Scrivo questo argomento dopo avere letto alcuni libri di uno scrittore francese recente, Pierre Hadot, la cui tesi principale è appunto quella indicata nel titolo: filosofo era chi seguiva determinati stili di vita, che le scuole proponevano, indipendentemente dal fatto che avessero ideato una nuova teoria ma nemmeno dal fatto che fossero abili nel discorso filosofico. Chi era abile nel discorso era catalogato (dai filosofi) come sofista, e insegnava a pagamento. I filosofi erano un'altra cosa, ed erano spesso presi in giro dalla gente comune per i loro modi di vivere strani e antisociali.
Questo fino al I sec avanti Cristo, quando progressivamente questo fenomeno perde questa caratteristica, fino ad arrivare all'espansione del cristianesimo.
Ma non mi interessano le valutazioni storiche: vorrei sapere se secondo voi oggi, la filosofia come stile di vita potrebbe essere una strada da seguire, come una religione in sostituzione del declinante cristianesimo. Questo però buttando sostanzialmente nel cestino tutta la complessa e oggettivamente inutile teoria filosofica che il mondo occidentale ha prodotto in questi due millenni.
Per quanto mi sembra i partecipanti a questo forum sono dei supportatori delle discussioni teoriche filosofiche (che io definisco inutili, per l'umanità). Ma magari qualcuno la pensa come me o gli viene un dubbio.