Questa nota l'aggiungo per non essere parziale né ingiusto.
Tanto tempo è passato dall'ultimo messaggio di questa discussione ed ora ho potuto comprendere dell'itinerario intellettuale di Dietrich Bonhoeffer anche l'ultimissima fase. La sua resa, per i modi in cui fu attuata, era una sconfitta politica ma non una disfatta della fede.
Valutando alcuni passi delle Lettere dal carcere si scorge un credente lucido, che sa evitare il giuramento sulle proprie posizioni tenute per tanto tempo, che tramuta la propria impotenza in un discorso differente, davvero sommamente interessante... una testimonianza storica ed umana d'eccezione che rimanda al Messaggio di Dio, a un mistero grandissimo, il più grande, sicché il posto che Agostino ha per il cattolicesimo Bonhoeffer lo ha assunto per il protestantesimo.
Biograficamente c'è il luteranesimo nella sua anima penitente ma non nell'altra che riconosceva la theosis nell'essere cristo per l'altro da parte del credente - si badi che non si tratta di ripetere la traversia di Gesù di Nazareth né di cercarsi o trovarsi guai irrisolvibili!! - però questa esistenza modesta non equivale a mancanza di una finale santità.
MAURO PASTORE
Tanto tempo è passato dall'ultimo messaggio di questa discussione ed ora ho potuto comprendere dell'itinerario intellettuale di Dietrich Bonhoeffer anche l'ultimissima fase. La sua resa, per i modi in cui fu attuata, era una sconfitta politica ma non una disfatta della fede.
Valutando alcuni passi delle Lettere dal carcere si scorge un credente lucido, che sa evitare il giuramento sulle proprie posizioni tenute per tanto tempo, che tramuta la propria impotenza in un discorso differente, davvero sommamente interessante... una testimonianza storica ed umana d'eccezione che rimanda al Messaggio di Dio, a un mistero grandissimo, il più grande, sicché il posto che Agostino ha per il cattolicesimo Bonhoeffer lo ha assunto per il protestantesimo.
Biograficamente c'è il luteranesimo nella sua anima penitente ma non nell'altra che riconosceva la theosis nell'essere cristo per l'altro da parte del credente - si badi che non si tratta di ripetere la traversia di Gesù di Nazareth né di cercarsi o trovarsi guai irrisolvibili!! - però questa esistenza modesta non equivale a mancanza di una finale santità.
MAURO PASTORE

