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Discussioni - SaraM

#1
Tematiche Spirituali / Riflessioni sull'Eucarestia.
21 Agosto 2018, 20:17:27 PM
Si mangia ogni giorno per sostenere il corpo e il simbolo del cibo quotidiano è il pane.Gesù si è definito pane vivo in quanto nutrimento di una vita in cui c'è fame e sete di giustizia,di onestà,di pace.Di questo pane di vita c'è bisogno ogni giorno.La pasqua degli Ebrei si festeggiava una volta all'anno ma la pasqua di Cristo è giornaliera :è il passaggio dal cibo che perisce a quello che fa vivere sempre.Con il pane di vita assorbiamo insieme alla corporeità anche la spiritualità di Gesù che con il suo sangue (simbolo di vita offerto per dare vita) produce in noi un nuovo Essere(Corpo) che ha la Vita(Sangue).Innestati in Cristo abbiamo in noi anche una sorgente di acqua viva che ci fa produrre azioni pulite,"rinfrescanti" e vitali sia per noi che per gli altri.Nutrirsi ogni giorno del Corpo di Cristo non vuol dire necessariamente ingoiare la particola di pane consacrato(che costituirebbe anche un'esclusione per   tutti quelli che  non possono farlo)ma significa assumere la personalità di Gesù,adeguare il pensiero e le azioni ai suoi,ricordarci di Lui(Fate questo in mia memoria) specialmente quando siamo con gli altri in famiglia,a scuola, nel lavoro,nelle riunioni,nelle assemblee religiose o attorno ad una tavola per condividere un pasto.Gesù si fa presente nella comunità umana mediante il gesto simbolico essenziale dell'umanità:la commensalità(pane condiviso è la presenza della persona completa di Cristo Vivente).Questa condivisione(Eucarestia dal greco) si pone al di là dei tradimenti ,degli abbandoni,delle negazioni,della codardia e delle condotte ipocrite.Non si può cercare di escludere dall'eucarestia neanche i codardi e i traditori.La chiesa cattolica celebra l'eucarestia nella messa ma purtroppo questa è stata organizzata in modo da escludere coloro che non ottemperano alle regole ecclesiastiche.Gesù non impose esclusioni:Egli rispettò tutti fino all'estremo a tal punto che in un gruppo ridotto,dopo anni di convivenza,a nessuno dei presenti passava per la testa chi potesse essere il traditore.Gesù mantenne con tutti  un rispetto e un trattamento estremamente delicato ,tollerante,equilibrato e ciò perchè non è possibile sedere alla medesima tavola dove vige l'esclusione,la dequalificazione,la minaccia,la disapprovazione o altri comportamenti simili in contrasto con la commensalità essenziale nell'Eucarestia.
#2
Quando si sentono notizie di delitti efferati viene spontaneo di desiderare sofferenze o anche la morte di chi li ha commessi.In effetti,nonostante il cambiamento nei secoli delle leggi giudiziarie,la legge del taglione è ancora insita nell'uomo e il desiderio di vendetta è ancora forte.La vendetta consistente nella pena massima per il colpevole diventa un lenitivo per chi ha subito il male o per i parenti delle vittime che comunque non avranno più i propri cari.Spesso gli uomini vogliono penalizzare anche Dio quando lo ritengono responsabile di qualche catastrofe e bestemmiano o diventano atei (perchè altro non possono fare).Indubbiamente la pena per chi commette il male è giusta.La reclusione è una sicurezza per gli altri e deve essere anche PIU' DURATURA di quanto non lo sia troppe volte.L'impossibilità di delinquere ma,soprattutto l'esclusione dalla società,è una pena che il colpevole deve scontare(anche tutta la vita se è recidivo)Per quanto riguarda la pena di morte il discorso è diverso.A parte che il diritto alla vita o alla morte di un individuo spetta solo a Dio,creatore della vita;a parte che la giustizia umana può sbagliare;a parte che la pena di morte non è un esempio per eliminare la delinquenza(basti pensare alla delinquenza sempre in crescita anche negli Stati dove c'è la pena di morte),il motivo principale di non far morire il delinquente è il fatto che gli si preclude ogni via di riscatto,si elimina l'operaio dell'ultima ora che,come sappiamo dal Vangelo,riceve la stessa paga del primo,si uccide il figlio prodigo senza dargli la possibilità di ritornare al Padre.Non si tratta di un falso bonismo come qualcuno può pensare.Anche Gesù ha consigliato di trattare chi non si ravvede dopo vari tentativi come un peccatore (cioè di non avere contatti con lui).Può darsi che molti dei colpevoli non si ravvedano come può darsi che alcuni diventino meglio di altri:questo lo sa solo Dio.Se San Francesco fosse stato ucciso quando era un ragazzo scapestrato non avremmo avuto un San Francesco,se Paolo di Tarso fosse stato eliminato quando assisteva all'uccisione di Stefano non avremmo avuto un San Paolo e di altri esempi ce ne sono a decine!!
#3
Tematiche Spirituali / Parlando di giustizia.
22 Luglio 2018, 18:28:27 PM
La giustizia.
CitazioneMi sono chiesta spesso che origini ha il senso di giustizia,se è tipico solo dell'uomo,che cosa si intende per giustizia e se ha un denominatore comune per tutti.Chiedendo ad amici e conoscenti ho raccolto risposte diverse:c'è chi dice che è una cosa insita nell'essere umano,chi afferma che è una convenzione sociale per una buona convivenza.Tutto ciò non mi soddisfa perché se penso alla giustizia nei secoli constato che ciò che era giusto una volta adesso non è più giusto;ciò che è giusto presso alcuni popoli non è giusto per altri.Per i Romani era giusto che ci fossero gli schiavi considerati come esseri inferiori;per altri popoli era giusta la legge del taglione o la scarsa considerazione della donna;per alcune etnie è giusto offrire la propria moglie all'ospite,mutilare le ragazze;i regimi dittatoriali ritengono giuste le torture e le esecuzioni di massa.Quindi la giustizia ha un carattere sociale ma anche strettamente individuale:in un gruppo di persone c'è chi ritiene giusto agire in un modo chi in un altro.Anche il metro di misura delle pene è notevolmente diverso nelle società:ciò che per alcuni è una pena lieve per altri è una grave condanna(esempio il taglio della mano al ladro)Anche le religioni,come gli Stati hanno formulato leggi su un concetto di giustizia che non è uguale per tuttiFondamentalmente sia per gli Stati che per le religioni è giusta l'incolumità dell'individuo,spesso la libertà,l'uguaglianza,la moralità,il rispetto della proprietà altrui,l'onestà.Le religioni inoltre attribuiscono la somma giustizia alla Divinità.Sicuramente per chi crede Dio è la giustizia fatta Persona ma guai se fosse soltanto giusto:nessuno scamperebbe ad un giudizio di condanna perché tutti,chi più,chi meno siamo ingiusti.Il solo fatto di fumare,per esempio,è un'azione non giusta perchè rovina il corpo e il portafoglio;mantenere un figlio che si droga e non vuole lavorare non è giusto ma fortunatamente la giustizia può unirsi con la carità(intesa non come elemosina ma come misericordia,bontàdi cuore.La giustizia è il fondamento della misericordia(non c'è misericordia se non c'è prima giustizia poichè la misericordia è anche giustizia ed è giusto essere misericordiosi,caritatevoli.Dio non è solo giusto ma è anche caritatevole.Essere caritatevoli è il modo perfezionato e sublime di essere giusti.Dio giustizia è diventato nel mondo il Cristo caritatevole che non è venuto per giudicare ma per salvare.Riflettendo bene,anche il perdono senza la misericordia diventa un'ingiustizia!Leggendo i Vangeli spesso ci si imbatte in passi in cui sembra che la giustizia non ci sia.Il più eclatante è quello del padrone che ha pagato in modo uguale gli operai che hann o lavorato tutto il giorno e quelli dell'ultima ora.C'è stata giustizia?Sì perchè hanno ricevuto la paga pattuita ma c'è stato un gesto di misericordia del padrone verso chi ha potuto lavorare di meno(e questo alla nostra giustizia non va giù).Il padre che accoglie festoso il figlio allontanatosi da casa è criticato dall'altro figlio che richiede una giustizia a suo favore e non comprende la misericordia del padre verso il figlio che ha sbagliato(Anche qui il perdono è ritenuto un'ingiustizia)Gesù richiedeva la giustizia caritatevole,maggiore di quella degli scribi e dei farisei.Per tutti è giusto cercare di stare in pace ma solo chi usa la giustizia caritatevole è in grado di evitare litigi anche a costo di porgere l'altra guancia e di sottomettersi.Questo potrebbe essere non necessario sempre,anzi,difendere il debole e chi subisce soprusi è un dovere per tutti,un atto di giustizia a cui nessuno può sottrarsi a nome di un falso intendimento dell'insegnamento cristiano.Nelle Beatitudini Gesù dichiarava beati gli"affamati"di giustizia ma anche i misericordiosi,i pacifici,i semplici,i miti e prometteva che nella realtà della sua futura Società Celeste la fame di giustizia sarebbe saziata e tutti i perseguitati per la giustizia avrebbero goduto per la sua realizzazione.Gesù esortava a far pace con l'avversario prima di finire davanti al giudice perchè il giudizio umano potrebbe essere poco caritatevole.La giustizia misericordiosa non ha bisogno di essere sbandierata ai quattro venti poichè basta che Dio la riconosca e dia il benestare.Nel mondo il mestiere più frequente è quello del giudice perchè,anche se non lavorano nei tribunali,gli uomini emettono giornalmente decine di sentenze verso gli altri e spesso sono sentenze di condanna ma Gesù ha detto che Dio giudicherà noi con lo stesso metro di misura con cui misuriamo gli altri se non chiediamo la sua misericordia.Anche il Cristo si è rifiutato di dare giudizi sulle cose del mondo(a chi gli richiedeva di giudicare sulla spartizione di un'eredità proprio perchè egli non è un giudice umano.Nella parabola del buon samaritano la giustizia è presente nel suo aspetto umano(sacerdoti e leviti non potevano contaminarsi con il ferito anche se soccorrere un uomo è un atto di giustizia)Il samaritano non solo è stato giusto nel soccorrere un uomo ma è stato misericordioso perchè ha soccorso un nemico.La giustizia umana può sbagliare,seguire simpatie o antipatie,emettere sentenze solo per evitare scocciature(come la parabola della vedova e del giudice continuamente interpellato) ma la vera giustizia,più che dal codice civile,viene dal cuore.
#4
Tematiche Spirituali / Bestemmie e rispetto altrui.
09 Luglio 2018, 19:09:26 PM
Poichè per i credenti la bestemmia è come un colpo al cuore,un pugno in piena faccia e poichè lo Stato tutela la libertà religiosa e l'integrità fisica e morale dei cittadini la pubblica bestemmia(per tutte le religioni) dovrebbe essere perseguita.E' necessario rispettare il proprio simile anche come credente.Il dissenso è libero ma non il vituperio:è contro la libertà umana.Pur essendo cristiana mi indigno contro i pellegrini cristiani che vanno in Terra Santa e che ironizzano  sulla preghiera del muezzin o sull'inchino degli Ebrei al muro del pianto.Bisogna rispettare il proprio simile che eleva lo Spirito!
#5
Se si riflette un po' sul comportamento umano non si può fare a meno di rilevare delle enormi assurdità.L'uomo moderno si vanta delle sue scoperte scientifiche,delle avanzate tecnologie e si sente importante,capace di gestire se stesso e il mondo che lo circonda.Ma guardando più approfonditamente,puntando l'obiettivo sulla maggior parte degli esseri umani sono evidenti le incongruenze.La scienza e le tecnologie hanno fatto senza dubbio passi da gigante:molti farmaci salvano la vita,si può vivere con il cuore di un'altra persona,i viaggi aerei permettono di vedere il mondo,per non parlare della comodità degli elettrodomestici,dell'automobile o di internet.Nonostante ciò è da constatare che le persone non conoscono neanche il proprio corpo e le sue funzioni, sono costrette ad andare da un medico per sapere la causa di un malessere,devono mettersi nelle mani di un estraneo per capire cosa non va di se stesse e molte malattie risultano ancora incurabili.Per quanto riguarda l'alimentazione non si sa ancora esattamente cosa è meglio mangiare;ci vengono proposte decine di possibilità alimentari spesso del tutto contrastanti ma non si sa veramente che cosa è più confacente per il proprio fisico( per non parlare dei cibi che hanno perso sapore,genuinità e valore nutritivo quando non sono del tutto dannosi)Ci teniamo a trovare rimedi alla salute per vivere di più ma,nonostante la consapevolezza,si fuma si bevono alcolici,si fanno sport estremi per non parlare della droga.Ma è sicuro che l'essere umano vuol vivere di più?Chi è malato darebbe qualsiasi cosa per essere sano;chi è sano si rovina la salute con stravizi.Nonostante tutti i progressi l'uomo continua ad andare incontro a morti assurde:per egoismo e supremazia si muore ancora nelle guerre;si muore di miseria e per fuggire dalla guerre e dalla miseria;si muore per lavorare ma si muore anche per le conseguenze della noia;si muore sulla strada pur conoscendo le regole di prudenza;si muore per essere belli e per vincere nello sport;si muore nelle famiglie per egoismo e gelosie.Scientificamente si sa che il sottosuolo terrestre è instabile eppure si muore nei terremoti perché si costruisce male;si muore per gli imbrogli e le speculazioni di chi offre servizi inefficienti.L'industrializzazione ha inquinato il pianeta e non si può tornare indietro:nessuno tornerebbe a vivere senza le comodità pur rendendosi conto del prezzo che paga.Il bisogno dell'essere umano di farsi notare di dimostrare di esistere,invece che puntare sulle qualità personali,lo induce ad aderire a mode sempre più appariscenti(tatuaggi,pericolose mutilazioni) ma anche livellanti(tutti vestiti allo stesso modo).Il progresso scientifico va avanti ma è ancora ad un livello basso.Tra qualche centinaio di anni gli uomini sorrideranno delle nostre scoperte di adesso(anche in campo astronomico) come noi sorridiamo delle scoperte del secolo scorso anche se hanno portato alle nostre.Ora che siamo giovani ci teniamo alla bellezza,alla forza e alla prestanza fisica ma il tempo scaverà le rughe sul volto,si porterà via capelli e denti,renderà pesante il corpo e se adesso non facciamo qualcosa (iniziando dalla nostra persona) per rendere più vivibile questa nostra umanità ce ne andremo senza aver dato un senso alla nostra vita e senza lasciare traccia con un pugno di mosche in mano.Nella situazione attuale dell'umanità se anche si dovesse trovare l'elisir di lunga vita l'uomo morirebbe ugualmente per poca prudenza e inettitudine!
#6
Cristo chiama tutti gli esseri umani a seguirlo ma pone alcune condizioni per cui premette subito che parte dell'umanità accetterà e parte no.Innanzi tutto chi decide di seguire Gesù deve fare dei CALCOLI per vedere se sarà in grado di farlo fino in fondo(come chi vuol fare una costruzione deve calcolare se può sostenere le spese per non rischiare di lasciarla a metà o una nazione deve constatare se ha i mezzi necessari per vincere una guerra).Le forze necessarie per seguire Cristo sono state chiaramente esposte da lui in più occasioni(e non sono una  cosa facile se non per il fatto che Lui è disposto ad aiutarci!): è necessario vivere nel mondo SENZA APPARTENERE AL MONDO,vivere per Dio senza prostituirsi agli idoli.Una"strada" di vita così può essere piuttosto angusta perchè indubbiamente richiede sacrifici:rinunciare a se stessi in quanto esseri che si realizzano per il mondo,non essere sempre in ansia per i bisogni della vita quotidiana,mettere tutto al secondo posto dopo Dio(famiglia compresa);andare avanti portando giornalmente le sofferenze che il mondo ci dà e che questa sequela può comportare confidando nell'aiuto divino,non dare importanza a ciò che il mondo esalta(ricchezze,carriera,prestigio)che per molti è come dire rinunciare alla vita ma soprattutto è necessario NON VOLTARSI INDIETRO rimpiangendo ciò che è stato trascurato.Tutto questo non vuol dire rintanarsi in una grotta,non lavorare ,non formare una famiglia ma vuol dire vivere nel mondo senza appartenervi mettendo Dio al primo posto in tutte le cose che si fanno,in tutte le decisioni che si prendono(nello studio e nelle posizioni di prestigio senza superbia,nella famiglia senza prepotenza o possessione,nel lavoro senza cupidigia,nella ricchezza senza egoismo)Anche il divertimento e il riposo fanno parte della vita e rendono al massimo se vissuti con moderazione.Pensandoci bene ,tutto sommato,il peso di una vita così non è eccessivo,il giogo di Gesù(l'unico giusto per cui Dio ha salvato l'umanità) è leggero perchè lui ci aiuta a portarlo!
#7
Nel Vangelosi legge"Ascoltate le mie parole e mettetele in pratica".Ascoltare è facile,mettere in pratica è un po' più difficile.Le nostre azioni quotidiane basate sugli insegnamenti di Cristo(bontà,comprensione,giustizia,onestà ecc.)non valgono solo per noi ma devono costituire un valido ESEMPIO per gli altri affinché facciano lo stesso eamino Dio.Gesù ha PERFEZIONATO una fede imperfetta, ha portato a compimento ciò che era incompleto: non basta non uccidere materialmente,anche una parola offensiva è un'uccisione;non basta non tradire un coniuge poiché anche il desiderio è tradimento.Il male che è dentro di noi già nelle intenzioni va STRAPPATO radicalmente anche a costo di sminuire la nostra persona.Strappare un occhio o una mano è un senso figurato per dire che a quell'occhio e a quella mano non si deve dare più alcuna importanza se portano al male,come se non esistessero più(non  pensare più a ciò che quell'occhio e quella mano ti fanno fare). Non basta non mentire o non giurare il falso; è necessario non giurare affatto poiché chi è sincero non ha bisogno di giurare avendo Dio stesso  come testimone.Quelli che si comportano bene solo per farsi notare e ricevere lode dagli altri non hanno meriti :l'approvazione altrui è già  una ricompensa  ricompensa e non possiamo aspettarcene altre.Il bene va fatto con discrezione,in punta dei piedi,quasi in  segreto in modo che solo Dio veda e come Padre e "datore di lavoro" ci dia la ricompensa.Gesù molto spesso usava immagini paradossali ma efficaci per farsi capireIn questo caso ci dice che se fai del bene con la mano destra neanche la tua mano sinistra deve essere al corrente di ciò che hai fatto.E' inutile stare in ansia per i beni terreni a cui purtroppo dedichiamo quasi l'intera vita(cibo, abbigliamento, casa ecc.)Chi non ha Dio si occupa solo di questo! Se si cercano prima i beni spirituali Dio provvederà anche a ciò che ci serve materialmente perché sa che ne abbiamo bisogno.Preoccuparsi per il domani è una pena inutile che porta a crisi,depressione,litigi,malessere( e poi chi di noi può garantire di avere un domani?) Affrontiamo  con Dio le pene di ogni giorno con FIDUCIA cercando di far fruttare le nostre capacità per il nostro bene e quello altrui.Dio non ci lascia in panne.Se l'uomo sa provvedere ai propri cari(figli,coniuge,parenti) dando loro ciò che serve,quanto più farà Dio verso di noi.Per questo è necessario chiedere(anche con insistenza) per ottenere.Il bambino che è SICURO che  i suoi genitori lo accontentano se insiste, non demorde finchè non ha ottenuto ciò che vuole(in un certo senso ha fede,non proprio corretta,ma sempre fede è).L'insegnamento di Gesù non ha portato concordia ma divisione(lo ha detto Lui stesso) tra categorie di persone,anche tra componenti della stessa famiglia(chi lo segue e chi no )Egli chiede la dedizione totale a Dio,il primo posto tra tutti e tutto. Vivere con una croce addosso e "perdere " la vita(che può essere anche la ricchezza,il prestigio,l'approvazione altrui) in questa situazione provvisoria può  significare vita eterna nella dimensione divina ( e non è la stessa cosa). Gesù promette riposo per gli affaticati e gli oppressi e invita ad essere come Lui, mite ed umile di cuore.Bisogna essere un albero buono che fa frutti buoni.Il nostro pensare,parlare e agire verso il prossimo deve avere sempre il segno + davanti cioè essere sempre POSITIVO mentre  molto spesso è una critica, una disapprovazione,una condanna Gesù dichiara di ritenere come suo familiare colui che segue la volontà di Dio.Trattare lo Spirito con la stessa cura con cui si tratta il corpo potrebbe già essere un buon inizio per creare un rapporto più stretto con Dio..





















#8
Mi rivolgo in particolare a coloro che hanno un"brutto rapporto" con la vita,sempre più difficile e monotona.Certo se la vita viene guardata dal basso è così ma l'essere umano ha una marcia in più rispetto agli animali.Oltre all'intelligenza e alle emozioni che ci fanno piangere e ridere,apprezzare la bellezza,scoprire,affezionarsi,abbiamo la spiritualità ed è questa che rende veramente felice l'uomo.Ritengo che la spiritualità di ognuno parte da uno Spirito Unico che tutto convoglia e che tutto distribuisce.A questo Spirito sono stati dati tanti nomi ma è lo stesso per tutti.Il termine più comune è Dio ma l'essere umano ha sfruttato talmente questo termine per suo uso e consumo da rovinare la bellezza e l'integrità dello stesso.Non ha senso dire di credere o non credere in Dio perchè il contatto con Lui non avviene attraverso la conoscenza ma tramite l' AMORE.Penso che o si ama Dio o non lo si ama e nessuno può convincere un altro a sentire Dio( lo può solo indirizzare a una ricerca dello Stesso).Essere indifferenti a Dio è come vivere in una stanza con le finestre sbarrate dove la luce non può entrare.L'ostacolo alla luce è un male che tiene legato l'uomo e che solo Dio può togliere se trova un minimo spiraglio,una minima presa.La vita degli uomini(anche i più derelitti) ha senso perché per TUTTI c'è la possibilità ogni giorno di dare lode a Dio e di comunicargli il proprio amore.Bastano pochi attimi di un "Ti amo" a Dio perchè una giornata sia degna di essere vissuta.Per un bambino ancora immaturo o un disabile la cui "macchina corporea si è inceppata" la lode a Dio è nella forza spirituale di chi gli sta vicino.Io non approvo la teologia perchè l'uomo non può pretendere di conoscere Dio nè tanto meno di creare delle verità e dei dogmi che sono unicamente umani.Voler studiare Dio è un atto di sfiducia e di orgoglio dell'uomo a scapito dell'amore e che lo ha sempre reso infelice,insoddisfatto e in contrasto con gli altri(creazione di diverse religioni e diversi culti).La mente umana nella situazione attuale è limitata e non può cogliere i misteri dello Spirito;l'amore,invece ha una sua forza, non degenera e non muore mai.L'amore ci aiuta ad essere sempre"connessi" con Dio!







#9
Dov'è possibile,l'amore per Dio può e deve tradursi in gesti.Certamente chi ama cerca di far qualcosa per l'amato/a nei limiti del possibile nei limiti dei suoi TALENTI.Non c'è alcun essere umano che non abbia almeno un talento da mettere in gioco  e da far fruttare per rendere più ricca la sua spiritualità.Fare bene,coscienziosamente e onestamente il proprio lavoro(qualsiasi esso sia) è già un talento;essere un bravo genitore è un talento,saper ascoltare senza giudicare è un talento,insegnare curare,scrivere,parlare,governare bene,aiutare i meno fortunati sono talenti.I talenti possono aumentare fino all'annullamento di sè  a favore degli altri.Non pensiamo assolutamente che davanti a Dio chi ha pochi talenti valga meno di chi ne ha molti.Dio non fa scale di valori,anzi a chi più ha più sarà chiesto mentre chi ha poco e non lo sfrutta perde anche quel poco.L'importante quindi è far fruttare ciò che Dio ci ha concesso.Chi ha tanti talenti e non li mette a frutto vale senz'altro meno di chi ne ha uno solo e fa di tutto per valorizzarlo.Un idraulico che ripara gratuitamente o per poco il rubinetto al vecchietto indigente non vale meno di un grande predicatore o di un missionario che  dedica la vita ai derelitti(sono i derelitti che valorizzano il missionario!)Il valore fondamentale delle azioni é uguale per tutti(stesso peso,stessa moneta).Anche un disabile molto grave,sia fisico che psichico dà un contributo all'umanità come esempio di corpo martoriato ma di spirito paziente,sacrificio continuo che può far riflettere e migliorare il rapporto con la vita di molte persone che ,pur avendo tutto,sono infelici.Ricordiamo che la sofferenza è dovuta al male di questo mondo e non a Dio che certamente non è sadico (purtroppo tendiamo a dargli tutte le colpe senza notare tutte le cose belle!)Dobbiamo chiederci che talenti abbiamo e come possiamo investirli:sicuramente saremo più ricchi(una ricchezza con la R maiuscola!)
#10
Premetto che mi rivolgo a tutti,indifferentemente al tipo di pensiero che hanno(tutti mangiano per vivere ma non si può pretendere che tutti mangino lo stesso tipo di cibo).Quante volte insoddisfatti e con sete di giustizia ci siamo lamentati dei governi?Le persone che vivono un livello di vita più spirituale hanno bisogno di un governo che non corrisponde a nessuno di quelli esistenti nel mondo.Per quanti sforzi fatti nei secoli con guerre,rivoluzioni ecc.,i governi umani sono più o meno falliti.Le cause risiedono probabilmente nell'egoismo,l'ambizione,l'avidità radicati nell'uomo.L'unica forma di governo degna di una vita qualitativamente superiore è quella indicata da Gesù.Lui era laico e faceva parte di un popolo che aveva fatto della religione e della legge la propria sicurezza di vita(a scapito della spiritualità).Gesù si riprometteva  di correggere e completare un modo di vita  poco spirituale indicando un governo che Lui chiamava"governo Celeste" o Regno dei Cieli (lo chiama regno perché il governo più usuale in quei tempi e in quei luoghi era la monarchia ).Il governo dei Cieli è per tutti i popoli e razze,non ha tempo nè luogo,è già presente in potenza nel nostro essere da sempre come il senso di giustizia,cresce in modo costante( un seme che diventa albero, un pane che lievita);per Esso si "vende" tutto ciò a cui inappropriatamente si dà valore, non necessita di governanti (ognuno si "governa" da sè secondo le indicazioni di Dio,l'amore e il rispetto reciproco).Non c'è bisogno che una legge esteriore ci dica di non ledere i diritti altrui perchè ciò è insito in noi,è spontaneo(niente più delinquenza,guerre,polizia,castighi)Qualcuno potrà obiettare che questa è un'utopia irrealizzabile.In questo mondo sì non è realizzabile finchè regna il male che chiude il cuore e rovina l'anima di molte persone ma chi  è convinto che il Regno dei Cieli è una realtà futura universalmente realizzabile, come promesso da Gesù,si sforza di realizzarlo in sè e vive più serenamente con meno delusioni e arrabbiature con fiducia e speranza anche in mezzo alle"tempeste" della vita.Ricordiamo che Gesù ci ha assicurato che il Regno dei Cieli non finirà mai!
#11
Tematiche Spirituali / La disperazione
19 Febbraio 2017, 19:14:36 PM
Il dramma peggiore nel mondo è la disperazione che è capace di far morire corpo e spirito dell'essere umano.La disperazione è l'arma migliore del male per annientare l'uomo nella sua dignità e nel suo valore per farlo suo.Al giorno d'oggi la disperazione si propaga velocemente includendo non solo alcune fasce della società ma un po' tutti e,sempre di più,i giovani.La disperazione,più che da una mancanza di beni materiali,viene da una solitudine interiore, da un'impossibilità di comunicare all'altro il proprio sentire,dal non sentirsi amati o per lo meno benvoluti:tutto ciò  porta ad un'insopportabilità del peso della vita.Si sa di persone a cui non mancavano ricchezze o successo in campo lavorativo,bellezza,approvazione altrui, amanti(gente dello spettacolo,del cinema,dello sport,della politica) e che pur si sono sentite sole e disperate.Ci sono due tipi di disperazione:quella di chi non è credente e quella di chi lo è.Sono tutte e due gravi ma la disperazione del credente è micidiale perchè è quella più voluta dal male.Chi crede in Dio e si dispera(per le delusioni della vita,degli affetti,per disgrazie,malattie miseria,incomprensioni)manifesta una mancanza di fede che porta ben presto alla morte spirituale, all'ateismo da insoddisfazione,all'indifferenza verso i valori più alti,alla ricerca di un'ideologia sostitutiva e palliativa.Esiste poi il livello più grave di disperazione che è quello di colui che credente si sente in grave colpa verso Dio avendo commesso cose ignobili a cui pensa di non essere più in grado di rimediare,che si sente un reietto,un rifiuto  per Dio e per gli uomini senza speranza di salvezza.Qui il male gioca la sua carta migliore,lo ha già nelle sue spire e aspetta solo il momento che costui si abbandoni ad una vita infima  di stravizi o al gesto estremo del suicidio.Il dramma di Giuda(e anche di tanta parte dell'umanità) non è tanto aver tradito Gesù ma aver disperato del suo perdono e della sua misericordia.Se guardiamo a Dio come a un Padre che ci sta a fianco e ci sostiene IN TUTTO non c'è spazio per la disperazione,Ritornando alla disperazione dovuta all'incomprensione umana è da considerare che nel mondo ogni essere umano è come un universo a se stante.Vediamo persone intorno a noi di cui non conosciamo niente,non sappiamo chi sono nè la loro storia;vediamo delle facce dei corpi che non ci dicono niente  che magari in un ambiente affollato ci sfiorano e ci procurano anche fastidio.Cataloghiamo le persone secondo determinati  parametri(talvolta estremamente personali): belli,brutti,giovani,vecchi,allegri,musoni ecc.Il corpo è una facciata che spesso inganna,una maschera che può nascondere il totalmente diverso interiore( lo Spirito non ha forma nè sesso nè età).Solo uno Spirito comune può permettere di capirci e di comunicare per alleviare la disperazione e formare un unico Ente:l Umanità.Accettare l'altro così com'è è un ottimo palliativo contro la disperazione!
#12
Talvolta si sente dire che le disgrazie del mondo e le catastrofi naturali(terremoti,alluvioni) sono castighi divini per chissà quali colpe;si dice che Dio fa  morire e soffrire bambini e gente innocente(come un burattinaio che mette in scena una storia).Come ho già affermato altre volte ritengo che Dio non sia sadico e vendicativo(come l'uomo) e che le disgrazie siano la conseguenza o di una condotta errata dell'uomo o di una Natura di questa Terra con leggi ben precise,soggetta anche a sconvolgimenti.L'uomo vive in questo mondo provvisorio,in una situazione provvisoria in cui la materia(anche il nostro stesso corpo)subisce corruzione e del cui andamento è purtroppo sovrano il male.Le chiese che dovrebbero aiutare l'uomo sono in parte corrotte con i loro dogmi,culti e imposizioni.Le idee di Cristo nella loro originalità e semplicità(fuori dalle varie teologie) sono poco seguite.Nel corso dei secoli le chiese( dalla cattolica a tutte le altre)hanno preso il posto di Dio(quello centrale) ed il Nome di Cristo è diventato strumento di  giustificazione per conservare un certo prestigio.Che cosa la chiesa non ha avvallato ,legittimato e sanzionato in 2000 anni di Cristianità!Quante strane idee,usanze e disposizioni non ha approvato o negato!Gesù,diventato il garante dell'apparato ecclesiastico in materia di fede,morale e disciplina,ha perduto consensi dalle persone che hanno confuso Dio e il Cristo con un'istituzione umana.Questo è stato un grosso danno per il messaggio di Gesù perchè  tanti hanno perso la fede o non l'hanno mai acquistata o hanno seguito strade secondarie lontano da Dio sperando di trovare i valori perduti.Anche vedere Dio come uno che punisce è frutto degli insegnamenti sbagliati delle chiese.Le divinità pagane incutevano terrore perchè considerate nemiche dell'uomo,esseri implacabili a cui si dovevano offrire sacrifici per evitare castighi.Cristo ha cambiato il modo di vedere Dio:lo ha presentato come un Genitore che provvede a tutto,perdona,consola,cura le ferite,non vuole lotte tra fratelli.Tutto ciò che l'uomo  deve fare è avere fiducia in questo Dio,ascoltarlo,gestire la Natura nel modo migliore con le possibilità che Dio stesso ci ha dato(senza inquinare,fare guerre o vita sregolata).Dio vuole essere amato e non studiato.Voler studiare Dio con la teologia,volerlo inquadrare con dogmi da imporre a tutti è una forma di orgoglio e di superbia.L'uomo non avrà mai la capacità di capire Dio ma sarà sempre in grado di amarlo.
#13
Tematiche Spirituali / Il proselitismo,male dei secoli.
05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.Anzi può succedere che il credente(come un bambino geloso dei fratelli) è dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il Padre in modo poco corretto e sincero.Egoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.Quando Gesù predicava non voleva convincere(anzi era contro il proselitismo dei farisei che poi"rovinavano" le persone).Gesù voleva solo far conoscere ciò che Dio,presente in lui,gli rivelava.Cristo era la Parola stessa di Dio espressa da un uomo e toccava agli uomini,a seconda della loro sensibilità,accettare o meno questa rivelazione ed agire di conseguenza.Gesù,come Parola ha indicato il cambiamento di vita che l'uomo doveva fare per garantire una futura nuova Umanità.Avendo in sè la Parola della Sostanza Spirituale divina Gesù si sentiva di affermare di essere Figlio di Dio nonchè  figlio dell'Uomo .Nel Padre Nostro si dice "Sia fatta la Tua Volontà in Cielo(che è tutto ciò che non è mondo) e in Terra,ma che cosa significa? La Volontà divina è sempre positiva e benefica(in quanto Dio è BENE)Quindi chiedere la Volontà di Dio significa chiedere il benessere nostro e di tutta  l'umanità.Noi contrariamente(secondo un concetto errato di un dio irato , pronto a colpire in qualsiasi momento) chiedendo che la sua volontà sia fatta è come se ci ARRENDESSIMO ad un capriccio a qualcosa di catastrofico escogitato contro di noi.La sofferenza dell'umanità è dovuta al male a cui in questo mondo siamo soggetti e che molto spesso non riusciamo a contrastare!Molte persone affermano che Dio non esiste perchè altrimenti fermerebbe gli orrori del mondo.MA se Dio non c'è e non castiga da dove vengono questi orrori e perchè l'uomo non cerca di rimediare con le sue forze?In effetti Dio è in un'altra dimensione.La vita in questo corpo è di breve durata in confronto all'eternità e ha un'importanza relativa.Nonostante ciò Dio si  occupa comunque del suo creato,conosce qual è il nostro bene fisico e morale e lo vuole realizzare anche quaggiù ma fino a che punto collaboriamo con i suoi Progetti? E li conosciamo?La nostra mente è ancora molto immatura.Dio ci ha concesso attraverso la scienza la facoltà di conoscere e di scoprire i segreti della Creazione e sta a noi usarli per il nostro bene.Anche se ci sembra di essere molto avanti nelle scoperte abbiamo ancora tantissimo cammino da fare!
#14
Le associazioni,le sette e i movimenti religiosi si chiudono in se stessi e difficilmente spalancano le porte a chiunque bussi!La religione non è una bandiera ma un modo di essere.Il mio modo di essere mi spinge ad amare e "difendere "Dio se sento che viene maltrattato.Sicuramente Dio non ha bisogno di essere difeso da noi ma ha PIACERE di esserlo perché facciamo verso di Lui un gesto di amore .Ho notato anche ai giorni nostri tanto odio nell'umanità e tanto disinteresse proclamato verso il Cristo:perché? Cosa ha fatto di tanto male per essere negato o bestemmiato? La classe dirigente di allora poteva avercela con Lui perchè condannava pubblicamente i loro errori e il loro comportamento,gliele "cantava" bene con il rischio di un crollo sociale,politico e religioso ma noi dovremmo cercarlo come amico e come alleato visto che tutti desideriamo la giustizia e la verità.Invece sembrano più ben accetti politici,dittatori,gente che ha ucciso o brutalmente massacrato interi popoli o trascinatori di masse in nome di promesse o ideali che diventano sempre interessi privati Chi si contrappone a Dio nel comunismo per un'idea politica(per quanto giusta possa essere) molto probabilmente si oppone alle chiese capitaliste(quelle contro cui si scagliava anche Gesù ma che non avevano ancora preso il Suo nome come garante) ma Dio in tutto ciò non c'entra niente!Gesù stesso,povero carpentiere nella vita del mondo,affermava l'uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio ed il suo comunismo è stato il più vero perché gli uomini,UGUALI nella  dignità  sono uguali anche nel diritto di possesso.Essere comunisti ed amare Dio non è dunque fuori logica.Cristo non esaltava la povertà in se stessa(ma chi ragionava da povero,da umile,guardando al Cielo piuttosto che alla Terra),anzi,Egli desiderava che tutti stessero bene e vivessero dignitosamente sempre mettendo il benessere materiale al secondo posto dopo la spiritualità e quindi evitando furti,imbrogli,sfruttamenti,truffe e tutto ciò che l'uomo è capace di fare a scapito altrui per arricchirsi.Ogni giorno ha la sua pena ma la fiducia in Dio è essenziale.Insieme agli insegnamenti Gesù distribuiva anche cibo e la salute che permette di procurarselo.Io penso che Gesù è odiato da molti perchè ha invitato a fare qualcosa che l'uomo da solo non riesce a realizzare.la non violenza.Uno dei piaceri più grandi per l'essere umano è quello di contrastare per avere ragione,litigare,fare guerra per possedere e prevalere.Rinunciare a questo è più difficile che fare cose straordinarie in tutti i campi dello scibile(a cominciare dall'ambiente familiare,da quello lavorativo ecc).Alcuni ci riescono ma con grande sforzo e poco spontaneamente(quasi per sfida,per obbligo,per dire"Come sono bravo!"Così l'uomo orgoglioso si libera da questi doveri e preferisce rinnegare Dio piuttosto che ammettere di non riuscire a fare qualcosa con le proprie forze ed aver bisogno di chiedere l'aiuto divino.
#15
Vorrei comunicare qualche mio pensiero sull'origine dell'uomo e la sua caduta involutiva.Tra tante teorie sull'origine dell'uomo si è creata una specie di frattura tra scienza e religione ma per me non c'è contrasto tra le due.Penso che in origine l'Uomo era un Essere UNICO(come Dio è UNICO), spirituale(uomo e donna in un unico spirito),immortale(immagine di Dio ma separato da Dio e dotato di volontà propria).Per qualche motivo(probabilmente per l'orgoglio la voglia di prevalere, di decidere da solo),l'Uomo ha scelto di lasciare Dio (non è stato cacciato) per vivere in un mondo suo materiale dove sarebbe stato padrone(il male in tutto questo ha anche la sua parte di influenza negativa sulla volontà umana).Ecco che lo Spirito umano si è incarnato in un animale molto simile alla comune scimmia:l'AUSTRALOPITECO o scimmia uomo comunque diversa dalle altre scimmie ( altrimenti tutte le scimmie sarebbero diventate uomini!),più intelligente,più capace e con una coscienza spirituale.Ecco perché mi sento di dire che è la scimmia uomo che deriva dall'Uomo spiritualeEssendo  nel corpo pari agli animali l'uomo unico ha subito uno sdoppiamento,si è avuta la differenziazione sessuale,è diventato coppia di corpi per la propagazione della specie in quanto il corpo di carne è soggetto alla morte ed è necessario continuare la specie.Il corpo è soggetto a fatica, malattia ,imperfezioni ereditarie,dolore.L'evoluzione subita nei secoli è scientificamente nota:dall'australopiteco all'homo sapiens sapiens.Il creato non è statico(non è una foto);esso è in costante cambiamento evolutivo ed involutivo (è una creazione che continua!).Dio stesso ha fatto in modo che il Suo creato variasse a seconda delle necessità del momento  e Lui sa già come tutto ciò che esiste sarà in futuro (dagli esseri viventi agli astri ,ecc).Le bellissime montagne erano nella "mente" di Dio quando la crosta terrestre era ancora liscia!Vediamo così che non c'è alcun contrasto tra l'evoluzione di Darwin e la creazione divina in quanto l'evoluzione è essa stessa  opera e Volontà divina)Anche sostenendo il Big Bang e non fidandosi del racconto biblico che parla per simboli e similitudini non si può non pensare che la prima particella esistente deve essere stata pur creata da Qualcuno!Non capisco perchè la maggior parte degli esseri umani  ci tengano a sostenere e preferiscano derivare da un animale inferiore a loro(la scimmia) piuttosto che risultare creati da un  Essere Perfetto,un Artista sensibile che non agisce mai per caso!(L'unica spiegazione plausibile potrebbe essere la costante gelosia dell'uomo verso il Creatore infinitamente superiore a lui (l'uomo preferisce  essere migliorato da sè venendo dalla scimmia che peggiorato dopo il"colpo di testa" di aver lasciato Dio,L'orgoglio umano è ancora tanto vivo da non riconoscere i propri errori e cercare di migliorarli attaccandosi  al Cristo(il "salvagente che Dio ci ha mandato).L'uomo ha sentimenti:ride ,piange,apprezza l'arte,la bellezza della Natura e da sempre sente il bisogno di Dio visto come Padre non come un essere giudice e distante a cui offrire tributi per non cadere in disgrazia!Trattiamo Dio come gesù ci ha insegnato e non diamogli tutte le colpe dei nostri mali.Siamo noi che ci siamo allontanati da Lui in un mondo ostile e Lui non ci vuole certo tener prigionieri o"telecomandare"Dio sa cosa ci serve ma ha piacere che glielo chiediamo e lo difendiamo!
#16
Tematiche Spirituali / Idoli e superstizioni.
15 Gennaio 2017, 19:42:56 PM
L'uomo non è mai ateo,è solo idolatra ed assolutizza i bisogni che ha come animale o strane "divinità"(basti pensare a superstizioni,credenze ritualità).Non accettiamo i mali del mondo davanti a cui ci sentiamo impotenti e il Dio di cui ci hanno parlato sembra deluderci,Ci lamentiamo di Dio che non fa andare tutto bene ,che non impedisce mali e brutture ma non ci rendiamo conto che noi siamo fuori dal Suo mondo(per nostra scelta.Abbiamo abbandonato un Regno perfetto per vivere con le nostre forze(come i figli che lasciano i genitori e si mettono nei guai!)Il Regno di Dio dobbiamo riconquistarcelo  a fatica(partendo dalla croce),non perché Dio è sadico ma perché siamo nel regno del male in cui c'è il dolore e noi dobbiamo combattere giorno dopo giorno!Un'arma potente l'abbiamo:Gesù e il suo insegnamento!Quando si dice "Sia fatta la Tua Volontà"si invoca il bene(perchè questa è la Volontà di Dio);noi invece la intendiamo come una rassegnazione ad un capriccio divino.Quando le cose vanno bene è merito nostro,quando vanno male diamo la colpa a Dio che dovrebbe spianarci tutte le vie,fare giustizia e proteggerci da ogni inconveniente come se fossimo ancora con Lui.Ecco allora che ci creiamo i nostri IDOLI dando valore assoluto a qualunque realtà al di sotto di Dio.Idoli sono:la scienza(che pretende di spiegare tutto),la carriera(prevalere a tutti i costi),la legge(assicurazione di vita come per gli antichi Ebrei),l'ordine pubblico,la giustizia(fine a se stessa),la prestanza e la forza fisica,la salute,la ricchezza,le varie ideologie,la politica il nazionalismo,la considerazione degli altri...sono tutti un universo di valori maligni perché IMPAZZITI e che portano ad una degenerazione spirituale ma anche a tanti mali del mondo (guerre,fame dovuta all'egoismo di molti,catastrofi dovute ad azioni irresponsabili).Spesso l'uomo si proclama ateo anche a causa dei cosiddetti comandamenti.La parola COMANDAMENTO è errata.Dio non comanda ma consiglia di fare ciò che è considerato utile per la nostra serenità e che può evitarci tanti guai e disgrazie.Si può dire che un papà è stato cattivo perchè il figlio imprudente ha avuto un incidente di macchina?Certo avrebbe potuto tenerlo a casa,impedirgli di usare la macchina ma il figlio avrebbe preteso la sua libertà.Così siamo noi nei confronti di Dio.L'essere umano per principio rifiuta ogni comando fin da piccolo,anche se è per IL SUO BENE.Non riuscendo a rispettare questi consigli e non volendosi dimostrare incapace(il solito orgoglio!) l'uomo li rifiuta del tutto.La paura di Dio è un danno per la salute spirituale.Senza paura di Dio neanche la morte ci spaventerebbe perché non sarebbe più un limite assoluto ma l'accetteremmo come ricongiungimento con lo Spirito Generatore,sorgente della nostra esistenza.Credere a Dio come ad un "dispensatore di benessere"equivale a credere ad un idolo o oggetto di superstizione a cui si danno onori e colpe a seconda della situazione.La"grandezza enorme",lo"splendore assoluto",il"terribile aspetto" sono caratteristiche di un idolo, dell'immagine satanica di Dio che l'uomo si fa ed è comune a tutte le DEGENERAZIONI RELIGIOSE.L'uomo ha la mania di grandezza(forse perché si sente piccolo)Non è detto che forza fisica e potere risiedano nella grandezza(pensiamo all'energia nucleare e da dove proviene;pensiamo ai virus o ad un filo d'erba che spacca la pietra!)
#17
Tematiche Spirituali / Gettarsi da un muretto.
14 Gennaio 2017, 21:09:54 PM
Penso che non ci sia gratificazione migliore che abbandonarsi a Dio(come un bambino che si getta da un muretto e va a cadere FIDUCIOSO tra le braccia del suo papà,sicuro che questi lo proteggerà) Gesù invitava i discepoli ad essere semplici e non prevenuti(essere come bambini)per accogliere la sua parola estremamente innovativa(vino nuovo) Dire a Dio ciò che ci sta a cuore in confidenza è la sicurezza totale(Anche se ignoriamo le grandi costruzioni teologiche,non sappiamo trovare parole per rendere esplicita la nostra fede,non ne possediamo bene i termini,se ci riteniamo ,insomma,gli"ultimi della classe").Non dimentichiamo che i POVERI DI SPIRITO,i"piccoli "del Vangelo sono molto benvoluti da Dio.Non è sbagliato desiderare anche i piaceri del corpo godendone in modo equilibrato.Immergersi nella bellezza della Natura,gustare cose buone,ascoltare musica,vivere una sessualità non estrema sono tutti doni che Dio ci permette di usufruire con quella sensibilità che Lui stesso ha trasmesso al corpo.Amare Dio è gioia e allegria,non lutto! Dio non ci vuole tristi,castigati o in penitenza ma solo corretti ed equilibrati nei comportamenti che Gesù stesso ha indicato.Non esagerare in niente e non essere"musoni" perchè questo fa parte del male che è nel mondo.Le penitenze e mutilazioni del Medioevo erano bestemmie perché si pensava così di risolvere da soli il problema delle tendenze perverse del corpo.Si metteva l'anima al sicuro senza aiuto divino.Dio non ci chiede questo!Siamo abituati a vedere Dio secondo un'immagine stereotipata dell'iconografia abituale che ce lo presenta come un vecchio saggio con la barba bianca.In effetti un'immagine spirituale è difficile averla (luce aria energia:è tutto materia!)La vecchiaia è tipica
di un corpo soggetto al tempo (oggi neanche tanto apprezzata) e la barba è tipica del maschio e questi non sono attributi di uno
Spirito.Nonostante ciò sono convinta che,fin che siamo nel mondo,Dio ci permette  di vederlo secondo la nostra personale inclinazione
 e forza della mente:madre,padre uomo, donna,giovane,anziano,cinese,africano,nell'aspetto della Madonna o di un Santo(visioni)
L'importante è non togliere lo Spirito a queste immagini .Dio è luce e ci ha dato la vista per contemplarlo.Dio è sapore e ci ha dato il
gusto per gustarlo.Dio è suono e ci ha dato le orecchie per sentirlo.Dio è profumo e ci ha dato il naso per odorarlo.Dio è intelligenza
e ci ha dato la mente per capire la Sua Presenza.Dio è soffio vitale e noi lo respiriamo.Dio è amore e ci ha dato il cuore per amarlo.
Dio è vita e ci ha dato gli organi riproduttivi per propagare la Sua Vita,la capacità di formare dei corpi in cui Lui può vivere.Dio si è fatto
cibo per noi(EUCARESTIA) e ci ha dato lo stomaco per digerirlo e diventare carne della nostra carne.Anche il culto che si rende a
Dio è molto personale(chi recita litanie,chi si inchina,chi canta,chi danza)Niente è sbagliato purché non sia solo esteriorità ma sia
l'espressione esteriore del nostro ESSERE SPIRITUALE Neanche il male,secondo me,ha un aspetto ripugnante(corna o altre brutture)
anzi,a volte,può apparire più bello del bene per trarre in inganno:uno Spirito forte lo riconosce perché il male é sempre male!
#18
In questo mondo  la vera felicità non si raggiunge mai;si desidera sempre qualche cosa e,appena raggiunta,se ne desidera un'altra.Il segreto per vivere serenamente non è desiderare  ciò che si ama ma AMARE CIO' CHE SI HA ed averne cura.Un altro modo per vivere serenamente è creare un buon rapporto interpersonale con gli altri.Ciò non è facile perché ci sono incomprensioni,litigi,ingiustizie,vendette anche negli ambiti familiari.Il più delle volte uno vuole avere ragione sull'altro e imporre le sue idee.Peggio ancora è la presenza di chi agisce con malvagità desiderando il male altrui.Come comportarsi?Se consideriamo la vita osservandola  dal "gradino"inferiore la reazione al male è la vendetta:tutto finisce lì:vince il più forte, il più furbo( e non è detto che sia chi ha ragione!)Se  riusciamo,invece,a salire su un "gradino" superiore(quello spirituale) l'atteggiamento è diverso.Si sa che Gesù ha detto di amare il nemico ma che significa?I termini "amare" e "odiare" a quei tempi erano usati in modo diverso da noi. Amare il nemico non significa tanto abbracciarlo,baciarlo o inchinarsi a lui ma vuol dire continuare a trattarlo come se non fosse un nemico minimizzando,trascurando perdonando ciò che può aver fatto! Impossibile! Gesù era molto  equilibrato nei suoi insegnamenti e non chiedeva cose impossibili ma semplicemente coerenti con l'uomo spirituale! NON ABBIAMO IL DIRITTO DI CRITICARE MA ABBIAMO IL DOVERE DI CORREGGERE :ecco l'equilibrio!Criticando gli altri non otteniamo niente: è solo un nostro sfogo! Correggendo con pazienza si applica giustizia e affetto.La persona ò incorreggibile?Pazienza, abbiamo fatto del nostro meglio.Se facciamo del bene  e amiamo solo chi ci è amico e ci contraccambia spiritualmente non abbiamo nessun merito perché  anche i delinquenti fanno lo stesso.Se aiutiamo il nemico che ha bisogno e affrontiamo le provocazioni  concedendo più  di quanto ci è chiesto il livello di vita è superiore e siamo figli di Dio che offre le stesse cose ai giusti e agli ingiusti(tocca poi a loro farne un uso corretto)
#19
Tematiche Spirituali / Una buona notizia.
09 Dicembre 2016, 20:23:22 PM
Circa 2000 anni fa Cristo è passato sulla Terra per annunciare una buona notizia che doveva cambiare la vita dell'uomo.Ecco la notizia:Dio non è,come si pensava,un padrone che pretende né un giustiziere che stermina né un sovrano che vuole essere onorato con vuote rituali.Dio è l'Esistenza il Padre dei Padri e ci ama in modo incondizionato.Abbiamo finalmente chi ci ama davvero senza gelosie ed egoismi!Egli aspetta la nostra "chiamata"e l'apertura del nostro animo per poter regnare in noi.Noi ci siamo allontanati da Lui:o lo neghiamo o lo onoriamo esteriormente e facciamo il nostro comodo o ci sacrifichiamo un po' e pensiamo di essere perfetti,L'insegnamento di Gesù è sempre meno seguito.Siamo con Lui o contro di Lui?Se siamo con Lui dobbiamo amare tutti,non contrastare chi ci fa del male,non criticare ma correggere con pazienza(come se curassimo un malato),perdonare,dare senza ricompensa(non solo il superfluo),rispettare il pensiero altrui.Non riusciamo a far questo?Ebbene,o dobbiamo dimenticare di essere cristiani,o dobbiamo rivolgerci a Dio per il suo aiuto.Dio ci accoglie a braccia aperte!Confidiamoci ed abbandoniamoci a Lui anche se siamo di un'altra fede religiosa e lo chiamiamo in un altro modo!Lui è uno per tutti e accetta tutti!Chiediamogli ciò che ci sta a cuore con fiducia.Solo Lui può darci la felicità,la gioia e la pace che desideriamo da sempre e che non è data dal benessere terreno.Dio vuole portarci via dal male del mondo e dai suoi guai