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Discussioni - Kephas

#1
Tematiche Spirituali / Santo Graal
21 Aprile 2025, 11:26:28 AM

Ogni tanto salta fuori in qualche canale TV (anche recentemente ieri a Pasqua) la storia, ed ancora notizie dell'affannosa ricerca del Santo Graal!

Ma che cosa è veramente questo Santo Graal? 
Si dice che è una Coppa utilizzata nell'ultima cena e contenente il Sangue di Gesù Cristo.

Ma è veramente cosi ?

Da quel che ne so io, e da quello che credo, gli antichi monaci medievali che nei loro scritti alludevano al Santo Graal, non intendevano certo una Coppa contenente il Sangue di Gesù Cristo.
Ma intendevano un cuore contenente l'amore al Signore!.

       "Quando il cuore è veramente quello che dev'essere, cioè l'Urna in cui è conservato l'amore a Dio, la Coppa ricolma di dolcezza ed umiltà, allora la verità assoluta regge quel cuore, e dove regna Verità vi è pure Luce e Libertà, perché la Luce della Verità rende libero ogni cuore. Dalla libertà del cuore poi dipende pure la Libertà dell'uomo tutto".

Ma si può pensare veramente che Gesù Cristo abbia lasciato su questa Terra un solo centimetro quadrato di tessuto della Sua veste, oppure un qualsiasi oggetto appartenuto a Lui, od a Lui in uso?
Se diversamente cosi fosse, chi entrava in possesso di uno qualsiasi di questi oggetti e pensava che potessero avere un qualche potere magico o miracoloso, grande sarebbe stata la sua delusione:

GESU CRISTO solo questo ha lasciato!: la SUA PAROLA (ovvero la Sua Dottrina).

(naturalmente sono considerazioni assolutamente personali, se col tempo la storia risulterà diversa, se ne prenderà atto)

#2

Una riflessione per la Pasqua.

Nella settimana santa antecedente la Pasqua, è narrato nell'Evangelo di Giovanni, un episodio avvenuto durante la cena pasquale:
Dopo aver terminato di mangiare il tradizionale agnello : "Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugamano se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli ed a asciugarli con l'asciugatoio di cui era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: <<Signore, Tu lavi i piedi a me?>>. Rispose Gesù: <<Quello che Io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo>>. Gli disse Simon Pietro: << Non mi laverai mai i piedi!>>. Gli rispose Gesù: <<Se non ti laverò, non avrai parte co Me>>. (Giovanni 13:4/8).

Questo atto oltre a simboleggiare la massima umiltà del Figliuolo dell'uomo, come è da intendersi con questo lavaggio dei piedi ai Suoi discepoli? Perché dice a Simon Pietro che senza questo lavaggio non avrà parte con Lui? Quale profondo significato spirituale hanno i piedi?

Quale è la vostra idea su questo episodio?

Naturalmente secondo me i piedi, cosi come le mani, gli occhi, il sangue, l'acqua ecc. (es. mano destra e occhio destro (Matteo 5: 29-30)) sono rispondenze spirituali.
#3
Tematiche Spirituali / Mille e non più mille
14 Agosto 2023, 17:30:53 PM

Una breve cronistoria dell'Europa cristiana verso la fine del primo millennio.
A causa della inesatta interpretazione delle S.Scritture.

Il concilio di Trosby, nell'anno 909, affermò la prossima fine del mondo. Moltissimi uomini si ritirarono nei conventi, lasciando i loro beni a istituzioni ecclesiastiche, vi fu un grande fervore nel costruire chiese ed altri si davano a penitenze e digiuni. Predicatori e giullari ne fecero argomento di esaltate paure, ampliando ancor di più le fantasie eccitate.

I cronisti del tempo scrivono di carestie eccezionali in gran parte delle Nazioni, dovute anche all'abbandono delle campagne e a piogge e terremoti che completavano il triste spettacolo. La paura _ dicono le cronache _ indusse perfino ad atti cannibaleschi.

La psicosi collettiva aveva invaso tutti, e il terrore della fine andava crescendo sempre più man mano che si avvicinava la data fatale. 
All'origine del colossale errore che mise in subbuglio l'Europa pare sia stata un'interpretazione sbagliata della Bibbia. Il testo dell'Apocalisse (XX, 1-7) che lo riguarda è il seguente:

"...vidi un angelo scendere dal cielo, aveva in mano la chiave dell'abisso e una grande catena. E s'impossessò del drago, l'antico serpente, che è il diavolo, Satana, e lo mise in catene per mille anni, e lo buttò nell'abisso, e sopra lui chiuse e sigillò perché no traviasse più i popoli fino a che non fossero passati mille anni, dopo questi andrà liberato per qualche tempo.
E vidi troni, e su questi s'assisero, e fu commesso loro di giudicare; e le anime dei decapitati per aver fatto testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e quelli che non adorarono la bestia nè la sua effige e non ebbero sulla fronte e sulla mano l'impronta. E vissero e regnarono con Cristo per mille anni. Gli altri di quei morti non vissero fino al compimento dei mille anni. questa è la prima risurrezione."

Questa profezia di S.Giovanni che fissava al millennio l'avvento del Regno di Dio, fu interpretata che allo scadere del 999 sarebbe avvenuta la fine del mondo. L'angosciosa attesa della fine durò  intensa e crescente fino alla drammatica notte di S. Silvestro del 999.
L'errore fu dovuto al fatto che i simboli dell'Apocalisse erano stati interpretati come un segno di mille anni.

A questo aveva concorso la credenza ebraica di un Messia, re temporale. Vi contribuirono pure certe allusioni e teorie di S. Ireneo, di S. Giustino, di Tertulliano o di altri Padri della Chiesa che avevano fatto credere che l'Anticristo era prossimo o che era già esistente. Dopo la sconfitta del Mentitore, Gesù Cristo avrebbe regnato visibilmente sulla Terra per mille anni.

<<Appropinquante mundi termine>>_ avvicinandosi la fine del mondo_ è la formula che si trova in molti documenti di donazioni a conventi, Chiese, Confraternite, con la quale iniziavano testamenti, atti privati e simili nel medioevo, anche se non si riesce a capire come avrebbero potuto, i beneficiari, a godere di questi beni, se il mondo doveva finire davvero.

Il fenomeno cominciò fin dal 534, e si fece sempre più frequente avvicinandosi l'anno Mille.
Ma non successe nulla. La paura ritornò man mano che si avvicinava il 1100. Passata pure questa data, assali nuovamente le folle nel 1200. Chiara di Assisi fu testimone nel 1245 di altri spaventi. (...)
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Quello che ho scritto l'ho ricavato da un paio di pagine che avevo conservato, di un giornalino di indirizzo spirituale.
Secondo me, l'errore è leggere le S.Scritture e credere alla lettera senza cercare il senso spirituale.
Emanuel Swedemborg  (1688-1772) celebre mistico e chiaroveggente, e pure scienziato, ci dà una giusta indicazione, come interpretare le Scritture.: <<...chi però crede queste cose, non sa nulla dei segreti celati in ognuna della parole; infatti ogni parola ha un significato interiore, che non riguarda le cose naturali e mondane bensi le cose spirituali e celesti. Le parole divine furono infatti pronunciate in modo da contenere anche un significato interiore>>

Quale sarà il giusto significato dei " 1000 anni"?           


#4
Scienza e Tecnologia / Scienza e maree
07 Novembre 2019, 17:05:09 PM
All'astronomo svevo Keplero, in un momento di lucidità estatica fu dato di intuire che la terra nel suo interno ha una costituzione tellurico-organico.

Queste parole stavo leggendo, quando mi sono ricordato di un articolo di Gianni Pardo, letto su affaritaliani.it del 24.12.2009 che avevo conservato, e che riguarda le marre;  intitolato "IL MISTERO DELLA BAIA DI FUNDY" :

Un rompicapo natalizio.

Per molti anni non ho ben capito come funzionano le maree. C'è l'attrazione della Luna, in parte quella del sole, ecc.; 
riesco persino a capire come mai la marea si abbia dal lato in cui c'è la Luna ma anche dal lato opposto (maggiore forza centrifuga, dal momento che quel lato è opposto al nostro satellite, e minore attrazione) ma c'è qualcosa che non "combina".

 Quando si devono rappresentare le maree si disegna un cerchio, che dovrebbe rappresentare la Terra, e su di esso una sorta di ellisse, che rappresenta il mare. Questa ellisse è più spessa (cioè si distanzia di più dal centro della terra) in corrispondenza con la Luna, mentre si assottiglia li dove c'è la bassa marea.
E qui cominciano le difficoltà.

Se il mare si solleva di circa venti metri (record nella Baia di Fundy, in Canada) è chiaro che li, per avere venti metri di alta marea, per un solo chilometro quadrato è necessario una massa d'acqua aggiuntiva di 1.000 x 1.000 x 20 metri cubi d'acqua, cioè venti milioni di metri cubi.
E dal momento che una baia comprende ben più di un chilometro quadrato (sarebbe appena un'insenatura diversamente) si tratta di una quantità immensa che, necessariamente deve venire da altrove, Ecco perché con le maree non si dovrebbe avere solo un movimento verticale, ma anche un movimento orizzontale: grandi masse d'acqua che si spostano orizzontalmente, sulla superficie del mare, per andare ad ingrossare lo spessore della massa liquida nei posti dove si deve avere l'alta marea.
Ma nessuno ha mai visto queste grandi masse d'acqua che si spostano come correnti periodiche, quattro volte al giorno, dovunque ci siano maree importanti. E allora?

La soluzione del mistero potrebbe essere questa:   (in seguito)

Qual'è la soluzione del mistero per Voi...se mistero c'è?
E' tutto spiegato dalla scienza?