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Messaggi - Alberto Knox

#1006
Varie / Re: Il problemino dei triangoli
10 Gennaio 2023, 18:12:08 PM
Forse 11
#1007
Io non ho alcuna necessità di indagare se le sacre scritture contengono contraddizioni (le contengono) oppure no per scegliere di credere . infatti non è solo la Bibbia il fondamento del mio credo, che dire dei grandiosi sutra Buddisti? Allora di quale verità stiamo parlando? della verità rivelata nei vangeli? e quante religioni professano una verità rivelata? sono almeno 4 , islam, ebraismo, Cristianesimo e veda. Chi di queste 4 ha il potere di dire che la propia confessione sia la verità universale? nessuna.
Personalmente non voglio per la mia vita Spirituale nessuna immolazione Divina , non mi serve capite ?
 È un altra la ragione che mi spinge a credere. 
La motivazione della mia fede è la seguente: io credo in Dio perché ciò mi consente di unire il sentimento del bene e della giustizia dentro di me con il senso del mondo fuori di me. Affermare con la mia mente e con il mio cuore l'esistenza di una dimensione prima e ultima dell'essere che è bene e giustizia (convenzionalmente chiamata Dio) significa per me assegnare il primato ontologico, oltre che assiologico, al sentimento del bene e della giustizia che mi anima, e che vedo animare molti altri esseri umani.  Più in particolare, credere nell'esistenza di Dio per me significa porre l'amore quale respiro dell'essere. L'idea di Dio è il ponte che mi consente di unire il sentimento e l'attesa del bene dentro di me, con il senso ultimo del mondo fuori di me. Per questo, riprendendo un termine della religione romana in seguito fatto proprio dai papi, parlo di Dio come «pontefice», costruttore di ponti: Deus pontifex maximus.
#1008
La negazione della tua buonafede (nulla) costituisce l antitesi della tua tesi e come tale non può essere denigrata, respinta o dichiarata inutile. Al contrario , bisogna dare forza all antitesi ( è troppo facile denigrarla e fare muro) bisogna darle forza e poi andare in profondità ed è li che emerge davvero la tua tesi . Continuo a sostenere che la negazione di una fede nel Divino è un altra verità.
#1009
Mi pare che qui nessuno abbia detto che l uomo non appartiene al regno animale ed è un peccato perchè altrementi avrei chiesto ; allora cos'è ? ..
#1010
Citazione di: atomista non pentito il 09 Gennaio 2023, 10:10:11 AMI castori dove li mettiamo ?
Sì va bene allora mettiamoci anche la talpa che scava gallerie e le formiche . intendevo cambiamenti radicali dell intero habitat 
#1011
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Archìa e Crazìa
09 Gennaio 2023, 10:21:58 AM
Sì ma i Greci non sceglivano mai le parole a caso , infatti c è un collegamento profondo fra i due significati il pricipio costititivo del mondo è il fondamento che regola e governa il mondo . il principio findamentale di tutte le forme di governo che hai elencato è appunto l arché inteso come lo hai enunciato. Questa è una mia idea ovviamente.
#1012
Citazione di: bobmax il 08 Gennaio 2023, 22:48:46 PMPenso di comprendere ciò che intendi.

Le verità provate (che tu chiami semplici, mentre per me non lo sono, ma basta intenderci) hanno tutta la loro forza nella prova.
Questa prova, si fonda a sua volta su verità, che possono essere anch'esse provate oppure presupposte.

E fin qui va tutto bene. Perché tutte queste verità non implicano alcun nostro coinvolgimento personale. Servono soltanto a definire l'ambito, il terreno di gioco che è questo mondo.
Quando una prova magari vacilla si cerca una nuova verità, per rendere più affidabile la nostra interpretazione della realtà.

Queste verità permettono di dare coerenza a ciò che avviene nel mondo.
Ma non sono mai assolute!, proprio perché sono all'interno del sistema mondo. Che come ogni sistema si regge necessariamente su verità non provate ma solo presupposte.

Viceversa le verità che tu chiami complesse (e che per me sono invece, queste sì, semplici) non hanno nulla di provato.
Neppure a livello interiore!
Perché non vi è nessun'altra verità che possa servire come prova.

Infatti le esperienze personali possono essere solo delle occasioni per farle comparire alla coscienza, ma senza però dimostrare nulla riguardo alla loro effettiva veridicità.
Sta sempre e solo a noi, in perfetta solitudine, accettarle o meno.

E in questo modo mettiamo in gioco noi stessi.
Di più...
Queste verità ci fanno essere oppure non essere.

Perché noi siamo ciò che amiamo.
E in ultima analisi il nostro amore può rivolgersi solo all'essere oppure al non essere.
Cioè cosa per noi è il Bello, il Buono, il Giusto, il senso della vita.
Hai dato una buona risposta infatti la scienza interpreta la realtà sviluppando teorie e leggi fisiche che le sostengono ma per quanto possano essere supportate da prove sono e rimangono interpretazioni possibili della realtà .
Le ho chiamate semplici perchè per dimostrarle bastano le prove e solo in questo senso posso definirle semplici ma di certo non lo è la ricerca, la sperimentazione e le teorie. Le verità che ho chiamato complesse lo sono nel senso che non può esistere nessuna prova del nostro rapporto con il Divino e di quello che chiamiamo esperienza Spirituale . O queste esperienze o verità interiori vengono alla luce della coscienza oppure non avvengono propio. Non c è , a parer mio, una via teorica sufficente al raggiungimento dell esperienza Spirituale ma è solo col cuore (come dici anche tu quando dici amore) che possiamo tenere unite alcune certezze. Daltrocanto se uno  a queste parole ribatte che non ha alcun bisogno di un rapporto col Divino e che non ha alcun anima Spirituale al quale autoriferirsi , bhè, questa io la chiamo un altra verità . Perchè tutte le testimonianze di vita sono vere quando sono autentiche.
#1013
Rientrano nelle verità complesse anche il senso della vita.
Senso inteso nella sua triplice accezione ; senso come direzione , senso come sensibità e senso come significato.
#1014
Sì Bobmax ma ci sono delle verità che non hanno alcun bisogno di una fede personale e in quanto verità provate una sua obiezione priva di prove è da considerare falsa . Rientrano in queste verità tutte le scoperte della scienza in generale. Chiamerò queste verità, verità semplici.
Poi c è un altro tipo di verità , più intima e regolata dal sentimento o percezione interiore.  Chiamerò queste "verità complesse" Fanno parte di queste verità interiori il senso della bellezza e le esperienze spirituali . Fra queste due non viene messa in dubbio il senso della bellezza ( che rientra nell esperienza interiore) mentre invece vengono discreditate le esperienze Spirituali . Ma sono loro , le esperienze Spirituali a definire la fede nella verità complessa.
Quindi noi possiamo mettere in campo tutte le teologie classiche o non classiche che vogliamo ma senza un esperienza autentica esse sono vuote .
La peculiarità fra le due verità , semplice e complessa è che nella prima la sua negazione è palesamente un assurdo mentre per la seconda , la sua negazione, è un altra verità.
#1015
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Archìa e Crazìa
08 Gennaio 2023, 13:07:26 PM
La democrazia è una parola derivata da demos (popolo) e kratos (potere ) e ,etimologicamente, significa "governo del popolo" e si svolgeva come hai descritto. Ma il termine Arché non significa governo ma "pricipio costitutivo" . Veniva definito dai presocratici come pricipio e fondamento del mondo . Questo principio poteva inoltre essere inteso attraverso due concetti ; l ilozoismo e il panteismo. 
In politica di governo l arché viene definitivo dal procipio che costituisce tale governo ad es il principio costitutivo della repubblica italiana è la costituzione inteso come fondamento della repubblica.  
#1016
Sta cosa del servo e del padrone a me fa venire in mente Hegel quando diceva che il servo al servizio del padrone aquisisce abilità manuali e tecniche di un mestiere al quale diviene sempre più esperto e sempre più indispensabile e il padrone , non lavorando, sempre meno conoscitore del mestiere e perciò sempre più dipendente dalle abilità lavorative del servo così che in realtà non è il servo alle dipendenze del padrone ma l opposto.
Anche noi abbiamo creato dei servi da cui ora siamo dipendenti . Pensate a quando non troviamo il cellulare o il pc non funziona .
#1017
Non si può certo dire che l uomo sia cattivo sin dall infanzia, ma non è neppure abbastanza buono per corrispondere alle esigenze della socetà umana colta e civile che egli stesso ha creato. E , a differenza dell animale selvatico , l uomo civilizzato non può più affidarsi ciecamente a quanto gli suggeriscono gli istinti.
Visto che la discussione è improntata nel trovare le differenze fra uomini e animali , questa è senz altro una da tener sempre a mente.
#1018
L uomo pare anche essere l unico essere vivente in grado di modificare l ambiente a seconda delle propie esigenze ma non è stato in grado (e i fatti lo dimostrano) di mantenere un rapporto equilibrato al cambiamento reciproco con l ambiente. Il modificarsi dell ambiente infatti ha modificato l uomo stesso. HA modificato l etica, la ragione, il modo di comunicare e con internet siamo diventati un villaggio globale ,in quanto ha permesso l accomulazione e la trasmissione di un sapere comune oltre alla comunicazione immediate a grandi distanze. Tutto questo, e altro, ha favorito un accelarazione dell evoluzione socio/culturale ma le modalità innate di azione e di reazione istintuali non possono essere state in grado di seguire l evoluzione accelerata storico/culturale (in quanto organiche e quindi più lente) e rimangono ancora legate a quello che l ambiente (la natura)non modificato  aveva dato all uomo come al resto degli animali. Di conseguenza le due evoluzioni (organiche e sicio/culturali) non sono perfettamente simcronizzate con le condizioni di civiltà in cui l uomo è venuto a trovarsi ad opera delle sue attività mentali.
#1019
Rispondendo al titolo della discussione direi propio di no. Se con follia si intende malattia psichica. Il dottor Basaglia infatti ricordava ai suoi collaboratori che quello che deve fare la psicoterapia è innanzitutto quello di riscoprire la persona che la malattia ci vuole nascondere. Non c è nessuna vera natura dell uomo nella malattia che è collasso dell individuo e rovina del propio io.  
#1020
A ciò aggiungo la ricerca interiore (introspezione) ,le domande di senso , la consapevolezza di non essere pienamente consapevoli ,sapere di pensare e la ricerca Spirituale.