Irrilevante o meno che sia, si tratta di un concetto propagandistico che crolla alla semplice domanda del "come si fa?" Preso atto che invadere una nazione non è il modo migliore per chetare le esuberanze nazionalistiche di questa, al minimo le si rinforza. Finchè nessuno pone domande pratiche (similarmente al "volere la pace") questi concetti sono ostaggio della retorica. Senza voler mettere il dito nella piaga di un "denazificare" che ha come esercito personale battaglioni di nazisti intitolati a Wagner tanto gli è cara la questione, ha come riferimenti ideologici fascisti come Ilyn e sostiene che "Hitler fu costretto ad invadere". Stesso vale per Carson, che da sempre si porta a letto suprematisti bianchi e nipotini del KKK. Ma questi sono rilievi già ulteriori rispetto alla semplice domanda "come si fa?" a cui chiaramente Putin non aveva alcuna risposta se non "scriveremo nei negoziati che non ci sono più".
C'è un altra domanda interessante e la risposta è solo parzialmente evasa, Carlson chiede alla fine se Putin sarebbe disposto di ammettere di aver perso contro la NATO per dare un "contentino" agli americani e giungere alla tregua. Putin non lo esclude e praticamente dice "si vedrà in fase di negoziazione". Non so cosa abbiano capito gli elettori americani da questo, io quando vedo uno che ripete "siamo pronti ai negoziati" venti volte, e lascia aperta la porta ad un ammissione di sconfitta, capisco che...
C'è un altra domanda interessante e la risposta è solo parzialmente evasa, Carlson chiede alla fine se Putin sarebbe disposto di ammettere di aver perso contro la NATO per dare un "contentino" agli americani e giungere alla tregua. Putin non lo esclude e praticamente dice "si vedrà in fase di negoziazione". Non so cosa abbiano capito gli elettori americani da questo, io quando vedo uno che ripete "siamo pronti ai negoziati" venti volte, e lascia aperta la porta ad un ammissione di sconfitta, capisco che...
