noi  che usiamo la ragione) sappiamo che così non è.
Da un teologo, che dovrebbe avere una buona cultura, mi aspettavo un po' di criterio, di buon senso, o almeno di delicatezza nell'esprimere una interpretazione della Bibbia che invece è  stata fatta in maniera rudimentale.
Ci dimentichiamo spesso che noi siamo cristiani e che Cristo ci ha donato un'idea di Dio molto più evoluta ed edificante rispetto a quella del Dio ebraico-islamico.

Rimanendo nell'ambito religioso, è  pur vero che col peccato originale tutta la creazione, la natura, soffre e geme a causa dell'uomo,  ma avrebbe dovuto appunto esprimerlo in altro modo, cioè sostenendo che non è Dio ma l 'uomo stesso a causare il piu delle volte il male intorno a sé. Ad esempio alcuni terremoti possono essere causati dall 'eccessivo sfruttamento del sottosuolo... se proprio si voleva fornire  un' interpretazione biblico-religiosa di queste tragedie.

Per quanto riguarda  l'arretratezza culturale e i pregiudizi sull'omosessualità, può essere vero solo in parte, perché  non c'è  bisogno di avere credenze religiose o essere propensi ai pregiudizi per capire  l'inconsistenza  del matrimonio gay unitamente all'avere di prepotenza dei figli. Non dimentichiamoci che l'omosessualità è  pur sempre una divergenza rispetto alla pura finalità  dell'atto sessuale (come lo è  il desiderio di avere atti sessuali con bambini) e resta ancora un mistero per la scienza.  Che  poi  in conseguenza di certi stili di vita errati arrivi la punizione  divina, mi pare piuttosto ridicolo anche perché non è Dio a subirne le conseguenze, bensì  l'uomo stesso. Se davvero Dio volesse educare  gli uomini in maniera cosi incisiva potrebbe farlo con metodi meno cruenti e sanguinosi, come fece Gesù  Cristo, per esempio.
#12
Attualità / Re:Migranti
06 Novembre 2016, 21:47:05 PM
Come non essere d'accordo con chi ragiona, cioè con te, Altamarea, e con Acquario?
A quanto hai già scritto tu, posso aggiungere per esempio, a proposito di Jacopus che sosteneva, nella sua malafede, che gli immigrati ci servono poiché gli italiani non fanno più figli; beh, è smentita anche quest'altra balla tanto cara agli incoscienti buonisti; dagli ultimi dati Istat si rileva che nemmeno gli immigrati fanno più figli secondo una tendenza che c'è almeno dal 2008. Il calo delle nascite è dovuto essenzialmente, a mio modesto parere, più che a problemi economici, al tipo di società che abbiamo costruito, ed in questo mi riallaccio all'articolo riportato da Acquario nel suo ultimo post.

Ma vedo che un altro buonista è atterrato su questo forum, un altro che, o fa parte degli ingranaggi del sistema dello sfruttamento dei clandestini, oppure si crede intelligentone dandosi un'aria da snob, scrivendo belle parole, ad effetto, ma che in sostanza dice sole caxxate.

Citazione di: Vittorio Sechi il 29 Ottobre 2016, 16:09:39 PMil tanto che basta per presentarmi come un buonista, con la specificazione che, se l'aggettivo è sufficiente a disntinguermi dai pavidi che avversano il diverso...

Io disprezzo al massimo grado i buonisti perché c'è falsità in ognuno di loro. L'aggettivo dispregiativo distingue i falsi e gli ipocriti, tutti coloro che per ideologia o per interessi fingono di non vedere il disastro della realtà e cercano di fare leva sui sentimenti del popolino. Quindi "pavidi" un corno.... "Che avversano il diverso"? Il diverso?
Tipica risposta semplicistica, falsa e tendenziosa da... buonista, appunto.

Che ci vuoi fare, Acquario, dobbiamo sopportare anche quest'altro radical-schic? Ma la nostra pazienza sta per finire...
Oltre ad essere clandestini gli immigrati attuali sono i nuovi deportati: http://www.lettera43.it/firme/basta-retorica-i-migranti-sono-i-nuovi-deportati_43675259973.htm
#13
Ottimo questo post, Eutidemo. Hai fatto bene a rilevare e proporre alla nostra attenzione i metodi dialettici con cui tutti o quasi tutti i politici si affrontano nei vari dibattiti radiofonici o televisivi.

Io ad esempio ho notato che molti politici utilizzano anche frasi fatte od opinioni o giudizi molto diffusi tra la gente in un dato periodo e li ripetono per accattivarsi la simpatia del pubblico.

Ovvio che più sono in malafede e più cercano di servirsi di questi metodi. Infatti mi irrita molto vedere con quale faccia tosta riescono a portare acqua al loro mulino anche di fronte alle critiche disperate dei cittadini. Davvero rivoltante!
#14
Tematiche Spirituali / Re:Diavolo
03 Ottobre 2016, 23:37:01 PM
;D ... Sì, sì, fate finta che io non abbia sritto niente....bravi, molto educati e timorati di Dio...  ;D  ;D  ;D

Lo so che vi rode ammettere che le religioni sono tutte invenzioni ad uso e consumo degli uomini, dei maschi, ma purtoppo è la verità.
Anche la società occidentale è ancora tremendamente maschilista, purtroppo, e questa ne è una conferma.

Il Dio, il  Dio dominatore,  Il Dio degli eserciti, il Dio Padre, il Dio Figlio, il Dio Spirito Santo. Il Signore, il Potente, l'Altissimo...  E poi c'è il Diavolo, Satana, l'Angelo decaduto... Tutto al maschile! Non c'è ombra di femmina, di donna, di femminile. È lampante che è tutto  inventato dagli uomini. E come se non bastasse , ad un certo punto della storia  arrivò un altro omuncolo, per giunta frustrato e con problemi psichici, Maometto, col suo Dio Allah, per inventare un'altra bella raccolta di norme, usanze e precetti e guarda caso che penalizzano le donne. E finché rimaneva confinato allà, nei paesi islamici, poco male per noi, ma  adesso si è spostato aqquà e con lui tutti i suoi "spostati"; un disastro!
Il patriarcato ha inventato e consolidato nei secoli le religioni monoteiste perché più confacenti ad affermare la supremazia maschile. Voi uomini  per millenni vi siete arrogati il potere, il diritto di comandare, di dominare, di distruggere, il potere di vita e di morte sugli altri, sulle donne, sui bambini, sui più deboli, sugli animali, su ogni essere vivente. Ora basta. Sinceramente me ne infischio delle religioni, e l'islam  lo tollero quanto una mosca sul naso.

Poveri maschi, illusi e delusi, carnefici e allo stesso tempo vittime, oggi soprattutto smarriti...
#15
Attualità / Il regno della follia
03 Ottobre 2016, 23:24:21 PM
E' sconcertante notare, e penso che siamo tutti d'accordo, che l'attuale società sia preda del non senso, della mancanza totale di scrupolo o di pudore, per cui succede di tutto e di più; in sostanza, siamo ormai nel regno della follia.
Ultimamente mi sono accorta che non riesco a portare a termine più di un progetto che mi propongo da diverso tempo; perché? Semplicemente perché è diventato tutto complicato e snervante.

Ad esempio, vorrei acquistare delle sedie nuove per il soggiorno ma innanzitutto ho constatare che costano l'ira di Dio! Non riesco a spiegarmi perché delle semplici sedie di faggio o di metallo debbano costare più della credenza, della madia, del tavolo o addirittura di un armadio.... Ovunque si vada a cercarle, nei negozi fisici oppure online, sia mobili di lusso, firmati o i cosiddetti outlet, costano tanto tanto, troppo, molto più di quel che valgono. Non ne parliamo se poi si cerca qualcosa di più raffinato ed elegante; non basterebbe neanche spendere tutto lo stipendio.
Roba da matti... di una società completamente ammattita...