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Messaggi - Morpheus

#1
Citazione di: fabriba il 04 Settembre 2025, 12:15:07 PMSi, non mi fraintendere però, è lo stesso sistema economico che nell'ultimo secolo ha permesso a 7 miliardi di persone su 8 di non soffrire la fame. Purtroppo è un sistema complesso in cui non si può "spegnere" l'interruttore delle sigarette lasciando invariate tutte le condizioni al contorno.
Però sto andando off-topic in maniera indecente qui :))
È vero hai ragione, le cose forse si potevano fare meglio ma comunque ci è andata "bene" (insomma) ma non benissimo. Purtroppo la perfezione non esiste eppure io sono convinto che ora si potrebbe e anche prima si poteva fare di meglio. Ma chiudiamola qui, stiamo andando off-topic :D
#2
Citazione di: fabriba il 04 Settembre 2025, 12:00:11 PMNota a lato sulla dipendenza.
Il nostro sistema economico su questo ci mette un bel carico: uno dei problemi è che il tabacco o la nicotina causano si dipendenza, ma per decenni sono state appositamente aggiunte sostanze alle sigarette che causassero più dipendenza, perché.... beh, perché nel nostro sistema economico questa ricerca di massimizzare i profitti è a qualche livello socialmente accettabile.
Meglio non avrei saputo dirlo. La cosa triste è che le sigarette sono dannatamente pericolose per la salute del consumatore ma, ed ecco la malignità di questi oggetti, anche per chi sta vicino al consumatore mentre ne fa uso. Ti informo anche di una cosa: il cancro è purtroppo diffuso in un buon numero di persone, eppure se le sigarette non esistessero le diagnosi di questa malattia si ridurrebbero del 25%, e per alcune forme il calo sarebbe ancora più consistente (ti parlo con i dati alla mano). Le sigarette causano il 25% dei tumori, il 17% di ictus e infarti e inquinano anche l'ambiente!
#3
Citazione di: fabriba il 04 Settembre 2025, 11:37:19 AMCiao Morpheus,
sono d'accordo, però ci sono molte abitudini che partono per emulazione e che poi finiscono nel nulla (mi ricordo di persone che si praticavano piccole incisioni superficiali con le lamette, che mi sembra un esempio calzante, oggi probabilmente avrà anche un nome, tipo cutting o non so), però non è piacevole, e le persone che proseguono per anni su questa strada sono molto meno di quelle che invece continuano a bere, fumare, o farsi qualche canna.

L'emulazione è in effetti un motore, ma forse questo ha a che fare con lo stare nella società in generale, e con l'usare "droghe" in particolare.
Da soggetti sociali, spesso emuliamo la scelta dei vestiti, del vocabolario, e da adolescenti talvolta emuliamo persino il pensiero perché siamo ancora -fortunatamente- piuttosto fluidi e disponibili a prendere la forma del contenitore sociale in cui ci troviamo.
L'uso della droga nel senso emulativo, forse qui esagero, fa parte di una programmazione antropologica che ci vuole animali sociali allora?
Hai ragione nel dire che ci sono molte abitudini che partono per emulazione ed è altresì vero che molte emulazioni finiscono poi in un nulla di fatto (ad esempio fumare una o due sigarette e poi non fumare mai più). Sulla questione del tagliarsi (sì oggi a un nome particolare ma non chiedermelo perché non me lo ricordo) è un fenomeno meno diffuso e che spesso termina abbastanza in fretta quando si presenta in qualcuno. Tuttavia trovo ci sia una lieve ma fondamentale differenza: le sigarette e l'erba causano una dipendenza, psicologica e fisiologica. Credo sia dovuto molto a questo la differenza di diffusione di questi fenomeni e la durata dell'emulazione che può divenire con facilità un'abitudine che ci si porterà con sé per tutta la vita o quasi. Davvero interessante è il tuo discorso sull'emulazione, la società e la "fluidità" di pensiero degli adolescenti che gli permette di entrare senza problemi nel contenitore sociale in cui si trovano.
Sull'uso della droga come "programmazione antropologica che ci vuole sociali" non saprei risponderti proprio con certezza così su due piedi... in tutta onestà, credo sia uno sbaglio vederci programmati ad usare la droga perché così siamo animali sociali ben riusciti. Io credo più semplicemente questo: gli esseri umani, specialmente ma non solo, durante periodi di transizione e cambiamenti quale l'adolescenza. Periodo in cui l'infanzia è ormai alle spalle e o si vuole a tutti i costi crescere o si desidera ardentemente tornare indietro a quei giorni fatti di ingenuo gioco. Inoltre aggiungo anche che certezze quali i genitori divengono più "umani" e inclini anche loro all'errore e a dire stupidaggini. Inoltre è proprio in questo periodo che si cerca la compagnia altrui, si fanno e si cercano di fare nuove esperienze (cosa che in effetti, ora mi viene in mente, molti mi hanno detto che fumare è stato per loro voler fare una nuova esperienza fatta già da tanti altri), talvolta ci si vede e si viene considerati come esseri diversi, anormali, sbagliati e dunque in tanti cercano di avvicinarsi al gruppo facendo ciò che fa il gruppo. Vestirsi in un certo modo, parlare in un certo modo, fumare e talvolta (ma questo è leggermente meno diffuso rispetto al fumare) farsi con una certa cadenza delle canne. Dunque: siamo programmati per fumare e drogarci? No, siamo programmati per essere sociali e quindi, se la socialità pare richiederci di fumare o usufruire di canne molti lo fanno.
#4
"Secondo me probabilmente la sua aspettativa di cosa riserva il lungo termine non è una ricompensa sufficiente alla privazione immediata." (Ti cito così Fabriba perché non me lo fa citare normalmente e non so il perché)

Io credo sia anche dovuto ad una scarsa autostima di sé e dei traguardi raggiungibili nel futuro da esso. Diciamocela tutta: la maggior parte dei drogati non ha una laurea ad Harward, non è uno sportivo, né ha un lavoro parecchio gratificante. Se la soddisfazione a lungo termine, come ho inteso io, dovrebbe poi essere data da qualcos'altro che non sia la droga ma da traguardi artistici, lavorativi, ecc. allora dubito che la maggioranza dei tossici sceglierebbe di rinunciare alla droga per quel tipo di soddisfazione avendo una scarsa stima di sé.
#5
Ciao a tutti,
Riguardo a questo argomento, da adolescente quale sono, volevo proporre una motivazione non espressa, mi pare, da nessuno. Per quanto riguarda fumare le comuni sigarette, quelle "elettriche" (che anch'esse sono una sorta di droga) e l'erba coi classici spinelli vi è un motivo che la mia esperienza personale mi porta a vedere come assai diffuso. Questa motivazione è la volontà di "farsi grossi, belli, fichi". Conosco un buon numero di persone che ha iniziato a fumare per questo motivo e un numero più esiguo che ha iniziato ad utilizzare l'erba sempre per la motivazione soprascritta. Ora che questo valga anche per altri tipi di droghe non lo vedo molto probabile, però per quelle elencate da me precedentemente la mia esperienza mi insegna questo: sigarette e spinelli molti giovani iniziano ad usarli perché fa fico e lo fanno altri che gli appaiono in qualità di tipi tosti. Lo stesso poi vale anche per l'alcol.
Tutti iniziano per questo motivo? Certo che no! Però la vedo come una motivazione diffusa e quindi da tenere in considerazione.

Un saluto a tutti :)
#6
Qui dopo aver fatto una breve ricerca su internet come consigliatomi da Jacopus: hai ragione Niko, per questi tipi di malattie (tranne forse per alcuni tipi di epatite che si contraggono mangiando "cibo o acqua infetti dal virus" cosa che non ho ben compreso) l'unico modo per contrarre è attraverso il contatto col sangue altrui (o attraverso il sesso non protetto). Probabilmente in quell'intervista intendeva (senza dirlo) questo:
Citazione di: niko il 01 Settembre 2025, 09:11:13 AMdovresti tagliarti tipo le labbra con la pipa improvvisata e passarla a un altro che in quel momento abbia gia' tagli in bocca pure lui...


#7
Citazione di: niko il 30 Agosto 2025, 11:10:13 AMPenso raffreddore, influenza e covid.





Andando a informarmi un po' è spuntata fuori un'intervista in cui il sindaco o l'assessora (ora non ricordo) diceva che si possono contrarre anche epatiti e HIV, è possibile?
#8
Grazie ora mi è tutto più prospicuo. Effettivamente l'accusa al sindaco di Bologna (anche se onestamente non è che sappia precisamente cosa ha detto o fatto in ogni singolo dettaglio), basandomi su quanto detto qui, mi sembra lievemente esagerata sebbene non appaia del tutto infondata, quantomeno a prima vista. Distribuire pipe? Non so quanto sia facile procurarsene normalmente una o crearne una di fortuna. Se è semplice, allora non credo sia un gran dramma (sotto un certo punto di vista), se non è semplice invece mi pare un'eccessiva facilitazione per chi si droga o vorrebbe cominciare a drogarsi. Il dilemma è questo: io, Stato, nel momento in cui distribuisco queste pipe è come se stessi "chiudendo un occhio" di fronte al problema della droga perché, vale la pena ricordarlo, la droga è un grosso problema. Adesso potresti ribattere: "ma non sto distribuendo crack!" E questo è verissimo, tuttavia stai facilitando l'utilizzo di esso. Forse avresti ragione nel dirmi che, chi è un drogato, troverebbe sicuramente un altro modo per farsi di crack, magari anche maggiormente dannoso per la sua salute. Ciononostante potrebbe anche esserci chi, trovandosi in difficoltà, cercherebbe un'alternativa, una via d'uscita o quantomeno rimanderebbe di un po' il consumo di crack. È la mia opinione giusta e la tua sbagliata? No, non credo. Personalmente li vedo semplicemente come due punti di vista differenti. Purtroppo però non mi pare assolutamente che, distribuendo queste pipe, si riuscirà a risolvere quello che in realtà è il vero problema: la droga. Dunque, anche se magari si ridurrebbe il rischio di contrarre malattie (non gravissime), preferisco qualche drogato con l'influenza che distribuire un oggetto con cui si distruggeranno, almeno secondo la mia opinione, la vita. Forse proprio il non distribuire queste pipe farà in modo che qualcuno, anche una sola persona, decida di farla finita con il crack... è possibile? Sì, ma è sicuro che ciò accada? No, lo so bene. Come ti ho soprascritto, rispetto in ogni caso la tua opinione che non trovo infondata o stupida.
Riguardo la destra:
Premessa: io non sono né di destra, né tantomeno di sinistra.
È vero: buona parte della gente, specialmente quella che non vota ma si dichiara di destra, non gode certo di una grande cultura. Ed è anche vero che in generale la destra (ma anche la sinistra eh) si "approfitta" spesso di questa cosa per "manipolare" l'opinione pubblica contro un sindaco, guarda un po', di sinistra. Ho messo le virgolette perché, anche se non riferiscono dati riguardanti malattie ecc., sono convinto che l'opinione di molti rimarrebbe comunque la stessa perché secondo loro: "i drogati? Che brutta gentaglia! Adesso poi volete pure dargli voi la droga? Ma dove sta andando a finire questo paese... ah, quando c'era il duce sì che si stava bene!" però se per puro caso ci fosse qualcuno tra le fila della destra (che non sono migliori, secondo me, di quelle della sinistra) che è contrario alla distribuzione delle pipe per lo stesso motivo per cui anch'io sono contrario, allora direi: "quest'uomo, anche se di destra, per me ha ragione." Dunque per concludere ecco la mia opinione:
No alle pipe
Sì la destra fa in generale schifo (anche la sinistra)
Che sia di destra o di sinistra, se la pensa come me per i miei stessi motivi, sono d'accordo con lui.
Un saluto :)
#9
Citazione di: Jacopus il 30 Agosto 2025, 14:31:33 PMSei in grado di rispondere sul merito invece di attaccare le persone e il loro ruolo? Conosci la bibliografia sull'argomento? Mi puoi citare studi sull'argomento invece di fare battute su patenti inesistenti?
Scusa se insisto Jacopus (e insisto non perché io sostenga l'opposto di quello che sostieni tu, bensì perché sono curioso di comprendere) potrei capire in che modo il distribuire pipe per il crack sarebbe positivo? Quali benefici può guadagnare chi le usa al contrario di chi ne usa alcune "di fortuna"? È unicamente una questione di malattie? Se sì, allora è vero ciò che dice niko oppure si rischiano, anche con la pipa, malattie più gravi?
#10
Citazione di: Jacopus il 30 Agosto 2025, 08:36:02 AMLa distribuzione gratuita di pipe per il crack a Bologna
Ciao Jacopus,
Perdona la mia ignoranza (tutt'altro che forza) ma potresti spiegarmi in che modo la distribuzione gratuita di pipe per il crack sia una soluzione per i problemi degli "emarginati"?
#11
Varie / Re: Consiglio
29 Agosto 2025, 16:49:10 PM
Citazione di: fabriba il 29 Agosto 2025, 16:42:02 PMe va beh però dacci il tuo... che fai lanci il sasso e nascondi la mano?  :))

Hai ragione :)
Il consiglio più utile, forse, che potrei dare o meglio quello che mi sento di dare è questo:
"Non esiste nessun senso della vita, breve interludio tra il non essere nati e l'essere morti. Quello che è al massimo il trucco della vita consiste nel trovare qualcosa o più cose, le quali ci rendono contenti, felici. Goderne il più possibile è, a parer mio, ciò che di meglio si può fare."
Spero servirà a qualcuno :)
#12
Varie / Consiglio
29 Agosto 2025, 15:54:27 PM
Senza alcun preavviso, mi è venuta, di getto, quest'idea. Ogni membro del forum, se ha voglia, potrebbe scrivere qui un consiglio aperto a chiunque. Che sia una sua frase o quella di qualcun altro, un racconto reale o immaginario da cui trarre un insegnamento, un libro da leggere o un'opera teatrale (o un film) da guardare. Insomma qualsiasi consiglio volto a chiunque legga questa discussione.
#13
Tematiche Filosofiche / Re: Abitudine.
17 Agosto 2025, 21:08:12 PM
Errata corrige:
Citazione di: Morpheus il 17 Agosto 2025, 16:38:01 PM
per chi è un hikimori
Hikikomori non Hikimori
#14
Tematiche Filosofiche / Re: Abitudine.
17 Agosto 2025, 16:38:01 PM
Citazione di: iano il 12 Giugno 2025, 13:53:00 PME' dall'abitudine che si genera la percezione della normalità delle cose?

La normalità, in linea generale, non è altro che l'insieme di tutto l'usuale; l'usuale può riguardare il singolo (ad ora non mi vengono esempi concreti), gruppi di piccola o media grandezza (ad esempio per me ed altri è normale, usuale, un'abitudine scrivere su questo forum) o per praticamente quasi la totalità dell'intera umanità (ad esempio, per rimanere in tema, andare in giro vestiti. Solo i nudisti, una piccola porzione, non lo vedono normale o quantomeno non condividono l'idea di andare in giro coperti da tessuti). In sostanza, io penso proprio che l'abitudine faccia la normalità e non la normalità l'abitudine; una verità che, se realmente è vera, rende i concetti di normalità e anormalità pleonastici oltre che soggettivi. Mi sento di fare una riflessione: per chi è un hikimori (per farla breve una persona in completo autoisolamento, in casa) diviene sempre più difficile, ogni giorno che passa, lasciare il proprio "guscio tossico" giacché è per essi un'abitudine, la normalità isolarsi dal mondo e non avere rapporti sociali di alcun tipo. Talvolta, dunque, (e questo mi pare l'abbia scritto anche tu Iano) lasciare le proprie abitudini per passare da ciò che ci pare normale a ciò che ci pare anormale può davvero cambiarci la vita in meglio (ma anche in peggio, dipende dalle situazioni).

Un saluto a tutti (era da un po' che non scrivevo ma ho continuato a leggere le varie riflessioni interessanti fatte qui sul forum).
#15
Attualità / Re: Quattro bambini rom
17 Agosto 2025, 14:50:51 PM
Citazione di: daniele22 il 17 Agosto 2025, 14:23:19 PMCom'è possibile dato che noi non siamo razzisti. Ho chiamato mia sorella e un paio di amici prima di rispondere

Ciao Daniele,
Credo che, quantunque tu, tua sorella e i tuoi due amici non siate razzisti, sia principalmente dovuto al tipo di educazione che vi è stata data e alle vostre esperienze di vita. Ciò che Iano intende dire, o almeno così mi pare, è questo:
"Essendo i rom esseri umani come noi, ed essendo in generale molti di noi (sia vivi che morti) razzisti, anche i rom possono benissimo esserlo. Dunque i rom, o almeno la maggior parte presumo, quando ci considerano dei "gaggi" [qualcuno potrebbe chiarirmi il significato di questo termine perfavore?] semplicemente lo fanno per puro razzismo dacché anche loro possono essere razzisti."