Ultimamente trovo difficile trovare argomenti a favore di scienza e tecnologia, mentre mi risulta piuttosto facile rilevare i potenziali ed attuali danni risultato di secoli di investimenti collettivi in ricerca scientifica e tecnologica, evidentemente risorse distratte da altre ricerche. Anche perché se da un lato vedo come fatto necessariamente negativo un risultato di tanti sforzi e ricerche, a spese della collettività, quale ad esempio armi sempre più distruttive e bombe atomiche, più difficile mi risulta dare un giudizio così assoluto, ma in positivo, su tecnologie quali mezzi di trasporto, internet, i mass media e via dicendo. In estrema sintesi, lo sproporzionato sforzo collettivo imposto ai popoli per sviluppare scienza e tecnica mi appare ingiustificato, anche perché scienza e tecnica mi pare producano rilevantissimi effetti negativi certi, mentre parlare di benefici altrettanto rilevanti è più problematico. Se da un lato l'inquinamento mi appare come un male certo , trovo più difficile considerare un bene , ma forse neppure un qualcosa di necessario o utile, la consegna amazon di un pomodoro utilizzando un drone. In altre parole, mi appare francamente spropositato l'obolo alla luce dei risultati, altre volta addirittura paradossale, come nel caso di ricerche che richiedono ingentissimi capitali alle masse per risolvere gli effetti primari o collaterali prodotto da altre ricerche e tecnologie, una catena di sant'Antonio.
Diciamocela tutta, la storia è troppo piena di storie mille volte ripetute, gli uomini costruiscono le armi per usarle, un pomodoro è un pomodoro, buono o cattivo indipendentemente dalla modalità di consegna, drone o mani di contadino, può allora una persona che lavora a progetti scientifici e tecnologici, alla luce dei risultati ed impatti ad oggi prodotti, pensare ragionevolmente sia necessario, urgente o addirittura cosa giusta farlo?
Diciamocela tutta, la storia è troppo piena di storie mille volte ripetute, gli uomini costruiscono le armi per usarle, un pomodoro è un pomodoro, buono o cattivo indipendentemente dalla modalità di consegna, drone o mani di contadino, può allora una persona che lavora a progetti scientifici e tecnologici, alla luce dei risultati ed impatti ad oggi prodotti, pensare ragionevolmente sia necessario, urgente o addirittura cosa giusta farlo?