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Messaggi - Fharenight

#1
Maral: ma tutti non siamo che migranti ed essendo tali per sopravvivere dovremmo sentirci pronti ad accoglierci reciprocamente, a darci sostegno l'un l'altro, chiunque sia l'altro, scoprendoci nella complementarietà che tiene insieme le nostre insostituibili diversità anziché gettarci gli uni contro gli altri in nome di quelle diversità fino al reciproco annientamento.

Tutti noi siamo migranti??? Ma che dici?  Dobbiamo sentirci pronti ad accogliere reciprocamente??? A parte il "dobbiamo" che dimostra un'ideologia di fondo nazistoide, ma dove sta la reciprocità? Tutti arrivano e sbarcano in Italia, altro che reciprocità. "Complementarietà che tiene insieme le nostre insostituibili diversità?" Si vedeche sei a digiuno completo in psicologia. "Anzi gettarci gli uni con gli altri in nome di quelle diversità fino al reciproco annientamento"?????? Questo è delirio, null'altro. Delirio ideologico hitleriano al contrario.

Boeri è di sinistra? E tanto basta... per essere tutt'uno col neocapitalismo che ci sta devastando. L'analisi di Boeri è ideologica ed irrealistica, è già stata smentita ampiamente.

Maral: Chi creerà la guerra civile è proprio la gente come te, che se ne renda conto o meno, come già è successo diverse volte nel cuore dell'Europa. E costoro non sono semplicemente "quelli che si lamentano", ennesima farloccata a uso di capipopolo conduttori delle masse al macello, ma quelli che cercano il capro espiatorio (come sempre il diverso) gioendo profondamente di ogni lamentazione e travisando continuamente le effettive responsabilità della situazione.

Gli unici capri (o capre) che dovranno espiare il male che stanno procurando ad un'intera società sono i sinistri (e con loro i neocapitalisti) dal più importante e man mano a scendere verso gli utili sempliciotti che li votano ancora.

Citazione: Sta a noi, Europei, a nostra volta migranti e figli e nipoti di migranti,...

Eh? Parla per te, io non sono né figlia né nipote né pronipote di migranti. Tutti i miei parenti sono autoctoni, lavorano ed hanno felicemente lavorato in loco.


Citazione: "Sta a noi, Europei, a nostra volta migranti e figli e nipoti di migranti, farla diventare una grande, enorme opportunità oppure fallire naufragando nell'egoismo autodistruttivo delle piccole patrie. Sta a noi trovare la fiducia e la fede in un cammino da poter percorrere insieme per ridare senso al meglio della nostra cultura millenaria di cui a ragione ci vantiamo anziché rinchiuderci nel peggio. Tutto questo va ragionevolmente gestito, l'angoscia che percorre l'Europa all'arrivo di centinaia di migliaia di disperati va ragionevolmente gestita e non sfruttata per costruirci sopra l'assenso a un potere sempre più autoreferente e incapace, se esiste ancora una politica in questo continente sempre più periferico dopo le distruzioni ripetutamente patite in nome del nazionalismo e dell'odio etnico nel secolo scorso.Non è la manna, ma sta a noi essere capaci, in ragione della nostra cultura, di saper costruire con essa il mondo che verrà, che è già qui, anziché esserne travolti illudendoci di poter continuare a campare tranquilli e al sicuro dietro le nostre mura.
Scusa ma leggendo questo post, data l'enfasi di una fittizia fede in un'ideologia ormai fallimentare, mi hai fatto venire in mente il comizio di Carlo Verdone... Eccolo:
https://www.youtube.com/watch?v=7oWIZmIziBM

Paul11: "dati reali dell'immigrazione ci dicono che i mass media stanno ingigantendo il problema e  c'è sia un fine politico che di audience.
Non esiste un dato oggettivo per cui si sa che fino ad un limite del rapporto migranti/stanziali non muta o muterà superato quel limite, l'identità degli stanziali: è semplicemente una soggettivazione politica  amplificata, ribadisco ad arte dai mass media.
Questo non significa che non vi siano problemi, tutt'altro, ma che dovrebbero essere ricondotti a dati reali."

Parli sul serio o stai scherzando? Se il fine politico è quello di farceli accettare per forza, costi quel che costi, i mass-media dovrebbero fare il contrario, sminuire i dati reaali e, in perfetta sintonia col regime oligarchico-sinistroide, cercare audience a questo scopo.
Non esiste un dato oggettivo per cui si sa che fino ad un limite muterà il rapporto migranti/stanziali non muta o muterà superato quel limite? E' solamente una soggettivazione politica ampliata? Ma parli sul serio?
Ma dove vivete tutti voi, potete dirmelo per favore? In quale torre d'avorio? Dove li reperisci tu i dati reali? Io li reperisco uscendo di casa, viaggiando, usando gli autobus, vedendo coi miei occhi sempre più immigrati che non fanno nulla e allo sbando, alcuni si dedicano alla questua, altri allo spaccio, altri vanno in giro casa per casa chiedendo lavoro.
Poi ci sono video reali che girano in internet, alcuni di questi finiscono sulle reti delle tv locoli, quasi mai nazionali, dove si vede effettivamente il degrado sconvolgente, ovunque, perché le nostre società sono libere, troppo libere, tanto libere che stanno morendo per eccesso di libetà. Ultimo video che ho visto oggi era in pieno giorno un immigrato di colore sdraiato per terra sul marciapiede intento in un esplicito  e veemente rapporto sessuale con una donna, probabilmente una povera disgraziata, forse drogata, non so, ma sembrava immobile, rincretinita. Se per te questo non è un limite già di gran lunga superato... andiamo bene!


Certo Paul11, da una coppia nacque tutta l'umanità, però man mano che le coppie si costituivano e nascevano figli, si staccavano dalla famiglia di origine e formavano nuclei familiari a parte. Man mano che la comunità si estendeva nasceva l'esigenza di tracciare i limiti del proprio territorio e istituire regole da seguire per dare un ordine al vivere sociale.... e la chiamarono società. È elementare Watson!

Paul11, ammiro le tue doti diplomatiche, sai equilibrarti bene dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, dovresti fare il diplomatico. Le cause le abbiamo analizzate da un pezzo, ora dovremmo analizzare e ricorrere ai rimedi quanto prima, non pensi che la prima azione da intraprendere sia quella di fermare la sinistra e quindi pensare a fermare lo strapotere del capitalismo attuale? Si arriva al secondo passando dal primo ormai.
#2
GRAN BRETAGNA


La sharìa, la legge islamica, vige già in molte periferie inglesi, e anche se non è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, viene tranquillamente praticata a tutti gli effetti. Che io sappia, allo stato attuale le corti islamiche si occupano di diritto privato, diritto di famiglia, di compravendita e proprietà. Ad esempio, se un uomo inglese sposa una musulmana e decidono di divorziale, il tribunale che ha il diritto di decidere sul possibile divorzio e relative conseguenze è quello islamico, non quello inglese. Presentandosi in un tribunale islamico la donna ha l'obbligo di portare due testimoni (perché la parola di un donna vale di meno di quella di un uomo), mentre il marito può presentarne solo uno.

Dunque, se non vogliamo finire nella stessa deriva inglese, se uno Stato democratico rinuncia ad applicare le sue stesse leggi, è uno Stato destinato a capitolare.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/gran_bretagna_tribunali_sharia-1404534.html

"Certamente oggi sarebbe eccessivo definirlo «Regno islamico della Gran Bretagna ». Ma non è affatto infondato sostenere che ci sono i presupposti perché lo diventi. Perché è solo prendendo atto che sussiste un processo strisciante e inarrestabile di islamizzazione sociale, culturale e giuridica, da intendersi come adozione di un'ideologia integralista e radicale islamica tra i circa due milioni di cittadini britannici di fede musulmana, che si possono comprendere e contestualizzare sia la recente dichiarazione del primate della Chiesa anglicana, Rowan Williams, a favore dell'adozione della sharia, sia la decisione del governo laburista di Gordon Brown di avallare la poligamia riconoscendo gli assegni familiari alle mogli islamiche. La verità è che una volta che si è istituito che la mitizzata e inesistente «comunità islamica» deve essere lasciata libera di autogestire i propri affari interni, che si è assistito inerti alla formazione di quartieri a maggioranza islamica, che si è immaginato che non si dovesse in alcun modo interferire nell'attività delle moschee e delle scuole coraniche anche se fomentano l'odio e predicano la violenza, che si è permesso all'insegna del «politicamente corretto » che i musulmani avessero i propri tribunali così come è consentito ai cristiani e agli ebrei, non ci si deve sorprendere se poi si scopre che quest'insieme è una miscela esplosiva in grado, non solo di destabilizzare il Paese sul piano della sicurezza, ma soprattutto di sovvertire l'ordinamento costituzionale che incarna i valori e l'identità nazionale. Ma la vera tragedia è che gli autoctoni e lo Stato finiscono per ritrovarsi prigionieri della loro concezione formalistica della libertà e della democrazia, perché dalla relativizzazione di tutto e di tutti accettano un certo islam a prescindere dai suoi contenuti, poi tollerano dei valori e dei costumi anche se in contrasto con quelli propri come è ad esempio l'istituto della poligamia, infine si sottomettono all'arbitrio delle ideologie e delle fedi avverse quali sono appunto la sharia e l'islam radicale.

http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_26/allam_tribunali_islamici_londra_dbb4f5c4-e433-11dc-9486-0003ba99c667.shtml
#3
Altamarea: Maral, Maral, emulo di Giona. Quando ti dedicavi alla filosofia non traspariva il tuo cattocomunismo, invece il problema migranti ed Islam ti hanno dato la carica con lancia in resta e non nascondi la tua ideologia.
[...]
Maral come posso fare per "salvarti" dalla tua errata ideologia ? Purtroppo qui in Italia non ci sono "campi di rieducazione" come c'erano in Cina (ancora ci sono ?)  

Mi sa che dobbiamo crearli pure qua, ce n'è proprio bisogno da noi, più che in Cina.

Oh, a parte il fatto che pur leggendo i post nella sezione dedicata alla filosofia e leggendone alcuni di Maral, non mi sembra che egli dimostri di esserne proprio molto ferrato, eh, a volte qualche ingenuità (eufemismo) la dice pure da quelle parti; ma in filosofia non sempre si incappa nell'ideologia.

Altamarea, questo l'ho notato anche in Angelo Cannata.
Cannata spiega molto bene determinati concetti filosofici; è il più bravo in questo forum, a mio modesto parere, ma devono rimanere solo nell'ambito filosofico, quando si tratta poi di discutere della realtà, di immigrazione o di islam, smarriscono la retta via, diventano pure aggressivi, insomma cambiano come dottor Jekill e mister Hyde. Questo è il chiaro segno dell'influenza deleteria che produce su di noi l'ideologia o l'odio ideologico.
Per fortuna io ho la capacità di non essere affetta da nessuna ideologia, né di destra né di sinistra,
considero e analizzo attentamente le cose che accadono e ne traggo le conclusioni.

Maral: "Figuriamoci se a Fhareneight poteva piacere un papa che si ispira a San Francesco (anche lui sicuramente catto comunista, basta guardare come andava vestito). Non per niente quel San Francesco di cui si dice, che ai tempi del bellicoso e interessato fanatismo crociato, sia andato a parlare con il Sultano d'Egitto e pare che siano pure riusciti a mettersi d'accordo (uno dei rari successi della cristianità in quei luoghi e tempi), come può anche capitare quando gli interlocutori sono persone intelligenti e non demenzialmente fanatiche.

San Francesco ha poco e niente a che fare con questo papa. Francesco non ha vissuto l'esperienza attuale dell'invasione voluta e forzata per sfruttamento e per distruggere il popolo italiano. Non c' è nulla di nobile nello scempio che sta accadendo ora, anzi, è tutto ignobile e vile. Francesco parlò solo con UN sultano e una sola volta, in Egitto, non in una Italia invasa. Non ti rendi conto che il contesto era del tutto differente. Anch'io potrei andare a parlare con un sultano da qualche parte del mondo islamico (non indosserei certo il velo) e potremmo convenire su alcuni argomenti, ciò non cambierebbe nulla a livello politico tra loro e noi. Non avete ancora afferrato il problema. Che orrore... che dramma...

Perché il Papa "ispirato" da san Francesco non spalanca le porte della Città del Vaticano e ne ospita qualche migliaio? In realtà nessuno sa più dove sbattere la testa con tanti stranieri da mantenere e il popolo ridotto male che è stufo ogni giorno di più. Anche la Sanità è al collasso, nei pronto soccorso sono inondati da immigrati, mentre gli ospedali sono zeppi di scarafaggi e formiche. Ma vi sembra normale? Dove la vedete la carità in tutto questo?
Tra qualche anno ne vedremo delle belle. Ci sono tutte le premesse per una guerra civile. Ma coloro che hanno creato tali premesse non se ne rendono conto e pensano che sia la gente che si lamenta ad essere pericolosa. Siamo al delirio. A questo punto io vedo tale delirio del tutto identico al periodo nazista, dove nessuno pareva ragionare più e andammo a finire dritti e veloci nella seconda guerra mondiale. Ormai chi comanda (la sinistra) ha il potere assoluto, non c'è più un contraddittorio che abbia voce in capitolo.
#4
Ma come si fa a difendere l'indifendibile? Roba da matti! Ma matti!Acquario, manca solo la volontà e tutto si potrebbe fare. Con gli stessi finanziamenti con cui ci stiamo facendo invadere si possono rimpatriare i clandestini, poi si chiudono i porti e si pattugliano le coste libiche distruggendo le imbarcazioni degli scafisti. Il nostro guaio è che non si vogliono usare piú azioni di forza, senza capire che quando è necessario le azioni di forza vanno usate, almeno per la difesa. Ma i venduti dei sinistri non lo consentiranno mai.
Maral, lascia perdere la tua ideologia, ormai è fallimentare sotto tutti gli aspetti, ti conviene rivedere le tue convinzioni se non vuoi apparire uno che è contro il proprio popolo; vai a fare questi tuoi discorsi tra la gente, per strada, nelle piazze, se hai coraggio...
Si possono richiamare in patria i tantissimi italiani costretti ad emigrare piuttosto, basterebbe averne a cuore ed interessarsi con politiche adeguate, inoltre si possono incentivare le nascite (come fece Mussolini)... Farsi invadere e trovare pure certi pretesti è poco dignitoso.

Sia noi che gli immigrati abbiamo bisogno di lavorare e di lavorare nel proprio paese, non essere costretti ad emigrare e fare gli schiavi all'estero. Ma i sinistri ragionano solo per ideologia, non vedono altro, per loro l'importante è creare il melting pot, cosí si sentiranno soddisfatti e realizzati. Ma andassero a zappare i sinistri... se la sanno usare la zappa.

#5
Altamarea,  nel mondo cattolico oramai c'è una frattura piuttosto profonda, causata proprio da questo papa. Per me il papa rimane Ratzinger. Questo attuale, cattocomunista, è stato messo apposta perché è più consono alle oligarchie europee. Secondo me è giunto il momento di fare un'altra rivoluzione francese in tutta Europa, questa volta spazzerei via cattolici e islamici insieme, insieme a questi è necessario spazzare i traditori del popolo: la sinistra che sta spadroneggiando e distruggendo pressoché indisturbata dal dopoguerra ad oggi. Ogni regime ha un inizio, favorito dalle circostanze, un suo sviluppo, poi, quando diventa ormai fallito e fallimentare perché crea molti più danni che benefici, allora deve morire, o di suo, o con la forza; cadaveri che succhiano linfa e dignità non sono accettabili.
Ormai la gente è stufa ed  esasperata, ci mancano solo leader capaci e coraggiosi...

Per ora speriamo che il governo riesca a rinsavire almeno un pochino e a mettersi quanto prima d'accordo con la Libia, dopo le varie dimostrazioni di  debolezza ed incapacità, non ultimo l'accordo scandaloso confessato dalla Bonino

Ascolare attentamente questa intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=0OTgmn_LXvU
#6
MEZZO MILIONE DI DONNE INFIBULATE IN EUROPA


Qualche settimana fa, la Camera dei rappresentati del Minnesota e il Senato del Michigan hanno approvato una legge che renderà possible estendere, anche a questi Stati, le leggi anti-MGF ai genitori delle bambine papabili per la tortura. Legge che arriva sulla scia di un caso recente. Era aprile, quando la stampa internazionale ha raccontato la vicenda in cui è implicata Jumana Nagarwala, dottoressa al pronto soccorso in servizio presso un ambulatorio di Detroit, Michigan, arrestata con l'accusa di aver praticato per dodici anni, illegalmente, mutilazioni genitali su bambine tra i sei e gli otto anni. La donna ed altri due medici coinvolti sono in stato di arresto e rischiano il carcere a vita.

Ad accendere i riflettori sul caso drammatico e misterioso, taciuto per così tanto tempo, una segnalazione anonima. Sullo sfondo un sobborgo di Detroit ribattezzato "Little Palestine", per via della massiccia presenza araba. Ma le vittime non erano solo del Michigan. Accompagnate dagli stessi genitori, le bambine e ragazzine venivano consegnate ai dottori convinte di doversi sottoporre a visite di routine, per poi scoprire di dover essere subire l'infame tortura. "Libertà religiosa", è così che intende liquidare la storia la difesa dei tre imputati membri del Dawoodi Bohra, una setta islamica indiana. Con buona pace di chi è convinto che l'odiosa pratica non c'entri con l'islam. E' la prima volta che lo stato federale del Michigan si vede costretto ad affrontare un caso del genere in cui ad essere coinvolti sono dei medici. E la cosa, peraltro, non sembra turbare troppo i legali degli imputati che con estrema naturalezza difendono la pratica perché si tratta di un "rituale religioso", e quindi dovrebbe essere tutelato dalla legge degli Stati Uniti.
http://silvanademaricommunity.it/in-europa-mezzo-milione-di-donne-infibulate-ma-non-ditelo-ai-giornaloni/


QUELLO CHE NON CONOSCETE DEI CRISTIANI PAKISTANI


Il Pakistan è uno stato islamico con una popolazione stimata intorno ai duecento milioni di abitanti. I cristiani sono una piccola percentuale di questa popolazione stimata intorno all'1,6%.
Un tempo i cristiani  venivano chiamati 'Isa' dai musulmani. Un appellativo non gradito, poiché Isa per l'Islam rappresennta il nome di Gesù: profeta come tanti e non il Figlio di Dio come invece è per i cristiani.
Questo nome era anche riportato sulle carte d'identità nazionali. Dopo anni di lotta si è riusciti a far cambiare ciò e oggi nelle carte di identità i cristiani vengono riconosciuti come 'Masihi', la parola che in Urdu sta per 'Cristo'. Purtroppo, ancora oggi non tutti chiamano i cristiani con questa parola.

Molti sanno delle persecuzioni che i cristiani residenti in Pakistan si trovano ad affrontare ogni giorno ma non tutti sanno quali sono in concreto le difficolà e le lotte che costoro affrontano quotidianamente.
La vita in Pakistan per il cristiano non è facile ed è attraverso la fede che i cristiani riescono a sopravvivere all'interno della comunità islamica.
http://silvanademaricommunity.it/quello-che-non-conoscete-dei-cristiani-pakistani/


#7
OLANDA

L'Eurabia ha una capitale: Rotterdam

"Qui interi quartieri sembrano Medio Oriente, le donne camminano velate, il sindaco è musulmano, nei tribunali e nei teatri si applica la sharia. Un grande reportage dalla città più islamizzata d'Europa

ROMA, 19 maggio 2009 – Uno dei frutti più incontestabili del viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa è stato il migliorato rapporto con l'islam. I tre giorni passati in Giordania e poi la visita alla Cupola della Roccia a Gerusalemme hanno fatto circolare anche tra il grande pubblico musulmano – per la prima volta in misura così diffusa – l'immagine di un papa amico, attorniato da leader islamici visibilmente felici di accoglierlo e di collaborare con lui per il bene della famiglia umana.

Ma altrettanto incontestabile è la distanza tra questa immagine e la cruda realtà dei fatti. Non solo nei paesi a dominio musulmano, ma anche là dove i seguaci di Maometto sono minoranza, ad esempio in Europa.

Nel 2002 Bat Ye'or, una studiosa nata in Egitto e di nazionalità britannica, specialista della storia e della condizione delle minoranze cristiane ed ebraiche – dette "dhimmi" – nei paesi musulmani, coniò il termine "Eurabia" per definire il destino verso il quale vede incamminata l'Europa. Un destino di sottomissione all'islam, di "dhimmitudine".

Oriana Fallaci riprese nei suoi scritti la parola "Eurabia" e diede ad essa una risonanza mondiale. Il 1 agosto 2005 Benedetto XVI ricevette la Fallaci in udienza privata, a Castel Gandolfo. Lei rifiutava il dialogo con l'islam, lui lo voleva e lo vuole. Ma si trovarono d'accordo – come poi riferì la Fallaci – nel riconoscere "l'odio di sé" che l'Europa mostra, il suo vuoto spirituale, la sua perdita d'identità, proprio mentre aumentano in essa gli immigrati di fede islamica.

L'Olanda è un test di verifica straordinario. È il paese in cui l'arbitrio individuale è più legittimato ed esteso – fino al punto di consentire l'eutanasia sui bambini –, in cui l'identità cristiana si è più dissolta, in cui la presenza musulmana cresce più spavalda.

Qui il multiculturalismo è la regola. Ma drammatici sono anche i contraccolpi: dall'uccisione del leader politico anti-islamista Pim Fortuyn alla persecuzione della dissidente somala Ayaan Hirsi Ali, all'assassinio del regista Theo Van Gogh, condannato a morte per il film "Submission" di denuncia dei crimini della teocrazia musulmana. Il successore di Fortuyn, Geert Wilders, vive da sei anni protetto minuto per minuto dalla polizia.

In Olanda c'è una metropoli dove questa nuova realtà si vede a occhio nudo, più che altrove. Qui interi quartieri sono pezzi di Medio Oriente, qui sorge la più grande moschea d'Europa, qui nei tribunali e nei teatri si applica la legge islamica, la sharia, qui molte donne camminano velate, qui il sindaco è musulmano, figlio di un imam.

Questa metropoli è Rotterdam, la seconda città d'Olanda per popolazione, il primo porto d'Europa per volume di traffico....

"A Rotterdam gli avvocati musulmani vogliono cambiare anche le regole del diritto, chiedendo di poter restare seduti quando entra il giudice. Riconoscono soltanto Allah. L'avvocato Mohammed Enait si è appena rifiutato di alzarsi in piedi quando in aula sono entrati i magistrati, ha detto che "l'islam insegna che tutti gli uomini sono uguali". La corte di Rotterdam ha riconosciuto il diritto di Enait di rimanere seduto: "Non esiste alcun obbligo giuridico che imponga agli avvocati musulmani di alzarsi in piedi di fronte alla corte, in quanto tale gesto è in contrasto con i dettami della fede islamica". Enait, a capo dello studio legale Jairam Advocaten, ha spiegato che "considera tutti gli uomini pari e non ammette alcuna forma di ossequio nei confronti di alcuno". Tutti gli uomini ma non tutte le donne. Enait è noto per il suo rifiuto di stringere la mano alle donne, che più volte ha dichiarato di preferire con il burqa. E di burqa se ne vedono tanti a Rotterdam.

Che l'Eurabia abiti ormai a Rotterdam lo ha dimostrato un caso avvenuto in aprile allo Zuidplein Theatre, uno dei più prestigiosi in città, un teatro modernista, fiero di "rappresentare la diversità culturale di Rotterdam". Sorge nella parte meridionale della città e riceve fondi del comune, guidato dal musulmano e figlio di imam Ahmed Aboutaleb. Tre settimane fa lo Zuidplein ha consentito di riservare un'intera balconata alle sole donne, in nome della sharia. Non accade in Pakistan o in Arabia saudita, ma nella città da cui sono partiti per gli Stati Uniti i Padri Fondatori. Qui i pellegrini puritani sbarcarono con la Speedwell, che poi scambiarono con la Mayflower. Qui è iniziata l'avventura americana. Oggi c'è la sharia legalizzata."

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1338480.html

BELGIO

"Il patto dietro all'islamizzazione di Bruxelles
Così il Belgio accettò il ricatto suicida dell'Arabia Saudita: greggio in cambio di islam. E il re Baldovino siglò la trasformazione del "laboratorio multiculti" nel nido del jihad.

"Bruxellistan". "Belgistan". "Molenbeekistan". Si sprecano ormai le definizioni per indicare la trasformazione di quel paese fatto di caffè, di teatri, di circoli municipali, di carillon, nella base delle stragi di Parigi del 13 novembre. Per usare il titolo del libro di Felice Dassetto, sociologo dell'Università cattolica di Lovanio, è "L'iris et le croissant" (il giaggiolo, il simbolo di Bruxelles, e la mezzaluna islamica). "Le antiche città del Belgio sono state le culle dell'arte e della cultura cristiana", ha scritto l'Economist qualche numero fa. "Ma così come il ruolo del cristianesimo è scemato, un nuovo credo, l'islam, sta guadagnando importanza".

http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/21/news/il-patto-dietro-all-islamizzazione-di-bruxelles-94010/

#8
Eh beh... certo, non è una novità. Nel Medio Evo c'erano zone conciate cosí in Europa.
Quindi, siccome le abbiamo già conosciute certe disgrazie, è giusto averle ancora e di un nuovo stampo, giusto per dare un tocco di diversità, di melting pot, come tanto ama la sinistra progressista. Sorvolo sulla meschina denigrazione della nostra Nazione e del nostro Meridione a scopo ideologico.
Questa è la mentalità sinistroide, lo so, purtroppo il danno è fatto. Poveracci coloro che dovranno, causa forza maggiore, rimediare ai danni...

Ma bando alle ciance ...
Ancora su Stoccolma:

Le femministe svedesi costrette ad abbandonare i quartieri di Stoccolma per le molestie dei mussulmani

http://www.controinformazione.info/le-femministe-svedesi-costrette-ad-abbandonare-i-quartieri-di-stoccolma-per-le-molestie-dei-mussulmani/

Passiamo alla Norvegia

I musulmani di Norvegia chiedono uno stato islamico separato

I musulmani in Norvegia ora chiedono uno stato separato, anche in Grecia accadrà presto!

I musulmani che vivono in Norvegia ora chiedono uno stato islamico separato e minacciano azioni terroristiche se le loro richieste non saranno soddisfatte. La Norvegia ha già completato la fase 3 dell' islamizzazione. Quanto segue spiega le tre fasi.

Fase 1: quando i musulmani costituiscono 1-3% della popolazione. Il loro comportamento nella società è tranquillo e non invadente.

Fase 2: Quando i musulmani costituiscono 4-20% della popolazione, cominciano le richieste politiche, come la costruzione di moschee, minareti, il divieto di cerimonie cristiane ed eventi e celebrazioni di feste musulmane come il Ramadan.

Fase 3: Quando i musulmani costituiscono oltre il 20% della popolazione inizia una guerra santa (jihad). Le Aree musulmane della città (ghetti)  diventano inaccessibili ai non musulmani. Comincia la piena attuazione delle leggi della Sharia ghetto insieme agli attacchi terroristici per la secessione e la creazione di uno stato islamico.

Purtroppo la Norvegia è già in fase 3. L'organizzazione terroristica Ansar al-Sunna minaccia che, se la capitale di Oslo non sarà riconosciuta dallo Stato norvegese come città musulmana di una nazione musulmana, sarà dichiarata una guerra santa, con tutto ciò che questo comporta. L'annuncio dell' organizzazione terroristica:
"Noi non vogliamo essere parte della società norvegese. Non vogliamo lasciare la Norvegia perché siamo nati e cresciuti qui. La terra di Allah ci appartiene."

http://www.thankyouoriana.it/i-musulmani-di-norvegia-chiedono-uno-stato-islamico-separato/










#9

L'islam non può concepire il non-islam se non come KUFR, pena la dissoluzione dell'islam stesso, lo dimostra quello che loro stessi predicano.

NO-GO ZONE ISLAMISTE

Il Ministero dell'Interno svedese ed il NOA (Dipartimento Operazioni Polizia) hanno aggiornato l'elenco dei distretti del Paese definiti
"particolarmente vulnerabili"per l'ordine pubblico; in pratica zone ad alto tasso di criminalità e emarginazione a cui è richiesto, alle stesse forze di polizia, tecniche di intervento particolari.
Erano 15 nel 2015 ed oggi sono 23; a questi si aggiungono altri 53 distretti "vulnerabili"in cui la situazione di ordine pubblico non è critica come gli altri ma a rischio degenerazione. I distretti sono diffusi nelle città maggiori (Stoccolma, Goteborg, Malmö, Uppsala).
Nel report è specificato che i distretti vulnerabili sono aree prevalentemente abitate da immigrati islamici "dove è difficile o quasi impossibile per la polizia adempiere alla propria missione", dove esistono"strutture comunitarie parallele"a quelle dello Stato, "estremismo religioso e fondamentalista come violazione sistematica dei diritti delle persone","elevata concentrazione di reati penali"e tendenza "all'arruolamento di persone per aree di conflitto" (Siria e Iraq). Insomma delle vere e proprie "no-go zone", come definite dal quotidiano DN che per primo ha pubblicato il report.

Queste aree rappresentano un rischio per la tenuta sociale di una nazione di 10 milioni di abitanti.
Il governo svedese minimizza e rifiuta l'immagine di una deriva islamista della Svezia.
Fatto sta che nell'Aprile scorso i responsabili di PostNord, la società delle Poste Svedesi, hanno comunicato la sospensione del servizio di consegna in alcuni sobborghi di Stoccolma a causa dei rischi di aggressione per i propri dipendenti (tecnicamente lo hanno chiamato "stop protettivo").
Un mese prima il
Sindacato paramedico degli Operatori delle Ambulanzesvedese aveva fatto richiesta espressa di "attrezzature militari" per il proprio personale operativo nei quartieri delle grandi città a rischio "sopratutto a forte concentrazione di immigrati islamici".

http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/06/23/svezia-islamica-lapartheid-multiculturale/


È Stoccolma la prima capitale europea dove si impone la sharia


La polizia svedese ha chiesto aiuto per 62 zone della città che non riesce a controllare, perché in esse si applica la legge islamica.
di George Chaya – 28 giugno 2017
La popolazione musulmana è ormai dominante in numerosi quartieri si Stoccolma, nei quali è applicata la sharia. La Svezia sta per essere destabilizzata dall'immigrazione di rifugiati musulmani. La polizia chiede aiuto, ma è solo questione di tempo perché il paese abbia bisogno di un intervento dei militari,
in modo che sia evitata una catastrofe umanitaria.
Una relazione del governo svedese, pubblicata dal giornale Sharq al-Awsat, informa che il numero di aree di Stoccolma, denominate "zone di alta pericolosità", a causa della applicazione aperta della sharia, nel primo semestre del 2017 è arrivata a 62, dalle 55 censite nel dicembre 2016. L'aumento non interessa solo il numero dei cittadini islamici, ma anche la grandezza delle aree geografiche.
Dan Elisson , commissario della Polizia Nazionale Svedese, parlando recentemente alla televisione, ha chiesto collaborazione. "Aiutateci", ha detto, rendendo noto il fatto che ormai le forze della polizia non sono in grado di entrare in quelle aree per difendere la legge svedese. Per questo motivo chiede l'appoggio di tutti i poteri dello Stato.
Un esperto nell'investigazione sui paesi destabilizzati, vincitore nel 2011 dell'Ordine di Svezia della Medaglia dei Serafini, Johan Patrick Engallau, che ha collaborato con organismi sopranazionali come le Nazioni Unite e varie ONG europee, in materia di immigrazione e rifugiati, ha denunciato – attraverso la Carta della Commissione di Sicurezza Migratoria dell'Unione Europea -, la gravità della situazione della Svezia. "Temo che possiamo essere alla fine della Svezia come società organizzata, decente e egualitaria, come l'abbiamo conosciuta fino ad ora. Non mi sorprenderei se si scatenasse un conflitto, una possibile guerra civile. "Purtroppo in alcuni luoghi del paese la guerra civile è probabilmente cominciata, anche se si ha l'impressione che ancora il governo non se ne sia reso conto".


Niente da fare, il Bangladesh ha legalizzato le spose bambine


Non sono bastate le proteste partite dalle organizzazioni umanitarie di tutto il mondo, il Bangladesh ha approvato la legge che autorizza i matrimoni con spose bambine. Senza nessun limite di età, i genitori sono autorizzati a dare in moglie le loro figlie, «se è per il loro superiore interesse»
Nessuna tutela per le spose bambine in Bangladesh. Nel paese con la più alta percentuale di spose bambine di tutta l'Asia, il governo ha approvato la legge che consente alle minori di 18 anni di sposarsi per volontà dei genitori, in «circostanze particolari e per il loro superiore interesse». A nulla sono servite le numeroseproteste e gli appelli diffusi dalle principali organizzazioni umanitarie.
Prima di questa modifica al Child Marriage Restraint Act, in Bangladesh le bambine non potevano sposarsi se non avevano raggiunto i 18 anni di età, mentre per i ragazzi il limite minimo era 21.
Ciò che più preoccupa gli attivisti e le organizzazioni internazionali che si battono per la tutela dei diritti umani, come Human Rights Watch, è la poca chiarezza che traspare dal testo della legge.
Anche se ogni richiesta dovrà essere sottoposta all'approvazione di un comitato locale e di un tribunale, non vengono infatti specificate le «particolari circostanze» in cui i matrimoni possano venire celebrati. Si passa dalle situazioni in cui deve essere tutelato l'onore della famiglia o della bambina, per esempio nel caso in cui la minore venga stuprata, a gravidanze «accidentali».
«Molti opportunisti potranno approfittare delle carenze di questa legge. Viene preso in considerazione il consenso della famiglia, ma chi si preoccupa invece dell'interesse delle bambine?», spiega alla Cnn Nur Khan Liton, portavoce della Coalizione che si occupa dei diritti dei bambini in Bangladesh."


https://www.vanityfair.it/news/approfondimenti/17/03/03/bangladesh-spose-bambine-legge
#10
Quante chiacchiere ridondanti e inutili, privi di senso, mi tocca leggere. La deriva islamica non è una previsione, ma una realtà, è attualità. Esiste già in tutta l'Europa occidentale. Interi quartieri chiusi dove dominano gli islamici e dettano sharia. L'allarme consisterebbe, e parlo al condizionale perché data la mentalitá diffusa che si evince anche dai vostri commenti, non credo che ci salveremo se non al prezzo di qualcosa che non vorrei piú ripetere. Dicevo, l'allarme semmai consisterebbe nell'evitare che vadano al potere vero e proprio, perché allora anche l'Europa diventerebbe terra infernale come e peggio del Medio Oriente.  Se per ideologia o per convenienza non riuscite ad accettare la realtà e questo allarme, se non riuscite a vederlo o a capirlo, se non riuscite a comprendere e rispettare i timori di una donna, avendone spiegato chiaramente i motivi, beh, a mio modesto avviso, è già tutto molto grave, e ci predispone al peggio. Di questo ne sono convinta e ciò che nella realtà accade non fa che confermare i miei timori. È la tecnica dello struzzo e non so se questa vi salverà dalla voce della coscienza, ammesso che si abbia ancora una coscienza (dubito anche di questo). Ma non è che io voglia per forza avere ragione tanto da innervosire qualcuno che, chissà perché, invece di capire e analizzare i reali problemi della società attuale, si sente in dovere di rivoltare la frittata e parlare di fascismo, neofascismo, naziqua, nazilà e quaquaraqua e sacundí e sacundà.
E potrei pensare: ma chi diamine me lo fa fare? Ma andasse pure in malora 'sta società marcia e rincretinita! Tanto, arriveranno al pettine i nodi, no? Anzi, credo stiano già arrivando al pettine. Ma mi sento di difendere la mia libertà, i miei diritti, la mia dignità di persona e di donna. Mi auguro che almeno i responsabili del disastro paghino, e paghino duramente come pagarono i responsabili della seconda guerra mondiale.
E siccome viviamo, almeno apparentemente, in un regime libero e democratico, che voi siate d'accordo o no, io continuerò ad esprimere le mie opinioni, le mie idee, i miei timori. Non sarò certo io da sola a fermare questo declivio, il disastro andrà avanti comunque, con me o senza di me.
Dovrebbero essere a migliaia e migliaia a pensarla come me per poter arginare la dissoluzione ed evitare il baratro. Ce ne sono? Non ce ne sono? Chissà. I posteri lo sapranno raccontare meglio di noi. Se l'umanità è guidata dal suo destino, cioè da forze inevitabili che si alternano, allora le parole, brutte o belle, rimarranno solo parole, ciò che conta davvero sono le forze che agiscono e fanno la storia, sono i fatti, quello che accade, la disperazione, la povertà, l'invivibilità, l'ingiustizia, il degrado, la corruzione, la sopraffazione... l'imbecillità di chi governa e prende decisioni avventate... come quella rivelata dalla Bonino alcuni giorni fa sul forzato sbarco in Italia di tutti gli immigrati.
Di fronte a queste forze che sono come un fiume in piena che straripa da ogni argine, i vostri paraocchi non serviranno a niente.
#11
Cosí si esprime il poco diplomatico Vittorio Feltri, tuttavia invito a leggere tutto il suo articolo che ho linkato, ne vale la pena.

"colpa degli scemi di sinistra. Vi dico tutta la verità".

Secondo la leader radicale, fu il gabinetto Renzi a firmare un patto che assegnava all'Italia il compito di coordinare le operazioni di salvataggio migranti. E fin qui, amen. Simile cosa non s'era da fare per ovvie ragioni, ma sorvoliamo perché i fessi ci fanno pietà.

Tra le righe del "contratto" che ci conferisce l'onore di comandare nelMediterraneo, risulta chiaro anche l'onere per noi di tenerci coloro che, col pretesto di fuggire a guerre inesistenti, salgono su orrende imbarcazioni sapendo che andremo a prenderceli.

Praticamente gli scemi della sinistrasi sono incastrati da soli. E dato che sono tonti non da poco, non sono neppure capaci di prendere il trattato erroneamente siglato e di buttarlo nel cesso, il luogo più idoneo onde archiviarlo.
https://adessobasta.org/2017/07/08/feltri-immigrati-tutta-colpa-degli-scemi-sinistra-vi-dico-tutta-la-verita/


Cioè, per quale motivo ci si è sottomessi ad un accordo del genere, ponendo in ulteriori difficoltà la popolazione italiana? Cosa c'è dietro questo accordo, cosa ne abbiamo guadagnato? Vorrei che qualcuno che ne conosce i retroscena lo spiegasse pubblicamente e chiaramente. Io un'idea lme la sarei fatta, ma è solo un'idea, un sospetto...



#12
Cannata, in che senso vuoi parlare dell'islam? Il forum sull'islam di chi è? Mi sembra un altro insensato regalo all'islam, leggo che ci sono delle sezioni che mi fanno accaponare la pelle, c'è la sezione intitolata " Il nobile corano", ma nobile de che???  Ma per favore! Voi preti, scusa eh, ma devo dirlo, state facendo piú danni che il resto.
Vuoi parlare dell'aspetto secondario dell'islam, cioè dell'aspetto religioso, o vuoi parlare dell'aspetto ideologico-politico, che è il suo aspetto predominante e pericoloso? Se l'Europa non compie chiaramente questa distinzione lasciando liberi i musulmani di praticare solo ed esclusivamente l'aspetto religioso e proibendone, senza se e senza ma, l'aspetto politico, temo che la sciocca sinistra liberale e progressista ci abbia già messo nelle condizioni di scivolare in una guerra civile. Perché non solo ci siamo esposti all'infezione, ma non vogliamo neppure sottoporci ad una seria terapia. Quando la malattia manifesterà tutta la sua gravità, allora ci sarà quello stadio in cui o si supererà la notte buia o si morirà.
Al punto in cui siamo arrivati, e come siamo già conciati, temo che le discussioni nel tentativo di trovare un punto di conciliazione tra l'islam e il cristianesimo siano vani o superflui. Tutt'al piú questo lavoro si sarerebbe dovuto intraprendere prima di lasciare attecchire l'islam nelle nostre  periferie. Sarebbe come tentare di curare la polmonite con l'aspirina.
#13
Se invece di fare ideologia tu volessi un pochino riflettere, avresti considerato gli articoli che ho citato dellaDichiarazione Islamica dei Diritti dell'Uomo e dellaDichiarazione del Il Cairo sui Diritti Umani delle Nazioni Islamiche.Dai un'occhiatina se ti interessa ragionare, altrimenti la tua è un'irrazionale difesa dell'islam che si basa solo su sentimenti. Io non mi baso sui sentimenti ma sulla ragione, per cui per me è una battaglia politica e culturale irrinunciabile.

COSTANTINOPOLI ERA LA CAPITALE DEL REGNO OTTOMANO?  :D  :D  :D
Che Cristo predicò l'accoglienza ai poveri e ai diseredati è un conto, ma con gli approfittatori, coi falsi, i bugiardi e i buonisti non fu mai accondiscendente, anzi, fu pure severo. Ora i perseguitati siamo noi autoctoni, perseguitati innanzitutto dalla insulsa mentalità sinistroide impazzita che ci sta distruggendo. Ponti e muri sono strutture architettoniche ugualmente utili, vanno edificati ogni volta si necessiti ora degli uni, ora degli altri. Non si può arginare un fiume senza una diga, a meno che non si vogliano i danni causati dal suo straripamento. Comunque io non oppongo la nostra religione alla loro, io prendo una netta posizione politica contro l'ideologia islamica che si diffonde tramite la facciata della religione.
Guardo la realtà, e dunque sì, alcuni degli immigrati che mi capita di incontrare ho constatato che se sono gentili, specialmente verso le donne, sono cristiani. Ti sembra strano? A me no. I muslim hanno un'educazione e una  concezione della donna molto differente.
Maral: In compenso i Cristiani dopo avere spesso richiesto comunque una tassa, li sterminavano in piazza. Si faceva così con gli Ebrei no? è un vecchio vezzo dell'Europa cristiana e non questo, una preziosa tradizione per alcuni!
E che diamine c'entra? Ammesso che le cose siano andate così, cosa vuol dire? Non capisco. L'islam com'era è rimasto, non è cambiato nulla da allora. Ora sono cristiani ed ebrei ad essere perseguitati dall'islam. L'islam si è diffuso quasi sempre tramite gli spadaccini come Maometto e con lo stupro etnico.

Maral: ",i copti non furono per nulla sterminati dai musulmani quando arrivarono, né lo furono altre comunità cristiane, come i Maroniti in Libano. Aggiungo che le ultime popolazioni pagane le si trovano proprio in quelle zone. Nemmeno i pagani furono mai sterminati all'inizio dagli islamici, a differenza di ciò che accadde in Europa con il cristianesimo. In alcuni casi si crearono delle strane fusioni, come i Drusi che sono islamici ismailiti presenti sempre in Libano, ma che credono nella reincarnazione e considerano Aristotele e Platone delle divinità. Sì, perché proprio nell'Islam continuò a vivere la tradizione filosofica greca così da sopravvivere al barbaro fanatismo del cristianesimo. Con ciò ci furono pure saccheggi e atti di pirateria da parte dei Musulmani, i Saraceni, i Berberi, ma lo stesso fecero per secoli Vichinghi e Normanni, spesso ancora più ferocemente.

Il tuo masochismo culturale raggiunge vette deliranti non più controllabili.
Spero che ti legga un cristiano copto che vive in Egitto e ti risponda come meriti senza il timore di essere bannato; quanno ce vo', ce vo'.

Inoltre,repetita iuvant: Non c'entra il cristianesimo per le opere dei classici perdute a causa dei barbari di allora che invasero la Penisola.
Il ritorno dei testi classici avvenne in 3 modi: - tramite la traduzione in latino, fatta da eruditi ebrei, delle traduzioni in arabo del testo greco originale di alcune opere; - grazie ai monaci di Irlanda e Inghilterra che conservavano e ricopiarono diverse opere classiche; - grazie agli apporti di eruditi dell'impero bizantino che portarono in Italia ed Europa diverse opere che si pensava fossero perdute, rinnovandone i fasti e influenzando Umanesimo e Rinascimento. Uno dei più importanti fu Giovanni Bessarione, che divenne anche cardinale.
Ora mi sono scocciata di ripetere le stesse cose.

Maral: "i fatto i Crociati entrati in Gerusalemme compirono uno dei peggiori massacri della storia (e prima violentavano poi sgozzavano, così da stare tranquilli in merito ai nasi).

Già, scommetto che eri tu presente e hai assistito alle scene di stupro e uccisioni...

citazione: Forse sarebbe stato meglio fosse rimasta musulmana visto quello che poi combinarono i re cattolici, discendenti degli invasori goti dei secoli precedenti. Compreso quello che combinarono nelle Americhe, lì sì a spese degli abitanti originari.

A parte il fatto che nelle Americhe ci andarono non i cattolici ma prevalentemente i protestanti...Ma se odi tanto la cultura occidentale, che ci fai ancora in Europa? 
Il link di wikipedia che parla di Costantinopoli non fa che confermare quello che sostengo.
Costantinopoli fu chiamata così in onore di Costantino, sai chi era Costantino? Studia e rispondi alla domanda a settembre. Intanto ti informo che prima che venisse chiamata Costantinopoli e diventasse così la capitale dell'Impero Romano d'Oriente, fu una città greca dal nome Bisanzio. Inoltre Costantino, appena si insediò a Costantinopoli il primo provvedimento che prese fu quello che non fanno neppure gli attuali "civili" governi sinistri d'Europa; cioè proibire i sacrifici di animali per i rituali religiosi, almeno in pubblico, perché lo spettacolo si rendeva abominevole. Già allora c'era nell'aria una coscienza civile nuova che voleva evitare questi spettacoli tribali (mentre per l'islam, nel 2017 urge ancora il bisogno di sgozzare vivo e dissanguare in atroci agonie gli animali da macello anche per strada).
In quel periodo di transizione Bisanzio era il massimo centro culturale e commerciale del mondo cristiano in perfetta continuità con la tradizione culturale ellenistica. Sino a quando in Europa non sorgeranno centri in grado di competere con Bisanzio, sarà solo grazie agli amanuensi benedettini che si cercherà di preservare il sapere degli antichi. Quanto ai giudei, essi per i cristiani restavano il popolo scelto da Dio per la storia sacra degli uomini.
La Bisanzio bizantina mantenne il suo splendore politico e imperiale per circa mille anni: dalla sua fondazione fino alla sua distruzione avvenuta per opera dei turchi ottomani nel 1453, anche se quello fu solo il colpo di grazia poiché la sua fine politica, religiosa ed economica iniziò duecentocinquanta anni prima a causa della spaccatura religiosa tra Oriente ed Occidente.

Io ribadisco l'appartenenza cristiana di noi occidentali innanzitutto perché la invocano i buonisti per la loro subdola e meschina difesa delle loro idee, poi perché essendo la cristianità intrinsecamente parte delle nostre radici culturali e storiche, a volte non si può fare a meno di citarla.

Nell'islam non ci sono le eresie come le intendiamo noi perché è esso stesso un'eresia. lo stesso Dante lo definì eresia. Proprio perché non esistono nell'islam elementi tali da abbisognare di una profonda riflessione teologica in quanto religione elementare essenzialmente presa a prestito per espandere il potere degli spadaccini compagni d'armi di Maometto. Il sufismo c'entra poco o niente col vero islam, ha origini pre-islamiche. Attualmente viene preso in considerazione per dimostrare ai sospettosi occidentali che anche nell'islam c'è una spiritualità e una mistica come nel cristianesimo. In compenso nell'islam ci sono le fatwe di morte e la condanna per apostasia, che mi sembrano peggiori dell'eresia.

Non esiste nessun papa islamico poiché gli ulema, essendo l'islam innanzitutto un grande sistema giuridico molto pervasivo, sono giureconsulti, rappresentano l'autorità legale. Ogni paese islamico ha i propri ulema a seconda del tipo di totalitarismo a cui sono chiamati a soddisfare.

 Falsità e sciocchezze: l'islam non è oscurantista? o non lo è di più di quanto lo fu il cattolicesimo? CAVOLO! E' da sempre che sono pronti a sputare fatwe e condanne a morte anche se solo si vuol cambiare religione o se una donna tradisce il marito. Che poi l'estremismo armato sia strumentalizzato da qualcuno, occidentale e non, mi pare ovvio. Fanatismo religioso è anche indossare il velo per le donne, o voler costituire un partito islamico. Insomma, l'Europa dovrebbe finalmente chiarire che cosa vuol fare da grande, se vuole continuare ad essere un insieme di Stati laici o vuole che in politica entri la religione islamica e la sharia. Non c'è affatto chiarezza in questo, e ciò è molto pericoloso. E per carità, qualche anima bella non mi venga a raccontare la sciocchezza che pure in Italia abbiamo avuto la Democrazia Cristiana perché incomincio a dire parolacce eh. A parte il nome: "Democrazia Cristiana", non "Teocrazia Cristiana", la cristianità è stata un elemento che è cresciuto e si è sviluppato integrandosi perfettamente all'Illuminismo e all'emancipazione del popolo europeo, fino ad inglobare la stessa emancipazione della donna. Se così non fosse il cristianesimo sarebbe stato rigettato via senza mezzi termini e a costo di un altissimo e duraturo spargimento di sangue. Se l'islam avesse avuto le stesse caratteristiche del cristianesimo, anche i paesi islamici avrebbero avuto il loro illuminismo e non sarebbero rimasti pressoché fermi a 1500 anni fa. Questo è il nocciolo principale che i Paesi europei devono affrontare senza remore, senza sensi di colpa (pericolosissimi), con coraggio e con dignità. Ma temo che fin quando a comandare ci saranno i partitoni, partitelli e partituzzi di sinistra... deboli e insensati... sarà triste.

Ecco un assaggio dell'arricchimento culturale che le sinistre ci hanno regalato:

https://www.youtube.com/watch?v=osXt9dlMhE0
#14
Ho fatto riferimento alla parabola ed ho detto che il racconto trasmette un'atmosfera, una suggestione da parabola, perché io, che ho studiato e non ho una superficiale infarinatura tanto per... atteggiarmi a radical-chic, so che questo genere letterario non è caratteristico solo del Vangelo ma lo troviamo anche nell'Antico Testamento. Spesso vi è una commistione tra parabola, allegoria o metafora. Inoltre non vedo cosa ci sia di terribile in quel racconto, dato che innanzitutto, secondo l'esegesi ebraica, Isacco non era un bambino bensì un giovane, e visto poi il finale dove Dio non permette di portare a termine l'uccisione del figlio, mi sembra invece un racconto che insegna la fiducia in Dio.
Fu proprio la lettura di uno di questi racconti che mi stimolarono l'interesse nell'approfondire la conoscenza della Bibbia... perché solo di fede si può parlare.

Mi rincresce, ma devo bocciarti pure in religione per le enormi sciocchezze scritte. E non andare adesso ad infarinarti (come si vede) sull'islam tanto per... difendere l'immigrazionismo e il melting pot (tuoi sublimi ideali), perché occorre uno studio serio, accurato e innanzitutto accorto per comprendere l'ideologia islamica. Non per nulla stanno nascendo in tutto il mondo i movimenti antiislamisti, oppure pensi che il mondo attuale, intriso di "peace and love" sia tutto impazzito?

Della loro religione in sé e per sé non ce ne importa assolutamente nulla, se è vera, autentica, in tal caso non dà fastidio a nessuno perché sarebbe silenziosa, non appariscente, non pretenziosa, non presuntuosa, non prevaricante e, soprattutto, non pretenderebbe di entrare in politica per sovvertire con metodi più o meno coercitivi una situazione sociale preesiste che non le confà.

Maral dice:"il Corano è un testo scritto che contiene la parola di Dio, ma non è Dio. E il Corano è eccome interpretabile ed è stato variamente interpretato nell'Islam. Poi che ci siano fanatici che pretendono che la loro lettura sia la unica ammissibile vale anche per la Bibbia.
No, tu sai poco e nulla della tua religione, figuriamoci se conosci l'islam. No, per loro il corano non è interpretabile, non è emendabile, è Allah stesso che si incarna nel libro, allo stesso modo come per noi Dio si è incarnato in Gesù Cristo. Non è cambiato nulla dalla morte di Maometto, il politico conquistatore e pedofilo. Sì, era un pedofilo perché a quei tempi le fanciulle sviluppavano intorno ai 13, 16 anni, cioè più tardi rispetto alle ragazze di oggi, quindi non c'era alcun motivo lecito nel togliere l'innocenza addirittura a una bambina di 9 anni.
Maral: "Conquistatore e pedofilo come tanti re cristiani o come tanti principi della Chiesa, Papi inclusi? 

Insensata difesa dell'indifendibile... Dei re cristiani e di ciò che fecero e fanno alcuni uomini della Chiesa non me ne può fregar di meno. I cristiani credono in un unico re: Gesù Cristo, "Il Re dei Re" (titolo di un vecchio e bellissimo film). Stop. Il confronto è tra i fondatori delle religioni, e tra loro si vede qual è l'albero buono e qual è l'albero cattivo. L'albero cattivo ha portato frutti cattivi, falsi. L'islam è nato da un condottiero sanguinario e pedofilo, che ha formato un corpus di leggi da dittatore, sostenendo essere state a lui suggerite da Dio tramite l'arcangelo Gabriele; a mio parere era una presa in giro dello stesso livello di Vanna Marchi. I pedofili ci sono anche tra i cristiani ma non è certo una comportamento che viene approvato dalla religione, e neppure la poligamia né nessun'altra prepotenza puramente maschilista di basso ordine.

Maral: Remora che non esisteva nemmeno tra i Cristiani ai tempi per quanto riguardava la stipula dei matrimoni, soprattutto tra casate nobili era uso prenotarsi la moglie con molto anticipo. Peraltro l'età del rapporto di Maometto con Aisha non credo sia definibile con certezza in alcun modo, né sta scritto sul Corano. 
Remora?Un'atrocità simile la chiami remora? La pedofilia per te è una remora? Ma che persona sei? La stipula, i matrimoni combinati tra casati venivano poi celebrati ad un'età decente e comunque non si trattava di fondatori di religioni.
Dove sta scritto che era pedofilo? Beh, certo non ce lo siamo inventati noi. Sta scritto probabilmente negli hadith, e i maomettani ne vanno talmente fieri che le spose bambine sono una piaga in diversi paesi islamici (ecco cosa difendi).
Secondo le stime dell'Unicef nel mondo ci sono oltre 60 milioni di spose bambine. In Medio Oriente, in Asia e in Africa. In Asia meridionale e nell'Africa sub-sahariana poi il tasso di questo fenomeno è ancora più ampiamente diffuso e non a caso queste sono anche le regioni in cui la mortalità materna e infantile hanno un'alta incidenza. Le spose bambine ci sono anche in Europa, Italia compresa, come effetto conseguente dei flussi migratori. 

Maral: In compenso ci riguarda molto la caccia alle streghe, tutte donne che, se non venivano lapidate venivano torturate nei modi più sadici per poi finire sul rogo per salvare loro l'anima.

Quello a cui ti riferisci fu un breve periodo della storia del cattolicesimo i cui fatti vennero e sono falsamente ampliati dall'anticlericalismo da strapazzo. E comunque non è e non può essere certo una giustificazione delle lapidazioni ed altre torture anche solo psicologiche a cui le donne nel mondo musulmano sono da sempre oggetto.

Maral: Sta scritto nel Corano di approfittare di donne e bambini: dove? In compenso di massacrare il nemico sta scritto abbondantemente nel Vecchio Testamento, che in ogni caso il Cristianesimo ha assunto insieme al Nuovo (e alcuni gruppi cristiani ne traggono ancora maggiore ispirazione). Quanto a mortificare le donne, i Cristiani maschi non si sono mai tirati indietro, come i Padri della Chiesa insegnavano.

Nel corano c'è scritto di tutto e di più nei confronti dei non musulmani e dei nemici. Ma i libri importanti per i figli di Allah sono diversi, non è solo il corano. Se così non fosse anche per loro sarebbero comportamenti vietati, proibiti severamente. Hanno sempre amato la schiavitù.
Tra il 1530 e il 1780 oltre un milione di europei furono ridotti in schiavitù dai musulmani.

Ripeto, repetita iuvant: i cristiani credono nel Vangelo, non nel Vecchio Testamento, e Il Vecchio Testamento per gli ebrei è proclamazione ascoltata e interpretazione. Il dubbio è l'elemento costitutivo dell'ebraismo tanto che è considerato una cosa molto buona e necessaria; in un certo senso è l'elemento che mantiene viva la Torà.  Mai hanno perseguitato un popolo, una specifica etnia o i seguaci di altra religione nonostante i passi biblici violenti, che incitano alla morte, al castigo e alla guerra.
A proposito di albero e i suoi frutti. Gli ebrei dall'esodo in Egitto fino ad oggi si sono sempre integrati nei paesi dove si sono rifugiati, non hanno mai creato motivo di lamentele o di risentimento.....

Maral:
E' cristiana? solo se fa comodo e per quello che fa comodo, non certo per lo spirito. Il tuo messaggio è il più anticristiano che si possa immaginare, almeno abbi il coraggio di riconoscerlo.

L'Italia è cristianissima, profondamente cristiana, tant'è che sta resistendo agli assalti malefici dei sinistri, degli anticlericali, dei radicali, del capitalismo sfrenato, dei radical-chic e degli stessi cattocomunisti e anticristi. Ora pure gli atei sinistroidi hanno imparato a citare Cristo e il cristianesimo per i loro comodi.
Siamo tutti profondamente di cultura occidentale, cioè cristiana ed illuminista, solo che ultimamente vi sono forze ideologiche impazzite provenienti dalla sinistra che sono degenerate, ed in contrapposizione vi è chi cerca di mantenere almeno un minimo di dignità e rimediare a tale degenerazione..

Maral:Maometto ha più probabilità di essere stato un personaggio storico. Ma con questo? Cosa fece secondo i racconti che lo riguardano di tanto tremendo rispetto ad altri personaggi storici che appartengono alla cristianità, cosa fece di diverso rispetto a re cristianissimi, a papi e condottieri spinti dalla fregola di convertire e conquistare terre? Rispetto allo spirito dei tempi e dei luoghi? Poi Maometto non era nemmeno spinto dalla voglia di conquistare terre, solo dal voler garantire sicurezza a orfani e vedove e da voler dare una maggiore stabilità e unità religiosa alle tribù arabe del tempo, ispirandosi alla visione monoteistica ebraica e cristiana. Lo stesso avevano fatto gli Ebrei con l'assunzione del monoteismo e la cristianità a partire dal politeismo romano.
Ma ci sei? Interi topic a parlar di Maometto e alla fine si devono leggere certe domande? No ma mica stiamo a scherzare... su. T
u vuoi fare di un'erba un fascio per la tua ingenua illusione che il mondo si debba livellare verso il basso, nel delirante sogno che così non ci sarebbero più guerre. La guerra invece è già in atto in Europa, ma siete troppo ciechi per accorgervene. Noi vogliamo tamponare la situazione e salvarci prima che sia troppo tardi.
Maral:E questi "noi" includono gli islamici che già ci sono e che saranno sempre più numerosi. 


Gli islamici non vogliono riconoscersi tra i "noi", sono pochi quelli che si sono integrati e si riconosco facenti parte della nostra società. Che saranno sempre più numerosi non è detto, dovremmo vedercela con chi non è d'accordo sull'invasione e sull'ideologia politico-religiosa islamica... Per fortuna non siamo tutti sinistrosi radical-chic o figli di papà annoiati dei centri (a)sociali. 
Maral: Semplicemente le ha pensate come prototipi che l'Islam ha portato a realizzazione. E con questo? Forse che tu consideri l'Islam migliore del cristianesimo? Perché neghi agli altri di pensare ciò che tu pensi, ossia che la propria religione sia la migliore, persino quando di fatto la si contraddice continuamente? 
Cioè? Non si capisce niente, torna in te e cerca di spiegare cosa vorresti dire...
L'islam non lo considero affatto una religione, o come semplice religione, perché non lo è. Islam vuol dire sottomissione. L'islam è teocrazia. L'islam è innanzitutto una dottrina politica, un'ideologia totalitaria e totalizzante, totalmente maschilista e misogina che ci catapulterebbe come minimo indietro di 100, 200 anni.  L'islam è innanzitutto un grande sistema giuridico molto pervasivo dove prevale sempre la legge religiosa su quella civile, come tale ci pone dei grossi problemi sociali, politici e costituzionali, pertanto credo sia doveroso affrontalo adeguatamente senza pietismi e buonismi, perché abbiamo già constatato che pietismi e buonismi sortiscono l'effetto opposto. Sono le sinistre ad aver creato questo problema, ne avremmo fatto volentieri a meno.
#15
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
07 Luglio 2017, 11:43:54 AM
E' una previsione di lungo periodo, una lungimiranza? Sí, le conosciamo le lungimiranze per cui i politici di sinistra e centrosinistra e i loro lacchè si distinguono particolarmente. Gli animali almeno hanno l'istinto di sopravvivenza della propria specie, questi politici o economisti non hanno nemmeno piú quello.
Ci hanno portato ad un disastro economico peggio  di quello provocato da una gurra persa (altro che fascismo e guerra)
Ci hanno portato ed essere il terzo mondo dell'Europa, peggio di Grecia e Spagna perché in politica estera questi ultimi si fanno rispettare e mostrano un MINIMO di dignità (e c'è ancora chi ha il coraggio di parlare del fascismo).
Distrutto tutto il made in Italy in tutti i settori.
Lo andassero a raccontare agli stupidi che abbiamo bisogno di invasione per continuare a vivire.  Peccato che nessuno  abbia previsto e vede e prevede che ogni anno scappano dall'Italia migliaia di italiani qualificati che potrebbero tranquillamente  sopperire alla forza lavoro che manca. Peccato che Boeri non sa che la stragrande maggioranza degli immigrati che accogliamo supinamente sono analfabeti, semianalfabeti, diversi hanno problemi psichichi, non sanno fare nulla, per cui i costi per tenerli, sfamarli, curarli, istruirli e regalíe varie supera di gran lunga il beneficio che prevede nella intelligentissima lungimiranza per il futuro, ammesso che in futuro ci sia tanto lavoro disponibile, con l'informatica che avanza e la robotizzazione mi sa che pure stavolta hanno toppato (o fanno finta di toppare).
A quanto pare vogliono ridurre l'Italia a un grande bacino di ignoranti sottopagati dove attingere solo per raccogliere manodopera a basso costo.

Intanto Concetta Candido,la donna che si è data fuoco nella sede dell'INPS perchè non riceveva il sussidio di disoccupazione, è morta.Le ustioni sul 70% del corpo erano troppo gravi.
Nessuno parla di lei, nessun sinistro dal "cuore d'oro", nessun buonista o radical-chic parla della sua disperazione, nessuna trasmissione, nessun Talk show, NESSUNO!
Vergongati sinistra.Vergogna!

Se n'è accorto persino Bill Gates che ha dichiarato pubblicamente che L'Europa NON può accogliere tutti gli immigrati che fuggono, per un motivo o per l'altro, dall'Africa.
Che bisogna smetterla con la generosità, bisogna impedire ai profughi di raggiungere fisicamente le coste del Vecchio continente. Non l'ha dichiarato un pericoloso xenofobo, nemico del politicamente corretto, ma l'imprenditore correttissimo, e piuttosto radical chic, che ha conquistato il mondo con la sua Microsoft. Vediamo ora se le varie buonisti & Co. avranno il coraggio di dare del fascista anche a lui.... Ridicoli....

E i nostri politicanti cosa fanno di fronte ai gravi problemi dell'invasione calcolata a tavolino dalle mafie e altri soggetti del business? Invece di porvi rimedio con serietà, sfruttano la situazione per il loro tornaconto politico proponendo lo jus soli e jus culturae? Nauseante. Tutto questo, a mio modesto parere, rientra nell'alto tradimento verso il popolo sovrano.

Ma con la scusa che apparentememnte siamo in  regime democratico sono ancora troppo pochi a capire che in realtà il popolo non conta piú nulla e che in sostanza viviamo in una dittatura  oligarchica con la collaborazione/strumentalizzazione della sinistra.

Ci sarebbe da realizzare una rivolta senza tregua, strenua e decisa, ma gli imbelli bamboccioni ne sarebbero capaci?