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Messaggi - bobmax

#1006
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
15 Aprile 2023, 19:44:51 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Aprile 2023, 12:50:00 PMuhm, evidenti dici. Dato che nella tua prospettiva un assioma è un enunciato dimostrato evidente dai fatti e con l'osservazione  allora può essere un assioma l'enunciato secondo cui il sorgere del sole è seguito dal tramonto a e così via ciclicamente . è un eunciato evidente in accordo con le osservazioni del sistema fisico proposto? sì lo è.
Sarebbe ragionavole, dunque , chiamarlo assioma?
Citazione di: Alberto Knox il 15 Aprile 2023, 13:41:53 PMNo perchè non vi è nessun collegamento logicamente necessario (casuale) fra A (alba) e B (tramonto) .
Credo ora di aver capito come inserisci gli assiomi nella fisica. Continuo a pensare che non sia propiamente corretto ma almeno ho capito il senso e si può procedere con il tema della discussione..
Sì, è un assioma.
Lo è finché non è logicamente dimostrato.
Proprio in quanto non c'è un collegamento logico necessario
Quando è dimostrato non è più un assioma.
Assioma è qualcos'altro.

Smette di essere assioma perché ormai dedotto.
La sua validità dipende da altri assiomi.

#1007
Citazione di: Freedom il 15 Aprile 2023, 19:15:28 PMPerò le cose, per quello che capisco io, stanno un pò come affermato da Sant'Agostino e cioè "ama e fai quello che vuoi". Che ovviamente non significa di fare quello che ci pare, non è una licenza di andare in qualsiasi direzione.

Sono viceversa convinto che significhi proprio "licenza di andare in qualsiasi direzione".

La sola condizione è amare.
Cosa non facile, forse impossibile.

"Praticare l'Amore è grande fatica: si deve  essere come Dio, l'Amore stesso"
Angelus Silesius
#1008
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
14 Aprile 2023, 16:14:27 PM
Citazione di: Alberto Knox il 14 Aprile 2023, 15:57:40 PMdal momento che bob max richiede cura nell esprimersi per mostrare un concreto interesse dell arogmento trattato allora io chiedo che si facciamo esempi di questo modo di esprimere il concetto di cosa è matafisica. Dato che non lo capito.
Gli assiomi di Euclide si basano sul ragionamento induttivo o deduttivo? e le leggi della fisica? La legge dell inverso del quadrato che regola l attrazione gravitazionale di due masse è stata contrallata in vari modi ed è sempre stata confermata ma è sulla base dell induzione che concludiamo che la propietà che essa esprime sarà sempre valida.

p.s.
per definizione una legge fisica per essere tale deve essere valida sempre e ovunque.

Il disinteresse è per l'eventuale lettore.
Che viene respinto.

Almeno questo è ciò che provo cercando di comprendere uno scritto di tal fatta.

Uno sforzo che non si ripeterà.
#1009
La deduzione è fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza.
Tuttavia un conto è il nostro indispensabile destreggiarci nel mondo, un altro il Vero.

Ciò di cui abbiamo contezza è sempre induttivo.
Questo bisogna tenerlo ben fermo!

E poi avanti senz'altro con le deduzioni, ma senza renderle assolute.
Perché non lo sono.

Là, dove è sufficiente una singola induzione per mandare per aria la più consolidata deduzione... là è la metafisica.
#1010
L'amore della moglie per il marito era soprattutto amore per se stessa.
Come d'altronde avviene spesso nell'amore verso qualcuno: si ama se stessi attraverso l'altro.

L'altro diventa indispensabile per il nostro amore per noi stessi.

Non vi è niente di male in tutto ciò, è l'evoluzione dell'amore.
Questo amore interessato verso l'altro è una prima apertura, che rompe la scorza dell'amore totalmente egoistico.

A cui ne seguono altre.
Con balzi avanti e passi indietro, il figlio sta tornando a casa.
#1011
Occorre secondo me considerare cosa sia in realtà la comunicazione.

E poiché ogni considerazione dipende dalle premesse, bisogna prima stabilirle. E questa è una scelta metafisica.

Se fondiamo questa scelta sulla nostra fede nella Verità, allora possiamo partire dal fatto che il Bene è.
Da ciò tutto ne consegue.

Cosa è allora la comunicazione?
È l'esistenza che cerca Dio.

Questa ricerca è alimentata dall'amore. Che muove ogni cosa. La muove perché ritorni a Dio.

La comunicazione è sempre e solo manifestazione d'amore.
È il figlio, che gettato nel mondo, vuol tornare a casa. Anche se neppure ne è ancora consapevole.

È perciò la meccanica spirituale di Simone Weil.
Con l'amore che attraversa i quattro stadi di Bernardo.
#1012
La differenza tra induzione e deduzione è nella presenza o meno della probabilità.

Nella induzione è presente, nella deduzione no.

Possiamo perciò dire che la deduzione è l'irrigidimento della induzione, con l'universale che annulla il probabile facendolo diventare certo.

L'istinto, per esempio, è deduttivo in quanto fondato su esperienze inizialmente particolari che sono ormai considerate universali.

Quindi il metodo deduttivo deriva dal metodo induttivo cristallizzandolo.

In realtà esiste perciò solo la induzione.
Infatti tutto il nostro sapere consiste nella esperienza particolare, mai nell'universale.
#1013
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
13 Aprile 2023, 22:45:14 PM
L'astratto si contrappone al concreto, ma entrambi sono immanenti.
Cioè esistono, stanno.

Il trascendente invece si contrappone all'immanente. Perché non esiste, non sta. Quindi è nulla.

Il metafisico è ciò che pur avendo una sua immanenza, non è del tutto immanente ma rimanda al trascendente.
Cioè al nulla

Perciò non può essere ideata alcuna realtà metafisica, ma solo immaginata una realtà astratta. Che è inevitabilmente immanente.

Pur essendo Platone considerato un metafisico, in realtà l'autentico metafisico è Parmenide.

Platone ne è stato il "parricida".
E Aristotele il becchino.

La metafisica di Parmenide influenza Platone, che però l'ha ormai tradita. La sua costruzione è infatti una astrazione, non potrebbe essere altrimenti.

Metafisica Parmenidea che sopravvive pure in Aristotele, sebbene con lui l'immanenza si imponga definitivamente. Basti osservare la sua distinzione tra intelletto passivo e intelletto attivo.

PS
La forma è a volte sostanza. Senz'altro lo è quando la scarsa cura nell'esprimersi mostra il concreto disinteresse per il possibile interlocutore.
#1014
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
13 Aprile 2023, 16:05:33 PM
Sì, la filosofia o è metafisica o non è.

Il pensiero anglosassone è molto importante perché costringe a tenere i piedi per terra. Ma non è propriamente filosofia. In quanto è generalmente incapace di avvertire la questione metafisica. 
Perciò è pensiero razionale agli altissimi livelli, fondamentale per non fare voli pindarici, ma inconsapevole dei propri stessi limiti.

La metafisica è consapevolezza del limite.
#1015
Tematiche Filosofiche / Sapere e metafisica
12 Aprile 2023, 23:17:13 PM
Ogni sapere si fonda su una metafisica.
Magari non se n'è neppure consapevoli, ma qualsiasi conoscenza affonda le sue radici in "verità" metafisiche.
E queste verità metafisiche non sono fondate su nulla. Si reggono da sé medesime, finché si reggono...

Il "sapere di non sapere" socratico consiste proprio in questa considerazione. Cioè nella constatazione che ogni sapere è in definitiva fondato sul nulla.

I grandi poeti erano grandissimi logici. Infatti avevano ben presente i fondamenti metafisici della logica.
E ne avvertivano perciò i limiti.

La logica va difesa sempre, ma solo in quanto strumento indispensabile per il nostro inoltrarci nel mondo.
Serve a chiarire, ma non aggiunge niente a ciò che già non sia nei suoi stessi fondamenti metafisici.

Questo lo ha ben presente chi la logica la conosce davvero.
E non pretende certo di considerarla Verità assoluta.
#1016
Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2023, 09:59:59 AMMa il vero volto di Dio, la vera trascendenza, qual'è ?

È il tuo vero volto.
#1017
Esiste solo ciò che è qualcosa.
Se non è qualcosa non esiste, è nulla.

Per essere qualcosa deve stare da qualche parte.
Non importa se nello spazio-tempo, nella mente, se fisico o fantastico, deve stare. E per stare vi deve necessariamente essere altro.

Se non vi è altro, non vi è neppure qualcosa.

Di modo che, ne consegue che il Tutto non è qualcosa.
Non può assolutamente essere qualcosa.
E non essendo qualcosa non esiste.

Non esistendo... è Nulla!

Ma non è il Tutto pure l'Essere?
#1018
La resurrezione è stata la chiave del successo della religione cristiana.
Una carta che andava giocata però con accortezza. Cioè senza spingere troppo su una sua testimonianza troppo realistica, che avrebbe potuto essere rifiutata per la evidente assurdità.
Questa penso sia la ragione della ambiguità nelle traduzioni: evitare di esagerare.

La resurrezione è stata creduta, e su questo credo si è sviluppata la cristianità.

Così facendo però è stato messo in sordina, quasi zittito, il messaggio del filosofo Gesù.
#1019
Citazione di: atomista non pentito il 11 Aprile 2023, 15:05:58 PMIl Maestro Eccardo mi risulto' estremamente ostico. Gia' la sola proposizione a lui attribuita :" «Tutto sarebbe donato a chi rinunciasse a se stesso assolutamente, anche per un solo istante.» " mi lascia perplesso perché CHI potrebbe rinunciare a se stesso essendo sostanzialmente (se stesso)un "prodotto" fisico e raziocinante non indipendente ma soggiogato (ad esempio) dalla propria genetica , dalla propria cultura , dalla propria educazione nonché dalla propria fisicita'. quindi questo fantomatico "tutto" non potra' mai essere donato.  Niente ....... io ed il Maestro non ci "intendiamo proprio".

Sei sulla buona strada Atomista!
(guarda che non sono affatto ironico...)

Perché la questione che poni è fondamentale.
Però dovresti a questo punto fare un altro passo.
E non è facile perché con la tua osservazione pensi che il discorso sia chiuso.

Ma Meister Eckhart e compagnia erano davvero dei pirla? Oppure vi è una pur remota possibilità che dicessero qualcosa di importante?

Se provi a verificarlo muovendo un altro passo, ti manca la terra sotto ai piedi.

Cosa significa distaccarmi da me stesso?
Visto che esisto, ma non sono...
#1020
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Aprile 2023, 15:03:00 PMContinuo a non capire... come può Colui che è, creare il puro nulla? O è nulla anche Colui che tu affermi essere o sono anche coloro che tu consideri nulla. Sarebbe come pretendere di raccogliere mele da un pero!

Proprio così Aspirante!
Dio è Nulla.

Infatti Essere = Nulla.

Questo risulta totalmente assurdo per l'esistenza.
Perché nulla è proprio ciò che non esiste.

Ma l'assurdità deriva dal credere che l'esistere coincida con l'essere.
Mentre non è affatto così!

Esistere è lo "stare di fronte"
Essere è ciò che permette lo stare di fronte, ma a sua volta non sta. Cioè l'essere non esiste.

E ciò che non esiste è nulla.

Interessante è notare come pure le moderne teorie fisiche accennino alla non esistenza dell'essere.
Solo che è così semplice... che è difficile coglierlo.

Il Big Bang per esempio fa nascere il tempo, lo spazio, la materia, da dove?
Dal Nulla!

E per la teoria della relatività come è la realtà per ciò che è considerato assoluto, cioè la luce con la sua velocità? La realtà per la luce è Nulla!