Citazione di: Socrate78 il 24 Aprile 2018, 18:33:55 PMGli umani per loro natura sono cercatoti di gioia la quale è solo il Signore Dio in persona quando vive nel cuore delle persone. Il materialismo, che è andato via via cancellando la spiritualità, ha sostituito la gioia con il piacere carnale che consiste nel soddisfare i desideri carnali man mano che essi vengono fatti manifestare dallo spirito del maligno che ha preso posto nelle persone. Ora se i desideri sono del maligno anche il piacere è suo, ma lui rende partecipe ciò che è rimasto dell'uomo del piacere stesso fino a farlo diventare ragione di vita. Il maligno si ingioisce perché solo quando riesce a distruggere in parte o completamente l'uomo e l'uomo prendendo parte alla "sua gioia" non si accorge che sta prendendo parte alla gioia di chi ingioisce perché lo sta distruggendo, per questo le religioni o i religiosi che hanno conservato un raggio di verità lo riconoscono come negativo. In pratica è come il fumo che piace ma fa male, chi non fuma lo riconosce nocivo.
Come mai quasi tutte le religioni associano il piacere sessuale al peccato? Proprio non lo capisco, anche seguendo la logica di un semplice sillogismo ne deriva che la sessualità è qualcosa che procura piacere, ma il piacere è appunto un bene, quindi il sesso è positivo. Invece nelle religioni sembra quasi che questo tipo di funzione degradi l'uomo e di conseguenza sarebbe necessario affrancarsi da essa, l'eros è visto come qualcosa che ostacola il percorso dell'uomo verso il bene: anche nel quadro di Botticelli, intitolato La Primavera, la forma di amore rappresentato da Zefiro è vista come la più bassa, a sottintendere che è necessario affrancarsi dalla sessualità se si vuole aspirare ad un percorso spirituale.
La sessuofobia tipica delle religioni mi sembra sia fortemente irrazionale, mi sembra difficile giustificarla oppure può secondo voi essere giustificata o compresa in qualche modo che mi sfugge?
E' vero che San Paolo dice che è meglio sposarsi che ardere e questo, se stralciato dal resto, sembra essere la licenza a divertirsi con il sesso, ma successivamente dice che quelli che vivono secondo i piaceri della carne non possono piacere al Signore Dio e invita tutti a fuggire dai piaceri carnali.
Non è una contraddizione, come qualcuno ha pensato, perché sta dicendo che sposarsi è meno peggio che fare sesso disordinato ma chi lo fa non piace al Signore Dio della vita.
Cerchiamo la gioia che è nella purezza perché la gioia è vita, se la troveremo scopriremo in quale inganno abbiamo vissuto e grideremo con San paolo che il piacere è spazzatura.