Una riflessione... è più realistico il "determinismo" oppure che tutto si basa sulla nostra pura scelta? Siamo veramente liberi di scegliere o questo è utopico più del determinismo? Siamo veramente autori delle nostre scelte? Ritengo che la nostra scelta finale non sia mai realmente "pura e assoluta", veramente ritenete che le vostre scelte sono sempre autentiche e autonome e pure?
Le nostre scelte sono determinate da una serie di variabili e fattori, non intendo scomodare il cielo ne gli astri (essendo un astrologo) e vi elenco le variabili prime, le più tangibili: le nostre scelte dipendono da ciò che ereditiamo, dipendono da dove nasciamo quindi dal luogo geografico politico e sociale che permette certe potenzialità ed altre non le consente, dal contesto culturale e dal periodo culturale, inoltre da funzioni cerebrali e organiche specifiche perché ognuno di noi "produce" neurotrasmettitori in modo specifico e unico, dettato da un codice genetico che è già di per sé una "traccia" su cosa siamo e su come saremo, il genoma individuale è l'esempio di come non esista alcuna "autonomia" e "libertà" di essere perché siamo già configurati all'interno di "realtà precostituite".
L'autenticità infatti io la associo al simbolo di URANO e ai contenuti della simbologia dell'Aquario (portatore di acqua, ma un segno d'aria, simbolo del Liquor Vitae di Paracelso: essere autentici ed esprimere la VERA VOLONTA' chi pratica studi di filosofia, magia ed esoterismo sa bene che è una "operazione iniziatica", che non tutti sanno fare o sanno esprimere e se si arriva ad espletare in modo puro la propria "vera volontà" si incarnerebbe il ruolo del Magus il grado più alto dell'iniziazione.
Quindi non è vero che siamo noi a decidere le cose... noi possiamo "scegliere" ma la scelta è sempre di fronte cose specifiche e precostituite da una realtà biologica, genetica, culturale, politica e geografica. Questo in breve il perché penso che il determinismo in astrologia, visto in quest'ottica, è realistico e per nulla superstizioso, ma molto logico. Trovo invece illogico e molto IDEALISTA E UTOPICO direi ALIENATA l'idea che esista una "VOLONTA' PURA" e che tutti noi siamo ciò che siamo per "atti di volontà" priva di orientamento predetermimanto da fattori esterni micro e macrocosmici.
Se cosi fosse saremmo un mondo di asceti... e infatti tale consapevolezza ci porterebbe alla SAPIENS quella che anche gli astrologi antichi ritenevano in grado di rendere l'uomo non più soggetto al Destino e agli Astri: Sapiens dominabitur astris.
Esiste un luogo del mondo in cui una "leggenda" vuole che non ci siano influenza degli astri, dove appunto non c'è assoggettamento del Cielo. Questo aspetto rievoca molto la Sapiens dominabitur astris, ma ci dice pure che è un qualcosa da raggiungere non un qualcosa con cui nasciamo.
La forza di volontà non esiste è una invenzione della new age, esistono I BISOGNI dell'individuo, fisici psicologici emotivi. Null'altro.
L'astrologia per esempio e le discipline ermetiche e magiche cii ricordano che non siamo liberi legandoci per esempio ai GENISU LOCI e ai Daimon del Corpo fisico ed eterico, cioè anche i luoghi dove nasciamo e che frequentiamo sono soggetti a un Daimon o ad una LEGGE, che è al di sopra e stabilisce e regola le cose.... liberarsi da questa legge è il vero processo iniziatico di chi vuole raggiungere il grado di Magus
Le nostre scelte sono determinate da una serie di variabili e fattori, non intendo scomodare il cielo ne gli astri (essendo un astrologo) e vi elenco le variabili prime, le più tangibili: le nostre scelte dipendono da ciò che ereditiamo, dipendono da dove nasciamo quindi dal luogo geografico politico e sociale che permette certe potenzialità ed altre non le consente, dal contesto culturale e dal periodo culturale, inoltre da funzioni cerebrali e organiche specifiche perché ognuno di noi "produce" neurotrasmettitori in modo specifico e unico, dettato da un codice genetico che è già di per sé una "traccia" su cosa siamo e su come saremo, il genoma individuale è l'esempio di come non esista alcuna "autonomia" e "libertà" di essere perché siamo già configurati all'interno di "realtà precostituite".
L'autenticità infatti io la associo al simbolo di URANO e ai contenuti della simbologia dell'Aquario (portatore di acqua, ma un segno d'aria, simbolo del Liquor Vitae di Paracelso: essere autentici ed esprimere la VERA VOLONTA' chi pratica studi di filosofia, magia ed esoterismo sa bene che è una "operazione iniziatica", che non tutti sanno fare o sanno esprimere e se si arriva ad espletare in modo puro la propria "vera volontà" si incarnerebbe il ruolo del Magus il grado più alto dell'iniziazione.
Quindi non è vero che siamo noi a decidere le cose... noi possiamo "scegliere" ma la scelta è sempre di fronte cose specifiche e precostituite da una realtà biologica, genetica, culturale, politica e geografica. Questo in breve il perché penso che il determinismo in astrologia, visto in quest'ottica, è realistico e per nulla superstizioso, ma molto logico. Trovo invece illogico e molto IDEALISTA E UTOPICO direi ALIENATA l'idea che esista una "VOLONTA' PURA" e che tutti noi siamo ciò che siamo per "atti di volontà" priva di orientamento predetermimanto da fattori esterni micro e macrocosmici.
Se cosi fosse saremmo un mondo di asceti... e infatti tale consapevolezza ci porterebbe alla SAPIENS quella che anche gli astrologi antichi ritenevano in grado di rendere l'uomo non più soggetto al Destino e agli Astri: Sapiens dominabitur astris.
Esiste un luogo del mondo in cui una "leggenda" vuole che non ci siano influenza degli astri, dove appunto non c'è assoggettamento del Cielo. Questo aspetto rievoca molto la Sapiens dominabitur astris, ma ci dice pure che è un qualcosa da raggiungere non un qualcosa con cui nasciamo.
La forza di volontà non esiste è una invenzione della new age, esistono I BISOGNI dell'individuo, fisici psicologici emotivi. Null'altro.
L'astrologia per esempio e le discipline ermetiche e magiche cii ricordano che non siamo liberi legandoci per esempio ai GENISU LOCI e ai Daimon del Corpo fisico ed eterico, cioè anche i luoghi dove nasciamo e che frequentiamo sono soggetti a un Daimon o ad una LEGGE, che è al di sopra e stabilisce e regola le cose.... liberarsi da questa legge è il vero processo iniziatico di chi vuole raggiungere il grado di Magus