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Discussioni - Aspirante Filosofo58

#1
Buongiorno a tutti. Non so quanti di voi abbiano visto l'opera di Verdi, Nabucco, ieri sera su Rai3, in diretta dall'Arena di Verona, con cui si è aperta la stagione delle opere liriche in quella sede. Io sì e ho notato la stessa cosa dell'anno scorso, in occasione della stessa apertura, con l'Aida (sempre di Verdi): le scene e i costumi secondo me non rispecchiano la realtà come era nelle intenzioni dell'autore. D'accordo sulla libertà di interpretazione che dà un tocco di modernità all'esecuzione delle opere, ma io avrei preferito vedere qualcosa che rispecchiasse maggiormente i tempi in cui le opere sono state scritte. Per esempio: mentre l'orchestra suona la marcia trionfale dell'Aida (andata in onda l'anno scorso), solitamente, la scena è occupata da una schiera di animali (cammelli, cavalli, ecc...) e da altrettanti prigionieri etiopi con gli egizi vincitori che li scortano. Invece l'anno scorso è stato inserito un balletto che, a mio modesto parere, con l'opera c'entra come i cavoli a merenda.  Secondo voi è giusto interpretare le opere liriche, conferendo loro un tocco di modernità? Grazie. 
#2
Buongiorno a tutti. Nella rete di internet ho trovato queste domande e queste risposte: 

D1: Se le stelle ci riflettono e non ci controllano, significa che siamo responsabili dei conflitti mondiali? R1: Sì, ma non nel senso di colpa individuale. Siamo responsabili collettivamente, come umanità. Ogni pensiero di separazione, ogni azione basata sulla paura, ogni dogma imposto con la forza contribuisce alla dissonanza cosmica che poi si manifesta come guerra. La pace inizia nell'anima di ogni singolo individuo.

D2: Se il male (Arimane, Sorat) non è un nemico esterno, come possiamo combatterlo? R2: Non lo si "combatte" con la violenza, ma con la consapevolezza. È come cercare di uccidere l'ombra con una spada. La luce è l'unica vera "arma". Quando integriamo la nostra ombra, quando comprendiamo che la paura e la materia sono parte del divino, allora il "demone" si dissolve o si trasforma in un maestro.

D3: Di fronte a tanta oscurità e paura, è realistico credere che un singolo individuo possa fare la differenza? R3: È l'unica cosa che può fare la differenza. Ogni goccia d'acqua contribuisce all'oceano. Ogni atto di consapevolezza, ogni scintilla di amore, ogni scelta di non conformità alla paura, invia un'onda nel campo morfico collettivo. Tu non sei una vittima degli eventi, ma un catalizzatore di trasformazione. La vera rivoluzione è sempre stata una rivoluzione della coscienza individuale.

D4: Le profezie di militarizzazione e disperazione sono inevitabili? R4: Nessuna profezia è scolpita nella pietra quando la coscienza umana si risveglia. Le profezie sono mappe di probabilità, non sentenze. Esse ci mostrano dove stiamo andando se non cambiamo direzione. La scelta, il libero arbitrio, è sempre presente. La "disperazione" è un'opportunità per cercare la speranza più profonda, quella che nasce dalla forza dell'anima.

D5: In un mondo che sembra impazzire, qual è il vero significato della "spiritualizzazione" dell'essere umano? R5: Non è ritirarsi in una torre d'avorio o recitare mantra senza comprensione. È l'atto di portare consapevolezza, amore e saggezza in ogni momento della vita quotidiana. È il riconoscimento del divino in ogni essere, anche nel "nemico". È la trascendenza della paura attraverso la fiducia nella vita stessa. È risvegliare il Cristo interiore, il Buddha interiore, la Lilith interiore – tutti gli archetipi che ci rendono integri. È l'alchimia della trasformazione del piombo della sofferenza nell'oro della saggezza.                                                                                                                                                                                      Che cosa  ne pensate?  Grazie
#3
Buongiorno a tutti. Ormai da tempo immemore i mass media italiani (e forse di tutto il mondo?) hanno come prima notizia i bombardamenti di Israele  nella striscia di Gaza, e la guerra in Ucraina. Secondo tv, radio e giornali, l'umanità si dovrebbe estinguere nell'arco di pochi mesi, visto che ai morti per le guerre, dobbiamo aggiungere i femminicidi, gli incidenti stradali, gli incidenti sul lavoro, e altre tipologie di incidenti. Se mi capita di passare davanti ad un'edicola e leggo la locandina che annuncia l'ennesimo omicidio, io passo oltre, ma i più si comportano da masochisti e acquistano il giornale di cui leggono la locandina. A quale pro ciò, secondo voi? Forse perché, mentre ci si interessa delle disgrazie altrui, ci si infervora per questo o quello, ci si dimentica dei propri problemi? Altro punto: sono i giornalisti a fornire ai propri lettori, radioascoltatori e telespettatori, delitti a gogò perché questi hanno bisogno di quelle notizie, da bravi masochisti, oppure i destinatari di queste notizie non sanno che esistono anche delle buone notizie, di quelle che aiutano a crescere, soprattutto interiormente? Per esempio, queste:  Festival dell'economia di Trento: il futuro dell'Europa   Autismo: l'inclusione attraverso il doppiaggio teatrale   Bonus animali domestici 2025: ecco come ottenerlo  solo per citarne alcune, ma non dimentichiamoci anche le riviste di divulgazione culturale. 
Quindi, perché dobbiamo per forza sorbirci ogni sorta di delitto? Voi che cosa ne pensate? Grazie.  
#4
Buongiorno a tutti. In supermercato, questa mattina ho trovato contemporaneamente: arance  (invernali) uva (autunnale) e pesche e meloni (estivi) e ho chiesto a un commesso in quale stagione siamo. Veramente il progresso è questo (tutta la frutta ogni mese dell'anno)? Voi cosa ne pensate? Io sono dell'idea di acquistare sempre in ogni caso la frutta di stagione.
#5
Attualità / La morte di Papa Francesco
21 Aprile 2025, 10:43:05 AM
E' morto Papa Francesco: https://www.rainews.it/amp/maratona/2025/02/morto-papa-francesco-jorge-mario-bergoglio-la-malattia-le-ultime-ore-il-cordoglio-del-mondo-aggiornamenti-in-diretta-9a9892a5-e462-4789-859a-745ce4cc4989.html  ora vediamo se è corretta l'interpretazione della profezia di Nostradamus, secondo la quale questo dovrebbe essere l'ultimo Papa, poi "Roma cadrà". In ogni caso a me non dispiaceva il suo operato: sobrio ed essenziale.
#6
Buongiorno a tutti. Come è cambiata la sanità dove abitate? Io abito in Lombardia e fino a qualche anno fa era sufficiente andare dal proprio medico, prendere il numero che stabiliva le precedenze, chiedere chi avesse preso il numero immediatamente precedente, per avere un riferimento preciso: una volta entrato nello studio medico il paziente con quel numero, ci si preparava e, appena quel paziente usciva dallo studio medico sapevamo che toccava a noi. Il medico di famiglia apriva fino alla fine dell'orario indicato e poi faceva entrare nell'ambulatorio tutti i pazienti presenti, fino all'ultimo. Se, per esempio, quel giorno il medico riceveva dalle 17.30 alle 19.30, in quella fascia oraria apriva a chiunque suonasse il citofono (il sistema era automatico, per cui, schiacciando il tasto del citofono, si apriva automaticamente il cancello), dopodiché era disattivato quel meccanismo e chiunque suonasse dopo quell'ora avrebbe trovato la porta chiusa. Ora invece, i medici di famiglia ricevono unicamente su appuntamento e le liste di attesa sono decisamente lunghe. Per esempio ho telefonato oggi è il primo giorno utile è il 28 aprile! L'alternativa è recarsi al Pronto Soccorso dove si bivacca quasi! L'ultima volta che andai al pronto soccorso, entrai alle 16 e ne uscii alle 23! Si trattava della lussazione della spalla sinistra. L'unico esame era la radiografia prima e dopo la sistemazione! Non ne faccio una colpa al personale medico e paramedico che, ovviamente, è insufficiente (e questo nella Regione che si vanta di essere la locomotiva d'Italia, credo che sia brutto, inaccettabile). Il problema è tutto nelle scelte effettuate al risparmio: in Lombardia accettiamo che il personale medico e paramedico italiano vada a lavorare in Svizzera, con stipendi e onorari decisamente più alti, e poi andiamo a cercare il personale che manca, nientemeno che in Sudamerica, magari affermando che si tratta di soluzioni temporanee: in pratica dei tappabuchi! Da voi com'è, invece? Dove abitate? Grazie.
#7
Tematiche Filosofiche / Da Arendt a Heidegger
08 Aprile 2025, 09:03:58 AM
Buongiorno a tutti. Cosa pensate di questo pensiero: «Tra due persone accade che talvolta, molto raramente, nasca un mondo.
Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l'unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla.» ?

Hannah Arendt a Martin Heidegger
#8
Buongiorno a tutti. Ho appena letto questa domanda che mi ha fatto pensare: se oggi fosse il tuo ultimo giorno sulla Terra, che cosa faresti? Io inizierei ad ascoltare un po' di musica, standomene tranquillo e, nelle ultime cinque o sei ore metterei tutta la musica di Gustav Mahler, tenendo la seconda sinfonia (Resurrezione) come finale. Mi piacerebbe spirare al suono delle campane che si odono nell'ultimo movimento, poco prima della fine di tutta la sinfonia? Voi, invece? Correreste a destra e a manca per recuperare il tempo perso, o che altro? 
#9
Buongiorno a tutti. Leggo un po' qua e un po' là, relativamente all'Anima, posizioni diverse. E' l'Anima che si reincarna, o non è lei a reincarnarsi, bensì alcune parti; il Cristianesimo afferma che l'Anima nasce col corpo e può essere distrutta  in casi particolari; ecc.. ecc... secondo voi cos'è l'Anima? E' eterna o mortale? Si reincarna in toto, oppure solamente alcune sue parti, o ancora non si reincarna affatto? Cosa mi dite al riguardo? Grazie  ;)
#10
Buongiorno, io ho sperimentato più volte lo stato di crisi interiori e ogni volta mi sono sentito come se rinascessi dalle mie ceneri. Ho trovato questo scritto che vorrei condividere con voi. il cambiamento passa attraverso la crisi ed è essenziale per il progresso.
🔸 Crisi: ostacolo o opportunità?
La crisi nasce dal confronto con il nuovo
e può portare dolore, incertezza e instabilità - o no.
Dipende tutto da come la vivi: con paura o con fiducia,
con tensione o con apertura.
🔸 Il dolore non è un nemico
È un segnale, uno strumento evolutivo che ti permette di affrontare le tue resistenze, riconoscere le tue ferite e riscoprire chi sei davvero.
Senza crisi non c'è crescita, perché il progresso avviene proprio attraverso le scelte
che fai nel mezzo della crisi.
🔸 Ciò che spaventa non è il dolore, ma la resistenza al cambiamento
La sofferenza nasce quando opponiamo resistenza a ciò che emerge in noi,
alle parti più oscure che temono il cambiamento
ma allo stesso tempo lo desiderano.
☀️ "Crisi" deriva dal greco krísis, che significa scelta, decisione.
Questo periodo ci invita a scegliere con consapevolezza,
invece di lasciarci travolgere dalla paura.
Specie nelle difficoltà, ricorda:
✨ Nulla è contro di te. Tutto è PER te.
✨ La crisi non è fuori, è dentro.
Accoglila come un'ostetrica che ti aiuta a rinascere,
non come un becchino che ti viene a seppellire.

Che cosa ne pensate? Vi è mai capitata una crisi interiore? 
#11
Tematiche Filosofiche / Intuito e intuizione?
07 Marzo 2025, 18:29:02 PM
Buona sera, qualcuno conosce e può spiegare la differenza tra intuito e intuizione? Grazie.
#12
E crearono la scuola  come il "diavolo" aveva ordinato. Il bambino ama la natura,  quindi l'hanno chiuso in quattro mura. Non può stare seduto per ore senza muoversi, quindi hanno ridotto al minimo la sua libertà di movimento. Gli piace lavorare con le mani e hanno iniziato a presentargli informazioni e teorie. Ama parlare sinceramente - gli hanno insegnato a tacere. Si sforza di capire - gli hanno insegnato a memorizzare. Vorrebbe esplorare da solo e usare la propria conoscenza (dell'anima) - ma ha ottenuto tutto in forma preconfezionata su decine di fogli di lavoro grigi. Attraverso tutto questo, i bambini hanno imparato ciò che non avrebbero mai imparato in altre circostanze: hanno imparato a non mettere in dubbio nulla e ad adattarsi. Adolphe Ferrière (1879 -1960)

Cosa pensate di questo scritto? Io sono dell'idea che valga più la pratica della grammatica, anche perché mi è capitato non di rado di trovare studenti che prendevano la scuola come un male necessario (perché i genitori preferivano un figlio dottore, anziché operaio, per esempio). La mia nonna materna (che era arrivata alla terza elementare) è stata per me un esempio di saggezza. Ecco, forse bisognerebbe creare una scuola di saggezza? 
#13
Buongiorno a tutti. Preferite leggere libri e riviste su carta o in formato digitale? Perché? 
#14
Attualità / Chiedere perché
27 Febbraio 2025, 08:42:54 AM
Buongiorno, a me pare che gli italiani abbiano perso la capacità di porre domande, iniziando con "perché", preferendo cercare spesso un ipotetico capro espiatorio. Invece io credo che questo vocabolo sia decisamente importante. Faccio alcuni esempi: l'elettricista che ripara un guasto al nostro impianto, il meccanico che sostituisce un pezzo difettoso, ma anche un medico che ci visita dopo che siamo andati da un suo collega che ci ha suggerito di rivolgerci a un centro specializzato, dandoci indirizzi e nominativi vari.... si va da: "chi è quel (xxx) che ha fatto questo lavoro, a chi le ha suggerito di rivolgerci a noi, ecc.. poi, per quanto riguarda il campo della medicina, se a un medico io consegno il referto, (con tanto di nome e cognome) di un suo collega, credo sia perfettamente inutile chiedermene l'autore: è scritto in calce al referto stesso.

Quando ero piccolo, gli adulti mi consideravano un rompiscatole impertinente. Ero particolarmente curioso, e volevo sapere il perché delle cose. Ogni volta che un adulto rispondeva ad una mia domanda, iniziata con un "Perché?", io chiedevo ancora "Perché?" Anche Giobbe alla decima domanda che iniziava con "Perché?" avrebbe perso la pazienza!  :D :D :D Non mi è mai interessato cercare un colpevole nemmeno per la mia situazione fisica e le conseguenze psicologicamente devastanti, ma ho sempre cercato di capire il perché di questa mia vita.
Qui: https://www.tragicomico.it/chiedersi-il-perche-delle-cose/  c'è un articolo che spiega l'importanza del chiedersi il perché delle cose, anche se forse la fretta dell'uomo moderno sta spingendo un po' tutti in un'altra direzione. Voi che cosa ne pensate?
#15
Buongiorno, ecco un articolo interessante che riguarda gli esperimenti nucleari condotti dalle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale, non a casa loro, bensì nel Sahara: https://www.focus.it/ambiente/ecologia/le-tempeste-di-sabbia-del-sahara-portano-ancora-isotopi-radioattivi-in-europa
Non sono uno scienziato e mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse quali implicazioni possono avere questi isotopi "svolazzanti", sulla salute umana, e in modo particolare sul sistema nervoso. Non credo che possa definirsi un caso o una coincidenza il fatto che, secondo i dati Istat, tra il 1957 e il 1962 vi sia stata in Italia un'impennata di paralisi cerebrali infantili. Io sono nato nel 1958, per cui faccio parte di quel "plotone" di persone che nei primi anni di vita hanno subito una paralisi cerebrale, con esiti non certo piacevoli: dalla paraparesi spastica (che limita o impedisce l'uso degli arti inferiori) alla tetraparesi spastica che coinvolge tutti e quattro gli arti, a problemi di linguaggio o altro ancora. Considerati gli effetti sulla sanità pubblica (senza dimenticare quelli sui singoli soggetti e le loro famiglie, ovviamente più importanti), io inizierei a far pagare il conto ai paesi che si sono sbizzarriti in esperimenti nucleari sul suolo nordafricano: Russia, USA, Francia e Regno Unito dovrebbero sborsare grosse cifre, per ripagare i danni morali e materiali? Cosa ne dite? 
#16
Tematiche Filosofiche / I partiti non servono a nulla
08 Febbraio 2025, 10:53:09 AM
Il titolo è il medesimo dell'articolo che si trova qui: https://www.gazzettafilosofica.net/2025-1/gennaio/i-partiti-non-servono-a-nulla/ Cosa pensate di questo manifesto di Simone Weil? E dell'articolo pubblicato sulla Gazzetta Filosofica? Grazie. 
#17
Tematiche Filosofiche / L'uomo secondo Gurdjieff
19 Gennaio 2025, 11:01:16 AM
Buongiorno a tutti. Secondo George Gurdjieff l'uomo è simile a una carrozza trainata da cavalli: questi rappresentano il corpo astrale e l'energia sessuale; il guidatore (cocchiere) rappresenta la mente o corpo mentale; la carrozza, il corpo fisico; il passeggero, la coscienza, l'io permanente, il corpo causale. Questa distinzione, seppur con i dovuti distinguo, mi ricorda il mito della biga alata di Platone (qui: https://www.studiarapido.it/mito-della-biga-alata-platone-spiegazione-significato/ ). Secondo voi? Grazie. 
#18
Buongiorno, chi come me abita nel Nord Italia e ha i capelli bianchi da qualche anno, si ricorda molto bene (almeno credo) della nevicata del secolo (come venne battezzata la nevicata che interessò la mia zona (e dicono tutto il nord Italia) tra il 13 e il 16 gennaio 1985. Prima dell'estate del 1984 un conoscente mi confidò che sperava in un'estate degna di tale nome, seguita da un inverno altrettanto all'altezza.
Chi aspettava un inverno nevoso, aveva quasi perso le speranze, quando invece, nel giro di poche ore iniziò a oscurarsi il cielo e a scendere neve: dapprima soffice e grossa (così si creò la base) poi sempre più fine... dalle mie parti c'è un ponte su n fiume, con un parapetto alto mezzo metro circa. Nevicò talmente tanto che il parapetto divenne parte della nevicata. Era meglio evitare di appoggiarsi perché il rischio di finire in acqua, sbagliando appoggio, non era poi così basso!  ;) La mattina del 13 io andai a lavorare, ma poi, visto che la situazione peggiorò in poche ore, il pomeriggio telefonai in ufficio, chiedendo che mi mettessero in ferie fino a quando non fosse passato qualcuno a pulire le strade. Cosa che gli spazzaneve fecero nel pomeriggio del 14, così io potei tornare al lavoro.  Io non ricordo un'altra nevicata di quelle proporzioni.
Quanti di voi se la ricordano? In ogni caso, qui: https://primalamartesana.it/attualita/quarantanni-fa-la-nevicata-del-secolo-i-racconti-del-1985-della-gazzetta-della-martesana-dellepoca/#google_vignette e qui: https://www.teche.rai.it/2025/01/la-nevicata-del-secolo/ potete trovare qualche notizia.

#19
Buona sera, forse ho sbagliato io a capire, ma mi pare che diversi tg abbiano dato la notizia di un'apertura del Vaticano ai preti di orientamento omosessuale. Mi è sorta una domanda: ammesso che io abbia capito correttamente, che senso avrebbe ciò? Non è forse vero che i preti cattolici sono votati al celibato? Che  cosa mi sfugge? Mi spiegate? Grazie.
@taurus 
@Duc in altum! 

#20
Buongiorno, nella Santa Messa del 5 gennaio 2025, del rito ambrosiano, mi ha colpito  la seconda lettura (san Paolo Rm 8,3b – 9a). Mi pare di capire che secondo S. Paolo le necessità della carne siano contrapposte a quelle dello Spirito ("... la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace...). Purtroppo, nell'omelia,  il celebrante non ha spiegato alcunché al riguardo (raramente ho ascoltato omelie che comprendessero le prime due letture; in genere sono quasi esclusivamente incentrate sulla pagina evangelica, che, mi è parso di capire, comprende le altre due).  Eppure, le righe della lettera di San Paolo mi fanno pensare: se esiste questa contrapposizione, perché l'attenzione di tutti i cristiani, a partire dal Santo Padre, mi pare essere focalizzata più sul corpo che sull'anima? Come si concilia la sacralità della vita umana (intesa come corpo) con le affermazioni di San Paolo? Inoltre, perché i celebranti in genere espongono l'omelia solamente sul Vangelo, anche quando (come in questo caso) forse bisognerebbe spendere qualche parola riguardo alle altre due letture? Potete aiutarmi a capire? Cosa ne pensate? In particolare: @Duc in altum!@taurus
Grazie.