Per un esame universitario sto preparando quest'opera senza dubbio importante e visionaria.
Aggiungerei, tanto importante quanto incomprensibile xD (almeno, incomprensibile a me, in alcuni punti).
Sì, insomma, il testo è diviso in piccoli capitoli/paragrafi. Ciascuno contiene una tesi dell'autore sull'argomento generale della sezione nella quale si trova.
Il problema, penso io, è che Debord si esprima un po' "avanguardisticamente", ossia, - sempre seguendo il mio sincero parere - a me sembra che voglia far capire il meno possibile del suo pensiero, attraverso messaggi criptici e che a volte fanno più scena nel leggerli che nel capirli.
C'è qualcuno che l'ha studiato, che lo conosce, che mi possa dare una mano?
(Ci sono cose da sapere per lo studio di quest'opera? Ci sono termini/concetti sostituibili con altri più comodi? Premesse, anticipazioni, raccomandazioni?)
Vi ringrazio, anche solo per un tentativo
Aggiungerei, tanto importante quanto incomprensibile xD (almeno, incomprensibile a me, in alcuni punti).
Sì, insomma, il testo è diviso in piccoli capitoli/paragrafi. Ciascuno contiene una tesi dell'autore sull'argomento generale della sezione nella quale si trova.
Il problema, penso io, è che Debord si esprima un po' "avanguardisticamente", ossia, - sempre seguendo il mio sincero parere - a me sembra che voglia far capire il meno possibile del suo pensiero, attraverso messaggi criptici e che a volte fanno più scena nel leggerli che nel capirli.
C'è qualcuno che l'ha studiato, che lo conosce, che mi possa dare una mano?

(Ci sono cose da sapere per lo studio di quest'opera? Ci sono termini/concetti sostituibili con altri più comodi? Premesse, anticipazioni, raccomandazioni?)
Vi ringrazio, anche solo per un tentativo
