In ossequio alla sezione in cui siamo e per par condicio: altri esempi di paradigmi con cui interpretare la realtà sociale potrebbero essere certamente rintracciati, seppur magari non in forma di tabella, nell'ultima enciclica papale (sebbene egli non abbia il ruolo di interpretare l'attualità, ma di guidare la comunità di credenti) o in un testo di Severino o in altre fonti filosofiche o teologiche. Lo schema di Hassan l'ho citato solo come esempio concreto (e sintetico) di come non tutte le categorie siano ugualmente "calzanti" nel confrontarsi con l'attualità; fermo restando che è sicuramente possibile approcciare la contemporaneità da altri punti di vista (poi non resta che testare l'efficacia della interpretazione scelta volgendo lo sguardo a ciò che ci circonda, sempre tenendo ben ferma la distinzione fra comprensione ermeneutico-filosofica e giudizio di valore morale). In sintesi: l'interpretazione di Hassan non è certo da assolutizzare né vuole porsi come assoluta, tuttavia, debolezza per debolezza, non mi sembra la più debole nel mettere a fuoco la contemporaneità.

