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Messaggi - Duc in altum!

#1006
**  scritto da Apeiron:
CitazioneNon so se riesco a spiegarmi. Ci provo. Stando all'interpretazione letterale del discorso della montagna dovrei cavarmi l'occhio ogni volta che mi "tenta". Ovviamente il messaggio non era questo. Ma per distinguere una cosa dall'altra dobbiamo appunto usare la (tanto denigrata) razionalità.
No, necessitiamo usare l'intuito, ossia l'armonia tra fede e ragione, mente e cuore, corpo e anima. Esempio, non mi cavo l'occhio, ma in ragione dell'amore che si prova (senza prove) per una fidanzata, ho fiducia nello sperimentare (facendolo grazie alla volontà) di non girare lo sguardo sul lato b di una ragazza avvenente che ci passa al lato.
Se non si riesce è perché non vogliamo, ossia, la ragione di fede del voglio guardare è ciò che dirige e governa la volontà.
Ma a volte anche se voglio mi struggo, ma non ci riesco, bene, allora è quando s'incomincia a pregare sul serio.
#1007
**  scritto da Sariputra:
CitazioneCredo che gia partendo dalla formula del Padre Nostro, con quel "..e non ci indurre in tentazione" si sollevino molte sopracciglia. Perché Dio, che è sommo bene, dovrebbe indurci ad essere tentati dal peccato?
Nella versione della Bibbia della Conferenza Episcopale Italiana, 2008, "e non ci abbandonare alla tentazione".
#1008
**  scritto da donquixote:
CitazioneNel brano di Luca che ho citato si parla del "regno" di Dio, e adesso tu mi dici che questo regno è Gesù;  innanzitutto Gesù non è Dio ma "il Figlio di Dio", ma anche se volessimo considerarlo Dio non può essere contemporaneamente anche il suo regno, perchè il regno è un'altra cosa, non è una persona.
Il Regno di Dio o dei Cieli, siccome Gesù è anche Dio, è intuire (giacché spiegare inficia la fede) la presenza di Gesù nel nostro cuore e desiderare di imitarlo. Non solo in Luca, ma ovunque nella Buona Notizia è palese che Dio è gia tra gli uomini con il suo Regno attraverso l'invio dello stesso nella persona del Cristo redentore.
il Regno dei Cieli, ripeto, è sperimentabile già adesso, dacché così come l'inferno, non è un luogo dove essere, ma essere autenticamente e totamente nella dimensione assoluta di Dio, ossia, Gesù, o essere autenticamente e totalmente nella dimensione assoluta dell'assenza di Dio.
Il "non sei lontano", suggerito allo scriba da Gesù, è solo uno dei tanti riferimenti evangelici che già dal Battista ("Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino!" Mt 4,17) identificano l'arrivo e la sintonia del Regno di Dio nel Messia.
A te che piacciono gli esercizi semplici, prova a sostituire ogni qualvolta incontri nel Vangelo il Regno di Dio con Gesù, e vedrai la similitudine.

"A voi è stato dato il mistero del Regno!". rivolto agli Apostoli è l'ennesima dimostrazione che a loro soltanto è stata rivelata l'autentica e totale realtà di Gesù.

Che poi, da umani, ognuno s'immagini questo immergersi totalmente e autenticamente in Gesù, nel Paradiso o Regno dei Cieli che desidera, inteso anche come luogo, è per me ancora un Mistero, ma, durante una catechesi, domandando a una dozzina di persone come è per te il Regno dei Cieli, quello eterno dopo il decesso, non c sono state due risposte uguali, ognuno aveva (ha) la sua idea del suo essere eterno in Gesù/Dio.
#1009
**  scritto da Apeiron:
CitazioneP.S. Come vedi Duc non è  che "non voglio credere" ma voglio semmai capire per credere meglio!
Ma se fosse possibile credere meglio grazie al capire la ragione avrebbe la meglio sulla fede, mentre il primo passo è sempre per fede senza prove, senza logica, senza capire, per amore, per carità, per pietà.
Credere, spiritualmente, religiosamente, metafisicamente non significa che qualcosa o qualcuno davvero esista, ma consegnare tutto se stesso a quel qualcosa/qualcuno, e questo è possibile solo per fede. Dunque credere meglio è amare meglio, ma nessuno ama meglio grazie alla ragione, se il mio sentimento fosse fondato sul capire meglio, sulla ragione, ieri invece di partecipare alla cena natalizia di mia moglie con i colleghi (La corazzata Kotiomkin di Fantozzi per capirci  :'( ), sarei dovuto essere con amici, birra, pizza e taralli innanzi all'apoteosi partenopea di Sarri & Co. contro il Benfica. Come vedi non c'è niente da capire, il cristianesimo è principalmente una religione pragmatica, non statica, operosa, non oziosa, devi fare, anzi, devi osare per poi capire, mai il contrario potrà aiutarti a credere/amare meglio.
#1010
**  scritto da donquixote:
CitazioneSe dunque il regno di Dio è già in mezzo a noi che senso ha seguire le indicazioni della Chiesa di offrire se stessi agli altri in maniera disinteressata?
Ma il Regno di Dio in mezzo a noi è Gesù, è lo Spirito Santo, c'è già chi lo vive adesso, in vita, non deve aspettare di morire per rallegrarsi ed esultare, e questo è grazie anche (se non soprattutto) alle indicazioni della Chiesa di scrivere ognuno con la propria esistenza il V° Vangelo: ossia imitare Gesù, nella potenza divina d'amore dello Spirito Santo, per corrispondere alla giusta misericordia del Creatore.

"...vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo..." (Mc 12) - Vivere saggiamente solo in teoria - senza abbracciare pienamente le indicazioni della Chiesa Cattolica Romana, ossia offrire se stessi agli altri in maniera disinteressata, con prudenza, sapienza e pazienza (aggiungo io) - non permette all'individuo di vivere appieno il Regno di Dio già adesso o post-mortem, anche se non sei lontano da Esso, come accadde allo scriba che ce l'aveva a 30/40 cm (Gesù che conversava con lui), ma non capì di abbracciarlo con gioia e amore.
#1011
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneOvvio che il tutto vale solo per un credente di questa religione !
Così come ogni confutazione vale solo per il credente in un'altra religione! Gentile @jsebastianB stai ovviando il punto cruciale che da senso o meno alla nostra esistenza: la fede personale. Quindi come potresti tu rivelare la realtà recondita nei misteri della Chiesa, ossia lo Spirito Santo, che non credi nella Chiesa. Purtroppo ostinarsi nel voler capire (e interpretare) senza credere è ciò che confonde gli increduli, e non lo Spirito Santo, altrimenti significherebbe che Dio è fuori di testa, giacché disorienta maggiormente la pecora smarrita mentre la rincorre. C'è qualcosa che confonde gli umani, ma se rifletti francamente vedrai che non è Dio ...anzi!!

Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre - per renderti più comprensibile (anche se è difficile, visto che non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo) che un altro Consolatore, siccome il primo è Gesù, significa un altro Me, un altro Gesù Cristo, l'unico Salvatore (giacché nessun giudice nell'universo può anche salvare).

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo, se non c'è un essere umano che nasce senza l'intervento dello Spirito Santo (dal Simbolo niceno-costantinopolitano: Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita), se non c'è sacramento o sacramentale senza l'azione di grazia dello Spirito Santo, se non esiste un talento, carisma o santità, senza il beneplacito dello Spirito Santo, se non possiamo distinguere la Verità tutta intera mentre ci opponiamo allo Spirito Santo, se, udite udite, nel n° 22 della Gaudium et Spes c'è scritto: - E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale - forse, e dico forse perché ci si può credere solo grazie alla fede, si può affermare che la Chiesa Cattolica Romana è fondata, diretta e sostenuta dallo Spirito Santo.
#1012
**  scritto da bluemax:
CitazioneEffettivamente le neuroscienze hanno ormai confermato che la coscienza e la sensazione di "io" sono mere illusioni del cervello...
"Il cuore ha le sue ragioni che la ragione ( o l'illusione del cervello) non conosce". E questo vale anche per i neuroscienziati!  :D
#1013
**  scritto da InVerno:
CitazioneLa parte riguardante le sofferenze della chiesa è una semplice constatazione del presente (non serviva il papa ne la palla di cristallo),
Ratzinger l'ha constatato nel 1969 quando non era neanche cardinale, e divorziarsi equivaleva divenire come i lebbrosi ai tempi  di Pilato. Sorry!!


Citazionela "profezia" semai sta nel indicare un futuro radioso e di riscoperta che attende la Chiesa, quella si tutta da verificare nel futuro.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Ma anche la speranza da sperimentare già nel presente.  :D  ;)  :D


Citazione(Francesco non è nemmeno riuscito a sconfessare i medjugorjue nonostante gli annunci sulla "Madonna postina" che facevano ben sperare).

Papa Francesco ha disapprovato i metodi dei postini a Medjugorie e il fatto di porre i "santi e beati" innanzi a Cristo Signore, ma non può sconfessare l'apparizione della Madonna, i miracoli ci sono stati e continuano ad esserci, uno su tutti, quello principale come in tutti i luoghi di apparizione mariana, la conversione del cuore, soprattutto degli scettici o degli ignari poveri di spirito.


CitazioneSe questo è il nuovo che avanza che dovrebbe aiutare a riscoprire il Natale

Ma lo stupore, l'amore e la gioia, accordati al compleanno del Figlio di Dio (così come nella Pasqua e nella Pentecoste), si riscoprono ogni giorno e non solo a Natale. Il Natale per la Chiesa non è altro che un rinnovare lo squillo nell'introspezione personale dell'uomo: è tutto vero, Dio è tra noi, e anche se ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te.  :-\
#1014
**  scritto da donquixote:
Citazioneprova ad immaginare di vedere realizzato l'ideale che predica la Chiesa, ovvero che ognuno offra se stesso all'altro in maniera totale e disinteressata. Intendo ogni persona sulla terra che realizza questo ideale. Cosa ne sortirebbe? [...] Questo "giochino" vale ovviamente per chiunque ci voglia provare, garantisco che se fatto seriamente è alquanto illuminante.
Ne sortirebbe il Regno dei cieli, dimensione materiale che già esiste (per chi crede maggiormente). Ma proprio perché Regno dei cieli, Paradiso delle origini, l'eterna perfetta letizia, non sarà mai possibile sul pianeta Terra, nel mondo secondo Giovanni; a meno che dopo l'avverarsi delle indicazioni sulla Parusia, descritte nell'Apocalisse e in Mt 25, la Santissima Trinità non ci consegni il globo terrestre ormai realizzatosi, per azione della Grazia e della Misericordia Divina, nell'ideale predicato dalla Chiesa, ovvero che ognuno offra se stesso all'altro in maniera totale e disinteressata.
#1015
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneMa davvero ?  E da quando ?


Mi dipiace @jsebastianB, tu continui a riflettere accecato da livore. Gesù, da quando è risuscitato, si gode lo spettacolo, comodamente seduto alla destra del Padre nel loro Regno. Il "lavoro sporco", ossia dirigere la Chiesa, gli eventi, la storia e l'Universo, lo fa lo Spirito Santo, del quale, tanti credenti, pensano addirittura che non abbia un corpo materiale.

Ti lascio i famosi 5 riferimenti in cui Gesù investe lo Spirito Santo come il direttore d'orchestra fino alla Parusìa, tutti tratti dal Vangelo di Giovanni:


.Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, [17]lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.


Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.


26 Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; • 27 e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.


7 Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. • 8 E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. • 9 Riguardo al peccato, perché non credono in me; • 10 riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; • 11 riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.


12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. • 13 Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. • 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • Lo Spirito santo viene nel contesto di amore e pace. • 33 Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo






 





 



Buona meditazone!!
#1016
**  scritto da InVerno:
CitazioneSe non traina è perchè gli uomini sono cambiati, la società è cambiata, e c'è un rifiuto generale dei modelli precostituiti.
Mi dispiace, ma in fondo al rifiuto, all'indifferenza o all'accettazione c'è una scelta soggettiva che è sempre la stessa, dalla note dei tempi: chi non crede in Dio è perché crede in qualche altra cosa.
La società non è cambiata, forse nelle abitudini, ma non nelle emozioni o nei sentimenti.

Più che un rifiuto dei modelli precostituiti, io denoto nella società un crescente rifiuto a voler essere davvero se stessi, il così fan tutti che divinizza l'apparire, il potere e l'avere, che è sempre contemporaneo, anche se per effetto della globalizzazione includerà sempre un maggior numero di essere viventi.


CitazioneIl vostro Gesù va al tempio, e invece che litigare con i sacerdoti, gli da un pacca sulla spalla e gli dice "avete ragione voi, ora torno a fare il falegname". E chissà quanti "poveri Cristi" l'han fatto davvero.

Chiedo scusa ma questa riflessione non l'ho ben afferrata.


CitazioneDetto questo.. prima di chiamare "profezia" le parole di Ratzinger, assicurati che si avveri? [...] Per ora mi pare che le cose stiano andando all'esatto contrario
...all'esatto contrario??  :o
Forse è meglio che la rileggi, o che incominci a contare le parrocchie che stanno chiudendo.   :-[
#1017
**  scritto da Apeiron:
CitazioneBeh mi sembra chiaro che la vita in Paradiso con Dio (sommum bonum!) è molto meglio sia dell'inferno che dell'annichilazione alla morte. Quindi salvezza da entrambe le cose, no?
Ti sembra così chiaro ma non ci vuoi credere ...chiediti come mai?!?!


CitazioneCioè io posso credere nella Resurrezione per l'amore! La redenzione combatte (!) il dubbio. Solo l'amore e non l'intelligenza può fare in modo che uno creda
Quindi confermi che invece di ostinarsi di credere per intelletto bisogna arrendersi nell'amare. E tutto qui, siamo noi che complichiamo la soluzione del Mistero.


CitazioneIgnoravo in realtà (nel post di prima) che il Cristianesimo desse più valore all'amore (carità) rispetto alla fede, cosa che a mio giudizio è ottima (quindi Sariputra hai ragione sul discorso dell'agape!).
Non è il cristianesimo a dare più valora, ma la logica di Dio, ben spiegata in Mt 25: Il Giudizio Finale, e in Gc 2: La fede e le opere.
Se io credo ma non amo, mi sto solo illudendo di credere.


CitazioneTuttavia la difficoltà a credere a diversi dogmi a me non aiuta ad amare veramente. Questo è il problema: alcuni dogmi che non riesco a "accettare" mi spaventano e ciò mi allontana dalla carità (forse). La dannazione eterna irreversibile è uno di questi (anzi forse è quello che più mi spaventa).
Ma se ami davvero, ossia nella sequela a Cristo, non c'è poi bisogno di rammentare ogni due per tre i vari dogmi cristiani. Ama e vai oltre.


CitazioneP.S. Duc un ateo ti può dire che lui fa del bene per migliorare la vita delle generazioni future (e quindi può anche farlo senza alcun egoismo. Diversi miei amici sono così e devo dire che sono brave persone che non si meritano secondo me la sofferenza eterna.).

Anche le due medaglie del recente referendum dicono lo stesso!!
A Gesù non importa ciò che si faccia per le generazioni future se non si è prima consegnato a lui tutto il nostro essere. 
Bravo non significo autentico, come migliore non significa vero.


CitazioneSei però già religioso se dici che la vita terrena (o "condizionata" senza l'aiuto di qualcosa che non ci faccia svanire...) non potrà mai soddisfarci pienamente. Lo sei ancora di più se ammetti la possibilità di un'altra esistenza. Lo sei ancora di più se la cerchi. Lo sei ancora di più se sai qual è. Infine lo sei ancora di più se ne hai la certezza...
Io penso che chi sperimenta queste condizioni non sia altro che un umano.
#1018
**  scritto da InVerno:
CitazioneIo non metterei tuttavia l'accento sulla chiesa, onestamente anche loro mi paiono una conseguenza del "doveva andare cosi" e sopratutto credo che non
rappresentino più un modello. Se accaddesse quello che auspichi, la mia previsione è che forse la reputazione della chiesa migliorerebbe considerevolmente
(da parte sia di atei che di cattolici) ma non penso ci sia più quella forza trainante del "modello". Non oggi, forse qualche decennio fa.
Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo, inviato dal Padre per mezzo del Figlio. Questo è il modello a seguire, ieri, oggi, e per l'eternità. Se non "traina" non è perché priva di forza, ma perché non c'è l'obbligo di crederLe. Senza dimenticare che per l'uomo, stimolato dal diavolo, è più semplice e facile divenire il dio di se stesso. E' tutto scritto.
Inoltre consiglio di leggere la profezia dimentica di Cardinal Ratzinger (1969):
Veramente stupenda questa profezia sulla Chiesa di Joseph Ratzinger. Non nega che la Chiesa attraverserà tempi difficili, ma dona la certezza che, da queste prove, nascerà una Chiesa ancora più forte e fedele a Dio.
Così parlò Joseph Ratzinger nel 1969:

"Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diventerà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi.

Non sarà più in grado di abitare molti degli edifici che aveva costruito nella prosperità. Poichè il numero dei suoi fedeli diminuirà, perderà anche gra parte dei privilegi sociali...

la Chiesa troverà di nuovo la fede nel Dio Uno e Trino

Ma nonostante tutti questi cambiamenti che si possono presumere, la Chiesa troverà di nuovo e con tutta l'energia ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio Uno e Trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell'assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine.

Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell'esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica.

uscirà dalla Chiesa una grande forza

Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Essa farà questo con fatica. Il processo infatti della cristallizzazione e della chiarificazione la renderà povera, la farà diventare una Chiesa dei piccoli, il processo sarà lungo e faticoso...

Ma dopo la prova di queste divisioni uscirà da una Chiesa interiorizzata e semplificata una grande forza.

si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili

Gli uomini che vivranno in un mondo totalmente programmato vivranno una solitudine indicibile.

Se avranno perduto completamente il senso di Dio, sentiranno tutto l'orrore della loro povertà. Ed essi scopriranno allora la piccola comunità dei credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto...

A me sembra certo che si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata. Si deve fare i conti con grandi sommovimenti.

la Chiesa conoscerà una nuova fioritura

Ma io sono anche certissimo di ciò che rimarrà alla fine: non la Chiesa del culto politico... ma la Chiesa della fede. Certo essa non sarà più la forza sociale dominante nella misura in cui lo era fino a poco tempo fa. Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà come la casa dell'uomo, dove trovare vita e speranza oltre la morte".
#1019
**  scritto da Apeiron:
CitazioneDunque qual è la fede che è necessaria per la salvezza? "Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza." (Romani) Qui la cosa è esplicita: chi non crede alla risurrezione non è salvo!
Scusa @Apeiron, ma se non resuscitassimo da che dovremmo salvarci?
#1020
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneL'altro mi arricchisce proprio perché è diverso da me. Io continuo a progredire proprio perché in me ci sono tendenze contrastanti.
Questa tua riflessione mi ha fatto ricordare la spiegazione che Papa Francesco da' ai nostri contrasti:

http://it.aleteia.org/2016/12/01/papa-francesco-riconoscere-le-resistenze-alla-grazia-no-al-gattopardismo-spirituale/

...se può servire!!