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Messaggi - baylham

#1006
Attualità / Re:PDR
29 Maggio 2018, 12:43:06 PM
Le aspettative, bluemax, dimentiche le aspettative. Keynes l'ha insegnato, sono fondamentali per l'economia.
#1007
Attualità / Re:PDR
29 Maggio 2018, 12:02:03 PM
Non rivoltare la frittata bluemax, le tue critiche rivolgile ai due compari che hanno innescato il fuoco.

Comunque non c'è da preoccuparsi, lo spread non conta, la politica vince, con i due compari e Savona siamo in buone mani.
#1008
Attualità / Re:PDR
29 Maggio 2018, 09:54:39 AM
Citazione di: InVerno il 29 Maggio 2018, 09:22:19 AM
L'idea che il principio di maggioranza possa essere asservito ad uno strumento contabile è talmente ripugnante da non poter essere sostenuto se non con una salda ideologia (per alcuni "teologia") che si strafotta del fatto che il principio di maggioranza sia un principio di collaborazione sociale indispensabile alla crescita e prosperità di una società democratica. Lo spread è diventato il fulmine di Zeus.

Per fortuna in una democrazia ci sono leggi che limitano il potere di maggioranza. 
Il potere della maggioranza non ha ancora intaccato la libertà dei cittadini di gestire autonomamente i loro risparmi e in questo modo di dare o meno fiducia ad uno Stato.
Come ho già sostenuto in un altro argomento, l'economia alla fine prevale sulla politica. Le favole e i sogni finiscono, per fortuna.
#1009
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 18:09:45 PM
Di solito i beffati capiscono in ritardo di avere subito una beffa, dopo esserci cascati. Il problema è che gli effetti della beffa non sono immediati, ma richiedono qualche tempo prima di manifestarsi.

Sugli esiti politici delle prossime elezioni la vittoria dei sovranisti è probabile per quanto scritto sopra.

Comunque non è il popolo o l'esito delle elezioni che decide quali sono i poteri degli organi dello stato, ma un organo giurisdizionale, nel nostro caso la Corte Costituzionale. Attendo fiducioso e solidale con il Presidente della Repubblica Mattarella gli sviluppi della messa in stato d'accusa.
#1010
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 17:07:53 PM
Sono i due compari che si sono fatti beffe del popolo italiano: uno era alleato di Berlusconi, l'"irricevibile", l'altro respingeva ogni ipotesi di  alleanza politica. Hanno fatto il contrario di ciò che si erano impegnati a fare in campagna elettorale.

Per me la forma è sostanza. Ci sono altrettanti "fior di professoroni di diritto costituzionale" a favore della mia tesi.
La prova sarà data dalla fine ridicola che farà la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica.
Se il Governo non c'è, non c'è nemmeno la fiducia parlamentare, che viene logicamente dopo.
Il Presidente Mattarella è conseguente, sta correttamente rispettando ciò che aveva promesso di fare nel caso il Governo non si fosse formato.
#1011
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 15:54:58 PM
Significa che Il Presidente del Consiglio nominato dal Presidente della Repubblica propone i ministri ma la nomina spetta al Presidente: se il Presidente, per suo giudizio  insindacabile, non li accetta non li nomina. A quel punto il Presidente del Consiglio fa un'altra proposta o si dimette. Non è difficile da capire.
 
Il Presidente della Repubblica aveva avvertito chiaramente in questo senso i due compari: la lezione su Einaudi era esplicita. Ma i due compari hanno voluto fare una prova di forza e attaccare i poteri del Presidente per poi avere mano libera di perseguire tutte le loro mirabolanti sciocchezze, scassando tutto il sistema istituzionale democratico.
#1012
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 15:07:24 PM
A me sembra che il Presidente della Repubblica, che apprezzo e sostengo, abbia indicato la sua opposizione ad un ministro proposto, uno, non al governo intero, perché questo possibile ministro era chiaramente una imposizione al Presidente che andava in una direzione incompatibile con una politica economica che rispettasse i principi costituzionali di partecipazione dell'Italia alla Comunità Europea, al sistema monetario dell'euro, di tutela del risparmio, della copertura economica delle spese e del pareggio di bilancio. I due compari stavano predisponendo di fatto le condizioni per l'uscita dall'euro e di conseguenza dall'Europa senza che avessero chiaramente esplicitato tale obiettivo in campagna elettorale, soprattutto l'ipocrita e ondivago capo grillino.

Inoltre il Presidente ha difeso i poteri che la Costituzione riserva al Presidente della Repubblica dall'assalto istituzionalmente aggressivo di due partiti anti sistema totalmente irresponsabili, una lesione irreparabile. La ridicola richiesta di messa in stato di accusa del Presidente è la migliore illustrazione del livello drammaticamente infimo cui è giunta la politica italiana.

Solo degli ignoranti di economia, come sono i capi politici della Lega e dei grillini, non capiscono e non si preoccupano dei segnali chiari che provengono dai mercati finanziari: la crescita del differenziale degli interessi sui titoli di Stato è il prodomo del prossimo default dello Stato Italiano.

Poi, con la crisi finanziaria ed economica che seguirà, non ci sarà più da preoccuparsi dei poteri giuridici del Presidente della Repubblica perché l'intero sistema istituzionale e democratico sarà stravolto.







#1013
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
25 Maggio 2018, 16:27:36 PM
Citazione di: bluemax il 24 Maggio 2018, 11:17:26 AM
Citazione di: baylham il 24 Maggio 2018, 10:13:36 AM
Hai finora sostenuto che la differenza biologica implica la necessaria differenza sociale tra i sessi e poi te ne esci con questa conclusione che nega tutta la premessa della tesi?

Differenza biologica non significa differenza di diritti ma differenza di ruoli.
Un muratore molto abile nel tirar su un muro non deve avere meno diritti di un ingegnere che progetta un ponte ma ruoli diversi ed è questo quello che sostengo.
Quando il muratore vuol fare l'ingegnere (o viceversa) avviene il caos.

Il sapere è un prodotto maschile, Ida Magli è una donna, da quale uomo ha copiato le sue analisi antropologiche?
Se gli insegnanti della scuola, primaria e non solo, sono in prevalenza donne, poiché agli uomini non è impedito e le donne  non sono obbligate di svolgere questo lavoro, allora significa che il sapere è prodotto dall'uomo e la trasmissione del sapere spetta alle donne. Questa è la naturale differenziazione dei ruoli che sostieni e neghi nello stesso tempo.
Il diritto è anch'esso una tecnica sociale. Quale sesso deve produrre il diritto, il diritto deve fare differenze tra i sessi oppure no?
Alcuni rilevano che  c'è una tendenza verso l'omologazione dei sessi. Significa che il sesso conta sempre meno nella definizione dei ruoli sociali. Allora per quale motivo devo contrastare, fare opposizione a questa tendenza, che è pilotata dal sesso?

Ritengo che non ci sia alcun ruolo sociale predefinito in  base al sesso. Il ruolo sociale soggiace ad un processo simile a quello dell'evoluzione biologica delle specie. L'evoluzione delle differenze biologiche tra i sessi produce differenze sociali e viceversa, ma la relazione tra biologia e società non è obbligata, determinata univocamente, ci sono innovazioni sociali che sono indipendenti dal sesso. Per me è fondamentale l'autodeterminazione, la libertà dell'individuo, non il suo ruolo sociale fisso.
#1014
Citazione di: viator il 23 Maggio 2018, 13:14:20 PM
La realtà e la filosofia sono basate su tutta una serie di apparenti contraddizioni, quasi tutte giustificabili che una volta risolte, daranno la grande soddisfazione di scoprire la intrinseca armonia delle cose.

Per me le contraddizioni non si risolvono affatto, dall'infanzia ad ora sono immerso da riflessioni contraddittorie senza fine sulla realtà: ad esempio il concetto di armonia, che richiama la disarmonia, oppure il concetto di cosa, inafferrabile, sfuggente.  Non è spiacevole, ci si abitua alla sensazione di indefinitezza.
#1015
Attualità / Re:L'austerity per la crescita
24 Maggio 2018, 10:43:46 AM
Citazione di: iano il 24 Maggio 2018, 09:43:35 AM
Ovviamente l'austerity non si coniuga con la crescita , ma con la fine dello sperpero clientelare.
A che livello sarebbe oggi il nostro debito  , e quindi la nostra credibilità, senza l'austerity?
Prendere coscienza di ciò sarebbe la base di partenza per la crescita , ma stanti le recenti promesse elettorali non ci siamo ancora.
Temo non si possa evitare di prendere una facciata per rinsavire.
Teniamoci pronti, sembra un passaggio obbligato e ci siamo vicini.

Gli sperperi, gli sprechi clientelari sono inevitabili, oso dire necessari,  in qualunque Stato normale. Sono gli Stati in crisi, in affanno che fanno della lotta agli sprechi il loro obiettivo primario per distrarre i cittadini dai problemi strutturali.
#1016
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
24 Maggio 2018, 10:13:36 AM
Citazione di: bluemax il 23 Maggio 2018, 23:46:23 PM
La nostra giustizia, per fortuna aggiungo, si basa sull'ugualianza di fronte ad essa e spero MAI si faccia distinzione.

Hai finora sostenuto che la differenza biologica implica la necessaria differenza sociale tra i sessi e poi te ne esci con questa conclusione che nega tutta la premessa della tesi?

Se le differenze sono sostanziali anche la giustizia deve trattare in modi sostanzialmente diversi i sessi, tenendo conto che le donne sono stupide e gli uomini intelligenti.  Un omicidio stupido commesso da una donna  deve quindi essere giudicato diversamente rispetto ad un omicidio intelligente commesso da un uomo. Immagino che la legislazione e la giustizia sia compito dei maschi nella tua società ideale.

Il mio parere è che le differenze biologiche tra i sessi producono inevitabilmente differenze economiche e sociali. Ma la questione fondamentale che spetta all'etica e alla politica è se queste differenze siano positive o negative, se vadano amplificate o ridotte. Prendere esempio dai leoni o dagli animali per affrontare questi problemi non mi sembra particolarmente intelligente. 

Trovo che la tendenza alla parità tra i sessi in campo economico e sociale sia positiva e vada sostenuta. Le differenze sessuali non hanno comunque effetti così forti sulle principali capacità biologiche dell'individuo, tra cui quella intellettuale. Non mi risulta che la visione o l'udito o il pensiero delle donne sia diverso da quello degli uomini.

Saluto Angelo Cannata, spero che resti nel forum, c'è bisogno di un forte pensiero debole in questo tempo storico.
#1017
Attualità / Re:L'austerity per la crescita
23 Maggio 2018, 17:36:58 PM
Il mercato non porta affatto alla piena occupazione, tanto meno ad una distribuzione egualitaria del reddito. Keynes ha spiegato bene i motivi  per cui l'economia capitalistica va in crisi, è strutturalmente instabile. Gli investimenti sono effettivamente il motore dell'economia, ma sono le aspettative di profitto che decidono il livello degli investimenti. Aspettative che si confrontano costantemente con l'incertezza del futuro. 
Da ciò deriva la necessità dell'intervento degli Stati come regolatori dell'economia.

Le cosiddette politiche di austerità sono necessarie per rimettere in ordine i bilanci degli Stati più squilibrati, per dare una struttura stabile e anticiclica alle imposte e spese pubbliche. Il debito pubblico va fatto normalmente per finanziare le spese di investimento pubblico.

Nel passato non sono state fatte politiche di bilancio corrette in questo senso, ma basate sul debito pubblico in sostituzione delle imposte per il consenso politico. Ora se non si mettono in ordine finanziario i bilanci, gli Stati diventano i nuovi agenti di instabilità e di incertezza nel sistema economico amplificando, non contenendo le crisi.
Sono convinto che il collasso dello Stato italiano sarà il prossimo detonatore di una crisi mondiale.

La crescita, lo sviluppo economico  dipende soprattutto dalle innovazioni tecnologiche.
#1018
C'è una sovrappopolazione umana che va contenuta, il controllo delle nascite è necessario in tutti i paesi per accrescere il reddito dei paesi poveri.
 
Il reddito medio e la sua distribuzione è ciò che conta, non il reddito assoluto.
#1019
La teoria di Malthus è fondamentale, ha un nucleo valido, da cui sono derivati sviluppi teorici in biologia, ecologia ed economia.

L'innovazione tecnologica sposta il problema posto da Malthus, ma non lo risolve.
L'uomo è l'unica specie che può porsi il controllo delle nascite come obiettivo, non è detto che ci riesca, ma qual è la giusta dimensione della popolazione?
La costituzione di una riserva di risorse primarie, agricole, è una possibile risposta.

Penso che la decrescita della popolazione umana in prospettiva attraverso il controllo delle nascite sia un obiettivo desiderabile, i cui inevitabili effetti negativi siano ben inferiori rispetto alle altre ipotesi, di stazionarietà o di crescita. 

Ho il timore che la guerra, non il controllo delle nascite, sarà più probabile come fatto limitante della popolazione umana. 
(L'invenzione delle armi di distruzione di massa è a favore o contro la teoria malthusiana?)
#1020
Nel forum la valutazione del suicidio è già stato discusso sulla base delle categorie proposte.

Anch'io non ritengo giusto inquadrare il suicidio come un atto di eroismo o al contrario di viltà, ogni suicida ha le sue personali, intime motivazioni. Basti considerare che l'eroismo, soprattutto in guerra, è una maschera del suicidio.