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Messaggi - baylham

#1
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il relativo maschile
17 Settembre 2025, 18:52:23 PM
Citazione di: InVerno il 17 Settembre 2025, 11:13:58 AMPossiamo passare la giornata a guardare tutte le statistiche che vuoi, possibilmente senza decontestualizzarle, la domanda principale rimarrà per chi è un problema e perchè.
Per me il problema nella società contemporanea è sviluppare l'autonomia, l'indipendenza economica delle donne. Il nucleo del problema è biologico, la gravidanza e la cura primaria dei figli, che le svantaggia economicamente e socialmente e richiede una politica pubblica di compensazione economica.
#2
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il relativo maschile
15 Settembre 2025, 12:14:54 PM
Citazione di: InVerno il 15 Settembre 2025, 11:51:21 AMPenso ad esempio che sia ingiusto che un uomo in italia non possa ottenere l'affidamento dei figli, neanche se lo chiedono i figli, a meno che la madre non li stia pestando come tamburi, ma il motivo per cui è ingiusto non è derivato dalla percentuale di uomini che non hanno l'affidamento, ma per rispettare le preferenze dei figli.

Credo che la maggioranza dei maschi preferisca affidare i figli alle femmine in caso di separazione o divorzio, lamentandosi invece per l'assegno di mantenimento, forse perchè i maschi preferiscono giocare alla guerra con i soldatini e le pistole giocattolo, piuttosto che con i bambolotti.

#3
Attualità / Re: La flottilla
15 Settembre 2025, 11:48:15 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Settembre 2025, 06:21:59 AMInsomma più che di un movimento umanitario sembra che la flottilla sia una setta segreta, non so se religiosa.
Da notare la logica paranoica del loro agire, dicono che la segretezza sia per la loro sicurezza, perché a quanto dicono le forze dell' IDF non hanno altro da fare che minacciare la loro missione.

Non capisco quali siano gli aspetti paranoici dell'iniziativa più politica che umanitaria della Global Sumud Flotilla.
La preoccupazione e la paura dei partecipanti e la necessità di adottare un regolamento comune e riservato di reazione nell'inevitabile confronto con la forza militare di Israele mi sembra più che legittima vista la brutalità e disumanità di ciò che sta avvenendo a Gaza e in Cisgiordania.

Mentre la Global Sumud Flotilla ha un valore simbolico, ieri a Gerusalemme c'era il segretario di stato statunitense Marco Rubio per discutere col primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu l'annessione di parti della Cisgiordania e si sono incontrati al Muro del pianto: "chiagni e fotti".
#4
Citazione di: fabriba il 10 Settembre 2025, 14:50:47 PMNella Grecia antica, l'atleta incarnava l'ideale dell'uomo.

Nel mondo contemporaneo l'intelligenza ha preso il posto della fisicità. Similmente, si può spiegare col fatto che l'intelligenza ha un valore e quindi è un valore.
Nella società contemporanea il fisico è molto apprezzato, valorizzato: penso agli sportivi, agli attori, ai cantanti.
Il fisico è ovviamente direttamente legato alla sessualità, che esprime i bisogni ed i sentimenti più importanti dell'uomo.
Dubito che l'AI possa ridimensionare lo sport e la sessualità, video-giochi a parte, mentre può modificare profondamente il cinema e la musica.
#5
Citazione di: anthonyi il 01 Settembre 2025, 11:24:22 AMSono politici, devono sempre piegare la realtà verso le loro tesi. Mi ricordo quando sempre la stessa parte politica ci teneva a puntualizzare che l'AIDS non era trasmissibile con una semplice stretta di mano perché la sua posizione era di evitare un eccessiva esclusione sociale dei sieropositivi.

Dietro le scelte di una assessora al welfare o ai servizi sociale normalmente ci sono tecnici che le elaborano.
Dato il contesto sociopolitico proibizionista e repressivo, l'iniziativa dell'assessora del Comune di Bologna è lodevole, è utile per avvicinare, agganciare i tossicodipendenti ai servizi socio sanitari.

Pensare di risolvere il problema delle tossicodipendenze è sostanzialmente stupido (l'alcool e il tabacco che cosa sono?), cercare di ridurne i danni è utile. Invece è stupido che un Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (che denominazione ridicola) promuova il vino che è a tutti gli effetti e quantità una droga dannosa.

L'AIDS non si trasmette con una stretta di mano, ribadirlo è socialmente utile per tutti.

#6
Citazione di: Phil il 26 Agosto 2025, 11:27:20 AMUn'ideologia politica, invece, un monismo che dica cosa è giusto e cosa no, è un "tradimento", se non un oblio, di quell'esperienza del Nulla, perché ogni visione politica è avida di pienezza di valori, ossia l'antitesi della consapevolezza del Nulla.
Secondo me non può esserci alcuna esperienza o consapevolezza del Nulla, come della morte.
Il pensiero del Nulla è una contraddizione logica, quindi imperfetta secondo la filosofia di Mel Fed.
#7
Tematiche Filosofiche / Re: Dio vs caso.
21 Agosto 2025, 10:07:40 AM
Sull'evoluzione, la principale differenza tra l'ipotesi di Dio e l'ipotesi del caso è che la seconda, il caso, può fare tranquillamente a meno della prima, mentre la prima non può fare a meno della seconda.
L'ipotesi di Dio è improbabile al quadrato rispetto all'ipotesi del caso.

#8
Citazione di: iano il 07 Agosto 2025, 17:43:57 PMMa in fondo , se hai tanti padroni, di chi sei veramente servo?
Ciò che vuole dire Sapa è che abbiamo perso la capacità di accogliere gli altrui dei, e quindi chi vi crede, e non dico noi occidentali, per colpevolizzarci, ma dico tutti quelli che hanno abbracciato religioni monoteistiche, con la pretesa di essere servi di un solo padrone, la cui fede consapevolmente hanno abbracciando, ignorando tutti gli altri dei che li popolano. Significa essersi resi servi della propria coscienza, elevandola a nostra suprema essenza, quando è solo la punta di un iceberg.
Io temo che Sapa abbia ragione da vendere.
Puoi abbracciare una religione anche a tempi alterni (comunque non è economico), ma non puoi abbracciare più di una religione contemporanemente. Il conflitto tra religioni è inevitabile, se non lo risolvi vai fuori di testa.
La coscienza è la parte regolatrice, decisionale di me, come posso io avere il suo controllo?
#9
Citazione di: iano il 07 Agosto 2025, 12:16:47 PMUna spiegazione potrebbe essere che fra i tanti dei che i monoteisti hanno, senza saperlo, uno di questi è il numero uno, al quale, pur essendo un numero come tanti, danno un significato speciale, forse lo stesso significato speciale che gli atei danno invece allo zero, nessun dio.
Per me invece i numeri sono ''tutti uguali'', ma poi anch'io avrò i miei dei che non so.
Il numero degli dei è una questione economica, di organizzazione sociale, di gerarchia.
Ad esempio lo stato sopra un territorio è unico, la costituzione di uno stato è unica, il parlamento (il bicameralismo non fa eccezione) o il governo sono unici, sempre per questioni economiche, di organizzazione gerarchica.
#10
Citazione di: sapa il 07 Agosto 2025, 10:56:11 AMSbaglio, o i politeismi non hanno quasi mai alcun libro sacro da venerare e il problema dell'inimitabilità non è sentito, tanto che alcuni dei del pantheon di una religione possono entrare anche in quello di un'altra religione? Questo modo di vivere il rapporto con la religione per me è molto più attraente di ogni monoteismo. E alla fine, anche più facile e tranquillo.

Dubito che il politeismo sia più facile e tranquillo del monoteismo, è complicato ed ansiogeno essere servo di tanti signori, è facile andare fuori di testa.
#11
Non porti alcun argomento critico rispetto al test del DNA per la parentela, di cui evidentemente non hai alcuna competenza scientifica e tecnica per giudicarlo.

Che cosa c'entra l'affidabilità del test, la scienza e la tecnica col caso in questione e con eventuali complotti?
#12
Il gioco è quello della vita, dell'esistenza, in cui la religione è arretrata, inferiore rispetto alla tecnica, alla scienza e alla filosofia. Concordo che una fede non sostiene qualunque cosa, ma la fede può sostenere qualunque cosa. Chi crede ai miracoli può credere a qualunque cosa. Infatti non esiste una religione, ne esistono molte come le specie in un sistema darwiniano. Religioni che sono obbligate ad adattarsi alla realtà fisica, biologica, economica, politica per sopravvivere. La maggioranza delle religioni sono archeologia. Applicare la legge ebraica nel mondo contemporaneo dà luogo a numerose difficoltà esistenziali. Lo stesso per i cristiani: la comunità cristiana descritta negli Atti è sparita presto. Difficile perciò non peccare. Il dogmatismo non è adatto alla vita.
#13
Risposta a Phil

La fede e  la credenza sono atteggiamenti mentali che si trovano nella religione e nella magia come nella filosofia, nella scienza e nella tecnica. La differenza è data dall'evento oggetto della fede.
Nella religione e nella magia, a differenza della scienza, della tecnica e della filosofia, la fede considera possibile l'impossibile e impossibile il possibile. In questo modo la fede può logicamente sostenere qualunque evento. Ciò costituisce la inferiorità ed arretratezza della religione rispetto alla scienza, alla tecnica e alla filosofia e spiega la sua "difficoltà esistenziale" di cui il sentimento del peccato è l'evidente espressione.
#14
Citazione di: Phil il 05 Luglio 2025, 18:15:05 PMGiusto per riprendere il già citato Giovanni: «Gesù gli disse [...] beati quelli che pur non avendo visto crederanno» (o «hanno creduto», a seconda della versione; Gv 20, 29). Il discorso sulla fede religiosa inizia e finisce qui («Credo quia absurdum» e dintorni), con questa semplicità teoretica che è difficoltà esistenziale. Forse anche per questo le divinità, se non erro, solitamente non scelgono di manifestarsi per parlare a dotti teologi o verbosi esegeti, ma ad interlocutori ben più semplici e dottrinalmente "impreparati".
...
Quello che infatti spesso sfugge ai credenti, in modo direttamente proporzionale alle loro "attitudini filosofiche", è che (come avrò già detto in passato) partono a cavallo per andare a cercare un "cavallo vincente", quando in realtà lo stanno già (maldestramente) cavalcando: la fede. L'arrovellarsi fra dati, studi comparativi, esperimenti e peer-review (che non sarebbe guastata agli evangelisti, ma all'epoca non era troppo di moda), è un cruccio che il credente può agevolmente scrollarsi di dosso semplicemente recitando il Credo con convinzione. Come detto sopra: teoreticamente semplice, ma esistenzialmente difficile.

Riporto il versetto integrale del vangelo di Giovanni: "Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!»". A differenza di Gesù ritengo che la fede basata sull'esperienza sia diversa e preferibile rispetto a quella rivelata.
A differenza di iano, ritengo che le sensazioni (vedere, udire, ...) siano parti primarie del sistema mentale, precedenti ed indipendenti dalla fede, secondaria.
Perciò la fede non è il cavallo vincente della religione, ma il cavallo di Troia, che spiega la sua inferiorità, arretratezza rispetto alla tecnica, alla scienza e alla filosofia. La "difficoltà esistenziale" è il sintomo della sua inferiorità.
#15
Attualità / Re: Negazionismo climatico
05 Luglio 2025, 19:49:58 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Luglio 2025, 12:12:49 PMIl negazionismo climatico é solo uno dei tanti negazionismi che conosciamo.
La fonte di tutti questi é solo una, internet. Con internet si é allargata a dismisura la possibilità quantitativa di comunicare, e l'allargamento quantitativo ha portato Al peggioramento qualitativo che osserviamo.

Al contrario, la rete informatica ha portato un miglioramento culturale generale, diffuso.
Anche il negazionismo è uno stimolo alla ricerca e all'approfondimento scientifico e culturale.
Il confronto, la competizione in qualunque campo è un'opportunità, una necessità.

Purtroppo la rete informatica è energivora, così contribuisce al cambiamento climatico: ad esempio il risparmio energetico che consente in termini di trasferimento di persone e cose è sopravanzato dal consumo dei nuovi prodotti e servizi quali le criptovalute e gli scambi multimediali.