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Discussioni - Eutidemo

#1
Attualità / Il saluto fascista e quello nazista
23 Febbraio 2025, 18:20:52 PM
In genere, i "saluti rituali", siano essi "militari" o "ideologici*, traggono tutti origine da "saluti istintivi".
***
E, questo, in base ad una regola generale che non soffre eccezioni di sorta in nessuna parte del mondo ed in nessuna cultura.
E cioè:
1)
La mano destra alzata aperta verso l'interlocutore, è un segno di pace (perchè mostra una mano disarmata).

2)
La mano alzata chiusa a pugno nel senso dell'interlocutore, è un segno di unione (perchè mostra l'unione delle dita).

3)
La mano alzata rovesciata verso l'interlocutore, è un segno di ostilità (sia aperta sia chiusa).


***
Questo in generale, poichè, una volta fatto ricorso all'uso "istintivo" dell'orientamento del palmo della mano (verso o contro l'interlocutore), poi dita può variare da cultura a cultura:
- l'uso delle dita:
- l'allineamento del braccio:
***
In particolare, cosa che mi sembra nessuno abbia mia notato fin ora, è che:
- se il braccio è teso, o anche piegato, in avanti/alto, con il palmo della mano aperto e visibile dall'interlocutore, questo è un simbolo di pace e sodalizio tra i due;

- se, invece, il braccio è teso rigidamente in avanti/parallelo al suolo, con il palmo della mano parallelo a al suolo, e, quindi, non, visibile dall'interlocutore, questo è un simbolo di sodalizio tra il leader e la folla, ma anche di minaccia (cioè, "BADA di attenerti alle regole")

***
Tutti noi, almeno qualche volta, abbiamo fatto questo gesto ai nostri figli piccoli.
***
Tutto ciò premesso, visionando moltissime diverse fotografie, ho potuto rilevare che (almeno in origine), il saluto fascista era molto diverso dal saluto nazista, come si vede dalla seguente fotografia; qualunque cosa ciò possa significare;

***
Però è anche vero che, stando alle fotografie,col tempo, il saluto fascista tendette ad assomigliare sempre di più a quello nazista: braccio teso e polso e mano allineati.
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#2
Attualità / Monaco 1938-2025
22 Febbraio 2025, 18:04:27 PM
Io sono sempre stato contrario all'equiparazione di situazioni storiche e geopolitiche diverse, in quanto la storia "non si ripete" mai "tel quel"; tuttavia a volte "si ricopia".
O, almeno, "ci prova!
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Ad esempio, l'Italia del 1938 era molto più debole degli USA del 2025, mentre la Germania del 1938 era molto più forte; e comunque, la situazione politica internazionale era completamente diversa da quella odierna (la Cina non era una superpotenza, mentre il Giappone sì ecc. ecc.)
Ma non voglio qui fare un trattato di storia, solo per scoprire l'acqua calda; e, cioè, che il 1938 non è certo il 2025.
***
Tuttavia i cialtroni  gli imbroglioni sono sempre gli stessi, dalla preistoria ad oggi; per cui mi permetto di proporvi le mie due seguenti vignette:
***
***
***
A parte le altre differenze storiche e geopolitiche, si dirà che nè gli USA nè la Russia sono potenze "uffciialmente" NEONAZISTE; il che è indubbiamente vero, almeno sotto il profilo "formale".
***
Tuttavia non si può negare che:
.
1)
PUTIN sia un dittatore di tipo NEONAZISTA o NEOSTALINISTA; ammesso che questo faccia qualche differenza sostanziale a livello di TOTALITARISMO.
Comunque, a quanto pare:
a)
Lui, almeno fino a qualche tempo fa, si avvaleva della WAGNER, di ispirazione esplicitamente NAZISTA (da cui era stata ispirata la denominazione WAGNER, compositore prediletto dai Hitler e i nazisti);
b)
Lui, almeno fino a qualche tempo fa,elargiva onoreficienze a militari esplicitamente nazisti, con tanto di relativi tatuaggi.
***
.
2)
Trump non è certo un dittatore di tipo NEONAZISTA, perchè (almeno per ora), essendo il sistema USA è ancora democratico, non glielo consente.
Però non c'è dubbio alcuno che Trump sia senz'altro di tendenze NEONAZISTE, visto che i suoi ottusi seguaci lo salutano con il saluto nazista; spesso contemporaneamente gridando "HEIL TRUMP".
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Poi ciascuno è libero di chiudere gli occhi, e di pensarla come vuole ( o di pensarla come gli altri lo pagano per pensarla).
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#3
E' incredibile come le "Fake news" sopravvivano nei secoli, sebbene "autosmentite" dalle stesse documentazioni fotografiche.
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Ad esempio, nel seguente sito, la foto iniziale risulta la seguente:
Come si può chiaramente rilevare, infatti, per chiunque conosca un poco Parigi, alle spalle dei soldati tedeschi l'Arco di Trionfo appare di tre quarti, per cui i nazisti  stanno marciando per "Avenue Hoche", e non per gli "Champs-Elysées".
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Quindi non è vero che il 14 Giugno 1940, Il generale Von Briesen marciava col suo cavallo sugli "Champs-Elysées", bensì sulla "Avenue Hoche", e non per gli "Champs-Elysées"; probabilmente, perchè, appena entrati nella capitale francese, gli occupanti Tedeschi non volevano  irritare troppo la popolazione.
***
Inoltre, come si evince dalle seguenti immagini, le sfilate tedesche subito dopo l'occupazione di Parigi, non potevano che essere effettuate se non dalla sola cavalleria, perchè era l'unica arma presentabile, non essendo stata molto logorata dall'offensiva; e, per giunta, era la più "napoleonica" (e inoffensiva) della Wermacht.
In "Avenue Hoche", come  si può chiaramente capire dalla circostanza che alle spalle dei soldati tedeschi l'Arco di Trionfo appare di tre quarti
***
Solo negli anni successivi ci furono della sfilate della Wermacht negli Champs-Elysées, molto più pompose ed articolate; così come ricordate dal seguente videoclip di Youtube (sebbene si tratti di un "mix" di cortometraggi di "propaganda nazista", attribuite tutte falsamente al 14 giugno 1940)
#4
Attualità / Trump's Alzheimer
20 Febbraio 2025, 06:22:36 AM
Trump ha recentemente dichiarato che Zelens'kyj non è stato eletto democraticamente; e che, quindi, è un dittatore che ha preso il potere con un "golpe"
Però, purtroppo, a causa della sua malattia (che lo affligge sin dalla quinta elementare), Trump ha dimenticato che:
1)
Zelens'kyj è stato democraticamente eletto presidente dell'Ucraina il 21 aprile 2019, battendo Porošenko con il 73,22% dei voti.
2)
Lui stesso, Donald Trump, è stato uno dei primi a congratularsi al telefono con Zelens'kyj per la sua democratica vittoria il 22 aprile 2019.
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Ma possibile che i più recenti Presidenti USA, siano essi democratici o repubblicani, prima o poi cadano tutti vittima dell'Alzheimer? :'(
***
#5
Teoricamente una persona con un Q.I. di 154, in generale, dovrebbe ritenersi più intelligente di una persona con un Q.I. di 87; però, in alcuni casi, questo non si verifica.
Ed infatti, se una persona con un Q.I. di 154 pretende di persuadere razionalmente di qualcosa una persona con un Q.I. di 87, è più stupida di lei; ed infatti non riesce a capire che non c'è niente di più stupido cercare di farsi comprendere da uno stupido.
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Sarebbe come pretendere di giocare a scacchi con uno "scimpanzè", il quale muove i suoi pezzi a casaccio!
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#6
Attualità / Tregua, Armistizio, Trattato di di pace.
18 Febbraio 2025, 18:29:26 PM
PREMESSA
In via preliminare occorre precisare il significato di alcuni termini, che, non è molto chiaro a molti giornalisti, ed anche a moltissimi politici; per non parlare dei "lippis et tonsoribus", per i quali significa semplicemente "piantiamola di ammazzarci a vicenda!"
La qualcosa è senz'altro pienamente  condivisibile, sebbene io non me la senta di criticare un mio zio, che, nel,'ottobre 1943, si fece ammazzare a 16 anni sparando contro i nazisti a Porta San Paolo (nel "Parco Cestio"); sebbene fosse un sacrificio inutile, visto che il Re aveva tagliato la corda!
***
Ciò premesso, si tenga presente che:
1) TREGUA (o cessate il fuoco)
Sospensione temporanea delle ostilità, conseguente o meno a un regolare patto provvisorio stretto fra i belligeranti, per i più svariati motivi.
2) ARMISTIZIO
L'armistizio si differenzia da una tregua o da un cessate il fuoco, essendo quest'ultime considerate forme di cessazione delle ostilità provvisorie limitate a un determinato periodo di tempo o all'interno di un'area limitata. L' armistizio, invece, ha una portata generale (vedi Cassibile 1943); e precede un vero e proprio trattato di pace.
2) TRATTATO DI PACE.
Il trattato di pace, invece, definisce definitivamente la controversia (vedi Parigi 1947).
***
Per quanto riguarda la cosiddetteta "PACE tra RUSSIA E UCRAINA", sempre che si riesca a concluderla grazie al "complicità criminale tra i boss Putin-Trump" (che, come tutti sanno, sono "culo e camicia"), già tecnicamente, anche da un punto di vista russo, è una contraddizione in termini; ed infatti, almeno secondo (s)Putin non si sarebbe tratto di una "GUERRA DI AGGRESSIONE", bensì di una semplice "OPERAZIONE DI POLIZIA".
Quando mai si è vista la polizia fare un "trattato di pace", con i rapinatori assediati in una banca?
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Quando mai, qundi, si è mai  fatto un trattato di PACE con un criminale,  obiettivo di una "OPERAZIONE DI POLIZIA"?
***
In ogni caso, circa una eventuale sedicente "PACE tra RUSSIA E UCRAINA", estorta da TRUMP e (s)PUTIN) in base alla loro preponderante forza geopolitica, senza la partecipazione "effettiva" dell'Ucraina,  secondo me Trump e Putin, possono anche ficcarsela in quel posto (e ,cioè, ingoiarla, visto che non vedo, nei due cialtroni, una sostanziale  diffenza tra il  loro lato A e  il lato  B).
***

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#7
Attualità / La pace dei due gangster: Trump e Putin!
14 Febbraio 2025, 19:04:56 PM
Coloro che sono poco informati circa gli intimi rapporti tra Trump e Putin, penseranno che la mia sia solo una premessa di carattere pregiudiziale; ma, evidentemente, non hanno letto "Casa Trump e Casa Putin", di Craig Unger in epoca non sospetta, 2009; un libro che descrive in modo molto dettagliato e molto documentato le interazioni affaristiche e delinquenziali tra i due attuali leader mondiali, al di là di ogni affinità ideologica.
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Ma, ovviamente, nulla può un singolo libro contro la propaganda congiunta dei due più potenti leader mondiali; a parte Xi Jinping (習近平, 习近平) che fa da sponda ad entrambi a seconda delle circostanze a lui più favorevoli.
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PREMESSA
Tra i due vasi di ferro, l'Europa rischia di fare la classica fine del "vaso di coccio" tra i due "vasi di ferro", di Esopiana memoria.
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Occorre però considerare che:
- gli abitanti dell'Unione Europea sono ben 450.000.000, a fronte di 340 Milioni  di Yankee, e di 116 milioni di abitanti dell'Impero Russo (di cui solo parte sono veri Russi, mentre gli altri sono soltanto loro sudditi coloniali);
- dal punto di vista tecnologico, urbanistico e culturale, gli Europei sono molto avanti rispetto ad entrambi (per questo Trump vuole dazi sui prodotti di consumo).
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Sotto il "profilo militare", invece, attualmente sono senz'altro preponderanti (anche singolarmente considerati) sia gli USA che la Russia.
Però, se l'Europa si riarmasse, le cose cambierebbero di molto!
Tanto è vero che la Germania ed i suoi pochi alleati europei (solo Italia, Ungheria e Romania), resistettero per ben tre anni alle forze alleate, dieci volte più potenti sul terreno; per cui, "ceteris paribus", secondo me, "tecnicamente", a tavolino, la guerra l'avrebbero vinta loro!
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TRUMP E PUTIN, CULO E CAMICIA!
Ma il tema di questo Topic, non è certo di natura "storica" e "geopolitica", al cui riguardo si possono avere le opinioni più disparate; il  tema di questo Topic, invece, riguarda come la "geopolitica" sia stata subdolamentente influenzata dagli intimi rapporti politico- affaristico-economici di Trump e Putin, a livello strettamente personale  (anche se, ovviamente, si è cercato di dissimularli il meglio possibile agli occhi dei "babbei" occidentali, anche grazie all'intervento dei subdoli TROLL sul molti NETWORK).
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"Casa di Trump, Casa di putin", è la prima indagine completa sulla relazione decennale tra Donald Trump, Vladimir Putin e la "Mafia Russa" (di cui, almeno secondo la nostra intelligence, l'MI6 e quella Francese, è il capo indiscussso); un legame che ha aiutato Trump ad arrivare alla Casa Bianca per ben due volte.
Ho detto "aiutato", come fece Sam Jancana con Kennedy, non certo  "portato"!
Una storia avvincente che inizia negli anni settanta – quando Trump fa la sua comparsa nel settore immobiliare di New York, un mondo pieno di soldi e in espansionei. Quel giorno segna il punto di arrivo del lungo progetto russo di indebolire la democrazia occidentale attraverso un presidente "compromesso".
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A dire il vero, si trattava di progetto che era cominciato trent'anni prima, quando la mafia russa puntò le proprietà di Trump per "riciclare" il proprio denaro sporco, e che ha portato gli oligarchi di Putin e i boss mafiosi a salvare il tycoon da una serie di clamorosi fallimenti dei suoi hotel e casinò ad Atlantic City.
Questa è storia!
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Tutte le "intelligence" del pianeta, infatti, sanno benissimo che gli  affari immobiliari di Trump sono diventati il veicolo perfetto per riciclare miliardi di dollari della Mafia Russa degli anni '90, più o meno diretta da Putin.
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Questo lo sanno tutti gli operatori mondiali di intelligence, però, in "Casa di Trump, Casa di Putin", Craig Unger segue le tracce dell'alleanza tra le alte sfere della politica americana e i protagonisti del mondo sommerso della mafia russa. Documenta l'ascesa di Trump da magnate immobiliare alla più alta carica del paese. Descrive la rinascita russa dalle ceneri dell'Unione Sovietica così come il suo incessante desiderio di rivalsa contro l'occidente, per reclamare il suo ruolo di superpotenza globale.
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Forse questo, almeno secondo me, è un po' esagerato; ma non c'è dubbio che, senza Trump, alla Russia sarebbe mancato un elemento chiave per tornare alla sua grandezza imperiale.
D'altronde, senza la Russia, Trump (forse) non sarebbe presidente, con quei suoi capelli assurdi e la sua ridicola cravatta "sottopanza" .
Il libro di Craig Unger, ed i suoi circostanziali documenti comprobatori, è una lettura essenziale per comprendere i veri poteri che manovrano nell'ombra il mondo in cui viviamo.
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CONCLUSIONE
Il progetto di Trump per concludere la pace in Ucraina, non è altro che la copia del progetto di Mussolini per evitare la guerra in Cecoslovacchia (dettatogli sottobanco da Hitler).
Cioè, una COLOSSALE PRESA PER IL CULO!!!
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Ovviamente, per gabbare i gonzi, Putin farà il "ritroso"; ma solo per ingannare i babbei.
A tal fine farà finta di essere riluttante su  qualche punto, per gettare fumo negli occhi; però accetterà senza problemi quello che avrà già concertato (più o meno segretamente) con Trump.
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Resta da vedere se l'Ucraina e l'Europa saranno tanto deboli (e/o cretine) da accettare  (come temo)!
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P.S.
Troll, risparmiatevi la fatica di contraddire l'ovvio; salvo che non siate tenuti per la parcella ricevuta, nel qual caso vi giustifico, perchè capisco che il qualche modo  bisogna pure sbarcare il lunario. :P
#8
Varie / *"Vipera"* (minigiallo)
12 Febbraio 2025, 18:23:27 PM
L'agente "Vipera", catturata da due spie nemiche in casa propria, chiede di poter andare in bagno.
Le spie nemiche:
- per prima cosa controllano che l'agente "vipera", minuziosamente perquisita, non abbia nulla di "pericoloso" indosso;
- per seconda cosa controllano  minuziosamente che il bagno non contenga nulla che potrebbe essere utilizzabile in modo offensivo (pistole, coltelli, lamette, esplosivi e cose del genere), bensì soltanto quello che si può comunemente trovare in un qualasiasi bagno (in particolare femminile);
- per terza cosa controllano che il bagno non consenta via di fuga, visto che la finestra si trova al ventesimo piano.
***
Quindi fanno entrare Vipera nel bagno, ma tenendo loro la chiave; per cui il bagno ha la porta chiusa, ma non a chiave.
***
Dopo una decina di minuti, a parte il rumore dello sciacquone, Vipera non dà più segni di vita; per cui le due spie nemiche l'avvisano che, se non esce subito di sua volontà del bagno, con le mani alzate, entreranno loro ad armi spianate.
***
Vipera non risponde, per cui per cui le due spie nemiche si accingono ad entrare.
Però, una delle due, più prudentemente dell'altra, sospettando qualche trappola,  suggerisce di inondare prima il bagno in ogni suo angolo, di modo che, quando entrano, nessuno possa essere vivo lì dentro.
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Dopodichè le due spie nemiche entrano nel bagno dando un calcio alla porta (aperta), e saltano entrambe in aria per una esplosione; la vipera, invece, che era esternamente  appesa con le mani al davanzale della finestra, si tira su e rientra illesa dentro il bagno.
***
Come è possibile?
***
#9
Attualità / Francesco Meloni
04 Febbraio 2025, 18:11:18 PM
Francesco Meloni, padre di Giorgia Meloni, era un noto spacciatore di droga della Garbatella (Roma), che io, avendo, avendo all'epoca due amici  intimi in via Costantino ed altri due in  via Rosa Raimondi Garibaldi, conoscevo benissimo (di fama) negli anni 60'/'70, con il nome di "Erbaro", perchè, per lo più, spacciava "Marijuana"; però ignoro, personalmete, se spacciasse anche altre merci  ( più costose e letali), sebbene, in seguito, seppi che era sodale del boss camorrista Senese,che spacciava droghe ben più pesanti (anche se non ne ho le prove).
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Tuttavia, ritengo  deplorevole, condannabile, biasimevole, inqualificabile e riprovevole, far ricadere le colpe del padre su Giorga Meloni;la quale, all'epoca, non era neanche nata.
E la quale, a causa del deprovevole ed illecito commercio del padre, sembra che  litigò con lui ad 11 anni, e non ebbe più voler aver rapporti con lui.
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Mi risulta tuttavia parimenti deprovevole che la buona borghesia italiana, si opponga ai matrimonio della loro prole, in ragione delle propensioni criminali e/o discutibili dei loro eventuali con-suoceri.
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Comunque, avere una Premier (figlia di uno spacciatore di droga),  senza particolarI credenziali poltiche, culturali, ed intellutali, mi sembra alquanto TRISTE per il nostro Paese!
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Soprattutto quando costei si rifuta di rispondere  personalmente in Parlamento circa la liberazione. con un volo di Stato, di un criminale internazionale (molto peggiore del proprio  padre)
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#10
Cominciando dalla Capitale, "Roma" sembra quasi certo che non si tratti di una denominazione latina o indoeuropea, bensì dal termime etrusco e probabilmente non indoeuropeo "RUMON"; che vuol dire genericamente "FIUME"; cioè, "VILLAGGIO SUL FIUME", costituendo il Tevere il confine tra Etruria e Lazio, laddove si trovava l'isoletta di scambio commerciale tra le due diverse etnie (Isola Tiberina).
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Un po' come Manhattan (in N.Y.C.), confine e punto di scambio tra i Pellerossa e gli Inglesi, deriva dalla parola "Mannahatta"; che nella lingua Unami, parlata dai nativi americani della zona, significa "isola con molte colline".
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Ovviamente ci sono anche molte altre etimologie; ma, per non complicare troppo le cose, ho riportato quelle secondo me più plausibili.
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Nel toponimo Mediolanum, da cui deriva "Milano", i linguisti riconoscono, tradizionalmente, un termine composto formato dalle parole "medio" e "planum", ovvero "in mezzo alla pianura" o "pianura di mezzo", con "planum" derivante da  "lanum" per influsso della lingua celtica.
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I Greci chiamavano i Liguri lígyes ("Λίγυες"), da cui il latino Ligures, derivato da lígys ("Λίγυς") dal significato di "stridolo", "risonante", probabilmente in riferimento alle grida che i Liguri erano soliti emettere prima di combattere oppure al forte rumore delle onde che sbattevano sugli scogli durante le tempeste.
Comunque, gli antichi Liguri vengono ritenuti un gruppo di popoli inizialmente non indoeuropei (pre-indoeuropei), provenienti dalla penisola iberica e diffusosi in epoca preistorica in Linguadoca e nell'Italia nord-occidentale
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E molte città liguri hanno una desinenza che indica la vicinanza ad un fiume, e non al mare; ed infatti, in lingua ligure originaria, "ASCO" significava "FIUME": Buccinasco, Carasco, Grigliasco, Beinasco, Garlasco ecc. ecc.
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In Lombardia, a parte Milano, la desinenza "ate", celticamente, significava "contrada": Linate. Gallarate, Novate, Tradate, Galbiate ecc.
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Più a sud, invece, la "desinenza" o il "suffisso" del borgo indicava il legionario a cui era andato in premio il territorio per meriti combattentistici; come, ad esempio, Bracciano assegnato alla gens Braccia ( oppure Giugliano a Giulio, Ercolano a Hercules, ecc.)
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Ancora più a sud, il suffisso "ea", di iva greca, significa "terra dei" ; Ascea terra della luce; Maratesa terra dei finocchi, Scalea terra dei moli ecc.
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L'etimolgia del termine "Ialiani"  è alquanto controverso; ma quello prevalente è quello di  "abitanti della terra dei vitelli".
Passando il tempo, però, io propenderai a credere che possa definirsi  il "popolo dei buoi"!
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#11
Osama Elmasry Njeem Habish (in arabo أسامة المصري نجيم‎), che è stato a capo delle operazioni delle Forze speciali di deterrenza (RADA) presso la prigione allestita nell'aeroporto militare di Mitiga, considerato come il principale centro di detenzione dell'area di Tripoli; laddove, su "suo ordine" ed alla "sua presenza" si praticava la TORTURA e la SOPPRESSIONE dei prigionieri (sui cui orripilanti dettagli sorvolo, per non urtare la sensibilità dei lettori)
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Di conseguenza, il 2 ottobre 2024 l'ufficio della procura presso la "Corte penale internazionale" (CPI), ai sensi dell'articolo 58 dello Statuto, ha richiesto un "mandato d'arresto internazionale" a suo carico accusandolo di crimini contro l'umanità; il relativo mandato è stato emesso il 18 gennaio 2025.
***
Giova al riguardo ricordare che la creazione della "Corte penale internazionale" si svolse a Roma dal 15 giugno al 17 luglio 1998 per definire la convenzione, sotto la presidenza del professore Giovanni Conso.
***
La conclusione positiva della conferenza avvenne all'Aventino con l'approvazione del testo da parte del comitato dell'Assemblea, nella notte del 17 luglio 1998, seguita dalla votazione dell'Assemblea in sede "plenaria" e "planetaria": risultarono i "voti favorevoli di 120 stati, contro sette voti contrari e ventuno astensioni."
***
Ai sensi dell'articolo 58 dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, 20012, che è vincolante per l'Italia ai sensi dell'art.11 della nostra Costituzione (in gran parte ignorata dal nostro governo), la Corte può emettere un "mandato di arresto internazionale" se ritiene che ci siano ragionevoli motivi per impedire che un soggetto continui a commettere quel crimine o un crimine correlato che rientra nella competenza della Corte e che sorga dalle stesse circostanze.
***
Pertanto, dopo l'emissione di tale mandato di arresto internazionale, l'INTERPOL ha arrestato Osama Elmasry Njeem Habish dopo la fine della partita Juventus-Milan (al quale lo stesso aveva appena assistito e di cui è tifoso) nei pressi dello Juventus Stadium; e il 19 gennaio venne arrestato dalla DIGOS, venendo trasportato presso il carcere delle Vallette.
***
Successivamente, però, la Corte d'appello di Roma (noto "PORTO DELLE NEBBIE") ne ha disposto la scarcerazione il 21 gennaio successivo per l'irritualità dell'arresto, scaturita dalla mancata approvazione del Ministero della giustizia; la quale, in effetti, ci sarebbe effettivamente voluta, se Nordio non  avesse fatto  "orecchio da mercante" alle ripetute richieste ricevute.
***
Dopo la scarcerazione, per inerzia di Nordio, il militare libico è stato immediatamente rimpatriato in Libia a bordo di un aereo di Stato italiano, affinchè potesse continuare a torturare i detenuti nella carceri libiche, limitando, così, le immigrazioni illegali in Italia; e per questo la Meloni è stata imputata per peculato, avendo utilizzato un aereo di Stato italiano per motivi impropri.
***
Per tali motivi, su esposto presso la procura di Roma dell'avv. Luigi Li Gotti, vengono indagati la premier Giorgia Meloni, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano per favoreggiamento e peculato  (uso improprio di un aereo di Stato).
***
Non c'è dubbio che se la caveranno tutti, perchè, indubbiamente, Carlo Nordio, che  è il "Re degli Azzeccarabugli di DESTRA", troverà senz'altro più di una giustificazione (pseudo)giuridica per evitare l'incriminazione sua e dei suoi compari.
***
#12
Attualità / Alessandro il Grande e Putin il Grande...
27 Gennaio 2025, 18:08:12 PM
Alessandro il Grande, partendo da un piccolo regno (verde), conquistò l'Impero più grande del mondo di allora (giallo).

Putin il Grande, partendo dall'l'Impero più grande del mondo di adesso (verde), conquistò una minuscola parte di territorio al confine dell'Europa (giallo), in quasi tre anni!

***

CHAPEAU!!!
***
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
#13
Io avevo sempre pensato che il centro dell'universo si trovasse in quel  punto dell'universo, in cui era iniziato il BIG BANG; che io, per analogia, assimilavo ad una semplice ESPLOSIONE di materia ed energia in uno spazio vuoto.
Come, appunto, nelle due seguenti immagini:
***
A quanto mi è stato dato di leggere quasi ovunque, invece, la mia idea intuitiva risulterebbe del tutto erronea; ed infatti, almeno secondo la maggioranza dei cosmologi, l'analogia più corretta non andrebbe fatta con una bomba, bensì  con un ipotetico PALLONCINO.
***
Questa analogia che si utilizza frequentemente è quella descritta dagli scienziati Arthur Eddington e Fred Hoyle, rispettivamente nel 1933 e nel 1960; essa considera l'espansione dell'Universo alla stregua dell'espansione della superficie di un palloncino che viene gonfiato.
Supponiamo quindi di disegnare sul palloncino con un pennarello una serie di punti, con ogni punto rappresentante una galassia e con la superficie del palloncino che rappresenta lo "spazio-tempo".
***
All'istante zero, il palloncino è sgonfio e tutti i punti sono vicini l'uno all'altro; per cui, se potessimo sgonfiare il palloncino all'infinito, ogni punto su di esso avrebbe distanza zero l'uno dall'altro. Gonfiando il palloncino, esso si espande e i vari punti "sembrano" allontanarsi gli uni dagli altri.
***
Però, in realtà, non sono i punti stessi a muoversi, bensì è la superficie del palloncino che si espande; cioè, le distanze tra i punti aumentano in maniera simile a come aumentano le distanze tra le galassie "a causa non del loro movimento, bensì a causa dell'espansione dell'Universo". Essendo il palloncino simile in ogni suo punto, ovvero omogeneo, non è possibile definire un "centro" da cui i punti si espandono, ma essi, secondo la maggioranza dei cosmologi, lo fanno in maniera uguale ed uniforme in ogni punto della superficie del palloncino.
***
Personalmente non riesco a comprendere bene tale ipotesi.
Ed infatti il palloncino è soltanto una superficie "curva" (e "cava") che  racchiude uno spazio vuoto, così come nella seguente immagine tratta da un sito che spiega la tesi di Einstein riguardante l'universo.
Ma, se così fosse:
.
1)
A mio parere, comunque, sia una "sfera cava" (palloncino), sia una "sfera piena" (palla da biliardo), hanno entrambe un "centro geometrico".
.
2)
Dire che sgonfiando il palloncino "all'infinito", ogni punto su di esso avrebbe "distanza zero" l'uno dall'altro, secondo me, equivale a dire che si tratta di "un punto solo"; ma diciamo pure che si tratta di punti talmente vicini, da sovrapporsi gli uni agli altri.
.
3)
Dire che, poi, gonfiando il palloncino, esso si espande e i vari punti "sembrano" soltanto allontanarsi gli uni dagli altri, mentre, invece, in realtà, non sono i punti stessi a muoversi, bensì è la superficie del palloncino che si espande, mi sembra un ragionamento alquanto oscuro.
Ed infatti, a mio parere, sarebbe molto più corretto dire che, gonfiandosi il palloncino, esso si espande e, "di conseguenza", i vari punti disegnati su di esso, non solo si allontano effettivamente gli uni dagli altri (come verificabile con un centimetro da sarto), ma, inoltre, aumentano anche di dimensione, cessando di essere dei semplici punti infinitesimali.
Un po' come accade con le galassie.
***
.
Tutte queste mie semplicistiche osservazioni da profano, però, si fondano sul fatto che il fenomeno del BIG BANG, comunque lo si consideri, è costituito dall'espansione di un "universo in gran parte  pieno", di materia e di energia, in uno "spazio totalmente vuoto" che lo circonda (e arretra progressivamente al suo avanzare).
***
Tale spazio vuoto, secondo me:
- è "limitato" verso l'interno, in quanto "confina" con il nostro universo  (spazio pieno), che ne è inglobato;
- è però "illimitato" verso l'esterno, in quanto o non confina con nient'altro, oppure, se  "confina" con altri universi come il nostro, li ingloba come un mare infinito ingloba le sue bolle.
***
Tuttavia, come ho già detto, le mie ipotesi sono in contrasto con (credo) l'intera comunità degli astronomi; per cui è inevitabile che esse siano da considerarsi errate.
Ed infatti, (credo) l'intera comunità degli astronomi ritiene che:
.
1)
Il Big Bang permette di spiegare il cosiddetto "principio cosmologico": e, cioè, che osservando la distribuzione di galassie nel cosmo, su larga scala, l'Universo appare:
- "omogeneo" (identico in ogni suo punto);
- "isotropo" (identico in ogni direzione si guardi).
***
A me e a Van Gogh, almeno ad occhio nudo, la cosa non sembra; però nessuno di noi due ha mai visto l'universo con un telescopio!
.
2)
Il Big Bang non è una "esplosione nello spazio", bensì una "esplosione di spazio"; cioè, l'Universo non si sta espandendo da un determinato centro nello spazio vuoto, ma è piuttosto l'intero Universo che si espande e lo fa in misura uguale in tutti i punti di esso.
.
3)
L'assunto di cui al punto 2), viene spiegato considerando "l'Universo  come la totalità di tutto ciò che esiste"; per cui chiedersi in cosa si sta espandendo e se c'è qualcosa al di fuori di esso, secondo la maggioranza degli scienziati, sarebbe una domanda priva di fondamento.
Ed infatti, poiché l'espansione è semplicemente una della sue proprietà intrinseche, che crea nuovo spazio-tempo, una nuova parte di se stesso e quindi di tutto ciò che esiste.
.
***
Pur dovendo ammettere la mia crassa ignoranza in materia (e, forse, proprio a causa di essa), sinceramente proprio non riesco a capire tali affermazioni!
***
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Però, al riguardo, almeno per cercare di capire quello che dicono i cosmologi, occorre distinguere tra:
- "Universo osservabile" (col telescopio), fin da dove ci giunge la luce;
- "Universo inosservabile" (fuori della portata del più potente telescopio), laddove la luce non ci arriva, perchè ne è troppo lontana la fonte.
.
***
Ed infatti ogni osservatore nell'Universo è in grado di vedere solo la luce che proviene dal cosiddetto Universo visibile o osservabile da quel punto di vista; cioè, quella regione sferica "finita" dell'Universo, centrata su di un ipotetico osservatore, che contiene tutta la materia che può essere osservata da lì, avendo la luce avuto il tempo di raggiungere l'osservatore in questione dall'inizio dell'espansione dell'Universo.
***
Sotto questo aspetto:
- se l'universo (quasi) pieno di materia ed energia è di dimensioni infinite, ad ogni osservatore  sembrerà di trovarsene al centro (ma allora non capisco come tale universo potrebbe ancora espandersi, visto che è illimitato);
- se, invece, l'universo pieno di materia ed energia è di dimensioni finite,  ci  saranno necessariamente degli ipotetici e periferici  osservatori  che potranno vederne i confini (oltre i quali c'è il vuoto, da cui non proviene nessuna luce perchè non c'è niente che possa generarla).
***
Secondo me questa è una cosa, che, almeno attualmente, non è verificabile.
***
Tuttavia, per concudere:
- sia che il Big Bang sia non sia una "esplosione nello spazio, bensì una esplosione di spazio";
- sia che il Big Bang sia una "esplosione di spazio" (relativamente) pieno di materia e di energia, che si espande in uno spazio (completamente) vuoto di materia e di energia;
- entrambi fanno parte di un unico "UNIVERSO", probabilmente infinito, in parte pieno ed in parte vuoto.
Perchè il vuoto non è il nulla, e, quindi, esistendo, fa parte dell' "UNIVERSO"
***
Ma le mie sono solo le semplicistiche considerazioni di un profano; il quale, di astronomia, se ne intende quanto un bue se ne intende di fisica quantistica.
***
#14
Secondo me, Galileo aveva ragione, ma Tolomeo non aveva affatto torto; ed infatti nessuno dei due teneva conto che il "moto è relativo"; per cui, se manca un riferimento esterno ai moti considerati, questi possono considerarsi entrambi validi in via primaria (e viceversa).
***
Ovviamente, alla loro epoca, tali considerazioni non erano possibili, in quanto consideravano l'universo:
- infinito;
. statico;
Ma oggi non è più così.
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Ed infatti l'universo conosciuto, in continua espnsione, sembra tuttavia avere (almeno al momento attuale)una dimensione ben definIta; e, cioè 4,6508 × 10^10 anni luce.
Ma, oltre il suoi confini, in continua -espansione, che cosa c'é:
il VUOTO?
Il NULLA?
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Non entro nel merito di tale "disquisizione filosofica", però, in entrambi a casi, almeno se sono  infinite  le entità ( o non entità), fuori dall'universo in espansione (come e lecito supporre), manca un riferimento esterno ai moti planetari e di nebulosa  considerati; per cui questi possono considerarsi entrambi in un senso o nell'altro.
***
Quindi Tolomeo aveva ragione: il suo modello cinematico che descrive la Terra ferma al centro dell'universo con il Sole, i pianeti e le stelle in movimento intorno ad essa è assolutamente corretto (sebbene relativo) e non è assolutamente frutto della sua fantasia 
***
Ed in effetti le osservazioni astronomiche basate sul modello tolemaico sono estremamente precise, capaci per esempio di prevedere con largo anticipo le eclissi e la posizione degli astri; così come si è sempre sistematicamente verificato!
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Il che, ovviamente, non significa affatto che Galileo avesse torto e Tolomeo ragione; significa soltanto, invece, che entrambi avevano  ragione nell'ambito della prospettiva da ciascuno di essi considerata!
***
Se ti siedi in una giostra al Lunpark, tutto ti rembra ruotare intorno a te; mentre,  invece, sei tu che ruoti! :)
***
#15
Racconti Inediti / Il timone (miniracconto)
17 Gennaio 2025, 12:01:05 PM
Lucia Sismondi sedeva su una poltroncina elevata situata nella plancia del piccolo panfilo; aveva un braccio appeso al collo perchè se lo era fratturato manovrando le vele.
Quindi, alla "ruota del timone" c'era il marito Giulio Gualandi; il quale, però, a differenza della moglie, di navigazione non ne capiva assolutamente niente.
***
Per cui la moglie gli stava spiegando l'origine dei termini:
- "tribordo"
- "babordo".
***
La posizione più comoda per manovrare il timone, per una persona che usa la mano destra è sul lato di "dritta" dell'imbarcazione; il quale, quindi, con il tempo, venne associato al "lato dell'organo di governo":
- in inglese "STEER-BOARD" (da cui l'odierno "STARBOARD");
- in spagnolo "ESTRIBOR;
- in francese "TRIBORD"
- in italiano nostro "TRIBORDO".
***
Di conseguenza, con l'organo di governo posto sul lato destro, il timoniere si trovava a dare le spalle al lato sinistro della barca, che diventò quindi il "lato della schiena" da cui presero origine:
- in inglese "BACK-BOARD";
- in spagnolo "BABOR";
- in francese "BÂBORD"
- in italiano il nostro "BABORDO".
***
***
Seccato per la pedantesca lezioncina, Giulio replicò: - A me pare che quello che tu chiami pomposamente "organo di governo della nave", sia pressochè simile all'""organo di governo di una automobile", e cioè ad un semplice "volante"; e, quindi, perchè mai non chiamarlo anch'esso "volante", con il quale si può far svoltare la nave a "DESTRA" ed a "SINISTRA"?
***
- Be', non hai tutti i torti!- rispose la moglie - Ed infatti oggi come oggi si usano i più semplici termini "DRITTA" e "SINISTRA", così come per il volante di una automobile; però quello di una imbarcazione, che stai manovrando ora, si chiama "RUOTA DEL TIMONE".-
Poi si avvide che l'imbarcazione si stava accostando troppo, sulla sinistra, ad una pericolosa scogliera, per cui gridò al marito: - Accosta a dritta, imbecille! Non vedi che la corrente ci sta portando verso gli scogli?-
***
Prontamente il marito girò la "RUOTA DEL TIMONE" verso destra, con entrambe la braccia...ma senza esito!
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- Maledizione!- imprecò, -Questo stronzo di volante si è bloccato!!!-
- Hai ragione!- convenne la moglie - Vedo la spia rossa che segnala la "RUOTA DEL TIMONE"in avaria!!!
Devi correre subito a poppa e manovrare la direttamente la "BARRA DEL TIMONE"...presto!!!!-
***
Ed infatti la loro barca, in caso di emergenza, aveva come supporto di sicurezza anche la "BARRA DEL TIMONE"; in uso dai tempi di Ulisse e del suo nocchiero Baio.
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Ma Giulio era appena giunto alla "BARRA DEL TIMONE", e la stava velocemente manovrando, quando l'imbarcazione scartò subitaneamente a sinistra e, fracassanosi sugli scogli, andò rapidamente a fondo, portandosi dietro i due coniugi.
***
Come mai?
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IL FINALE ALLA PROSSIMA PUNTATA
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P.S.
La soluzione è molto facile! ;)
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#16
Quando ed in che misura si verificò la "principale" "mutazione etnica" della popolazione italica, costituisce una questione controversa tra gli storici.
Ed infatti, semplificando, essa fu principalmente dovuta a due eventi storici, uno più lungo ed uno più breve (ma ci fu anche prima, e proseguì anche dopo):
.
1)
Il periodo più lungo, di circa tre/quattro secoli, riguarda l'epoca della tarda repubblica e del primo e medio impero, quando l'Italia fu letteralmente sommersa dagli "schiavi" provenienti dall'Europa occidentale, dai Balcani, dall'Asia Minore e dall'Africa; cioè da un territorio esteso per circa 5.000.000 km2 (meno i circa 300.000 Km2 dell'Italia).
***
Ovviamente, il flusso di schiavi fu "variabile":
- a seconda delle varie circostanze storiche;
- a seconda delle diverse opinioni degli storici.
Ed infatti:
a)
Walter Scheidel ritiene che la percentuale degli schiavi andasse dal 7% al 13% della intera popolazione imperiale; ma che fosse del doppio, cioè dal 15% al 25%, della popolazione italica.
b)
Altri storici ritengono che circa il 30% della popolazione dell'Impero nel primo secolo sia stata costituita da schiavi.
***
Non sono però riuscito a trovare nessuno storico che abbia (presuntivamente) calcolato:
- la percentuale dei "liberti" (cioè degli schiavi liberati), che era sicuramente elevatissima;
- la percentuale dei "peregrini" (cioè degli individui immigrati liberamente in Italia), che era anch'essa sicuramente molto elevata.
- la percentuale degli  "italici provinciali" (cioè degli individui espatriati dall'Italia nelle varie province dell'Impero), che era anch'essa sicuramente molto elevata.
***
Ciò premesso, reputo non lontano dal vero che, all'inizio delle invasioni barbariche, la popolazione italica fosse ormai "ibridata" (se mi consentite l'orribile termine)  al 60%/70% (se non di più) con etnie di origini straniere più o meno remote .
.
2)
Il periodo più breve, di circa uno/due secoli, riguarda l'epoca del tardo Impero, quando l'Italia fu invasa dai barbari di origine germanica (soprattutto Ostrogoti, e Longobardi); ma tutti gli storici convengono che, il loro numero fosse di gran lunga inferiore rispetto a quanto un tempo si pensava.
***
Per cui l'"ibridazione etnica" complessiva delle popolazioni Italiche, dal II secolo A.C, fino al VI secolo D.C., probabilmente, non superò l'70%/80%; e poi continuò in modo molto più lento, per una serie di fattori che non è qui il caso di elencare.
***
Prima di concludere, devo però fare due precisazioni:
a)
Prima del II secolo A.C., e sin dalla preistoria, l'Italia subì l'immigrazione di diverse e svariatissime popolazioni, alcune "indoeuropee" ed altre addirittura no (come gli Etruschi); per cui parlare di "popolazione italica", come ho fatto io, è solo una semplificazione ed una astrazione alquanto arbitraria.
b)
Non ho affrontato il tema del rapporto tra "cultura" e "genetica" (che sarebbe stato troppo complicato), in quanto:
- una popolazione può avere una derivazione genetica comune, ma poi distinguersi nel tempo in diverse culture (come Celti, Germani, Latini ecc.);
- una popolazione può avere diverse derivazioni genetiche, ma poi fondersi in un'unica cultura (Romani ed Etruschi).
c)
Quanto alle "percentuali di ibridazione" (termine di per sè molto discutibile) nei vari secoli, è anche essa una semplificazione alquanto arbitraria; per giunta basata più su mere congetture che su prove storiche inequivocabili.
***
E potrei farmi anche altre critiche ma lascio a voi il compito; augurandomi che siate "clementi"!
Grazie!  :)
#17
Ho visto la docuserie di NETIFLIX sull'omicidio di Yara Gambirasio e devo dire che non mi è piaciuta per niente:
***
Ed infatti:
A)
Trattandosi di un caso già abbastanza complicato per conto suo, ho trovato semplicemente "demenziale" l'espediente di andare avanti e indietro nel tempo, per confondere ancora di più il povero videospettatore.
B)
Inoltre ho trovato estremamente inutili, noiose e distraenti, le numerose divagazioni sullo "stato animo" e sulle "esternazioni" televisive dei partecipanti alla tragedia, "pour epateur le borgeuais". -
C)
Infine ho calcolato, che, più o meno, il tempo concesso ai sostenitori della "tesi innocentista" è stato circa il quadruplo di quello concesso ai sostenitori della "tesi colpevolista"; inoltre, mentre gli avvocati della difesa sono stati fatti parlare in continuazione, a quelli della parte civile, cioè dei parenti della vittima, è stata pressochè preclusa la parola.
***
Ciò premesso, non potendo ovviamente considerare tutti i numerosissimi aspetti della vicenda, mi soffermerò soltanto su quelli che, almeno io, considero i principali:
.
1)
Innanzitutto, nel suo intervento dell'ultima puntata, il "leader" del "collegio difensivo" ha detto una colossale "castroneria giuridica", e, cioè che la NOSTRA COSTITUZIONE prevede che "Il giudice può pronunciare sentenza di condanna, solo se l'imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio."
Non è vero!
Tale disposizione, invece, non è affatto prevista dalla NOSTRA COSTITUZIONE, bensì dall'art.533 del Codice di Procedura penale; la NOSTRA COSTITUZIONE, invece, all'art.27, stabilisce soltanto che "L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva."
Il che non è esattamente la stessa cosa, sebbene le due disposizioni siano indubbiamente collegate.
***
2)
Massimo Bossetti non ha un vero alibi, ed ha "mentito per lo gola" anche circa altre numerose circostanze che aveva addotto a sua discolpa.
Ed infatti sono sfilate di fronte alla corte presieduta dal giudice,  un muratore, un carrozziere, una commercialista, una segretaria, quattro edicolanti e altrettante estetiste.
a)
Giancarlo Bonacina, socio dell'azienda di Chignolo d'Isola dalla quale Bossetti aveva acquistato un metro cubo di sabbia il 9 dicembre 2010, ha spiegato che era solo un cliente saltuario e che non si recava da loro da molto tempo. Secondo l'accusa, quell'acquisto sarebbe soltanto una scusante per passare dalla zona del delitto, il campo di via Bedeschi, proprio a Chignolo.
b)
Il carrozziere e la commercialista, da cui Bossetti ha detto di essere stato il giorno del delitto di Yara, Filippo Laurino di Ambivere e Cinzia Cornali di Brembate Sopra, hanno affermato di non ricordarsi affatto che quel 26 novembre 2010 il carpentiere di Mapello sia stato effettivamente da loro.
c)
Dei quattro edicolanti di Brembate  convocati in aula (vicino alla palestra di Yara), in quanto Bossetti aveva raccontato di recarsi spesso da loro per comprare le figurine ai propri figli, nessuno lo ricorda come cliente abituale e che facesse quel tipo di acquisti.
***
Inoltre, benchè  Bossetti negasse di essersi fatto "lampade UVA" in un negozio in prossimità della casa di Yara, tuttavia è stato smentito dalla testimonianza di quattro dipendenti del centro estetico, le quali hanno raccontato che Bossetti era solito farsi le lampade abbronzanti una o due volte alla settimana, a volte anche tre; proprio vicino casa di Yara, e molto distante da casa sua (laddove c'erano altri negozi analoghi)
***
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3)
IL FURGONE
Circa il filmato suggestivo, altamente incriminante, quel furgone che è come uno squalo che traccia la sua preda ruotando intorno alla palestra di Yara, le telecamere lo inchiodano 13 volte (o 16 volte). Uno si aspetterebbe che una prova del genere sia una delle prime a essere presentate in aula. Invece, curiosamente, quel video agli atti del processo non c'è. O meglio, ci sono solo degli spezzoni.
***
Ed in effetti non fu presentato come prova a carico, perchè le telecamere che quel giorno avrebbero inquadrato il furgone sospettato sono cinque; però il Ris, che è anche l'autore del filmato dato alla stampa, dichiara:
- che "una sola di queste fornisce immagini abbastanza nitide per identificare marca, colore e modello".
- le altre no.
***
L'unica identificazione probabile viene dalla seconda telecamera della Polynt, azienda che ha sede in via Caduti dell'Aeronautica proprio di fronte alla palestra di Brembate di Sopra; si vede il furgone Di Bossetti che passa una prima volta e poi torna indietro.
E le altre telecamere? Inutili?
No, secondo i carabinieri - questa volta del Ros - non forniscono un'identificazione, ma diventano interessanti se accoppiate a un'indagine statistica secondo cui furgoni del genere, in quella zona e a quell'ora, è difficile che ce ne fossero (5 in provincia di Bergamo); a meno che tutti quanti, a quell'ora, si siano messi a fare il girotondo intorno alla palestra di Yara.
***
L'avvocato della difesa Claudio Salvagni in udienza chiese al comandante del Ris, Giampietro Lago: "Perché allora è stato diffuso questo filmato?"". E lui ha risposto "E' stata una ricostruzione plausibile, per poter rappresentare la scena in TV".
Risposta, secondo me, molto discutibile!
***
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4)
I COLTELLI
Da una intercettazione telefonica risulta che Bossetti (già in carcere), avendo trovato la moglie trovato in casa due suoi coltelli di origine sospetta, la abbia invitata a disfarsene subito; ed infatti, a quanto sembra, Yara non è stata uccisa con una coltellata letale, bensì lasciata morire, ancora viva, dopo essere stata a lungo torturata con piccole ferite e tagliuzzamenti da coltello.
***
La giustificazione di Bossetti  era che non voleva altri guai, senza, però, considerare che:
- l'uso personale di cannabis non è un reato;
- per farsi una canna non servono certo dei coltelli (salvo, entualmente,  dei semplici coltelli da cucina).
***
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5)
LE RICERCHE PORNO DI BOSSETTI SU INTERNET (COMODAMENTE IMPUTATE ALLA MOGLIE).
Come risulta dalla sentenza (pag.126 di I grado), e non contestato dalla difesa:
"Sul PC di Bossetti La mattina del 29 maggio 2014, quando era stata effettuata la ricerca "ragazzine con vagine rasate", la moglie e l'imputato erano rimasti a casa insieme fino alle 11.00, poi lei era uscita per andare dal parrucchiere e, appena arrivata, gli aveva mandato un SMS."
La moglie, però, escludeva di aver effettuato ricerche contenenti la parola "tredicenni"; di altre stringhe, tipo "ragazze rosse con poco pelo sulla vagina", "ragazza rossa imbragata", "bionda sottomessa in un'ammucchiata""bella teenager dai capelli rossi dal pelo della topa rossa con la palle bianca come il latte e piena di lentiggini ma tanto porca" o <<come rimorchiare una ragazza in palestra>>".
Avete capito bene:
"COME RIMORCHIARE UNA RAGAZZA IN PALESTRA!!!!"
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Però, resasi conto di quanto una cosa del genere avrebbe potuto pesare sulle responsabilità del marito, la moglie aggiunse che lei: "...non si ricordava ma non escludeva di averle selezionate durante la navigazione, <<cliccando a caso>>.".
***
A questo punto e' evidente che il presidente del Tribunale ed i giudici a latere, avrebbero dovuto arrestare in aula la moglie di Bossetti, per palese menzogna; ed infatti quelle rilevate dalla polizia sul PC di Bossetti erano "interrogazioni booleane", e, cioè, scritte a mano degli interessati, e, quindi, non potevano certo essere "cliccate a caso durante la navigazione".
***
Chiunque usi il PC mi capisce; senza considerare che molto difficilmente una donna possa fare interrogazioni del genere.
***
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6) IL DNA
Infine, per quanto concerne il DNA di Bossetti sulle mutandine di YARA, la difesa ha mosso eccezioni molto valide circa l'irregolarità di conservazione della provette; tanto è vero che il P.M. di Yara è per questo sotto processo a Venezia.
Però occorre tenere presente anche un altro aspetto della vicenda!
***
Salvo che il RIS sia una "associazione a delinquere" che si è inventata tutto  (senza scopo) allo specifico scopo di incriminare un qualsiasi poveraccio, se, COMUNQUE, è spuntato il DNA nucleare di Bossetti sulle mutandine di Yara, anche se la procedura non era del tutto corretta (anzi, a maggior ragione), è evidente che il colpevole è senz'altro lui.
Altrimenti come sarebbe statisticamente possibile che il DNA fosse proprio il suo; cioè, sarebbe come se il suo nome fosse risultato a caso lanciando in aria i tasselli dello scarabeo!
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P.S.
Ciò non toglie che, come giustamente evidenziato dalla DOCUSERIE, siano stati commessi molti errori da parte degli organi inquirenti; tali, però, almeno secondo me, da non inficiarne minimamente le conclusioni!
Le quali, infatti, sono state sanzionate dalla CASSAZIONE!
#18
Il significato di "schiacciare un pisolino" è chiarissimo: vuol dire "fare un breve riposino " (di solito dopo pranzo).
Meno chiara, invece, è l'origine di tale modo di dire.
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Su INTERNET l'origine di  tale modo di dire, viene quasi ovunque riallacciata:
- all'antico toscano "stiacciare" ("schiacciare"), che era  il processo di raffreddamento della colata dell'oro;
- "pisolo", invece, indicava il sonno.
Per cui secondo tale tesi, dato l'impegnativo mestiere dell'orafo,  che consente poco riposo, durante la stiacciata ci si poteva concedere un sonnellino; da cui il "modo di dire".
***
Ma tale tesi, sinceramente, non mi convince affatto per le seguenti ragioni:
1)
In primo luogo tale tipo particolare di esperienza professionale era troppo ristretta, per dar luogo ad un "modo di dire" così diffuso.
2)
In secondo luogo il "modo di dire" "ora io schiaccio un pisolino", implica:
- un soggetto;
- un verbo;
- un complemento oggetto.
***
Per cui, secondo me, occorre ricordare che "pisolino" potrebbe derivare da "pisèllo" (lat. "pisellum", dim. di "pisum", e questo dal greco "πίσον""); per cui "schiacciare un pisolino" potrebbe voler dire sdraiarsi a riposare sul letto un tempo così breve da poter "schiacciare" sotto di sè soltanto un minuscolo pisello.
***
Vedi, al riguardo, la fiaba di Amundsen "La principessa sul pisello".
***
Ma la mia interpretazione è unica ed isolata; voi cosa ne pensate?
***
#19
In questo TOPIC non intendo minimamente affrontare la discussa questione dell'"identità <<psicologica>> di genere" dei cosiddetti LGBT (acronimo di lesbiche, gay, bisessuali e transgender), bensì quella degli "intersessuali", i quali, secondo l'"Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani", hanno "un corpo che non corrisponde alla definizione tipica dei corpi maschili o femminili"; quelli, cioè, che comunemente vengono definiti "ermafroditi", e che, cioè, non hanno una vera e propria "identità <<fisica>> di genere" .
***
Nella specie umana, infatti, si verificano ogni tanto dei casi di "ermafroditismo", nei quali non sono fisicamente prevalenti nè le caratteristiche maschili nè quelle femminili; come, ad esempio, nel caso dell'"OVOTESTIS", che, come dice il nome stesso, è un organo avente la funzione e la struttura contemporaneamente di "ovaio" e di "testicolo"
***
Non entro nei dettagli medici, circa i quali non ho competenza alcuna; ma, almeno a quanto mi è dato di capire, si è in presenza di individi che, in buona sostanza, sono fisiologicamente "neutri"!
***
Tale fenomeno è solo in parte "affine" alla questione dell'"identità <<psicologica>> di genere" dei cosiddetti "LGBT"; circa i quali una legislazione ormai obsoleta ha buon gioco nel tagliare la testa al toro sancendo:
- se hai testicoli che producono  spermatozoi, allora sei un maschio;
- se hai una vagina che produce ovuli, allora  sei una femmina.
Con l'"OVOTESTIS", invero, tale distinzione non funziona!
***
In tale caso, secondo me, l'unica soluzione possibile è che sia l'interessato a scegliere il proprio genere, un volta adulto, e non certo l'addetto all'anagrafe; il quale, in base ad una apposita "necessaria" normativa che ancora non esiste, dovrebbe annotare semplicemente "genere neutro".
***
Il caso "LGBT", come ho detto, è diverso!
Tuttavia, almeno secondo me, una legislazione più avanzata della nostra, dovrà prima o poi prevedere che, dopo che l'addetto all'anagrafe ha registrato il neonato a seconda della sua inequivoca  connotazione fisiologica, una volta diventato adulto, costui, così come può variare il suo nome, possa connotare diversamente anche la sua identità sessuale.
Ma, come avevo premesso, tale questione, in questa sede, lo considero OFF TOPIC.
#20
Nella maggior parte dei casi, noi Italiani pronunciamo verbalmente tutti i caratteri alfabetici che compongono una parola scritta; gli Inglesi, invece, se ne sbattono altamente dei caratteri alfabetici che compongono una parola scritta, e li pronunciano (o non li pronunciano affatto), in genere senza alcuna regola precisa.
Ad esempio:
1)
La lettera "A", a seconda dei casi, si pronuncia "O" (come war) oppure "E" (come blade).
2)
La lettera "B" non si pronuncia mai in fine di parola se è preceduta da una "M": come, ad esempio: tomb, limb, crumb, dumb, comb, bomb, thumb, climb.
Ma, evidentemente, la "b" agli Inglesi sta proprio sulle scatole!
Ed infatti:
- il debito è scritto debt, ma si pronuncia "det".
- e lo stesso vale per il debitore, cioè debtor (che si pronuncia detor).
- idem per il dubbio, cioè doubt, in quanto anche qui la "b" scompare e si pronincia daut.
3)
La "C" scompare in muscle (che si pronuncia massl, come le cozze) e in indictment (inditment),
4)
La lettera "H", che, in genere, in inglese si scrive solo a meri "fini decorativi", in quanto non si pronuncia quasi mai, è muta per John, honest, honour, hour, heir ecc.ecc., però, invece, si pronuncia in hereditary; e non capisco perchè mai l'erede abbia l'h muta, mentre l'eredità no!
5)
La lettera "N" non va pronunciata se segue la "M" (come in Autumn, o hymn), oppure (mnemonic, mneme);
6)
La lettera "P"  non si pronuncia nei composti dal greco come psychiatrist (e tutto ciò che è collegato a psych, come pseudonym e pterodactyl.
7)
La lettera  "T" di fasten, bustle, listen, soften, often e così via è "silent" (cioè non si pronuncia).
8 )
Infine la lettera "W" di sword è non si pronuncia (sood), e che lo stesso vale per answer (anser), e che chthonic si pronuncia tonic.