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Messaggi - niko

#1021
Attualità / Re: Il "diritto di esistere" di Israele
27 Maggio 2024, 21:43:45 PM
Citazione di: bobmax il 27 Maggio 2024, 17:13:46 PME che diritto ha di esistere, la pavida Italia?
Che sempre pensa al proprio tornaconto.
Che blandisce il potente di turno, finché le conviene, per poi magari tradirlo alla migliore occasione.
Che dà armi all'Ucraina, ma solo perché lo fanno anche gli altri, però che non li usi troppo, che lei comunque non voleva, non c'entra...
Che ridà soldi all'Unrwa, collusa con terroristi, così magari ci lascian tranquilli.
Che per la sua difesa si appoggia totalmente ad altri, pur avendo tanti pomposi generali.
Questa Italia del vogliamoci bene, degli assassini che tornano in patria quasi fossero eroi.
Questa Italia dove non pochi odiano l'Occidente, e così stanno con Putin, e persino con Hamas (ma non lo dicono, che non si sa mai...).

Questa Italia, che diritto ha di esistere?


Sei contro la guerra della nato in Ucraina?

>Allora stai con Putin.

Sei contro il genocidio dei palestinesi?

>Allora stai con Hamas.

Fango, mediocre fango.

E poco importa, che la nostra Costituzione ripudi il razzismo, il genocidio, e la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

La cosa piu' mediocre, e' che Israele e' la prova vivente che esistono Stati terroristi (quindicimila bambini assassinati...) mentre ci dobbiamo sorbire la narrazione piagnona, secondo cui terroristi possono essere solo attori non statali.

Il diritto a odiare l'occidente, e' il diritto a odiare l'ingiustizia. Lo status quo dei rapporti sociali, nazionali e internazionali, per cui, tra gli uomini, non c'e' eguaglianza, ne' dignita', ne' felicita'.

A odiare il colonialismo e le sue propaggini.

Quindi io mi definisco odiatore si', ma a testa alta, e a testa ragionante.

Per la societa' senza classi e senza stato.

Nessuno stato, ha il diritto di esistere.

Meglio essere un odiatore, che uno che pensa che una goccia di sangue occidentale, (una vita di noi) valga venti gocce di sangue non occidentale, (venti vite di loro).

Lo stato terrorista, puo', in linea generale, vendicarsi venti volte del miliziano terrorista? Delle sue donne, dei suoi bambini?

Solo una visione disegualitaria, in cui non tutte le vite umane valgono lo stesso, puo' partorire mostri del genere.

Il razzismo, e' odio mal indirizzato.

E il sionismo e' razzismo.

La terra, tutta la terra, e non solo la Palestina, e' dei vivi che, ora, respirano e la abitano.

Non dei morti che ieri, o duemila anni fa, la abitarono.


#1022
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Maggio 2024, 17:50:08 PM
Il tempo ha una direzione, e non vedere la gravita' di un eventuale ritorno della leva obbligatoria nelle grandi nazioni occidentali, Gran bretagna, Italia, ma anche, Finlandia, e' proprio non vedere, e non considerare, la direzione stessa del tempo, o meglio, il ritmo della storia, il concetto occidentale di progresso, in cui tutti, un minimo crediamo o abbiamo creduto...

Che dire, forse solo con la vecchiaia e con morte, destino universale dell'uomo, voi tutti la vedrete, tale "direzione intrinseca" del tempo (e del vento...) di cui io qui parlo... no, dico, voi che quasi non vi sorprendete, non vi sorprendete antropologicamente, prima ancora che politicamente, quando essa, sul piano dei diritti e degli stili di vita, si inverte...

Il culto del futuro... prepariamo la guerra, ci dicono, per prepararci al futuro... insegnamo la guerra ai giovani, per prepararli al futuro...

Appunto, nel futuro, de ideoliggizzato e de occidentalizzato, per tutti c'e' la morte, ma qui la cosa sorprendente, e', o meglio dovrebbe essere, che qualcuno si sta dando da fare per anticiparla, e per generalizzarla a sterminio, probabilmente nucleare, tale morte che tutti ci accompagna...

Con la leva obbligatoria, letteralmente la storia, la nostra, storia, torna indietro, invece di andare avanti, e certa gente, ancora a cianciare, e a trastullarsi,  con il concetto, folle, che la pace si difende mostrando i muscoli, e preparando di fatto la guerra...

Banalmente, Roma e' Roma, Kiev e' Kiev... ci sono parecchi kilometri, di distanza direi...

Sono curioso di conoscere quindi, questo "automatismo" per cui secondo te, @InVerno, Kiev merita di essere difesa al prezzo di una guerra mondiale...

In che senso tale automatismo noialtri lo dobbiamo, diciamo cosi' "subire", o  "accettare"...

Kiev, vale la vita dei nostri figli?

Dopo una guerra mondiale, gli abitanti stessi di Kiev, staranno meglio?

Quanti ne resteranno? Per "stare meglio"? E di abitanti di Roma?

Io non mi rallegro "quando Putin avanza".

Mi rallegro, quando la verita' emerge al di sopra della propaganda.

E la verita', e' che tale guerra, con mezzi locali e con invii a distanza di soldoni e armi, non e' mai stata vincibile per la "nostra", made in nato, parte.

Invii di armi contro l'esercito di terra piu' forte del mondo. Perche' tale e' l'esercito russo.

Quindi, la domanda e', quali erano veramente le intenzioni, all'inizio di questa guerra?

Vincerla a forza di armi e di aiuti, mantenendola comunque circoscritra e locale?

Azione, al di la' di ogni considerazione morale, stupida. Perche' in questo modo, non era, e non e' mai stato, possibile vincerla. In questo modo, semplicemente, vince la russia. Davide, non sconfigge Golia. Se non appunto, nella bibbia.

Trasformarla in una guerra mondiale?

Azione, proprio per una dovuta considerazione morale in merito, criminale. L'ucraina, non vale una guerra mondiale, perche' nulla, la vale.

Strascinarla all'infinito, la guerra?

Azione folle. Nulla, e' infinito.

Perderla, sul campo, questa guerra, e intanto separe la russia dall'europa e far entrare definitivamente l'europa nell'area di influenza atlantica?

Mi sa che questa, e' la risposta giusta.

Guerra iniziata per perderla, rispetto ai suoi stessi, obbiettivi dichiarati.

Per raggiungere altri obbiettivi, non dichiarati.

Non so se avete notato, il cambio camaleontico della situazione.

All'inizio della fiera, diciamo, fase 1,  lo scopo dichiarato, di questa guerra, era ricacciare i russi indietro in russia, e poi, per buona misura, cacciarli anche via dalla crimea. Che tanto, i piu' forti del mondo a livello di fanteria, comattevano con le lavatrici e con le pale.

Poi, e' diventato, (fase 2?)  ricacciarli (solo) in russia, ma certamente non dalla crimea, che si sarebbero certamente, e in ogni caso, tenuti.

Adesso e' diventato, (fase 3)  non  farli piu' avanzare, neanche di un metro, dando per scontato, che tutto quello che si sono gia' presi, cioe' crimea, e venti per cento dell'ucraina, se lo terranno e se lo stra-terranno.

Queste, sono incoerenze, o quantomeno "cambi di fase", che, chi non vive nell'eterno presente della propaganda, nota. E che delineano la parabola di una guerra persa. A parte, naturalmente, che noi siamo e restiamo i buoni, e anche se perdiamo sul campo, vinciamo sempre, moralmente.

#1023
Attualità / Re: Il "diritto di esistere" di Israele
27 Maggio 2024, 11:49:50 AM
Secomdo me no, non ha diritto morale di esistere.

Pero' siccome spazzarlo via sarebbe impossibile, e anche eticamente malvagio (le colpe dei governi non ricadono suoi popoli, e io non auspico nessuna violenza sugli innocenti, mai), e anche eticamente irresponsabile (io non proverei mai a "spazzare via" nessuno stato che abbia la bomba atomica, a prescindere da quanto lo consideri illeggittimo, neanche la corea del nord, eh, per dire), non si puo' che tollerarlo.

Non si puo' tollerare, invece, l'invasione di territorio non israelinao: lo stillicidio dei coloni (illegali), perpetrato negli anni, e l'attuale attacco alla striscia di Gaza.

Idealmente, questo si', Israele dovrebbe essere disarmato, avendo abbondantemente dimostrato, negli anni, di non sapere usare la propria forza militare in modo umanamente ed eticamente accettabile, come la germania nel primo e secondo dopoguerra.

Ma, se parlo della necessita' di:

"smilitarizzare e denazificare"
(citazione O:-) )

tutti gli stati che in un modo o nell'altro oggi sono, obbiettivamente e a prescindere dalle piu' o meno nobili o intenzioni originarie:

Propaggine non gradita dell'occidente in casa d'altri.

poi, mi dicono che somiglio a quello a cui mi dicono sempre che somiglio, quindi, mi taccio.

#1024
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Maggio 2024, 22:47:39 PM
Comunque, notizia di oggi, anche il Regno Unito valuta se reintrodurre la leva obbligatoria.

Lo ha detto il primo ministro Sunak, non un pincopallo qualsiasi.

Siamo alla follia.

E con siamo alla follia... intendo essere sintetico, non sciatto.

Mi immaggino la generazione di quelli appena un po' piu' giovani di me, che si troveranno a compiere diciotto anni in un mondo in guerra.

Macron, che ha parlato due volte esplicitamente di inviare truppe in Ucraina, e ora quest'altro pezzo di fango di Sunak.

Mi sa che faro' una lista di "prove viventi" che non esiste nessun primato morale delle democrazie occidentali, dato che le "democrazie" occidentali preparano sfacciatamente e spudoratamente la terza guerra mondiale.

Ognuno poi decidera' in cuor suo, se il concetto di "democrazia", sia compatibile, o no, con il concetto di guerra mondiale.

Al di la' dell'atto di andare a mettere felici e contenti la crocetta su di una scheda.

Sistema che produce politicanti assassini, irresponsabili, giocatori di roulette russa sulla pelle della povera gente.

I giovani di oggi sono chiamati, sempre piu' palesemente, a farsi ammazzare per difendere l'ordine di Yalta e del post muro di Berlino. E dunque per difendere un'esistenza grigia, da limbo, che non da' cultura, che non da' salute, che non da' pane, che non da' diglita'.

Pero', sono chiamati anche violenti, se occupano un'universita'.

Vent'anni di galera a chi boicotta il ponte sulla stretto.

Perche' boicottare il ponte sullo stretto secondo qualcuno e' violenza.

Allora quanti anni di galera a chi, con atti e con parole, prepara una guerra mondiale?

Ventimila? Centomila?

Lo schifo dello schifo.

E pensateci bene.

Con quello che e' la guerra moderna, in un anno, soprattutto in mancanza di un addestramento intensivo, impossibile nel contesto della naja, non si forma nessun vero soldato, impiegabile in modo operativo su nessun vero campo di battaglia.
.
In un anno, di naja, impari a pulire il cesso e a rifarti il letto, se va bene.

Difficilmente, diventi Rambo.

Il ritorno della leva obbligatoria in occidente, servirebbe solo a fare il lavaggio del cervello a tante persone e a prepararle alla normalita', e all'ordine di idee, della guerra.

Alla mentalita' da branco, all'odio per il nemico, al bullismo/nonnismo e in generale a quel grande sistema di risoluzione temporanea e compatibile della crisi del capitalismo che e' la guerra.

L'operazione sarebbe puramente ideologica: preparazione al sacrificio, di se e della propria vita, che all'individuo richiede la guerra.

Ma noi ci vogliamo davvero, sacrificare?

Per difendere uno status quo del genere?

Politici che parlano di mandare truppe in ucraina: fango.

Politici che parlano di leva obbigatoria: fango.

Ricordiamoceli, e non votiamoli mai piu'.

Non sostenimo mai piu' le loro strutture sovrannazionali, non sosteniamo mai piu' i loro omologhi, e tutti quelli che dicono cose simili, in Italia, boicottiamoli con ogni mezzo.

Solo cosi' daremo senso alla nostra "democrazia".

La democrazia che prepara il sacrificio della vita in guerra, e' fango.

#1025
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Maggio 2024, 11:13:28 AM
A proposito di linee rosse superate, oggi gli ucraini incassano ufficialmente da Stoltenberg il "permesso" a colpire direttamente il territorio russo con armi occidentali.

O meglio, riguardando bene la notizia Stoltemberg si e' auspicato durante una intervista che il divieto venga tolto, ma la decisione finale in merito spetta ai singoli stati fornitori delle armi, usa in primis e ancora non e' stata presa, quindi nulla e' cambiato.

Lo facevano gia' da mesi, di colpire la rusdia con armi di fornitura occidentale, e il permesso era, ed e', tutt'ora implicito, ma questo e' solo il segnale... di quanto stanno alla frutta.
#1026
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
25 Maggio 2024, 10:31:53 AM
Citazione di: green demetr il 25 Maggio 2024, 01:22:39 AMSe vogliamo stare dentro la storiellina, iddio li ha creati liberi.
Ma essi hanno agito solo per il male.
Se vogliamo fare le persone serie, ogni popolo si dà le leggi, e sta poi a lui applicarle secondo giustizia.
Nella dimensione allegorica, prima di distruggere sodoma, dio dice a qualcuno che se troverà anche solo UNA PERSONA non corrotta salverà tutti i cittadini.
Questo vuol dire che il popolo ebraico ha ragionato a lungo anche su quella possibilità, ossia che un intero popolo possa sbagliarsi.
E' il grande peso della libertà di un popolo intero.
E' chiaro che gli altri popoli incapaci di darsi una legge, incapaci di scrivere una bibbia, non possano che odiare coloro che invece pensandoci ci riescono.

Il tuo aggrapparti al fatto che sia una storiella è tipico di quegli stolti che non riconoscono la grandezza letteraria di quel testo.
Non è semplicemente un testo.
E' un testo vivente, che pensa, che illumina e guida.

Inoltre la bibbia è stracolma di trabochetti che come sa bene chi legge il talmud, non è la semplice (e pur sempre complessa) storia lineare di una favoletta per bambini.
Capisco che il tempo moderno ha infantilizzato interi popoli, però è dovere di chi pensa ragionare in termini morali.
E non mi pare tu ne sia in grado.


infatti tra il capitolo 1 e il capitolo 8 vi sono fiumi di pensiero...come lo leggi tu è veramente una favoletta, ste cavolate lasciale dire ai comunisti alla odiffredi, mi pare tu abbia una preparazione teologica tale da poter porre le cose nel loro giusto orizzonte.
perchè ti riduci sempre a cercare il cavillo letterario, la prova quasi fossi un accusatore in un tribunale inesistente.

il problema è la catechesi?
si per uno che ci crede è un argomento importante, infatti il mio amico kantiano era un convinto cattolico e soffriva molto sulla mancanza di interrogazione del proprio fare della chiesa.

cosa vuoi che ti dica taurus? io proprio non lo capisco. mi sembra che i problemi morali siano ben altri.
a partire dalla guerra.
per proteggere la legge, bisogna essere pronti alla guerra.
La porosità della nostra società è preoccupante, in questo buonismo da brave nonnine i veri lettori alla lettera del loro testo sacro ti faranno pentire di tutto questo livore verso quello che rimane e rimarrà l'unico baluardo rispetto alle barbarie contemporanee ossia il cattolicesimo.

e chissenefrega se il suo catechismo è infantile, abbiamo bisogno di valori.
anche quei pochi che tu vorresti sottrarre a tutti.

saluti.

ps ma naturalmente fai benissimo a puntualizzare tutte le idiosincrasi del testo dottrinario. in effetti per qualcuno questo è importante.
a me interessa la questione morale.
non possiamo semplicemente rifugirci in corner dicendo che l'uomo è cattivo (benchè è evidente che lo sia).
dobbiamo come dire proseguire il lavoro della bibbia, e anzitutto capirlo.

certo nella dimensione del proseguimento il credente non ci seguirà mai.
e che vogliamo farci?
alla fine le tue sferzate in questo ci stanno benissimo.
ciao!





Non abbiamo bisogno di certi pseudovalori, e la tua islamofobia lo dimostra.

Chissa' se i veri odiatori seriali della storia umana vista da un punto di vista non dico ateo, ma anche solo laico, sono ebrei e cristiani... oppure tutti gli altri?

Il mondo e' grande, e la "capacita' di darsi una bibbia", dal punto di vista del grande mondo, non ha fatto poi cosi' tanti danni, inizialmente intendo, finche' non e' stata unita alla capacita' di darsi un'arma da fuoco.

Allora, e solo allora, non ce n'e' stato piu' per nessuno.

E il modo di ragionare di quelli che ancora, e di nuovo, e nonostante i nonni, e i padri dei nonni, sono disposti a fare una guerra termonucleare per difendere la "superiorita' occidentale" (leggasi: ordine di Yalta e del post muro di Berlino) lo dimostra.

#1027
Attualità / Re: Oggi, 24 Maggio!
24 Maggio 2024, 19:25:50 PM
Meglio un minuto di amore, alcol e canzoni sconce in memoria dei disertori.

Senza mistiche dello straccio e senza sensi di colpa.

Quando c'e' la pace, i figli seppelliscono i padri.



#1028
Citazione di: PhyroSphera il 24 Maggio 2024, 12:00:19 PMSe si dice di ontogenesi si dice di distinzioni, senza confondere uomini, cavalli e quant'altro... E non mi attribuire di aver dato al Mistero il significato che dici tu.

Mauro Pastore


Il mistero e' quello che resta quando si negano con lunghe insalate di parole le "risposte", a certi quesiti, della "scienza ufficiale" senza nemmeno disturbarsi di proporre delle alternative, no?

Se il noto viene negato, e non vengono proposte alternative, quel che resta e' l'ignoto, quindi, simpaticamente il mistero.

Perche' ammetterai che stabilire come dovrebbero funzionare certe cose, se non evolutivamente e casualmente, e' davvero, un bel mistero.

#1029
Citazione di: PhyroSphera il 22 Maggio 2024, 17:16:13 PMEcco a cosa veramente corrisponde il caso che "Jacopus" dice.
Il feto umano durante il suo sviluppo assume varie forme in analogia con lo sviluppo della varietà della vita animale. In alcuni casi di difficoltà lo sviluppo umano si arresta a una di queste assunzioni senza procedere oltre. Quindi ci si trova di fronte ad anomalie dello sviluppo umano.
La analogia con la varietà della vita è detta filogenesi, il che è da falsi scienziati e falsi professionisti scambiata per una inesistente allogenesi (non so se altri hanno usato questo conio linguistico, allos in greco significa altro). Si trova diffuso il concetto del tutto sbagliato che la nostra vita fetale non sia ancora umana; in realtà è umanamente che noi nel grembo materno imitiamo vari esseri viventi.
La filogenesi sarebbe per molti sprovveduti una dimostrazione intuitiva della trasformazione passata di animali non umani in umani; in realtà essa provvederebbe alla intuizione opposta: perché è proprio l'organismo umano che nelle sue prime fasi assume quella diversità di forme. A tale errore si aggiunge per molti anche il problema di non aver capito proprio cosa sia una formazione disturbata, che non è solo non riuscita o incompleta; non si tratta di un problema di forme viventi diverse ma di formazioni che, nel caso estremo del disturbo, presentano caratteristiche dovute all'esterno. Se già molti non si raccapezzano nel caso di stadi di sviluppo fetale protratti oltre (che già possono dare illusioni di altri animali), nel caso di formazioni proprio disturbate sono capaci di confondere un cancro per chi lo sta subendo, con conseguenze sociali ancora peggiori.


A pensare correttamente la filogenesi molti non si fanno capaci: se non immaginano che le donne abbiano inizialmente un animale non umano nel grembo e solo poi un essere umano, fingono di perdere finanche le proprie nozioni sul proprio corpo e vogliono scambiare bestie con uomini. A fronte di un fenomeno di mancato sviluppo o peggio, questi tristi cadono vittima delle apparenze con ancor maggiore accanimento. Soggetti così ricevono credito da tanti altri tristi come loro; e la vera scienza non la vogliono proprio valutare seriamente, tantomeno se essa li smentisce, come risulta che è.


Mauro Pastore


Veramente l'ontogenesi di tutti i mammiferi, e se e' per questo anche di molti animali non mammiferi, ricapitola la (loro) filogenesi in maniera uguale identica a come succede (anche) per gli umani e per i feti umani: anche il feto di un cavallo, assume forme analogiche con i pesci, con i rettili e con altre forme di vita: esistite nel passato relativo dell'animale cavallo, e significative per la linea evolutiva dell'animale cavallo.

Ennesima prova, se mai ce ne fosse bisogno, che il genere umano non ha niente di assolutamente speciale o di assolutamente differente dagli (altri) animali, o anche dalle (altre) scimmie, delle (altre) specie.

Forse, e' "cavallinamente" che, nel grembo materno, i cavalli, imitano felici e contenti pure loro, e, incredibilmente, senza il nostro permesso, altri esseri viventi.

L'unica fortuna in tutto cio', e' che non esistono gli antiabortisti "pro life" tra i cavalli.

Oddio, mi sta venendo or ora qualche dubbio  :-[ 

Comunque, aspettiamo ancora di sapere:

> a cosa servono il coccige, l'appendice e i denti del giudizio.

> Se l'uomo non discende in linea evolutiva da altri animali, com'e' che esiste, e chi e' che lo ha messo dove sta.

A meno che la risposta non sia che:

"e' tutto un mistero".

Ma scusa eh, se e' "tutto un mistero"... perche' ti accanisci tu, su chi qualche risposta sensata ed empiricamente compatibile, prova a darsela.


#1030
Citazione di: iano il 22 Maggio 2024, 13:10:30 PMEncomiabili i tuoi pazienti e reiterati tentativi di ''convertire'' :)) Mauro Pastore, e sono così convincenti che se non ci riesci vuol dire che c'è qualcosa  in Mauro Pastore, una sostanza che lo plasma, ancor più forte della ragione, e non mi sto riferendo alla fede , ma ad un processo ad essa contiguo secondo il quale il verbo si fà carne, suggestione cui in modi diversi siamo un pò tutti soggetti.
Non esistono due esseri viventi uguali, per cui di ognuno siamo liberi di fare specie, il che sarebbe però un inutile ridondanza.
Conviene allora dividere gli esseri viventi in specie di modo che queste abbiano un valore aggiunto.
Il valore aggiunto è quello di poter trattare miliardi di esseri viventi come fossero un migliaio, raggruppandoli per etichette, e umanità è il nome scritto su una  di queste etichette, ma in base al miracolo per cui il verbo si fa carne,
ciò a cui diamo un nome sembra perciò animarsi, come fosse un essere vivente.
Questo succede nella mente di Mauro Pastore, e probabilmente relativamente ad altri temi succede anche a noi, senza che ce ne accorgiamo.

Il tavolo è una cosa e una altra è il nome che lo indica, ma quando io ero ragazzo ricordo bene che per me il tavolo non avrebbe potuto chiamarsi in altro modo.
Crescendo ho separato le due cose, e se campassi mille anni, invece di cento, chissà quante altre cose riuscirei a separare dalla loro apparente unità nominale.



Si be', volevo far ragionare sia Mauro che Pensarbene...

Ma il concetto e' che non si accetta l'evoluzionismo perche' (in realta') non si accetta il nichilismo e il ridimensionamento dell'umano...

Che poi, una fede sincera si contrappone al nichilismo emotivamente, non cognitivamente: uno che ha fede, ha fede nonostante le "grandi" (e rimpicciolenti l'uomo) narrazioni nichiliste, non contro le narrazioni nichiliste.

#1031
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Maggio 2024, 16:24:31 PM
Citazione di: InVerno il 21 Maggio 2024, 17:14:11 PMLa settimana è stata densa di eventi politici internazionali, e la guerra in Ucraina sembra sempre più mediaticamente isolata

-Proteste in Georgia contro leggi copiate dai russi, nessuno ha ancora sostenuto che i georgiani sono pupazzi neonazisti pagati, prima lo deve dire Putin, poi arrivano i ripetitori professionisti.
-L'elicottero di Raisi si schianta nella nebbia, condoglianze alle famiglie dei piloti, una preghiera per gli alberi coinvolti, forti speranze che il manto erboso verrà rigenerato.
-L'ICC si avvicina sempre più al mandato di cattura per Bibi (e Sinwar), "impossibile" dicevano, "mi ero sbagliato" nessuno dirà.
-Assange forse la scampa? In caso "mi ero sbagliato" nessuno dirà.
-In Liguria da qualche settimana sembra di stare in Russia, qualcuno doveva dirlo a Toti, perchè se si candidava in Russia avrebbe potuto fare le stesse cose ma alla luce del sole, da delfino del best friend di Putin dovevano avvisarlo.


Vabbe', io pure avevo detto che non ci sarebbe mai stato il mandato d'arresto per Netanyau e ho in parte sbagliato, dico in parte perche' quello finora richiesto (e non ancora, appunto, emesso) e' un mandato d'arresto provvisorio, non si sa ancora se diventera' definitivo... io sempre lo spero, ma sempre mi sembra molto improbabile.

Pero' la discussione sul kippur e' stata chiusa, quindi non sapevo dove dirlo, quindi vabbe', lo dico qui.

Se non vincera' Trump, pure ammettero' di aver sbagliato.

E se la russia non fara' un mazzo cosi' all'ucraina nonostante tutti i quattrini e tutti gli aiuti occidentali pure, ammettero' di essermi sbagliato, ma questo mi sembra davvero, impossibile...

#1032
Citazione di: PhyroSphera il 22 Maggio 2024, 10:25:51 AMNon esistono ossa inutili, tutto nel nostro organismo ha una funzione, quindi non non c'è niente da poter dedurre, solo registrare analogie. La vostra "teoria evoluzionistica" non è scienza, infatti la vera teoria della evoluzione biologica non si perita di raccontare storie ma solo di trovare nessi.

Mauro Pastore


Non stiamo sull'astratto, andiamo sul concreto: mi spieghi tu personalmente che cosa ci fai col coccige?

E con l'appendice?

E coi denti del giudizio?

Grazie.


#1033
Citazione di: Pensarbene il 21 Maggio 2024, 11:19:46 AMNessuno sa spiegare queste apparizioni improvvise e significative.



Si chiama processo di speciazione e non e' un complotto della nasa.

Tutti, lo sanno spiegare, tra quelli che hanno avuto la pazienza e l'umilta' di studiarlo, quindi, capisco bene, non te, ma il problema e' proprio che non puoi generalizzare te stesso all'universo mondo.

Tu non discendi da tuo fratello, ma:

se ammetti che tizio e' tuo fratello > 

allora, per necessita' logica, ammetti anche che tu e tizio avete genitori in comune

se non ammetti che tizio e' tuo fratello>

allora, e solo allora, non ammetti nemmeno che tu e tizio avete genitori in comune.

Se metti l'uomo, l'homo sapiens al posto di "tu", e una scimmia antropomorfa qualsiasi, tipo, il gorilla, al posto di "tuo fratello" in questo esempio, allora capisci perfettamente i termini della questione.

La scienza ha trovato prove oltre ogni ragionevole dubbio che l'uomo e il gorilla siano "fratelli".

Il fatto che > se, sono fratelli > allora, (per forza) hanno genitori in comune, semplicemente allo stato delle cose e dei fatti non ha rigoroso bisogno di essere provato, ma appunto perche', logicamente, segue.

Quindi, il fatto che, incidentalmente, il genitore in comune non si riesca a identificare con assoluta certezza, non confuta affatto, linea di principio e generale, l'enunciato: 

"L'uomo discende, evolutivamente, dalla scimmia".

O meglio, per i "pignoli" che vogliono a tutti i costi il linguaggio scientifico per dire cose "scientifiche" anche laddove questo e' solo confusivo, voglio dire, non confuta affatto l'enunciato: 

"L'uomo e' una scimmia, e come tutte le scimmie, discende da altre scimmie".

Spero che ora la faccenda sia chiara, a tutti.

Perche' bene o male, finora, secondo me, siamo stati a parlare del nulla.
#1034
Mi sa che qualcuno, se posso dire, ha problemi con questo semplicissimo sillogismo:

> Tutti gli animali discendono (bene o male, con dettagli noti o sconosciuti) da altri animali.

> l'uomo e' un animale.

DUNQUE...

Dunque io qui mi fermo e non continuo per pieta' ehmmmm... volevo dire: per maieutica.

No, dico, perche' vedo che bene o male si accettano le premesse, ma si ha qualche difficolta' con la conclusione.

Aristotele, dove sei???



#1035
Citazione di: PhyroSphera il 20 Maggio 2024, 14:27:30 PMA voi atei intolleranti la vostra tesi non pare neppure una tesi. La ragione può mostrare che a pensare con sufficiente attenzione e comprensione l'universo salta fuori la domanda: da dove viene esso? E a questa domanda si può rispondere a vari livelli, filosofico, religioso, spirituale. Questo è un modo per pensare Dio, non è una illusione arbitraria ma una maturazione della riflessione razionale. Con la sola ragione filosofica, si resta a dire di Assoluto e altri concetti analoghi, ma la filosofia non è detto che sia sola... Così tante critiche che nella contemporaneità sono trattate da mostri sacri si rivelano buone solo a certi livelli e condizioni e provvisorie. Non sono da usare come fate voi. Voi siete attaccati a una negazione, e così l'ateismo diventa errore, il vostro umorismo e senso di sufficienza è un vecchiume e invece voi magicamente e illusoriamente fate apparire noi infantili.

Mauro Pastore


Io volevo dire che per tanti credenti in Dio intelligenti e non fondamentalisti la realta' della discendenza dell'uomo dalla scimmia non e' per nulla una tesi contraddittoria con una visione del mondo teistica, anzi: si suppone che Dio sia onnipotente, eterno e onniscente, quindi, egli, proprio in quanto Dio, si puo' ben "servire" di un fatto assolutamente naturale e integrato in un contesto naturale, come la discendenza dalla scimmia e l'evoluzione in generale, per raggiungere i suoi fini, e cioe' la creazione, a lungo termine, dell'uomo.

Si puo' sempre dire che l'uomo discende dalla scimmia, ma Dio pianifica le cose, a monte, affinche' l'uomo discenda dalla scimmia.

Che cosa resta?

Resta che la tesi della discendenza dalla scimmia, di per se', e' un problema non per tutti i credenti in Dio, ma solo per una minoranza, di credenti in Dio, fondamentalisti.

E fa problema solo per il conseguente ridimensionamento nichilistico dell'uomo.

Che e' la vera "posta in gioco".