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Messaggi - Duc in altum!

#1
Citazione di: Phil il 23 Giugno 2025, 13:00:08 PMLa fede è solitamente tale proprio in assenza di rapporto diretto con Dio: la vera pietra angolare della fede è credere anzitutto nell'esistenza di Dio (da cui consegue l'esistenza di una sua legge, etc.).
Certo, il primo passo è credere in Dio (il Suo esserci), anche non avendo un "rapporto diretto" con Lui (pur se inconsciamente o inconsapevolmente - attraverso la coscienza, la natura e la ragione - sperimentiamo già qualcosa), ma questo deve condurre al passo seguente (A. C.: mettere in pratica i dettami dettati da chi con Yhwh ci parla; D. C.: conoscere Gesù il Cristo), che sempre "san " Kierkegaard enuncia molto bene: "la fede incomincia là dove la ragione finisce".

Ossia, l'azione (di fede) che era solo allo stato mentale, ideologico, intuitivo, deve divenire opera (di fede) nella materia, attraverso il corpo umano, perché la sua ragionevolezza è finita... la sola fede nell'esistenza di Dio, non soddisfa più la nostra fiducia in Dio!

Normalmente, per il "credente medio" al primo passo (che davvero vuole mettersi in gioco, dacché si può restare fino alla morte in questa gradino o in quello di credere in qualsiasi cosa, meno che Dio esista), questo passaggio - pur se avviene in circostanze differenti (ognuno ha il suo cammino!) -, ha sempre la stessa dinamica: inizio di una preghiera quotidiana (cominciare a frequentare davvero quell'Assente che percepivamo), riconoscimento del proprio fallimento (non solo il proprio peccato, ma avere il coraggio di rivolgersi al Creatore Onnipotente come creatura senza meriti... nella mia personale esperienza - e come ben sostiene @Alberto Knox - è qui la chiave della fede!), interagire come amico (non più servo) di Dio tra altre amiche e amici (nonostante la loro "fede").

Ci sarebbe poi il terzo passo, quello finale, per compiere il motivo per cui Dio ci ha voluti in quel luogo e in quella maniera; volgarmente: adempiere la propria vocazione/chiamata, ma preferisco rispondere a:
Citazione di: Phil il 23 Giugno 2025, 13:00:08 PMUna volta che l'esistenza di Dio diventa "ovvia e banale" perché Dio ti parla "faccia a faccia", tutto quello che accade in seguito perde di valore, in termini di fede, perché è fondato sulla diretta esperienza "empirica, percettiva e sensoriale" (prima che spirituale) della divinità, sulla esplicita volontà di Dio espressa in "prima persona" (o quantomeno dalla sua voce) al "fedele ascoltatore".
No, non è così.
Anche se Yhwh ci apparisse come fece con Mosè, o vedessimo la Madonna come santa Bernadette, o Gesù ci mostrasse un "miracolo" inconfutabile, la nostra fede potrebbe fallire... come accadde a Giuda Iscariota.

Quindi non bisogna mai diminuire il valore della fede personale (anche perché è ciò che ci salva), o far divenire banale e ovvia, quella "grazia" ricevuta.

Pace&Bene
#2
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
09 Maggio 2025, 17:54:44 PM
Citazione di: Kephas il 09 Maggio 2025, 15:33:58 PMMah!!! hai uno strano concetto della misericordia.
Forse può sembrare che io preferisca la Giustizia alla Misericordia, ma Giustizia e Misericordia vanno a braccetto, come ha già ben spiegato Papa Francesco:
"...se Dio si fermasse alla giustizia, cesserebbe di essere Dio...";
"...la giustizia di Dio è molto più grande: non ha come fine la condanna del colpevole, ma la sua salvezza e la sua rinascita, il voler rendere in definitiva giusto anche il più ostinato dei peccatori..."; 
"...è una giustizia che viene dall'amore, da quelle viscere di compassione e di misericordia che sono il cuore stesso di Dio, Padre che si commuove quando siamo oppressi dal male e cadiamo sotto il peso dei peccati e delle fragilità. La giustizia di Dio, dunque, non vuole distribuire pene e castighi ma, come afferma l'Apostolo Paolo, consiste nel rendere giusti noi suoi figli (cfr Rm 3,22-31), liberandoci dai lacci del male, risanandoci, rialzandoci".


Chiarito ciò, io ho semplicemente riferito (magistero cattolico in cui credo) parole di Sant'Agostino e di Sant'Alfonso Maria dei Liguori... non una mia stranezza.

Poi, ripeto, si può anche aver fede che l'inferno è vuoto... purtroppo c'è Matteo 25.

#3
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
09 Maggio 2025, 14:43:42 PM
Citazione di: Freedom il 09 Maggio 2025, 12:25:20 PMSe fossi Dio...
Il grido sincero e coraggioso di Giobbe, ancora oggi perpretato da tanti che non accettano l'operato divino, ha fatto sì che pure essi hanno potuto esclamare: "...Ti conoscevo per sentito dire, oggi i miei occhi Ti hanno visto!..."

Citazione di: Freedom il 09 Maggio 2025, 12:25:20 PME' che la permanenza eterna all'inferno, anche se voluta dall'anima dannata, mi pare così.......non so come dire.......innaturale?
Come è innaturale vivere una esistenza, sul pianeta Terra, senza riconciliarsi con sé stessi, senza perdonare, senza amare... perché di questo poi - in fondo - si tratta!

Citazione di: Freedom il 09 Maggio 2025, 12:25:20 PMSarò un pò deboluccio ma io, in certi momenti di smarrimento/amarezza arrivo a pensare che scambierei volentieri il libero arbitrio per la gioia eterna.
Venite a Me, con "fede", voi che siete amareggiati o smarriti, non stateci tanto a pensare... è lì il trucco del giusto utilizzo del libero arbitrio!

Citazione di: Freedom il 09 Maggio 2025, 12:25:20 PMFrancamente......non è che 'sto libero arbitrio abbia portato tutti 'sti vantaggi........mi pare un pò sopravvalutato
E' normale che se si usa in termini egoistici o di convenienza non porti vantaggi... la salvezza avviene assumendo il giudizio e non evitandolo!



#4
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
09 Maggio 2025, 02:06:48 AM
Citazione di: green demetr il 08 Maggio 2025, 03:23:27 AMPenso che la differenza tra l'inferno cristiano e quello ebraico sia radicale.
Come la differenza tra la prima e la seconda "alleanza"...
#5
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
09 Maggio 2025, 02:04:41 AM
Citazione di: Freedom il 07 Maggio 2025, 16:10:18 PMSe è questo che affermate; io vorrei chiedervi: "se vostro figlio (se ce l'avete se no immaginatelo) volesse tagliarsi una mano lo lascereste fare poiché è quella la sua volontà?" Io non credo.
Se è maggiorenne e vuole, puoi solo consigliargli di non farlo...

#6
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
06 Maggio 2025, 20:06:23 PM
Citazione di: Freedom il 06 Maggio 2025, 00:19:56 AMSe infatti io, che sono un pò buono e un pò cattivo, penso che mettere qualcuno all'Inferno per l'eternità sia una situazione non misericordiosa anche per il più cattivo degli esseri umani, tanto più Dio, che è buono, non avrà un piano di recupero anche per la peggiore persona che esiste o che sia esistita?
Il piano di recupero è già in azione...
E la deduzione è molto semplice (giacché logica): se non esistesse l'inferno o nessuno lo vivesse, non ci sarebbe stato inviato il Cristo ad affermare il contrario (la Rivelazione eterna e per tutti... il piano di recupero).

Certo il soprannome di Dio è "Misericordia", ma pure "Giustizia", quindi che può fare il Giudice se qualcuno decide di volersi condannare?!

DAL WEB:
"Sant'Agostino dice che il demonio inganna gli uomini in due modi: con la disperazione e con la speranza. Dopo il peccato, tenta il peccatore alla disperazione con il terrore della divina giustizia; ma prima di peccare spinge l'anima al peccato con la speranza nella divina misericordia. Perciò il Santo ammonisce: «Dopo il peccato, spera nella misericordia, prima del peccato, abbi timore della giustizia». Infatti non merita misericordia chi si serve della misericordia di Dio per offenderlo. Dio usa misericordia con chi lo teme, non con chi si serve di essa per non temerlo.

Da ciò sant'Alfonso Maria De Liguori dedusse che: ne manda più all'inferno la misericordia di Dio, che non la sua giustizia (...) "Dio è di misericordia". Ecco il terzo inganno comune de' peccatori, per cui moltissimi si dannano. Scrive un dotto autore che ne manda più all'inferno la misericordia di Dio, che non ne manda la giustizia; perché questi miserabili, confidano temerariamente nella misericordia, non lasciano di peccare, e così si perdono. Iddio è di misericordia, chi lo nega; ma ciò non ostante, quanti ogni giorno Dio ne manda all'inferno! Egli è misericordioso, ma è ancora giusto, e perciò è obbligato a castigare chi l'offende. Egli usa misericordia, ma a chi? A chi lo teme. "Misericordia sua super timentes se... Misertus est Dominus timentibus se" (Ps. 102. 11. 13). Con chi lo disprezza e si abusa della sua misericordia per più disprezzarlo, Egli usa giustizia. E con ragione; Dio perdona il peccato, ma non può perdonare la volontà di peccare.

Ultima osservazione (per oggi... e umilmente!): Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca (Ap 3, 16)
Il tiepido, per lo scrittore del Libro dell'Apocalisse, è proprio colui che non si decide a essere o freddo o caldo... restando un po' buono e un po' cattivo!



P. S.: a me dispiace dover sempre rammentare questa realtà, ma, ahimé, proprio questa è l'etimologia del catechismo: essere eco per la buona notizia (kata: con, ed echos: eco - nell'accezione di voce).
#7
Citazione di: taurus il 29 Aprile 2025, 12:04:31 PMStupidaggine nei confronti.. di CHI ?
Se qualcosa è oggettivamente reale, è una stupidaggine voler far credere il contrario... 
#8
Citazione di: taurus il 28 Aprile 2025, 23:55:00 PMPer questo ieri postavo, alla lettera (!) quanto mi risposero.. ovvero:
- Mai e poi Mai il loro "divin-eterno" avrebbe abolito/soppresso/annullato quel "fantastico" Patto (e/o Alleanza) ...ecc..eccc...
Infatti, non risulta che Dio ha abolito o soppresso o annullato l'antica alleanza... ecco la stupidaggine!
#9
Citazione di: taurus il 27 Aprile 2025, 23:45:09 PMCosì per il Tarso.. mentre nel Tanak TUTTI gli autori antichi riportano come il divin-Abbà MAI e poi MAI avrebbe abolito/soppresso/annullato il mitico Patto stipulato a suo tempo con i mitici patriarchi ! 
Che stupidaggine, Dio non cambia mai le carte sul tavolo... solo l'uomo lo fa!
#10
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
23 Aprile 2025, 16:52:57 PM
Citazione di: InVerno il 22 Aprile 2025, 00:59:54 AMEsatto, di cui l'inferno rappresenta non una serie di torture infinite ma una "seconda morte" o una "non resurrezione" dove l'anima non rientra nel corpo dei dannati.
Le torture infinite fanno parte della medievale "teologia della paura".
A dirti il vero, mi stai facendo riflettere, e sinceramente ho i miei dubbi sul fatto che le anime dannate per sempre non rientrino nei loro corpi... perche no?!

L'inferno è uno stato dell'essere (sperimentabile già in vita... così come il "Paradiso"), è una dimensione della personale coscienza; certo, lo si può ben celare mentre si è ancora terrestri, ma quando tutto sarà rivelato definitivamente, perché quell'anima, che non ha voluto essere umana secondo Gesù, non dovrebbe esistere, per sempre, nel suo corpo (visto che esso è cruciale per amare ed essere amati)... in stile zombie?!

Citazione di: InVerno il 22 Aprile 2025, 00:59:54 AMNon fa un piega, il problema sorge con la lunga lista di attesa, c'è gente che è 1900 anni che aspetta di risorgere, dove sono? Gli interessa ancora?
Mistero della fede...
Non siamo noi Dio...
#11
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
21 Aprile 2025, 23:46:16 PM
Citazione di: InVerno il 21 Aprile 2025, 20:31:29 PMC'è un passo di Matteo che spiega molto bene perchè il "paradiso" è latitante nel vangelo
E' latitante se inteso come luogo dove riposano le anime giuste in attesa, ma nell'accezione di vita eterna in corpo e anima, è più che frequente con il termine Regno.

Citazione di: InVerno il 21 Aprile 2025, 20:31:29 PMquindi scopriamo che Matteo è disposto a mentire riguardo a resurrezioni di massa pur di avanzare la sua teologia.
San Matteo evangelista non mente un bel niente, lui parla dell'anticipazione della risurrezione dei santi, la quale avvenne - sempre secondo Matteo - se non dopo che era risorto Gesù Cristo:  E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. (Mt 27,53).

A molti, non a tutti... quindi solo a coloro che Dio decise di mostrare quest'altro Suo miracolo.

Citazione di: InVerno il 21 Aprile 2025, 20:31:29 PMNon c'è traccia del paradiso nel vangelo perchè esso risponde ad una domanda moderna quanto antica, "e intanto che aspettiamo che si fa?", la domanda tuttavia non è presente nel vangelo, perciò non c'è neanche la risposta.
Sostenere che non c'è risposta, è già una risposta...

E siccome si può rispondere solo personalmente, con  la propria fede, è cosa buona e giusta rammentare anche un'altra risposta - a questa domanda moderna quanto antica - per fede: L'etica del cristiano non è fondata sulla ricompensa nell'aldilà! E' fondata sul comandamento dell'amore di Gesù il Cristo, riconosciuto come il miglior modo di vivere la propria esistenza.
#12
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
21 Aprile 2025, 16:04:11 PM
Citazione di: Kephas il 21 Aprile 2025, 12:34:54 PMSecondo me, quando Gesù dice al buon ladrone che oggi stesso sarà in Paradiso, non intendeva in Cielo
Esatto, visto che Gesù ha già nominato più volte il Regno, invece che il Paradiso...
Infatti, Gesù, come poi spiega a Maria di Magdala (prova inconfutabile, del resto, che la donna - essendo l'Apostola degli Apostoli - può indicare ai maschietti il messaggio di Dio), non va in questo Regno subito dopo l'ultimo respiro, ma solo "il primo giorno dopo il sabato", alla Sua risurrezione, alla riapertura del Regno agli Uomini, chiuso per colpa di Adamo ed Eva...

San Disma va, nel frattempo (secondo i teologi), ove dimoravano - tra i morti - le anime di tutti i "giusti" che avevano creduto in Dio o in Gesù non ancora venuto, il "Paradiso", giardino del Re...

Tuttavia, questa teologia è ancora in discussione tra i vari/varie numi della scienza cristiana; quello che invece è certo, è l'opera che il pentimento sincero (contrizione perfetta a detta degli esperti) genera: la conoscenza dell'amore di Dio e la gioia e la serenità di esistere per sempre al Suo cospetto, aver centrato il bersaglio con la propria esistenza... nonostante la Croce!

Un abbraccio pasquale a tutti!
#13
Citazione di: Kephas il 15 Aprile 2025, 09:11:34 AMQuale profondo significato spirituale hanno i piedi?
I piedi nella Bibbia ricorrono 349 volte al plurale e 71 volte al singolare.
Il significato è vario, in questo caso: Gesù/Dio mostra come servire/amare il prossimo.

E' da ricordare che San Giovanni Evangelista, sostituisce l'istituzione del sacramento dell'Eucaristia (nel suo Vangelo) con questa pratica... quindi servire umilmente l'altro - cosciente o naif - vale quanto il morire e lo "spezzarsi" di Gesù per tutti, nella "santa comunione".
#14
...mi è apparso stamane... 

PRESENTE E FUTURO (1942)
Finora ci è sembrato uno dei diritti inalienabili della vita umana essere in grado di progettare un piano di vita, a livello professionale e personale . Questo è finito. Attraverso la forza delle circostanze siamo giunti nella situazione in cui dobbiamo astenerci dal "prenderci cura del giorno a venire" , sebbene ci sia una grande differenza se ciò sia dovuto al libero atteggiamento di fede che intende il Discorso della montagna, o come servizio forzato relativo al momento. Per la maggior parte delle persone, la rinuncia forzata della pianificazione futura significa il decadimento irresponsabile, superficiale o rassegnato verso le esigenze del momento, alcuni sognano ancora con nostalgia un futuro migliore e cercano così di dimenticare il presente. Entrambi gli atteggiamenti sono ugualmente impossibili per noi. A noi rimane solo la via molto stretta e talvolta difficile da trovare, che è di prendere ogni giorno come se fosse l'ultimo, eppure di vivere nella fede e nella responsabilità come se ci fosse ancora un grande futuro davanti a noi. Immediatamente prima della distruzione della città santa, Geremia deve proclamare, in paradossale contraddizione con le sue profezie di sventura, "Bisogna ancora comprare case, campi e vigne in questo paese" , un segno divino e impegno per un nuovo grande futuro considerato la completa assenza di futuro. Pensare e agire in vista della prossima generazione e contemporaneamente essere pronti ad andarsene ogni giorno senza paura e preoccupazione - questo è l'atteggiamento che ci viene praticamente imposto e che non è facile da assumere coraggiosamente, ma è necessario.
- Dietrich Bonhoeffer
#15
Citazione di: Freedom il 07 Aprile 2025, 13:18:11 PMVorrei riappacificarmi con tutte le persone che conosco. Anche io non ho nemici ma persone alle quali chiedere scusa, tante.
A chi aspetti... O:-)