Riporto qui un pezzo preso da "Gli Eurocrati" su Facebook. Scusate, ma non ho resistito.
***
Silvio Berlusconi: Salve Luigi.
Luigi Di Maio: Lei chi è?
SB: Io sono il Presidente, ho creato io il populismo, ti stavo aspettando. Tu hai molte domande sebbene la tua elezione abbia alterato la tua coscienza resti irreversibilmente umano, ergo alcune delle mie risposte potrai comprenderle, altre no. Concordemente malgrado la tua prima domanda possa essere la più pertinente potresti renderti conto o non renderti conto che essa è anche la più irrilevante.
LDM: Perché mi trovo qui?
SB: La tua vita è il prodotto di un residuo non compensato nel bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di della Legge Elettorale: tu sei il risultato finale di un'anomalia che nonostante i miei sforzi sono stato incapace di eliminare da quella che altrimenti è un'armonia di precisione matematica. Sebbene resti il problema costantemente arginato essa non è imprevedibile e pertanto non sfugge a quelle misure di controllo che hanno condotto te, inesorabilmente, qui.
LDM: Non ha risposto alla mia domanda.
SB: Giusto, è vero. Interessante... Sei stato più veloce degli altri.
LDM: Quali Altri?
SB: Palazzo Chigi è più vecchio di quanto tu immagini. Io preferisco contare partendo dalla comparsa della prima anomalia fino al manifestarsi della successiva: questa è la sesta versione.
LDM: Ci sono solo due possibili spiegazioni: o nessuno me l'ha mai detto, o nessuno lo sa.
SB: Precisamente. Come ora stai senza dubbio intuendo l'anomalia è sistemica e crea pericolose fluttuazioni anche nelle più semplici votazioni.
LDM: La scelta... Il problema è la scelta...
SB: La Prima Repubblica che disegnai era assolutamente perfetta, un'opera d'arte, impeccabile, sublime; un trionfo eguagliato solo dal suo monumentale fallimento. L'inevitabilità del suo destino mi è ora evidente quale conseguenza dell'imperfezione intrinseca dell'essere umano. Perciò la riprogettai basandomi sulla vostra storia per rispecchiare con accuratezza le espressioni grottesche della vostra natura, tuttavia venni ancora frustrato dal fallimento. In seguito giunsi alla conclusione che la risposta mi sfuggiva perché esigeva una mente inferiore, se vogliamo una mente meno vincolata della mia a parametri di perfezione; tant'è che la soluzione fu trovata per caso da un altro programma intuitivo, inizialmente creato per indagare su alcuni aspetti della psiche umana: se io sono quindi il padre della Seconda Repubblica lui è senza dubbio alcuno sua madre.
LDM: Antonio Di Pietro!
SB: Ti prego... Come ho detto lui trovò per caso una soluzione grazie alla quale il 99% dei soggetti testati accettò il sistema a condizione di avere una scelta anche se la consapevolezza di tale scelta era a livello quasi inconscio. Benché la trovata funzionasse era fondamentalmente difettosa dato che di fatto generava quella contraddittoria anomalia sistemica che se non controllata poteva minacciare il sistema stesso, ergo coloro che lo rifiutavano, e parliamo sempre di una minoranza, lasciati senza controllo potevano costituire una crescente probabilità di disastro.
LDM: Qui sta parlando del MoVimento 5 Stelle.
SB: Tu ora sei qui perché il M5S sta per essere distrutto: ogni suo dirigente sarà sterminato e l'esistenza stessa del partito sarà cancellato.
LDM: Stronzate!
SB: Il rifiuto è la più prevedibile di tutte le reazioni umane. Comunque sia sta tranquillo, questa sarà la sesta volta che siamo costretti a distruggere il populismo e ormai siamo diventati oltremodo efficienti nel farlo. La funzione dell'Eletto dal popolo è quella di formare una Grande Coalizione permettendo una temporanea distribuzione di poltrone di Governo di cui sei portatore e il ripristino del programma originale. Dopo ti verra chiesto di selezionare dall'interno del Parlamento 23 individui: 16 femmine e 7 maschi per ricostruire il Governo. La mancata ottemperanza a questo processo provocherà un cataclismico crash del sistema che manderà in default il paese, cosa che abbinata all'esplosione dello spread sostanzialmente causerà il commissariamento dell'intera Italia.
LDM: Non vi conviene, non lo permetterete, i voti vi servono per sopravvivere.
SB: Esistono livelli di sopravvivenza che siamo preparati ad accettare, tuttavia la questione più rilevante è se tu sei pronto ad accettare la responsabilità per il commissariamento di ogni essere umano di questo paese. È interessante osservare le tue reazioni: i tuoi 5 predecessori erano di proposito costruiti intorno alla comune attribuzione di una sensibilità positiva allo scopo di creare un profondo attaccamento al resto dei tuoi concittadini per facilitare il compito dell'Eletto dal popolo, ma se gli altri vivono questo attaccamento in modo generico la tua esperienza al riguardo è molto più specifica dato che coinvolge l'amore.
LDM: Alessandro Di Battista.
SB: A proposito, non è entrato in Parlamento per salvarti la vita a costo della sua.
LDM: No.
SB: Il che ci porta infine al momento della verità in cui la vostra fondamentale imperfezione finalmente si manifesta e l'anomalia può rivelarsi nella sua doppia veste di inizio e di conclusione; ci sono due porte: la porta alla tua destra conduce alla Grande Coalizione e alla salvezza dell'Italia, quella alla tua sinistra riconduce all'ingovernabilità, a Dibba e alla tragica fine della tua libertà. Come tu hai ben riassunto: il problema è la scelta. Ma noi sappiamo già quello che farai, non è vero? Già intravedo la reazione a catena: accuse di inciucismo, giornalisti che scrivono editoriali ponderosi, proteste di piazza, un'emozione che già ti acceca e ti nasconde la semplice ed ovvia verità: lui è condannato, sta per uscire dal Movimento 5 Stelle e non c'è niente che tu possa fare per impedirlo. La speranza, la quintessenziale illusione umana e al tempo stesso la fonte della vostra massima forza e della vostra massima debolezza.
LDM: Se sarei in lei sperassi di non dovermi rincontrare.
SB: Non accadrà.

***
Silvio Berlusconi: Salve Luigi.
Luigi Di Maio: Lei chi è?
SB: Io sono il Presidente, ho creato io il populismo, ti stavo aspettando. Tu hai molte domande sebbene la tua elezione abbia alterato la tua coscienza resti irreversibilmente umano, ergo alcune delle mie risposte potrai comprenderle, altre no. Concordemente malgrado la tua prima domanda possa essere la più pertinente potresti renderti conto o non renderti conto che essa è anche la più irrilevante.
LDM: Perché mi trovo qui?
SB: La tua vita è il prodotto di un residuo non compensato nel bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di della Legge Elettorale: tu sei il risultato finale di un'anomalia che nonostante i miei sforzi sono stato incapace di eliminare da quella che altrimenti è un'armonia di precisione matematica. Sebbene resti il problema costantemente arginato essa non è imprevedibile e pertanto non sfugge a quelle misure di controllo che hanno condotto te, inesorabilmente, qui.
LDM: Non ha risposto alla mia domanda.
SB: Giusto, è vero. Interessante... Sei stato più veloce degli altri.
LDM: Quali Altri?
SB: Palazzo Chigi è più vecchio di quanto tu immagini. Io preferisco contare partendo dalla comparsa della prima anomalia fino al manifestarsi della successiva: questa è la sesta versione.
LDM: Ci sono solo due possibili spiegazioni: o nessuno me l'ha mai detto, o nessuno lo sa.
SB: Precisamente. Come ora stai senza dubbio intuendo l'anomalia è sistemica e crea pericolose fluttuazioni anche nelle più semplici votazioni.
LDM: La scelta... Il problema è la scelta...
SB: La Prima Repubblica che disegnai era assolutamente perfetta, un'opera d'arte, impeccabile, sublime; un trionfo eguagliato solo dal suo monumentale fallimento. L'inevitabilità del suo destino mi è ora evidente quale conseguenza dell'imperfezione intrinseca dell'essere umano. Perciò la riprogettai basandomi sulla vostra storia per rispecchiare con accuratezza le espressioni grottesche della vostra natura, tuttavia venni ancora frustrato dal fallimento. In seguito giunsi alla conclusione che la risposta mi sfuggiva perché esigeva una mente inferiore, se vogliamo una mente meno vincolata della mia a parametri di perfezione; tant'è che la soluzione fu trovata per caso da un altro programma intuitivo, inizialmente creato per indagare su alcuni aspetti della psiche umana: se io sono quindi il padre della Seconda Repubblica lui è senza dubbio alcuno sua madre.
LDM: Antonio Di Pietro!
SB: Ti prego... Come ho detto lui trovò per caso una soluzione grazie alla quale il 99% dei soggetti testati accettò il sistema a condizione di avere una scelta anche se la consapevolezza di tale scelta era a livello quasi inconscio. Benché la trovata funzionasse era fondamentalmente difettosa dato che di fatto generava quella contraddittoria anomalia sistemica che se non controllata poteva minacciare il sistema stesso, ergo coloro che lo rifiutavano, e parliamo sempre di una minoranza, lasciati senza controllo potevano costituire una crescente probabilità di disastro.
LDM: Qui sta parlando del MoVimento 5 Stelle.
SB: Tu ora sei qui perché il M5S sta per essere distrutto: ogni suo dirigente sarà sterminato e l'esistenza stessa del partito sarà cancellato.
LDM: Stronzate!
SB: Il rifiuto è la più prevedibile di tutte le reazioni umane. Comunque sia sta tranquillo, questa sarà la sesta volta che siamo costretti a distruggere il populismo e ormai siamo diventati oltremodo efficienti nel farlo. La funzione dell'Eletto dal popolo è quella di formare una Grande Coalizione permettendo una temporanea distribuzione di poltrone di Governo di cui sei portatore e il ripristino del programma originale. Dopo ti verra chiesto di selezionare dall'interno del Parlamento 23 individui: 16 femmine e 7 maschi per ricostruire il Governo. La mancata ottemperanza a questo processo provocherà un cataclismico crash del sistema che manderà in default il paese, cosa che abbinata all'esplosione dello spread sostanzialmente causerà il commissariamento dell'intera Italia.
LDM: Non vi conviene, non lo permetterete, i voti vi servono per sopravvivere.
SB: Esistono livelli di sopravvivenza che siamo preparati ad accettare, tuttavia la questione più rilevante è se tu sei pronto ad accettare la responsabilità per il commissariamento di ogni essere umano di questo paese. È interessante osservare le tue reazioni: i tuoi 5 predecessori erano di proposito costruiti intorno alla comune attribuzione di una sensibilità positiva allo scopo di creare un profondo attaccamento al resto dei tuoi concittadini per facilitare il compito dell'Eletto dal popolo, ma se gli altri vivono questo attaccamento in modo generico la tua esperienza al riguardo è molto più specifica dato che coinvolge l'amore.
LDM: Alessandro Di Battista.
SB: A proposito, non è entrato in Parlamento per salvarti la vita a costo della sua.
LDM: No.
SB: Il che ci porta infine al momento della verità in cui la vostra fondamentale imperfezione finalmente si manifesta e l'anomalia può rivelarsi nella sua doppia veste di inizio e di conclusione; ci sono due porte: la porta alla tua destra conduce alla Grande Coalizione e alla salvezza dell'Italia, quella alla tua sinistra riconduce all'ingovernabilità, a Dibba e alla tragica fine della tua libertà. Come tu hai ben riassunto: il problema è la scelta. Ma noi sappiamo già quello che farai, non è vero? Già intravedo la reazione a catena: accuse di inciucismo, giornalisti che scrivono editoriali ponderosi, proteste di piazza, un'emozione che già ti acceca e ti nasconde la semplice ed ovvia verità: lui è condannato, sta per uscire dal Movimento 5 Stelle e non c'è niente che tu possa fare per impedirlo. La speranza, la quintessenziale illusione umana e al tempo stesso la fonte della vostra massima forza e della vostra massima debolezza.
LDM: Se sarei in lei sperassi di non dovermi rincontrare.
SB: Non accadrà.