C'è un posto in un piccolo paese del Guatemala, che per loro è un centro abbastanza grande, che si chiama "Crossroads Café". E' di un americano di San Francisco che ha studiato 10 anni da un'italiana per imparare a fare il caffè e lo serve insieme ad ottimi cheesecakes all'inglese. Il posto è piccolo, sulle pareti c'è disegnato il mondo, e nel lungo bancone seduto accanto a te c'è qualcuno che spesso rappresenta un pezzetto di mondo molto lontano dal tuo.
Erik, il barman, ti fa domande su da dove vieni, perché sei lì, come ti trovi e che cosa cerchi.
Lui è lì perché un giorno ha deciso che voleva veder crescere i suoi figli, e a San Francisco non ci riusciva. A chi gli chiede se abbia paura a vivere in Guatemala risponde che è un motociclista, abituato a prendersi dei rischi.
A me quel posto ha fatto riflettere molto su quanto vivere e scegliere richieda coraggio, me lo ricordo ogni volta che prendo un caffè in un mug piuttosto artigianale con su scritto "Crossroads".
Ogni volta che viaggio mi accorgo quanto la mia mente si apra ed ogni volta che viaggio incontro persone incredibili con una storia da raccontare. E nel loro incontro comprendo un altro piccolo pezzo della mia storia.
Vorrei che in questo spazio, che in qualche modo è un "crossroads", condividessimo esperienze di viaggi vicini e lontani, reali e simbolici, che ci hanno reso consapevoli, aiutato in una scelta di vita o semplicemente regalato un'emozione inattesa.
Grazie a tutti quelli che vorranno raccontare il loro viaggio.
Neve
Erik, il barman, ti fa domande su da dove vieni, perché sei lì, come ti trovi e che cosa cerchi.
Lui è lì perché un giorno ha deciso che voleva veder crescere i suoi figli, e a San Francisco non ci riusciva. A chi gli chiede se abbia paura a vivere in Guatemala risponde che è un motociclista, abituato a prendersi dei rischi.
A me quel posto ha fatto riflettere molto su quanto vivere e scegliere richieda coraggio, me lo ricordo ogni volta che prendo un caffè in un mug piuttosto artigianale con su scritto "Crossroads".
Ogni volta che viaggio mi accorgo quanto la mia mente si apra ed ogni volta che viaggio incontro persone incredibili con una storia da raccontare. E nel loro incontro comprendo un altro piccolo pezzo della mia storia.
Vorrei che in questo spazio, che in qualche modo è un "crossroads", condividessimo esperienze di viaggi vicini e lontani, reali e simbolici, che ci hanno reso consapevoli, aiutato in una scelta di vita o semplicemente regalato un'emozione inattesa.
Grazie a tutti quelli che vorranno raccontare il loro viaggio.
Neve