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Messaggi - Neremijastrial

#1
Percorsi ed Esperienze / Problemi con l'università
01 Febbraio 2017, 18:43:40 PM
Ciao a tutti, spero mi possiate dare una mano. Ecco, cercando su Internet ho trovato questo sito e ho visto che date anche consigli utili, così ho pensato di iscrivermi e porre questa questione. Allora, vi dico il mio problema: sono iscritta da quest'anno a Chimica e Chimica dei materiali a Bologna, e la città mi piace. Ho già pagato la prima tassa universitaria, ma la verità è che non mi trovo bene in questa facoltà. Prima di spiegare perché, premetto alcune cose. (Sarà una lunga premessa ma è utile per capire la situazione).
Innanzitutto, in 5 anni di liceo classico, non ho mai avuto la sicurezza di dove iscrivermi all'università. Sono arrivata agli esami di maturità senza avere alcuna idea precisa di dove iscrivermi, ma avevo solo avuto l'idea di provare in scienze infermieristiche per fisioterapia. Premetto anche che miei genitori sono separati dall'estate della fine della terza media, 5 anni insomma. Tra guerre legali di ogni genere, c'è un macello assurdo per il mantenimento da fame che si vuole ridurre, e i problemi continuano tuttora, non migliorando certo la situazione. Il mio mondo familiare, ed economico, ruota essenzialmente intorno a mia sorella, mia madre e i miei nonni materni soltanto, non ho zii materni e come è facile immaginare, non ho buoni rapporti con mio padre, e mia madre e i miei nonni ovviamente detestano mio padre. Fatto sta che siccome io e mia sorella (gemella), Donatella, abbiamo avuto da sempre una passione per le scienze, avevamo comunque pensato a facoltà scientifiche, e siccome a mia sorella piaceva la chimica, aveva pensato a Chimica e Chimica dei materiali. O per meglio dire, in realtà è stato nostro padre, che è un professore di chimica, biologia e scienze della terra, a suggerircelo con insistenza, anche perché è una facoltà che darebbe un accesso a un lavoro sicuro e uno stipendio non male, però mia madre non sa che è stato lui a suggerircelo, e sebbene lo sospettasse (probabilmente anche adesso) io ho sempre negato con insistenza dicendo che era stata solo un'idea mia e di Donatella. Alla fine, comunque, mi sono convinta di provare anch'io in Chimica oltre che in fisioterapia a Bologna. Anche la città è stata suggerita da lui, e c'è da dire che già da prima detestavo l'idea di finire a Palermo e mia madre e i miei nonni lo sanno. Però non sono entrata in Scienze infermieristiche, mentre in Chimica sì, e anche mia sorella, solo che poi per un errore non è riuscita a immatricolarsi, e per un anno è a spasso. Nel frattempo mia madre è riuscita a realizzare il sogno di una vita, che a causa dei suoi e della sua famiglia non aveva mai potuto realizzare, ovvero insegnare alla scuola elementare, e ora lo fa in un paese vicino Bologna, e mi tiene sott'occhio.
Ebbene, mi sono resa conto che solo adesso di aver sbagliato nella mia scelta... Non immaginavo minimamente a cosa sarei andata incontro! La matematica e la fisica mi risultano incomprensibili, difficilissime, ma per mesi non volevo ammetterlo a me stessa. Solo che evidentemente una parte di me sentiva che non era roba per me, e infatti finora non ho mai studiato niente di queste due materie... Non mi hanno suscitato interesse e anzi mi risultano detestabili. La chimica invece la comprendevo, ma anche per quella ho perso presto interesse... Ho perso la voglia di fare perché sento che il corso non fa per me. 
Preciso che, se voglio, sono una ragazza molto seria, studiosa e la determinazione e il senso del dovere non mi manca... Ed è questo il punto. Mi sono chiesta, allora: perché sto facendo questo? E alla fine ho capito da poco che semplicemente la mia preparazione di matematica, fisica e, se vogliamo, un po' anche di chimica, (ma molto meno rispetto alle altre 2 materie) non era tale da permettermi di affrontare un corso del genere. Infatti al Liceo classico la matematica l'ho sempre fatta male, e la professoressa non era brava, solo l'ultimo anno è cambiata ma siamo arrivati a malapena a seno, coseno eccetera. Per darti un'idea, sono arrivata il primo giorno alla lezione di matematica, ho sentito parlare di funzioni e... What?! Dall'inizio, tutto arabo. Ho fatto anche alcune lezioni private, ma non sono servite a molto... Anche di fisica non era meglio, anzi. Per 5 anni la fisica si è limitata a ripetere riassunti e appunti, non scherzo. Niente esercizi, e l'ultimo anno quando è cambiata la prof, ha provato a farci fare un po' di esercizi, ma poi ha rinunciato... Dopo 4 anni, in fondo, ormai il danno era fatto! La chimica invece è stata fatta pure male, ma per quella ho veramente più passione, e ho recuperato meglio alcune cose per prepararmi ai test. Però come ho detto, ormai ho perso interesse pure per quella. La determinazione che potevo avere, seppur riluttante, è venuta meno di fronte alla frustrazione.
E quindi? E quindi mi sono chiesta: cos'è che non mi si è mai tolto dalla testa in tutti questi mesi? Qual era la materia in cui eccellevo al Liceo? Il greco! Ero la più brava della classe a detta di molti, perfino l'insegnante di greco, avvicinandosi la versione di greco finale, lo ha ammesso davanti a tutti. Sono stata l'unica a prendere due volte il 9, con le mie sole forze e mai imbrogliando, come facevano molti! Ed è stato amore vero per questa materia. Mi sono resa conto che mi piaceva anche il latino, sebbene abbia avuto solo i primi due anni un'insegnante eccellente, poi a causa di insegnanti mediocri è andato mano a mano a ridursi il buon lavoro del ginnasio. Ma sapevo tradurre ancora, non a livelli eccellenti, ma bene. E per l'italiano non ho avuto mai problemi, anzi lo amavo, so scrivere bene e correttamente. La letteratura era bella, anche se un po' stancante, ma mi applicavo e mi riusciva bene.
Ma soprattutto, mi sono resa conto di non essere fatta per le materie scientifiche propriamente dette, bensì per le materie in cui è importante la memoria fotografica, l'esporre, lo scrivere bene, in cui l'intuizione gioca una parte non indifferente (il greco è tutto intuitivo, se vogliamo).
Così sto pensando se iscrivermi a lettere classiche. E qui nasce il problema... Non sono nemmeno sicura di volerlo fare, né sono sicura di ciò che mi aspetta in Lettere Classiche, anche se so che è difficile.. però so che almeno sarebbe roba che mi appassiona! Ma so che probabilmente starò a spasso almeno 4 anni dopo la laurea... Almeno, eh! Eppure avrei la consapevolezza di aver fatto qualcosa che mi piace...
Non so come immaginarmi a insegnare a degli studenti, ma questo verrà dopo. Per ora, quello che mi importa è che non so come dirlo, a mia madre in primis, e ai miei nonni dopo...
Mia madre se vuole sa essere un osso duro per dirle la verità, anche se pure lei ricorda quanto fossi dotata nel greco e all'inizio lei aveva pure suggerito lettere classiche, se non ricordo male. Ma non vorrei deludere lei e i miei nonni, e anche se so che probabilmente avverrà, so che loro vogliono solo la mia felicità. Ma temo di aver tradito la loro fiducia! Mia madre, come ho detto, mi sta tenendo d'occhio per gli esami, ed ha intuito che non studio... Forse pensa che sia per pigrizia, ma sa che ho difficoltà, però non è contenta e si capisce. Io non le ho detto niente. E mi dispiace per i soldi che finora ho fatto loro spendere inutilmente, anche se un po' potrei recuperarli vendendo i libri e il camice. In quanto a mio padre, anche se immagino cosa direbbe, non mi importa cosa ne pensi... è brutto dirlo ma è così. 
Il punto è: come posso dire a lei e ai miei nonni che ci ho ripensato, per un futuro che sarebbe precario? Come posso dire loro la verità, quando non ho nemmeno capito io qual è la strada che voglio intraprendere e sono confusa così tanto? Capirei se mia madre si arrabbiasse? Ho paura della sua reazione... e naturalmente si infurierebbe con mio padre perché non se ne occupa e vuole ridurre di nuovo il mantenimento a me che ora vivo una città e in un'università che ha i suoi costi. Ma so che non sopporterei di vedere la delusione e/o la pietà nei loro occhi, e magari il disprezzo di mio nonno...
Che fare? Mi sento così confusa! O forse non troppo come credo... Non so... ho bisogno di chiarirmi le idee, e spero che mi possiate aiutare, davvero. Che ne pensate, dopo tutti questi ragionamenti? 😖 Non temete di dirmi tutto quello che veramente pensate, non ho timore della verità perché è veramente meglio della menzogna, lo sto vedendo bene.
#2
Presentazione nuovi iscritti / Ciao!
01 Febbraio 2017, 18:32:46 PM
Salve a tutti! Sono Rita
#3
Presentazione nuovi iscritti / Re:Mi Presento
01 Febbraio 2017, 18:26:31 PM
Ciao! Anche io sono nuova iscritta!  ;) Una curiosità... Il tuo nick è davvero particolare... Mica sei un fan di Dragonlance? :o